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lunedì 28 dicembre 2015

Le peggio serie tv 2015






Ci sono premi che tutti vogliono conquistare: gli Oscar, gli Emmy, i Grammy, il Pallone d'Oro, i Cannibal Awards dedicati al meglio.
Ci sono premi che invece nessuno vorrebbe avere in casa propria, come i Razzies, il Tapiro d'Oro o i Cannibal Awards dedicati al peggio.
Per quanto indesiderati, però, non si può fuggire. In attesa di scoprire quali sono stati i peggiori film dell'anno, si comincia con le peggio serie tv e a tutti i vincitori verrà consegnato direttamente a casa il poco ambito Teleratto.

lunedì 2 novembre 2015

Les Deludants





Les Revenants
(serie tv, stagione 2)
Rete francese: Canal +
Rete italiana: Sky Atlantic
Creata da: Fabrice Gobert
Cast: Céline Sallette, Clotilde Hesme, Ana Girardot, Swann Nambotin, Frédéric Pierrot, Anne Consigny, Yara Pilartz, Jenna Thiam, Michaël Abiteboul, Guillaume Gouix, Grégory Gadebois, Pierre Perrier, Laurent Lucas, Ernst Umhauer
Genere: (noia) mortale
Se ti piace guarda anche: Quelli che ritornano, The Returned, The Leftovers, Resurrection

Avete presente quella ragazza di cui eravate innamorati ai tempi del liceo? Dico liceo, ma se avete fatto le magistrali o ragioneria o un istituto professionale va bene lo stesso, non sentitevi esclusi. Parlo della più bella della scuola. Quella per cui tutti sbavavano, ma di cui voi avevate già visto il potenziale prima degli altri. Quella per cui valeva la pena sorbirsi cinque infinite ore di lezioni su cose inutili come latino o fisica o trigonometria - che ancora adesso non ho capito cosa sia -, soltanto per poterla vedere passare nei corridoi per cinque secondi.
Ecco, può capitare che quella ragazza così bella ai tempi del liceo, poi la rivedi per strada, qualche anno dopo, e ti chiedi: “Ma è proprio lei?”. E non è più così bella. È invecchiata, si è lasciata andare, si è inchiattita, e non è più la più bella del reame. È una tipa a malapena così così e tutte le certezze che avevi nel mondo cominciano a vacillare. Ti domandi se all'epoca non l'avessi magari sopravvalutata. Se non l'avessi idealizzata e in realtà, vista in maniera obiettiva, non era poi tutto 'sto granché già allora.

Qualcosa del genere m'è capitato adesso con la serie tv francese Les Revenants. La serie più bella qui su Pensieri Cannibali del 2013. Dopo un'attesa di 3 anni (in patria avevano cominciato a trasmetterla a fine 2012), ecco che sono arrivati i nuovi episodi. Il tanto sospirato ritorno dei “ritornati” dopo la prima folgorante stagione. E come sono?

mercoledì 16 settembre 2015

Guida galattica alle serie tv 2015/2016: i ritorni





In questi giorni ci sono un sacco di nuove serie in partenza sugli schermi televisivi americani, e di conseguenza anche sugli schermi dei nostri computer scrocconi. Non fossero però già abbastanza, ci sono anche tutte le serie “vecchie”, quelle già rodate di ritorno con le loro nuove stagioni. Armandoci di giornate da 48 ore l'una, o magari abbandonando lavori e vita sociale (che tanto non abbiamo), sarà possibile riuscire a seguirne per intero almeno qualcuna. Pensieri Cannibali vi consiglia di non perdere soprattutto questa decina (o meglio undicina), poi fate come meglio credete...

Top 10 Top 11, i ritorni più attesi da Pensieri Cannibali


domenica 23 agosto 2015

Il . sulle serie tv 2015: telefilm fantasy, mystery e sci-fi





Dopo quella dedicata ai thriller, oggi va in onda la seconda puntata del punto della situazione sulle serie tv viste negli ultimi mesi qui su Pensieri Cannibali.
Tema: i telefilm fantasy, mystery, sci-fi, o vagamente fantasy/mystery/sci-fi.

Sense8

mercoledì 31 dicembre 2014

ANTICIPATION 2015





Chiudiamo il 2014 con il botto! Non ho detto con i botti...

PUBBLICITÀ PROGRESSO
Raga, smettetela con i botti di Capodanno. Non lo dico perché rischiate di farvi male, di perdere una mano, di bruciare soldi in una maniera più stupida che buttarli nel cesso. Lo dico perché i botti... hanno rotto il cazzo!
Mamma mia che fastidio che danno. E ficcateveli tutti su per il deretano!
FINE DELLA PUBBLICITÀ PROGRESSO

Chiudiamo il 2014 con il botto, dicevo prima di essere interrotto da questo spot. Dopo aver guardato al passato con i migliori film dell'anno ormai terminato, concludiamo guardando al futuro, al 2015, cercando di prevedere quelli che potrebbero e dovrebbero essere i grandi eventi, nel bene così come nel male, dell'anno che sta per iniziare.
Vediamo allora la Top 20 dei film/dischi/serie tv più attesi dei prossimi mesi qui su Pensieri Cannibali.

