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venerdì 16 dicembre 2016

Men of the Year 2016 – La top 10 di Pensieri Cannibali







C'è una cosa che tutto il mondo si stava chiedendo in questi giorni.
Dopo essere stato eletto Presidente degli Stati Uniti e scelto come Person of the Year dal prestigioso Time magazine, Donald Trump sarebbe comparso anche nella classifica dei Men of the Year 2016 di Pensieri Cannibali?
La risposta al quesito che stava tenendo milioni, forse miliardi di persone con il fiato sospeso è...

Assolutamente no, fanculo Trump!

Nell'elenco degli uomini dell'anno di Pensieri Cannibali comunque i nomi discussi e discutibili non mancano. Scoprite chi è riuscito a finire nella lista, subito dopo aver ricordato i vincitori delle annate passate.

2015 Jon Hamm


Men of the Year 2016 - La Top 10 di Pensieri Cannibali


lunedì 14 dicembre 2015

Men of the Year 2015 - La Top 10





Dopo l'anteprima di ieri, con gli “scarti” delle Cotte adolescenziali 2015, le classifiche di Pensieri Cannibali del meglio (e prossimamente anche del peggio) dell'anno entrano nel vivo. Ecco i personaggioni maschili del 2015.
Chi sono gli uomini che più hanno segnato gli ultimi 12 mesi, almeno per questo blog?
Eccoli qui, ma prima un breve riepilogone dei vincitori delle scorse edizioni di questo (diciamo) prestigioso riconoscimento:



domenica 21 dicembre 2014

MEN OF THE YEAR 2014 – LA TOP 10





Se negli scorsi giorni siete stati sulla Luna, o solo sui siti porno, vi sarete probabilmente persi il countdown dedicato ai 10 uomini più rappresentativi dell'annata che sta volgendo al termine, se non altro secondo il giudizio del qui presente blog Pensieri Cannibali.
10 attori, cantanti, personaggi di natura varia che in qualche modo hanno segnato l'anno.
Questo post ad altro non serve che a riepilogarvi la Top 10.
Cliccate sul nome per andare a leggervi qualcosina di più su ciascuno.
E bom. Per adesso è tutto, al prossimo riepilogone!


  5. Stromae
  8. Hozier
10. Fedez

domenica 14 dicembre 2014

MAN OF THE YEAR 2014 – N. 1 CHARLIE HUNNAM





I Men of the Year degli scorsi anni di Pensieri Cannibali, se ve li siete già scordati, sono stati:



E ora, ecco a voi l'uomo dell'anno 2014 di questo blog...

sabato 13 dicembre 2014

MAN OF THE YEAR 2014 – N. 3 SALVATORE ESPOSITO







n. 3 Salvatore Esposito
(Napoli 1986)
Genere: savastano
Il suo 2014: il ruolo di Genny Savastano in Gomorra - La serie

Mi spiace dirvelo, cari guaglioni, ma Gomorra - La serie non mi è piaciuta da subito. I primi due episodi non è che mi avessero sconfinferato più di tanto. Sarà perché non ci capivo una parola?
Dopo un po' però c'ho fatto l'orecchio, ho cominciato a prendere confidenza con la parlata napoletana che ora, come dimostra la mia recensione della serie, padroneggio perfettamente, uè uè, pizza pizza marescià.
Una volta risolta la questione linguistica, il personaggio che mi ha smosso a livello emotivo dall'indifferenza iniziale, più degli spietati Ciro Di Marzio e Pietro Savastano e pure della mitica Donna Imma, è stato quello di Genny Savastano, interpretato dall'attore rivelazione Salvatore Esposito. Quando il timido e insicuro figlio del capo dei capi della gomorra, prima di trasformarsi in un killer spietato e in un tamarro clamoroso, dice alla tipa che gli piace: “Stasera mi sento ‘nu re. Vuoi essere la mia regina?”, lì mi si è smosso qualcosa dentro e ho capito che avrei potuto provare simpatia per questa manica di camorristi. Non so se ciò sia un bene, però per questo devo ringraziare Salvatore Esposito, omm dell'ànn in quel di Napoli, e uno dei Men of the Year in the whole world.
Grazie Totò!

