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lunedì 10 luglio 2023

Still: La storia di Michael J. Fox, l'uomo che non è mai riuscito a stare fermo




Still: La storia di Michael J. Fox
(titolo originale: Still: A Michael J. Fox Movie)

Still è una parola che tradotta in italiano può avere diversi significati. Può significare "immobile, fermo", un concetto sconosciuto a Michael J. Fox, fin da quando era un bambino iperattivo, quindi quando è diventato un attore super impegnato e poi, purtroppo, quando gli è stato diagnosticato il Parkinson.

martedì 3 dicembre 2013

MAN OF THE YEAR 2013 – N. 18 MICHAEL J. FOX



Michael J. Fox
(CANADA, USA 1961)
Genere: ritorno al lavoro
Il suo 2013: È tornato sul piccolo schermo come protagonista assoluto nella sitcom The Michael J. Fox Show, in cui ha un ruolo semi biografico in cui racconta di come convive in maniera ironica con il Parkinson.
Se ti piace lui, ti potrebbero piacere anche: Nathan Fillion, Scott Wolf, Josh Hutcherson, Eric Stoltz, Matthew Broderick
È in classifica: per come riesce ad affrontare la malattia senza troppi pietismi e buonismi.
Il suo discorso di ringraziamento: Grazie Cannibal per non avermi trattato come un handicappato. Cioè come te, uahahah!

Dicono di lui su
cinguettator

Christopher Lloyd @docbrown
E a me una mia sitcom quando me la danno? Sono andato nel futuro e ho visto che al massimo mi fan fare L'isola dei famosi... #GrandeGiove


sabato 19 ottobre 2013

PILOTI E PIRLOTI DELLE SERIE TV 2013 – EPISODIO 3 (COMEDY)




Benvenuti nella terza puntata di questa serie partita su Pensieri Cannibali. Una serie di post dedicati ai nuovi telefilm cominciati quest’autunno. Dopo aver dedicato i due precedenti episodi ai drama e ai fantasy, oggi tocca alla commedia. Può sembrare un genere leggero e tutto, in realtà è quello più difficile. Trovare una serie comedy davvero ben fatta, che faccia venire voglia di continuare a seguirla con fiducia nel tempo è un’impresa sempre più ardua. Le novità in arrivo dagli USA non sembrano invertire troppo questa tendenza però, in mezzo a varie porcheruole e a prodotti semplicemente mediocri o scarsini, qualcosina di interessante è arrivata…

The Michael J. Fox Show

Cos’è? Un curioso miscuglio tra fiction e realtà sulla vita di Michael J. Fox, che interpreta un popolare giornalista tv affetto dal Parkinson.
Punti di forza: La serie affronta il tema del Parkinson di petto, senza facili pietismi e in maniera ben poco buonista. Roba non da poco, soprattutto considerando che si tratta pur sempre di una serie americana che va in onda su una rete generalista (NBC). Il risultato non è ai livelli dei francesi di Quasi amici, per dire, e si avvicina più alla classica sitcom anni ‘80/’90 tipicamente USA, però per il momento le trappole della ruffianata sono state aggirate e c’è di che gioire. La cosa più bella poi è rivedere Michael J. Fox che suona la chitarra elettrica!
Debolezze: Non ci sono le risate registrate, Dio grazie!, però la struttura resta quella della sitcom tradizionale.
I figli di Michael J. Fox sono un po’ stereotipati: c’è il post-teen che ha abbandonato il college ed è alla ricerca della sua strada, c’è la teen superficiale e confusa pure lei alla ricerca di se stessa e il bimbominkia inutile messo lì a caso. Attenzione però alla mogliettina, la brava Betsy Brandt già in Breaking Bad.
Avrà successo? La partenza a livello di ascolti non è stata travolgente, ma con un po' di pazienza lo show credo possa guadagnarsi un buon seguito di spettatori fedeli e affezionati.
Continuerò a seguirlo? Sì, come posso abbandonare Michael J.?
(voto 6,5/10)
Pilota o pirlota?