P.S. Il nuovo film di Tim Burton Big Eyes è rimasto fuori dalla lista perché tanto nei cinema italiani esce domani e quindi non c'è da attendere così tanto.


20. Cinquanta sfumature di grigio
Fin da subito, l'adattamento cinematografico del discusso best seller di E. L. James (che ricordo essere nato come fan fiction di Twilight) si candida al titolo di film più criticato e spernacchiato dell'anno.
E io non vedo l'ora di massacrarlo come si deve!

"Ti amo più di quanto Bella ami Edward!"
"E chi minchia sono?"

19. Avengers: Age of Ultron e Jurassic World
Due probabili campionissimi di incasso dell'anno.
E io non vedo l'ora di massacrare pure loro.

"Questo lo uso come corno portafortuna per l'anno nuovo!"

18. Star Wars: Il risveglio della forza
Non sono mai stato un fan della saga di Guerre stellari. Nel corso del 2015 mi impegnerò però per recuperare i film della serie che ancora mi mancano, Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni e Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith, visto che dopo il terrificante Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma mi ero fermato. La guerra tra me e questa saga proseguirà o scoppierà finalmente la pace?


17. Hunger Games finale
Ancora mi devo recuperare Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 1, però sono già proiettato oltre, verso Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 2. Jennifer Lawrence, aspettami!

16. Mia madre
(è il titolo del film, cos'altro avevate pensato?)
Dopo aver parlato di Berlusconi e del Papa, Nanni Moretti difficilmente poteva puntare ancora più in alto. Per il suo nuovo film torna quindi alle atmosfere de La stanza del figlio, con un film che si preannuncia piuttosto intimo e tratterà ancora il tema del lutto. Ma non era lui che diceva che è sempre il momento di fare una commedia?

15. Italiano medio
L'esordio cinematografico di Maccio Capatonda. Potrebbe essere il cult italiano dell'anno. Forse anche del secolo.


14. The Sea of Trees
Gus Van Sant + Matthew McConaughey.
Devo aggiungere altro?

13. Florence and the Machine
La rossa Florence Welch è chiusa in studio di registrazione a preparare il suo nuovo disco. Uno degli ascolti obbligatori del 2015.

12. Birdman
Ho amato tutti i film di Alejandro González Iñárritu, fino a Biutiful. Quello l'ho trovato proprio bruttiful. Con il suo nuovo Birdman tornerà a volare alto nel cielo dei miei preferiti?

11. Les revenants 2
La serie francese che aveva conquistato il titolo di mia serie dell'anno nel 2013 ha avuto dei rallentamenti nella preparazione delle sceneggiature, ma nel 2015 dovrebbe finalmente tornare. D'altra parte una serie che parla di morti che ritornano in vita volete che non ritorni con una seconda stagione?

10. La giovinezza
Cosa tirerà fuori Paolo Sorrentino dopo l'Oscar per La grande bellezza?
Tutta la critica nostrana è già pronta con il fucile puntato su di lui, visto che in Italia lo sport nazionale dopo il calcio è quello di sparare a chi ce l'ha fatta all'estero. Il regista napoletano avrà dunque vita molto dura ma, se non si è montato troppo la testa, ci consegnerà con La giovinezza, che vede protagonista il giovine Michael Caine, un nuovo film assolutamente da vedere. E sì, magari anche da criticare.
Tra gli italiani, attenzione poi al nuovo di Matteo Garrone, dal titolo poco megalomane The Tale of Tales.


9. Adele
L'artista che da sola o quasi ha tenuto in piedi l'industria discografica degli ultimi anni vendendo fantabiliardi di copie dovrebbe tornare nel 2015 con il suo terzo album. Alla sua casa discografica si stanno già sfregando le mani, noi prepariamo le orecchie.

8. Better Call Saul
La serie spinoff che avrà il proibitivo compito di reggere il confronto con Breaking Bad. Potrebbe quindi benissimo essere la novità televisiva più interessante, così come anche il diludendo più clamoroso dell'anno.
Per le altre novità telefilmiche in arrivo, potete dare un'occhiata QUI.

7. Kanye West
Kanye West ha parlato del suo nuovo album come del suo personale “Born in the U.S.A.”. Sarà davvero così?
I prossimi mesi ci daranno una risposta. Intanto tra i gruppi e artisti che dovrebbero pubblicare nuovi dischi nel corso del 2015, vi segnalo anche: Bjork, Verdena, Muse, Rihanna, Madonna, Gwen Stefani, Drake, Ellie Goulding, James Blake, Frank Ocean, Belle and Sebastian, Sky Ferreira, Kendrick Lamar, Grimes, Laura Marling, Brandon Flowers, New Order, Marilyn Manson, Smashing Pumpkins (con un altro disco dopo quello del 2014) e persino i ritorni di Giorgio Moroder, Faith No More, Sleater-Kinney, Tool e Fleetwood Mac.

6. Vizio di forma - Inherent Vice
Dopo due film belli pesanti come Il petroliere e The Master, il regista Paul Thomas Anderson sembra tornare più dalle parti di Boogie Nights, con un comedy-crime retrò e psichedelico che si preannuncia come una delle visioni più intrippanti e curiose dell'anno. Le mie aspettative sono molto, molto alte. Spero di non restare deluso.

