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sabato 28 dicembre 2013

I MIGLIORI FILM 2013 DI PENSIERI CANNIBALI, DALLA 20 ALLA 11



Quali sono stati i film migliori dell'anno?
Difficile stabilirlo in maniera assoluta, più facile farlo in maniera personale. Questi sono i film preferiti quest'anno da Pensieri Cannibali. O meglio quelli "quasi preferiti", visto che oggi dopo le posizioni dalla 40 alla 31 e quelle dalla 30 alla 21, andiamo a vedere le pellicole che si sono fermate appena fuori dalla Top 10, con i piazzamenti dal 20 all'11.

20. Effetti collaterali
Manco un poco di zucchero e la pillola va giù
LEGGI LA MIA RECENSIONE

Trama semiseria
Per curare la depressione di essere sposata con Channing Tatum, Rooney Mara si dà agli psico farmaci. Effetti collaterali?
Nessuno, a parte istinti omicidi che la portano a far fuori chiunque le si avvicini. Ma d'altra parte quali medicinali non hanno piccolo controindicazioni?

Pregi
- Rooney Mara grandiosa.
- Il bacio tra Rooney Mara e Catherine Zeta-Jones.
- Thriller teso e ricco di svolte inattese.
- Non solo thriller, ma anche qualche riflessione sull'industria farmaceutica e sugli effetti degli psicofarmaci.
- Le musiche del sempre ottimo Thomas Newman.
- Steven Soderbergh con la sua stilosa regia minimal-chic quest'anno ha fatto doppietta nella classifica cannibale grazie anche a Dietro i candelabri.

Difetti
- Si tratta pur sempre di un thriller che si sforza pure troppo di stupire a tutti i costi con colpi di scena sorprendenti.
- La parte sugli psicofarmaci meritava di essere approfondita ulteriormente.

Attrice cult
Rooney Mara



19. Broken
Aggiustarlo no, eh?

Trama semiseria
La protagonista è una ragazzina che vive in un quartiere di merda insieme al padre, mentre la madre non si sa dov'è, ed è pure diabetica. La sua sfiga più grande però è che tutti la chiamano Skunk, puzzola. Provate a indovinare perché...

Pregi
- La giovane protagonista Eloise Laurence è una rivelazione totale.
- Grandi interpretazioni, come al solito nelle produzioni britanniche, tra cui spicca quella di Cillian Murphy.
- Un po' commedia, un po' dramma, con dentro persino qualche leggero elemento thriller... Broken in pratica è un film imprevedibile e inclassificabile.
- L'ambientazione nella periferia UK.
- Una pellicola piena di piccoli dettagli che la rendono grande.

Difetti
Un po' di cattiveria in più forse non avrebbe guastato. Ma in fondo questa è una pellicola positiva, quindi va bene così.

Canzone cult
"Colours" dei Blur, tema portante della pellicola cantato dalla protagonista Eloise Laurence.

18. Mud
Matthew MudConaughey
LEGGI LA MIA RECENSIONE

Trama semiseria
Il giovane Ellis e il suo amico Neckbone un giorno incontrano su un'isola... Matthew McConaughey, in uno stato pietoso perché la sua carriera a forza di commedie romantiche sta andando alla deriva. Loro allora gli suggeriscono di girare qualcosa di più pulp, di più cattivo e così McConaughey accetta di girare Killer Joe, la sua carriera prende una svolta inaspettata e finalmente il mondo lo considera un grande attore.

Pregi
- Una storia di formazione classica, ma molto ben raccontata e che nella sua semplicità sa colpire al cuore.
- Matthew McConaughey continua a stupire e continua a scegliere dei bei copioni e continua a essere uno degli attori più in forma in circolazione.
- Molto bravi anche i due giovanotti protagonisti del film, Tye Sheridan da The Tree of Life e Jacob Lofland.

Difetti
- Una storia di formazione classica, quindi niente che non si sia già visto.
- Reese Witherspoon un po' sottoutilizzata.
- Jeff Nichols si conferma regista da tenere d'occhio ma questa volta la pellicola manca il colpo da K.O. finale come gli era riuscito con il precedente Take Shelter.
- Il peggior difetto di Mud è quello di essere il film preferito dell'anno del mio blogger rivale Mr. James Ford.

Personaggio cult
Mud (Matthew McConaughey)

17. Don Jon
Il porno è meglio di Scarlett Johansson, ma una Scarlett Johansson porno è il meglio del meglio

Trama semiseria
Scarlett Johansson becca il boyfriend Joseph Gordon-Levitt mentre guarda un porno e lo lascia.
Lo lascia per mettersi con il protagonista del porno che Don Jon stava guardando, un certo Rocco Siffredi.