The Crazy Ones

Cos’è? Le (dis)avventure di un gruppo di pubblicitari. Peccato che non siamo negli anni ’60, questo non è Mad Men e come commedia non fa ridere.
Punti di forza: Sarah Michelle Gellar. In versione comica non sembra ancora del tutto a suo agio, però almeno ci prova.
Debolezze: Robin Williams. Robin Williams è un po’ come Benigni: preso a piccole dosi è esilarante, dopo un po’ comincia a diventare difficile da reggere. E qui ormai il Williams sembra solo la parodia di se stesso.
Le trame sono poi davvero banali e il primo episodio cos’è stato se non uno spottone lungo 20 minuti di McDonald’s?
Avrà successo? A livello di ascolti è partito molto bene, poi è calato parecchio. Felicità a momenti e futuro incerto, quindi, ma per il momento se la sta ancora cavando ed è stata ordinata una prima stagione completa.
Continuerò a seguirlo? Sarah Michelle, per te ho seguito tutto Ringer. È durato una sola stagione, grazie a Dio, però l’ho vista tutto. Ed era terribile. Questa volta però, mi spiace SMG, non ci casco più.
(voto 5/10)
Pilota o pirlota?



Brooklyn Nine-Nine

Cos’è? Il distretto di polizia più fulminato e divertente del piccolo schermo.
Punti di forza: Il protagonista Andy Samberg, quello della band di comici The Lonely Island, quello del Saturday Night Live, quello dei film Hot Rod e Separati innamorati, capito chi è? No, comunque a me già solo la sua faccia fa ridere, in più il suo personaggio, un detective di talento ma allo stesso tempo anche un cazzone, ne combina di tutti i colori. Idoleschi sono pure gli altri personaggi: la cattivissima Stephanie Beatriz, il finto duro Terry Crews, l’imbranato Joe Lo Truglio, la segretaria superficialona Chelsea Peretti e c’è pure la gnocchetta di turno, Melissa Fumero.
Debolezze: Le storie e i casi della settimana non sono proprio il massimo del coinvolgimento.
Lo show per fortuna non si limita a essere una mera parodia delle serie crime alla CSI, però non è nemmeno così originale. Le dinamiche ricordano infatti lo stile di altre comedy che parlano di un ambiente lavorativo come The Office, Veep o Parks and Recreation; non a caso gli autori provengono proprio da quest’ultima.
Avrà successo? Per ora sta andando così così, ma io mi auguro che col tempo possa diventare un piccolo cult. La buona notizia di oggi è che è stata ordinata una prima stagione completa!
Continuerò a seguirlo? Sì, fino a che mi farà ridere.
(voto 7)
Pilota o pirlota?


The Goldbergs

Cos’è? Una serie su una famiglia di tizi più o meno strambi, ovvero la classica famiglia delle sitcom e dei cartoni animati americani.
Punti di forza: L’ambientazione anni Ottanta. Canzoni, vestiti, pettinature, atmosfere che saranno adorate dai nostalgici di quel decennio. Niente però che attualmente non si possa vedere fatto meglio in The Carrie Diaries…
Debolezze: Gli attori non sono un granché e anche i personaggi non prendono più di tanto. Non all’inizio. Con il tempo e con un po’ di pazienza ci si potrebbe anche affezionare a questi stralunati, ma nemmeno troppo, Goldbergs.
Altro difettuccio mica da poco per una comedy: la puntata pilota non fa ridere.
Avrà successo? La partenza come ascolti è stata piuttosto buona, ma non prevedo si trasformerà in un cult assoluto.
Continuerò a seguirlo? Sono combattuto, potrei farlo giusto per amore degli 80s.
(voto 5,5/10)
Pilota o pirlota?


Super Fun Night

Cos’è? La serie creata e interpretata dalla nuova fenomena XXL della comedy Rebel Wilson.
Punti di forza: Rebel Wilson. La serie è lei.
Debolezze: Al di là della Rebel, è tutto da verificare. La trama della puntata pilota è parecchio scontata, con il solito confronto tra fighi e losers alla Glee, momento musicale compreso. Mi aspettavo un po’ di coraggio e originalità in più, da una che si chiama Rebel.
Avrà successo? Come seguito è partito alla grande, potrebbe essere una buona hit.
Continuerò a seguirlo? Sì, almeno per qualche episodio anche perché, nonostante un pilota non troppo entusiasmante, c’è del potenziale.
(voto 6/10)
Pilota o pirlota?


Back in the Game

Cos’è? Una donna ex stella del softball divorziata e con figlio che cerca riscatto allenando una squadra di bambini.
Punti di forza: Scott Caan nei panni del burbero, incazzoso e sboccato padre della protagonista.
Debolezze: Si tratta del solito prodotto mediocre, talmente mediocre da non suscitare nemmeno particolare antipatia, solo indifferenza.
Avrà successo? Negli USA queste storie sportivo-famigliare possono anche funzionare, ma questa non credo avrà un grande futuro.
Continuerò a seguirlo? No.
(voto 4,5/10)
Pilota o pirlota?


