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sabato 4 gennaio 2014

TELERATTI 2013 – I PREMI ALLE PEGGIORI SERIE TV DELL’ANNO



A ogni cosa buona, ne corrisponde una cattiva. È il karma, baby. O è semplicemente la vita. E così dopo aver visto i Telemici, i premi alle migliori serie tv del 2013 appena terminato, oggi qui su Pensieri Cannibali vengono consegnati anche i Teleratti 2013, la loro variante brutta, destinata alla peggiori serie tv dell'anno.
Si parte con la flop 10 dei telefilm che mi sono piaciuti di meno durante gli ultimi 12 mesi e poi si continua con qualche altro premiuccio molto poco ambito.

Il Teleratto vi sembra uguale al Telemicio?
Ma no, è totalmente diverso!

FLOP 10 - LE PEGGIORI SERIE TV DEL 2013

10. I Griffin
(stagione 12)
La serie animata creata da Seth MacFarlane ha ormai perso lo smalto comico di una volta e per far parlare di sé è dovuta ricorrere a mezzucci come l'uccisione (e poi resurrezione) di uno dei protagonisti, il cane Brian Griffin. Il brutto è che il tutto è avvenuto in una maniera davvero penosa.
Brian sarà poi anche tornato in vita, ma la serie mi sa di no.


9. Low Winter Sun
(stagione 1)
Trasmesso dal network americano AMC accoppiato all'ultima stagione di Breaking Bad, avrebbe dovuto raccogliere l'eredità di quest'ultimo.
Qualcuno se n'è accorto?


8. Dracula
(stagione 1)
Più che la nuova versione di Dracula, sembra la brutta copia di Revenge.
E poi c'era davvero bisogno di un'altra serie sui vampiri, ormai più passati di moda di Lady Gaga?

"Sooono il Conte Dracula, minchia!"

7. Mistresses
(stagione 1)
Prendete Desperate Housewives e togliete la parola "Housewives". Cosa vi rimane?

"Un nuovo episodio di Mistresses? Che spavento!"

6. True Blood
(stagione 6)
True bleah.


5. Almost Human
(stagione 1)
Almost unwatchable.
Anzi, ma che dico?
Totally unwatchable.
Se cercate una bella serie sci-fi, rivolgetevi invece dalle parti della svedese Real Humans. Titolo e tematiche sono almost uguali, ma i risultati sono completamente differenti.


4. Ravenswood
(stagione 1)
L'idea di uno spinoff dedicato a uno dei personaggi più inutili di Pretty Little Liars sulla carta sembrava una cacchiata pazzesca. Una volta vista sullo schermo è ancora peggio.
Non so, a questo punto vogliamo fare uno spinoff pure su Ezra?

"Riposa in pace, televisione di qualità. Riposa in pace."

3. Misfits
(stagione 5)
Le prime due stagioni dei Misfits erano state fantastiche, leggendarie, oserei dire. Poi i personaggi originali hanno cominciato a essere sostituiti uno dopo l'altro e insieme a loro anche le idee originali della serie hanno fatto "ciao ciao" con la manina. Se però la terza e la quarta stagione erano state "solo" deludenti e sottotono, la quinta e per fortuna ultima ha fatto davvero cacare.

"Raccogliamo spazzatura in una serie diventata spazzatura...
Si può cadere più in basso di così?"

2. Siberia
(stagione 1)
Nessuno meriterebbe di essere spedito in Siberia.
Ma gli autori di questo agghiacciante ibrido tra una serie tv e un reality survival show sì.


1. Dexter
(stagione 8)
Appena finito di vedere il finale di serie di Dexter ho pensato che fosse il peggior finale di una serie tv che mi era mai capitato di guardare.
Ripensandoci su meglio, ho però realizzato che si tratta probabilmente del peggior finale di qualunque cosa di sempre.


E dopo la Flop 10, ecco a voi qualche altro premio assortito.

SERIE PEGGIO PEGGIORATA
1. The Vampire Diaries
2. Misfits
3. I Griffin
4. Pretty Little Liars
5. Once Upon a Time

Ho preso una decisione molto importante, per quanto riguarda il 2014: la smetterò di guardare The Vampire Diaries. Tra doppelgänger e triplelgänger (ebbene sì) è diventato qualcosa di troppo assurdo e, cosa peggiore, di troppo noioso.

"Ma Cannibal è sicuro che non vorrà più vedere queste tette,
pardon questa serie?"

I HATE YOU AWARD (PERSONAGGIO PIU’ ODIOSO)
1. I figli bimbiminkia dei protagonisti delle serie (Homeland, The Walking Dead, Ray Donovan, Breaking Bad, Once Upon a Time)
2. Danny Desai/Avan Jogia (Twisted)
3. Junior Rennie/Alexander Koch (Under the Dome)
4. Warlow/Robert Kazinsky (True Blood)
5. Miranda Bailey/Chandra Wilson (Grey’s Anatomy)

Trionfo collettivo per tutti i vari insopportabili bimbiminkia presenti nelle diverse serie tv, anche valide o ottime: dagli odiosi Carl di The Walking Dead ed Henry di Once Upon a Time al figlio di Walter White in Breaking Bad, l'unico personaggio ininfluente della serie.
A seguire ci sono gli inverosimili psicopatici di Twisted, Under the Dome e dell'ultima stagione di True Blood, più la Bailey che nella nuova season di Grey's Anatomy con le sue manie ossessivo-compulsive è diventata più insopportabile persino di Meredith Grey. E non era facile.