Pregi
- Joseph Gordon-Levitt esordisce alla regia in maniera convincente, firma pure una sceneggiatura brillante ed è inoltre credibile nella parte di un tipo che sembra sbucato fuori da Jersey Shore.
- Una commedia fresca, divertente, con vari momenti spassosi, senza un momento di stanca. Così si fa.
- Oltre a essere una commedia, offre anche qualche spunto di riflessione sul porno, sulle relazioni, sugli effetti del porno nelle relazioni, ma anche su famiglia, religione e amore.
- Una Scarlett Johansson forse mai tanto gnocca come qui, e pure perfetta nella parte della figa di legno. Sarà un caso?
- La sorella del protagonista Brie Larson in versione "muta" e sempre attaccata al cellulare: fa-vo-lo-sa.
- Questo film è meglio di un porno. O quasi.

Difetti
- Il Gordon-Levitt è esordiente alla regia e a tratti ciò viene fuori. Il ragazzo è ancora alla ricerca di una sua identità autoriale definita, ma il primo passo è quello nella direzione giusta.
- Gli amici del protagonista sono personaggi appena abbozzati.
- Colonna sonora migliorabile.
- Il finale poteva essere più incisivo.

Personaggio cult
Don Jon (Joseph Gordon-Levitt)

16. Frankenweenie
Il ritorno dei registi viventi

Trama semiseria
Tim Burton era andato a fare un giro nel Paese delle Meraviglie e lì era morto. Dopo aver pianto a lungo il decesso del suo regista preferito, il piccolo Victor decide di dissotterrare il suo cadavere e, grazie alla scarica di un fulmine, riesce a rianimarlo. Tim Burton torna così a fare un grande film e poi...
La risposta con la sua prossima pellicola.

Pregi
Tim Burton è tornato quello di una volta. Era ora.
- Humour nero unito a momenti di grande commozione, cosa chiedere di più a un film solo?
- Splendidi i personaggi, tutti in qualche modo strambi e freakkettoni, con il top dei top raggiunto da "Weird Girl" (Stranella nella versione italiana), cotta adolescenziale animata dell'anno e idola totale della pellicola in compagnia del suo gatto Mr. Whiskers/Signor Baffino.
- Molto affascinanti le musiche di Danny Elfman, pure lui tornato in ottima forma, e splendida "Strange Love" cantata da Karen O degli Yeah Yeah Yeahs sui titoli di coda.

Difetti
Tim Burton queste cose le ha già fatte in passato, quindi manca l'effetto sorpresa. Anche se la vera sorpresa è ritrovarlo così ispirato.

Personaggio cult
Weird Girl

15. Giovane e bella
Giovane e bella, ma non finisce a fare la modella
RECENSIONE PROSSIMAMENTE

Trama semiseria
Marine Vacth un'estate perde la verginità e da lì in poi decide di intraprendere la carriera di escort. Il ragazzo che l'ha deflorata viene così nominato Benefattore dell'Umanità.

Pregi
- Marine Vacth. Urca, che rivelazione! Sia a livello recitativo che fisico...
- Il regista francese François Ozon - già in forma Mondiale - firma una doppietta ancor più clamorosa di quella siglata da Steven Soderbergh, vedi il film sotto Nella casa.
- Il film getta uno sguardo sul mondo più attuale che mai delle baby-prostitute e lo fa senza giudizi morali di sorta. Riuscite a immaginare possibile qualcosa del genere nel cinema italiano o americano?
- Madò, che colonna sonora: c'è spazio per gli M83 e i Crystal Castles, così come per Françoise Hardy. Pardon se è poco.

Difetti
Marine Vacth ogni tanto compare vestita.

Canzone cult
Françoise Hardy "L'amour d'un garcon"


14. Nella casa
Il grande e potente Ozon
LEGGI LA MIA RECENSIONE

Trama semiseria
Il prof di letteratura Germain assegna ai suoi studenti come compito per le vacanze un tema su cosa hanno fatto prima del Natale. Lo studente Claude fa un copia e incolla del Giovane Holden, il prof non lo sgama e gli assegna un bel 10, anzi 20 perché in Francia c'hanno i voti in ventesimi. Il prof incoraggia pure il suo allievo a mandare il tema a un editore. Anch'esso non si accorge che si tratta del romanzo di Salinger però decide di non pubblicarlo, preferendogli un romanzo teen fantasy in cui dei vampiri-licantropi limonano con fanciulle zombie mentre il mondo sta per finire.

Pregi
- Grande doppietta per il regista François Ozon (vedi la Giovane e bella qui sopra).
- Il film è un racconto di formazione, ma ha anche elementi thriller, ed è pure uno sguardo sulla famiglia borghese francese e riesce a essere tutto questo e molto altro sorprendendo scena dopo scena.
- Il giovane protagonista Ernst Umhauer è un'altra sorpresissima tirata fuori dal cilindro dal mago di Ozon.
- La presenza di non una, bensì due MILF: Kristin Scott Thomas ed Emmanuelle Seigner.

