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giovedì 11 dicembre 2014

COTTA ADOLESCENZIALE 2014 – N. 3 ALEXANDRA DADDARIO








n. 3 Alexandra Daddario
(USA 1986)
Genere: tettuta
Il suo 2014: il ruolo di Lisa in True Detective, il film Burying the Ex di Joe Dante presentato al Festival di Venezia ma che si spera arrivi presto anche nelle sale, più apparizioni nelle serie Married e New Girl


Lo dico subito: Alexandra Daddario non ha niente a che fare con Patrizia D'Addario, la prima leggendaria escort di una lunga serie di zoccole berlusconiane intercettate telefonicamente.

L'unica indagine con cui ha che a vedere lei è invece quella di True Detective, la serie crime che era partita bene con un episodio pilota parecchio promettente. Il vero colpo di fulmine nei confronti della serie per me, e credo non solo per me, c'è stato però soltanto con la puntata numero 2. In particolare quando è entrata in scena Alexandra Daddario. Alexandra Daddario e le sue tette.

Ecco. È qui che la serie ha avuto la sua vera svolta ed è diventata un oggetto di culto. Anche se, per quanto riguarda il colpo di fulmine, forse sarebbe più corretto ammettere che è avvenuto nei confronti di True Detective sì, ma soprattutto nei confronti suoi, di Alexandra Daddario. Di Alexandra Daddario e delle sue tette.

Chi l'avrebbe detto ai tempi del filmetto teen fantasy Percy Jackson che nascondeva un simile davanzale potenziale?

martedì 10 settembre 2013

GUIDA GALATTICA ALLE SERIE TV 2013/2014: I RITORNI




Ieri abbiamo visto tutte, ma proprio tutte, le nuove serie tv che ci attendono quest’autunno/inverno. Qui a Pensieri Cannibali amiamo le novità, è vero, però non ci dimentichiamo nemmeno dei vecchi amici. Quest’oggi passiamo allora in rassegna i telefilm già noti che non vediamo l’ora di rivedere.
Ecco la top 10 dei ritorni più attesi da Pensieri Cannibali nella stagione televisiva 2013/2014.
Quali sono?
Vediamoli con calma.


10. Misfits
(Channel 4, stagione 5 conclusiva, autunno 2013)
I Misfits ci hanno regalato due prime stagioni bomba e poi due stagioni pacco, deludenti e con un sacco di cambi (non tutti felicissimi) nel cast. Quest’autunno arriverà la stagione finale e, benché quasi certamente non si rivelerà all’altezza delle prime due, la speranza è quella di avere una degna chiusura per quella che, pur tra alti e bassi, si è rivelata la cosa più divertente sui supereroi dalla creazione di Rat-Man. E chissà che i personaggi storici Nathan, Simon, Kelly e Alisha non ricompaiano almeno per il gran finale…

9. New Girl
(Fox, stagione 3, dal 17 settembre)
Oltre che una sitcom in grado di rispecchiare la generazione precaria dei 30enni di oggi, New Girl ormai è il New Friends. E Jess (Zooey Deschanel) e Nick (Jake Johnson) sono i nuovi Rachel & Ross. A questo punto, dopo il gran finale della stagione 2, come continuerà la loro storia?



"Ma sei vestita da Campanellino o da lucciola?"
8. Once Upon a Time – C’era una volta
(ABC, stagione 3, dal 29 settembre)
Ai tempi del lancio, nel 2011, Once Upon a Time era una di quelle serie su cui non avrei scommesso due lire.
Ogni tanto però anche io mi sbaglio, ebbene sì, e sono ben felice di averlo fatto.
La prima season si era infatti rivelata una piacevolissima sorpresa. Lo so che con il secondo ciclo di episodi la qualità è diminuita, sono stati inseriti personaggi mediocri un po’ a casaccio e il trash è aumentato.
Eppure io a questa serie continuo a voler bene e confido molto nella terza stagione, che vedrà l’arrivo del mio personaggio fiabesco/favolistico preferito di sempre: Peter Pan.



7. My Mad Fat Diary
(E4, stagione 2, 2014)
Anni ’90, britpop, piccoli grandi drammi adolescenziali raccontati con una dose abbondante di umorismo bello cattivello. My Mad Fat Diary sembra una serie uscita dai miei sogni e la seconda stagione difatti me la sto già sognando.
Peccato ci sarà da attendere fino al 2014…

6. Scandal
(ABC, stagione 3, dal 3 ottobre)
Questa serie non sarà forse un capolavoro assoluto, ma per il livello di dipendenza che crea non ha davvero rivali. Le prime due stagioni le ho recuperate con colpevole scandaloso ritardo soltanto quest’estate, però ora sono finalmente pronto per guardarla in “diretta”, seguendo la programmazione americana settimana dopo settimana.
Non vedo l’ora, perché anche in questa nuova stagione sono sicuro che Olivia Pope si rivelerà la droga, droga telefilmica almeno, più potente in giro.

5. Les Revenants
(Canal +, stagione 2, 2014)
La serie francese migliore di sempre.
Ok, detto così non è molto, ma vi assicuro che Les Revenants è meglio anche della maggior parte delle serie americane in circolazione.
E allora, dopo la prima splendida stagione, non resta che aspettare la seconda annunciata per il 2014. Per ora, au revoir.