COPPIA SCOPPIATA AWARD (COPPIA CHE SHIPPO DI MENO)
1. Sookie + chiunque (True Blood)
2. Emily + Daniel (Revenge)
3. Aria + Ezra (Pretty Little Liars)
4. Dexter + Hannah (Dexter)
5. Nick + Jess (New Girl)

Sookie ormai si fa vampiri e porci. I primi tempi poteva anche essere una cosa divertente, mo' basta!
Menzione anche per Emily Thorne e Daniel Grayson di Revenge che sulla carta sono una coppia bellissima ma in pratica insieme non c'azzeccano una mazza manco all'interno della finzione dei diabolici piani di Emily. Odiosi poi Aria ed Ezra (ma solo per colpa di Ezra), ridicoli insieme Dexter e Hannah in versione ex killer redenti per amore, mentre Nick e Jess di New Girl sono una coppia perfetta, peccato che da quando stanno insieme la serie è diventata troppo pucciosa. Fateli mollare, please.


GABRIEL GARKO AL CONFRONTO E' BRAVO AWARD (PEGGIOR ATTORE)
1. Ian Harding (Pretty Little Liars)
2. Josh Dallas (Once Upon a Time)
3. Steven Pasquale (Do No Harm)
4. Karl Urban (Almost Human)
5. Robbie Amell (The Tomorrow People)

Nella classifica dei peggiori attori tv dell'anno (considerate però che mi sono risparmiato le fiction italiane), è super sfida tra sguardi imbalsamati: a vincere è Ian Harding, il pessimo Ezra di Pretty Little Liars, capace di superare persino il Charmless Prince di Once Upon a Time.

"Grazie Cannibal! Sarà anche un award negativo,
ma è pur sempre l'unico premio che abbia mai ricevuto in vita mia."

CAGNA MALEDETTA AWARD (PEGGIOR ATTRICE)
1. Denise Richards (Twisted)
2. Laura Haddock (Da Vinci’s Demons)
3. Jenna Dewan-Tatum (Witches of East End)
4. Emma Rigby (Once Upon a Time in Wonderland)
5. Qualunque attrice (Nymphs)

Denise Richards non è mai stata una grande attrice, questo già lo sapevamo. Se non altro però era una bella fanciulla. Dopo tutte le plastiche cui si è sottoposta, non solo si è rovinata fisicamente, ma ora è diventata pure più inespressiva. Perché l'ha fatto, peeerché?
Peggior attrice e anche caso umano dell'anno.


DILUDENDO AWARD (DELUSIONE DELL’ANNO)
1. Hannibal
2. The Crazy Ones
3. Sleepy Hollow
4. Dracula
5. Betrayal

Non è stata del tutto da buttare, la prima stagione di Hannibal, però era lecito aspettarsi qualcosa di più di un serial killer trasformato in un serial chef. Ed era lecito aspettarsi anche qualcosa di meno: meno noia.
L'altra grande delusionissima dell'annata è stata The Crazy Ones. Dopo aver fatto uno schifo di serie come Ringer, l'ex Buffy Sarah Michelle Gellar è ritornata in tv con una sitcom che ha solo un piccolo difetto: non fa ridere.

Una scena in cui Hannibal cucina. Strano, non lo fa mai in questa serie...

MEH! AWARD (SERIE PIU’ SOPRAVVALUTATA)
1. Orphan Black
2. Sleepy Hollow
3. Peaky Blinders
4. Boardwalk Empire
5. Downton Abbey

Di Orphan Black ho sentito in giro pareri tra il buono e l'entusiasta. Ancora devo capire il perché.

"Ti prego, Cannibal. Nel 2014 rivaluta la mia serie!"

venerdì 21 giugno 2013

MILFstresses


Mistresses US
(serie tv, stagione 1, episodi 1-3)
Rete americana: ABC
Rete italiana: non ancora arrivata
Creata da: K. J. Steinberg
Ispirata a: Mistresses (UK)
Cast: Alyssa Milano, Yunjin Kim, Rochelle Aytes, Jes Macallan, Shannyn Sossamon, Mike Dopud, Erik Stocklin, Jason George, Ashley Newbrough
Genere: MILF all’attacco
Se ti piace guarda anche: Desperate Housewives, Sex and the City, Lipstick Jungle, Cashmere Mafia