5. The Hateful Eight
All'annuncio che Quentin Tarantino avrebbe girato un altro western sono rimasto deluso. Django Unchained mi era piaciuto a bestia (Paolo Ruffini cit. e mi scuso per una citazione di un simile livello), però il mio regista preferito mi aveva in passato abituato a continui cambi di genere da una pellicola all'altra. Sono sicuro che la visione farà svanire ogni dubbio, così come già capitato con Django, però io comunque mi aspettavo un cambio di rotta. In ogni caso, The Hateful Eight dovrebbe uscire negli USA a Natale e in Italia potrebbe perciò arrivare a inizio 2016, quindi ci sarà da attendere ancora un bel po'.


4. Mad Men finale
Se nel 2013 abbiamo dovuto salutare Breaking Bad e nel 2014 Sons of Anarchy, nel 2015 si chiuderà un'altra delle serie migliori di sempre: Mad Men. Un po' non vedo l'ora di gustarmi gli ultimi 7 episodi e un po' sono già triste per quello che si preannuncia come un addio straziante.
Don Draper nooooo, non lasciarci!
Per gli altri ritorni telefilmici in arrivo, potete gettare un occhio pure QUI.

3. Radiohead
Il ritorno musicale del 2015 che personalmente attendo di più. Negli ultimi anni i Radiohead hanno continuato a sfornare lavori interessanti, però senza riuscire a stupire come un tempo. Per quanto pessimista io sia, nei loro confronti resto sempre fiducioso e mi auguro che tirino fuori una nuova bomba come si deve.

2. True Detective 2
La serie dell'anno che sta terminando si confermerà la numero 1 del piccolo schermo anche nel 2015?
L'incognita è enorme, visto che ci saranno una nuova storia, nuovi personaggi e nuovi attori (Colin Farrell, Vince Vaughn, Taylor Kitsch, Rachel McAdams, Kelly Reilly e Abigail Spencer).
Raccogliere l'eredità di Rust Cohle non sarà facile, proprio per niente, ma dalle sfide più proibitive vengono fuori le imprese più grandi.
E dopo questa frase epica posso chiudere...
anzi no, perché c'è ancora la numero 1.


1. Knight of Cups
Terrence Malick non è un regista di quelli che si amano o si odiano. Lui o lo si venera o non lo si comprende proprio. Come Dio. E io lo venero.
Terrence Malick intendo, non Dio.
Dopo tanta attesa e dopo vari rinvii, nel 2015 se Dio, cioè Terrence Malick vuole, finalmente arriverà il suo nuovo lavoro, Knight of Cups, con Christian Bale a capeggiare un cast pazzesco. Il film è destinato a dividere parecchio, ma io prego che sforni un altro Capolavoro.
Prego sempre Terrence Malick, mica Dio.




ANTICIPATION DELL'ANTICIPATION 2016
Il 2015 come visto dovrebbe essere un anno pieno di cose promettenti, però l'attesa è tutta per il 2016, quando tornerà...
Twin Peaks.
E lì non ce ne sarà più per nessuno e per nient'altro.

venerdì 31 ottobre 2014

LES REVENANTS, IL FILM NON LA SERIE TV





Les revenants – Quelli che ritornano
(Francia 2004)
Titolo originale: Les revenants
Titolo internazionale: They Came Back
Regia: Robin Campillo
Sceneggiatura: Robin Campillo, Brigitte Tijou
Cast: Géraldine Pailhas, Jonathan Zaccaï, Frédéric Pierrot, Victor Garrivier, Catherine Samie, Djemel Barek, Marie Matheron
Genere: resuscitato
Se ti piace guarda anche: Les Revenants (la serie), Lasciami entrare, Eva

Les revenants è la dimostrazione di come il mezzo cinematografico e quello televisivo funzionino in maniera parecchio differente. Ed è anche la dimostrazione di come certe idee abbiano bisogno di tempo, di mezzi e a volte anche solo del momento giusto per crescere e svilupparsi in qualcosa di davvero interessante ed efficace. Ma procediamo con ordine.

La serie televisiva Les revenants, incoronata serie top del 2013 dal qui presente blog Pensieri Cannibali, è uno splendore, uno dei gioiellini più preziosi visti negli ultimi tempi, considerando anche il cinema. Proprio a un film questa serie è ispirata: Quelli che ritornano (Les revenants) del 2004. Com’è questo film?
Fa schifo!
Okay, sono stato il solito esagerato. Non fa schifo schifo, però è una palla allucinante. L’unica cosa buona è lo spunto di partenza, che poi è l'idea alla base anche della serie: i morti ritornano in vita. Così, all’improvviso. Un po' zombie e un po' fantasmi. Non tutti i morti rinascono, solo alcuni. Non si capisce bene con quale criterio. “Mistero!” come direbbe Enrico Ruggeri con la sua voce odiosa profonda.
Per il resto, Les revenants si sviluppa come una pellicola corale in cui i personaggi sono troppo abbozzati e nessuno è particolarmente interessante. La vicenda si concentra allora su come il governo francese faccia fronte alla situazione. E chissenefrega del governo francese?

