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lunedì 22 settembre 2014

GUIDA GALATTICA ALLE SERIE TV 2014/2015: I RITORNI





C’è chi attende l’autunno perché rientra nel vivo il campionato di calcio e c’è chi lo aspetta per veder tornare le proprie serie tv preferite. Indovinate questo sito da che parte sta?
Negli scorsi giorni Pensieri Cannibali vi ha presentato tutte le nuove serie che invaderanno gli schermi dei vostri televisori computer nei prossimi mesi. Adesso vediamo quali sono i telefilm già noti e già visti che ritorneranno a breve con le loro nuove sospirate stagioni.
Senza indugiare oltre, ecco la classica immancabile Top 10 dei più attesi qui su Pensieri Cannibali, e poi vi beccate anche l'elencone con tutti gli altri ritorni.


lunedì 25 agosto 2014

O CAPITAN UNCINO, MIO CAPITAN UNCINO




"Con quelle orecchie a punta, sicuro di essere Peter Pan e non Spock di Star Trek?"
Hook – Capitan Uncino
(USA 1991)
Titolo originale: Hook
Regia: Steven Spielberg
Sceneggiatura: James V. Hart, Malia Scotch Marmo
Liberamente ispirato alle opere teatrali e ai libri di: James Matthew Barrie
Cast: Robin Williams, Dustin Hoffman, Julia Roberts, Bob Hoskins, Maggie Smith, Charlie Korsmo, Amber Scott, Dante Basco, Caroline Goodall, Arthur Malet, Phil Collins, Isaiah Robinson, Jasen Fisher, Kelly Rowan, Gwyneth Paltrow, Jake Hoffman, Glenn Close
Genere: fiabe 2.0
Se ti piace guarda anche: Once Upon a Time, Saving Mr. Banks, Alice in Wonderland

Tutti i bambini diventano adulti, tranne uno. O meglio, tranne due. Uno era Michael Jackson e se n'è andato una manciata di anni or sono. L'altro era Robin Williams e anche lui se n'è andato, appena pochi giorni fa.
Una volta c'aveva provato a crescere, a diventare adulto, e per una manciata d'anni era una cosa che gli era pure riuscita. Era diventato uno yuppie che preferiva il lavoro alla famiglia. Uno sempre troppo preso dagli affari per poter andare a vedere le partite di baseball del figlio. Uno che si era dimenticato di saper volare. Uno che aveva scordato di essere l'incredibile Peter Pan ed era diventato il moscio Peter Banning.
Lo stesso era capitato alla sua carriera di attore, passata da ruoli spumeggianti e memorabili in film notevoli come L'attimo fuggente, Will Hunting – Genio ribelle, La leggenda del re pescatore, One Hour Photo e Insomnia, così come in irresistibili blockbusteroni commerciali come Mrs. Doubtfire e Jumanji, a robette parecchio insulse come la serie tv The Crazy Ones e a comparsate in robe agghiaccianti come Big Wedding. Stesso discorso pure per Steven Spielberg, passato dalla fantasia al potere celebrata in E.T. e A.I. al ruolo di barboso professorone di Storia con Lincoln e War Horse.

"Quel maledetto di Harry Potter tra qualche anno mi fregherà il look. Che coraggio!"
Un film come Hook – Capitan Uncino fa dimenticare tutto questo. Cancella la mania delle persone di voler per forza crescere, dimostrare di essere grandi, di saper fare i seri e ci consegna sia Robin Williams che Steven Spielberg all'apice della loro peterpanosità. Correva l'anno 1991 e si vede. Nonostante sia arrivato a inizio 90s, il film è ancora intriso di una certa anniottantosità, ad esempio nel personaggio (almeno inizialmente) molto yuppie Peter Banning. Contemporaneamente, la pellicola possiede per fortuna pure quell'aura di magia tipica delle avventure 80s come I Goonies, La storia infinita o Explorers. Una dimensione incantata che, sarà per l'irreplicabile effetto nostalgia, in saghe fanciullesche odierne come quelle di Harry Potter, Percy Jackson o Le cronache di Narnia non ho trovato manco da lontano. Se con i film per bambini degli ultimi anni non sono mai riuscito a entrare davvero in sintonia, fatta eccezione giusto per Un ponte per Terabithia, rivedere Hook a parecchi, davvero parecchi anni dalla prima visione mi ha provocato un effetto straniante.Mi ha fatto capire che anch'io sono cresciuto. Una volta mi identificavo nel bambinetto Jack, mentre adesso in lui vedo diversi tratti di mio nipote, così come nella bimbetta Maggie intravedo alcune somiglianze con la mia nipotina. Inoltre alcuni passaggi avventurosi e fiabeschi che una ventina d'anni fa mi facevano gridare dalla meraviglia o mi provocavano stupore, oggi mi paiono parecchio prevedibili e persino evitabili. Sarà che nel frattempo l'idea di rileggere i personaggi delle storie per l'infanzia in chiave (più o meno) adulta e (più o meno) fantasiosa è diventata la consuetudine, si veda la serie Once Upon a Time, o Shrek, o la fallimentare Alice in Wonderland burtoniana, o la miriade di nuovi film su Biancaneve e favolistica compagnia assortita, o ancora il recente Saving Mr. Banks.

Il revival di fiabe, favole, storie o come diavolo preferite chiamarle – tutte riassunte dalla come al solito essenziale lingua inglese sotto il termine “story” – è partito da qui, da questo Hook. Un film che, ispirandosi al classico creato da James Matthew Barrie a inizio Novecento, lo rilegge, lo stravolge e lo risputa fuori con un atteggiamento post-moderno tipico degli anni Novanta, per diventare esso stesso un nuovo classico. Il film di Steven Spielberg guarda a Peter Pan come modello. Once Upon a Time e una gran parte dei film fantasy di oggi prendono Hook – Capitan Uncino come sommo esempio per confrontarsi con la tradizione fiabesca. Emma Swan di C'era una volta ad esempio è un po' come Peter Banning. Una persona concreta, che vive con i piedi ben piantati a terra e ride al solo pensiero dell'esistenza dei personaggi delle storie. Quando finirà a Storybrooke, così come Banning quando fa ritorno sull'Isola che non c'è, si rimetterà però in contatto con la sua parte più fanciullesca e comincerà a credere all'incredibile, oltre a riconnettersi con suo figlio.
La magia di un film come Hook sta in questo. Non nel farci ricordare di quando anche noi eravamo dei bambini, ma nel farci ritornare dei bambini. Nel farci vedere il mondo con occhi infantili, ancora una volta. Nel farci ricordare che “Bangarang” era un urlo di esaltazione di Rufio e dei bimbi sperduti, ancor prima che un pezzo (esaltante anch'esso) di Skrillex.



