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lunedì 27 novembre 2017

Il libro di Henry, un libro stupendo. Peccato sia un film





Il libro di Henry
Titolo originale: The Book of Henry
Regia: Colin Trevorrow
Cast: Jaeden Lieberher, Jacob Tremblay, Maddie Ziegler, Naomi Watts, Lee Pace, Dean Norris, Sarah Silverman


Sulla carta The Book of Henry è un grande film. Una pellicola che fa versare fiumi di lacrime. Uno sfoggio di piccoli talenti come non se ne vadevano dai tempi di... com'è che si chiamava quella trasmissione condotta da Mike Bongiorno?
Bravo, bravissimo. Sì, giusto. Non ho mai sopportato quel programma. C'è una differenza tra piccoli prodigi e fenomeni da baraccone e in quello show l'ago della bilancia pendeva più che altro dalla seconda parte. Peggio ancora Ti lascio una canzone con Antonella Clerici. Non a caso ha lanciato la carriera dei tre tenorini de Il Volo...

giovedì 17 agosto 2017

Serie d'estate dimenticate 2017 – Cosa vedere e cosa anche no





Ci sono così tante serie che, anche se è estate e non c'avete una mazza da fare, non sapete quali vedere e quali no?
Non c'è problema. Seguite i consigli di Pensieri Cannibali su quali telefilm iniziare, quali evitare del tutto, e a quali forse dare una possibilità.


venerdì 23 settembre 2016

L'ingiusta demolizione di Demolition





Demolition – Amare e vivere
(USA 2015)
Titolo originale: Demolition
Regia: Jean-Marc Vallée
Sceneggiatura: Bryan Sipe
Cast: Jake Gyllenhaal, Naomi Watts, Judah Lewis, Heather Lind, Chris Cooper, Brendan Dooling
Genere: distruttivo
Se ti piace guarda anche: Rudderless, The Leftovers

Fuck is a great word.”
Fanculo è una grande parola.
Chi lo dice? Io?
No, lo dice Jake Gyllenhaal nel film Demolition, quindi fidatevi.
Io di lui mi fido e dico fanculo a tutti quelli che hanno criticato questo film.

mercoledì 15 luglio 2015

Giovani si diventa, hipster pure





Giovani si diventa
(USA 2014)
Titolo originale: While We're Young
Regia: Noah Baumbach
Sceneggiatura: Noah Baumbach
Cast: Ben Stiller, Naomi Watts, Adam Driver, Amanda Seyfried, Adam Horovitz, Maria Dizzia, Peter Yarrow, Brady Corbet, Ryan Serhant
Genere: quaranteen
Se ti piace guarda anche: Questi sono i 40, Lo stravagante mondo di Greenberg, Wish I Was Here, Afternoon Delight

Vi sentite vecchi?
Vi sentite costantemente fuori posto?
Vi sembra che il mondo di oggi non sia più lo stesso in cui siete cresciuti?
Vi sentite come il mio blogger rivale Mr. James Ford in un qualsiasi giorno della sua vita?
Non preoccupatevi. Il regista Noah Baumbach ha la soluzione che fa per voi: dovete cominciare a frequentare dei giovani, ma non dei giovani qualunque, dei giovani hipster.

lunedì 13 luglio 2015

Pollice insù per Insurgent





The Divergent Series - Insurgent
(USA 2015)
Titolo originale: Insurgent
Regia: Robert Schwentke
Sceneggiatura: Brian Duffield, Akiva Goldsman, Mark Bomback
Tratto dal romanzo: Insurgent di Veronica Roth
Cast: Shailene Woodley, Theo James, Kate Winslet, Ansel Elgort, Miles Teller, Naomi Watts, Jai Courtney, Mekhi Phifer, Octavia Spencer, Zoe Kravitz, Ashley Judd, Tony Goldwyn, Maggie Q, Jonny Weston, Suki Waterhouse, Daniel Dae Kim, Keiynan Lonsdale
Genere: bimbominkioso ma non troppo
Se ti piace guarda anche: Divergent, Hunger Games

Dunque, allora, dove eravamo rimasti?
Nel primo capitolo della saga di Divergent, c'era Shailene Woodley che mi pare fosse malata di cancro. Alla fine, mi sembra, moriva. O forse era solo il suo fidanzato, pardon trombamico a lasciarci le penne?
Non ricordo bene. L'unica cosa che so per certo è che era tutta colpa delle stelle, ma mi sa che ho sbagliato film.

lunedì 9 febbraio 2015

BIRDMAN, L'UOMO CHE SUSSURRAVA AGLI UCCELLI





Birdman
(USA, Canada 2014)
Titolo originale: Birdman or The Unexpected Virtue of Ignorance
Regia: Alejandro González Iñárritu
Sceneggiatura: Alejandro González Iñárritu, Nicolás Giacobone, Alexander Dinelari, Armando Bo
Cast: Michael Keaton, Emma Stone, Edward Norton, Naomi Watts, Zach Galifianakis, Andrea Riseborough, Amy Ryan, Merritt Wever
Genere: super
Se ti piace guarda anche: Il cigno nero, The Tree of Life, Arca russa


lunedì 12 gennaio 2015

ST. VINCENT, IL SANTO PATRONO DEI DILUDENDI





St. Vincent
(USA 2014)
Regia: Theodore Melfi
Sceneggiatura: Theodore Melfi
Cast: Bill Murray, Jaeden Lieberher, Melissa McCarthy, Naomi Watts, Terrence Howard, Ann Dowd, Chris O'Dowd, Nate Corddry, Dario Barosso
Genere: vecchietto meets bimbetto
Se ti piace guarda anche: About a Boy, Gran Torino, Up

St. Vincent aveva tutte le carte in regole per piacermi. Persino per diventare un mio nuovo cult. Forse persino per diventare un mio nuovo santino personale.
Per prima cosa, si tratta di una pellicole indie, e io in genere adoro le pellicole indie. Sono proprio un maledetto hipster. Anche se ultimamente, va detto, tendono a somigliarsi un po' tutte e quindi da questo punto di vista ormai ricordano i “nemici” hollywoodiani, ovvero pellicole prodotte in serie senza un briciolo di originalità.
Quindi ci sono i due protagonisti, un vecchietto e un bambinetto, per quello che si preannuncia un “About a Boy della terza età”, come definito in maniera azzeccata da Mr. Ink. About a Boy è un film che io amo, tratto per altro da uno dei miei romanzi preferiti, Un ragazzo di Nick Hornby. Non è mica finita qui: il protagonista interpretato da Hugh Grant è addirittura uno dei miei modelli esistenziali assoluti.
Quanto alle “pellicole sulla terza età”, non ne sono un gran fan, però in questo caso il vecchietto protagonista è Bill Murray, l'idolo di film come Ghostbusters e Lost in Translation, qui dalle parti di Pensieri Cannibali sempre parecchio apprezzato, sia per l'ironia che accompagna molti dei suoi personaggi che per le scelte raramente scontate delle pellicole da interpretare.
Bill Murray porta qui sullo schermo un vecchietto stronzetto, ma diciamo anche stronzone. Un tipo all'apparenza burbero, menefreghista, scontroso, con in più una passione per prostitute, alcool, cibo spazzatura e gioco d'azzardo. Praticamente è come potrei essere io tra 50, diciamo anche 60 anni. A parte la passione per il gioco d'azzardo, che non ho mai avuto.

domenica 17 agosto 2014

GIOCHIAMO AI GIOCHI DEI GRANDI?