Difetti
- La sceneggiatura è strepitosa, ma forse mette persino troppa carne sul fuoco.
- Ogni tanto emerge l'ispirazione teatrale del film.

Attore cult
Ernst Umhauer

13. Take This Waltz
Ma c'è ancora qualcuno che balla il valzer?

Trama semiseria
Michelle Williams è infelice della sua relazione routinaria con Seth Rogen e così cerca cazcompagnia in giro, finendo per trovare un tizio affascinante e artistoide con cui fa dei giri in giostra. E non è una metafora sessuale.

Pregi
- Non è la solita commedia romantica. Anzi, non è che sia proprio una commedia e di romantico non è che abbia poi moltissimo. Si tratta piuttosto di un film che racconta in maniera impietosa ma non (troppo) deprimente come la routine e la noia possano uccidere l'amore e svuotare le persone.
- Michelle Williams giganteggia con una performance recitativa di sorprendente naturalezza.
- Seth Rogen allora non sa fare solo il pirla, chi l'avrebbe detto?
- Bellissima la scena della giostra.

Difetti
A tratti il film sembra non saper più che direzione prendere, ma poi riesce a portare a termine bene sia il giro in giostra che il giro di valzer.

Scena cult
Il giro in giostra sulle note di "Video Killed the Radio Star" dei Buggles


12. The Master
Il film su Scientology. Anzi no. Anzi sì. Anzi no. Anzi sì. Anzi boh.
LEGGI LA MIA RECENSIONE

Trama semiseria
The Master è il film che ha fatto incazzare Tom Cruise. Perché è una critica non troppo velata a Scientology?
No, perché il regista Paul Thomas Anderson per la parte del santone simil L. Ron Hubbard ha preso Philip Seymour Hoffman e non lui.

Pregi
- Più che un semplice film, è una magistrale gara di bravura recitativa tra Joaquin Phoenix e Philip Seymour Hoffman. Alla fine vince il primo ai punti, ma che sfida!
- Paul Thomas Anderson ormai ha un tocco registico da vero master.
- Scientology nel film c'è e non c'è, la si prende per i fondelli epperò nemmeno troppo. Insomma, un tema ostico affrontato andando al di là del semplice schierarsi pro o contro.

Difetti
- È una pellicola girata con troppo cervello e poco cuore: a livello emozionale, The Master qualche lezioncina di recupero dovrebbe prenderla.
- È anche una pellicola talmente grande e impegnativa da far sentire lo spettatore piccolo piccolo.
- Il ruolo di Amy Adams rimane un po' ai margini e poteva essere usato meglio.
- Alcune parti dedicate ai meccanismi di lavaggio del cervello ipnosi mentale renderanno bene le tecniche usate da Scientology, però dentro a un film risultano ripetitive e un filo noiose.

Scena cult
Il colloquio/intervista/interrogatorio tra Philip Seymour Hoffman e Joaquin Phoenix


Trama semiseria
Il giorno del Ringraziamento, una bambina scompare nel nulla. Passano i giorni e niente. Continuano le ricerche ovunque, però proprio non si trova. Dall'Inghilterra arriva così Sherlock Holmes che chiede agli agenti dell'FBI: "Ma avete provato a guardare nella sua cameretta?"
"Ah, ecco dov'era! Come faremmo senza di te, geniale Sherlock?"

Pregi
- È il thrillerone dell'anno, capace di tenerti incollato alla poltrona in uno stato di tensione perenne dall'inizio alla fine nonostante la sua non breve durata.
- Non è solo un thrillerone dalla sceneggiatura perfettamente orchestrata, è anche una riflessione politica e sociale sull'America di oggi mica da ridere.
- Jake Gyllenhaal è un fenomeno. E io l'ho sempre sostenuto, sììì!
- Hugh Jackman invece l'ho sempre snobbato alla grande e qui a sorpresa si rivela parecchio intenso e (quasi) commovente.
- Ottimi anche i comprimari, da Paul Dano a Melissa Leo.
- Delicata e sottilmente inquietante la colonna sonora firmata dal compositore islandese Jóhann Jóhannsson.
- Il regista canadese Denis Villeneuve è ormai il nuovo maestro del genere thriller.

Difetti
- Un po' in ombra i personaggi interpretati dai comunque sempre bravi Terrence Howard e Viola Davis.
- Qualcuno ha dichiarato di aver intuito come andasse a finire già un bel po' prima della conclusione. Io invece sarò tardo o cosa però non l'avevo mica capito. Meglio per me e per quelli scemi come me.