4. American Horror Story: Coven
(FX, stagione 3, dal 9 ottobre)
Dopo la casa infestata del primo ciclo di episodi Murder House e dopo le suore dell’ospedale psichiatrico di Asylum, American Horror Story ci racconta una nuova storia, questa volta incentrata sulle streghe.
Attenzione al cast che, oltre ai confermatissimi Jessica Lange, Sarah Paulson, Evan Peters e Lily Rabe, vedrà il ritorno di Taissa Farmiga e l’arrivo di Emma Roberts, Gabourey “Precious” Sidibe, Angela Bassett e Kathy Bates.
Paura!



3. Homeland
(Showtime, stagione 3, dal 29 settembre)
La serie più figa degli ultimi due anni, trionfatrice nella classifica delle top serie cannibali sia nel 2011 che nel 2012, torna con un terzo ciclo che proverà nell’impresa di migliorarsi ulteriormente. Una vera mission: impossible, ma a questo punto per Homeland niente sembra impossible.




2. 24: Live Another Day
(Fox, stagione 9, maggio 2014)
Ma come?
24 non era terminato con l’ottava stagione?
Sì, in teoria sì. Mai però sottovalutare la capacità degli americani di riciclare qualunque cosa. Per una volta però non mi lamento. Pur non amando le ripetizioni, non sto davvero più nella pelle di rivedere Kiefer Sutherland nel ruolo che più gli compete, quello di Jack Bauer. Anziché le solite 24 ore seguite in presa “diretta”, ci saranno a questo giro di lancette solo 12 episodi. Cambieranno il titolo della serie in 12?

1. Mad Men
(AMC, stagione 7 conclusiva, 2014)
Così come l'imminente finale di Breaking Bad, in arrivo il 29 settembre, è l'evento telefilmico del 2013, questo sarà l'evento telefilmico del 2014, almeno per me: il gran finale di Mad Men, la serie più splendida di sempre, o se non altro dai tempi di Twin Peaks. Roba da diventare davvero matti nell’attesa.

"Gli episodi finali? Non c'ho voglia di girarli..."

TUTTI GLI ALTRI RITORNI DEL 2013 (in ordine alfabetico)
2 Broke Girls (CBS, stagione 3, dal 23 settembre)
A Young Doctor’s Notebook – Appunti di un giovane medico (Sky Arts, stagione 2, 2013?)
Aiutami Hope! (Fox, stagione 4, dall’8 novembre)
American Dad! (Fox, stagione 9, dal 29 settembre)
Arrow (The CW, stagione 2, dal 9 ottobre)
Beauty and the Beats (The CW, stagione 2, dal 7 ottobre)
Blue Bloods (CBS, stagione 4, dal 27 settembre)
Boardwalk Empire (HBO, stagione 4, dall’8 settembre)
Bob’s Burgers (Fox, stagione 4, dal 29 settembre)
Bones (Fox, stagione 9, dal 16 settembre)
Castle (ABC, stagione 6, dal 23 settembre)
Chicago Fire (NBC, stagione 2, dal 24 settembre)
Criminal Minds (CBS, stagione 9, dal 25 settembre)
CSI (CBS, stagione 14!!!, dal 25 settembre)
Dog with a Blog (Disney Channel, stagione 2, 20 settembre)
Downton Abbey (ITV, stagione 4, settembre 2013)
Due uomini e mezzo (CBS, stagione 11!, dal 26 settembre)
Eastbound & Down (HBO, stagione 4, dal 29 settembre)
Elementary (CBS, stagione 2, dal 26 settembre)
Glee (Fox, stagione 5, dal 19 settembre)
Grey’s Anatomy (ABC, stagione 10!, dal 26 settembre)
Grimm (NBC, stagione 3, dal 25 ottobre)
Hart of Dixie (The CW, stagione 3, dal 7 ottobre)
Haven (SyFy, stagione 4, dal 13 settembre)
Hawaii Five-0 (CBS, stagione 4, dal 27 settembre)
How I Met Your Mother – Alla fine arriva mamma (CBS, stagione 9, dal 23 settembre)
I Griffin (Fox, stagione 12, dal 29 settembre)
I Simpson (Fox, stagione 25!!!!!, dal 29 settembre)
Last Man Standing - L’uomo di casa (ABC, stagione 3, dal 20 settembre)
Law & Order (NBC, stagione 15!!!, dal 25 settembre)
Lilyhammer (Netflix, stagione 2, autunno 2013)
Lost Girl (SyFy, stagione 4, dal 10 novembre)
Modern Family (ABC, stagione 5, dal 25 settembre)
Nashville (ABC, stagione 2, dal 25 settembre)
NCIS (CBS, stagione 11!, dal 24 settembre)
NCIS: Los Angeles (CBS, stagione 5, dal 24 settembre)
Nikita (The CW, stagione 4, novembre)
Parenthood (NBC, stagione 5, dal 26 settembre)
Parks and Recreation (NBC, stagione 6, dal 26 settembre)
Person of Interest (CBS, stagione 3, dal 24 settembre)
Revenge (ABC, stagione 3, dal 29 settembre)
Revolution (NBC, stagione 2, dal 25 settembre)
Ripper Street (BBC One, stagione 2, fine 2013)
Sherlock (BBC One, stagione 3, autunno 2013)
Some Girls (BBC Three, stagione 2, fine 2013)
Sons of Anarchy (FX, stagione 6, dal 10 settembre)
South Park (Comedy Central, stagione 17!!!, dal 25 settembre)
Supernatural (The CW, stagione 9, dall’8 ottobre)
The Big Bang Theory (CBS, stagione 7, dal 26 settembre)
The Carrie Diaries (The CW, stagione 2, dal 25 ottobre)
The Good Wife (CBS, stagione 5, dal 29 settembre)
The Mentalist (CBS, stagione 6, dal 29 settembre)
The Middle (ABC, stagione 5, dal 25 settembre)
The Mindy Project (Fox, stagione 2, dal 17 settembre)
The Neighbors (ABC, stagione 2, dal 20 settembre)
The Vampire Diaries (The CW, stagione 5, dal 3 ottobre)
The Walking Dead (AMC, stagione 4, dal 13 ottobre)
Treme (HBO, stagione 4 conclusiva, dall’1 dicembre)
White Collar (USA Network, stagione 5, dal 17 ottobre)


