Genere: comuntwist
Provenienza: Bari, Italia
Età: 52
Nel 2010: alla guida della regione Puglia
Nel 2011: si spera alla guida di qualcosa di più
Perché è in classifica: perché è l’unico vero anti-Berlusconi
L’unica reale alternativa a Silvio Berlusconi oggi sembra lui, Nichi Vendola. Certo non Fini, Casini, Bersani. La cosa non ha nulla a che fare con il fatto che sia un gay opposto a un Premier sciupaescort (definirlo sciupafemmine sarebbe una notevole inesattezza). Ha invece qualcosa a che fare con il fatto che sia un comunista moderno contro un capitalista vecchio stampo: viviamo in un’epoca di comunismo digitale (da Napster a Facebook, da YouTube a Wikileaks la rete è piena di esempi in tal senso), che nulla a che fare con Stalin, Lenin etc. ma piuttosto con un’idea di libera condivisione di idee e pensieri. Sarebbe forse ora di proporre qualcosa del genere anche in politica (sebbene per farlo qualcuno di più giovane di Vendola non sarebbe un male)? Tanto più che invece la crisi economica è la dimostrazione di come il capitalismo dei Silvio Berlusconi, Bernard Madoff, Gordon Gekko etc. è ormai morto e sepolto.
La differenza principale tra Vendola e Berlusconi è comunque un’altra: il modo di parlare con intelligenza, garbo, rispetto, ma quando serve anche con grinta di Vendola è quanto di più lontano ci sia dai monologhi Duce style e dalle battutacce omofobe, sessiste e razziste proposte abitualmente dal (si spera ancora per poco, pochissimo) presidente del Coniglio. Una differenza radicale anche con l’arte oratoria degli altri protagonisti (sebbene sarebbe meglio definirli caratteristi) della Sinistra: siete mai riusciti a sentire un discorso di Bersani senza essere trasportati dolcemente tra le braccia di Morfeo? Forse allora è davvero ora di una ventola per dare una boccata d’aria all’asfissiante panorama politico italiano.