Attore cult
Jake Gyllenhaal


venerdì 26 aprile 2013

OGGI TEMA SUL FILM NELLA CASA


Tema
Parla dell’ultimo film che hai visto


Svolgimento di Jessika
Cioè Prof, ieri sera dovevo andare a ballare con la Kikka al Fangtasia ma poi quella stordita m’ha tirato un pakko ke più pakko non si può perkè i genitori nn l’han più fatta uscire e le han gridato qualkosa tipo: “Se stasera esci, al koncerto dei 1Direction non t facciamo + andare, sgualdrinella!” e allora m’è tokkato far skattare il piano B: kiamare il Gianlu, ke è troppo il mio migliore amico e lui x per me c’è sempre e lo so ke sono una stronza xkè lo kiamo solo quando non c’ho un kazzo di meglio da fare e… oops, sorry Prof, m’è skappata 1 parolaccia e cmq lui m’ha detto: “Andiamo al cinema?” e io: “Sì, ma cioè non farti strane idee cioè nn siamo una koppia, te kapì?” e lui “Sì, sì, certo,” e m’ha portata a vedere un film francese ke parla di questo ragazzo karino che io cioè gliela darei anche se mi korteggiasse con solo tipo 2 o 3 SMS e ‘sto tipo va a kasa di un altro tipo ke invece è più cesso e a lui non gliela darei manko dopo 2 o 3 mila SMS ma forse per 2 o 3 mila euri sì e questi 2 fanno i kompiti assieme e quello + karino aiuta quello + stupido a prendere dei bei voti a scuola e magari avessi anch’io un amiko fiko kosì ke mi aiuta invece di quello stordito del Giukas che viene a farmi ripetizioni e al massimo mi fa prendere 5-- e poi tutto quello che succede nella kasa dell’amiko il ragazzo + karino lo rakkonta al suo prof d’italiano attraverso dei temi e insomma è un po’ quello ke sto facendo io adesso con lei Prof, ma non si faccia strane idee Prof, che io non le racconto tutto quello ke mi kapita Prof e le parlo solo del film Prof e a un certo punto i 2 si baciano, intendo i 2 del film Prof mika io e il Gianlu ma ke Prof è scemo? e forse il bacio non c’è stato x davvero e forse era solo una kosa immaginaria e a dirla tutta non c’ho kapito bene molto anke xké la Kikka kontinuava a mandarmi un mex dietro l’altro e diceva ke Selena Gomez era tornata con Justin Bieber e io le ho risposto ke secondo me era tutta una bufala e kosì mi sono persa nella trama e nn è nemmeno tutta colpa mia e della Kikka è anke xkè è troppo strano kome film e dovevo immaginamelo visto ke il Gianlu pure lui è strano forte ed è fissato con tutti ‘sti film d’autore e tutte ‘ste kazzate che io non kapisco e… sorry Prof, m’è scappata di nuovo 1 parolaccia e adesso mi skappa la kakka e quindi konsegno ke devo andare in bagno e questa volta non faccia lo stronzo e mi dia almeno un 6, ke c’ho preso pure il congiuntivo, bang!

XOXO
Jessika 


Svolgimento di Kikka detta Kikka
L’ultimo film che ho visto non è che l’ho proprio visto. Me l’ha raccontato la Jessika. Parla di un ragazzo che racconta il rapporto di amicizia con un suo compagno di classe attraverso una serie di temi scolastici che consegna al suo prof di italiano e se devo essere proprio sincera non mi ha fatto venire una gran voglia di vederlo. Però sa che c’è, Prof? Glielo consiglio. A lei, sì, a lei. Perché parla di un prof di italiano come lei e quindi lei si divertirà un mondo. Ma quanto sono brava? Do’ pure i consigli ai prof e i miei genitori m’hanno messa lo stesso in punizione e spero che per il concerto dei One Direction di maggio gli sia passata altrimenti la mia vita è troppo finita.


Svolgimento di Giucas
Film?
Io l’unico sport che seguo è il calcio, mica ‘ste robe da effeminati come il Gianlu.
Forza Juve! Campioni d’Italia!


Svolgimento di Gianluca detto Gianlu
L’altra sera me ne stavo a casa tranquillo a vedermi un episodio di Game of Thrones. Questa terza stagione non è che mi stia convincendo del tutto, però lo guardo comunque in religioso silenzio e quando m’è arrivato un messaggio sul cellulare ero già pronto a spegnerlo o peggio a scaraventarlo contro il muro, quand’ecco che ho letto il nome sul display: Jessika. La mia Jessika. Beh, mia non proprio. Work in progress. Sto lavorando per voi. Mi chiede di andare fuori con lei e io penso che questa sera devo fare la grande mossa. Devo uscire dalla friend zone e farle capire ciò che provo veramente.
Amore?
Ma và, prof, ma in che epoca vive, porca zoccola?
Ho solo voglia di scoparla, questo è ciò che provo veramente per lei. Le propongo allora un cinema, così avremo la possibilità di stare vicini al buio. Cosa andare a vedere, però?
Iron Man 3? No, ci sarà la sala piena di gente. Troppo poco intimo.
Decido allora di andare a consultare il blog Pensieri Cannibali. L’ultimo film di cui si parla si chiama Nella casa e viene osannato come “Una nuova perla di cinema francese da non perdere” e come “Una visione sorprendente, intrigante, stimolante per gli occhi e per il cervello” e a cui viene assegnato il voto di 17/20. Di solito i voti sono in decimi, ma dev’essere una citazione del film o che so io. Se Pensieri Cannibali ne parla così bene, significa che è uno di quei film che NESSUNO andrà a vedere, cosa che significa anche: sala vuota tutta per me e per la Jessika.

