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venerdì 12 settembre 2014

LE MIE CANZONI PREFERITE - LA TOP 10





Il viaggio musicale di Pensieri Cannibali giunge oggi a destinazione.
La Top 100 delle canzoni preferite di tutti i tempi da questo blog svela oggi i primi 10 posti, se non altro di questo preciso momento, perché se dovessi rifare le classifica tra qualche mese, o anche solo tra qualche giorno, le cose potrebbero cambiare parecchio.
Prima di scoprire la Top 10, vi beccate intanto il solito riepilogone delle posizioni precedenti:


Nei prossimi giorni arriverà anche il riassuntone definitivo con tutti e 100 i pezzi, più la playlist Spotify.
Adesso però basta chiacchiere e passiamo a vedere e soprattutto a sentire la Top 10.

"Ora vi canterò tutte le canzoni della classifica di Pensieri Cannibali.
O magari soltanto una..."

martedì 15 ottobre 2013

CANNIBAL AGE




C’è un giochino che gira in rete tra i blog in questi giorni. Ormai l’avete già fatto tutti e, se ancora non l’avete fatto, vi invitiamo a unirvi alla tribù. In cosa consiste? Prendi il tuo anno di nascita e da lì in poi scegli un film per annata, fino al presente. La pellicola che più hai amato, o anche solo quella più rappresentativa per te come spettatore uscita in quei 12 mesi.
Chi è il pazzo che ha ideato questa cosa?
Tutto è partito da un’idea del blog Il Cinema Spiccio e del suo autore Frank Manila, uno che ogni tanto se ne esce con queste belle trovate, ed ecco che per l’occasione io e il mio rivale blogger Mr. James Ford abbiamo colto la palla al balzo per trasformare il giochino/meme in una nostra scatenata e agguerrita nuova Blog War.
Oggi si parte con la lista cannibale di film, a partire dall’anno di grazia della mia nascita 1982.
Domani toccherà poi anche alle pellicole di Ford. Preparatevi a una lunga, lunghissima rassegna, visto che il suo anno di nascita coincide all’incirca con quello in cui è stato inventato il cinema…
Cannibal Kid

"Olé, finalmente una nuova Blog War!"

Che il buon Frank Manila fosse uno che ne sapeva, oltre che uno degli Expendables più coriacei della blogosfera, era cosa nota, ma che potesse originare un vero e proprio tam tam tra i blog con il gioco che ha caratterizzato il suo compleanno è stato davvero una sorpresa.
Per l'occasione, io ed il mio acerrimo nemico Cannibal Kid abbiamo pensato di trasformare questa simpatica iniziativa in un nuovo capitolo delle famigerate Blog Wars, dandoci battaglia sui film che abbiamo scelto anno dopo anno a rappresentarci, come spettatori o semplicemente legando un titolo ai ricordi.
Oggi è il turno del mio rivale, che sciorinerà la sua solita sfilza di proposte da Cucciolo Eroico: ma non temete. Domani troverete una selezione decisamente più corposa, e non soltanto per quanto riguarda la quantità.
MrFord

1982
E.T. – L’extraterrestre di Steven Spielberg
Cannibal Kid Per il Santo anno della mia nascita, uno dei film preferiti della mia infanzia. Oggi Spielberg s’è sputtanato quasi quanto Ford, ma allora con la sua bici volava ancora alto nel cielo del cinema.
MrFord Per festeggiare il non troppo santo anno della nascita di Peppa Kid, un film che miracolosamente riesce a mettere d'accordo perfino due avversari del nostro calibro, figlio dei tempi in cui Spielberg sfornava una meraviglia dietro l'altra. Poi, con l'età, ha finito per bruciarsi completamente: un po’ come Cannibal, che pensa ancora di essere ai bei tempi delle superiori, ed invece ha già bussato alla porta dei trenta.

"Miley Cyrus, già nel 1982 ero più estrema di te. Mentre te adesso limoni martelli, io mi facevo 'sto mostro di E.T.!"

1983
Videodrome di David Cronenberg
Cannibal Kid Gli anni ’80 più malati e visionari, per una di quelle pellicole che ti risucchiano letteralmente dentro lo schermo. Mentre dai film fordiani si può solo essere sputati fuori. Oppure sputarci sopra.
MrFord Il Kid gioca sporco e sceglie uno dei registi più importanti del Nord America - almeno fino alle sue ultime due pellicole - per tentare disperatamente di arginare l'ondata di filmoni fordiani in arrivo domani. Tentativo comunque apprezzabile.

James Woods ancora più estremo di Miley e Drew: lui si faceva il televisore.

1984
Gremlins di Joe Dante
Cannibal Kid Con Ford, come con i mogwai, è fondamentale seguire 3 regole:
- Mai esporlo a un radical-chic, potrebbe irritarsi.
- Mai bagnarlo e mai lavarlo, perché per lui, da vero duro, l’omo ha da puzzà.
- Mai farlo andare a dormire dopo la mezzanotte. Sapete com’è, ha una certa età…
MrFord Con Cannibal, come con i mogwai, è fondamentale seguire tre regole:
- Mai esporlo ad un vero Capolavoro, potrebbe affermare che è una palla
- Mai bagnarlo e mai lavarlo, potrebbe rovinarglisi il trucco
- Mai farlo mangiare dopo la mezzanotte: a quel punto, infatti, è già in hangover selvaggio e probabilmente al pronto soccorso per una lavanda gastrica.

"Troppo ganzi i film cannibali!"

1985
Breakfast Club di John Hughes
Cannibal Kid La pellicola teen perfetta degli anni ’80. Ma potrebbe anche trasformarsi in una pellicola horror, se io mi trovassi chiuso in punizione insieme a Ford per un’intera giornata.
MrFord Un film, Breakfast club, che nonostante l'aura di cult non è riuscito a conquistarmi come ha fatto con molti - Cannibal compreso -, e che dunque non è mai entrato a far parte dei miei favoriti degli anni ottanta. Molto meglio, per i tempi, qualche bella tamarrata action.

"Deve arrivare un altro ragazzo in punizione?"
"Sì, un certo Silvio Berlusconi..."

