Visualizzazione post con etichetta liam neeson. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta liam neeson. Mostra tutti i post

giovedì 21 febbraio 2019

Modalità cinema






Nuovo appuntamento con le uscite cinematografiche e nuovo ospite molto cannibale della settimana.
Dopo Carlo Lanna, in questa puntata è il turno di un altro amico, collega e mio ex collaboratore, Francesco Sciortino, appassionato di serie TV ma anche di cinema, autore del sito La voce dello schermo, e insieme a me in passato tra gli artefici della rivista online Ed è subito serial Magazine.
Ed è quindi con piacere che ci andiamo a leggere i suoi commenti, insieme ai miei e a quelli del mio solito blogger nemico guastafeste Mr. James Ford, ai film in arrivo in questi giorni nelle nostre sale.


Modalità aereo
"Ma tesoro, perché mi stai menando? Non stavo mica guardando un porno."
"Peggio ancora: eri su WhiteRussian, brutto schifoso!"

mercoledì 1 febbraio 2017

The Sound of Silence





Silence
Regia: Martin Scorsese
Cast: Andrew Garfield, Adam Driver, Liam Neeson, Ciarán Hinds, Yôsuke Kubozuka, Shin'ya Tsukamoto


Per la prima volta in assoluto, qui su Pensieri Cannibali fa il suo esordio una audio recensione, realizzata apposta per il nuovo film di Martin Scorsese.
Ecco tutto quello che c'è da sapere su Silence.

mercoledì 18 febbraio 2015

TAKEN 3 - L'ORA DELLA VENDETTA DI LIAM NEESON NEI MIEI CONFRONTI





Taken 3 - L'ora della verità
(Francia 2014)
Titolo originale: Taken 3
Regia: Olivier Megaton
Sceneggiatura: Luc Besson, Robert Mark Kamen
Cast: Liam Neeson, Maggie Grace, Famke Janssen, Forest Whitaker, Dougray Scott, Leland Orser
Genere: Liam Neeson movie
Se ti piace guarda anche: Io vi troverò, Taken 2 - La vendetta, John Wick


Taken 3 è giunto in un momento oserei dire unico nella mia vita. È arrivato infatti subito dopo che ho provato per la prima e sola volta simpatia nei confronti di Liam Neeson, ovvero quando ho guardato questo fantastico spot pubblicitario del giochino Clash of Clans: Revenge trasmesso nel corso dell'ultimo Super Bowl.

martedì 21 ottobre 2014

UN MILIONE DI MODI PER RIDERE DEL WEST





Un milione di modi per morire nel West
(USA 2014)
Titolo originale: A Million Ways to Die in the West
Regia: Seth MacFarlane
Sceneggiatura: Seth MacFarlane, Alec Sulkin, Wellesley Wild
Cast: Seth MacFarlane, Charlize Theron, Amanda Seyfried, Liam Neeson, Giovanni Ribisi, Sarah Silverman, Neil Patrick Harris, Christopher Hagen
Genere: comedy western
Se ti piace guarda anche: Ritorno al futuro – Parte III, Django Unchained, Rango, Ted, I Griffin

Il West è stato un periodo davvero, davvero, davvero di merda. Lo penso io, ma lo pensa anche Seth MacFarlane. Perché mi si faccia digerire un film western occorrono allora dei grandi uomini. Il primo è stato Michael J. Fox alias Marty McFly in Ritorno al futuro – Parte III. Il capitolo inferiore della saga, però pur sempre un più che rispettabile sequel di un sequel. Il secondo è stato Quentin Tarantino, con quello che a oggi è il mio western preferito, ovvero Django Unchained. Il terzo è ora appunto il papà dei Griffin, Peter Griffi... pardon intendevo Seth MacFarlane. Se vogliamo ce n’è stato anche un quarto, Jim Jarmusch con il suo Dead Man, ma quello è un film talmente strambo e fuori da ogni genere che non mi sento neanche di classificarlo tra i western.

Seth MacFarlane attraverso la sua nuova opera Un milione di modi per morire nel West rappresenta bene il mio pensiero (cannibale) nei confronti di quel periodo storico. Tutti a lamentarsi che c’è crisi, che l’Italia è 'nammerda, che la vita di oggi è un disastro, ma non è vero. Vivere nel selvaggio West americano sì che era uno schifo. Oltre al fatto che il massimo del divertimento all’epoca era fare una scazzottata al saloon che, a meno che non ti chiami come il mio blogger rivale Mr. James Ford, non è proprio il top dei top, se arrivavi a 35 anni ancora vivo potevi considerarti molto fortunato. In quel periodo era infatti parecchio facile morire in qualunque momento e nella maniera più tragica e assurda immaginabile. Si può realizzare un film spassoso su un periodo tanto deprimente già per i bianchi, figuriamoci per indiani e neri?

Se non ti chiami Mr. James Ford bensì Seth MacFarlane, la risposta è sì. Il geniale creatore de I Griffin, American Dad! e The Cleveland Show torna al cinema con il suo secondo film da regista e sceneggiatore dopo l’esilarante Ted e ancora una volta non delude. Dico subito che non mi è piaciuto allo stesso modo del precedente, dopo tutto si tratta pur sempre di un comedy western, genere ibrido che ha generato porcherie assolute come Wild Wild West, però anche in questa occasione ho riso dal primo all’ultimo istante, o quasi.
Dal film non aspettatevi innovazioni o rivoluzioni. Lo stile MacFarlane è sempre lo stesso, tanto che in alcuni punti sembra di trovarsi dentro a una puntata dei Griffin con un'ambientazione da vecchio West e poi, così come Ted rileggeva a suo modo il genere romcom, lo stesso accade qui con il western. I punti di riferimento, più che i classici del genere, sembrano proprio i film che nominavo in apertura. Un pizzico di Django Unchained per il tocco post-moderno e l’ironia, e soprattutto Ritorno al futuro 3. Non a caso entrambe le pellicole sono citate esplicitamente in un paio di scene chicca di cui non vi svelo di più.