Com’è possibile che una pellicola tanto mediocre abbia dato origine a un prodotto televisivo tanto meraviglioso?
Il bello della serie tv è che prende l’idea di partenza del film e la sviluppa in maniera differente, concentrandosi di più sui personaggi, sulle questioni umane, sui rapporti tra vivi e “resuscitati”. Tutto questo nel film c’è solo in minima parte e lo spunto geniale viene campato via malamente.
Il confronto a livello qualitativo tra cinema e serie tv, a ulteriore testimonianza se ce ne fosse bisogno che le seconde ormai non hanno più niente da invidiare al primo, è impietoso, ma non è una prima assoluta. Era già capitato ad esempio anche con Buffy.

Buffy – L’ammazzavampiri è un filmetto del 1992 con protagonista una Kristy Swanson che non funziona per niente, al contrario dell’iconica Sarah Michelle Gellar che riporterà lo stesso personaggio su piccolo schermo, ed è una robina a metà strada tra horror fantasy trash ancora immerso negli anni ’80 e teen story da primi anni ’90 un po’ alla Beverly Hills 90210, non a caso il protagonista maschile era Luke “Dylan” Perry.


Imparando dagli errori di quella pellicola, lo sceneggiatore Joss Whedon ha poi dato vita a un universo incredibile che ha originato una delle serie più originali e meglio scritte degli ultimi anni. Com’è possibile ciò? In questo caso l’autore era addirittura lo stesso. Eppure certe cose su un media non funzionano, mentre su un altro vanno alla grande. A volte è pure questione di tempismo. Nel 1992 il mondo non era ancora pronto per una storia tra un vampiro e una teen, mentre a fine anni ’90 la serie ha aperto la strada a tutto un filone poi sputtanato utilizzato dalle saghe di Twilight, The Vampire Diaries e True Blood. C’è anche da notare come la scrittura del Whedon sia cresciuta parecchio nel frattempo. La scelta della protagonista ha poi contribuito in maniera determinante alla riuscita della serie, così come i vari personaggi nerd di contorno, i nuovi cattivoni, la cura nella colonna sonora e tanti altri piccoli dettagli che hanno reso Buffy un cult televisivo laddove il film si era rivelato un floppone totale.

Qualcosa del genere è capitato anche con Les revenants. In questo caso l’autore è differente: Fabrice Gobert ha preso spunto dalla pellicola del 2004 di Robin Campillo, ha tenuto gli elementi più interessanti e poi c’ha messo dentro molto altro. Anche solo la scelta di affidare la musica ai post-rockers scozzesi Mogwai ad esempio è fondamentale: i loro brani incantati ed evocativi creano un’atmosfera unica, assente nel film. E “una musica può fare, cambiare nininni o nananna,” come canticchiava Max Gazzè. Riuscite ad esempio a immaginare Twin Peaks senza “quelle” musiche di Angelo Badalamenti? Avrebbe reso la metà. Lo stesso vale in questo caso e i paragoni con Twin Peaks tra l’altro non sono finiti. L’atmosfera angosciante della creatura di David Lynch è qui ben presente, dove con qui intendo la serie tv, non il film. Così come in Twin Peaks, che tornerà con una terza inaspettata stagione nel 2016, anche in Les revenants – il telefilm ritroviamo poi un racconto corale e nel corso dei vari episodi c’è tempo e spazio per svilupparli tutti al meglio, cosa che invece nella pellicola non avviene per niente. Inoltre, gli attori della pellicola sono tutti parecchio anonimi, a parte il buon Frédéric Pierrot che infatti ritornerà pure nella serie tv, sebbene con un differente personaggio.

Les revenants allora è la dimostrazione di tante cose, di come le serie tv quando ci si mettono sanno infilare la freccia di sorpasso sulle pellicole cinematografiche, o di come un’idea per quanto ottima e geniale da sola non basta per realizzare un prodotto degno di interesse. Ed è anche la dimostrazione di come da un film di merda, o per essere più buoni diciamo da una merdina di film, possa nascere una serie grandiosa. Davvero splendida. Se non l’avete ancora fatto, recuperatevi allora Les revenants – La serie e lasciate perdere questa soporifera pellicola, che rischia solo di farvi cadere in un sonno eterno. Da cui manco i Revenants riuscirebbero a svegliarsi.
(voto 5/10)



Questo film sui morti che ritornano in vita è il quinto appuntamento della Halloweek di Pensieri Cannibali, dopo le puntate dedicate a:



Inoltre questo post, tanto per non farsi mancare niente, partecipa pure allo speciale “Ghosts of Halloween”. Una giornata e soprattutto una nottata in cui noi blogger cinematografici vi parliamo di film su fantasmi, presenze e spiriti vari per celebrare degnamente Halloween.

lunedì 22 settembre 2014

GUIDA GALATTICA ALLE SERIE TV 2014/2015: I RITORNI





C’è chi attende l’autunno perché rientra nel vivo il campionato di calcio e c’è chi lo aspetta per veder tornare le proprie serie tv preferite. Indovinate questo sito da che parte sta?
Negli scorsi giorni Pensieri Cannibali vi ha presentato tutte le nuove serie che invaderanno gli schermi dei vostri televisori computer nei prossimi mesi. Adesso vediamo quali sono i telefilm già noti e già visti che ritorneranno a breve con le loro nuove sospirate stagioni.
Senza indugiare oltre, ecco la classica immancabile Top 10 dei più attesi qui su Pensieri Cannibali, e poi vi beccate anche l'elencone con tutti gli altri ritorni.