I giochi dei grandi
(USA, Canada 2004)
Titolo originale: We Don’t Live Here Anymore
Regia: John Curran
Sceneggiatura: Larry Gross
Tratto dai racconti: We Don’t Live Here Anymore e Adultery di Andre Dubus
Cast: Mark Ruffalo, Laura Dern, Peter Krause, Naomi Watts
Genere: infedele
Se ti piace guarda anche: Closer, Carnage, Eyes Wide Shut

“Hey, bimbo. A che gioco giochiamo, oggi?”
“Mah, non so. Giochiamo a I giochi dei grandi?”
“Uuh, sembra pericoloso! E come si fanno, questi giochi dei grandi?”
“Non ne sono del tutto sicuro, ma vedendo il film con quel titolo penso che lo scopo del gioco sia tradire il proprio marito o la propria moglie e vince chi scopa di più in giro.”
“Cosa vuol dire scopa? Intendi il gioco di carte, bimbo?”
“No, parlo di sesso.“
“Cos’è il sesso?”
“È quella cosa che serve ad avere i bambini quando le cicogne sono in sciopero.”
“I miei genitori dopo di me non hanno più avuto bambini. Vuol dire che non scopano più?”
“Non per forza. Significa solo che tu sei talmente un rompiballe che hanno deciso di non avere altri figli.”
“Han fatto bene. Così possono spendere i loro soldi per fare regali solo a me.”
“Ma i regali non li fanno i genitori. Li fa Babbo Natale. Lo sanno tutti!”
“Io non saprò cos’è il sesso, ma davvero tu credi ancora all’esistenza di Babbo Natale?”
“Babbo Natale esiste. L’ho visto. L’hanno scorso è entrato in casa mia di notte. Solo che non è vero che scende giù dal camino. Ha spaccato una finestra ed è entrato. A me ha lasciato un robot sotto l’albero. I miei genitori invece si sono lamentati perché è sparito il televisore LCD.”
“Sei sicuro che era Babbo Natale?”
“Certo che sì. Indossava un cappello rosso, aveva una lunga barba bianca e teneva in mano una pistola.”
“Babbo Natale a quanto mi risulta di solito non usa pistole…”
“Beh, quello ce l’aveva, ok? E comunque li facciamo o no, questi giochi dei grandi?”
“Va bene. Dai, inizia tu che sei esperto.”

“Ok. Io faccio Mark Ruffalo e tu fai Laura Dern.”
“Ma io sono un maschio. Lo so perché c’ho il pisellino. Non voglio fare Laura Dern.”
“Dai, fai Laura Dern. È la musa di David Lynch.”
“Ah, allora ok.”
“Bene. Noi due siamo sposati, solo che a me il matrimonio con te sta stretto perché tu sarai una bella donna e tutto però cominci a essere un po’ vecchiotta e pure scassapalle, quindi ho bisogno di un’amichetta più giovane e sexy, diciamo Naomi Watts. Naomi Watts che è pure lei una musa di David Lynch, lo sapevi?”
“Certo, bimbo. Ho 8 anni ma i film di Lynch li ho già visti tutti. Mi sono pure scaricato il suo ultimo album da iTunes. Non male, però mi aspettavo qualcosa in più.”
“Eh, lo so. Sono le delusioni della vita. Comunque io che sono Mark Ruffalo mi scopo Naomi Watts alle spalle di suo marito, che è anche il mio migliore amico e che è Peter Krause. Peter Krause se non lo sai è quello che ha fatto un sacco di serie tv, da Sports Night a Six Feet Under, da The Lost Room a Dirty Sexy Money e oggi è in Parenthood. Lo vedi e pensi che è un bravo attore e ti chiedi come mai al cinema non funziona e poi lo vedi in questo film e capisci che non funziona. Non so bene perché, però qui è del tutto inconsistente. Faccio bene, a farmi Naomi Watts alle sue spalle!”
“Okay, questo gioco sembra interessante. Ma io che sono Laura Dern cosa faccio? Niente? Sto a guardare la relazione clandestina di mio marito e basta?”
“All’inizio sì. Poi cominci a farti Peter Krause.”
“Uffa. Non hai detto che in questo film è una lagna?”
“Lo è, però per noia ti tocca fartelo comunque.”
“E va bene. E poi? Poi che succede?”
“In pratica niente. Il film parte bene, c’è un’atmosfera inquietante alla David Lynch trasportata all’interno di una storia di tradimenti e intrecci sentimentali tra Closer ed Eyes Wide Shut e in pratica ci sono i presupposti per un capolavoro, solo che la pellicola non decolla mai. Più che un capolavoro, finisce per diventare un cavolavoro. La vicenda non va da nessuna parte, i protagonisti sono chi più chi meno tutti parecchio odiosi e il modesto regista John Curran dimostra di non essere certo Lynch e a un certo punto non sa più che pesci pigliare.”
“Mi stai dicendo che questi giochi dei grandi fanno schifo?”
“Schifo no. Sono solo dei giochini che vorrebbero essere chissà quanto trasgressivi e invece risultano innocui persino per un bimbetto come me.”
“Va beh, ma allora perché mi hai fatto giocare a questi giochi?”
“Perché mi stai antipatico, ecco.”
“Allora non sei più mio amico. E Laura Dern per te non la faccio più.”
“Pazienza, tanto in quella parte non eri molto credibile.”
“E tu invece come Mark Ruffalo non vali niente. Non sembravi nemmeno Mark Ruffalo. Sembravi Nicolas Cage!”
“UEEEEEE’! Mamma, quel cattivone mi ha dato del Nicolas Cage! UEEEEE’!”
(voto 5,5/10)

"Ci guardiamo un film?"
"Sì, basta che non sia I giochi dei grandi."

giovedì 16 gennaio 2014

RAZZIE AWARDS 2014, LE NOMINATION




Tra pochissime ore conosceremo le nomination degli Oscar 2014, e Pensieri Cannibali naturalmente non tarderà a presentarle e a commentarle. Nell’attesa sono intanto arrivate anche delle altre candidature, questa volta parecchio meno prestigiose. Quelle dei Razzie Awards 2014, gli anti Oscar dedicati ai peggiori film e attori dell’anno.
Tra i nominati ci sono un paio di robe finite anche nel mio peggio dell’anno (After Earth e Movie 43 alias Comic Movie), più una visione che ho abbandonato dopo pochi minuti (The Lone Ranger), una pellicola sì modestistissima (Un weekend da bamboccioni 2) ma ormai negli USA sparare contro i film del povero Adam Sandler è diventato un po’ troppo facile, mentre A Madea Christmas me lo sono risparmiato.
Tra le attrici, mi spiace per la nomina alle povere Lindsay Lohan, Naomi Watts e Selena Gomez, ma un po’ se la sono andata a cercare. Tra gli attori ci sono nomi (più o meno) grossi: Johnny Depp, Ashton Kutcher, Will Smith con il figlio e poi…
Sì, per la gioia del mio blogger nemico MrFord c’è anche lui: Sylvester Stallone. E per ben 3 film: triplo tiè!