Once Upon a Time e Skrillex ci danno ulteriore dimostrazione di come questa pellicola sia ormai entrata nell'immaginario collettivo, di come la mia generazione, ma pure quella successiva, sia cresciuta con questa versione della fiaba ancor più che con l'originale di J.M. Barrie. Il merito va attribuito a una sceneggiatura che svecchia alla grande il mito dell'eterno ggiovane Peter Pan, così come a una regia di uno Spielberg in formissima che gioca con ombre, uncini, orologi e con gli altri simboli della storia e che, soprattutto, pare divertirsi un mondo come un fanciullo. Un'impressione invece del tutto assente nei suoi ultimi noiosi lavori “adulti”.

Quanto al cast, Julia Roberts era una Campanellino deliziosa, Bob Hoskins – pure lui recentemente scomparso – era uno Spugna perfetto, mentre Gwyneth Paltrow pur comparendo per pochi istanti nei panni di Wendy teenager era già odiosa, e Dustin Hoffman mi sembrava tanto ieri quanto mi pare ancora oggi ben poco in parte nel ruolo che dà il titolo al film. Come Capitan Uncino avrei visto molto meglio uno alla Jack Nicholson, che avrebbe potuto regalargli la giusta carica di follia.
Chi invece è insostituibile è lui, Robin Williams. Da bambino non riuscivo e ancora oggi non riesco a immaginare qualcuno più perfetto di lui per questa parte. Nonostante nella sua notevole e variegata carriera abbia anche dato varie prove di maturità e abbia interpretato persino stalker e serial killer, lui era nato per i ruoli fanciulleschi. In Hook, Robin Williams però non ha recitato o interpretato una parte. Robin Williams era Peter Pan.
(voto 7,5/10)

Questo post partecipa al toccante Robin Williams Tribute insieme ai seguenti favolosi bloggers.

Bollalmanacco - Al di là dei sogni
Montecristo - Il mondo secondo Garp
Non c'è paragone - Good Morning Vietnam
Combinazione casuale - Jumanji
Director's Cult - Toys 
Pietro - Flubber
Recensioni Ribelli - L'attimo fuggente
La fabbrica dei sogni - One Hour Photo
Viaggiando (Meno) - The Angriest Man in Brooklyn
In Central Perk - Will Hunting - Genio ribelle 


mercoledì 21 maggio 2014

SERIE TV TRASH 2014 – SPECIALE FINALI DI STAGIONE




L’annata televisiva americana 2013/2014 sarà ricordata soprattutto per una cosa. La chiusura di Breaking Bad? La rivelazione True Detective?
Sì, anche, ma forse ancora di più per l’altissimo livello di trash presente in programmazione. Tra morti a sorpresa e risurrezioni ancora più sorprendenti, colpi di scena incredibili, amori improbabili e sceneggiature scritte con la modalità random attivata, il confine tra serie tv e soap-opera è diventato sempre più sottile. Vediamo allora di fare il punto sui finali di stagione delle serie più trash in circolazione, almeno tra quelle che ho seguito. Via alla rassegna dei guilty pleasure più peccaminosi, e pure imbarazzanti, dell’anno.

Revenge
Di fronte ai finali di stagione di Revenge non si può fare altro che inchinarsi. Se le sue seasons procedono tra alti e bassi, tra personaggi inutili inseriti a casaccio e qualche episodio riempitivo, per i season finales gli autori danno sempre il loro meglio. E quest’anno si sono superati. Già la terza stagione nel complesso aveva vendicato la deboluccia seconda, ma la chiusura è stata davvero una bomba. Era stata l’annunciata la morte di uno dei personaggi principali e invece ce n’è stata più di una, o almeno così sembra. Un altro personaggio invece ha avuto una chiusura letteralmente pazzesca e poi c’è stato un ritorno in vita inaspettato. La risurrezione più clamorosa dai tempi di Gesù Cristo.

"Victoria, il tuo vestito fa davvero pena."
"Eh no. Posso accettare qualsiasi omicidio e tradimento, ma queste parole fanno proprio male!"

Voto alla terza stagione 7/10
Voto al season finale 8/10
Livello di trash stagionale 4/5



Grey’s Anatomy
Shonda Rhimes è sempre stata la maestra dei finali di stagione. Negli ultimi tempi si sta però dedicando sempre meno a Grey’s e sempre di più all’ottimo Scandal, in più sta pure preparando una nuova serie che si preannuncia goduriosissima: How to Get Away with Murder. Le sceneggiature di Grey’s Anatomy probabilmente le ha ormai affidate ai suoi schiavetti, che immagino vengano maltrattati come gli specializzandi nella serie. Tali schiavetti non fanno altro che riciclare idee dal passato, in maniera però parecchio debole. In compenso, almeno il trash non manca mai e in questa stagione si è davvero sorpassato ogni livello, con l’apice raggiunto nell’episodio in cui una paziente continua a scoreggiare ogni due secondi. Roba da far invidia a qualunque film con Christian De Sica e Massimo Boldi, o a Trombino e Pompadour di South Park.
Il finale di stagione è invece stato piuttosto sottotono. ATTENZIONE SPOILER Okay, c’è stata la solita catastrofe, con un centro commerciale di Seattle che è saltato per aria. Peccato che non si sia trattato manco di un attentato terroristico, ma di una “semplice” fuga di gas. Tutto si è inoltre chiuso nella massima prevedibilità. Merdedith Grey ovviamente non se ne va via dalle palle da Seattle, mentre il tanto annunciato addio della Dr. Cristina Yang, forse il miglior personaggio di sempre della serie, è stato all’insegna del patetismo e degli abbracci, una cosa del tutto incoerente con la sua personalità. L’unica sorpresa, per altro relativa, è stata l’arrivo di un’ennesima sorellastra per Merdedith.
E poi, ma che razza di finale stagionale di Grey’s è, senza manco un decesso o qualche protagonista in pericolo di vita?