La passo a prendere in scooter e ce ne andiamo fino al multisala Michelangelo Antonioni in cui nella saletta più minuscola che Jessika ha definito “sala house” proiettano questo benedetto Nella casa. Siamo quasi soli, c’è solo una coppietta di vecchietti, avranno almeno 35 anni, ma per il resto non c’è nessun altro. Come immaginavo. Pensieri Cannibali è sempre affidabile, per le pellicole che non si fila nessuno.
Inizia il film ed è più interessante di quanto immaginassi. È una riflessione profonda sul rapporto tra professore e studente, sull’insegnamento, che si domanda: “Chi insegna a chi? Chi è il vero insegnante? Il prof o l’alunno?”.
Non solo, parla anche dell’importanza del narrare, dell’importanza delle storie nella nostra vita. Allo stesso tempo ha una componente thriller, una tensione costante che accompagna dall’inizio alla fine della visione, al punto che mi sono perso talmente nel film da dimenticarmi la vera missione per cui ero lì al cinema con Jessika. Quella lì intanto invece di stare a guardare questa magnifica pellicola che sembra un Woody Allen più inquieto e francese era lì che messaggiava con quella scema della sua amica.
Questo mentre sullo schermo si susseguiva una visione che come diceva Pensieri Cannibali è “Sorprendente, intrigante, stimolante” e per una volta c’aveva preso in pieno. E oltre a tutto quello che ho già detto è anche un film sulla famiglia, sulla borghesia francese, sull’iniziazione sessuale, sulla voglia di evadere dalla proprie vite e andare a ficcanasare dentro le case degli altri, come faceva James Stewart ne La finestra sul cortile di Alfred Hitchcock, vecchio film recentemente scoperto sempre grazie a Pensieri Cannibali. Solo che qui il protagonista partecipa in maniera più attiva.
Il ragazzino protagonista, il giovane quasi esordiente Ernst Umhauer, che Pensieri Cannibali consiglia “vivamente di tenere d’occhio”, si va a infiltrare nella casa di un suo compagno di classe. Prima gli dà lezioni di matematica e poi diventa il suo migliore amico e quindi diventa quasi un secondo figlio per i suoi genitori, interpretati da Denis Ménochet, che avevo già visto nella scena d’apertura di Bastardi senza gloria, e da una Emmanuelle Seigner splendida desperate houseMILF. Tutto quello che succede nella casa del suo nuovo amichetto lo racconta al suo professore d’italiano. Prima in un tema, quindi attraverso una serie di testi che scrive apposta per lui e poi…
E poi succedono altre cose che mi hanno fatto del tutto dimenticare di Jessika. Fino ai titoli di coda, in cui ha soprannominato il regista "Buco nell'Ozon". Mentre la riaccompagnavo a casa le ho chiesto se il film le era piaciuto e lei, dopo una pausa un po’ troppo lunga, mi ha risposto con un: “Sì” non troppo convinto e quando si è tolta il casco mi ha subito salutato e se n’è andata in fretta prima che potessi provare a baciarla e chissà, forse lei avrebbe voluto che ci provassi al cinema ma è tutta colpa di questo maledetto film, davvero troppo “Sorprendente, intrigante, stimolante”, dannato Pensieri Cannibali che c’aveva ragione e la prossima volta la Jessika la porta a vedere un film con Enrico Brignano o Alessandro Siani che così sono sicuro di non distrarmi nella visione. Però forse è meglio di no, in quel caso a quella stordita potrebbero piacere e quindi mi tocca continuare a tenere d’occhio Pensieri Cannibali che tanto di solito non ci prende con i consigli e questo Nella casa è stata la classica eccezione che conferma la regola.