Il punto forte non sta comunque nella revisione del genere western, né in una trama che non si distingue certo per originalità. Così così anche la scelta del cast. Seth MacFarlane si è qui auto assegnato il primo ruolo da attore protagonista della sua carriera e, per essere un esordiente o quasi (prima era apparso giusto in L’acchiappadenti e Comic Movie), se la cava in maniera decente, senza però convincere del tutto. In certi momenti, più che recitare per il cinema sembra stia facendo uno dei suoi monologhi da cabarettista, come alla notte degli Oscar 2013. Charlize Theron poi, dopo avermi esaltato in Young Adult, è tornata a lasciarmi freddo. Splendida donna, eh, però troppo glaciale e non troppo adatta alla commedia.

"La vita nel West faceva cacare, ma se non altro i cappelli erano cool.
Soprattutto se indossati da me. Modestamente, eh."

Più azzeccati i personaggi negativi del film, con Amanda Seyfried e Neil Patrick Harris che riescono a essere perfettamente odiabili. Che sia un merito o un demerito?

"Cannibal voleva insultarci o farci un complimento?"
"Penso che moriremo senza scoprirlo."
"E qui nel West è una cosa che accadrà molto in fretta..."

Ancora più odioso è Liam Neeson, uno degli attori più detestati in assoluto qui dalle parti di Pensieri Cannibali. È stata allora un’autentica goduria vederlo smerdato in un paio di occasioni!

"Me la pagherai cara prima o poi, Cannibal the Kid!"

Molto simpatica invece la coppia formata da Giovanni Ribisi e dalla comica Sarah Silverman in versione prostituta, anche se il migliore in assoluto è il padre del personaggio di Seth MacFarlane interpretato dal cattivissimo Christopher Hagen.

"Non c'è nessun Cannibal qui.
Vattene via dalla mia proprietà, dannato Neeson!"

A mancare è però un personaggio mitico come il mitico orsetto Ted, o scene cult come quelle del precedente film macfarsesco. Non mancano invece le battute esilaranti e una piacevolezza di fondo in grado di farsi apprezzare anche da chi, come me o come il protagonista della pellicola, in mezzo alla polvere, alle sparatorie e alle scazzottate è a suo agio come un pesce fuor d’acqua. E allora abbasso il western e viva Seth MacFarlane!
(voto 6,5/10)

sabato 18 ottobre 2014

UN VOLO AEREO CON LIAM NEESON? UN INCUBO NON-STOP





Non-Stop
(USA, UK, Francia, Canada 2014)
Regia: Jaume Collet-Serra
Sceneggiatura: John W. Richardson, Christopher Roach, Ryan Eagle
Cast: Liam Neeson, Julianne Moore, Michelle Dockery, Corey Stoll, Scoot McNairy, Lupita Nyong'o, Nate Parker, Omar Metwally, Shea Whigham, Anson Mount, Quinn McColgan, Corey Hawkins, Bar Paly, Edoardo Costa, Jon Abrahams
Genere: volatile
Se ti piace guarda anche: Flightplan – Mistero in volo, 24, Flight

Qual è la vostra più grande paura quando salite su un aereo?
Nel periodo pre-11 settembre e pre-Lost, la risposta più comune sarebbe stata quella di precipitare a causa di un qualche guasto. Lost ci ha però mostrato come un incidente aereo possa essere soltanto l'inizio di un'avventura pazzesca in cui si finisce su una misteriosa isola deserta e si conoscono un sacco di personaggi incredibili, quindi la cosa non fa più tanta paura.
Dopo l'11 settembre, il timore più grande per molti è ormai quello che l'aereo venga dirottato. Per quanto mi riguarda, invece, sono terrorizzato dalla possibilità di fare un intero viaggio intercontinentale in compagnia di Liam Neeson, forse l'attore che detesto di più sulla faccia della Terra, anche se se la gioca con il neo inventore di app di successo Tom Hanks e con Chiappona J. Lo, oltre che con i vari expendables amati dal mio odiato blogger rivale Mr. James Ford.

Pensate un po' che incubo dev'essere un volo aereo dirottato da Liam Neeson! Eppure è proprio quanto capita in Non-Stop, un incubo a occhi aperti. A essere più precisi, non è che Liam Neeson dirotti l'aereo di persona. È solo quanto il vero e misterioso dirottatore vuole far credere a tutti, mentre in realtà Liam Neeson è chiamato al solito ruolo di eroe di turno che deve salvare la situazione. Prevedibile. Da quando ha fatto Io vi troverò e relativo seguito Taken 2 – La vendetta, l'attore più insopportabile d'Irlanda è diventato il più attempato quanto improbabile nuovo action hero del cinema mondiale. Il ruolo che ha qui, quello di un agente con problemi famigliari, non è troppo distante da quello vestito nell'agghiacciande saga di Taken. Anche qui è una specie di invincibile supereroe bravo a menare le mani, fenomenale con le armi e in grado di pensare a una soluzione anti-terroristica per ogni occasione. Un incrocio tra Rambo e Jack Bauer, esatto.

Rispetto a Taken, c'è da dire che qui il livello cinematografico è un po' più alto, grazie alla discreta regia di Jaume Collet-Serra, che con Neeson aveva già girato Unknown – Senza identità, e grazie a un cast di comprimari di buon livello che vede scendere in campo Julianne Moore, Michelle Dockery (Downton Abbey), Corey Stall (The Strain e la nuova stagione di Homeland), il premio Oscar Lupita Nyong'o (12 anni schiavo) e Scott McNairy dell'imperdibile serie tv Halt and Catch Fire. Ma attenzione, perché in una piccolissima minuscola parte c'è pure il nostro Edoardo Costa. E al confronto di Liam Neeson sembra persino un attorone!