Ooh, son contento.
Era da un po’ di tempo che vedevo qualche pilot di serie molto valido, qualcun altro abbastanza interessante, qualcun altro scarsuccio ma comunque ancora ancora decente. Era invece da un bel po’ che non ne vedevo uno davvero penoso. La prima puntata di Mistresses ha rimediato a questa tragica mancanza.
La prima cosa che va notata è che anche in questo caso gli americani da soli non ce la fanno. Le idee originali le hanno proprio finite tutte e allora continuano a saccheggiare a suon di dollari gli altri stati. Il più delle volte, lo fanno in una maniera azzeccata, regalandoci ottime serie. Cito ad esempio Homeland tratto dall’israeliano Hatufim, The Killing ispirato al danese Forbrydelsen e Shameless che si rifà all’omonimo britannico. Nel caso di Mistresses, le cose non vanno altrettanto bene. Manco lontanamente.
La serie è basata sulla britannica Amanti (Mistresses), andata in onda su BBC One dal 2008 al 2010. Si tratta del solito telefilm su 4 donne post-Sex and the City e post-Desperate Housewives. La particolarità è che in questo caso ci si concentra soprattutto sulle relazioni adultere di queste zoccolon… intendevo dire di queste quattro rispettabili signore.
Ma chi sono?
Andiamo a scoprirlo subito…

La MILFona mistressona numero 1 è la più celebre, Alyssa Milano, nota per il suo ruolo di Phoebe Halliwell in Streghe e nota per essere una grande attrice topa. Per altro qui è tornata più in forma che mai. Forma recitativa, intendo. Il suo personaggio è quello di una tipa sposata che però non riesce a rimanere incinta e allora si butta tra le braccia di uomo di colore. Perché, è cosa nota, once you go black, you never come back.


La MILFona mistressona numero 2 è Yunjin Kim, nota per il suo ruolo di Sun Kwon in Lost - e rivedere qualcuno dei superstiti di Lost è sempre un piacere -. Lei, più che una grande topa, possiede un grande fascino e, soprattutto, è l’unica delle protagoniste ad avere una vaga idea di cosa sia la recitazione. La sua parte nella serie è quella di una strizzacervelli che ha avuto una relazione fedifraga con un suo paziente sposato e per giunta in punto di morte. E lui non era nemmeno sul volo 815 dell’Oceanic, bensì si tratta del papà di Clark Kent in Smallville...


La MILFona mistressona numero 3 è tale Rochelle Aytes che in curricula vanta giusto qualche comparsata qua e là in tutta una serie di serie e, così, a prima vista, sembra pure lei una grande attrice topa. In Mistresses ha la parte di una vedova che scopre che suo marito, quel defunto bastardo, ha avuto un figlio da una relazione adultera.


La MILFona mistressona numero 4 è tale Jes Macallan, che ricorda Gisele Bundchen e ‘stica, mai vista prima ma che mi pare proprio sia la più grande attrice topa tra tutte. Peccato che a recitare non sia proprio capace. Nella serie è la sorella di Alyssa Milano e il suo personaggio è inoltre quello della più bitch, visto che è una maneater che se la spassa in giro alla grande, meglio se con uomini sposati, ma non necessariamente sposati e non necessariamente uomini.


E poi come guest star c'è Shannyn Sossamon, e Shannyn Sossamon è sempre Shannyn Sossamon, ma per ora è comparsa giusto per pochi istanti nel primo episodio e quindi non possiamo annoverarla nel cast fisso.


Una foto promozionale di Desperate Housewives Mistresses
Da questa rassegna intellettuale, abbiamo capito che in questa serie c’è topa. Parecchia topa. Motivo sufficiente per concedergli una visione. Fine dei motivi per concedergli una visione.
Mistresses ha uno dei pilot più scandalosi che mi sia capitato di guardare negli ultimi tempi. È un susseguirsi di situazioni sentimentali e/o lavorative banali, già viste, dal sapore più da soap-opera che da serie tv vera e propria e anche con i due episodi successivi le cose non sembrano andare meglio.
Il suo punto forte sembrerebbe essere quello di puntare sul sesso. Le tope abbiamo visto che non mancano, e il pubblico femminile e gay troverà anche parecchi topi, spesso e volentieri a torso nudo. La componente pruriginosa si ferma però lì, a scene di sesso patinatissimo che sembrano uscite dritte dagli anni ’90, ma roba che al confronto Melrose Place era un porno hardcore. Va bene, vedere Alyssa Milano in lingerie fa il suo effetto, ma nello stesso campionato Mistresses perde il confronto con Jennifer Love Hewitt e il suo The Client List, molto più sexy, e credo lo fosse anche la serie British a cui si ispira. Non avendola vista, non posso garantirlo, però conoscendo quei depravati degli inglesi…
‘Somma, che dire? Se cercate una serie da intrattenimento estivo leggero, leggerissimo, grazie a queste Desperate HouseMILFs potreste anche aver trovato la serie che fa per voi. Ma solo se siete amanti del trash più trash.
(voto alla topa 7,5/10
(voto alla serie dopo le prime 3 puntate 4/10)



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