PEGGIOR FILM
After Earth
Un weekend da bamboccioni 2
The Lone Ranger
A Madea Christmas
Movie 43

PEGGIOR ATTORE
Johnny Depp: The Lone Ranger
Ashton Kutcher: Jobs
Adam Sandler: Un weekend da bamboccioni 2
Jaden Smith: After Earth
Sylvester Stallone: Bullet To The Head, Escape Plan, Grudge Match

PEGGIORE ATTRICE
Halle Berry: Movie 43, The Call
Selena Gomez: Getaway
Lindsay Lohan: The Canyons
Tyler Perry: A Madea Christmas
Naomi Watts: Diana, Movie 43

PEGGIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Lady Gaga: Machete Kills
Salma Hayek: Un weekend da bamboccioni 2
Katherine Heigl: The Big Wedding
Kim Kardashian: Tyler Perry’s Temptation
Lindsay Lohan: In-App-Propriate Comedy, Scary Movie 5

PEGGIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Chris Brown: Battle Of The Year
Larry the Cable Guy: A Madea Christmas
Taylor Lautner: Un weekend da bamboccioni 2
Will Smith: After Earth
Nick Swardson: A Haunted House, Grown Ups 2

PEGGIOR REGISTA
The 13 People Who Directed Movie 43
Dennis Dugan: Un weekend da bamboccioni 2
Tyler Perry: A Madea Christmas, Temptation
M. Night Shyamalan: After Earth
Gore Verbinski: The Lone Ranger

PEGGIORE GRUPPO SUL GRANDE SCHERMO
The Entire Cast of Groan-Ups, Too
The Entire Cast of Movie 43
Lindsay Lohan & Charlie Sheen: Scary Movie 5
Tyler Perry & EITHER Larry the Cable Guy OR That Worn-Out Wig & Dress: A Madea Christmas
Jaden Smith & Will Smith on Planet Nepotism: After Earth

PEGGIORE SCENEGGIATURA
After Earth: Screenplay by Gary Whitta and M. Night Shyamalan, Story by Will Smith
Un weekend da bamboccioni 2: Written by Fred Wolfe & Adam Sandler & Tim Herlihy
The Lone Ranger: Screen Story & Screenplay by Ted Elliott, Justin Haythe & Terry Rosso
A Madea Christmas: Written by Tyler Perry
Movie 43: Written by 19 “Screenwriters”

PEGGIOR REMAKE, RIP-OFF o SEQUEL
Un weekend da bamboccioni 2
Hangover III
The Lone Ranger
Scary Movie 5
Smurfs 2


giovedì 3 ottobre 2013

IL CACCIATORE DI FILM DA REATO




La settimana scorsa alla fine ci ha regalato un paio di visioni davvero notevoli: Bling Ring e La fine del mondo. Questa settimana qualcosina di buono potrebbe anche esserci, però io per andare sul sicuro di consiglio di recuperarvi prima le due sopra menzionate pellicole e poi, si avanza del tempo, provate magari ad avventurarvi nelle novità in arrivo questa settimana nei cinema italiani che io e il mio blogger enemy Mr. James Ford commentiamo apposta per voi qui sotto.
Stesso consiglio per quanto riguarda il mondo dei blog: leggetevi bene tutti i post di Pensieri Cannibali e poi allora, solo allora, se proprio avete ancora tempo passate a dare un’occhiata pure al blog di Ford, WhiteRussian.

"Ma non potevo starmene nella mia casa sul Lago di Como
a bere Martini e Nespresso?"
Gravity di Alfonso Cuaron
Il consiglio di Cannibal: la cosa più grave che possiate fare è seguire un consiglio fordiano
Accolto da un grande hype e da critiche piuttosto positive all’ultimo Festival di Venezia, girato dal buon Cuaron e interpretato da un George Clooney che negli ultimi tempi è diventato una discreta garanzia di qualità, questo Gravity però non è che stia facendo andare in orbita le mie aspettative. Mi sembra un po’ troppo sci-fi per i miei gusti, così come Mr. Ford mi pare un po’ troppo schi-fi per i miei gusti.
Che si riveli uno dei film migliori dell’anno o solo uno dei più sopravvalutati dell’anno, dovrebbe essere quantomeno una visione interessante. Però boh, mi ispira pochino e se piacerà al mio blogger rivale mi ispirerà pure meno.
Il consiglio di Ford: Gravity Ford, Cannibal Zero.
Cuaron è un regista che ho sempre reputato interessante, e che con I figli degli uomini era balzato molto in alto nella mia classifica di gradimento.
Questa sua nuova fatica, molto sci-fi e molto duemilauniana nella sua "deriva", mi ispira parecchio, e data l'accoglienza avuta all'ultimo Festival di Venezia, potrebbe rivelarsi come una delle sorprese migliori di questo spento inizio autunno.
Speriamo di andare in orbita invece che perderci nello spazio vuoto che separa le due cavità auricolari del mio antagonista.

"Dai, dimmi quanto ce l'ha corto Carlo..."
"Solo se tu mi spieghi quel cacchio di finale in Chiesa di Lost..."
Diana – La storia segreta di Lady D. di Oliver Hirschbiegel
Il consiglio di Cannibal: sarà meglio di Ford – La storia segreta di Lady F.?
Ahia, sento odore di film tv, o meglio di fiction tv. Lady Diana è stata tra i personaggi più discussi e a suo modo anche interessanti degli ultimi decenni, quindi ben venga una pellicola su di lei. Dal trailer mi sembra però che di grande cinema se ne respiri poco – manco ci trovassimo nel blog dei mio rivale – e siamo dalle parti di una rappresentazione televisiva. Non intendo in senso positivo. La cosa più interessante sarà vedere la sempre bravissima Naomi Watts alle prese con un personaggio tanto celebre, per il resto il rischio di trovarci di fronte a una porcatona è elevato quasi quanto quello di imbattersi in una opinione risibile su WhiteRussian.
Il consiglio di Ford: Peppa - La storia segreta di Lady Kid
Oliver Hirschbiegel, che qualche anno fa fece parlare di sè con La caduta, torna alla ribalta con un biopic ispirato dalla vita - e dalla morte - di uno dei personaggi più noti, amati e discussi della Storia recente, Lady Diana.
Onestamente, questo film mi ispira meno di una di quelle pippe da radical chic che il mio antagonista è solito presentare come Capolavoroni, dunque non credo che rientrerà nelle mie prossime visioni, senza contare che ultimamente Naomi Watts non è più la garanzia di un tempo e che l'ex Saiyd di Lost nel ruolo dell'ultimo compagno della Principessa è davvero agghiacciante a vedersi.