Trophy Wife

Cos’è? Una giovane bionda si sposa con un uomo pluritelegattato pluridivorziato e con prole. Da un giorno all’altro, si trasformerà così per magia da teen a MILF.
Punti di forza: La protagonista Malin Akerman è una specie di nuova Cameron Diaz: oltre che essere gnocca, in veste comedy funziona.
Debolezze: Personaggi piatti, situazioni stereotipate, poche risate. Non proprio il massimo, in pratica.
Avrà successo? Può tirare a campare per qualche tempo, ma non credo durerà a lungo.
Continuerò a seguirlo? Nonostante la teen MILF, no.
(voto 5/10)
Pilota o pirlota?


We Are Men

Cos’è? Le vite pseudo comiche di un gruppo di scapoli/divorziati.
Punti di forza: L’umorismo da cameratismo a tratti funziona e regala qualche risata.
Debolezze: Il protagonista Christopher Nicholas Smith è davvero pessimo. Meglio gli altri, i più noti Kal Penn (American Trip, Dr. House), Tony Shalhoub (Monk) e Jerry O’Connell (Stand by me, Il mio amico Ultraman e un sacco di altre cose), ma i loro personaggi sanno davvero troppo di già visto.
Avrà successo? No, è già una ex serie. E' stata infatti cancellata dopo appena 2 puntate.
Continuerò a seguirlo? Anche volendo, no.
(voto 5/10)
Pilota o pirlota?


Welcome to the Family

Cos’è? La più banale delle comedy su due giovani di due “razze”diverse che si vogliono sposare.
Punti di forza: Punti di forza??? Il fatto che sia il peggior pilot che mi è capitato di vedere quest’anno vale come punto di forza?
Debolezze: Il cast non va. I due ragazzotti che si devono sposare sono Ella Rae Peck di scuola Gossip Girl, e ho detto tutto, e il nemico dell’espressività Joseph Haro. Nelle vesti di loro padri rivediamo Mike O’Malley e Ricardo Chavira i quali, se come personaggi minori di Glee e Desperate Housewives potevano anche funzionare, come protagonisti non funzionano.
La sceneggiatura sembra poi rubata da una fiction Mediaset, con uno scontro culturale-famigliare tra bianchi e latini che ricorda Un ciclone in famiglia con Massimo Boldi e Maurizio Mattioli. Argh!
Avrà successo? Cancellato dopo 3 episodi. Evviva!
Continuerò a seguirlo? Manco se mi pagano.
(voto 3/10)
Pilota o pirlota?


Mom

Cos’è? Una sitcom su una mamma single alcolista che cerca di tirare avanti come cameriera.
Punti di forza: Un umorismo sboccato, cattivo ma ricco di ironia che ricorda quello delle 2 Broke Girls, colleghe di palinsesto negli USA su CBS.
La protagonista Anna Faris è naturalmente comica, in più la sua mamma sul piccolo schermo, Allison Janney, è pure lei alcolizzata e pure lei parecchio divertente.
Debolezze: Situazioni e trame tipiche da sitcom tradizionale.
Avrà successo? Non è cominciato alla grandissima, ma per un po’ potrebbe tenere e proprio oggi è stata ordinata una prima stagione completa per la sitcom.
Continuerò a seguirlo? Ni. È divertente, ma non è certo qualcosa di imperdibile.
(voto 6+/10)
Pilota o pirlota?


Dads

Cos’è? Una sitcom su due trentenniequalcosa alle prese con i loro due paparini cagaminkia.
Punti di forza: Qualche battuta, le più perfide e politically incorrect, vanno a segno. Peccato siano una minoranza, nonostante tra i producers della serie figuri il nome di un certo Seth MacFarlane, dad di Griffin e Ted. Ma il suo zampino si sente davvero pochino.
Debolezze: Seth Green e Giovanni Ribisi di solito mi piacciono, ma qui hanno due personaggini davvero insipidi in cui non sembrano trovarsi molto a loro agio.
L’impianto da sitcom classica e le solite immancabili risate registrate fanno inoltre apparire il tutto ancora più sorpassato di quanto non sarebbe già.
Avrà successo? Nah, la cancellazione è solo questione di settimane, forse di giorni.
Continuerò a seguirlo? Naaah.
(voto 4/10)
Pilota o pirlota?


lunedì 9 settembre 2013

GUIDA GALATTICA ALLE SERIE TV 2013/2014: LE NOVITA’



Torna anche quest’anno la Guida galattica alla nuova stagione tv, che già vi aveva deliziati con i suoi discutibili pareri nel 2011 e nel 2012. E con nuova stagione tv intendo quella americana. Di quella italiana non ne so niente, e manco voglio scoprire cosa ci attenderà, se torna Fiorello, se Barbara D’Urso starà in video più o meno di 50 ore settimanali o se Adriano Celentano è ancora la novità più sorprendente dei giovani palinsesti nostrani.
La Guida galattica cannibale come al solito si concentra sulle serie a stelle e strisce in arrivo nei prossimi mesi, ma con un occhio buttato anche sul panorama britannico e internazionale, che male non fa. C’è tanta carne al fuoco, però cerchiamo di stare calmi e dare spazio a tutto: domani vedremo la guida ai ritorni delle serie già note, mentre oggi ci concentriamo sulle new-entry, i telefilm al debutto.