"Oooh, dopo 10 anni c'è ancora qualcuno che ci segue? Pazzesco!"

Voto alla decima stagione 5-/10
Voto al season finale 5
Livello di trash stagionale 5/5



Once Upon a Time
Da buon fan di Peter Pan quale sono, riponevo delle buone aspettative nei confronti della terza stagione di Once Upon a Time, pur sapendo che i livelli di originalità e fantasia della prima sarebbero stati solo un ricordo lontano. E invece…
La prima parte della stagione ambientata sull’isola che non c’è s’è rivelata una copia brutta di Lost. L’idea di un Peter Pan in versione cattivone, sulla carta intrigante, nella realtà si è rivelata una discreta schifezza. Le cose sono andate meglio nella seconda metà di stagione, quando si è tornati a Storybrooke con una nuova e più azzeccata villain, la Strega dell’Ovest interpretata dalla rossa Rebecca Mader intravista in passato proprio nel citato Lost. A risollevare le sorti di una stagione altalenante, ma comunque più riuscita della seconda, c’ha pensato l’umorismo di Hook, mentre Biancaneve, Charming ed Henry sono sempre più insopportabili. Nella melassa è finita impantanata purtroppo anche una Regina sempre meno Evil, ma che spero nella prossima stagione possa tornare a essere perfida come un tempo.
ATTENZIONE SPOILER
La cosa migliore è stata il season finale, un doppio episodio che con i suoi viaggi nel tempo ha omaggiato Ritorno al futuro. La sorpresa dell’ultima scena, dedicata a tutti i fan di Frozen, pare una ruffianata commerciale di portata colossale, però è anche dannatamente efficace e lascia la curiosità di vedere come sarà Elsa in carne e ossa. Se fosse così, non sarebbe male...


Voto alla terza stagione 6,5/10
Voto al season finale 7+/10
Livello di trash stagionale 1/5



Reign
Il regno del trash qualche bella soddisfazione ce l’ha regalata. Le sceneggiature sono state scritte alla cazzo di cane, si tratta pur sempre di una serie in onda sul network più bimbominkioso del mondo, The CW, ma nel complesso non ci si è annoiati. Tra continui complotti di morte a corte, triangoli sentimentali che si sono evoluti in quadrangoli sentimentali, re maniaci sessuali e pure pazzi, matrimoni per amore e matrimoni per facciata, Reign ha lasciato spesso da parte la componente storica per dare risalto a intrecci e colpi di scena da soap-opera. Bene così!
Peccato giusto per il finale di stagione, un po’ troppo serioso e con poche sorprese trashose. Dove pensate di essere, autore di Reign, alla HBO?

"Oddio! Mai visto tanto trash televisivo in un post solo!"

Voto alla prima stagione 6,5/10
Voto al season finale 6-/10
Livello di trash stagionale 4/5



Nashville
La serie dedicata alla musica country con la seconda stagione ha fatto coming out. Non mi riferisco a quello compiuto da uno dei personaggi. Nashville ha fatto coming out nel senso che ha rivelato la sua vera natura: non quella di Friday Night Lights con le chitarre acustiche al posto dei palloni ovali come sembrava all’inizio, bensì quella di serie trash. Oltre a una marea di incidenti, di morti e di figli tenuti segreti, la parte con Scarlett che è andata fuori di testa ha toccato nuovi vertici di follia televisiva. E pensare che all’inizio il personaggio mi piaceva pure. Se con la season number 1 il country giocava un ruolo importante, con la season number 2 si è allora puntato tutto sugli intrecci e le assurdità da soap.
ATTENZIONE SPOILER
Il finale stagione ha cercato di rimescolare un po’ le carte, tra una coppia che è scoppiata, la possibile partenza di una delle protagoniste (l’ormai insopportabile sopra citata Scarlett) e addirittura una doppia proposta di matrimonio. Apprezzabile il tentativo, ma i sublimi livelli di soappaggine di Revenge restano lontani!

"E il vincitore del Telegatto per il trash tv va a..."
"Ma come? A Revenge e non a noi?"

Voto alla seconda stagione 5,5/10
Voto al season finale 6/10
Livello di trash stagionale 3/5


Star-Crossed
Una delle delusioni dell’anno. All’inizio la serie sci-fi-teen, poco sci-fi e molto teen, di The CW prometteva bene. Sembrava il possibile erede di Roswell e invece si è rivelato una discreta ciofeca. La colpa è da distribuire tra personaggi banali, attori mosci e situazioni già viste, ma soprattutto è da attribuire agli sceneggiatori. Ogni episodio è stato costruito in pratica intorno a una festa, a un party, a una celebrazione assurda varia, cosa che ormai capita sempre più spesso nelle serie The CW e denota una clamorosa mancanza di fantasia da parte di autori che non sanno più che pesci pigliare.
Star-Crossed è durata giusto una stagione di 13 episodi (praticamente tutti uguali) ed è stata cancellata. Non mancherà né a noi terrestri, né agli alieni Atrian.

"Acconciato così non sono abbastanza trash per voi,
stupidi umani?"

