25 ottobre 1985. Doc Brown chiede a Marty McFly di incontrarlo in un parcheggio per riprendere con la telecamera un esperimento: mandare il suo cane Einstein nel futuro. La cosa incredibilmente riesce, peccato che subito dopo arrivano dei libici armati e Marty si trova a dover scappare a tutta velocità sulla DeLorean. Raggiunta la velocità di 88 miglia orarie il meccanismo di viaggio nel tempo si innesca e lui si ritrova nel 1955.
Sono passati 25 anni da quel viaggio temporale e da quel geniale film, eppure le cose non sembrano cambiate poi molto. Tra le mani ho le pagine di un nuovo libro di Bret Easton Ellis, “Imperial Bedrooms”, che parla di Clay, Blair, Julian e degli altri personaggi del suo esordio “Meno di zero”.
Nelle orecchie passano le note dei nuovi album di Elvis Costello, “National Ransom”, di Bryan Ferry “Olympia”, di Brian Eno, “Small craft on a small sea” e di un gruppo tutto nuovo che però si chiama Goonies Never Say Die.
E intanto nei cinema ritornano pure Michael Douglas/Gordon Gekko in Wall Street 2 e Marty McFly. In questo caso non si tratta di un remake. Potete trovare QUI l’elenco dei circa 60 cinema italiani in cui il 27 ottobre sarà eccezionalmente riproiettato il Ritorno al futuro originale.
Adesso scappo a procurarmi del plutonio per poter raggiungere gli 1.21 gigawatt di potenza necessari per poter tornare indietro nel 1985. O siamo già (di nuovo) nel 1985?
(teaser trailer originale di Ritorno al futuro)
(teaser trailer in onore dei 25 anni di Ritorno al futuro)