"Il nostro nuovo look? L'abbiamo copiato da Ford, naturalmente."
Corpi da reato di Paul Feig
Il consiglio di Cannibal: Ford da reato. E basta.
Sandra Bullock era da un po’ che non si vedeva in giro e mo’ sta settimana torna sui nostri schermi con ben due film: Gravity e Corpi da reato. A me la Bullock non fa impazzire, però nemmeno sta sulle balle come a tanti che la odiano e la considerano un’attrice da reato. Un po’ come io considero Ford da reato. Quale reato? Qualunque, basta che lo mettiate dietro alle sbarre e poi mi va bene!
Al fianco non di Ford ma della Bullock in questo Corpi da reato c’è Melissa McCarthy, rivelazione dell’ottimo Le amiche della sposa che però, dopo l’ultimo pessimo Io sono tu, mi sembra già in fase calante come attrice comedy del momento…
Nonostante il regista sia lo stesso del citato Le amiche della sposa, Corpi da reato mi sa che non sarà manco lontanamente a quegli spassosi livelli e quindi non mi ispira troppo manco questo. Non so, sarà la cattiva influenza fordiana, ma questa settimana mi sento molto pessimista.
Il consiglio di Ford: Cannibal da reato. Cinematografico.
Commediola diretta dal regista del divertente ma brevemente dimenticato dal sottoscritto Le amiche della sposa che non promette certo di rinverdire i fasti del genere, e che difficilmente ruberà la scena e gli incassi a Come ti spaccio la famiglia, che ancora impazza in sala.
Non che la Bullock mi stia particolarmente antipatica, ma preferisco schiaffarmela in un titolo decisamente più interessante come Gravity che qui.
Peppa Kid, invece, preferisco non schiaffarmelo affatto, ma al massimo prenderlo a schiaffi.

"Nicolas, guarda che ti ho visto mentre versavi il roipnol nel mio bicchiere."
Il cacciatore di donne di Scott Walker
Il consiglio di Cannibal: Ford, il cacciato (via) dalle donne. E pure dagli uomini.
Il cacciatore di donne è una sorpresa. Oddio, è un film parecchio modesto ed è la solita pellicola sui serial killer trita e ritrita. Per essere una roba con protagonista Nicolas Cage, il messo sempre peggio Nicolas Ford Cage degli ultimi tempi, è però ancora ancora una visione decente, o se non altro è meglio del finale di Dexter. Il merito?
Naturalmente non di Cage, ma tutto di Vanessa Hudgens. L’idola springbreakersiana Vanessa Hudgens. Non ci credete?
E allora attaccatevi alle opinioni fordiane.
Recensione cannibale in arrivo prossimamente…
Il consiglio di Ford: Ford, il cacciatore di Goi.
Thriller di ambientazione invernale al quale non avrei dato un soldo bucato ed ispirato alla reale vicenda del più prolifico serial killer mai vissuto in Alaska ed adattato con un titolo agghiacciante dai distributori italiani - l'originale è The frozen ground, tanto per capirci - si è rivelato una buona sorpresa, ricordando Insomnia e portando alla ribalta una tostissima e bellissima Vanessa Hudgens.
Non sarà il filmone del secolo, ma funziona ed avvince, e lascia più di un brivido nel finale.
Recensione fordiana a brevissimo.

"Ci credi che Ford forse potrebbe parlare bene del nostro film?"
"No, è terribile. Non voglio neanche pensarci."
Anni felici di Daniele Luchetti
Il consiglio di Cannibal: anni felici, quelli prima che mi imbattessi in Ford
Tra i precedenti film di Andrea Lucchett… pardon, Daniele Luchetti ho visto Mio fratello è figlio unico, pellicola tratta dall’autobiografia scritta dal fratello di James Ford. Poi mi sono sempre ripromesso di vedere il suo film successivo, La nostra vita, ma è uscito tre anni fa e devo recuperarlo ancora adesso. Mi sa tanto allora che pure per questa sua nuova pellicola passeranno vari anni (felici) prima che la guardi.
Tra i film italiani recenti, comunque, potrebbe essere uno dei titoli in cima alla lista di quelli da vedere. Peccato che la lista dei film italiani tra le mie liste personali si sia orma persa persino dietro alla lista dei film consigliati da Ford…
Il consiglio di Ford: anni felici, quelli in cui finalmente Cannibal libererà la blogosfera dalla sua presenza.
Considerato il deserto offerto dalle produzioni nostrane recenti, questo nuovo lavoro di Luchetti - autore dei buoni Mio fratello è figlio unico e La nostra vita - potrebbe risultare come una delle cose più interessanti offerte dal non più tanto Bel Paese in sala.
Dovendo scegliere, comunque, una visione di questo titolo verrebbe comunque dopo Gravity e Il cacciatore di donne, e perfino di qualche recupero delle scorse settimane: segno che il nostro Cinema è messo ben peggio della psiche del Cucciolo eroico.

"Fordino, di che ti lamenti?
Anche con te in braccio, guido sicuramente meglio di tuo padre..."
Las Acacias di Pablo Giorgelli
Il consiglio di Cannibal: las ciate perdere
Las Acacias è un film argentino/spagnolo che non si presenta molto bene. Il trailer è infatti uno dei più noiosi visti di recente. Non dico uno dei più brutti, quelli italiani sono imbattibili, è solo una lagna clamorosa, manco ci trovassimo di fronte a un trailer montato a 6 mani da Wong Kar-wai, Kim Ki-Duk e, ciliegina sulla torta, l’immancabile Ford Caz-wai.
Se non si era capito, lascio quindi a Ford e a tutti i temerari il piacere di scoprire se l’intera pellicola riuscirà a essere ancora meno entusiasmante del trailer.
Il consiglio di Ford: Las bottigliatas - Cronaca di una giornata del Cannibale in compagnia di Ford
In una settimana insolitamente priva di uscite di livello infimo, chiudiamo la carrellata con un titolo di quelli da saletta d'essai frequentata da soli radical chic che potrebbe risultare una sorpresa o una lagna di quelle che neanche Malick in pieno delirio di onnipotenza concepirebbe. Non credo correrò a vederlo mettendomi primo della fila, ma potrebbe comunque risultare una buona scelta "di panchina".
Al contrario di Peppa Kid. Lui dovrebbe filare dritto dritto in tribuna.

lunedì 15 aprile 2013

GIRL, YOU’LL BE A CANNIBAL SOON



Vi erano mancate le Blog Wars?
NOOOOOOOOOO!
Nemmeno un pochino?
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!
Pazienza. Io e il mio blogger rivale Mr. James Ford abbiamo pensato di prepararne comunque una nuova. Se pensate che il clima tra Corea del Nord e Stati Uniti si stia facendo bellicoso, non avete visto niente. Noi due abbiamo intenzione di fare di peggio.
Per la prima guerra bloggara del 2013, la prima dal lontano novembre 2012, abbiamo deciso di fare le cose in grande. Con addirittura una battaglia doppia. Questa prima parte si gioca sul terreno delle nostre attrici preferite tipo di tutti i tempi, mentre la seconda settimana prossima vedrà i nostri attori favoriti gli uni contro gli altri.
Una guerra lunga e che promette di stremare voi lettori ancor più di noi guerrieri.
Dopo simili premesse, siete pronti?
Si parte con le mie donzelle preferite: ecco la top 10 delle attrici cannibali.
Cannibal Kid