1986
Top Gun di Tony Scott
Cannibal Kid Il top dei top delle tamarrate 80s. Ford, tu invece sei il flop dei flop dei tamarri cresciuti negli 80s.
MrFord Ed ecco che il Kid tenta la strada della tamarrata cercando palesemente di imitare Ford, il re dei tamarri. Ma non c'è verso, il Maverick della blogosfera resta uno solo. E non parlo certo di Cannibal Goose.

"Io approvo questa lista, Cannibal. E anche Scientology."

1987
Wall Street di Oliver Stone
Cannibal Kid Il film ideale per capire come girava il mondo negli anni Ottanta. Cioè esattamente come oggi. Soprattutto in Italia, dove siamo ancora fermi proprio agli anni Ottanta. Ford su tutti.
MrFord Senza dubbio gli anni ottanta sono stati figli dell'action quanto di Gordon Gekko, dunque è giusto che, nella scelta di stare da una parte o dall'altra, il fighetto Kid decida di schierarsi con l'affarista piuttosto che con lo spaccaculi.

"Macché smart phone. Guardate qui che gioiellino..."

1988
Il principe cerca moglie di John Landis
Cannibal Kid Non un capolavoro cinematografico, ma una di quelle commedie che da piccolo mi rivedevo sempre volentieri, ridendo tutte le volte con la mitica risata di Eddie Murphy/Tonino Accolla. La stessa che faccio anche adesso alle spalle del musone Ford. Eheheh.
MrFord Come sopra per gli anni ottanta dell'action contrapposti a quelli degli yuppies, gli anni ottanta di Landis si dividono tra Il principe cerca moglie e Una poltrona per due. E se Cannibal è per il primo, chi sarà per il secondo?

"Secondo Ford vestiti così siamo all'ultima moda."
"Ma tu ti fidi davvero di quel tizio?"

1989
L’attimo fuggente di Peter Weir
Cannibal Kid Il film che ha rovinato tutte le generazioni successive di insegnanti. Dopo questo film, per quanto si sarebbero sforzati, i prof non avrebbero infatti mai raggiunto il livello del capitano oh mio capitano Keating/Robin Williams. Quindi rassegnati anche tu, presunto professorino di cinema Ford!
MrFord Un film che ha causato deliri di onnipotenza in generazioni di insegnanti e traumi in generazioni intere di studenti, Cannibal e Ford compresi. E se il giovane Ford ricordava il timido Anderson e quello attuale il buon Nuanda, Peppa Kid resterà sempre il maledetto Cameron.

"O Cannibalano! Mio Cannibalano! Mmm, non suona tanto bene..."

1990
Ghost – Fantasma di Jerry Zucker
Cannibal Kid Un film romantico? Sì, certo, però non solo. È anche una delle più belle e originali riflessioni sull’Aldilà, nonché una pellicola in grado di sdrammatizzare alla grande su un tema come quello della morte. Roba difficile, quasi quanto sdrammatizzare su Ford.
MrFord Ed ecco che l'animo pusillanime da teenager di Cannibal esce fuori: Ghost è un film che ho visto anche io innumerevoli volte, sicuramente migliore di quanto molti radical chic lo dipingano, ma decisamente troppo oltre per essere considerato il simbolo di un anno intero. Comunque, alla piccola Katniss Kid perdono questo eccesso mieloso: in fondo parliamo pur sempre di un'adolescente disperata!
Cannibal Kid Sempre meglio che essere una desperate housewife come te…

"Miley, io sono più arrapata di te. Pure i fantasmi, mi faccio!"

1991
Il silenzio degli innocenti di Jonathan Demme
Cannibal Kid Il Cannibale per come lo conoscete nasce un po’ con questo film. Non per il nickname, preso invece da una canzone, quanto perché Il silenzio degli innocenti ha segnato la fine della mia innocenza cinematografica e della mia infanzia e il passaggio verso un’adolescenza eterna in cui sguazzo ancora oggi.
MrFord Finalmente, dopo anni di teenitudine, Cannibal si sveglia piazzando uno dei suoi colpi migliori, con un film che ha segnato l'immaginario collettivo e, oltre ad essere un cult, rappresenta una delle pellicole di riferimento del suo genere. Per una volta, bravo.

"Questa è la fine che presto farà anche un altro cannibale..."

1992
Fuoco cammina con me di David Lynch
Cannibal Kid Folle e geniale prequel/completamento della serie fondamentale del decennio, Twin Peaks. Un’unione tra cinema e tv pazzesca. Mai visto niente di così fuori di testa fino all’arrivo di Ford.
MrFord Tanto la serie di Twin Peaks fu grande, quanto il suo prequel un titolo da più di un punto di vista deludente per chi, come il sottoscritto, si aspettava di trovare una sorta di equivalente pietra miliare dal punto di vista cinematografico. Viene buono giusto per il mai dimenticato Bob, spauracchio sia mio che del Cannibale.

"Il salotto di Casa Ford è esattamente come me lo immaginavo..."

1993
Ricomincio da capo di Harold Ramis
Cannibal Kid Ricomincio da capo a parlarvi di questo film? E no, l’ho già fatto di recente, quindi andate a ripescarvi il mio post, che per una volta merita.
MrFord Scelta approvata anche questa, per una volta in pace. Andate a rileggervi il post del mio scomodo rivale, dove troverete anche il sottoscritto.

"Hey, marmotta. Lo sai che guidi meglio te di MrFord?"

1994
Pulp Fiction di Quentin Tarantino
Cannibal Kid La pellicola di Tarantino è presente in praticamente tutte le liste e io volevo fare una scelta alternativa tanto per essere originale. Però non ce l’ho fatta. Questo è il film fondamentale dell’anno, del decennio, della mia storia come spettatore. Non potevo tenerlo fuori.
Ford? Lui sì che vorrei tenerlo fuori dalle pall…ehm, dal mio blog!
MrFord Dire 1994 ormai significa dire Pulp fiction. Titolo presente praticamente in tutte le liste dei partecipanti a questo gioco, e scelto anche dal Cucciolo, verrà clamorosamente escluso dalla mia lista di domani, ennesima testimonianza di un coraggio da spettatore del vecchio Ford che Cannibale si sogna. Un pò come il coraggio in generale. Ahahahahaha!
Cannibal Kid Un commento che puzza di senso di superiorità e radical-chicchismo non solo nei miei confronti, vabbè io ci sono abituato, ma pure verso tutti i numerosi splendidi colleghi blogger che hanno deciso di inserire Pulp Fiction nelle loro liste.
E comunque scegliere un film che solo a te piace al posto di un capolavoro non si chiama coraggio. Si chiama pessimo gusto.
MrFord Che cos'è tutta questa paraculaggine!? Il problema non è dei colleghi blogger, ma tuo!