Il livello di curiosità generato dal mistero è inoltre abbastanza buono: chi sarà il misterioso dirottatore che cerca in tutti i modi di far perdere la pazienza all'impassibile e soprattutto inespressivo Liam Neeson?
Peccato che questo sia anche l'unico motivo di interesse della pellicola e all'inizio va bene, ma dopo un po' la situazione comincia a diventare ripetitiva. La sceneggiatura si dimostra priva di altre idee, Liam Neeson diventa insopportabile sempre più a ogni minuto che passa, il livello di tensione non è minimamente degno di una qualsiasi puntata della serie tv 24 e la parte conclusiva è parecchio banale, con un tentativo di infilarci dentro un discorso politico che risulta a dir poco fallimentare. Per non parlare della scena in cui il protagonista prende una pistola al volo – letteralmente al volo – e spara un colpo perfetto. Lì capisci che questo non è un film action-thriller, bensì una pellicola di fantascienza.
Il dirottamento compiuto da Liam Neeson nei confronti del cinema action può comunque dirsi riuscito. Il suo nome è ormai diventato un brand per un certo genere di pellicole patriottiche e trash. Detto con altre parole, il suo nome è diventato sinonimo di film de mmerda. Questo Non-Stop rispetto ad altre porcate da lui girate non-stop negli ultimi anni come i citati Taken, The Grey o qualche suo altro film a caso è un filo meglio, ma ciò non cambia un fatto: Liam Neeson è attualmente il più pericoloso terrorista del cinema mondiale. Se lo incontrate, segnalatelo alle autorità competenti.
(voto 4,5/10)

"Pensieri Cannibali ha dato più di zero a un mio film? Ci dev'essere un errore..."

"In effetti il voto è stato modificato da un hacker fan di Liam Neeson."

"A questo punto non poteva mettergli un bell'otto?
Ho proprio dei fan stupidi. Chissà perché?"

lunedì 19 agosto 2013

LE RECE AI TEMPI DI TWITTER – EDIZIONE ESTIVA




Dopo il clamoroso insuccesso del primo post dedicato alle Recensioni ai tempi di Twitter, eccone un secondo. Ao', ve tocca.
La notizia positiva è che sono recensioni talmente brevi che, se anche vi fanno schifo, se non altro avete perso appena una manciata di secondi a leggerle.
Ecco qui or dunque una serie di giudizi superflash su una serie di film di cui, per o un motivo o per un altro, che sia mancanza di tempo/voglia/ispirazione, non sono riuscito a scrivere un post completo. Opinioni così superflash (massimo 140 caratteri) che non le chiamo nemmeno recensioni ma solo rece che fa più veloce e qui non c’è tempo da perdere.
Già che ci sono, vi invito a seguirmi anche su Twitter #FollowMeBitches


Sister
Dopo la suora di Lourdes, Lea Seydoux è una sister (+ o -) di un ragazzino arraffone. E, come in Lourdes, splendido finale. #HeySuorSister
(voto 7,5/10)

"Oh, ma non potevamo andare in vacanza al mare, che così mi mostravo in costume?"

Tutti i nostri desideri
Marie Gillain è una giudice con una bella vita, finché scopre di avere il cancro. Ovvero, le maledizioni del Berluska funzionano. #Revenge
(voto 7+/10)

"La condanno a 4 anni senza escort, programmi di Maria de Filippi e partite del Milan."
"NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

Margaret
Anna Paquin è una grande attrice. Quando non recita in quella porcheria sempre più trash di True Blood. #TrueStory
(voto 7/10)

"Non c'è alcuna scappatoia al mio contratto con True Blood? Devo davvero rimanere finché l'ultimo vampiro è in vita?
Ma quelli sono immortali..."

Taken 2 - La vendetta
Io vi troverò era il film più ridicolo in giro. Poi è arrivato il sequel e il ridicolo ha assunto un nuovo significato. #StopLiamNeeson
(voto 1/10)

"Coraggio, figlia mia. Ti prometto che fino a Taken 3 non vedrai un altro film peggiore di questo."

The Grey
Liam Neeson urla “Lascialo, figlio di puttana” a un lupo… e capisci che quest’uomo, quest’attore deve essere fermato. Ora. #StopLiamNeeson
(voto 2/10)


Monsieur Lazhar
La versione con i bimbiminkia de L’attimo fuggente. Questa volta però l’attimo è meglio lasciarlo fuggire. #SchoolsOutForSummer
(voto 5/10)

"E ora interrogazione a sorpresa sull'ultimo libro capolavoro di Moccia: Ho voglia di tè."

The Day
Dopo la solita fine del mondo, il mondo rimane in balìa di 5 scemi che combattono contro i cannibali. Forza cannibali! #TheDayAfterTamarrow
(voto 5/10)

"Vi faremo fuori tutti, dannati cannibali!"

The Pact
Buon horrorino consigliato da Midian che parte bene ma ha un finale da BAH! #ReMidianConsiglia
(voto 6,5/10)

"Fidarsi del giudizio cannibale e di quello di Midian? Yes or no?"

Lovely Molly
Discreto horrorino pure questo consigliato da Midian che al contrario parte male ma ha un diavolo di gran finale. #ReMidianConsiglia
(voto 6+/10)

Un'immagine di Lovely Molly.

The Possession
Era da tanto tempo che un film horror non mi faceva cagare così tanto. Non addosso dalla paura. #Orrore
(voto 2/10)
Questa "signora" ha appena finito di vedere The Possession. Volete fare la sua fine?

Le migliori cose del mondo
Teen movie brasileiro. Ma che siamo impazziti? E non è nemmeno così male. Ma che siamo proprio impazziti-pazziti? #BrasileBatteItalia
(voto 6/10)

Un gruppo di fan dei One Direction o un raduno di lettori cannibali?