Nella casa
(Francia 2012)
Titolo originale: Dans la maison
Regia: François Ozon
Sceneggiatura: François Ozon
Tratto dall’opera teatrale: El chico de la última fila di Juan Mayorga
Cast: Ernst Umhauer, Fabrice Luchini, Kristin Scott Thomas, Denis Ménochet, Emmanuelle Seigner, Bastien Ughetto
Se ti piace guarda anche: La finestra sul cortile, La classe, Afterschool
(voto 17/20)


giovedì 18 aprile 2013

SCARY CINEMA


"ARGH! Ieri dovevo essere più fatta del solito per finire a letto con Ford..."
I cinema italiani fanno sempre più paura.
Perché stiamo per essere invasi da una serie di film horror?
Perché sono invasi sempre più da bimbiminkia?
Perché potremmo beccare Ford seduto nella poltrona a fianco a ingozzarsi di schifezze trasgredendo la sua dieta da culturista?
No, no e no. Il vero motivo è perché la qualità delle pellicole proposte è passata da quella eccellente del periodo degli Oscar, a quella del “Mah, insomma, quel film magari è vedibile…”, fino all’attuale: “Oddio, ma che sono ‘ste robe? Films???”.
In attesa di tempi cinematografici migliori (in arrivo a maggio!), godiamoci il bel tempo e anche i sempre divertenti commenti miei e di Ford, che oggi è impegnato a spingere il nome di Sylvester Stallone per la Presidenza della Repubblica.
Solo perché i film in uscita fanno schifo (tranne Nella casa che è una bomba!), non significa comunque che anche i nostri commenti lo siano. O forse invece sì, soprattutto quelli del mio blogger rivale, ma per scoprirlo dovete comunque leggerli…

"Oddio Fordino no! Solo se ti ritrovavi con
Cannibal come babysitter potevi finire peggio..."
Scary Movie 5 di Malcolm Lee
Il consiglio di Cannibal: Ford sì che è Scary
Io sono un patito dei film parodia. I primi due episodi della serie di Scary Movie sono fantastici e con gli altri due ho riso progressivamente sempre meno, ma ho comunque riso. Però adesso mi sa che stanno raschiando il fordo. Già in giro c’è il penoso Ghost Movie, ora pure qui si prende di mira la serie di Paranormal Activity, iniziata nel 2007…
Non è che sono arrivati un pochino in ritardo con ritmi che ricordano le lumache fordiane?
Il consiglio di Ford: Scary Cinema.
Ho sempre guardato con sospetto a robetta come questa, e normalmente quando voglio farmi quattro risate preferisco buttarmi su Kevin Smith, Edgar Wright o qualche tamarrata anni ottanta, piuttosto che sciropparmi cose di questo genere.
Lascio dunque felicemente tutto il pacchetto teen a Peppa Kid, che di certo ne sarà più felice.

"Fordino, tutto bene? Vuoi essere dato in adozione?"
Attacco al potere - Olympus Has Fallen di Antoine Fuqua
Il consiglio di Cannibal: Ford has fallen, ma lo sapevamo già Ucci ucci, sento odore di fordianucci. Questo Olympus Has Fallen mi sa tanto di roba un po’ action, un po’ politica, un po’ tanto fordianata. In una settimana tragica come questa può anche apparire come una cosa quasi decente, ma si può evitare comunque tranquillamente. Anche perché un attacco a Ford è molto più divertente di un Attacco al potere.
Il consiglio di Ford: Cannibal has fallen at the end of the Blog War.
Fuqua è un tamarro patinato di quelli da manuale, dunque già parte con un discreto vantaggio, qui al Saloon.
Come se non bastasse, quest'ammmereganata mi pare una versione ipertrofica e cinematografica di un episodio di 24, in bilico tra attacchi al Presidente, Nord coreani impazziti - questa cosa clamorosamente vicina al vero - e sparatorie come se piovesse.
In un periodo di magra come quello che stiamo attraversando, potrebbe quantomeno divertire e lasciare libero il rutto in una serata senza pretese.

"Hey ragazzo, non scrivi male. Mai pensato di aprire un blog?
Se ce l'hanno fatta Ford e Cannibal..."
Nella casa di Francois Ozon
Il consiglio di Cannibal: (non entrate) nella casa di Ford
Ozon è un regista discontinuo ma comunque interessante e il cinema francese recente è spesso interessante, a parte alcune pellicolette importate in queste settimane dai nostri distributori soltanto per convincerci del contrario.
Questo misterioso Nella casa si preannuncia quindi con una gran facilità come il film della settimana. E attenzione perché potrebbe essere una delle poche piacevoli sorprese dell’ultimo periodo. Per trovarne invece qualcuna di spiacevole, il consiglio è quello di avventurarsi nella casa cinematografica (?) di Ford: WhiteRussian. Ma attenti a quello che potrete trovare al suo interno!
Il consiglio di Ford: attacco alla casa (o al Casale) del Cannibale
Ozon, che nel corso degli anni a volte mi sono ritrovato ad amare ed altre a trovare fastidiosamente radical chic, nel deserto penoso di questi ultimi mesi di uscite potrebbe rappresentare una vera boccata d'acqua fresca in attesa di tempi migliori.
Film della settimana con ogni probabilità, in grado di mettere d'accordo perfino i due antagonisti più antagonisti della blogosfera reduci del primo round di una selvaggia Blog War.