"Ti chiami Ford? Mr. James Ford???"
Dovevi dirlo prima, così ti sparavo subito!"

1995
Kids di Larry Clark
Cannibal Kid Come non inserire i (cannibal) kids di Larry Clark?
Un film che ha ridefinito l’estetica e le tematiche del cinema indie, così come la mia positiva influenza sta ridefinendo la concezione cinematografica, negli ultimi tempi un po’ più decente del solito, di Ford.
MrFord Titolo che sguazza nell'acquitrino cannibale come una stramba sirena, simbolo di un'epoca rimasta vergine dallo scorrere del tempo solo per il mio antagonista, che kid è rimasto, o vorrebbe rimanere, e non solo di nome.
Cannibal Kid Ma come parli? I don’t speak your language.

"Bella questa rivista, Hate. Spero di trovarci un articolo di Cannibal su Ford."

1996
Le onde del destino di Lars Von Trier
Cannibal Kid Nel mio passaggio da amante del cinema più o meno commerciale, a fighetto snob radical-chic della peggiore specie, era destino che incontrassi il cinema di Lars Von Trier, il regista più simpatico e amichevole del mondo. Le onde del destino hanno spazzato via le mie certezze e mi hanno fatto conoscere un approccio al cinema differente. Per questo sarò sempre grato all’amichetto danese di Ford.
MrFord Dovete sapere che Lars Von Trier, uno dei registi che al momento odio di più, nel mio periodo di avvicinamento al Cinema d'autore era al contrario uno dei favoriti del sottoscritto. Poi qualcosa si ruppe - nel cervello del buon Lars - e tutto il dopo Dogville andò a farsi stramaledire. Ai tempi de Le onde del destino, però, Von Trier ancora si salvava. Il Cannibale, invece, è sempre stato senza speranza.
Cannibal Kid Poi qualcosa si ruppe… nel tuo cervello. ;)

"No, Ford. Per la milionesima volta: Le onde del destino non è un film sul surf."

1997
Gummo di Harmony Korine
Cannibal Kid Dopo Kids, da lui sceneggiato, il mitico Harmony Korine esordisce con un lungometraggio tutto suo. Ed è un dito medio alzato contro tutto e contro tutti. Lo stesso che io mostro al mio blogger rivale.
MrFord Nonostante abbia amato molto - a sorpresa - Spring breakers, non mi sono ancora avventurato nella visione di Gummo: quello che posso sperare, visto che non capitò con le quattro scalmanate amichette di Alien James Franco, è che al momento di recuperarlo possano scatenarsi le bottigliate delle grandi occasioni.

"Mi sa che se mi vestivo da coniglione di Donnie Darko stavo più al calduccio..."

1998
Pleasantville di Gary Ross
Cannibal Kid Gli anni ’90 sono stati un bel periodo per le pellicole più indie e alternative, ma Hollywood ogni tanto ha saputo tirare fuori robe di classe come questo splendido omaggio al cinema di una volta, rivissuto con sensibilità moderna. In Pleasantville, il bianco e nero si trasforma in colore, così come nel mondo dei blog le tenebre di WhiteRussian diventano improvvisamente più vive ogni qual volta che compaiono i coloriti commenti cannibali.
MrFord Ricordo questo film perchè, ai tempi, era uno dei più gettonati da mio fratello, che lo rivide un paio di milioni di volte negli anni del liceo. Onestamente, per quanto ben realizzato, non è mai riuscito a conquistarmi fino in fondo, un po’ come Pensieri cannibali. L'old school del bianco e nero fordiano, del resto, sarà sempre di un'altra pasta rispetto ai colori pastello cannibali.
Cannibal Kid Tuo fratello evidentemente deve avere dei gusti migliori dei tuoi. Come qualunque altra persona sulla faccia della Terra, d’altra parte uahahah.

"Tranquilla, sono abituato: devo truccare così anche Ford tutte le mattine,
altrimenti quello uscirebbe di casa in bianco e nero..."

1999
American Beauty di Sam Mendes
Cannibal Kid Come Pulp Fiction, un’altra pellicola che ha cambiato per sempre la mia percezione del cinema. E non solo la mia, visto l’elevato numero di film e di serie tv che hanno copiato e ancora scopiazzano lo stile dell’American Beauty. Alla faccia di Ford che continua a cercare (invano) di ridimensionarne l’importanza.
MrFord American beauty, in più di un senso, ha rivoluzionato grande e piccolo schermo strabiliando ed ammaliando pubblico e parte della critica ai tempi della sua uscita: come tutti i supercult, però, dietro l'apparenza ha sempre nascosto meno sostanza di quanto avrebbe voluto. In buona sostanza, per quanto grande, parliamo di fatto di una paraculata. Un po’ come i post sempre sul pezzo e alla moda del fastidioso Cannibal Burnham.

"Questa lista lascia davvero a bocca aperta. Dovrebbero chiamarla Italian Beauty."

2000
Alta fedeltà di Stephen Frears
Cannibal Kid Che lista sarebbe, senza il film sulle liste per eccellenza, ovvero Alta fedeltà?
Ve lo dico io: una triste lista fordiana.
E qui potete anche recuperare il mio post dedicato alla pellicola.
MrFord Un film che, per riferimenti musicali ed approccio pane e salame, pare molto più fodiano che cannibale. Ma va bene così. Evidentemente la mia buona influenza comincia a farsi sentire.

"Ford, anche tu vuoi il disco di Miley Cyrus? Ti stai proprio cannibalizzando..."