E NEL 2014…
Banshee (Cinemax, stagione 2, 2014)
Bates Motel (A&E, stagione 2, 2014)
Being Human US (SyFy, stagione 4, 2014)
Broadchurch (ITV, stagione 2, 2014)
Californication (Showtime, stagione 7, primavera 2014)
Call the Midwife (BBC One, stagione 3, 2014)
Community (NBC, stagione 5, 2014)
Continuum (SyFy, stagione 3, 2014)
Da Vinci’s Demons (Starz, stagione 2, 2014)
Dallas (TNT, stagione 3, inizio 2014)
Defiance (SyFy, stagione 2, giugno 2014)
Devious Maids (Lifetime, stagione 2, 2014)
Diario di una nerd superstar – Awkward (Mtv, stagione 4, 2014)
Doctor Who (BBC One, dodicesimo dottore, serie 8, 2014)
Episodes (Showtime, stagione 3, dal 12 gennaio 2014)
Falling Skies (TNT, stagione 4, estate 2014)
Game of Thrones (HBO, stagione 4, 30 marzo 2014)
Girls (HBO, stagione 3, gennaio 2014)
Hannibal (NBC, stagione 2, 2014)
Hemlock Grove (Netflix, stagione 2, 2014)
Hot in Cleveland (TV Land, stagione 5, 2014)
House of Cards (Netflix, stagione 2, 2014)
House of Lies (Showtime, stagione 3, 2014)
In the Flesh (BBC Three, stagione 2, 2014)
Justified (FX, stagione 5, gennaio 2014)
Louie (FX, stagione 4, maggio 2014)
Mario (Mtv, stagione 2, 2014?)
Melissa & Joey (ABC Family, il resto della stagione 3, 2014)
Mike & Molly (CBS, stagione 4, 2014)
Orange Is the New Black (Netflix, stagione 2, 2014)
Orphan Black (BBC America, stagione 2, 2014)
Perception (TNT, stagione 3, estate 2014)
Psych (USA Network, stagione 8, inverno 2014)
Ray Donovan (Showtime, stagione 2, 2014)
Rectify (Sundance Channel, stagione 2, 2014)
Rizzoli & Isles (TNT, stagione 5, estate 2014)
Royal Pains (USA Network, stagione 6, estate 2014)
Shameless US (Showtime, stagione 4, dal 12 gennaio 2014)
Suburgatory (ABC, stagione 3, 2014)
Switched at Birth (ABC Family, stagione 3, gennaio 2014)
Teen Wolf (Mtv, il resto della stagione 3, gennaio 2014)
The Americans (FX, stagione 2, gennaio 2014)
The Fall (BBC Two, stagione 2, 2014)
The Following (Fox, stagione 2, 2014)
The Fosters (ABC Family, il resto della stagione 1, gennaio 2014)
True Blood (HBO, stagione 7, estate 2014)
Twisted (ABC Family, il resto della stagione 1, gennaio 2014)
Under the Dome (CBS, stagione 2, estate 2014)
Utopia (Channel 4, stagione 2, 2014)
Veep (HBO, stagione 3, 2014)
Vicious (ITV, stagione 2, 2014)
Vikings (History Channel, stagione 2, 2014)
Warehouse 13 (SyFy, stagione 5 conclusiva, 2014)
Workaholics (Comedy Central, stagione 4, 2014)


mercoledì 19 dicembre 2012

LE MEGLIO SERIE TV 2012, N. 40-31


Dopo aver svelato il Man of the Year e la Cotta adolescenziale 2012, il qui presente Pensieri Cannibali si getta e vi getta pure voi cari lettori dentro la listona delle 40 migliori serie tv dell’annata che sta finendo.
Per i non appassionati telefilmici, 40 serie possono sembrare tante, tantissime. Per un malato seriale come me invece, una top 40 ha implicato scelte difficili, con una serie di esclusioni davvero illustri. Alcune di loro finiranno poi nel post dedicato alle peggio serie dell’anno. Ma intanto facciamo partire il countdown delle meglio serie, con le posizioni dalla 40 alla 31 e nel frattempo potete anche andare a recuperare la classifica cannibale telefilmica del 2011.

"Sono il Conte Dracula... Minchia!"
40. The Vampire Diaries
(stagioni 3 e 4)

Cos’è
L’anti-Twilight, un po’ meno bimbominkioso di Twilight, ma comunque pur sempre un tantino bimbominkioso. E il suo bello è anche e soprattutto questo.

Pregi
- La coppia Delena (traduzione per i non bimbiminkia: Damon + Elena) finalmente c’ha dato dentro. Era ora! Lei gliel’ha fatta annusare più a lungo di Donna con David in Beverly Hills 90210. Brian Austin Green si sarebbe comunque rifatto più tardi e con gli interessi con Megan Fox…
- Per quanto la serie possa essere peggiorata, non si riesce comunque a fare a meno di vederla.