Voto alla prima (e unica) stagione 5/10
Voto al season finale 4,5/10
Livello di trash stagionale 2/5

martedì 10 settembre 2013

GUIDA GALATTICA ALLE SERIE TV 2013/2014: I RITORNI




Ieri abbiamo visto tutte, ma proprio tutte, le nuove serie tv che ci attendono quest’autunno/inverno. Qui a Pensieri Cannibali amiamo le novità, è vero, però non ci dimentichiamo nemmeno dei vecchi amici. Quest’oggi passiamo allora in rassegna i telefilm già noti che non vediamo l’ora di rivedere.
Ecco la top 10 dei ritorni più attesi da Pensieri Cannibali nella stagione televisiva 2013/2014.
Quali sono?
Vediamoli con calma.


10. Misfits
(Channel 4, stagione 5 conclusiva, autunno 2013)
I Misfits ci hanno regalato due prime stagioni bomba e poi due stagioni pacco, deludenti e con un sacco di cambi (non tutti felicissimi) nel cast. Quest’autunno arriverà la stagione finale e, benché quasi certamente non si rivelerà all’altezza delle prime due, la speranza è quella di avere una degna chiusura per quella che, pur tra alti e bassi, si è rivelata la cosa più divertente sui supereroi dalla creazione di Rat-Man. E chissà che i personaggi storici Nathan, Simon, Kelly e Alisha non ricompaiano almeno per il gran finale…

9. New Girl
(Fox, stagione 3, dal 17 settembre)
Oltre che una sitcom in grado di rispecchiare la generazione precaria dei 30enni di oggi, New Girl ormai è il New Friends. E Jess (Zooey Deschanel) e Nick (Jake Johnson) sono i nuovi Rachel & Ross. A questo punto, dopo il gran finale della stagione 2, come continuerà la loro storia?



"Ma sei vestita da Campanellino o da lucciola?"
8. Once Upon a Time – C’era una volta
(ABC, stagione 3, dal 29 settembre)
Ai tempi del lancio, nel 2011, Once Upon a Time era una di quelle serie su cui non avrei scommesso due lire.
Ogni tanto però anche io mi sbaglio, ebbene sì, e sono ben felice di averlo fatto.
La prima season si era infatti rivelata una piacevolissima sorpresa. Lo so che con il secondo ciclo di episodi la qualità è diminuita, sono stati inseriti personaggi mediocri un po’ a casaccio e il trash è aumentato.
Eppure io a questa serie continuo a voler bene e confido molto nella terza stagione, che vedrà l’arrivo del mio personaggio fiabesco/favolistico preferito di sempre: Peter Pan.



7. My Mad Fat Diary
(E4, stagione 2, 2014)
Anni ’90, britpop, piccoli grandi drammi adolescenziali raccontati con una dose abbondante di umorismo bello cattivello. My Mad Fat Diary sembra una serie uscita dai miei sogni e la seconda stagione difatti me la sto già sognando.
Peccato ci sarà da attendere fino al 2014…

6. Scandal
(ABC, stagione 3, dal 3 ottobre)
Questa serie non sarà forse un capolavoro assoluto, ma per il livello di dipendenza che crea non ha davvero rivali. Le prime due stagioni le ho recuperate con colpevole scandaloso ritardo soltanto quest’estate, però ora sono finalmente pronto per guardarla in “diretta”, seguendo la programmazione americana settimana dopo settimana.
Non vedo l’ora, perché anche in questa nuova stagione sono sicuro che Olivia Pope si rivelerà la droga, droga telefilmica almeno, più potente in giro.

5. Les Revenants
(Canal +, stagione 2, 2014)
La serie francese migliore di sempre.
Ok, detto così non è molto, ma vi assicuro che Les Revenants è meglio anche della maggior parte delle serie americane in circolazione.
E allora, dopo la prima splendida stagione, non resta che aspettare la seconda annunciata per il 2014. Per ora, au revoir.

4. American Horror Story: Coven
(FX, stagione 3, dal 9 ottobre)
Dopo la casa infestata del primo ciclo di episodi Murder House e dopo le suore dell’ospedale psichiatrico di Asylum, American Horror Story ci racconta una nuova storia, questa volta incentrata sulle streghe.
Attenzione al cast che, oltre ai confermatissimi Jessica Lange, Sarah Paulson, Evan Peters e Lily Rabe, vedrà il ritorno di Taissa Farmiga e l’arrivo di Emma Roberts, Gabourey “Precious” Sidibe, Angela Bassett e Kathy Bates.
Paura!



3. Homeland
(Showtime, stagione 3, dal 29 settembre)
La serie più figa degli ultimi due anni, trionfatrice nella classifica delle top serie cannibali sia nel 2011 che nel 2012, torna con un terzo ciclo che proverà nell’impresa di migliorarsi ulteriormente. Una vera mission: impossible, ma a questo punto per Homeland niente sembra impossible.




2. 24: Live Another Day
(Fox, stagione 9, maggio 2014)
Ma come?
24 non era terminato con l’ottava stagione?
Sì, in teoria sì. Mai però sottovalutare la capacità degli americani di riciclare qualunque cosa. Per una volta però non mi lamento. Pur non amando le ripetizioni, non sto davvero più nella pelle di rivedere Kiefer Sutherland nel ruolo che più gli compete, quello di Jack Bauer. Anziché le solite 24 ore seguite in presa “diretta”, ci saranno a questo giro di lancette solo 12 episodi. Cambieranno il titolo della serie in 12?

1. Mad Men
(AMC, stagione 7 conclusiva, 2014)
Così come l'imminente finale di Breaking Bad, in arrivo il 29 settembre, è l'evento telefilmico del 2013, questo sarà l'evento telefilmico del 2014, almeno per me: il gran finale di Mad Men, la serie più splendida di sempre, o se non altro dai tempi di Twin Peaks. Roba da diventare davvero matti nell’attesa.

"Gli episodi finali? Non c'ho voglia di girarli..."