"Sì pronto, buongiorno, vorrei gentilmente prenotarmi per un taglio di capelli, per favore."

"Ma che m'ha cumbinat???
Quell'omm'e merda aggia' morì!"

giovedì 11 dicembre 2014

MAN OF THE YEAR 2014 – N. 4 ELLAR COLTRANE






n. 4 Ellar Coltrane
(USA 1994)
Genere: ragazzo
Il suo 2014 (e pure tutti i suoi ultimi 12 anni): protagonista di Boyhood

Più che uno dei Man of the Year, Ellar Coltrane in realtà si merita il premio di Boy of the Year. O forse sarebbe più appropriato dargli il premio di Boy of the Year per tutti gli ultimi 12 anni, il (lungo) periodo in cui ha girato Boyhood. Grazie alla macchina da presa di Richard Linklater, nel film l'abbiamo visto crescere davanti ai nostri occhi. Come se fosse nostro fratello, nostro figlio, nostro nipote. Come se fossimo noi stessi.
Difficile valutare le sue effettive capacità intepretative in un ruolo così immersivo, così come è difficile dire se e come il ragazzo farà strada nel mondo del cinema in futuro.
Impossibile però, dopo aver visto Boyhood, non considerarlo ormai uno di famiglia.

"Hey tu, nonnetto, fatti più in là!"
"Oh ma che vuoi, maledetto bimbominkia?"

sabato 6 dicembre 2014

MAN OF THE YEAR 2014 – N. 7 CHRIS PRATT





n. 7 Chris Pratt
(USA 1979)
Genere: guardone guardiano
Il suo 2014: protagonista del blockbuster Guardiani della Galassia, piccole parti in Lei - Her e Delivery Man, la serie Parks and Recreation

Se una decina d'anni fa avessi puntato dei soldi sull'esplosione di Chris Pratt, oggi sarei ricco da far schifo. Chris Pratt è uno di quegli attori su cui in pochi avrebbero scommesso. A me invece è stato istantaneamente simpatico da subito, da quando è comparso in Everwood, serie iper melodrammatica in cui lui era l'unico che permetteva di accantonare i fazzoletti per qualche istante e regalava qualche momento divertente.
Ancor più di Emily VanCamp oggi star di Revenge, del promettente Gregory Smith adesso nella piccola serie Rookie Blue o dell'odiosa Sarah Drew finita in Grey's Anatomy, l'attore di Everwood che è riuscito del tutto a sorpresa a sfondare a Hollywood è stato lui.
Non che sia stato facile. Chris Pratt si è fatto le ossa nella serie comedy Parks and Recreation e con piccole parti (a volte piccolissime) in The O.C., L'arte di vincere, 5 anni di fidanzamento, Delivery Man, Zero Dark Thirty e Lei - Her. La svolta nella sua carriera è però avvenuta soltanto con Guardiani della Galassia.
Sbeng, d'un tratto è passato dall'essere un attore di seconda (forse terza) fascia, a star di prima grandezza protagonista di un film Marvel che si sta rivelando il maggiore incasso dell'anno a livello mondiale. A breve sarà pure il protagonista del nuovo capitolo di Jurassic Park, Jurassic World. E mo' chi lo ferma più?
Peccato solo non averci scommesso dei soldi anni fa, sul cavallo Pratt.

venerdì 5 dicembre 2014

MAN OF THE YEAR 2014 – N. 8 HOZIER






n. 8 Hozier
(Irlanda 1990)
Genere: cantautore
Il suo 2014: il successo del singolo "Take Me to Church", l'album d'esordio "Hozier"