Per aprire le danze, ecco a voi la TOP 10 delle nuove serie più attese da Pensieri Cannibali, seguite poi da tutte le altre in partenza.

10. Mob City
(TNT, stagione 1, dal 4 dicembre)
The Walking Dead con i mafiosi al posto degli zombie?
L’autore della serie è Frank Darabont, il primo showrunner di TWD, tra i protagonisti ci sono Jon Bernthal e Jeffrey DeMunn, visti proprio nella serie con i morti viventi, ma la storia qui è del tutto diversa. Siamo negli anni ’40, a L.A., tra atmosfere noir e sparatorie, tra Gangster Squad e Boardwalk Empire. Non sembra esattamente una serie originalissima, però un salto in questa città della mafia lo si può anche fare, picciotti.

"Ma tu non eri diventato uno zombie?"
"E chi ti dice che non lo sia ancora?"



9. Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D.
(ABC, stagione 1, dal 24 settembre)
Chi segue questo blog sa già del mio odio nei confronti di supereroi, Avengers e tutto ciò che ha a che fare con i superavengers. Considerando però che dietro a questa serie si cela il nome di Joss Whedon, non solo regista appunto dei The Avengers ma anche e soprattutto paparino di Buffy, questa serie potrebbe non essere così male, anche se io sono curioso di vederla principalmente per demolirla.
Joss, fammi cambiare idea, ti prego.




8. Hostages
(CBS, stagione 1, dal 23 settembre)
Osteria, una serie su degli ostaggi!
Da una parte abbiamo Dylan McDermott che si candida al titolo di action hero e allo stesso tempo di super cattivone televisivo dell’anno, dall’altra parte abbiamo la solitamente bravissima Toni Collette, di ritorno in tv dopo il pazzesco tour de force di United States of Tara. Hostages è una serie thriller, ma dai risvolti politici, che sembra avere le carte in regola per rivelarsi uno dei successi dell’annata ai nastri di partenza, almeno a livello di pubblico. Che poi si riveli anche qualcosa di fenomenale od originale, quella è un’altra storia.

"Questi tizi incappucciati ci stanno costringendo a vedere tutta la stagione."
"Speriamo almeno sia decente..."



7. The Michael J. Fox Show
(NBC, stagione 1, dal 26 settembre)
Michael J. Fox, l’idolo assoluto della mia infanzia/prima adolescenza, uno dei maggiori simboli degli anni Ottanta insieme a Madonna, Ronald Reagan e ai paninari, nonostante il Parkinson torna in tv, e con una serie tutta sua.
Solo per lui, anche se questo telefilm si rivelerà una schifezza, una possibilità che non mi sento di escludere del tutto, sono già pronto a difenderlo con le unghie e con i denti!



6. The Crazy Ones
(CBS, stagione 1, dal 26 settembre)
Per Sarah Michelle Gellar mi sono visto tutto, e ripeto TUTTO, quella schifezza di Ringer. Per fortuna che è durato una stagione sola!
Volete quindi che mi perda questa nuova The Crazy Ones, il debutto della SMG nel mondo delle sitcom? In più, l’ex Buffy qui si troverà accanto a Robin Williams, ex cantante dei Take That…
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Scusate, battuta vecchia come il cucco, ma era per far partire le risate registrate.
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Basta, stupide risate registrate da sitcom!
Robin Williams è pure lui di ritorno su piccolo schermo dopo nano nano la tua mano, anche noto come Mork & Mindy.
The Crazy Ones ci presenta allora due protagonisti super famosi, in vesti super pazze e speriamo super divertenti.
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Quest'ultima non era una battuta.