2001
Mulholland Drive di David Lynch
Cannibal Kid Non mi piace rivedere più volte lo stesso film, però se c’è una pellicola che non mi stanca è questa. Ogni volta arrivo alla fine scoprendo qualcosa di nuovo e allo stesso tempo con l’impressione di non aver compreso tutto.
Quando finisco di leggere un post fordiano invece sono sicuro di non averci capito un bel niente e posso anche rileggerlo mille volte, ma il risultato non cambia.
MrFord Evidentemente la buona influenza del duemila prosegue nel duemilauno, con questo Mulholland drive cui ho rinunciato nella mia lista solo per andare dritto allo scontro e rendere ancora più sanguinosa questa Blog war anagrafica.

"E' impressionante, i film cannibali di oggi sono uno più bello dell'altro."

"E' impressionante, i film di Ford di domani saranno uno più spaventoso dell'altro."

2002
Le regole dell’attrazione di Roger Avary
Cannibal Kid Un’autentica figata di film, girato da Dio dall’ex amichetto di Tarantino, Roger Avary, e ingiustamente troppo poco noto. Colgo quindi anche quest’occasione per ricordarvi di recuperarlo. Già che ci sono, colgo anche l’occasione per ricordarvi di non fidarvi mai dei consigli fordiani. Mai.
MrFord Titolo di nicchia e sicuramente sottovalutato adorato anche dalla signora Ford che, personalmente, trovo più vicino ad American beauty che non ai cult veri e con le palle d'acciaio che sfileranno domani. Poco male, comunque. Considerati i pessimi gusti cannibali, poteva andare decisamente peggio.

"Hey, lo sai che Dawson's Creek è una delle serie preferite da Cannibal?"
"E tu lo sai che Settimo Cielo è la serie preferita in assoluto da Ford?"
"Andiamo tutti e due a suicidarci?"
"Non vedo altra soluzione..."

2003
Lost in Translation di Sofia Coppola
Cannibal Kid Uno di quei film di cui o conosci la sua lingua, o sei fregato perché qualcosa di fondamentale andrà inevitabilmente perso nella traduzione.
Io ad esempio non parlo la lingua fordiana e quindi la sua passione per trashate action e baracconate varie non la comprenderò mai.
Qui c’è il mio post tradotto.
MrFord Ed ecco che esplode il peggio del gusto di Peppa Kid: Lost in translation è uno dei titoli più sopravvalutati della Storia recente del Cinema, una pippa radical chic di proporzioni epiche venata da un'ironia decisamente razzista rispetto ai giapponesi e che ancora oggi non capisco come abbia potuto trovare riscontri così entusiastici: non ci sarà mica un'epidemia di cannibalismo!?
Cannibal Kid Una così splendida poesia d’amore dedicata a Tokyo razzista???
Ford, non sai davvero più a cosa appigliarti per criticare una pellicola indiscutibilmente bella. Mi sa che con te non è andato perso nella traduzione qualcosa. È andato perso tutto.
MrFord Il vecchio Bill Murray troppo alto per le docce giapponesi non mi sa molto di poesia. Del resto, neanche Pensieri Cannibali o il pollice di Megan Fox.
Cannibal Kid E beh, i giapponesi potrebbero fare una nuova Pearl Harbor per un’offesona del genere…

"Posso fare la pubblicità di qualunque drink, ma del WhiteRussian proprio no!"

2004
Se mi lasci ti cancello di Michel Gondry
Cannibal Kid Ford, se mi lasci e ti trovi un altro nemico blogger con cui combattere una Blog War io non ti cancello. Anzi, ne sono solo contento uahahah.
MrFord Caro Cannibal, se vuoi posso cancellarti a furia di botte. E senza neppure lasciarti troppo.

"Ti sei già addormentato? Ma la lista fordiana comincia solo domani..."

2005
V per vendetta di James McTeigue
Cannibal Kid Tutti in marcia con le maschere di Guy Fawkes per protestare contro Ford e il regime autoritario del suo WhiteRussian!
MrFord Un film finalmente vitale ed anarchico che scuote un po’ le fondamenta da ragazzina dell'impero goiano. L'influsso della Resistenza fordiana torna a farsi sentire.

"Dio ti prego, fammi ricrescere i capelli che così sembro Jason Statham."

2006
Crank di Mark Neveldine, Brian Taylor
Cannibal Kid Per rimediare a tutti gli action sorpassatissimi e spompatissimi che ci proporrà domani Ford, ecco una pellicola davvero adrenalinica, ironica, divertentissima e scatenata. E se un film d’azione è piaciuto tanto a me, i casi sono due: o è una vera figata, o è proprio una vera cannibalata.
MrFord L'action meno action nel vero senso della parola mai prodotto, che comunque ha il suo perchè nel protagonista - l'inossidabile Statham - ed in un sequel ancora più bello del primo capitolo. Considerata la scarsa dimestichezza del Cucciolo con il genere, posso perdonargli questo inserimento al posto di chicche di ben altro calibro.

"Cosa dici, Natalie? Non ti sento..."

2007
Juno di Jason Reitman
Cannibal Kid Per amare fino in fondo Juno, il regista Jason Reitman, la sceneggiatrice Diablo Cody, la protagonista Ellen Page e le sue maglie a righe, bisogna essere indie nel midollo. Una cosa che un metallaro come Ford non potrà mai fare, non fino in fondo.
MrFord Un tamarro rock come il sottoscritto non potrà mai davvero amare fino in fondo una pellicola pur fresca e divertente come questa. Al massimo potrei però ritagliarmi il ruolo del padre di Katniss Kid che, rimasta incinta, subirà l'ira funesta del suo genitore.

"Va bene qualunque nome ma, se provi a chiamarlo Fordino, ti mollo subito e pure senza alimenti!"

2008
Tutta la vita davanti di Paolo Virzì
Cannibal Kid In una annata che ha visto vari film buoni ma nessun mio cult personale, tiro fuori una pellicola che è, purtroppo, una fotografia ancora attualissima dell’Italia precaria di oggi. Ma non preoccupiamoci, perché tanto abbiamo ancora tutta la vita davanti! (Vecchio Ford, quest’ultima frase non era rivolta a te).
MrFord Filmetto carino e niente più, che manifesta la mancanza di proposte davvero valide del mio avversario, che pensa di avere ancora tutta la vita davanti, e non si è reso conto che ormai è iniziato anche per lui il tunnel degli "enta".
Cannibal Kid Disse uno che è già entrato nel tunnel degli “ento”…

"Basta! Domani mi licenzio e apro un blog. Tanto se ce l'han fatta Ford e Cannibal..."