Hozier secondo me è il nuovo Jeff Buckley.
Okay, l'ho sparata grossa, me ne rendo conto. Eppure il cantautore irlandese classe 1990, nome completo Andrew Hozier-Byrne, ha una voce soul inserita in un contesto pop-rock che mi ricorda proprio il compianto Jeff. Inoltre, il giovane possiede del talento. Talento vero,  puro, di quelli che non si sentono mica tutti i giorni. O, se voi ne sentite tutti i giorni, ditemi dove, per favore.
Il suo primo singolo "Take Me to Church", diventato ormai un successo mondiale, è una di quelle canzoni che difficilmente lasciano indifferenti e l'album di debutto “Hozier” non fa che confermare le sue qualità vocali e di scrittura. Se poi si rivelerà davvero il nuovo Jeff Buckley è tutto da vedere. In alternativa potrebbe anche essere solo il nuovo Damien Rice, un buon cantautore che dopo “The Blower's Daughter” ha fatto ancora dei lavori validi, ma non è mai riuscito a scrivere un'altra canzone allo stesso livello. Mi rendo conto che non è proprio come diventare il nuovo Jeff Buckley, però anche essere il nuovo Damien Rice non sarebbe poi una cosa troppo terribile.
In attesa di scoprire (e ascoltare) il suo futuro, per quanto mi riguarda Hozier è l'artista musicale maschile rivelazione del 2014, la sua “Take Me to Church” è uno dei pezzoni più belli dell'anno e pure il video che accompagna la canzone è una bomba.

giovedì 4 dicembre 2014

MAN OF THE YEAR 2014 – N. 9 ANDREA DIPRÈ





9. Andrea Diprè
(Italia 1974)
Genere: giegno
Il suo 2014: una serie di video di sempre maggiore successo su YouTube, guest-star in un episodio della serie di Maccio Capatonda Mario, il Macchianera Award di cattivo più temibile della rete

Chi è Andrea Diprè?
Andrea Diprè è un mito.
Non vi basta come descrizione? Aggiungo allora che è una web celebrity, è un critico d'arte 2.0, è l'erede di Vittorio Sgarbi, ma è anche molto di più. Dipré si occupa di cultura pop a 360°. Con le sue video interviste ormai diventate leggendarie in rete ha incontrato i più variegati tra i personaggi, andando a cercare l'arte anche nelle sue forme considerate più basse o trash, passando dal mondo del cinema per adulti con Sasha Grey e varie altre pornostar alla scena rap milanese con Bello Figo Gu (ex Gucci Boy), senza farsi mancare qualche incursione vagamente politica, ad esempio quando ha intervistato la figlia di Beppe Grillo aspirante cantante, e senza dimentica persino l'impegno sociale, attraverso l'incontro con il caso umano Sara Tommasi.

Oltre a un'apparizione come guest-star nella seconda terza stagione della serie di Mtv Mario, il 2014 l'ha visto trionfare ai Macchianera Awards, i premi della rete in cui tra i migliori siti cinematografici era nominato anche Pensieri Cannibali, dove si è portato a casa il riconoscimento di cattivo più temibile dell'anno. Sul fatto che Andrea Diprè sia davvero temibile ci sarebbe da discutere, anche se la vera domanda è un'altra: quest'uomo è un genio o un ciarlatano?
Ai posteri, e a voi, l'ardua sentenza.

martedì 2 dicembre 2014

MAN OF THE YEAR 2014 - N. 10 FEDEZ





Chi si aggiudicherà l'ambito (eddai, è solo un modo di dire) titolo di Man of the Year ovvero, se non speakkate l'inglese, l'uomo più importante e significativo dell'anno secondo Pensieri Cannibali?
A quei due o tre che vogliono scoprirlo dico di pazientare un po', perché la classifica è appena iniziata. Quest'anno non sarà una Top 20, bensì una Top 10. Prima di cominciare la scalata alla cima della decina 2014, vediamo chi ha conquistato il titolo nelle scorse annate:

2014 ???

E ora scopriamo chi c'è alla numero 10 della lista del 2014.


mercoledì 25 dicembre 2013

MAN OF THE YEAR 2013 - LA TOP 20



Tempo di recap.
Che cacchio vuol dire recap?
Vuol dire che è un post riempitivo per fare un riepilogone riassuntivo della classifica dei Men of the Year 2013 selezionati da Pensieri Cannibali.
Chi ha vinto, se siete stati attenti negli scorsi giorni, già lo saprete, ma qui vi beccate la ricapitolazione, pardon il recap della top 20.
Ma prima, un altro recap, quello dei vincitori del titolo di Man of the Year negli years precedenti:

2010 - Julian Assange
2011 - Ryan Gosling
2012 - Matthew McConaughey

E ora vediamo la Top 20 di questo 2013 che si avvia al termine.