5. Sleepy Hollow
(Fox, stagione 1, dal 16 settembre)
Le serie fantasy vanno un casino, quest’anno. Fox prova allora a realizzare il suo personale incrocio tra Once Upon a Time e Game of Thrones, con una rilettura moderna della leggenda di Sleepy Hollow che già aveva ispirato il film di Tim Burton.
Le possibilità di scadere nel già visto, se non nel ridicolo, sembrano alte, ma l’incognita principale è il protagonista: il quasi esordiente Christopher McConnell. Non proprio Johnny Depp…
Volete però davvero negare una possibilità a una gotica serie dark fantasy?



4. Betrayal
(ABC, stagione 1, dal 29 settembre)
Il nuovo Revenge?
Tra intrighi in alta società, tradimenti, sesso patinato e omicidi, ce n’è abbastanza perché possa diventare il guilty pleasure della nuova stagione.
In più, occhio alla protagonista Hannah Ware, già rivelazione nella serie Boss, purtroppo terminata, e pronta a diventare la nuova tv star 2013/2014. Sempre che questa serie non tradisca le aspettative.



"Non osare mai più paragonarmi a Robert Pattinson, ok?"
3. Dracula
(NBC, stagione 1, dal 25 ottobre)
Vampiri?
Ancora?
A far concorrenza ai vari The Vampire Diaries e True Blood, questa volta scende in campo il succhiasangue numero 1, il fuoriclasse dei denti canini: Mr. Dracula in persona, impersonato o meglio invampirato da Jonathan Rhys-Meyers, sex symbol per uomini e donne, grandi e piccini, umani ed esseri soprannaturali.
Le aspettative sono alte. Il risultato è tutto da verificare, considerando come l’ultimo ad essersi cimentato con Dracula, Dario Argento, ha prodotto uno dei film più inguardabili degli ultimi anni, e considerando anche un’altra cosa: i vampiri hanno rotto gli zebedei!



2. Once Upon a Time in Wonderland
(ABC, stagione 1, dal 10 ottobre)
C’era una volta una serie intitolata Once Upon a Time. Tranquilli, c’è ancora. Visto il suo successo, la ABC ha però deciso di produrre uno spinoff ambientato nel paese delle meraviglie con protagonista Alice. Se la seconda stagione di OUAT ha deluso un po’ le aspettative, speriamo che questo sia una meraviglia come la season 1 della serie "madre". O, comunque, speriamo solo che non ricordi l’Alice in Wonderland di Tim Burton. Quella sarebbe già una gran cosa!



"Dove credi di infilarmela, quella cosa?"
1. Masters of Sex
(Showtime, stagione 1, dal 29 settembre)
Masters of Sex, i maestri del sesso. Pensate a una serie ambientata nel mondo del porno?
No, miei cari. Qui si parla di due pionieri nel campo della sessuologia veramente esistiti, Dr. William Masters e Virginia Johnson, e quindi la serie ci farà tornare indietro nel tempo fino ai 50s/60s.
Potrebbe essere allora una serie retrò sexual, una specie di Mad Men del sesso?
Un'idea parecchio hot per una serie che speriamo non si riveli un flop.



VIVA IL TRASH!
Ecco una serie di serie che si contenderanno il titolo di telefilm più trash, o anche di guilty pleasure più peccaminoso, nel corso del prossimo autunno televisivo.

Ravenswood
(ABC Family, stagione 1, dal 22 ottobre)
L’estate sta finendo e quelle maledette delle Pretty Little Liars se ne vanno in vacanza proprio adesso. Ma si può?
Per non lasciarci del tutto a bocca asciutta di trash televisivo, ecco allora partire lo spinoff delle PLL, Ravenswood. Il protagonista purtroppo è Caleb (Tyler Blackburn), uno dei personaggi più inconsistenti nella storia della tv. Ci mancava solo che facessero uno spinoff tutto incentrato su Ezra Fitz…
Protagonista a parte, si preannuncia una bella palata di mystery teen ricco di colpi di scena senza senso e quindi ad alto potenziale di guilty pleasure.



"Una sfida con Dracula? Bene, bene."
The Originals
(The CW, stagione 1, dal 3 ottobre)
Non solo Once Upon a Time e Pretty Little Liars. Anche The Vampire Diaries quest’anno sfoggerà uno spinoff al suo fianco, tutto dedicato agli Originals capeggiati da quel cattivone di Klaus (Joseph Morgan).
La puntata pilota/crossover, già presentata nel corso dell’ultima stagione di The Vampire Diaries, non lascia presagire niente di troppo buono, ma magari col tempo questa serie copia riuscirà a trovare una sua identità.
O più probabilmente no…



Reign
(The CW, stagione 1, dal 17 ottobre)
Al trash non c’è mai fine. Evviva!
Altroché Betrayal o Ravenswood, Reign quest’autunno dovrebbe regnare, in fatto di vicende da soap-opera ai confini del risibile, con l'aggiunta di una componente inedita per una serie di The CW, l'ambientazione storica.
Sarà un Gossip Girl in costume? Un The White Queen in versione teen? Un Downton Abbey per i bimbiminkia?
In ogni caso, il divertimento è assicurato.