venerdì 3 gennaio 2014

TELEMICI 2013 - I PREMI ALLE MIGLIORI SERIE TV DELL'ANNO



Benvenuti ai Telemici 2013, i premi dedicati alle migliori serie tv dell’anno, un incrocio tra Telegatti, Golden Globe ed Emmy Awards partorito dalla mente malata di Pensieri Cannibali.
L’evento è sponsorizzato da Tv, Sorrisi & Cazzoni, la guida ai programmi televisivi (porno) più letta d’Italia, e da Media-Friends, l’ente malefico benefico di Merdaset.


In attesa dei Teleratti, i premi alle peggiori serie, oggi consegniamo i Telemici, premi vari ai migliori attori, attrici, personaggi, episodi etc. delle serie tv del 2013.
Ma prima, partiamo con il riassunto delle 40 serie tv preferite da Pensieri Cannibali nel corso dell'ultima annata.

SERIE TV 2013 - TOP 40
36. Reign
31. Revenge

22. Skins

19. Girls
18. Utopia
17. Banshee
13. Mad Men
12. Vikings
11. Rectify

10. Mario
  4. Scandal


E dopo che la francese Les Revenants si è portata via il Telemicio 2013 di miglior serie dell'anno, partiamo con la consegna degli altri premi. Dai dai dai.

OMINO DELL'ANNO (MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA)
1. Bryan Cranston (Breaking Bad)
2. David Tennant (Broadchurch)
3. Hugh Dancy (Hannibal)
4. Kevin Spacey (House of Cards)
5. Michael J. Fox (The Michael J. Fox Show)

Bryan Cranston più di così non poteva dare a un personaggio. E un personaggio tanto complesso e sfaccettato come Walter White più di così non poteva dare a un attore.


DONNINA DELL'ANNO (MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA)
1. Keri Russell (The Americans)
2. Kerry Washington (Scandal)
3. Lizzy Caplan (Masters of Sex)
4. Vera Farmiga (Bates Motel)
5. Elisabeth Moss (Top of the Lake)

Ricordate Keri Russell quando faceva Felicity?
Bene, dimenticatela perché in The Americans è tutta un'altra storia. Una storia migliore.

"Ma che negli anni '80 esistevano già i blog? Vabbé, allora scriviamo un ringraziamento a Pensieri Cannibali."

LADRO DI SCENA (MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA)
1. Jon Voight (Ray Donovan)
2. Peter Sarsgaard (The Killing)
3. Aaron Paul (Breaking Bad)
4. Hoon Lee (Banshee)
5. Damian Lewis (Homeland)

Angelina Jolie, prendi qualche lezione di recitazione dal tuo paparino Jon Voight, trascinatore assoluto della nuova serie Ray Donovan. Fenomenale pure il sempre sottovalutato Peter Sarsgaard nei panni di un condannato a morte nella stagione 3 di The Killing.


LADRA DI SCENA (MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA)
1. Abigail Spencer (Rectify)
2. Katheryn Winnick (Vikings)
3. Jodie Whittaker (Broadchurch)
4. Allison Janney (Masters of Sex)
5. Erika Christensen (Parenthood)

Come miglior non protagonista televisiva dell'anno, vince a sorpresa la quasi sconosciuta Abigail Spencer di Rectify. Sconosciuta ancora per poco, visto che secondo me sta qua a breve fa il botto.


PREMIO L'OSPITE E' COME IL PESCE (MIGLIOR GUEST–STAR)
1. Matt Damon (House of Lies)
2. Eddie Izzard (Hannibal)
3. Linda Cardellini (Mad Men)
4. Patrick Wilson (Girls)
5. James Franco (The Mindy Project)

Spettacolare e super divertente l'apparizione di Matt Damon nei panni di una versione ultra egocentrica di se stesso nell'episodio "Damonschildren.org" (stagione 2, episodio 4) di House of Lies (da non confondere con House of Cards). Da guardare anche se non seguite la serie.


WHO'S THAT BOY? AWARD (ATTORE RIVELAZIONE)
1. Jamie Dornan (The Fall)
2. Travis Fimmel (Vikings)
3. Aden Young (Rectify)
4. Sam Underwood (Dexter, Homeland)
5. Pierre Perrier (Les Revenants)

Occhio a Jamie Dornan, bravissimo nella serie thriller britannica The Fall. Tra poco sarà il protagonista maschile di 50 sfumature di grigio e sarà probabilmente sbeffeggiato dal mondo intero come attore trash ed etichettato come il nuovo Robert Pattinson. Qui però è davvero una rivelazione.

"Grazie per le belle parole, Cannibal. Quando sarà famoso, non me ne ricorderò."

WHO'S THAT GIRL? AWARD (ATTRICE RIVELAZIONE)
1. Valorie Curry (The Following)
2. Bex Taylor-Klaus (The Killing, Arrow)
3. Adelaide Clemens (Rectify)
4. Sharon Rooney (My Mad Fat Diary)
5. Chloe Bennet (Agents of S.H.I.E.L.D.)