Pirati! Briganti da strapazzo
L’equivalente cinematografico de La canzone del capitano di Dj Francesco, pardon Francesco Fuckinetti. #FilmDaStrapazzo.
(voto 5/10)

"All'arrem-roby-baggio!
Mmm... troppo vecchia come battuta?"

Scuola di geni
Pseudo cult movie nerdoso anni 80 con Val Kilmer che non è poi tutto ‘sto cult movie, è solo nerdoso. #80sDiludendo
(voto 5,5/10)

"Dici che invecchiando diventerò un ciccione? Nah, impossibile!"

Tutto in una notte
Michelle Pfeiffer e un Jeff Goldblum paurosamente simile a Shyamalan in un film in cui capita…tutto in una notte. Ma va? #80sDiludendo
(voto 6/10)

"Non t'è piaciuto il mio ultimo disco? Guarda che ti sparo, Shyamalan!"

Qualcosa di travolgente
Pellicola regina dei “boy meets girl” movies con Jeff Daniels travolto da una travolgente Melanie Griffith. #80sFicata
(voto 7+/10)

"Macché montature colorate... Questi occhiali sono il must dell'estate!"

La leggenda del cacciatore di vampiri
Un film su Lincoln più noioso persino di quello di Spielberg. Questa sì che è un’impresa leggendaria! #VampirlaBattonoSpielberg
(voto 2/10)

Abraham Lincoln Liam Neeson da giovane.

Shotgun Stories
Jeff Nichols all’acerbo esordio alle prese con la quiete prima della tempesta, scatenata con lo splendido Take Shelter. #MichaelShannonRules
(voto 6,5/10)

"Meno male che mi dovevi portare alle Hawaii..."

Billy Madison
Adam Sandler nei panni di un ragazzo un po’ tardo che torna a scuola. Chissà perché, un ruolo che gli calza a pennello. #LetsGetRetarded
(voto 5/10)

"Signora maestra, durante l'appello ha saltato Cannibal!"

Viaggio al centro della Terra 3D
Jules Verne si sta rivoltando nella tomba, posta al centro della Terra. In 3D, naturalmente. #Bimbominkiate
(voto 4,5/10)

"AAAH! Stiamo cadendo davvero in basso!"
"E aspettate che nel sequel arrivi The Rock..."

Viaggio nell’isola misteriosa
Le tette di Vanessa Hudgens che rimbalzano in slow motion :) e quelle di The Rock che rimbalzano contro delle bacche :( #Bimbominkionate
(voto 4/10)

"Sicuro di preferire le bocce di Vanessa Hudgens? Guarda qui che roba."
"In effetti mi stai facendo venire qualche dubbio..."

L’amore in gioco
Febbre a 90 in versione americana con i Red Sox anziché l’Arsenal. Non il top, ma meglio dell’Hornby versione Littizzetto, neh. #remake
(voto 6+/10)

"Hey Drew, ma tu non stai guardando la partita!
"Mi spiace, ma non riesco a staccarmi da Pensieri Cannibali neanche un istante..."


lunedì 1 aprile 2013

CLOUD AVATAR 3D, IL FILM DEL SECOLO


Mr. Bean
Cloud Avatar 3D
(USA 2013)
Regia: Steven Spielberg
Sceneggiatura: Federico Moccia
Cast: Will Smith, Angelina Jolie, Sam Worthington, Liam Neeson, Alba Rohrwacher, Beppe Fiorello, Mr. Bean
Genere: apocalittico
Se ti piace guarda anche: Cloud Atlas, Avatar, 3MSC

Esce oggi in tutte le sale mondiali il film del secolo: Cloud Avatar 3D, che riesce nell’impresa di riunire tutti i miei professionisti del mondo cinematografico preferiti in una pellicola sola. Che bello.
Cloud Avatar 3D è una specie di sequel prequel remake di Cloud Atlas, ambientato però nel magico mondo di Pandoro Pandora come Avatar. Per la regia di questo progetto misterioso, la cui lavorazione è stata tenuta segreta dalla sua casa di produzione, la Disney, fino ad oggi, è stato chiamato un nome d’eccezione, il sempre più in forma Steven Spielberg.
La sceneggiatura è invece firmata da Federico Moccia, noto anche come… Federico Moccia.
Perché è stato chiamato il mitico Federico Moccia? Ovvio, per aggiungere al tutto un tocco di romanticismo maggiore e anche, massì diciamolo, una ventata di freschezza e di modernità, perché come parla il linguaggio dei ggiovani il Moccia, cioè cacchio raga nessuno mai.

Will Smith
Stellare anche il cast della pellicola. Seguendo l’idea del Cloud Atlas originale che in tempi di crisi economica ha riciclato i suoi attori in più parti, Inizialmente si era pensato di far interpretare tutti i ruoli, maschili, femminili e animali, ho detto animali non animati, al solo e unico Sam Worthington. Dopo averlo seguito con le telecamere un giorno per 24 ore intere, Steven Spielberg si è però reso conto che l’attore australiano non cambia espressione. Mai. No, nemmeno quando fa sesso o fa la cacca. Si è deciso allora di optare per una scelta più tradizionale e usare un cast variegato, prendendo gli altri attori più espressivi e talentuosi in circolazione: Will Smith, che vestirà i panni dell’eroe che sopravvive a 12 esplosioni, a due scontri armati con l’esercito iraniano e alla bomba atomica lanciata dalla Corea del Nord; Angelina Jolie nei panni della femme fatale che replicherà la scena di accavallamento delle gambe di Sharon Stone in Basic Instinct e per l’occasione non si sta radendo lì sotto da oltre 6 mesi; il già menzionato Sam Worthington interpreterà l’avatar di se stesso; nei panni del cattivone di turno avremo inoltre Liam Neeson, che ha annunciato di aver preparato un mix di cattiveria ispirandosi, parole sue, a: “Hitler, Mussolini, Berlusconi e Topo Gigio.”