Witches of East End
(Lifetime, stagione 1, dal 6 ottobre)
Per il premio di serie trash dell’anno, attenzione anche a Witches of East End, una serie trasmessa dal canale più buonista dei buonisti Stati Uniti, ovvero Lifetime, che ci presenterà una famiglia di streghe: la mamma Julia Ormond alla prese con la figlia probabilmente zoccola Jenna Dewan-Tatum, la figlia probabilmente santa Rachel Boston e con la sorella Mädchen Amick, quella che negli anni Novanta faceva Twin Peaks.
In attesa di American Horror Story: Coven, occhio anche a queste streghelle di serie B.




"Smettetela di dire che sono il cugino scemo di Stephen Amell!"
The Tomorrow People
(The CW, stagione 1, dal 9 ottobre)
Nuova serie teen fantasy da The CW, il canale in cui tutti tutti sono belli belli in modo assurdo. Persino le comparse. Persino le nonne dei personaggi.
Il protagonista di questo The Tomorrow People vi ricorda qualcuno?
Forse perché si tratta di Robbie Amell, il cugino e sosia di Stephen Amell di Arrow. E qualcosa mi suggerisce che con questa serie The CW voglia replicare proprio il successo del supereroe incappucciato.
Ci riuscirà?



The Blacklist
(NBC, stagione 1, dal 23 settembre)
The Blacklist merita di essere infilata nella lista delle serie da seguire?
Mah, insomma. Sembra la solita americanata che mischia trame spionistiche, indagini dell’FBI, drammi famigliari, con l’aggiunta di un James Spader in versione cattivone stereotipato che, almeno dal trailer, appare più ridicolo che spaventoso.
Nonostante tutto, o proprio a causa di tutto questo, una possibilità non vedo l’ora di dargliela.



PROBABILI CIOFECHE
Le serie su cui scommetto di meno.
O, per vederla in un altro modo, quelle su cui scommetto di più. Che si riveleranno dei flop.

Ironside
(NBC, stagione 1, dal 2 ottobre)
Ironside era il titolo di una serie andata in onda a cavallo tra gli anni ’60 e ’70 che ora, in un periodo in cui le nuove idee soprattutto negli USA latitano alla grande, viene riciclata in una versione moderna, di cui io sinceramente farei anche a meno. Anche perché si preannuncia il solito ennesimo crime procedural che tanto odio…
Almost actor

Almost Human
(Fox, stagione 1, dal 4 novembre)
Ancora nessuna serie con lo zampino di J.J. Abrams? Possibile?
No, infatti eccola qui. Almost Human, che vanta tra gli executive producers anche Mr. Abrams, è una serie che incrocia i due generi di maggior successo e anche più abusati degli ultimi anni: crime e sci-fi.
Una serie futuristica in stile Continuum con nel cast l’inespressivo e granitico Karl Urban ma anche la splendida Minka Kelly di Friday Night Lights. E allora, questa serie sarà, se di sicuro non un capolavoro, almeno almost watchable?



Lucky 7
(ABC, stagione 1, dal 24 settembre)
Cosa fareste in caso di vittoria alla lotteria?
È quanto si chiede questa nuova serie della ABC, in cui i vincitori sono 7 colleghi. Ma attenzione, perché come diceva Notorious B.I.G.: mo money, mo problems.
Se lo spunto di partenza può apparire più o meno intrigante, trailer e attori non sembrano il top…
In più produce il solito Steven Spielberg, quindi la puzza di buonismo è dietro l'angolo.

LE NUOVE SERIE COMEDY
Novità tutte da ridere.
Più o meno…

The Goldbergs
(ABC, stagione 1, dal 24 settembre)
In mezzo a tante serie drama, fantasy, thriller, crime e quant’altro, di comedy esplosive e degne di essere seguite quest'anno non sembrano essercene tantissime. A tirarci su il morale ci proveranno allora i Goldbergs.
La loro serie, solo perché è ambientata negli anni ’80, è imperdibile per canzoni, look ed effetto nostalgia. Se poi fa anche ridere, e questo è ancora tutto da vedere, potrebbe essere la comedy dell’anno.