TUTTI GLI ALTRI RITORNI DEL 2013 (in ordine alfabetico)
2 Broke Girls (CBS, stagione 3, dal 23 settembre)
A Young Doctor’s Notebook – Appunti di un giovane medico (Sky Arts, stagione 2, 2013?)
Aiutami Hope! (Fox, stagione 4, dall’8 novembre)
American Dad! (Fox, stagione 9, dal 29 settembre)
Arrow (The CW, stagione 2, dal 9 ottobre)
Beauty and the Beats (The CW, stagione 2, dal 7 ottobre)
Blue Bloods (CBS, stagione 4, dal 27 settembre)
Boardwalk Empire (HBO, stagione 4, dall’8 settembre)
Bob’s Burgers (Fox, stagione 4, dal 29 settembre)
Bones (Fox, stagione 9, dal 16 settembre)
Castle (ABC, stagione 6, dal 23 settembre)
Chicago Fire (NBC, stagione 2, dal 24 settembre)
Criminal Minds (CBS, stagione 9, dal 25 settembre)
CSI (CBS, stagione 14!!!, dal 25 settembre)
Dog with a Blog (Disney Channel, stagione 2, 20 settembre)
Downton Abbey (ITV, stagione 4, settembre 2013)
Due uomini e mezzo (CBS, stagione 11!, dal 26 settembre)
Eastbound & Down (HBO, stagione 4, dal 29 settembre)
Elementary (CBS, stagione 2, dal 26 settembre)
Glee (Fox, stagione 5, dal 19 settembre)
Grey’s Anatomy (ABC, stagione 10!, dal 26 settembre)
Grimm (NBC, stagione 3, dal 25 ottobre)
Hart of Dixie (The CW, stagione 3, dal 7 ottobre)
Haven (SyFy, stagione 4, dal 13 settembre)
Hawaii Five-0 (CBS, stagione 4, dal 27 settembre)
How I Met Your Mother – Alla fine arriva mamma (CBS, stagione 9, dal 23 settembre)
I Griffin (Fox, stagione 12, dal 29 settembre)
I Simpson (Fox, stagione 25!!!!!, dal 29 settembre)
Last Man Standing - L’uomo di casa (ABC, stagione 3, dal 20 settembre)
Law & Order (NBC, stagione 15!!!, dal 25 settembre)
Lilyhammer (Netflix, stagione 2, autunno 2013)
Lost Girl (SyFy, stagione 4, dal 10 novembre)
Modern Family (ABC, stagione 5, dal 25 settembre)
Nashville (ABC, stagione 2, dal 25 settembre)
NCIS (CBS, stagione 11!, dal 24 settembre)
NCIS: Los Angeles (CBS, stagione 5, dal 24 settembre)
Nikita (The CW, stagione 4, novembre)
Parenthood (NBC, stagione 5, dal 26 settembre)
Parks and Recreation (NBC, stagione 6, dal 26 settembre)
Person of Interest (CBS, stagione 3, dal 24 settembre)
Revenge (ABC, stagione 3, dal 29 settembre)
Revolution (NBC, stagione 2, dal 25 settembre)
Ripper Street (BBC One, stagione 2, fine 2013)
Sherlock (BBC One, stagione 3, autunno 2013)
Some Girls (BBC Three, stagione 2, fine 2013)
Sons of Anarchy (FX, stagione 6, dal 10 settembre)
South Park (Comedy Central, stagione 17!!!, dal 25 settembre)
Supernatural (The CW, stagione 9, dall’8 ottobre)
The Big Bang Theory (CBS, stagione 7, dal 26 settembre)
The Carrie Diaries (The CW, stagione 2, dal 25 ottobre)
The Good Wife (CBS, stagione 5, dal 29 settembre)
The Mentalist (CBS, stagione 6, dal 29 settembre)
The Middle (ABC, stagione 5, dal 25 settembre)
The Mindy Project (Fox, stagione 2, dal 17 settembre)
The Neighbors (ABC, stagione 2, dal 20 settembre)
The Vampire Diaries (The CW, stagione 5, dal 3 ottobre)
The Walking Dead (AMC, stagione 4, dal 13 ottobre)
Treme (HBO, stagione 4 conclusiva, dall’1 dicembre)
White Collar (USA Network, stagione 5, dal 17 ottobre)


E NEL 2014…
Banshee (Cinemax, stagione 2, 2014)
Bates Motel (A&E, stagione 2, 2014)
Being Human US (SyFy, stagione 4, 2014)
Broadchurch (ITV, stagione 2, 2014)
Californication (Showtime, stagione 7, primavera 2014)
Call the Midwife (BBC One, stagione 3, 2014)
Community (NBC, stagione 5, 2014)
Continuum (SyFy, stagione 3, 2014)
Da Vinci’s Demons (Starz, stagione 2, 2014)
Dallas (TNT, stagione 3, inizio 2014)
Defiance (SyFy, stagione 2, giugno 2014)
Devious Maids (Lifetime, stagione 2, 2014)
Diario di una nerd superstar – Awkward (Mtv, stagione 4, 2014)
Doctor Who (BBC One, dodicesimo dottore, serie 8, 2014)
Episodes (Showtime, stagione 3, dal 12 gennaio 2014)
Falling Skies (TNT, stagione 4, estate 2014)
Game of Thrones (HBO, stagione 4, 30 marzo 2014)
Girls (HBO, stagione 3, gennaio 2014)
Hannibal (NBC, stagione 2, 2014)
Hemlock Grove (Netflix, stagione 2, 2014)
Hot in Cleveland (TV Land, stagione 5, 2014)
House of Cards (Netflix, stagione 2, 2014)
House of Lies (Showtime, stagione 3, 2014)
In the Flesh (BBC Three, stagione 2, 2014)
Justified (FX, stagione 5, gennaio 2014)
Louie (FX, stagione 4, maggio 2014)
Mario (Mtv, stagione 2, 2014?)
Melissa & Joey (ABC Family, il resto della stagione 3, 2014)
Mike & Molly (CBS, stagione 4, 2014)
Orange Is the New Black (Netflix, stagione 2, 2014)
Orphan Black (BBC America, stagione 2, 2014)
Perception (TNT, stagione 3, estate 2014)
Psych (USA Network, stagione 8, inverno 2014)
Ray Donovan (Showtime, stagione 2, 2014)
Rectify (Sundance Channel, stagione 2, 2014)
Rizzoli & Isles (TNT, stagione 5, estate 2014)
Royal Pains (USA Network, stagione 6, estate 2014)
Shameless US (Showtime, stagione 4, dal 12 gennaio 2014)
Suburgatory (ABC, stagione 3, 2014)
Switched at Birth (ABC Family, stagione 3, gennaio 2014)
Teen Wolf (Mtv, il resto della stagione 3, gennaio 2014)
The Americans (FX, stagione 2, gennaio 2014)
The Fall (BBC Two, stagione 2, 2014)
The Following (Fox, stagione 2, 2014)
The Fosters (ABC Family, il resto della stagione 1, gennaio 2014)
True Blood (HBO, stagione 7, estate 2014)
Twisted (ABC Family, il resto della stagione 1, gennaio 2014)
Under the Dome (CBS, stagione 2, estate 2014)
Utopia (Channel 4, stagione 2, 2014)
Veep (HBO, stagione 3, 2014)
Vicious (ITV, stagione 2, 2014)
Vikings (History Channel, stagione 2, 2014)
Warehouse 13 (SyFy, stagione 5 conclusiva, 2014)
Workaholics (Comedy Central, stagione 4, 2014)