"Le didascalie cannibali sono quasi più divertenti di quel simpaticone di Stefan..."
Difetti
- I triangoli sentimentali cominciano a stufare e i vampiri ancora di più.
- Sceneggiature sempre più ripetitive.
- Damon ormai si è ammosciato parecchio rispetto ai primi tempi. Quando tornerà a fare davvero il bad boy e la smetterà di fare il romanticone peggio di Stefan?
- Elena pure da vampirella riesce a essere sempre tutta pucci pucci buoni sentimenti. E lasciatela incattivire un po’ anche lei.

Personaggio cult
Klaus (Joseph Morgan)


"Mmm... forse è ora di smetterla di mangiare tutti i cupcake che mi
mandano le ragazze di 2 Broke Girls."
39. The Mindy Project
(stagione 1)

Cos’è
Spassosa comedy con protagonista una specie di Bridget Jones in versione indian/tamil.

Pregi
- La protagonista Mindy Kaling è una idola assoluta.
- È una visione disimpegnata, ma non idiota.

Difetti
- Per il momento, la serie è incentrata principalmente sulla protagonista. Chissà se a poco a poco anche gli altri personaggi (su tutti il Danny Castellano interpretato dal prezzemolino Chris Messina) riusciranno a imporsi, come successo ad esempio in New Girl.

Personaggio cult
Mindy Lahiri (Mindy Kaling)

"Ma dai! Solo 38esimi? Com'è possibile?"
38. New Girl
(stagioni 1 e 2)

Cos’è
La sitcom incentrata su Zooey Deschanel finita ora più che altro nelle mani dei suoi coinquilini.

Pregi
- Schmidt ormai diventato mito assoluto della serie.
- Una sitcom che fa ridere, ma che riesce anche a riflettere piuttosto bene l’incertezza e la confusione mentale dei 30enni (meglio se indie) di oggi.
- Una caratterizzazione nei personaggi maggiore rispetto a molte altre sitcom in giro.

Difetti
- L’idola indie Zooey Deschanel nel corso degli episodi ha perso un po’ di frizzantezza e follia rispetto a ‘na vorta.
- Alcuni episodi riempitivo in cui si ride pochino.

Personaggio cult
Schmidt (Max Greenfield)

"Appena 37esimi? M'è passato l'appetito..."
37. Don’t Trust the B---- in Apartment 23
(stagioni 1 e 2)
RECENSIONE

Cos’è
Una sitcom su una tizia di provincia che si trasferisce a NYC e va a convivere con una… stronza.

Pregi
- Esilarante come poche altre serie in circolazione.
- Krysten Ritter è una b---- coi fiocchi.

Difetti
- Un difetto tipico di molte sitcom: le trame non sono chissà quanto elaborate e i personaggi difficilmente subiscono grosse evoluzioni.

Personaggio cult
James Van Der Beek (anche noto come Dawson Leery) nella parte di James Van Der Beek

"Questa classifica è totalmente sballata.
Me ne torno su YouPorn, che è meglio!"
36. Parenthood
(stagione 4)

Cos’è
La serie sui Braverman, la famiglia più famigliare del piccolo schermo.

Pregi
- Ci si affeziona ai suoi personaggi con una facilità impressionante, fino a che diventano quasi dei membri aggiunti della tua famiglia.
- Preparate i fazzoletti, perché nella 4a stagione c’è da piangere, a causa della malattia che riguarda uno dei personaggi principali. Il tema viene affrontato in maniera toccante, ma per fortuna non troppo stereotipata.
- La storia tra Mae Whitman e Matt Lauria, new-entry da Friday Night Lights.
- Lauren Graham resta sempre una MILF per amica.

Difetti
- È una serie che si guarda sempre con grande piacere, però non è una di quelle serie che ti fa fremere nell’attesa dell’episodio successivo.
- Alcune sottotrame piuttosto inutili e trascurabili (ad es. la vicina rompiballe che fa causa allo studio di registrazione).
- I personaggi dei nonni Braverman sono davvero fondamentali? Metterli in ospizio no, eh?

Personaggio cult
Max Braverman (Max Burkholder), il ragazzino con la sindrome di Asperger che si candida come rappresentante d’istituto soltanto per ripristinare nella scuola la macchinetta delle caramelle.

Un'immagine del tutto random dalla stagione 2 di Shameless.
35. Shameless US
(stagione 2)

Cos’è
La serie sui Gallagher, la famiglia meno famigliare del piccolo schermo.

Pregi
- Una famiglia politically incorrect come raramente capita di vedere nelle serie USA (non a caso è il remake di una longeva serie britannica).
- I momenti comedy e drama sono alternati ottimamente.
- Sono riusciti a diventare i Gallagher più litigiosi e casinisti del mondo, superando persino i fratelli Gallagher dei tempi migliori (o peggiori?).
- Emmy Rossum. Nuda. Spesso e volentieri.

Difetti
- Nonostante la seconda stagione sia stata per molti versi anche migliore della prima, non sono ancora del tutto “dipendente” da questa serie.
- Alcune situazioni sembrano troppo British e fuori luogo, inserite in un contesto americano.

Personaggio cult
Frank Gallagher (William H. Macy), il padre che nessuno vorrebbe avere, ma che è così divertente da vedere. All'infuori della propria casa.

"No, non ho ancora avuto modo di farmi una doccia, sta mattina. Problemi?"
34. Damages
(stagione 5, nonché stagione finale)

Cos’è
Serie ambientata nel mondo degli avvocati, ma più thriller che legal.

Pregi
- Ryan Phillippe nella parte di un simil Julian Assange.
- I confronti tra Rose Byrne e Glenn Close sono sempre di una tensione impressionante e tutto per merito delle loro straordinarie interpretazioni.
- Un finale di serie ambiguo che lascia spazio aperto a più interpretazioni.