Top-secret la trama del film, ma secondo le prime indiscrezioni saranno una serie di storie incrociate insieme in maniera apparentemente casuale, in realtà accomunate dalle tematiche di vita e morte, amore e odio, guerra e pace, tematiche insomma mai affrontate prima da nessuno. Pare inoltre che non mancheranno inseguimenti, esplosioni, Mr. Bean nella parte di Rowan Atkinson, un’inquietante apparizione di Alba Rohrwacher nuda, un’ancor più inquietante apparizione di Beppe Fiorello che canta sui titoli di testa, oltre a scoregge, battute che non fanno ridere e animali parlanti, il tutto per la durata di sole 5 ore e 40 minuti in cui sarà severamente vietato alzarsi per poter andare a prendere da mangiare o fare la pipì.
Il film, ma che dico film? dico Capolavoro annunciato, ha avuto critiche contrastanti dopo la presentazione in anteprima alla stampa:

Avatar Rohrwacher
Il film del secolo, se solo fosse uscito nell’Ottocento.
The New York Times

Vi divertirete di più con La corazzata Potemkin.
Entertainment Weekly

Era almeno da… ieri che non vedevo una pellicola tanto stupenda.
Vincenzo Mollica

A una visione superficiale può sembrare una stronzata.
A una visione più approfondita sono certo che risulterà una mega stronzata.
Paolo Mereghetti

I Maya avevano annunciato l’arrivo di questo film.
Studio Aperto

Papa Francesco I ha rivolta una preghiera agli sventurati che andranno a vederlo.
Famiglia Cristiana

Capo lavoro.
Intendo: "Capo, lavoro stasera piuttosto di andare a vedere 'sta roba."
Un passante

Io non ho ancora avuto modo di guardarlo, lo farò solo stasera insieme al resto del mondo, ma sulla fiducia preannuncio già il voto…
(voto 100/10)

mercoledì 9 gennaio 2013

I PEGGIO FILM CANNIBALI 2012


Qui su Pensieri Cannibali non c’è spazio solo per i film migliori, quelli più amati, quelli che abbiamo visto ieri.
Nelle classifiche di ricapitolazione del 2012, non può mancare anche il temutissimo (oddio, ma da chi?) elenco dei peggiori.
Visto che tanto a quanto pare le intro non le legge mai nessuno o quasi, passiamo subito alla top 10.
Anzi, alla Flop 10 (in realtà una Flop 11) dei peggiori film dell'anno. Ma più che i peggiori, i più odiati. Da me, Cannibal Kid.
Mentre io sarò odiato da voi, visto che potrei aver inserito qualcuno dei vostri film del cuore tra i seguenti…

10. La talpa
La talpa è un tesissimo film di spionaggio.
Un vero peccato essermi addormentato fin dal primo tesissimo minuto…

"Aspettate, spettatori, adesso sta per succedere qualcosa...
Ancora un momento... ancora un po' di attesa...
No, niente. Non succede niente. Scusate."

9. John Carter
Tratto da un romanzo del 1916, si è rivelato il superflop dell’anno 2012, nonché uno dei più disastrosi flop di sempre. Il suo difetto principale? Il suo problema è giusto quello di essere giunto leggermente fuori tempo massimo ma, se fosse uscito appena un 100 anni fa, sarebbe stato un film davvero nuovo e sorprendente.

"Solo quelli lì dietro vogliono menare Cannibal?"
"Per ora sì. Però la classifica è appena iniziata e presto saranno molti di più..."

8. L’ora nera
Il titolo è impreciso: si tratta di un’ora e mezza nera. Per il cinema.

"Perché alterno grandi film a grandi schifezze? Avete presente quella cosa...
Come li chiamate voi in Italia? Ah, i soldi? Ecco, per quelli."

7. Benvenuti al Nord
Il maggior incasso del 2012 nei cinema nostrani.
Malvenuti in Italia.

"Cannibal, ora ti dedico una canzone di Masini: Vaffanculo!"

6. The Possession
Dopo averlo visto, ho chiamato un esorcista per liberarmi dal ricordo terribile di questo film che ha posseduto la mia mente. L’esorcista ha risposto: “Non c’è niente che io possa fare per aiutarti. Non c’è niente che nessuno possa fare per aiutarti.”

"Vade retro, merdaccia d'un film!"

5. Elles
In un anno strepitoso per il cinema francese, i cugini d'Oltralpe non ci potevano far mancare nemmeno la porcheria finto autoriale dell’anno. Anzi, considerando che il tema del film è quello della prostituzione, la puttanata finto autoriale dell’anno.

"Non appena vedrò tutti questi film, sono sicura che la stitichezza mi passerà..."

4. La leggenda del cacciatore di vampiri
Abraham Lincoln in versione ammazzavampiri?
Raccontato così, poteva uscirne o una genialata clamorosa, o una schifezza clamorosa.
Indovinate quale delle due possibilità è diventata realtà.

"Mi nascondo, che è meglio."

3. To Rome With Love
Forza Roma, forza Woody, sò finiti i tempi cupi…
No, mi sa che sono appena iniziati.

"Dove vai con tutte queste valigie, Alessandra?
Dove averti vista in questo film, ti hanno chiamata a Hollywood?"
"Ehm, non proprio... Dopo avermi vista in questo film, mi hanno esiliata da Roma."

2. Taken - La vendetta e The Grey
Liam Neeson continua a dare ordini a tutti. Sia nel giustizialista Taken - La vendetta, sequel che riesce nell’impresa di far quasi passare il primo agghiacciante Taken (Io vi troverò) per un capolavoro del cinema, che nell’allupato The Grey.
Liam, allora adesso un ordine te lo do’ io:
vedi un po’ di andartene affan…

"Ma perché non ti piaccio, Cannibal?
Solo perché con i miei ultimi film ti ho fatto rivalutare persino Nicolas Cage?