Finalmente ho capito per quale motivo questo 2013 pareva così strano: non tanto per le sorprese in positivo di inizio stagione - che sono riuscite insolitamente a mettere d'accordo il sottoscritto ed il qui presente Peppa Kid almeno nella maggior parte dei casi - o per la penuria di proposte dell'ultimo mese e mezzo, quanto per la mancanza di una vera, dura, sanguinosa e senza pietà Blog War, da troppo tempo assente dalla blogosfera.
Dunque, per ripagare tutti voi dell'attesa, io e quel pusillanime del Cucciolo eroico abbiamo deciso di sfornare una battaglia raddoppiata, costruita attorno alle figure attoriali che più hanno significato per noi nel corso della formazione cinematografica che ci ha guidato fino ad ora, che occuperà ben due settimane con quattro sessioni decisamente intensive.
E dato che siamo due cavalieri - o meglio, un barbaro ed uno scudiero -, abbiamo deciso di dare spazio prima ai nostri idoli in rosa: dunque preparatevi, perchè oggi e domani assisterete ad una vera e propria "catfight".
Mr. James Ford

1. Natalie Portman

"Se non finivo nella lista cannibale mi ammazzavo..."
CANNIBAL KID È lei o non è lei? Certo che è lei. La mia regina tra le regine non poteva che essere Natalie Portman.
C’è poco da fare. Ci sono attrici che bucano lo schermo e altre che si bucano e basta. L’attrice israeliana fa di certo parte della prima categoria, fin dalla primissima apparizione su grande schermo alla tenera età di 13 anni in Léon. Primo film, prima enorme intepretazione e primo cult movie e di lì in poi ne arriveranno parecchi altri: Heat - La sfida, Mars Attacks!, La mia vita a Garden State, Closer, V per vendetta e Il cigno nero. Un’attrice che non si è mai risparmiata anche a livello fisico, con performance strepitose, enormi ed estreme. Un’attrice di una bravura senza pari e poi, il che non guasta, mora, bionda, rasata o con parrucca rosa, è sempre il top della topa.
Se Ford o qualcun altro ha da obiettare qualcosa su Natalie Portman, sappia che per la prima volta su Pensieri Cannibali scatterà la censura, quindi attenti!
Interpretazioni top: Il cigno nero, Closer
"Ford, beccati 'sta mossa da karate cannibal kid"
MR. FORD Senza dubbio la Portman è una delle attrici più dotate della nostra generazione, un'interprete bravissima che fin dai suoi esordi ha regalato al pubblico performance strepitose - su tutte quella de Il cigno nero -: rispetto agli standard fordiani, però, la brava Natalie risulta un pò troppo sciapetta per bucare lo schermo come vorrebbe il sottoscritto, e perfino nelle sue vesti più umane - vedasi Hesher, che il mio altrettanto sciapetto antagonista ha clamorosamente dimenticato di citare - non riesce a conquistarmi fino in fondo.
CANNIBAL KID Natalie Portman non riesce a conquistarti fino in fondo?
Tranquillo Ford, è perfettamente anormale.
MR. FORD Mi conquista quanto una tavola da surf molto espressiva. Almeno dal punto di vista estetico.

2. Jessica Chastain

"Bin Laden è sistemato, ora c'è soltanto da fermare Ford..."
CANNIBAL KID Venuta fuori da non si sa dove, credo dal Paradiso o qualcosa del genere, Jessica Chastain in una manciata di anni e con una manciata di interpretazioni si è imposta come una delle attrici più versatili del panorama cinematografico mondiale. Dalla bionda svampita di The Help alla mora darkona de La madre si fa fatica a credere sia la stessa attrice, eppure dalle sue performance grandiose si riconosce subito che è lei. E poi nel giro di pochi mesi è stata protagonista di un trio di film strabilianti come The Tree of Life, Take Shelter e Zero Dark Thirty che altre attrici, come molte delle cagne presentate domani da Ford, possono sognarsi in un’intera carriera o in cartolina.
Se ha fatto tutto questo in pochissimo tempo, chissà cosa riuscirà a fare ancora. Sky’s the limit per Jessica Chastain, ormai più che una semplice attrice una fede religiosa.
Interpretazione top: Zero Dark Thirty
"Quel Ford è proprio un bruto scorbutico, ecco."
MR. FORD Jessica Chastain è la nuova diva del Cinema made in USA, e su questo non ci piove.
Si è accattivata a colpi di charme - se vogliamo essere eleganti - sia il grande pubblico che la critica più radical chic, prestando corpo, volto e anima a pipponi terribili come The tree of life e filmoni giganteschi come Zero Dark Thirty, passando attraverso a film per tutti di ottima fattura come The help o di pessima come La madre.
Ancora una volta, però, il buon Peppa non cita un'interpretazione che per lui avrebbe dovuto essere epifanica, ovvero quella di Lawless, dove compare come mamma l'ha fatta. Ma evidentemente il buon Cuccioletto è etereo come il suo compagnone Terrence.
CANNIBAL KID Lawless è il suo film peggiore. Il suo unico finora a essersi beccato un’insufficienza su Pensieri Cannibali. E il fatto che nemmeno la sua apparizione nuda riesca a salvarlo la dice lunga sulla riuscita della pellicola… E il fatto che il suo film peggiore non sia nemmeno così pessimo la dice lunga sulle ottime scelte fatte finora dalla Dea Chastain.
MR. FORD Fortunatamente non siamo qui a parlare di film, altrimenti ti toccherebbero sonore bottigliate per aver criticato Lawless - un film che è una bomba - anche rispetto ad una merdina come La madre, tanto per rimanere in tema Chastain.
CANNIBAL KID Non lo so, l’unico momento in cui mi sono svegliato dal coma causato da Lawless è stato quando sono apparse le tette di Jessica…
MR. FORD Che poi non sono queste gran tette: per quelle si dovrà aspettare domani, con la mia lista!

