Mr. Magorium e la bottega delle meraviglie
(USA 2007)
Titolo originale: Mr. Magorium’s Wonder Emporium
Regia: Zach Helm
Cast: Dustin Hoffman, Natalie Portman, Zach Mills, Jason Bateman
Genere: giocattolesco
Se ti piace guarda anche: Toys, Toy Story, Mamma ho perso l’aereo – Mi sono smarrito a New York, La fabbrica di cioccolato, Miracolo sulla 34a strada
Trama semiseria
Mr. Magorioum è il proprietario di un negozio di giocattoli e, non si sa bene perché, è dotato di poteri magici. Questi poteri comunque non è che li usi per guarire le persone dal cancro o cose del genere, semplicemente anima dei giochi. Visto che ha 200 e passa anni, Mr. Magorium decide per una volta una cosa furba e realizza che è arrivato il momento per lui di lasciare questo mondo: era ora, dico io, finalmente un po’ di ricambio generazionale! E così Mr. Magorium affida il suo negozio a Natalie Portman, solo che lei è troppo impegnata a ballare e soprattutto a dare i numeri ne Il cigno nero e decide quindi di fare una magia: sparire da questo orrido film.
Recensione cannibale
Ho avuto la prova che Natalie Portman è una Dea, ma non è Dio. Sì, può fare magie, ma miracoli no. Dev’essere un po’ come per un ebreo scoprire che l’Antico Testamento in realtà è un’opera di fantasia di J.R.R. Tolkien o per un cattolico realizzare che dietro i Vangeli si cela l’inquietante firma di un Federico Moccia dei primi anni d.C.. Allo stesso modo io ho scoperto che una roba terribile come Mr. Magorium non può essere raddrizzata nemmeno dalla presenza della magnifica Natalie. E allora oggi il mondo è un posto un po’ più triste perché ho scoperto che Natalie non può ogni cosa come pensavo. Sigh.
Che poi questo film si sforza in tutti i modi di suggerirci di quanto le cose siano piene di magia, basta solo guardarle bene. Il problema è che invece è un film del tutto privo di vera magia. Dustin Hoffman nei panni di Mr. Magorium è qualcosa di insopportabile; già non è mai stato un attore di mio grande gradimento, ma negli ultimi tempi si sta rendendo davvero Mr. Ridiculum, qui con tanto di agghiacciante trucco simil-Grinch. Il bimbo protagonista della storia è poi più insopportabile della media del genere “bambini cinematografici insopportabili” e pure Jason Bateman sembra radicalmente fuori parte. Gli unici momenti decenti della pellicola, accompagnata da un’enfatica ma ben poco incisiva musica firmata Alexandre Desplat (Fantastic Mr. Fox, Il discorso del re), si assistono allora quando il Magorium si leva finalmente dalle palle lasciando un po’ di spazio a Natalie, l’unica luce dentro questo film buio (per quanto colorato), in grado di offrire le sole scene degne di nota quando con la mano fa finta di suonare il piano. E poi in un paio di momenti in cui immancabilmente piange.
Comunque no, nemmeno la presenza di Natalie Portman è abbastanza per consigliarvi questo pessimo filmetto. E se lo dico io che l’ho messa persino come header del blog, fate voi due conti su quale possa essere il livello del ben poco favoloso mondo messo in piedi da questo Zach Helm, regista nonché autore della sceneggiatura.
Questa qui sopra è stata quindi la triste e breve storia di come dopo aver constatato che neanche Natalie può regalare la magia a qualunque pellicola, ho realizzato che la magia non esiste. O forse raddrizzare questo Mr. Magorium era troppo persino per lei. La prossima volta il regista Zach Helm allora mi sa che farebbe meglio a rivolgersi direttamente a Lourdes.
Comunque, Natalie, oltre ad essere l’attrice migliore del mondo sei una persona intelligente, ti sei persino laureata ad Harvard, quindi perché, ma peeerché hai scelto di fare un film del genere???
E pensare che il claim promozionale della pellicola è: "Se pensate che la magia non esista... vi ricrederete." A me è andata al contrario.
E pensare che il claim promozionale della pellicola è: "Se pensate che la magia non esista... vi ricrederete." A me è andata al contrario.
(voto 4+)