1. War Horse
War Horse è il film peggio girato o peggio recitato dell’anno?
No. Però è quello che ho più detestato con tutto me stesso, dal profondo del mio cuore.
Una favoletta pseudo bellica stucchevole in cui tutti sono buoni e tutti sono innamorati di un cavallo.
Gente, tenete a bada gli ormoni. È solo un war horse, mica una whore horse!
(se per caso ve lo stavate chiedendo, o anche no, l’anno scorso come peggio film era stato scelto Transformers 3)

"Non ti lascerò mai, War Horse!"
"Mah, io veramente pensavo che entrambi dovremmo avere i nostri spazi,
sai, vedere altra gente, o magari prenderci una pausa di riflessione..."

E ora, gli altri premi ai peggiori dell'anno! 

NICOLAS CAGE MEMORIAL AWARD (PEGGIOR ATTORE)
1. Liam Neeson (Taken - La vendetta, The Grey e Battleship)
2. Daniel Radcliffe (The Woman in Black)
3. Sam Worthington (40 carati)
4. Al Pacino (Jack e Jill)
5. John Cusack (The Raven)

Liam Neeson quest’anno vince a mani basse, forte non di una, non di due, bensì di tre interpretazioni terribili e insopportabili. Se in The Grey è scultissimo nella sua battaglia contro i lupi, in Taken 2 riprende uno dei personaggi più odiosi nella storia del cinema, quella del padre fracassamaroni che nessuno vorrei mai ritrovarsi.
Ritrovarsi contro? No, ritrovarsi come padre.
Idem in Battleship, dove, tanto per cambiare, è di nuovo un padre fracassamaroni. La furia dei Titani invece non l'ho visto, ma sono più che sicuro che pure lì sarà stato pessimo...
È padre pure Daniel Radcliffe in The Woman in Black, ma l’ex maghetto Harry Potter non è credibile manco per un istante e si aggira per il film come se fosse lui la vera presenza inquietante della pellicola.
Immancabile poi il mio sfavorito Sam Worthington, l’Avatar che si butta o non si butta in 40 carati?
E buttati, cazzo!
Menzione anche per John Cusack che in The Raven ricorda più Nicolas Cage nelle sue interpretazioni peggiori che l’Edgar Allan Poe che dovrebbe interpretare, e per Al Pacino, caduto davvero in basso in Jack e Jill. E pensare che interpreta… se stesso, quindi non può nemmeno dare la colpa al personaggio.


CAGNA MALEDETTA, CINEMA EDITION (PEGGIOR ATTRICE)
1. Angela Finocchiaro (Benvenuti al Nord, Bar Sport)
2. Alessandra Mastronardi (To Rome With Love)
3. Kristen Stewart (Biancaneve e il cacciatore)
4. Keira Knightley (A Dangerous Method)
5. Adam Sandler (Jack & Jill)

L’Italia non ha trovato spazio nella classifica dei migliori film cannibali dell’anno? E vabbè, il tricolore si rifà tra le peggiori attrici, con una doppietta clamorosa. A trionfare è Angela Finocchiaro. Non ci posso fare niente: quando la vedo comparire sullo schermo mi viene l’orticaria. Ma a tenere alto, cioè basso l’onore italico ci pensa anche Alessandra Mastronardi, che regala un non richiesto tocco cesarone al già terribile To Rome With Love alleniano.
Vogliamo poi non nominare Kristen Stewart? Se non la inserisco, c’è gente che si lamenta. Se in On The Road non se la cava troppo male, in versione Biancaneve guerriera è davvero pessima. Menzione anche per Keira Knightley e le sue smorfie terrificanti in A Dangerous Method. E non importa se il film è uscito l’anno scorso, io l’ho recuperato solo nel 2012 e non potevo non citarla. Chiude questa spettacolare cinquina Adam Sandler in versione Jill di Jack & Jill. Se già come uomo non è che reciti sempre benissimo, immaginatevi come donna…


MA CHI L’HA INVITATO QUESTO? (PEGGIOR GUEST-STAR)
(ex aequo)
Chuck Norris (I mercenari 2)
Vanilla Ice (Indovina perché ti odio)

Non ce l’ho fatta. Non potevo non dare un premio a Chuck Norris per la sua ridicola comparsata ne I mercenari 2 accompagnato dalle note de Il buono, il brutto, il cattivo. Non ho ancora capito perché.
Pessimo anche il rapper (???) Vanilla Ice, che compare nella commedia con Adam Sandler Indovina perché ti odio. Ice Ice Baby non ha rotto il ghiaccio. Ha rotto il ca…


PREMIO VALIUM (FILM PIU’ NOIOSO)
1. La talpa
2. Ho cercato il tuo nome
3. Cogan - Killing Them Softly
4. Albert Nobbs
5. Beyond the Black Rainbow

Il premio Valium è il premio alla pellicola che più mi ha annoiato quest’anno.
Primo posto, senza rivali, per La talpa. La meglio ronfata da ghiro, più che da talpa, dell’anno.
Cogan - Killing Them Softly è invece il film pseudo pulp pseudo criminale più soporifero mai visto. Una serie interminabile di dialoghi dalle pretese politiche e ogni tanto qualche sparatoria su un pezzo retrò. Ma per favore.
Noiosissimo, ma nemmeno malaccio come film, è invece il fantascientifico Beyond the Black Rainbow, che nel finale è riuscito persino a ridestarmi dal dormiveglia. Un gran bel riposo non stop dall’inizio alla fine è invece garantito con il drammone nicholasparksiano Ho cercato il tuo nome, in cui ho cercato un motivo di interesse ma davvero non l’ho trovato, e per la ruffianata da Oscar Albert Nobbs. Ma forse è solo un film troppo Albert Snob per me.