P.S. Cliccando su ogni nome, potete dirigervi al post dedicato a ogni Man.

20. Jorge Mario Bergoglio
19. Drake
18. Michael J. Fox
17. Giorgio Moroder
16. Checco Zalone
15. Edward Snowden
14. David Tennant
13. Seth Rogen
12. James Blake
11. Justin Timberlake

10. Joseph Gordon-Levitt
  9. Kanye West
  8. Michael Douglas
  7. Bryan Cranston
  6. James Franco
  5. Quentin Tarantino
  4. David Bowie
  3. Maccio Capatonda
  2. Rodriguez
  1. Leonardo DiCaprio


lunedì 16 dicembre 2013

MAN OF THE YEAR 2013 – N. 1 LEONARDO DICAPRIO



Leonardo DiCaprio
(USA 1974)
Genere: top player
Il suo 2013: è stato il grande protagonista de Il grande Gatsby, ha avuto un ruolo da villain fighissimo regalatogli da Quentin Tarantino in Django Unchained ed è pure tornato a lavorare con il suo maestro Martin Scorsese in The Wolf of Wall Street, che gli è valso una nomination ai Golden Globe 2014 e che nei cinema italiani dovrebbe arrivare il prossimo 23 gennaio.
Se ti piace lui, ti potrebbero piacere anche: Matt Damon, Emile Hirsch, Christian Bale, DaneDeHaan, Eric Dane
È in classifica: perché è stato grande e unchained in due dei film migliori degli ultimi 12 mesi. A parte per quelli dell'Academy che continuano a snobbarlo, è stato davvero il suo anno, echeccazzo.
Il suo discorso di ringraziamento: "I'm the king of the world!"

Dicono di lui su
cinguettator
Leonardo DiCapra @leodicapra
Leo, adottami, ti prego!


Ecco la reazione multipla e sempre più esaltata di Leonardo DiCaprio all'assegnazione del premio di Man of the Year 2013 del sito Pensieri Cannibali.




domenica 15 dicembre 2013

MAN OF THE YEAR 2013 – N. 3 MACCIO CAPATONDA



Maccio Capatonda
(Italia 1978)
Vero nome: Marcello Macchia
Genere: micidiale
Il suo 2013: ha scritto, diretto, montato e interpretato sia come protagonista che in ruoli minori Mario, la esilarante e geniale serie tv italiana andata in onda su Mtv. E poi s'è fatto pure la Elisabetta Canalis, con cui pare sia però già finita.
Se ti piace lui, ti potrebbero piacere anche: Luigi Luciano, Franco Mari, Leone di Lernia
È in classifica: perché è l'uomo che mi ha fatto ridere di più quest'anno. Vabbè, a parte forse giusto Silvio Berlusconi...
Il suo discorso di ringraziamento: "Grazie per il riconoscimento, anche se per un pluritelegattato come me ormai è davvero poca roba."

Dicono di lui su
cinguettator
Pino Cammino @passante_di_professione80
Maccio più che un comico, più un attore, più che un uomo è... 'na catapulta. #MaccioCapapulta


George Clooney @giorgioneclooney
Damn, mentre io mi gustavo un Nespresso, questo #MaccioCapatonda si faceva #ElisabettaCanalis. Adesso capisco perché tutti pensano io sia gay.

Maccio Capatonda @macciomaccioman
Caro @georgeclooney, purtroppo non sono stato io a farmi #ElisabettaCanalis. Sono stati i zingari.



sabato 14 dicembre 2013

MAN OF THE YEAR 2013 – N. 4 DAVID BOWIE



David Bowie
(Inghilterra 1947)
Genere: nonvecchio
Il suo 2013: ha pubblicato il suo primo album da 10 anni a questa parte, "The Next Day". Un disco a sorpresa clamorosamente fresco, ispirato, vitale, che ci riconsegna un Bowie con ancora parecchie cose da dire.
Se ti piace lui, ti potrebbero piacere anche: Iggy Pop, Lou Reed, Talking Heads, Suede
È in classifica: perché rappresenta bene la rivincita della terza età.
Il suo discorso di ringraziamento: "Sono troppo vecchio per queste stronzate."