2009
(500) giorni insieme di Marc Webb
Cannibal Kid Commedia indie deliziosa con i deliziosi Joseph Gordon-Levitt e Zooey Deschanel. Sapete invece cosa non sarebbe delizioso? Certo che lo sapete: 500 giorni, o anche solo 1, insieme a Ford.
MrFord Piacevole filmetto romantico che ha spezzato i cuori di tutte le giovani indie come la già citata Katniss Kid, ma al quale preferisco senza ombra di dubbio il suo fratello maggiore, Se mi lasci ti cancello. Di sicuro, comunque, 500 giorni insieme di Cannibal e Ford sarebbero molto divertenti. Per Ford.
MrFord Piacevole filmetto romantico che ha spezzato i cuori di tutte le giovani indie come la già citata Katniss Kid, ma al quale preferisco senza ombra di dubbio il suo fratello maggiore, Se mi lasci ti cancello. Di sicuro, comunque, 500 giorni insieme di Cannibal e Ford sarebbero molto divertenti. Per Ford.

"Ma daaai, pure tu ascolti Miley Cyrus?"

2010
Il cigno nero di Darren Aronofsky
Cannibal Kid Quanto amo questo film, eh, quanto?
Quasi quanto odio Ford, immaginate un po’ quanto.
MrFord Il cigno nero sta al Cannibale quanto The wrestler a Ford. Direi che non ci sono discussioni in merito.

"Adesso che mi sono ricresciuti i capelli, mi son venuti gli occhi rossi.
Cazzo, che sfiga!"

2011
The Tree of Life di Terrence Malick
Cannibal Kid Oh yeah, Ford. Oh yeah. Ecco qui il tuo film preferito. Per l’occasione, ti obbligherei a rivederlo. Chissà che questa volta non ti renderai finalmente conto che questo è il più grande trip cinematografico dai tempi di 2001: Odissea nello spazio.
MrFord Ed ecco, dopo Lost in translation, un'altra perla che solo il Cannibale poteva concepire: il polpettone per eccellenza, la pippa finto artistoide mascherata da documentario, la palla delle grandi palle cinematografiche del secolo. Il punto più basso di Malick, ed il punto più basso della lista del Cannibale.

"Macché Miley Cyrus! Macché Demi Moore!"
Io sono ancora più trasgressiva e mi faccio mio figlio..."

2012
Il lato positivo – Silver Linings Playbook di David O. Russell
Cannibal Kid Bene, oggi avete visto il lato positivo, quello cannibale. Domani vi toccherà il lato negativo, quello fordiano.
MrFord Il lato positivo delle Blog Wars è che riescono sempre a mettermi di buon umore: merito dell'alterato stato mentale del mio antagonista, e delle mie vittorie ormai sempre più schiaccianti.
Cannibal Kid Le tue vittorie nelle Blog Wars sono come quelle di Van Damme, Seagal e Stallone nelle selezioni degli attori del mese del collettivo di blogger F.I.G.A., ovvero delle sconfitte una dietro l’altra.

"Evvai, Pensieri Cannibali ha vinto anche questa Blog War!"

"Grande Cannibal!"
2013
Il grande Gatsby di Baz Luhrmann
Cannibal Kid Come grande chiusura, una grande pellicola, con cui il gioco della scelta di un film all’anno, almeno la parte cannibale, termina qui. Proseguitelo anche voi sui vostri blog, perché questo in realtà non è un giochino, non è un post meme, non è una Blog War, ma è una Catena di Sant’Antonio!
MrFord E dopo averci almeno parzialmente sconvolto, il buon Peppa Kid chiude con un film che approvo appieno, che quasi quasi riesce a farmi dimenticare menate come The tree of life. Quasi. Fortunatamente per voi, domani invece che un Grande Gatsby, avrete una Grande Lista.
Cannibal Kid Grande Lista? Perché, domani ci sarà la replica di quella cannibale?

"Gatsby, non ti sembra prematuro organizzare una festa per la vittoria cannibale? La lista fordiana deve ancora arrivare."
"Lista fordiana? Ma tanto quella a chi interessa?"

sabato 21 settembre 2013

RICOMINCIO DA BILL MURRAY



21 settembre 2013. Ore 6:00. Suona la sveglia, sulle note di “Oops! …I Did It Again” di Britney Spears. Bill Murray si alza e realizza che è il suo 63esimo compleanno. Pensa di essere vecchio, ma non vecchio al punto da non poter uscire con Scarlett Johansson in quel di Tokyo. O forse sì, perché da allora sono passati 10 anni e lui l’ha lasciata bisbigliandole qualcosa all’orecchio che manco lui ha sentito e da allora i contatti con lei si sono interrotti.
Bill Murray scende per andare a colazione nell’hotel dove alloggia per presenziare alla premiere del suo ultimo film, quand’ecco che: “Sorpresaaa!” gli urla un gruppo di blogger che sbuca fuori dal nulla. A quanto pare, hanno organizzato il Bill Murray Day, una giornata in cui celebrarlo sui loro siti parlando ognuno di un suo film diverso. Ci sono anche un certo Mr. James Ford, che lo importuna in maniera appiccicosa, e il noto Cannibal Kid, che gli parla di Ricomincio da capo e gli dice di quanto sia stata una commedia rivoluzionaria e diversa dalle solite. Se da una parte potrebbe sembrare la solita romcom in cui un protagonista burbero trova il grande amore della sua vita, dall’altra presenta uno spunto fantasy molto originale e curioso. Nella pellicola, il bisbetico meteorologo interpretato da Bill Murray si sveglia sempre lo stesso giorno, il Giorno della Marmotta tra l’altro, festa di fine inverno che viene celebrata negli Stati Uniti e in Canada. Il divertimento del giorno consiste nello spiare una marmotta: se esce dal suo rifugio e non riesce a vedere la sua ombra perché ci sono le nuvole, significa che l'inverno finirà presto. Al contrario, se è una bella giornata e quindi riesce a vedere la sua ombra, si spaventa, torna nel suo rifugio e questo per il resto del mondo significa che l’inverno proseguirà ancora per altre sei settimane. Che festa divertente! Che bella tradizione!
Finita la festa per il suo compleanno che i blogger gli hanno preparato, proseguita tutto il giorno, Bill Murray partecipa alla premiere della sua ultima pellicola A Glimpse Inside the Mind of Charles Swan III, in cui recita al fianco di quel maniaco di Charlie Sheen, e poi, una volta tornato nella sua camera di hotel, legge la non troppo entusiastica recensione del film sul blog Pensieri Cannibali e si addormenta mandando a quel paese l’autore del pezzo Cannibal Kid.