La prima stagione di The Following avrà anche subito un calo progressivo dal pilota all'episodio finale, però non tutto è stato da buttare. Come l'inquietante Valorie Curry, una di cui potremmo ancora sentire parlare in futuro. Sempre se Joe Carroll glielo permetterà.

"Mi spiace Joe Carroll, ti devo abbandonare per qualche ora. Devo ritirare un prestigiosissimo Telemicio."

PEZZO DI FIGO (SEX SYMBOL UOMO)
1. Cillian Murphy (Peaky Blinders)
2. Travis Fimmel (Vikings)
3. Jonathan Rhys Meyers (Dracula)
4. Jamie Dornan (The Fall)
5. Antony Starr (Banshee)

Peaky Blinders è una serie che non mi ha preso. Però il protagonista Cillian Murphy è proprio un gran figo. Peccato non ci sia anche più figa, altrimenti probabilmente seguirei la serie con maggiore interesse... LOL!


PEZZO DI FIGA (SEX SYMBOL DONNA)
1. Adelaide Kane (Reign, Teen Wolf)
2. Chloe Bennet (Agents of S.H.I.E.L.D.)
3. Natalie Zea (The Following, Under the Dome)
4. Lili Simmons e Ivana Milicevic (Banshee)
5. Annet Mahendru (The Americans)

Ma chissenefrega se la serie non è esattamente un capolavoro? Reign va seguita solo per lei: Adelaide Kane.

"De...de...devo fare un discorso di ringraziamento? No, non ce la faccio, sono troppo emozionata!"

PEZZO DI MERDA (MIGLIOR CATTIVO)
1. David Morrissey (The Walking Dead)
2. Toby Kebbell (The Escape Artist)
3. James Spader (The Blacklist)
4. Kathy Bates (American Horror Story: Coven)
5. Franco Mari (Mario)

I personaggi di The Walking Dead non sono un granché, diciamocelo. Ce n'è però uno che tira su alla grande il livello della serie ed è il più bastardo di tutti: il Governatore.


SEX AND THE SERIE (SERIE PIU’ SEXY)
1. Masters of Sex
2. Banshee
3. Orange Is the New Black
4. House of Lies
5. Vikings

Masters of Sex. Con un titolo così poteva forse non aggiudicarsi questo premio?

"Dove vuoi che me lo infili, questo???"

WTF AWARD (SCENA PIU' ASSURDA E INASPETTATA)
1. Finale dell'episodio The Rains of Castamere (Game of Thrones)
2. Morte di Brian Griffin (I Griffin)
3. Taissa Farmiga e il potere di uccidere i ragazzi con cui fa sesso (American Horror Story: Coven)
4. Combattimento di Hood contro un muscolosissimo tizio albino (Banshee)
5. Scimmia che si lava le mani in bagno (Ray Donovan)

"The Rains of Castamere" sembrava una puntata tranquilla di Game of Thrones. E poi all'improvviso... viuuuleeenza!

La reazione di Maisie Williams/Arya Stark al finale di The Rains of Castamere e ai Telemici.

LOVE ME LOVE ME (MIGLIOR SCENA ROMANTICA/SEXY)
1. Taylor Schilling + Laura Prepon (Orange Is the New Black)
2. Il bacio tra Rae e Archie (My Mad Fat Diary)
3. Michael Sheen e Lizzy Caplan fanno sesso in nome della scienza (Masters of Sex)
4. Finale stagione 2 (Girls)
5. Bacio prima dell’esplosione tra i 2 bimbiminkia della serie sulle note di "The End of the World" di Skeeter Davis (Under the Dome)

Mi spiace per gli altri, ma i momenti lesbo-erotico-romantici tra Taylor Schilling e Laura Prepon in Orange is the New Black annientano tutto il resto. Nettamente.


GIOCO DELLE COPPIE AWARD (COPPIA CHE PIU’ SHIPPO)
1. Rae + Finn (My Mad Fat Diary)
2. Piper + Alex (Orange Is the New Black)
3. Alex Karev + Jo (Grey’s Anatomy)
4. Ragnar + Lagertha (Vikings)
5. Mario + Melanie Micidial (Mario)

Rae e Finn di My Mad Fat Diary: che teeeneri ♥♥♥


Attenzione spoiler
IL MORTO DEL GIORNO IN HD AWARD (MIGLIOR MORTO)
1. Emma Roberts (American Horror Story: Coven)
2. Emily Bevan (In the Flesh)
3. I vari revenants (Les Revenants)
4. Evan Peters (American Horror Story: Coven)
5. Luke Newberry (In the Flesh)

Visto il proliferare di serie sugli zombie o su quelli che ritornano in vita, ecco un premio dedicato al miglior morto e risorto. Questa edizione se la aggiudica la fantastica Emma Roberts di American Horror Story: Coven.


IDOL AWARD (PERSONAGGIO PIU IDOLESCO)
1. Olivia Pope/Kerry Washington (Scandal)
2. Pino Cammino/Luigi Luciano (Mario)
3. Mickey Donovan/Jon Voight (Ray Donovan)
4. Det. Jake Peralta/Andy Samberg (Brooklyn Nine-Nine)
5. Mr. Mansfield/John C. McGinley (Ground Floor)

Se finite nei guai, o avete anche solo un piccolo problemino, niente panico. Chiamate l'idola Olivia Pope e risolverà tutto. Tutto.