Trophy Wife
(ABC, stagione 1, dal 24 settembre)
Trophy Wife, la moglie tro…feo. Che altro vi era venuto in mente?
La giovane, bella, bionda e svedese Malin Akerman sposa un uomo parecchio più vecchio di lei (per soldi? ma figuriamoci!), divorziato e con figli. Passerà così da un giorno all'altro da una vita da teenager a quella di MILF. Ce la farà a superare questo duro passaggio esistenziale?

"Sono diventata MIlF, sono diventata MILF!"



Hello Ladies
(HBO, stagione 1, dal 29 settembre)
Stephen Merchant è un comico inglese dallo humour molto esplicito e scorretto che fa parte della cricca di Ricky Gervais. Preso a piccole dosi è divertente, ma una serie tutta sua, in cui interpreta la parte dell’Englishman in L.A., riuscirà a reggerla? Che si aprano le scommesse, ladies (& gentlemen).


Super Fun Night
(ABC, stagione 1, dal 2 ottobre)
Una sitcom con protagonista Rebel Wilson, la comedy girl più spassosa del momento. La serie difficilmente si rivelerà qualcosa di rivoluzionario, ma io voglio puntare su di lei. Go girl!


Mom
(CBS, stagione 1, dal 23 settembre)
E dopo Rebel Wilson, ecco un’altra attrice spassosa su cui voglio scommettere: Anna Faris. Sperando che questa serie su una mamma single alcolista si riveli divertente quanto le 2 Broke Girls, colleghe su CBS.


Dads
(Fox, stagione 1, dal 17 settembre)
Alla Mom di CBS, Fox risponde con i Dads capitanati da Seth Green (Oz in Buffy) e Giovanni Ribisi. Produce Seth MacFarlane, il paparino di Griffin e Ted, quindi sapete già che tipo di comicità vi aspetta: il tipo di comicità cattivello che piace a me.


The Millers
(CBS, stagione 1, dal 26 settembre)
Un’altra sitcom, meno promettente rispetto alle precedenti, sulle famiglie e sui divorzi. Mi sa che questa la passo.


Back in the Game
(ABC, stagione 1, dal 25 settembre)
Una tipa che era una gloria del softball, ovvero la versione femminile del baseball o qualcosa del genere, torna a vivere con il padre James Caan e allena una squadra di ragazzini, in quella che si preannuncia una sitcom persino troppo americana per essere vera. O per essere degna di essere seguita per più di una puntata.

"Non per metterti addosso troppa pressione, bambino, ma contiamo su di te per vincere le World Series!"

We Are Men
(CBS, stagione 1, dal 30 settembre)
Altro giro, altra corsa, altra sitcom incentrata su un uomo lasciato sull’altare che va a vivere insieme a un gruppo di divorziati, interpretati da un cast di attori parecchio variegato: Tony Shalhoub (quello di Monk), Kal Penn (quello di American Trip) e Jerry O’Connell (quello che da ragazzino era il ragazzino cicciobomba di Stand By Me e poi era diventato Ultraman e poi ha fatto un sacco di altre robe). Potrebbe essere divertente, ma probabilmente si rivelerà un’altra comedy evitabile.


Brooklyn Nine-Nine
(Fox, stagione 1, dal 17 settembre)
Ecco una serie comedy che merita di essere seguita. Il motivo? Il protagonista è il super simpa Andy Samberg, quello che sembra la versione più scema di Adam Sandler. E ce ne va…
E poi è anche una serie crime. O meglio, una presa per il culo delle serie crime, cosa da queste parti più che gradita.


Enlisted
(Fox, stagione 1, dall’8 novembre)
Serie comedy con tre fratelli impegnati in una base militare.
Sembra una cosa in stile Scuola di polizia, e io non ho mai sopportato Scuola di polizia.


Welcome to the Family
(NBC, stagione 1, dal 3 ottobre)
Sitcom famigliare in stile Modern Family… che fantasia!
In più, la serie è giocata sugli scontri culturali tra una famiglia caucasica e una latino americana, una roba che potrebbe avvicinarsi agli scontri tra Nord e Sud di Un ciclone in famiglia con Massimo Boldi. Non proprio il massimo della vita.
Nel cast comunque ci sono alcuni volti telefilmici noti: Mike O’Malley (Glee), Mary McCormack (In Plain Sight) e Ricardo Chavira (Desperate Housewives).


Sean Saves the World
(NBC, stagione 1, dal 3 ottobre)
Serie che, più che il mondo, sembra voler salvare la carriera di Sean Hayes, attore che dopo Will & Grace è sparito nel nulla. Dovrebbe essere una sitcom vecchio, vecchissimo stile che non preannuncia nulla di nuovo, né nulla di buono. Mi sa che non la salvo.