lunedì 9 settembre 2013

GUIDA GALATTICA ALLE SERIE TV 2013/2014: LE NOVITA’



Torna anche quest’anno la Guida galattica alla nuova stagione tv, che già vi aveva deliziati con i suoi discutibili pareri nel 2011 e nel 2012. E con nuova stagione tv intendo quella americana. Di quella italiana non ne so niente, e manco voglio scoprire cosa ci attenderà, se torna Fiorello, se Barbara D’Urso starà in video più o meno di 50 ore settimanali o se Adriano Celentano è ancora la novità più sorprendente dei giovani palinsesti nostrani.
La Guida galattica cannibale come al solito si concentra sulle serie a stelle e strisce in arrivo nei prossimi mesi, ma con un occhio buttato anche sul panorama britannico e internazionale, che male non fa. C’è tanta carne al fuoco, però cerchiamo di stare calmi e dare spazio a tutto: domani vedremo la guida ai ritorni delle serie già note, mentre oggi ci concentriamo sulle new-entry, i telefilm al debutto.

Per aprire le danze, ecco a voi la TOP 10 delle nuove serie più attese da Pensieri Cannibali, seguite poi da tutte le altre in partenza.

10. Mob City
(TNT, stagione 1, dal 4 dicembre)
The Walking Dead con i mafiosi al posto degli zombie?
L’autore della serie è Frank Darabont, il primo showrunner di TWD, tra i protagonisti ci sono Jon Bernthal e Jeffrey DeMunn, visti proprio nella serie con i morti viventi, ma la storia qui è del tutto diversa. Siamo negli anni ’40, a L.A., tra atmosfere noir e sparatorie, tra Gangster Squad e Boardwalk Empire. Non sembra esattamente una serie originalissima, però un salto in questa città della mafia lo si può anche fare, picciotti.

"Ma tu non eri diventato uno zombie?"
"E chi ti dice che non lo sia ancora?"



9. Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D.
(ABC, stagione 1, dal 24 settembre)
Chi segue questo blog sa già del mio odio nei confronti di supereroi, Avengers e tutto ciò che ha a che fare con i superavengers. Considerando però che dietro a questa serie si cela il nome di Joss Whedon, non solo regista appunto dei The Avengers ma anche e soprattutto paparino di Buffy, questa serie potrebbe non essere così male, anche se io sono curioso di vederla principalmente per demolirla.
Joss, fammi cambiare idea, ti prego.




8. Hostages
(CBS, stagione 1, dal 23 settembre)
Osteria, una serie su degli ostaggi!
Da una parte abbiamo Dylan McDermott che si candida al titolo di action hero e allo stesso tempo di super cattivone televisivo dell’anno, dall’altra parte abbiamo la solitamente bravissima Toni Collette, di ritorno in tv dopo il pazzesco tour de force di United States of Tara. Hostages è una serie thriller, ma dai risvolti politici, che sembra avere le carte in regola per rivelarsi uno dei successi dell’annata ai nastri di partenza, almeno a livello di pubblico. Che poi si riveli anche qualcosa di fenomenale od originale, quella è un’altra storia.

"Questi tizi incappucciati ci stanno costringendo a vedere tutta la stagione."
"Speriamo almeno sia decente..."



7. The Michael J. Fox Show
(NBC, stagione 1, dal 26 settembre)
Michael J. Fox, l’idolo assoluto della mia infanzia/prima adolescenza, uno dei maggiori simboli degli anni Ottanta insieme a Madonna, Ronald Reagan e ai paninari, nonostante il Parkinson torna in tv, e con una serie tutta sua.
Solo per lui, anche se questo telefilm si rivelerà una schifezza, una possibilità che non mi sento di escludere del tutto, sono già pronto a difenderlo con le unghie e con i denti!



6. The Crazy Ones
(CBS, stagione 1, dal 26 settembre)
Per Sarah Michelle Gellar mi sono visto tutto, e ripeto TUTTO, quella schifezza di Ringer. Per fortuna che è durato una stagione sola!
Volete quindi che mi perda questa nuova The Crazy Ones, il debutto della SMG nel mondo delle sitcom? In più, l’ex Buffy qui si troverà accanto a Robin Williams, ex cantante dei Take That…
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Scusate, battuta vecchia come il cucco, ma era per far partire le risate registrate.
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Basta, stupide risate registrate da sitcom!
Robin Williams è pure lui di ritorno su piccolo schermo dopo nano nano la tua mano, anche noto come Mork & Mindy.
The Crazy Ones ci presenta allora due protagonisti super famosi, in vesti super pazze e speriamo super divertenti.
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
Quest'ultima non era una battuta.