Dicono di lui su
cinguettator
David Bowie @davidbowie
Come minkia si usa, 'sto Twitter? #ecosaminkiasonostihashtageperkéstoscrivendocomeunbimbominkia?






MAN OF THE YEAR 2013 – N. 5 QUENTIN TARANTINO



Quentin Tarantino
(USA 1963)
Genere: pulp
Il suo 2013: la regia di Django Unchained e... basta. Scusate se è poco.
Ah, vabbè, è comparso nella pellicola anche in veste di attore, ma questo forse poteva anche risparmiarcelo.
Se ti piace lui, ti potrebbero piacere anche: Robert Rodriguez, Roger Avary, Oliver Stone
È in classifica: perché ha donato al mondo un suo nuovo, grande film. Questo sì che è un regalo, altroché Babbo Natale.
Il suo discorso di ringraziamento: "Thank u Cannibal, sei diventato il mio italiano preferito dopo il  mio più grande maestro: Lino Banfi."

Dicono di lui su
cinguettator
Spike Lee @spikelì
@quentintarantino è proprio un razzista, 'sto sporco bianco!




giovedì 12 dicembre 2013

MAN OF THE YEAR 2013 – N. 6 JAMES FRANCO



James Franco
(USA 1978)
Genere: tuttofare
Il suo 2013: ha fatto di tutto e di più, dal filmone commerciale disneyano (e a sorpresa nemmeno malaccio) Il grande e potente Oz nei panni del Mago di Oz al cult indie Spring Breakers, in cui è il rapper zarro Alien, dalla soap trash Hollywood Heights alla simpatica sitcom The Mindy Project, dove è comparso come guest-star, passando per la commedia Facciamola finita in cui interpreta se stesso, facendo tappa nel mediocre About Cherry, per arrivare a Lovelace dove ha un piccolo ruolo, ma che ruolo, quello di Hugh Hefner. Avendo ancora del tempo libero, ha girato, sceneggiato e interpretato pure As I Lay Dying, in concorso all'ultimo Festival di Venezia ma che non ho ancora visto. Ah, inoltre dipinge, ha parodiato Justin Bieber e Kanye West, si è fatto Ashley Benson delle Pretty Little Liars, è il testimonial di Gucci e sicuramente ho dimenticato qualcosa.
Se ti piace lui, ti potrebbero piacere anche: Dave Franco, James Dean, Jeff Buckley, Ethan Hawke, Joseph Gordon-Levitt
È in classifica: perché lavora talmente tanto che un riconoscimento se lo merita. E poi quasi tutto quello che fa, lo fa bene. Anche se come pittore... bah, insomma.
Il suo discorso di ringraziamento: "Non ho tempo di ringraziare. Scappo subito, devo andare a lavorare!"

Dicono di lui su
cinguettator
Nicolas Cage @nicolaparrucchinatogabbia
@jamesfranco Finalmente ho trovato qualcuno che lavora più di me!


Seth Rogen @7rogen
Hey @jamesfranco, visto che ormai fai qualunque tipo di lavoro, le piastrelle a casa mia le vieni a mettere tu? #OfferteDiLavoro

Frengo @jamesfrengo
Certo che in #FacciamolaFinita vi siete proprio fumati l'impossibile!



mercoledì 11 dicembre 2013

MAN OF THE YEAR 2013 – N. 7 BRYAN CRANSTON



Bryan Cranston
(USA 1956)
Genere: chimico
Il suo 2013: è stato per l'ultima volta il pazzesco protagonista dei pazzeschi episodi finali della pazzesca serie Breaking Bad.
Se ti piace lui, ti potrebbero piacere anche: Gary Oldman, Anthony Hopkins, Michael Stipe dei R.E.M.
È in classifica: perché ci ha regalato il personaggio più sfaccettato, imprevedibile e per certi versi pure detestabile nella storia della tv recente (e non solo recente e non solo tv).
Il suo discorso di ringraziamento: "Bravo Cannibal, ti sei meritato una bella fornitura omaggio di metanfetamine a vita!"