21 settembre 2013. Ore 6:00. Suona la sveglia, again sulle note di “Oops! …I Did It Again” di Britney Spears. Bill Murray si alza dal letto e pensa che adesso ha 63 anni e un giorno. Realizza di essere ancora più vecchio del giorno precedente e rimpiange di non essersela fatta, Scarlett Johansson a Tokyo, e di essersi solo limitato a dirle qualche maialata sottovoce all’orecchio, o almeno così sembrava di cominciare a ricordare.
Bill Murray scende poi al piano di sotto per fare colazione e si ritrova lo stesso gruppo di blogger del giorno prima che gli grida: “Sorpresaaa!”.
“Ma come, di nuovo?” si chiede. “Magari sono dei mattacchioni e hanno voluto prolungare la festa per il secondo giorno.” Al termine del party, in cui è stato ancora infastidito da Mr. James Ford, che ha continuato a spacciarsi per un espertone di cinema ma a cui non ha prestato troppo peso, e pure da Cannibal Kid, ha ricevuto una chiamata dalla sua agente che gli intimava di presentarsi alla premiere della sua ultima pellicola.
“Ma come, di nuovo?” si chiede di nuovo. “Magari hanno voluto fare il bis considerato il successo della proiezione di ieri.” La sera, Bill Murray va a vedere Pensieri Cannibali e l’ultimo post è ancora la recensione di A Glimpse Inside the Mind of Charles Swan III letta il giorno precedente. Strano, di solito il blog viene aggiornato quotidianamente e così Murray si addormenta mandando ancora di più a quel paese Cannibal Kid.


21 settembre 2013. Ore 6:00. Suona la sveglia, sempre sulle note di “Oops! …I Did It Again” di Britney Spears. Bill Murray si sveglia e pensa alla vecchiaia, a Scarlett Johansson e a come dovrebbe davvero chiamarla. Ha sentito che sta per sposare un tizio, un certo Romain Dauriac. Non può sopportare l’idea che si sposi, con un francese per di più. Deve fare qualcosa. Ma prima, colazione.
Bill Murray va di sotto e… “Sorpresaaa!”. Ci sono ancora i blogger fissati con il suo compleanno. A quel punto, capisce di essere finito dentro un suo film, Ricomincio da capo. Uno dei suoi più belli e originali. Uno di quelli perfetti per il suo volto da tipo scorbutico e simpatico allo stesso tempo.
Bill Murray segue gli stessi avvenimenti già vissuti nei giorni precedenti: la festa dei blogger, le fastidiose parole del presunto espertone di cinema Mr. James Ford e quelle un po’ più piacevoli ma non troppo di Cannibal Kid, la premiere del suo ultimo film. Quando la sera ritorna nella sua camera, anziché perdere tempo a consultare Pensieri Cannibali, pensa che se deve passare tutto il resto della sua vita bloccato nella stessa giornata, vuole farlo con la persona giusta. Decide così di telefonare a Scarlett Johansson, altroché alla AndieMacDowell di Ricomincio da capo, invitandola a stare con lui in hotel, per rivivere i giorni persi nella traduzione di Tokyo.


21 settembre 2013. Ore 6:00. Suona la sveglia, ancora una volta sulle note di “Oops! …I Did It Again” di Britney Spears. Bill Murray si sveglia e pensa che è vecchio, ma non vecchio abbastanza da soddisfare Scarlett Johansson. Più e più volte. Ma, a parte il fatto che nel suo letto c’era Scarlett, arrivata nella notte, per il resto sembra il solito giorno.
Bill Murray scende a fare colazione. “Sorpresaaa!” urlano i blogger lagnosi e ci sono Mr. James Ford e Cannibal Kid che lo tormentano con le loro astruse opinioni cinematografiche e la sera sa già che dovrà andare alla premiere del suo ultimo film, A Glimpse Inside the Mind of Charles Swan III. A forza di vederlo, capisce che quel blogger, quel Cannibal Kid, non aveva poi tutti i torti e quella pellicola non è in effetti tutto ‘sto granché. Peccato che adesso gli toccherà vederlo per tutte le sere della sua vita. L’idea di rifare sempre le stesse cose, ogni giorno, però non lo spaventano più. Adesso al suo fianco ha Scarlett Johansson e non c’è pensiero più dolce dello svegliarsi accanto a lei, mentre le fa tutte le maialate che le aveva sussurrato a Tokyo all’orecchio.
The end.


Ricomincio da capo
(USA 1993)
Titolo originale: Groundhog Day
Regia: Harold Ramis
Sceneggiatura: Danny Rubin, Harold Ramis
Cast: Bill Murray, Andie MacDowell, Chris Elliott, Stephen Tobolowsky, Brian Doyle-Murray, Harold Ramis, Michael Shannon
Genere: ripetitivo
Se ti piace guarda anche: Essere John Malkovich, Vero come la finzione, S.O.S. fantasmi
(voto 7,5/10)


Partecipano alle celebrazioni del Bill Murray Day anche i seguenti blog.
Sorpresaaa!

Aloha Los Pescadores
Cooking Movies
Director's Cult
Ho voglia di cinema
Il Bollalmanacco di cinema
In Central Perk
Montecristo
Recensioni ribelli
Scrivenny 2.0
White Russian


venerdì 12 aprile 2013

LOST IN TRANSLATION, CHE CA**O HAI DETTO?