PREMIO CRITICI NON CAPITE UN CA**O (FILM PIU’ SOPRAVVALUTATO)
1. Faust
2. Cesare deve morire
3. The Avengers
4. Molto forte, incredibilmente vicino
5. L’arte di vincere - Moneyball

Altra categoria in cui non rientrano film del tutto orribili (anche se tanto belli non mi sono sembrati). Solo, film eccessivamente premiati, nominati, pompati e, insomma, sopravvalutati. Primo posto per un recupero dall’anno scorso, il Faust di Aleksandr Sokurov, vincitore del Leone d’Oro a Venezia 2011. Qualche idea e qualche spunto valido lo presenta anche, però i Capolavori sono un’altra cosa. Come on.
Film italiano più sopravvalutato dell’anno: Cesare deve morire. Visivamente ha un’ottima fotografia, parte da un buon spunto (Shakespeare recitato da dei carcerati), ma la pellicola mockumentary non decolla mai. Sopravvalutato pure il nominato agli Oscar Molto forte, incredibilmente vicino, una storiona post-11 settembre molto piena di retorica e incredibilmente giunta fuori tempo massimo.
Ci sono poi due film che hanno dietro degli autori che apprezzo molto, ma che per una volta non mi hanno convinto. The Avengers è firmato dal mio adorato Joss Whedon, qui al suo minimo sindacale, eppure il film è stato il più grande incasso mondiale dell’anno e il terzo di tutti i tempi, oltre ad aver avuto critiche generalmente buone. Sopravvalutato pure L’arte di vincere - Moneyball, in cui i dialoghi solitamente brillanti del mio altro adorato sceneggiatore Aaron Sorkin finiscono annegati in un mare di noia. Moneyball? No, che Dueballs!


MA PEEERCHE’? AWARD (SCENA SCULT)
1. Finale musical (Biancaneve)
2. La non patentata Maggie Grace che guida meglio di Schumacher (Taken - La vendetta)
3. Sguardi tra ragazzo e cavallo (War Horse)
4. Jean-Claude Van Damme uccide Liam Hemsworth con un calcio volante su un pugnale che gli trafigge il cuore (I mercenari 2)
5. Sco**ta con piranha nella vag**a e seguente evirazione per staccarsi il piranha dal ca**o (Piranha 3DD)

Peggior scena dell’anno?
È una bella lotta tra le numerose trashate viste nei passati dodici mesi, ma alla fine l’ha spuntata la Biancaneve musical nel finale della fiaba secondo Tarsem Singh.
Scultissima poi la lunga scena di inseguimento di Taken 2, con la per nulla credibile sedicenne Maggie Grace che ancora deve prendere la patente ma, grazie alle indicazioni del padre Liam Neeson, riesce a guidare meglio di Schumacher. Va bene che nei film action succedono cose inverosimili, ma così è troppo.
E a proposito di film action, è uno scult l’uccisione di JCVD con il suo solito calcio volante, questa volta persino con l’aiuto di un pugnale!
Menzione anche per i momenti “romantici” tra il ragazzo di War Horse e il suo cavallo, in cui il rapporto sembra andare ben oltre quello consentito dalla legge tra uomo e animale, e infine il sesso splatter super trash del super trash Piranha 3DD.

PREMIO SPECIALE: PEGGIORI SOPRACCIGLIA
Lily Collins (Biancaneve)

Biancaneve si becca però anche un altro premio: quello alla protagonista Lily Collins per le peggiori sopracciglia. Una foto penso che possa bastare per giustificare l’award.


PREMIO SPECIALE: PEGGIOR TRUCCO
J. Edgar

L’ultimo film di Clint Eastwood sarebbe potuto essere un grandissimo film?
Se non avesse avuto un trucco tanto ridicolo, forse sì. Ma purtroppo non lo sapremo mai…


CAZZATA DELL’ANNO
(ex aequo)
Dedicare un anno al birdwatching (Un anno da leoni)
Andare in vacanza a Chernobyl (Chernobyl Diaries - La mutazione)

Questo non è un premio tanto ai film o alla loro qualità (decente Un anno da leoni, modestissimo Chernobyl Diaries), quanto ai personaggi e alle loro decisioni: perché dedicare un anno intero della propria vita al birdwatching? E perché, tra tutti i posti del mondo, scegliere di andare in vacanza a Chernobyl???


PEGGIOR DOPPIATORE
Fillippo Timi (Il cavaliere oscuro - Il ritorno)

Bravo Filippo, questo premio te lo sei guadagnato per Bane!


SOUNDTRASH (PEGGIOR COLONNA SONORA)
1. Benvenuti al Nord
2. Un giorno questo dolore ti sarà utile
3. To Rome With Love
4. Paradiso amaro - The Descendants
5. Ribelle - The Brave

Le peggiori musiche sentite quest’anno nei film?
A trionfare è Benvenuti al Nord, grazie soprattutto all’agghiacciante cover di Nel blu dipinto di blu proposta da Emma Marrone, con tanto di video spot sui titoli di coda del film.
Menzione anche per le (brutte) canzoni di Elisa in Un giorno questo dolore ti sarà utile e il trittico italico (o quasi) è completato dalle stereotipate scelte di Woody Allen per To Rome With Love: pure qui Nel blu dipinto di blu? Che fantasia. Un film italiano con Nel blu dipinto di blu in colonna sonora non se lo sarebbe aspettato nessuno, Woody!
Non mi sono piaciute per niente poi anche le musichette hawaiiane del per il resto valido Paradiso amaro - The Descendants e la versione italiana di Ribelle - The Brave, con le canzoni interpretate (male) da Naomi.