Difetti
- Stagione conclusiva un po’ sottotono rispetto alle precedenti.
- Un series finale talmente aperto che non ho ancora capito se mi è piaciuto o no.

Personaggio cult
Channing McClaren (Ryan Phillippe)

"Dici che così sono troppo vestita? Sta già crollando il numero di spettatori?"
33. The Client List
(stagione 1)

Cose’è
La serie con Jennifer Love Hewitt in versione massaggiatrice zoccola.

Pregi
- Jennifer Love Hewitt in versione massaggiatrice zoccola.

Difetti
- Purtroppo sono presenti anche scene, per lo più inutili, in cui Jennifer Love Hewitt non fa la massaggiatrice zoccola.

Personaggio cult
Riley Parks (Jennifer Love Hewitt) quando fa la massaggiatrice zoccola.

"Il blog Pensieri Cannibali? Quello sì che è un vero scandal!"
32. Scandal
(stagioni 1 e 2)

Cos’è
Serie che avevo scandalosamente ignorato fino a poco fa, è un guilty pleasure estremamente godurioso.

Pregi
- Shonda Rhimes si è ricordata di essere un’autrice di serie parecchio accattivante. Dimenticate le ultime stagioni di Grey’s Anatomy e tutto Private Practice, qui le sceneggiature funzionano parecchio bene.
- Dialoghi velocissimi e incalzanti, come in giro al momento sanno scrivere solo Aaron Sorkin (The Newsroom) e Amy Sherman-Palladino (Bunheads).

Difetti
- Dialoghi persino troppo veloci? Ogni tanto si fa fatica a seguirli...
- È pur sempre una serie firmata da Shonda Rhimes, quindi trame soappose ed esagerazioni varie sono all’ordine del giorno. Ma il bello (per ora) è anche quello.
- I personaggi di contorno non sembrano (per ora) eccezionali.

Personaggio cult
La protagonista Olivia Pope, interpretata da una ottima Kerry Washington (che vedremo anche in Django Unchained di Quentin Tarantino).

"Fate tornare Nathan o giuro che vi faccio fuori, Misfints!"
31. Misfits
(stagione 4)

Cos’è
Una serie su un gruppo di disadattati cazzari con superpoteri, un tempo Misfits, ormai diventati Misfints.

Pregi
- Rudy sempre più idolo incontrastato della serie.
- Pian piano, i nuovi personaggi rivelano di non essere poi tanto male.
- Per quanto i livelli stellari delle prime due stagioni siano ormai irraggiungibili (nel 2010 svettavano addirittura al primo posto di questa classifica), i Misfits si lasciano ancora seguire con discreto piacere e regalano ancora qualche risata.

Difetti
- A forza di cambiare/eliminare attori e personaggi, dei mitici Misfits originali non ne è rimasto più manco uno e se i nuovi non sono malaccio, gli originals restano insuperabili. Nathan (forever missed) su tutti.
- La vicenda del barista cui hanno ciulato il pene. Una cazzata, è proprio il caso di dirlo.
- L’originalità e la fantasia delle sceneggiature dei primi tempi sono ormai un lontano ricordo.
- Anche la colonna sonora è ben lontana dalla figosità delle prime seasons.

Personaggio cult
Rudy Wade (Joseph Gilgun)

mercoledì 5 dicembre 2012

MAN OF THE YEAR 2012 - N. 16 MAX GREENFIELD

Max Greenfield
Genere: Schmidt
Provenienza: Dobbs Ferry, New York, USA
Età: 32
Il passato: Veronica Mars, Greek, Ugly Betty
Il suo 2012: Schmidt nella sitcom New Girl
Il futuro: ancora New Girl, il film They Came Together
Ti potrebbero piacere anche: Zachary Quinto, Adam Brody, David Giuntoli, Tom Cruise
Perché è in classifica: perché ha soffiato a Zooey Deschanel il titolo di idolo di New Girl

New Girl si è trasformato in New Boy?
La divertente sitcom è nata intorno a Zooey Deschanel, paladina della scena indie. Col passare degli episodi, si sono però fatti via via sempre più luce anche i coinquilini della protagonista. In particolare, si è fatto strada lo Schmidt interpretato da Max Greenfield, ormai diventato idolo supremo della serie.
Il segreto del suo successo?
È un playboy che si vanta delle sue doti amatorie e sessuali, uno yuppie 2.0 fissato con il fisico e con il lavoro. Raccontata così, potrebbe apparire come il classico spaccone odioso, invece no, perché lo Schmidt ha anche un accentuato lato ridicolo e goffo che lo rende un personaggio a tutto tondo. Letteralmente a tutto tondo, visto che è un ex cicciobombo (il personaggio, l’attore non so). In pratica: un figo sfigato o uno sfigato figo. Come Zooey, figa però anche stramba, nerd e sfigata. Talmente sfigata da farsi soffiare il titolo di idola dalla sua stessa serie. Potere dello Schmidt!