ロスト·イン·トランスレーション - 愛は翻訳
(米国、日本、2003年)
監督:ソフィア·コッポラ
脚本:ソフィア·コッポラ
出演:スカーレット·ヨハンソン、ビル·マーレイ、ジョヴァンニリビシ、アンナファリス、キャサリン·ランバート、文宏林寛子川崎、大根
ジャンル:外国人
あなたも参照したい場合は、次の夏の日の出前、日没前に、どこか、(500)日、呪怨

スカーレットヨハンソンのお尻のクローズアップで開きますが、それはあなたがそれを見つけるどこにあるフィルム?そして、あなたが思うように開口部を有するフィルムは、絶対的なカルト食いないかもしれません?
あなたは既に答えを知っている。
私はロスト·イン·トランスレーションのようなフィルムは何も言うことができない誰かだ。私はいくつかのために、それが日本人で映画を見てのようであることを認識しています。ポイントはこれです:それは誰にとっても理解しやすい作品ではありません。誰かのため、何かが翻訳で永遠に失われてしまいます。あなたは写真が表示されますが、その意味を把握していません。
翻訳:あなたはインディーズではないなら、あなたは理解していないことができ、あなただけのこの映画を理解することはできません。あなたはインディーズならそして、あなたはそうしないとあなたはもういないのでインディーズであると言うことができません。ことは明らかである?

表面的な一目で彼を見て、あなたはこの映画はあまり起こらないと思うかもしれません。代わりに、それは外国で疎外さを感じるように感じている、それが恋に落ちるように感じている方法を示しています正確にどのように示しています。申し訳ありません、それはあなたのためだけである場合。それらの愛の一つは、しかし、大きな何もつながるように運命が、それはちょうどそれが "貴重な経験ではないという意味ではありません。
ラブストーリー/友情と、ホテルの部屋、カラオケや東欧奇妙な習慣を含む二日系アメリカ市民の冒険の物語:基本的には、これらの2つの事があるロスト·イン·トランスレーション。これらの習慣と苦労ビル·マーレイは微妙に陽気なものです。ただ一つヘンリーBrignanoまたはアレッサンドロSianiのような人またはこれらの擬似ユーモア作家から、他の誰かがあなただけの夢を見ることができることを漫画の効果を持っている彼女を見てください。

この経験は、しかし、主にスカーレット·ヨハンソン、ソフィアコッポラ著者の分身の視点を通して見られている。それは彼の物語は、おそらく一部の自伝で、東京や日本の部分図を私達に提示することは明らかである。樋用の高級ホテルではないために合格した人々のビジョンは、すべての後にそれはまだ特定のフランシス·フォードの娘です。世界の彼のビジョンは、しかし、あなたが金持ちや有名人を引っ張っている場合ので、出席者の一人ではありませんが、何か元気に小便を取る人にある場合。スカーレットの夫は妻の猫に向かって少なく、仕事に対する亢進古典カメラマンのVIPである彼のいつもより少ない妨害ジョヴァンニリビシが演じる。アンナファリス、キャメロン·ディアスとガチョウのような表面の文字でハリウッドスターの一層明白パロディ。確かに、それゆえ、そのソフィアコッポラはとてもラジカルシックなビジョンを提案する?それは反対ではありませんか?

"しかし、性交あなたは女何ですか figa!?!"
感傷的な側面に関しては、ロスト·イン·トランスレーション、古典的な少年が女の子ムービーを満
たしています。 Correggiamociはすぐ:歳の男の子は女の子ムービーを満たしています。サントリーウイスキーのコマーシャルを撮影するために日本に離れてビル·マーレイ、ハリウッドスター、それはスカーレット·ヨハンソン、結婚の危機の中で彼を家や好みのホテルの他の西欧ゲストとお互いを見ることは愚かではないが終わる。彼らは友情の関係でしょうか?愛?温情的な関係?
たぶん、これらのものの一つは、おそらく、フィルムの美しさは、解釈を明け渡すために、これらの組み合わせの全てです。映画の中で他の素晴らしいことは、ここで、いつもより一層眩しさ、スカーレット·ヨハンソンです。美しさのため、一般的にcoppoliana。彼の巨大な魅力のまだ完全に意識していない若手女優の、その美しさがこの映画には、アイコンと世界的なセックスシンボルになっていただろう。

フィルムの他の強力な点は、ソフィア·コッポラが、だけでなく、映画やラブストーリーが、雰囲気を作成するために管理しているようなものです。見事な超クールイエスとマリアチェーン、桃、死ラスベガス、フェニックス、​​セバスチャン·テリエ、空気、スクエアプッシャー、そしてマイ·ケミカル·ブラザーズを含む写真と壮大なサウンドトラックを介して2つの主要な登場人物を通して引き継が感がロスト·イン·トランスレーションkarokeの幻想的な場面に加えて·ブラッディ·ヴァレンタイン、。ビル·マーレイは調子から出て歌うが、ピンクのかつらの多くのロキシーミュージックとスカーレット·ヨハンソンで、 "これ以上の"興奮プリテンダーズが2つの瞬間である "ポケットの中のブラス"を解釈します。

ロスト·イン·トランスレーションの言葉で説明するのは難しい感じです。言葉で定義することは不可能。同じソフィア·コッポラは、それを認識しており、したがって、最終的には独創的なアイデアで観客の騒音の中で失われているスカーレット·ヨハンソンのビル·マーレイ耳(それさえセクシー)によって話さ言葉で、彼の鼻のインチとの皆を残し、ノイズで失わ。
(グレード9 + / 10)

最後に、TOTO BILL MURRAY、それの一部になる!
彼は彼らの最後の会議中にビル·マーレイスカーレット·ヨハンソンの耳にささやいたか?

1)ARIGATO!
2)いつもあなたは私の人生の最大の後悔が犯されているでしょう。
右へscappellamentoと3)時期尚早supercazzolaそれantaniあたかも。
4)ライアン·レイノルズ、スカーレットと結婚しない:彼は小さな持っているので、離婚。
5)ソフィア·コッポラは賢い男である:私の最後の対話は素晴らしいではありませんので、私は、ボリュームを断った。
6)私はそれを認める:私はネット上で裸の自分の写真を置くためのものでした。

Ho scritto il post in giapponese, ma per quei due o tre che non conoscono questa lingua, ecco anche la versione in italiano.
Sappiate però che inevitabilmente qualcosa è andato perso nella traduzione...