3. Uma Thurman

"Non ho bisogno di queste per sconfiggere Ford. Mi basta un taglierino..."
CANNIBAL KID Il connubio Quentin Tarantino-Uma Thurman è uno dei più fenomenali e fortunati tra regista e attrice nella storia del cinema. In Pulp Fiction, Uma inventa un nuovo tipo di femme fatale ed entra nella storia del cinema ballando insieme a John Travolta e ballando da sola (e facendosi) sulle note di “Girl, you’ll be a Woman Soon”. Nei due volumi di Kill Bill è mattatrice assoluta e il Quentin le ha regalato uno dei ruoli più cazzuti che un’attrice si possa sognare. Lei l’ha ripagato con un’interpretazione maiuscola e, chissà, questi sono affari loro, magari anche in altri modi…
L’unico limite che le posso riconoscere è che quando non lavora con Tarantino il suo livello si abbassa, ma questa è una cosa che capita a tutti o quasi quelli che hanno girato con lui. Uma si è comunque riuscita a ritagliare altre ottime interpretazioni in film come Gattaca, Lo sbirro il boss e la bionda, Cowgirl - Il nuovo sesso e Analisi finale, ma se poi verrà ricordata soprattutto come musa tarantiniana pazienza, anche perché non è una delle sue musa ma è la sua Musa per eccellenza.
Quanto a Ford e alle sue critiche, io non mi scomodo nemmeno e lascio che sia la Sposa e soprattutto la sua katana a occuparsene.
Interpretazioni top: Pulp Fiction e Kill Bill
"Vi prego, ditemi che quel Ford è più fatto di me quando scrive, vero?"
MR. FORD Uma Thurman, lo ammetto, mi è sempre stata simpatica. Ho l'impressione che sia una tipa tutto sommato pane e salame - anche perchè trovo che qualsiasi figa di legno farebbe fatica a lavorare con Tarantino - e molto yeah, eppure tolte le collaborazioni proprio con il ragazzaccio - o ex - di Knoxville ho sempre pensato che non potesse rendere ad un livello decente con altri registi.
Per usare un paragone calcistico, direi che la buona Uma è un pò come Neymar, che fuori dal campionato brasiliano ha ben poco da dire al calcio giocato.
CANNIBAL KID E’ già qualcosa, Ford, visto che domani nella tua lista vedremo una delle poche (probabilmente l’unica) che manco Tarantino è riuscito a far sembrare un’attrice valida…
MR. FORD Non mi pare, comunque, che la buona Uma sia l'attrice del secolo, Tarantino o no.
CANNIBAL KID Ma intanto le sue parti in Pulp Fiction e Kill Bill resteranno per sempre impresse nella Storia del Cinema.

4. Nicole Kidman

"La mia carriera d'attrice s'è arenata?
Pazienza, posso sempre fare il meteo a Studio Aperto."
CANNIBAL KID Tralasciando gli ultimi spenti e botulinati anni, Nicole Kidman tra gli anni ’90 e i primi Anni Zero è stata la più fenomenale attrice in circolazione. Inizialmente nota come moglie di Tom Cruise, piano piano ma nemmeno troppo piano ha cominciato a oscurare persino il marito scientologista. All’inizio non mi convinceva nemmeno troppo, ma quando l’ho vista in Da morire di Gus Van Sant sono rimasto folgorato e la sua interpretazione è letteralmente da far morire di invidia tutte le colleghe, quelle dell’elenco fordiano di domani in particolare.
Da lì in poi la Cannibal Kidman si è ripetuta alla grande in una serie di performance e di film eccellenti: Eyes Wide Shut, Moulin Rouge!, Dogville, Ritratto di signora, The Others, The Hours. Poi purtroppo il calo, in attesa magari di rivederla in futuro ad alti livelli, ma fino al 2003 è stata probabilmente l’attrice migliore del mondo. Ford invece può vantare ancora oggi un altro primato insuperato: quello di blogger più vecchio inside della blogosfera!
Intepretazione top: Da morire


"Domani c'è la lista di Ford? Mi sento già male!"
MR. FORD Per quanto le sue doti da (ex) grande attrice siano riconosciute anche dal sottoscritto, non solo la Kidman non ha mai rappresentato un mio ideale fisico femminile, ma l'ho anche sempre considerata terribilmente antipatica, una specie di concentrato di spocchiosità da figa di legno, nonostante - questo va ammesso - l'abbia considerata perfetta per i suoi ruoli nei due filmoni Dogville e Eyes wide shut, senza contare l'altrettanto interessante Moulin Rouge.
Ad un certo punto, però, il botulino deve averle dato alla testa decisamente più che a tutti gli Expendables messi insieme, e dunque è iniziato per lei l'inesorabile declino: un po’ come per il mio antagonista, per il quale i bei tempi di Cannibal Kid paiono ormai tramontati oltre l'orizzonte del fighettissimo Marco Goi.
CANNIBAL KID Rispetto all’accantonamento del mio nickname, è una scelta come già spiegato imposta da Blogger. Però dovresti apprezzarla. Mi accusi sempre di non voler crescere e riappropriarmi del mio vero nome è un primo passo per farlo, un po’ come Jovanotti quando ha deciso di passare a Lorenzo Cherubini. Ford, quando ti deciderai pure tu a venire allo scoperto con il tuo nome e crescere un po’, dannazione?
MR. FORD Potremmo fare un patto: tu accetti senza paura di farti una serata di bevute in giro con il sottoscritto, ed io passo dritto dritto al mio vero nome anche sul blog, che ne dici!?
CANNIBAL KID Tanto io il tuo vero nome lo so già, Ermenegildo! ahahah

5. Jennifer Lawrence

"Dichiaro pubblicamente che questa è la miglior lista di attrici mai vista!"
CANNIBAL KID La Katniss Kid Jennifer Lawrence da queste parti è stata esaltata fin da tempi insospettabili, quelli di Un gelido inverno - Winter’s Bone, quando erano ancora in pochi a filarsela e a volersela fare. Dopodiché è diventata sempre più una beniamina cannibale con Hunger Games e il recente Il lato positivo, oltre a essere diventata pure patrimonio dell’umanità. La splendida 22enne ha una carriera enorme davanti ma è già riuscita in un paio di imprese mica da poco: la prima è stata conquistare un Oscar. La seconda è però davvero una roba che non è riuscita prima a nessun’altra attrice e donna al mondo: mettere d’accordo senza riserve sia me che Ford. Vi sembra poco?
Interpretazione top: Il lato positivo
"Dì a Ford che non provi a inserirmi domani nella sua listaccia,
altrimenti la faccio pagare a te, intesi?"
MR. FORD Nei quattro giorni di Blog War attoriale che vi attendono questa e la prossima settimana, troverete solo una persona in grado di mettere d'accordo perfino i due acerrimi nemici per antonomasia della blogosfera: la splendida - in tutti i sensi - Jennifer Lawrence.
Praticamente lanciata dal sottoscritto ai tempi del magnifico Winter's bone, la giovanissima attrice ha scalato in fretta tutte le graduatorie conquistando proprio quest'anno la statuetta per la migliore interpretazione femminile grazie alla memorabile performance fornita ne Il lato positivo. Bella, brava, intensa e anche umana - vedasi la sua caduta proprio al ritiro del suddetto premio -: peccato che il mio rivale abbia dato più spazio al pessimo Hunger games che non ai film veramente validi interpretati dalla fanciulla qui presente.
Del resto, lo chiamo Katniss Kid per un motivo, no!?
CANNIBAL KID Veramente Winter’s Bone era stato esaltato su Pensieri Cannibali mesi prima che tu Ford ci arrivassi… Quanto a Hunger Games, è sicuramente più interessante di saghette da te tanto amate come quelle di Harry Potter e Twilight e, mentre nell’Italietta è stato snobbato, negli Usa è stato apprezzato da pubblico e critica ed è entrato a far parte della pop culture. Oltre ad avere il merito di aver trasformato Jennifer in una star mondiale e già solo per questo merita quindi il massimo respect.
MR. FORD Più che entrare nella pop culture, mi pare entrato di diritto nella trash culture! Praticamente sarà il prossimo Twilight, purtroppo per noi spettatori seri!
CANNIBAL KID Jennifer, non ascoltare le bestemmie di questo infedele!