5. Sleepy Hollow
(Fox, stagione 1, dal 16 settembre)
Le serie fantasy vanno un casino, quest’anno. Fox prova allora a realizzare il suo personale incrocio tra Once Upon a Time e Game of Thrones, con una rilettura moderna della leggenda di Sleepy Hollow che già aveva ispirato il film di Tim Burton.
Le possibilità di scadere nel già visto, se non nel ridicolo, sembrano alte, ma l’incognita principale è il protagonista: il quasi esordiente Christopher McConnell. Non proprio Johnny Depp…
Volete però davvero negare una possibilità a una gotica serie dark fantasy?



4. Betrayal
(ABC, stagione 1, dal 29 settembre)
Il nuovo Revenge?
Tra intrighi in alta società, tradimenti, sesso patinato e omicidi, ce n’è abbastanza perché possa diventare il guilty pleasure della nuova stagione.
In più, occhio alla protagonista Hannah Ware, già rivelazione nella serie Boss, purtroppo terminata, e pronta a diventare la nuova tv star 2013/2014. Sempre che questa serie non tradisca le aspettative.



"Non osare mai più paragonarmi a Robert Pattinson, ok?"
3. Dracula
(NBC, stagione 1, dal 25 ottobre)
Vampiri?
Ancora?
A far concorrenza ai vari The Vampire Diaries e True Blood, questa volta scende in campo il succhiasangue numero 1, il fuoriclasse dei denti canini: Mr. Dracula in persona, impersonato o meglio invampirato da Jonathan Rhys-Meyers, sex symbol per uomini e donne, grandi e piccini, umani ed esseri soprannaturali.
Le aspettative sono alte. Il risultato è tutto da verificare, considerando come l’ultimo ad essersi cimentato con Dracula, Dario Argento, ha prodotto uno dei film più inguardabili degli ultimi anni, e considerando anche un’altra cosa: i vampiri hanno rotto gli zebedei!



2. Once Upon a Time in Wonderland
(ABC, stagione 1, dal 10 ottobre)
C’era una volta una serie intitolata Once Upon a Time. Tranquilli, c’è ancora. Visto il suo successo, la ABC ha però deciso di produrre uno spinoff ambientato nel paese delle meraviglie con protagonista Alice. Se la seconda stagione di OUAT ha deluso un po’ le aspettative, speriamo che questo sia una meraviglia come la season 1 della serie "madre". O, comunque, speriamo solo che non ricordi l’Alice in Wonderland di Tim Burton. Quella sarebbe già una gran cosa!



"Dove credi di infilarmela, quella cosa?"
1. Masters of Sex
(Showtime, stagione 1, dal 29 settembre)
Masters of Sex, i maestri del sesso. Pensate a una serie ambientata nel mondo del porno?
No, miei cari. Qui si parla di due pionieri nel campo della sessuologia veramente esistiti, Dr. William Masters e Virginia Johnson, e quindi la serie ci farà tornare indietro nel tempo fino ai 50s/60s.
Potrebbe essere allora una serie retrò sexual, una specie di Mad Men del sesso?
Un'idea parecchio hot per una serie che speriamo non si riveli un flop.



VIVA IL TRASH!
Ecco una serie di serie che si contenderanno il titolo di telefilm più trash, o anche di guilty pleasure più peccaminoso, nel corso del prossimo autunno televisivo.

Ravenswood
(ABC Family, stagione 1, dal 22 ottobre)
L’estate sta finendo e quelle maledette delle Pretty Little Liars se ne vanno in vacanza proprio adesso. Ma si può?
Per non lasciarci del tutto a bocca asciutta di trash televisivo, ecco allora partire lo spinoff delle PLL, Ravenswood. Il protagonista purtroppo è Caleb (Tyler Blackburn), uno dei personaggi più inconsistenti nella storia della tv. Ci mancava solo che facessero uno spinoff tutto incentrato su Ezra Fitz…
Protagonista a parte, si preannuncia una bella palata di mystery teen ricco di colpi di scena senza senso e quindi ad alto potenziale di guilty pleasure.



"Una sfida con Dracula? Bene, bene."
The Originals
(The CW, stagione 1, dal 3 ottobre)
Non solo Once Upon a Time e Pretty Little Liars. Anche The Vampire Diaries quest’anno sfoggerà uno spinoff al suo fianco, tutto dedicato agli Originals capeggiati da quel cattivone di Klaus (Joseph Morgan).
La puntata pilota/crossover, già presentata nel corso dell’ultima stagione di The Vampire Diaries, non lascia presagire niente di troppo buono, ma magari col tempo questa serie copia riuscirà a trovare una sua identità.
O più probabilmente no…



Reign
(The CW, stagione 1, dal 17 ottobre)
Al trash non c’è mai fine. Evviva!
Altroché Betrayal o Ravenswood, Reign quest’autunno dovrebbe regnare, in fatto di vicende da soap-opera ai confini del risibile, con l'aggiunta di una componente inedita per una serie di The CW, l'ambientazione storica.
Sarà un Gossip Girl in costume? Un The White Queen in versione teen? Un Downton Abbey per i bimbiminkia?
In ogni caso, il divertimento è assicurato.



Witches of East End
(Lifetime, stagione 1, dal 6 ottobre)
Per il premio di serie trash dell’anno, attenzione anche a Witches of East End, una serie trasmessa dal canale più buonista dei buonisti Stati Uniti, ovvero Lifetime, che ci presenterà una famiglia di streghe: la mamma Julia Ormond alla prese con la figlia probabilmente zoccola Jenna Dewan-Tatum, la figlia probabilmente santa Rachel Boston e con la sorella Mädchen Amick, quella che negli anni Novanta faceva Twin Peaks.
In attesa di American Horror Story: Coven, occhio anche a queste streghelle di serie B.




"Smettetela di dire che sono il cugino scemo di Stephen Amell!"
The Tomorrow People
(The CW, stagione 1, dal 9 ottobre)
Nuova serie teen fantasy da The CW, il canale in cui tutti tutti sono belli belli in modo assurdo. Persino le comparse. Persino le nonne dei personaggi.
Il protagonista di questo The Tomorrow People vi ricorda qualcuno?
Forse perché si tratta di Robbie Amell, il cugino e sosia di Stephen Amell di Arrow. E qualcosa mi suggerisce che con questa serie The CW voglia replicare proprio il successo del supereroe incappucciato.
Ci riuscirà?