giovedì 19 luglio 2012

Emmy Awards 2012, le nominations

Sono da poco state annunciate le nomination degli Emmy Awards 2012.
Cosa sono? Gli Oscar della televisione americana o anche la versione a stelle e strisce dei Telegatti (lo so che non esistono più da un sacco di anni, ma faccio sempre fatica ad accettarlo).
Come tutti i grandi premioni, le sorprese e le novità sono davvero poche.
Qualcuna c'è, in particolare le notevoli Girls e Veep tra le comedy, ma non a caso entrambe sono di HBO, che la fa come sempre da grande padrona con serie come Game of Thrones e Boardwalk Empire insieme alla AMC con Mad Men (17 nomination totali!) e Breaking Bad, a FX con American Horror Story (17 nomination anch'essa!) e a Showtime con Homeland (la mia serie preferita del 2011). Tra le poche altre novità c'è la piuttosto sorprendente, quanto meritata, candidatura dell'esilarante Max Greenfield di New Girl tra gli attori non protagonisti.
Un po' più di fantasia e varietà in più non avrebbe certo guastato, visto che sono state del tutto ignorate ottime serie come Once Upon a Time, The Killing o Boss, in favore dei soliti noti, come ad esempio un Michael C. Hall candidato per l'ultima pessima stagione di Dexter.
Ottima la nomination per Elisabeth Moss tra le attrici protagoniste, ma è un peccato mortale non aver candidato anche Jessica Paré, vera grande rivelazione dell'ultima (straordinaria) stagione di Mad Men.
Niente nomine per The Newsroom, nuova splendida serie HBO, ma credo (o almeno spero) sia solo perché troppo recente per essere presa in considerazione.

Ecco comunque le nomination per le categorie principali di serie tv comedy, drama e le mini-serie.
I premi saranno consegnati il prossimo 23 settembre e ci sarà quindi ancora il tempo per vedere i preferiti e i pronostici cannibali.

"Una nuova serie come la nostra nominata
agli Emmys? Incredibile!"
Outstanding Comedy Series
"The Big Bang Theory" (2007)
"Curb Your Enthusiasm" (2000)
"Girls" (2012)
"Modern Family" (2009)
"30 Rock" (2006)
"Veep" (2012)

Outstanding Drama Series
"Boardwalk Empire" (2010)
"Breaking Bad" (2008)
"Downton Abbey" (2010)
"Il trono di spade" (2011)
"Homeland - Caccia alla spia" (2011)
"Mad Men" (2007)

Outstanding Miniseries or Made for Television Movie
"American Horror Story" (2011)
Game Change (2012) (TV)
"Hatfields & McCoys" (2012)
Hemingway & Gellhorn (2012)
"Luther" (2010)
"Sherlock" (2010)

"Pensieri Cannibali dice che sono in nomination.
Intende che devo lasciare la casa del Grande Fratello?"
Outstanding Lead Actor in a Comedy Series
Alec Baldwin for "30 Rock" (2006)
Don Cheadle for "House of Lies" (2012)
Louis C.K. for "Louie" (2010)
Jon Cryer for "Due uomini e mezzo" (2003)
Larry David for "Curb Your Enthusiasm" (2000)
Jim Parsons for "The Big Bang Theory" (2007)

Outstanding Lead Actor in a Drama Series
Hugh Bonneville for "Downton Abbey" (2010)
Steve Buscemi for "Boardwalk Empire" (2010)
Bryan Cranston for "Breaking Bad" (2008)
Michael C. Hall for "Dexter" (2006)
Jon Hamm for "Mad Men" (2007)
Damian Lewis for "Homeland - Caccia alla spia" (2011)

Outstanding Lead Actor in a Miniseries or Movie
Kevin Costner for "Hatfields & McCoys" (2012)
Benedict Cumberbatch for "Sherlock" (2010)
Idris Elba for "Luther" (2010)
Woody Harrelson for Game Change (2012)
Clive Owen for Hemingway & Gellhorn (2012)
Bill Paxton for "Hatfields & McCoys" (2012)

"Se mi faccio vedere in giro così, dite mi tolgono la nomination?"
Outstanding Lead Actress in a Comedy Series
Zooey Deschanel for "New Girl" (2011)
Lena Dunham for "Girls" (2012)
Edie Falco for "Nurse Jackie" (2009)
Tina Fey for "30 Rock" (2006)
Julia Louis-Dreyfus for "Veep" (2012)
Melissa McCarthy for "Mike & Molly" (2010)
Amy Poehler for "Parks and Recreation" (2009)

Outstanding Lead Actress in a Drama Series
Kathy Bates for "Harry's Law" (2011)
Glenn Close for "Damages" (2007)
Claire Danes for "Homeland - Caccia alla spia" (2011)
Michelle Dockery for "Downton Abbey" (2010)
Julianna Margulies for "The Good Wife" (2009)
Elisabeth Moss for "Mad Men" (2007)

Outstanding Lead Actress in a Miniseries or Movie
Connie Britton for "American Horror Story" (2011)
Ashley Judd for "Missing" (2012)
Nicole Kidman for Hemingway & Gellhorn (2012)
Julianne Moore for Game Change (2012)
Emma Thompson for The Song of Lunch (2010)

Outstanding Supporting Actor in a Comedy Series
Ty Burrell for "Modern Family" (2009)
Jesse Tyler Ferguson for "Modern Family" (2009)
Max Greenfield for "New Girl" (2011)
Bill Hader for "Saturday Night Live" (1975)
Ed O'Neill for "Modern Family" (2009)
Eric Stonestreet for "Modern Family" (2009)

Outstanding Supporting Actor in a Drama Series
Jim Carter for "Downton Abbey" (2010)
Brendan Coyle for "Downton Abbey" (2010)
Peter Dinklage for "Il trono di spade" (2011)
Giancarlo Esposito for "Breaking Bad" (2008)
Jared Harris for "Mad Men" (2007)
Aaron Paul for "Breaking Bad" (2008)