"Scusa Bill, ma la parte in giapponese m'ha fatta addormentare..."
Lost in Translation - L’amore tradotto
(USA, Giappone 2003)
Regia: Sofia Coppola
Sceneggiatura: Sofia Coppola
Cast: Scarlett Johansson, Bill Murray, Giovanni Ribisi, Anna Faris, Catherine Lambert, Fumihiro Hayashi, Hiroko Kawasaki, Daikon
Genere: ciao straniero
Se ti piace guarda anche: Prima dell’alba, Prima del tramonto, Somewhere, (500) Giorni insieme, The Grudge

Un film che si apre con un primo piano delle chiappe di Scarlett Johansson, ma cioè, dove lo trovate?
E un film con un’apertura del genere secondo voi può non essere un cult cannibale assoluto?
Sapete già la risposta.
Io mi rendo che a qualcuno un film come Lost in Translation può non dire niente. Mi rendo conto che per qualcuno è come vedere un film in giapponese. Il punto è proprio questo: non è un film comprensibile per tutti. Per qualcuno, qualcosa andrà perso per sempre nella traduzione. Vedrà le immagini, ma non afferrerà il loro senso.
Traduco: se non sei indie, non puoi apprezzare, anzi non puoi proprio capire questo film. E se sei indie, non puoi dire di essere indie perché altrimenti non lo sei più. Chiaro?

Vedendolo con uno sguardo superficiale, si può pensare che in questo film non succeda un granché. Invece mostra esattamente cosa si prova a sentirsi estranei in un paese straniero e mostra cosa si prova a innamorarsi. Scusate se per voi è poco. Uno di quegli amori destinati però a risolversi con un grande nulla di fatto, ma che solo per questo non significa non sia un’ esperienza importante.
Fondamentalmente, Lost in Translation è queste due cose: una storia d’amore/amicizia e anche il racconto dell’avventura giapponese di due cittadini americani, tra camere di (Tokio) hotel, karaoke e strane usanze orientali. Bill Murray alle prese con tali usanze è qualcosa di sottilmente esilarante. Basta un solo suo sguardo per avere un effetto comico che gente come Enrico Brignano o Alessandro Siani o qualcun altro di questi pseudo umoristi si può giusto sognare.

"Forse ne ho bevuto qualcuno di troppo..."
Quest’esperienza è però vista soprattutto attraverso il punto di vista di Scarlett Johansson, alter ego dell’autrice Sofia Coppola. È chiaro che il suo racconto, forse in parte autobiografico, ci presenta una visione parziale di Tokyo e del Giappone. La visione di chi c’è passato per gli hotel di lusso e non per i bassifondi, dopo tutto è pur sempre la figlia di un certo Francis Ford. La sua visione del mondo comunque non è quella di chi se la tira perché frequenta i ricchi e famosi, ma semmai è quella di chi li prende allegramente per il culo. Il maritino di Scarlett interpretato da un Giovanni Ribisi meno inquietante del suo solito è il classico fotografo dei VIP iperattivo nei confronti del lavoro, meno nei confronti della mogliettina gnocca. Ancora più evidente la parodia delle star hollywoodiane nel personaggio di Anna Faris, una simil Cameron Diaz superficiale e oca. Sicuri quindi che Sofia Coppola proponga una visione così radical-chic? Non è forse il contrario?

"My loneliness is killing me (and I)
I must confess, I still believe (still believe)
When I'm not with you I lose my mind
give me a siiign... Hit me baby one more time!
"
Per quanto riguarda la parte sentimentale, Lost in Translation è un classico boy meets girl movie.
Correggiamoci subito: un old boy meets girl movie. Bill Murray, divo hollywoodiano in trasferta in Giappone per girare uno spot per il Suntory whisky, finisce mica scemo per vedersi con Scarlett Johansson, altra ospite occidentale dell’hotel in cui alloggia e come lui in crisi matrimoniale. Il loro è un rapporto d’amicizia? D’amore? Un rapporto paternalistico?
Forse una sola tra queste cose, forse tutte queste cose combinate insieme, il bello del film è quello di lasciare libera l’interpretazione. L’altra cosa splendida del film è Scarlett Johansson, qui di una bellezza folgorante, persino più del solito. Una bellezza fine, tipicamente coppoliana. La bellezza di una giovane attrice non ancora del tutto consapevole del suo enorme fascino e che questa pellicola avrebbe trasformato in un’icona e sex-symbol mondiale.

L’altro punto di forza del film è come Sofia Coppola sia riuscita a creare non solo un film o una storia d’amore, ma un’atmosfera. Lost in Translation è una sensazione realizzata oltre che tramite i due protagonisti attraverso una fotografia magnifica e una colonna sonora ultra cool sbalorditiva che comprende Jesus and Mary Chain, Peaches, Death in Vegas, Phoenix, Sebastien Tellier, Air, Squarepusher, Chemical Brothers e My Bloody Valentine, oltre alle fantastiche scene di karoke. Bill Murray che canta stonato ma emozionato “More Than This” dei Roxy Music e Scarlett Johansson che con tanto di parrucca rosa interpreta una speciale “Brass in Pocket” dei Pretenders sono due momenti impagabili.



Lost in Translation è una sensazione difficile da descrivere a parole. Impossibile da definire con le parole. La stessa Sofia Coppola ne è consapevole e quindi con una trovata geniale alla fine lascia tutti con un palmo di naso, con le parole pronunciate da Bill Murray all’orecchio (sexy pure quello) di Scarlett Johansson che si perdono in mezzo ai rumori della folla, lost in the noise.
(voto 9+/10)

In chiusura, partecipa anche tu al TOTO BILL MURRAY!
Cosa ha sussurrato Bill Murray all’orecchio di Scarlett Johansson durante il loro ultimo incontro?

1) Arigatò!
2) Non averti trombata rimarrà per sempre il più grande rimpianto della mia vita.
3) Supercazzola prematurata con scappellamento a destra come se fosse antani.
4) Non sposare Ryan Reynolds, Scarlett: divorzierete perché lui ce l’ha piccolo.
5) Sofia Coppola è una furbona: il mio dialogo finale non è un granché e così mi ha abbassato il volume.
6) Lo ammetto: sono stato io a mettere le foto di te nuda in rete.

Ed ecco a voi la vera risposta.



Post pubblicato (in italiano) anche su L'OraBlù con il nuovo alcolico poster creato da C(h)erotto.

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