"Miii, ho vinto un Telemicio. Non ci posso credere!"

SFIGA AWARD (PERSONAGGIO PIU’ SFIGATO)
1. Angie McAlister/Britt Robertson (Under the Dome)
2. David Rosen/Joshua Malina (Scandal)
3. Genny/Adelaide Manselli (Mario)
4. Debra Morgan/Jennifer Carpenter (Dexter)
5. Daniel Holden/Aden Young (Rectify)

Questo nuovo premio va al personaggio tv a cui i perfidi autori hanno fatto capitare qualunque sciagura. Numero 1 a Britt Robertson in Under the Dome. Non solo la sua cittadina finisce sotto una cupola, ma lei viene rinchiusa dal suo ex psicopatico. Una prigione nella prigione!
Quest'anno non è andata tanto bene nemmeno al povero David Rosen di Scandal, sfruttato e umiliato da Olivia Pope e soci in tutti i modi possibili, alla Genny di Mario vittima di continui incidenti e traumi, a Debra Morgan che chi ha visto il finale di Dexter saprà cosa le capita e al protagonista di Rectify, rinchiuso per anni nel braccio della morte e che, una volta fuori, non ha comunque vita facile.


MA CHE MUSICA MAESTRO AWARD (MIGLIOR COLONNA SONORA)
1. My Mad Fat Diary
2. Les Revenants
3. The Carrie Diaries
4. Scandal
5. Girls

My Mad Fat Diary con la sua colonna sonora super anni '90 e super britpop vince a mani basse. E sì che la concorrenza eccellente non manca, tra le splendide atmosfere post-rock create dai Mogwai per Les Revenants, le figatone anni '80 di The Carrie Diaries, il sound black '70 di Scandal e l'indie pop-rock attuale delle Girls.


CANTAMI O DIVA AWARD (MIGLIOR CANZONE)
1. Shirley Ellis “The Name Game” (American Horror Story: Asylum)
2. Badfinger “Baby Blue” (Breaking Bad)
3. Georgi Kay “Joga (Bjork cover)” (Top of the Lake)
4. Judy Collins “Both Sides Now” (Mad Men)
5. Peter Gabriel “Games Without Frontiers” (The Americans)

Lana Banana!



CHI AMA LA SIGLA TIRI UNA RIGLA AWARD (MIGLIOR NUOVA SIGLA)
1. Les Revenants
2. Vikings
3. Top of the Lake
4. The Americans
5. Orange Is the New Black

La sigla di Les Revenants con la musica dei Mogwai: magia. Niente male anche i Vikings sulle note di Fever Ray.


PAROLE PAROLE PAROLE AWARD (MIGLIOR FRASE/DIALOGO/MONOLOGO)
1. “Amarti è il modo peggiore per stare con te.” Betty a Don Draper (Mad Men)
2. “Dritto per dritto” Mario (Mario)
3. “Where is Jessica Hyde?” (Utopia)
4. “More Mona, more problems.” Spencer (Pretty Little Liars)
5. “Penso che le tue pareti vaginali siano bellissime.” (Masters of Sex)

La scrittura sempre sopraffina di Mad Men in questa categoria ha la meglio.

"Betty, posso entrare solo per un drink?"
"Don, con te non è mai solo un drink. Sono almeno 12 drink e un paio di ciulate."

MA CHE PUNTATONA AWARD (MIGLIOR EPISODIO)
1. Black Mirror, “The Waldo Moment” (s02e03)
2. Breaking Bad, “Ozymandias” (s05e14) e “Felina” (s05e16 )
3. South Park "Black Friday/A Song of Ass and Fire/Titties and Dragons" (s17e07/08/09)
4. The Killing, "Reckoning" (s03e09)
5. Girls, “One Man’s Trash” (s02e05)

L'episodio più memorabile visto quest'anno in una serie tv per quanto mi riguarda è "The Waldo Moment" di Black Mirror: un ironico quanto inquietante sguardo alla politica di oggi. Spettacolari poi tutti gli episodi finali di Breaking Bad, in particolare il tesissimo "Ozymandias" e la gran conclusione. Da ricordare inoltre il super triplo episodio parodia di Game of Thrones realizzato da South Park, la puntata diretta da Jonathan Demme di The Killing e il gioiellino di scrittura con guest-star Patrick Wilson "One Man's Trash" di Girls.
E The Rains of Castamere di Game of Thrones? Non è presente in questa classifica perché avrà anche avuto un finale shock, ma il resto dell'episodio non mi è sembrato poi così eccezionale. Meglio la parodia fatta da South Park!


CHI BEN COMINCIA AWARD (MIGLIOR PILOT)
1. Utopia
2. Les Revenants
3. My Mad Fat Diary
4. The Following
5. The Blacklist

Un grande pilot non corrisponde sempre a una grande serie. Ne sono la prova The Following, decollato alla grande e poi precipitato in fretta e The Blacklist, che parte con un pilota della Madonna e poi non è che faccia schifo, ma si trasforma in una serie di medio livello con episodi auto conclusivi parecchio tradizionali. Ci sono comunque poi anche grandi pilot che danno effettivamente vita a grandi serie, come Les Revenants e My Mad Fat Diary, e altri ancora strepitosi, come quello di Utopia, che poi è proseguita abbastanza bene ma non sviluppando al meglio tutte le premesse dell'esaltante pilot.