"Mmm, fordse dovremmo cominciare a pagarli questi blogger
perché parlino bene dei film italiani...
Passione sinistra di Marco Ponti
Il consiglio di Cannibal: passione sinistra, e non si parla di quella di Ford per il wrestling o per il brutto cinema e nemmeno di quella per il brutto cinema con attori wrestler
Questo Passione sinistra sembra piazzarsi nel filone innocuo della commedia italiana a tematica vagamente politica. Solito scontro tra stereotipi sulla destra e sulla sinistra che potrebbe regalare anche qualche risata (1 o 2, non di più), però il regista e sceneggiatore è Marco Ponti, quello del caruccio Santa Maradona, e quindi potrebbe anche essere uno dei pochi film italiani degni di una (mezza) visione degli ultimi tempi. Niente di imperdibile, comunque, al contrario della doppia Blog War su attori/attrici attualmente in corso tra me e Ford. Molto più intrigante di qualunque sfida tra sinistra e destra.
Il consiglio di Ford: passione sinistra, ovvero quella che Peppa Kid condivide con Lars Von Trier per le fighe di legno.
Ricordo i tempi dell'uscita in sala di Santa Maradona, ormai più di una decina d'anni fa, quando si pensava che Marco Ponti sarebbe stato un volto nuovo e convincente del Cinema italiano. Poi sono arrivate cose trascurabili come A/R - Andata e ritorno e l'inevitabile declino, culminato con questo Passione sinistra, che mi attira più o meno quanto un consiglio in fatto di donne del Cannibale.
Lascerò, dunque, che sia lui a sciropparselo in attesa di tempi migliori - che comincio a dubitare arriveranno mai -.

Una diapositiva delle ultime tranquille vacanze estive di Ford.
Sono un pirata, sono un signore di Eduardo Tartaglia
Il consiglio di Cannibal: Ford è un pirata, ma non un signore
Giorgia Suina, ehm Surina e Francesco Pannofino in una commediola che si direbbe una sorta di anti-cinepanettone. Anche se poi magari naufraga dalle parti del vero cinepanettone…
Io che sono un signore, lascio a quel pirata di Ford il piacere di scoprirlo!
Il consiglio di Ford: Ford è un pirata, Cannibal Kid una signorina
Non contenti di proporci Passione sinistra, i distributori italiani confezionano un bel regalo per noi spettatori proponendo l'ennesima inutile commedia con il sempre più presente Pannofino, che da idolo in Boris sta cominciando a diventare troppo presente ed indigesto.
Rimbalzo dunque ogni tentativo di Peppa Kid di lasciare che sia io a sciropparmelo e rigiro a lui la patata bollente. Ammesso che così si possa chiamare questa roba bollita già in partenza.

"Mi aiuti, la prego!"
"Mi dica, che cosa le è successo?"
"Sono stata su WhiteRussian... è orribile!"
Sheer di Ruben Mazzoleni
Il consiglio di Cannibal: sheer potrebbe non essere una shiit
Sul sito MYmovies sotto il titolo Sheer si specifica: “Il nuovo film di Ruben Mazzoleni.”
Al che mi sono chiesto: “Sti cazzi, esce un nuovo film di Ruben Mazzoleni e nessuno mi dice niente?”
Poi dopo qualche secondo ho realizzato: “Ma chi cazzo è, Ruben Mazzoleni???”.
Girato a New York con stile Sundance, devo dire che guardando il trailer non sembra manco un film italiano. Infatti è una produzione americana e di italiano c’è solo il regista, un caso di cervello in fuga dal nostro paese.
Il caso di Ford invece è diverso: quello è solo un cervello fuggito dalla sua testa, non dall’Italia…
Il consiglio di Ford: New York, sola andata.
Per quanto il trailer della nuova, "attesissima" pellicola di Ruben Mazzoleni - ma chi sarà mai, poi!? - non sia da buttare come ci si aspetterebbe, non credo proprio che i pochi che tenteranno la visione si troveranno di fronte la rivelazione del momento.
Anzi, ci sono buone probabilità che tutto finirà in una tempesta di bottigliate.
Considerato l'andazzo delle uscite, preferisco fare finta di nulla e recuperare qualcosa di vecchio e decisamente più valido - almeno sulla carta -.