Dicono di lui su
cinguettator
Gus Fring @lospolloshermanos
@waltwhite, @heisenberg, @bryancranston o come diavolo ti fai chiamare adesso, mi devi ancora pagare il chirurgo plastico per rifarmi metà faccia, bitch!






lunedì 9 dicembre 2013

MAN OF THE YEAR 2013 – N. 9 KANYE WEST



Kanye West
(USA 1977)
Genere: tra genio e follia
Il suo 2013: ha pubblicato il suo nuovo fenomenale e innovativo disco "Yeezus", tra gli album dell'anno per Pensieri Cannibali e per gran parte della critica americana e mondiale (ed era piaciuto pure a Lou Reed), e inoltre ha chiesto la figa mano alla compagna Kim Kardashian, da cui ha avuto una figlia che ha chiamato... North West. Ebbene sì.
Se ti piace lui, ti potrebbero piacere anche: Jay-Z, Pusha T, Kid Cudi, Kendrick Lamar, Tyler the Creator, Drake, Daft Punk
È in classifica: perché, nonostante la sua vita privata e alcune sue dichiarazioni siano spesso discutibili, a livello musicale è uno dei più grandi geni della nostra epoca, sempre avanti e mai fermo a fare due volte lo stesso disco.
Il suo discorso di ringraziamento: "Oooh, finalmente qualcuno che premia me e non quella mocciosetta di Taylor Swift!"

Dicono di lui su
cinguettator
North West @northwest2013
@kanyewest Papà, ma che razza di nome m’hai dato? Lo sai che m’hai rovinato la vita per sempre, vero? #VoglioMorire






sabato 7 dicembre 2013

MAN OF THE YEAR 2013 – N. 12 JAMES BLAKE



James Blake
(Inghilterra 1988)
Genere: cantautore electronico
Il suo 2013: ha pubblicato il suo secondo notevolissimo disco "Overgrown", che oltre a essere stato apprezzato da Pensieri Cannibali si è pure portato a casa il Mercury Prize 2013, il premio al miglior album britannico dell'anno, e gli ha fatto pure guadagnare una nomination come miglior nuovo artista ai prossimi Grammy Awards 2014.
Se ti piace lui, ti potrebbero piacere anche: The xx, Bon Iver, Rhye, Jai Paul
È in classifica: perché dopo un esordio folgorante si è ripetuto con un secondo disco ancora migliore, tra le cose più belle sentite quest'anno.
Il suo discorso di ringraziamento: "Basta, sono stufo di ricevere premi!"


Dicono di lui su
cinguettator
James Blake il tennista @FedererSucks79
Ma m'ha rubato il nome, questo bimbominkia #JamesBlakeSonoIo



venerdì 6 dicembre 2013

MAN OF THE YEAR 2013 – N. 14 DAVID TENNANT



David Tennant
(Scozia 1971)
Genere: instancabile
Il suo 2013: è stato il re delle serie tv made in Britain nelle vesti di protagonista di Broadchurch, The Escape Artist, The Politician's Husband, Spies of Warsaw ed è apparso pure nello speciale del cinquantenario del Doctor Who. Ma non è finita qui perché, nelle pause tra un set e l'altro, fa pure in tempo a recitare Shakespeare in teatro.
Se ti piace lui, ti potrebbero piacere anche: Matthew Bellamy, Matt Smith, Jonny Lee Miller, Ewan McGregor
È in classifica: perché, ora come ora, è lui la tv UK. Da solo, o quasi.
Il suo discorso di ringraziamento: "Thank you, Cannibal... Wait a minute, Cannibal who?"

Dicono di lui su
cinguettator

David Tennant @DrTennant
Voglio ufficialmente smentire il fatto che io beva solo Tennant's. Da buon scozzese, bevo qualunque birra! #AlcolistiNonAnonimi


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