Outstanding Supporting Actor in a Miniseries or Movie
Tom Berenger for "Hatfields & McCoys" (2012)
Martin Freeman for "Sherlock" (2010)
Ed Harris for Game Change (2012)
Denis O'Hare for "True Blood" (2008)
David Strathairn for Hemingway & Gellhorn (2012)

Outstanding Supporting Actress in a Comedy Series
Mayim Bialik for "The Big Bang Theory" (2007)
Julie Bowen for "Modern Family" (2009)
Kathryn Joosten for "Desperate housewives - I segreti di Wisteria Lane" (2004)
Sofía Vergara for "Modern Family" (2009)
Merritt Wever for "Nurse Jackie" (2009)
Kristen Wiig for "Saturday Night Live" (1975)

Outstanding Supporting Actress in a Drama Series
Christine Baranski for "The Good Wife" (2009)
Joanne Froggatt for "Downton Abbey" (2010)
Anna Gunn for "Breaking Bad" (2008)
Christina Hendricks for "Mad Men" (2007)
Archie Panjabi for "The Good Wife" (2009)
Maggie Smith for "Downton Abbey" (2010)

Outstanding Supporting Actress in a Miniseries or Movie
Frances Conroy for "American Horror Story" (2011)
Judy Davis for Page Eight (2011)
Jessica Lange for "American Horror Story" (2011)
Sarah Paulson for Game Change (2012)
Mare Winningham for "Hatfields & McCoys" (2012)

venerdì 1 giugno 2012

Season finales, New Girl, 2 Broke Girls e Apartment 23

Finali di stagione dei telefilm americani, si prosegue oggi con lo speciale sitcom.
Ma vi ricordo che potete anche recuperarvi gli episodi precedenti:



"Nooo, sono finite le mie serie preferite. Adesso mi tocca uscire di casa!"
The Walking Dead
The Vampire Diaries


Attenzione: c'è qualche SPOILER qua e là!

(stagione 1)

Serie carina, fresca, divertente, però… secondo me può dare ancora di più. Zooey Deschanel era partita in maniera scatenata, poi ha perso un po’ di follia e smalto per strada, lasciando comunque uno spazio maggiore agli altri personaggi. Su tutti: Schmidt (Max Greenfield), diventato il vero idolo indiscusso della serie. Finale di stagione gradevole all’insegna del revival anni ’90, con un velo di nostalgia indie che, se approfondito, potrà far fare il vero salto di qualità alla serie nella new season 2.
(voto alla stagione 7-
 voto al season finale 6,5)

"Aiuto, sono già in astinenza da serie tv!"
Don’t Trust the B---- in Apartment 23
Prima mini-stagione composta da appena 7 episodi. Giusto un antipasto, esilarante, di quella che potrebbe diventare la sitcom cult dei prossimi anni, secoli, millenni, o va bene anche solo dei prossimi mesi.
Sempre che, tra un James Van Der Beek nella parte di se stesso e varie altre trovate folli e spesso geniali, non si sia già bruciata tutta la sua originalità in queste prime puntate…
Non si sa mai. Anche perché lo dice il titolo stesso: meglio non fidarsi della zoccola nell'appartamento 23!
(voto alla stagione: 7
 voto al season finale: 6+)


"Dai, facciamo una foto sperando venga postata su Pensieri Cannibali!"
(stagione 1)

Una sitcom tradizionale? Sì, abbastanza. Ci sono pure le risate registrate, ci sono. Le premesse non sono delle migliori, eppure questa si è rivelata la serie più esilarante dell’anno. L’amicizia tra la sboccata e “burina” Max (l'indie tettona Kat Dennings) e la fighetta impoverita Caroline (la Paris Hilton espressiva Beth Behrs) si è rivelata una combinazione letale di battute folgoranti e una serie di personaggi minori ma devastanti a livello comico hanno rappresentato la classica ciliegina sui cupcake che le due cucinano per cercare di fare soldi. Dal sessuomane Oleg al nanetto cinese Han Lee, una menzione d’onore va anche alla new-entry Sophie interpretata dalla “mamma di Stifler” Jennifer Coolidge. Fenomenale.
Mai amato granché le sitcom, però le due ragazze rotte, pardon al verde, mi stanno facendo cambiare idea…
Sto cominciando persino a rivalutare le risate registrate. Basta solo saperle sfruttare nella maniera migliore (vedi sotto).
(voto alla stagione: 7+
 voto al season finale: 6,5)



domenica 11 dicembre 2011

Zooey Deschanel: Cotta adolescenziale 2011 n. 7

Zooey Deschanel
Genere: indie star
Provenienza: Los Angeles, California, USA
Età: 31
Il passato: Almost Famous - Quasi famosi, Elf, Guida galattica per autostoppisti, American Sunshine, Un ponte per Terabithia, E venne il giorno, Gigantic, (500) giorni insieme… Due album con gli She & Him
Il suo 2011: New Girl, Sua maestà - Your Highness, Our Idiot Brother, il disco natalizio degli She & Him “A very She & Him Christmas”, persino testimonial della Rimmel
Il futuro: New Girl, cinema, musica, e chi la ferma più?
Perché è in classifica: per il suo essere sexy e sfigata al tempo stesso
Potrebbero piacerti anche: Katy Perry, Kat Dennings, Miranda July, Emily Deschanel, Lizzy Caplan, Selma Blair, Mary Elizabeth Winstead