"Ford, ti stai facendo un pisolino in mezzo alla strada? Comunque vedo
che stai bene, quindi io adesso farei che andare. Ci si vede in giro... salve."
Il ministro - L’esercizio dello Stato di Pierre Schoeller
Il consiglio di Cannibal: se fossi un ministro eviterei di fare uscire film del genere
Se Nella casa sembra un film francese di quelli da non perdere, questo figura invece tra quelli che se uno si perde non succede niente. Come i post di Ford che ormai sono uno la replica dell’altro. Eh cambia un po’ reportorio, Jimmy Bobo Ford!
Il consiglio di Ford: L'esercizio del Saloon consiste nel prendere spesso e volentieri a bottigliate il Cannibale.
Sono davvero sconvolto del fatto che, ultimamente, oltre ad una qualità infima delle uscite, ci ritroviamo a dover fare il conto con un numero di proposte esageratamente alto, tanto da farmi rimpiangere i tempi in cui si poteva far parlare di bei film perfino al mio antagonista, mentre al momento ci siamo ridotti a stuzzicarci tra noi per evitare di pensare alle alternative dei distributori.
Se continua così, dovremo inventarci una Blog War a settimana per mantenere alto l'umore.

"Cosa? Ford consiglia caldamente di visitare Lisbona?
Stavo per andarci, ma in tal caso disdico subito!"
Treno di notte per Lisbona di Bille August
Il consiglio di Cannibal: no no no (tre-no)
Film svizzero-portoghese dal cast di alto livello: Jeremy Irons, Melanie Laurent, Charlotte Rampling, Christopher Lee, Bruno Ganz, l’ottimo Jack Huston di Boardwalk Empire. Si preannuncia piuttosto interessante…
Poi ho visto il trailer e mi ha messo addosso una tristezza infinita e mi sono chiesto: “Dove sono capitato? A Lisbona o su WhiteRussian?”.
Il consiglio di Ford: invece di andare al Cinema, prendete un low-cost e andate a Lisbona, che merita!
Saltando a piè pari un titolo che pare noioso perfino per un esperto di film noiosi come il sottoscritto, prendo questo spazio per darvi un consiglio turistico: se potete, fatevi un bel weekend a Lisbona, una città fantastica, decadente e torbida come solo i grandi porti sanno essere. Sarà un'esperienza che vi ricorderete tutta la vita.

"Lo scatenato concerto consigliato da Ford sarebbe 'sta roba?"
Nina di Elisa Fuskas
Il consiglio di Cannibal: nein
Non tutti i film italiani vengono per nuocere. O forse sì?
Nina dal trailer non pare nemmeno una ciofeca assoluta e poi c’è Diane Fleri che con quel neo sulla faccia e con il suo accento franscese a me fa impassire!
Non credo sarà ‘na roba imperdibile, però il cinema italiano recente ci ha proposto ben di peggio…
Il consiglio di Ford: Ni-No.
Affrontare questa rubrica ormai divenuta interminabile sta diventando un'impresa per la quale neppure le forze congiunte del sottoscritto e del Coniglione potrebbero bastare: e sempre più spesso, anche quando i film proposti non sembrano poi completamente da buttare, non ci sono altre energie se non quelle che permettano di passare oltre e sperare per il meglio in occasione del weekend successivo.

"Vieni vieni, Ford. Tranquillo. Stavo giusto preparando la cena..."
Razzabastarda di Alessandro Gassman
Il consiglio di Cannibal: si parla per caso della razza fordiana?
Esordio alla regia del raccomandato Alessandro Gassman, che già non mi è mai piaciuto come attore, mi sa tanto di porcheria finto autoriale o, per dirla con snobistiche parole fordiane: radical-chic.
Gassman avrà girato il suo personale L’odio e riuscirà a smentirmi?
Faccio il bastardo e dico che ne dubito…
Il consiglio di Ford: razzadiscellerati, questi distributori.
Alessandro Gassman, che si può tranquillamente sognare di poter essere all'altezza del padre, fa il suo esordio dietro la macchina da presa con un film che mi pare più radical chic perfino dei consigli del mio antagonista.
Secondo voi preferirò cimentarmi con questa visione o passarmi una serata con il Fordino?

Ford in versione modello con indosso
un bomber.
Bomber di Paul Cotter
Il consiglio di Cannibal: bombardiamo tutti Ford!
Ma Bomber non è il film con l’idolo fordiano Bud Spencer e l’idolo cannibale Jerry Calà?
No, si tratta di un film britannico addirittura del 2009 che racconta di un ottantenne (interpretato dalla rivelazione Mr. James Ford al suo esordio come attore) che vuole tornare in Germania.
Non si sa bene perché abbiano deciso di distribuirlo solo ora, comunque mi sa che di libide in questo film e più in generale in questa settimana ce ne sarà ben poca.
Il consiglio di Ford: andatevi a recuperare Bomber, quello vero.
L'unico merito di questo recupero inspiegabile dei distributori è stato quello di stimolare la voglia di recuperare quello che è stato uno dei cult assoluti della mia infanzia, nonchè, forse, il più bello tra i film con il mitico Bud Spencer.
Dunque fingerò che sia stato quello ad uscire, ed approfitterò per un post-amarcord in proposito.

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