6. Kirsten Dunst

"Nel Settecento eravamo già più tecnologici di Ford nel 2013!"
CANNIBAL KID Kirsten Dunst nei panni di Lux Lisbon ne Il giardino delle vergini suicide è la cosa più bella che io abbia mai visto. Come direbbe il cantante preferito di Ford, Eros Ramazzotti: più bella cosa non c’è.
Al di là del fatto che la adoro a livello fisico, Kirsten Dunst è un’attrice spesso e volentieri, almeno quando si impegna, fenomenale. Da ragazzina era già un’idola in film come Intervista con il vampiro e Jumanji, poi crescendo è ancora migliorata, sia fisicamente che come attrice, e le sue gigantesche performance in Melancholia e Marie Antoinette sono lì a testimoniarlo. Senza dimenticare anche le sue parti in Se mi lasci ti cancello, Elizabethtown e la saga che l’ha sdoganata presso il grande pubblico, quella di Spider-Man.
Kirsten, grazie di esistere.
Ford, ma perché esisti? Ahahah!
Interpretazioni top: Il giardino delle vergini suicide, Melancholia
"Il commento di Ford c'ha fatto proprio venire voglia di suicidarci!"
MR. FORD Ennesimo esempio di quanto sciapi e orientati verso il legno massiccio siano i gusti del mio antagonista: la Dunst, partita alla grande con Intervista col vampiro e Il giardino delle vergini suicide, si è persa per strada negli ultimi anni preoccupandosi solo di mostrare le tette - ottime, ma c'è di meglio - alla seconda persona al mondo che la venera come una dea, Lars Von Trier.
Considerato che l'altra è il nostro egomaniaco Coniglione, non so quanto possa essere considerato esempio di sanità mentale consegnare le chiavi del proprio cuore di spettatore ad una come Kirsten.
CANNIBAL KID Persa per strada? A me pare che tu stesso avessi riconosciuto le sue buone interpretazioni in Marie Antoinette e pure in Melancholia e ora ti stia rimangiando tutto. Ma magari è solo la mia mente malata che se lo sta immaginando…
MR. FORD La tua mente è sicuramente malata, e su questo non c'è Dunst che tenga! Detto questo, Marie Antoinette mi era piaciuto come film, ma la buona Kirsten non fa nulla per essere ricordata. Per quanto riguarda Melancholia, invece, l'unica cosa che si può ricordare è appunto il suo seno, dato che il resto del film è una cialtronata immonda.

7. Naomi Watts

"Oh, finalmente hanno messo Ford in prigione. Pare l'abbia catturato
Jessica Chastain con l'aiuto dell'agente Jodie Foster."
CANNIBAL KID Dopo un periodo di gavetta, Naomi Watts viene scelta da David Lynch, e ho detto David Lynch mica James Ford, per il suo Mulholland Drive. Mai scelta fu tanto azzeccata. Il suo volto nuovo, affascinante ma con un che di inquietante allo stesso tempo, è perfetto. Come si dice nel film: “E’ lei la ragazza.” La sua prova in Mulholland Drive è qualcosa di trascendentale, così come la pellicola, uno dei capolavori fondamentali della nostra epoca. In seguito la Naomi si è confermata con altri ottime parti in The Ring, 21 grammi, Funny Games e La promessa dell'assassino, mentre negli ultimi anni, nonostante la nomination agli Oscar per The Impossible, mi sembra si sia un pochino spenta. In attesa che arrivi un nuovo David Lynch a riaccendere la fiamma del fuoco (cammina con me, non con Ford).
Interpretazione top: Mulholland Drive
"Il mio sogno più grande? Girare un film sui misteri della mente di Ford.
Ma credo sia un'impresa proibitiva persino per me..."
MR. FORD Naomi Watts - ennesimo esempio di figa di legno del genere che tanto pare piacere al nostro Mastro Geppetto Kid -, è stata a mio parere una vera e propria meteora: passati i fasti del meraviglioso Mulholland drive, infatti, per l'aspirante diva si sono aperte le porte per numerose occasioni mai davvero sfruttate - King Kong di Peter Jackson su tutte, tolta la bellissima sequenza del ballo -, e di conseguenza si sono aperte per lei le porte di un viale del tramonto clamorosamente simile a quello che sta percorrendo Pensieri cannibali, passato da iperattivo blog supergiovane intento a discorrere di più argomenti a infighettata confezione impigrita dalla fama e guidata da un nocchiero non più ribelle: un pò come i Misfits, che da Nathan è finita tra le mani di Rudy.
"Ti prego! Qualunque cosa, ma domani non farmi assistere alla decina fordiana!"
CANNIBAL KID A me sembra che tra Naomi Watts, fresca di nomination agli Oscar, e Pensieri
Cannibali, fresco di post strepitosi uno dietro l’altro, l’unico che si è davvero attapirato sei tu, Ford. Sono sicuro che sei un ottimo padre, ma da quando è nato il Fordino la tua recensione più interessante è stata quella di un documentario su Mr. Olympia… Devo dire altro?
MR. FORD Dunque stai ammettendo di aver apprezzato un post realizzato su un documentario costruito attorno a Schwarzy!? Attenzione, che tra un pò finirà che dovrò adottarti come figlio adolescente! Ahahahahah!
CANNIBAL KID Mi sa che tu e Julez state diventando peggio di Brad Pitt e Angelina Jolie…
MR. FORD Dì la verità, che vuoi già chiamarci papà e mamma! Ahahahahahah!