Who’s that girl?
Is it Jess?
No, it’s Zooey.
Zooey Deschanel non ha più nemmeno bisogno di presentazioni. Ormai è una presenza fissa della mia classifica di cotte adolescenziali, visto che ha inaugurato la prima edizione, quella 2009, con la prima posizione assoluta, mentre nel 2010 occupava la n. 9. In pratica è l’unica ad essere sempre stata presenza in questa chart. Si capisce che mi piace un filo, no?
Il 2011 per lei è stato l’anno della grande emersione dallo status di cult indie al botto nel circuito mainstream, almeno negli Stati Uniti. Zooey è infatti Jess, protagonista e mattatrice assoluta della nuova sitcom New Girl che sta andando molto bene al di là dell’Oceano e sbarcherà presto anche da noi: dal 25 gennaio su Fox Italia.
Se seguite già la serie saprete bene della mania della Deschanel di cantare in qualunque occasione, anche e volentieri la più imbarazzante, e così prosegue a gonfie vele anche la sua carriera musicale con il delizioso duo She & Him, che hanno appena sfornato un bel dischetto di Natale. Io di solito odio le canzoni di Natale, ma cantate da lei metterebbero di buon umore persino il Grinch!
Zooey Deschanel: una nerd chiusa dentro un corpo hot. Cosa chiedere di più? Mito, anzi MITA assoluta!






sabato 1 ottobre 2011

Indie killed the video star (capitolo I)

New Girl
(serie tv, stagione 1)
Rete americana: Fox
Rete italiana: non ancora arrivata
Creata da: Elizabeth Meriwether
Cast: Zooey Deschanel, Max Greenfield, Jake M. Johnson, Lamorne Morris, Hannah Simone, Ian Wolterstorff, Damon Wayans Jr.
Genere: indie sitcom
Se ti piace guarda anche: Bored to death, Flight of the Conchords, 2 Broke Girls, Happy Endings, My life as Liz, (500) giorni insieme


There’s a new girl in town, ma non è che sia proprio new new. Per il popolo indie infatti Zooey Deschanel è già un po’ la Lady Gaga e allo stesso tempo pure un po’ la Nicole Kidman della scena. Se dal punto di vista musicale domina con i suoi She & Him, al cinema tra i suoi vari film si è ritagliata ruoli via via sempre più cult, partendo da Almost Famous, passando per i “piccoli” American Sunshine, Flakes e Gigantic, per arrivare al cult degli stracult dei supercult, ovvero (500) giorni insieme, una delle commedie più riuscite e sorprendenti degli ultimi anni che ha portato una gran fortuna a tutta la troupe, dal regista che è passato subito ai blockbusteroni con un ingaggio per la nuova saga di Spider-Man, per la piccola kick-ass hit-girl Chloe Moretz e per il protagonista Joseph Gordon-Levitt, ormai idolo delle folle mondiali (o quasi). E naturalmente per lei, Zooey, irresistibile in quel film quanto qui in questa nuova sitcom, già un mega successo negli USA, che rischia di sdoganarla definitivamente anche all’infuori del circuito indie.
Nooo, Zooey, rimani tra noi indie kids forever, pleeease!

Alcuni tentativi di fare il grande salto c’erano già stati, in film più o meno commerciali come Elf, Un ponte per Terabithia (splendido!), Yes Man e E venne il giorno, però adesso Zooey sembra sul punto di fare il botto. Quello vero. Il problema per lei adesso sarà allora quello del rischio di rimanere incasellata sempre dentro lo stesso ruolo, quello della tipa alternativa simpatica, stramba e un po’ fuori di testa. Un po’? Un po’ tanto, ok, ma il divertimento è proprio quello. Vedere Zooey fare delle cose che la gente normale non farebbe mai, o forse farebbe ma non in maniera tanto spassosa. Come piangere davanti al divano guardando Dirty Dancing; non sarà né la prima né l’ultima tipa (e forse non solo tipa) a farlo, ma come lo fa lei nessun altro.
Zooey rischia però di essere identificata in un ruolo preciso come Hugh Laurie con il Dr. House, o l’attore che faceva Fonzie con Fonzie, o Charlie Sheen nella parte del puttaniere, o Berlusconi nella parte del puttaniere. Insomma, il rischio di cadere nello stereotipo è alto, ma comunque non stiamo a guardare troppo al futuro e godiamoci il presente. Un presente in cui Zooey è la mattatrice assoluta di questo show. Goffa e per questo esilarante. Stralunata e per questo mitica. In grado di andare ben oltre la soglia del nerd eppure – o magari proprio per questo? - incredibilmente sexy.

La forza di New Girl è tutta nella girl Jess interpretata da Zooey, che naturalmente canta pure la sigla, ma è anche il suo limite. I personaggi maschili dei suoi tre coinquilini finora non convincono infatti appieno, d’altra parte sono costretti a vivere nell’ombra della protagonista. Sono talmente secondari che la puntata pilota è stata girata con Damon Wayans jr., solo che il giovane rampollo della dinastia dei Wayans (i suoi zii sono gli autori dei primi Scary Movie, mentre suo padre è quello della serie Tutto in famiglia) è già uno dei protagonisti dell’altra divertente sitcom Happy Endings, e quando questa è stata confermata a sorpresa per una seconda stagione ha dovuto restarci, anche perché non è che possa recitare in tutte le sitcom d’America; al suo posto è stato quindi messo Lamorne Morris, ma la differenza non è che si noti. Così come la presenza della migliore amica della protagonista, che pure è una top-model, passa assolutamente in secondo piano.
Perché New Girl è Zooey. Jess è Zooey. Zooey è Zooey.
E Zooey è un mito. Un mito indie e ormai forse non solo.
Nooo Zooey, non farlo! Non diventare commerciale. Resta con noi piccolo minuto popolo indie a giocare sempre e per sempre, sempre e per sempre…
(voto 7+/10)

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