PREMIO MIII CHE PAURA!!! (PEGGIOR CATTIVO)
1. Dennis Quaid (Beneath the Darkness)
2. Aaron Hughes/Tizio incappucciato (ATM - Trappola mortale)
3. Marco Travaglio Tom Hiddleston/Loki (The Avengers)
4. Alieni che si nutrono di elettricità (L’ora nera)
5. Ingegneri (Prometheus)

Il premio al cattivo più ridicolo e inverosimile dell’anno se lo becca Dennis Quaid per Beneath the Darkness. Agghiacciante sì, ma per la sua performance recitativa.
Terribile anche il “cattivone” incappucciato di ATM - Trappola mortale, del tutto assurdi gli alieni de L’ora nera e penosi pure gli ingegneri divini di Prometheus.
Per quanto riguarda The Avengers, per eliminare dalla faccia della Terra un pirletti come Loki era davvero il caso di tirare fuori la banda di supereroi Marvel al completo? Non bastava forse un Paperinik anche da solo?


ATTORE CANE (PEGGIOR ANIMALE)
1. Cavallo Joey (War Horse)
2. Pesci vari (Piranha 3DD, Shark Night 3D, Shark 3D)
3. Mostro-pseudo-cane (John Carter)
4. Principe Azzurro con l’incantesimo canino (Biancaneve)
5. Pecora (Tre uomini e una pecora)


Gli animali possono recitare bene, vedi Uggie di The Artist, tanto per citare l’esempio più clamoroso dell’anno, mentre altri animali sono dei cani, nel recitare. O non dei cani, ma dei cavalli, come Joey il protagonista del già tanto massacrato War Horse.
I pesci poi hanno stufato, in particolare squali e piranha. Basta, per favore! Devo chiamare l'UNICEF?
Chi altri? Orribile il “coso” di John Carter, forse un cane o forse semplicemente un mostro, e nella flop 5 entrano pure la pecora di Tre uomini e una pecora, che fa scivolare nel pecoreccio una commedia altrimenti decente, e il Principe Azzurro trasformato in cane da un incantesimo in Biancaneve.

VIVEVO BENISSIMO ANCHE SENZA AWARD (REMAKE/SEQUEL E/O PREQUEL MENO NECESSARIO)
1. Taken - La vendetta
2. LOL - Pazza del mio migliore amico
3. Total Recall - Atto di forza
4. Underworld 4
5. Final Destination 5

Film più inutile dell’anno?
Taken 2, senza dubbio, sequel di Io vi troverò (Taken). Ma anche LOL - Pazza del mio migliore amico, spento remake americano con Miley Cyrus e Demi Moore di una piacevole commedia francese. Così come vivevamo tutti bene anche senza il remake di Total Recall con Colin Farrell e gli ennesimi capitoli delle infinite saghe di Underworld e Final Destination.
Se ve lo state chiedendo, Breaking Dawn - Parte 2 non c’è, ma solo perché non l’ho ancora visto.


PREMIO FABIO FAZIO (FILM PIU’ BUONISTA)
1. Miracolo a Le Havre
2. War Horse
3. Cosa piove dal cielo?
4. La parte degli angeli
5. Monsieur Lazhar

Per il Premio Fabio Fazio ho recuperato una pellicola uscita nel 2011 ma che ho visto solo quest’anno, ovvero Miracolo a Le Havre. Il triplo lieto fine è più che sufficiente per farla trionfare in questa categoria di qualunque anno, decennio, secolo.
Eccessivamente buoniste, smielate e tutte sentimenti teneroni anche le favolette edificanti Cosa piove dal cielo?, La parte degli angeli, Monsieur Lazhar e, naturalmente, il già più volte citato War Horse.
Film non necessariamente brutti, anche se a me non sono piaciuti per niente, ma da diabete.


PREMIO RIDATEMI INDIETRO I SOLDI, ANCHE SE L’HO VISTO GRATIS SU INTERNET (FILM DELUSIONE)
1. Il cavaliere oscuro - Il ritorno
2. Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato
3. Millennium - Uomini che odiano le donne
4. Hugo Cabret
5. The Avengers

Grande delusione dell’anno per me è stato Il cavaliere oscuro - Il ritorno. Non che abbia aspettative esagerate nei confronti dei filmoni sui supereroi, non che mi aspettassi che il vuoto lasciato da Heath Ledger potesse essere colmato, non che il film sia nemmeno tanto malaccio, però mi aspettavo di più. Quello uscito è un film prevedibile, una replica in minore del precedente episodio, in pratica: Worst. Nolan. Ever.
Delusione anche per i The Avengers, ma unicamente perché è un film firmato da Joss Whedon, da cui mi aspetto sempre il colpo di genio qui del tutto assente.
Sbadigli poi per Lo Hobbit, versione pure questa in tono minore della trilogia del Signore degli anelli.
Mi aspettavo parecchio di più pure dal remake firmato David Fincher di Uomini che odiano le donne, e invece ne è venuto fuori un film che non aggiunge niente alla versione svedese, se non un’eccellente interpretazione di Rooney Mara. E delusion pure per lo Scorsese versione bimbominkia di Hugo Cabret.


MENZIONI (POCO) SPECIALI
E, giusto per spargere un po’ di altra cattiveria, ecco una manciata di altri titoli che non mi sono piaciuti, ma sono talmente scarsi da non essere nemmeno riusciti a rientrare in alcuna categoria tra quelle qui sopra. Che schiappe.
Ecco i miei altri peggiori dell’anno (in ordine alfabetico):

Bel Ami
Che cosa aspettarsi quando si aspetta
Gli infedeli
Iron Sky
Kill List
La fredda luce del giorno
Non avere paura del buio
Succhiami
The Iron Lady
Walled In - Murata viva


Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L'autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti relativi ai post e si assume il diritto di eliminare o censurare quelli non rispondenti ai canoni del dialogo aperto e civile. Salvo diversa indicazione, le immagini e i prodotti multimediali pubblicati sono tratti direttamente dal Web. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore si prega di Contattarmi per la loro immediata rimozione all'indirizzo marcogoi82@gmail.com