Kirstie
(TV Land, stagione 1, dal 4 dicembre)
E di ritorno c’è anche Kirstie Alley, in una nuova sitcom che la vede protagonista assoluta.
Son felice per lei ma, a noi, ce ne frega qualche cosa?


Liv and Maddie
(Disney Channel, stagione 1, dal 15 settembre)
Nuova serie bimbominkiosa da Disney Channel, trasformerà la (doppia) protagonista Dove Cameron nella nuova Miley Cyrus?
Spero per i suoi genitori di no…


MADE IN UK
Quelle qui sopra sono le novità ammericane, ma invece nel Regno Unito, che faranno di bello?
E di brutto?

Atlantis
(BBC One, stagione 1, dal 28 settembre)
La novità UK da non perdere quest’autunno potrebbe essere Atlantis, la nuova creatura di Howard Overman, il paparino dei Misfits. Si tratta di una serie fantasy avventurosa, ma mi auguro che non sia troppo seriosa e che Overman sia riuscito a infilarci dentro una bella dose di umorismo. Come nei primi goduriosi Misfits dei primi tempi.



Peaky Blinders
(BBC Two, stagione 1, 2013?)
Doveva arrivare già nel 2012, adesso questa serie crime storica con Cillian Murphy e Sam Neill dovrebbe finalmente andare in onda quest’anno. Maybe.


The Great Train Robbery
(BBC One, stagione 1, 2013)
Mini-serie con Martin Compston e Luke Evans di cui non si sa molto, gli inglesi d’altra parte non sono bravi a spoilerare come gli americani, se non che dovrebbe riguarda una rapina a un treno…


Quirke
(BBC One, stagione 1, 2013)
Mini-serie in 3 episodi ambientata a Dublino negli anni ’50. Il protagonista, tanto per la cronaca, è Gabriel Byrne.


By Any Means
(BBC One, stagione 1, 2013?)
Ennesima serie crime. Nel caso non vi bastino quelle americane, eccovi pure un'alternativa britannica.


The Escape Artist
(BBC One, stagione 1, 2013)
3 puntate in compagnia di David Tennant. Basta questo nome per scatenare urla e deliri tra le sue fan che manco i One Direction…
Ma che c’ha, ‘sto Tennant, che c’ha?


E NEL 2014…
Infine, le nuove serie che dovrebbero debuttare il prossimo anno.

Mixology (ABC, stagione 1, 2014)
Killer Women (ABC, stagione 1, 2014)
Mind Games (ABC, stagione 1, 2014)
Resurrection (ABC, stagione 1, 2014)
Friends with Better Lives (CBS, stagione 1, 2014)
Reckless (CBS, stagione 1, 2014)
Gang Related (Fox, stagione 1, 2014)
Rake (Fox, stagione 1, fine 2013 o inizio 2014)
Murder Police (Fox, stagione 1, 2014)
Surviving Jack (Fox, stagione 1, 2014)
Us and Them (Fox, stagione 1, 2014)
Believe (NBC, stagione 1, 2014)
About a Boy (NBC, stagione 1, 2014)
Crossbones (NBC, stagione 1, 2014)
Crisis (NBC, stagione 1, 2014)
Chicago PD (NBC, stagione 1, 2014)
The Family Guide (NBC, stagione 1, 2014)
The Night Shift (NBC, stagione 1, 2014)
Undateable (NBC, stagione 1, 2014)
Star-Crossed (The CW, stagione 1, 2014)
The 100 (The CW, stagione 1, 2014)
Chasing Life (ABC Family, stagione 1, inizio 2014)
Girl Meets World (Disney Channel, stagione 1, 2014)
Turn (AMC, stagione 1, 2014)
Halt & Catch Fire (AMC, stagione 1, 2014)
Penny Dreadful (Showtime, stagione 1, 2014)
Black Sails (Starz, stagione 1, gennaio 2014)
Helix (SyFy, stagione 1, gennaio 2014)
The Red Road (Sundance Channel, stagione 1, 2014)
The Honourable Woman (BBC Two & Sundance Channel, stagione 1, 2014)
Vicious (ITV, stagione 2, 2014)
The Musketeers (BBC America, stagione 1, 2014)

True Detective
(HBO, stagione 1, 2014)
Tra le novità che ci attendono nella prima parte del 2014, attenzione soprattutto a True Detective, nuova serie di HBO con Matthew McConaughey e Woody Harrelson. Scusate se è poco.



Per ora è tutto.
A domani, con lo speciale su tutti i grandi ritorni televisivi della stagione 2013/2014...


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