8. Winona Ryder

"Sì, me li ha tagliati Edward..."
CANNIBAL KID Wainona, why not?
Winona Ryder mi piace perché la sua carriera e la sua vita privata sono state sempre segnate da Schegge di follia. Possiede un fascino da ragazza della porta accanto acqua e sapone, eppure allo stesso tempo ha un che di sinistro e dark. Non a caso è diventata musa di Tim Burton in pellicole come Beetlejuice (dove è una teen idola assoluta) e in Edward mani di forbice, ma anche la sua apparizione ne Il cigno nero è alquanto inquietante. Altri ruoli memorabili ce li ha regalati tra gli altri in Dracula, Great Balls of Fire e Giovani, carini e disoccupati. Per chi è cresciuto negli anni ’90 è un’attrice cult, ma dopo il ritorno in grande stile ne Il cigno nero credo che qualche bel ruolo in futuro potrebbe ancora arrivarle. Per lei il canto del cigno è insomma molto lontano, mentre per il sempre più spento daddy Ford è sempre più vicino…
Interpretazione top: Edward mani di forbice
"Edward, nella mia vita ho incontrato solo un altro più inquietante di te.
Un certo Mr. James Ford..."
MR. FORD Ricordo che ai tempi del liceo avevo una discreta cotta per Winona Ryder, una delle attrici simbolo degli anni novanta: le sue interpretazioni in Beetlejuice ed Edward mani di forbice l'avevano resa una sorta di musa per tutti gli aspiranti depressi grunge del periodo, ma ricordo che riuscì a colpirmi anche nel sopravvalutato Ragazze interrotte.
Poi, piano piano, il mio entusiasmo per lei si è affievolito proprio come accade per tutte le cose profondamente legate ad un periodo ancora lontano dalla maturità, come i dischi o i film che a sedici anni mi facevano impazzire e che ora mi paiono decisamente superati.
Il buon Cannibale, invece, è rimasto chiuso in una capsula del tempo: dev'essere per questo che appare fuori tempo massimo ben più del vecchio Ford! Ahahahahaha!
CANNIBAL KID Se gli idoli degli anni ’90 sono superati, cosa dire di quei tuoi decrepiti eroi trash degli anni ’80? Già che c’eri non avresti fatto meglio a rimuovere quelli, come ha fatto il resto del mondo?
MR. FORD Ma io sono un eroe trash degli anni '80! Come faccio ad eliminare la mia stessa categoria!?!?
CANNIBAL KID Non preoccuparti che ci penso io, a eliminarla.

9. Jodie Foster

"Ammettilo Hannibal: Cannibal è davvero tuo figlio!"
CANNIBAL KID Bambina prodigio rivelatasi con Taxi Driver di un certo Martin Scorsese, dopo il primo Oscar vinto per Sotto accusa Jodie Foster diventa Clarice Starling ne Il silenzio degli innocenti e ci regala una delle parti più incredibili nella storia del cinema. I suoi duetti con Anthony Hopkins/Hannibal Lecter, il secondo cannibale più celebre del mondo dopo il sottoscritto, sono una roba da manuale. Una roba che da sola azzera qualunque interpretazioncina fornita dalle pupille fordiane che vedremo domani. Una roba insuperabile anche per se stessa. Da allora in poi ha infatti anche fornito qualche altra buona prova in Contact, Nell, Panic Room, in versione suora nel sottovalutato The Dangerous Lives of Altar Boys, Inside Man, Carnage, etc., però per me resterà sempre Clarice Starling.
Adesso vorrei continuare a parlare di questo straordinaria interpretazione più a lungo, ma sto per avere un vecchio amico per cena stasera. Un certo Ford.
Interpretazione top: Il silenzio degli innocenti
"Hey, cos'è questo rumore di fondo fastidioso?
Ah, è solo Ford che parla..."
MR. FORD Jodie Foster è l'ennesimo volto da meteora della lista cannibalesca, decisamente meno incisiva
di quella che vi attende domani con le ben più pregne - in tutti i sensi - attrici fordiane: partita alla grandissima con Taxi driver, consacrata dall'ottimo Sotto accusa e lanciata nell'Olimpo da Il silenzio degli innocenti, la buona Jodie si è poi persa per strada come se fosse una Mel Gibson al femminile, tanto da arrivare a dirigere lo stesso fosse Mel in una delle pellicole peggiori degli ultimi anni, Mr. Beaver.
Ma non siamo qui a parlare del suo talento dietro la macchina da presa, quindi mi limiterò ad affermare che per la Foster i tempi di Clarice Sterling sono decisamente parte del passato remoto, un pò come Cannibal Kid è ormai un rudere della blogosfera a confronto del troppo potente wrestler Ford.

"Golden Globe alla carriera? Beccati questa, Mr. Ford!"
CANNIBAL KID Meteora Jodie Foster???????
Questa è una delle fordianate più grosse mai sentite! Davvero epocale.
Come si può definire una meteora un’attrice con una carriera, pur tra alti e bassi, notevolissima dagli anni Settanta a oggi, nonché da decenni una delle interpreti più apprezzate di Hollywood, con quattro nomination e due Oscar ricevuti in decadi diverse? Talmente una meteora che ai Golden Globe quest’anno le hanno pure dato il premio alla carriera. Per di più di recente è stata ottima in Carnage di Roman Polanski e sarà anche nel nuovo film del regista di District 9, quindi la sua carriera appare tutt’altro che al termine.
Parla poi di meteore Ford che domani ci proporrà delle attrici appena venute fuori che manco hanno ancora fatto mezzo film decente…
Ford sì dovrebbe stare rinchiuso in un manicomio di massima sicurezza, altroché Hannibal Lecter!
MR. FORD Ti mancava, questo clima da Blog War, vero!? Comunque continuo a ricordarti che Jodie Foster è la mente dietro il da te tanto amato Mr. Beaver. E dovrei aver detto tutto.
CANNIBAL KID Un film non riuscito solo per colpa di un inverosimile Mel Gibson. Con un Robin Williams al suo posto sono convinto non sarebbe stato troppo male. E poi la smetti di insultare i film con Jennifer Lawrence?




10. Chloe Sevigny

"I commenti di Ford mi lasciano sempre senza parole..."
CANNIBAL KID Negli anni ’90 Chloe Sevigny è stata la it girl e paladina assoluta del cinema indie americano. A differenza di tanti altri che poi si sono sputtanati a Hollywood, lei ha poi sempre mantenuto intatta la sua aura alternativa. È anche per questo che la adoro particolarmente. La sua più che una filmografia è un piccolo bignami del meglio cinema indie degli ultimi due decenni, dagli esordi con Kids e Gummo, ai ruoli in The Last Days of Disco, American Psycho, Boys Don’t Cry, Party Monster, Demonlover, Dogville… Negli ultimi tempi il meglio l’ha invece offerto in tv, in American Horror Story: Asylum ma soprattutto nella serie inglese Hit & Miss, dove si è dimostrata un’attrice superlativa. Oltre che un’icona cannibale.
Ma so già che per quel commercialone di Ford sarà troppo radical-chic…
Interpretazioni top: Kids, Hit & Miss
"Oh no, la lista cannibale è finita.
Al pensiero che domani ci sarà quella fordiana mi sento mancare..."
MR. FORD Chloe Sevigny, più che radical chic, mi è sempre parsa una di quelle attrici buone giusto per chi pensa che l'alternativismo riesca a dare spessore e profondità ad un film - o a una serie - senza bisogno d'altro: peccato che la maggior parte dei titoli che hanno visto la ragazza brillare siano in realtà robetta da poco o molto sopravvalutata - The last days of disco, Boys don't cry -, certamente non destinati a fare la storia del Cinema e renderla un'icona dello stesso. Come Peppa Kid, che vorrebbe tanto essere un'icona per tutti voi, ed invece finisce sempre per risultare una sorta di richiamo vivente da bottigliate.
CANNIBAL KID Ma stai zitto, Ford. Che lo so che in gran segreto dopo Sylvester Stallone, Schwarzenegger, Kid Rock e i Kiss la tua icona di riferimento sono io. Certo, con una compagnia del genere non mi sento molto sicuro per la mia incolumità fisica…

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