CHI BEN FINISCE AWARD (MIGLIOR FINALE DI STAGIONE/DI SERIE)
1. Breaking Bad
2. American Horror Story: Asylum
3. Top of the Lake
4. Broadchurch, stagione 1
5. Mad Men, stagione 6

Breaking Bad, la chiusura perfetta. Un finale migliore è davvero difficile da immaginare.


DIRIGIMI 'STA CIPPA AWARD (MIGLIORI REGIE)
1. American Horror Story (Asylum e Coven)
2. Breaking Bad
3. Utopia
4. The Killing
5. House of Cards

Regista televisivo rivelazione dell'anno: Alfonso Gomez-Rejon, che ha diretto alcuni degli episodi meglio girati di American Horror Story, come il finale di Asylum e la prima puntata del Coven. E il prossimo anno esordirà nel cinema con l'horror (ma che sorpresa!) The Town That Dreaded Sundown.


SCENEGGIAMI 'STA CIPPA AWARD (MIGLIORI SCENEGGIATURE)
1. Breaking Bad
2. Black Mirror
3. Girls
4. Scandal
5. The Newsroom

Breaking Bad: lezioni di scrittura televisiva (e non solo) aggratis.


CHE STYLE AWARD (MIGLIORI COSTUMI E ABITI)
1. Masters of Sex
2. My Mad Fat Diary
3. The Carrie Diaries
4. The Americans
5. Breathless

Nella classifica di moda/stile/costumi/abiti in questo 2013 è un trionfo del vintage con gli anni '50 di Masters of Sex, i 60s della serie britannica Breathless, gli anni '80 di The Carrie Diaries e The Americans e i 90s di My Mad Fat Diary.


GUILTY PLEASURE (MIGLIOR SERIE... GUILTY PLEASURE)
1. Reign
2. The Carrie Diaries
3. Pretty Little Liars
4. Camp
5. Grey’s Anatomy

Reign: la più clamorosa, quanto irresistibile trashata dell'anno!


PREMIO LOL :) (COMEDY PIU' DIVERTENTE)
1. 2 Broke Girls
2. Mario
3. Veep
4. Brooklyn Nine-Nine
5. Ground Floor

La serie che più mi fa schiantare dalle risate anche quest'anno si conferma 2 Broke Girls. Sempre irresistibile pure Veep, ma una nuova garanzia di risate quest'anno sono anche le new-entries Mario, Brooklyn Nine-Nine e Ground Floor.

"Un Telemicio? Evvai, è la prima cosa che vinco in vita mia!"

PERDERSELA E' UN CRIMINE AWARD (MIGLIOR SERIE CRIME)
1. Broadchurch
2. The Killing
3. Top of the Lake
4. The Fall
5. The Blacklist

Non sono un patito di serie crime, però quest'anno se ne sono viste delle belle. Cioè, voglio dire, dei brutti crimini, ma delle belle serie crime, su tutte la britannica Broadchurch.


FANTASILANDIA AWARD (MIGLIOR SERIE FANTASY/SCI–FI)
1. Real Humans
2. Black Mirror
3. Game of Thrones
4. Hemlock Grove
5. Atlantis

Dalla Svezia, la sorpresa Real Humans sbaraglia tutta la concorrenza. A colpi di hubot.
Chi o cosa sono gli hubot?
Recuperatevi questa ottima serie e lo scoprirete.


BIMBOMINKIA AWARD (MIGLIOR SERIE TEEN)
1. The Carrie Diaries
2. Pretty Little Liars
3. Make It or Break It
4. I maghi di Waverly
5. Some Girls

Serie teen più bimbominkiosa, intendo piacevolmente bimbominkiosa, del 2013: The Carrie Diaries.

"Senti un po' questo pezzo di Justin Bieber sul mio Walkman."
"Ma siamo negli anni '80, Justin Bieber non è ancora manco lontanamente nato..."
"Vero, però noi siamo così bimbiminkia che lo ascoltavamo già!"

PREMIO DI CARTONE (MIGLIOR SERIE ANIMATA)
South Park


FORZA ITALIA AWARD (MIGLIOR SERIE ITALIANA)
Mario


THE LONG GOODBYE (LE SERIE FINITE O CANCELLATE CHE PIU' MI MANCHERANNO)
1. Breaking Bad
2. Skins
3. Bunheads
4. The Hour
5. Don’t Trust the B**** in Apartment 23

"Siamo arrivati alla fine? Nooo!"

E per questi Telegatti 2013 è tutto.
Ma non piangete. Non è finita per sempre come per Breaking Bad (anche se è già in preparazione una serie spin-off sul fantastico avvocato Lionel Hutz Saul Goodman). I premi di Pensieri Cannibali vanno avanti. Presto arriveranno infatti i Teleratti dedicati al peggio delle serie tv di quest'anno...


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