The Blacklist
(NBC, stagione 1, dal 23 settembre)
The Blacklist merita di essere infilata nella lista delle serie da seguire?
Mah, insomma. Sembra la solita americanata che mischia trame spionistiche, indagini dell’FBI, drammi famigliari, con l’aggiunta di un James Spader in versione cattivone stereotipato che, almeno dal trailer, appare più ridicolo che spaventoso.
Nonostante tutto, o proprio a causa di tutto questo, una possibilità non vedo l’ora di dargliela.



PROBABILI CIOFECHE
Le serie su cui scommetto di meno.
O, per vederla in un altro modo, quelle su cui scommetto di più. Che si riveleranno dei flop.

Ironside
(NBC, stagione 1, dal 2 ottobre)
Ironside era il titolo di una serie andata in onda a cavallo tra gli anni ’60 e ’70 che ora, in un periodo in cui le nuove idee soprattutto negli USA latitano alla grande, viene riciclata in una versione moderna, di cui io sinceramente farei anche a meno. Anche perché si preannuncia il solito ennesimo crime procedural che tanto odio…
Almost actor

Almost Human
(Fox, stagione 1, dal 4 novembre)
Ancora nessuna serie con lo zampino di J.J. Abrams? Possibile?
No, infatti eccola qui. Almost Human, che vanta tra gli executive producers anche Mr. Abrams, è una serie che incrocia i due generi di maggior successo e anche più abusati degli ultimi anni: crime e sci-fi.
Una serie futuristica in stile Continuum con nel cast l’inespressivo e granitico Karl Urban ma anche la splendida Minka Kelly di Friday Night Lights. E allora, questa serie sarà, se di sicuro non un capolavoro, almeno almost watchable?



Lucky 7
(ABC, stagione 1, dal 24 settembre)
Cosa fareste in caso di vittoria alla lotteria?
È quanto si chiede questa nuova serie della ABC, in cui i vincitori sono 7 colleghi. Ma attenzione, perché come diceva Notorious B.I.G.: mo money, mo problems.
Se lo spunto di partenza può apparire più o meno intrigante, trailer e attori non sembrano il top…
In più produce il solito Steven Spielberg, quindi la puzza di buonismo è dietro l'angolo.

LE NUOVE SERIE COMEDY
Novità tutte da ridere.
Più o meno…

The Goldbergs
(ABC, stagione 1, dal 24 settembre)
In mezzo a tante serie drama, fantasy, thriller, crime e quant’altro, di comedy esplosive e degne di essere seguite quest'anno non sembrano essercene tantissime. A tirarci su il morale ci proveranno allora i Goldbergs.
La loro serie, solo perché è ambientata negli anni ’80, è imperdibile per canzoni, look ed effetto nostalgia. Se poi fa anche ridere, e questo è ancora tutto da vedere, potrebbe essere la comedy dell’anno.



Trophy Wife
(ABC, stagione 1, dal 24 settembre)
Trophy Wife, la moglie tro…feo. Che altro vi era venuto in mente?
La giovane, bella, bionda e svedese Malin Akerman sposa un uomo parecchio più vecchio di lei (per soldi? ma figuriamoci!), divorziato e con figli. Passerà così da un giorno all'altro da una vita da teenager a quella di MILF. Ce la farà a superare questo duro passaggio esistenziale?

"Sono diventata MIlF, sono diventata MILF!"



Hello Ladies
(HBO, stagione 1, dal 29 settembre)
Stephen Merchant è un comico inglese dallo humour molto esplicito e scorretto che fa parte della cricca di Ricky Gervais. Preso a piccole dosi è divertente, ma una serie tutta sua, in cui interpreta la parte dell’Englishman in L.A., riuscirà a reggerla? Che si aprano le scommesse, ladies (& gentlemen).


Super Fun Night
(ABC, stagione 1, dal 2 ottobre)
Una sitcom con protagonista Rebel Wilson, la comedy girl più spassosa del momento. La serie difficilmente si rivelerà qualcosa di rivoluzionario, ma io voglio puntare su di lei. Go girl!


Mom
(CBS, stagione 1, dal 23 settembre)
E dopo Rebel Wilson, ecco un’altra attrice spassosa su cui voglio scommettere: Anna Faris. Sperando che questa serie su una mamma single alcolista si riveli divertente quanto le 2 Broke Girls, colleghe su CBS.


Dads
(Fox, stagione 1, dal 17 settembre)
Alla Mom di CBS, Fox risponde con i Dads capitanati da Seth Green (Oz in Buffy) e Giovanni Ribisi. Produce Seth MacFarlane, il paparino di Griffin e Ted, quindi sapete già che tipo di comicità vi aspetta: il tipo di comicità cattivello che piace a me.


The Millers
(CBS, stagione 1, dal 26 settembre)
Un’altra sitcom, meno promettente rispetto alle precedenti, sulle famiglie e sui divorzi. Mi sa che questa la passo.


Back in the Game
(ABC, stagione 1, dal 25 settembre)
Una tipa che era una gloria del softball, ovvero la versione femminile del baseball o qualcosa del genere, torna a vivere con il padre James Caan e allena una squadra di ragazzini, in quella che si preannuncia una sitcom persino troppo americana per essere vera. O per essere degna di essere seguita per più di una puntata.

"Non per metterti addosso troppa pressione, bambino, ma contiamo su di te per vincere le World Series!"

We Are Men
(CBS, stagione 1, dal 30 settembre)
Altro giro, altra corsa, altra sitcom incentrata su un uomo lasciato sull’altare che va a vivere insieme a un gruppo di divorziati, interpretati da un cast di attori parecchio variegato: Tony Shalhoub (quello di Monk), Kal Penn (quello di American Trip) e Jerry O’Connell (quello che da ragazzino era il ragazzino cicciobomba di Stand By Me e poi era diventato Ultraman e poi ha fatto un sacco di altre robe). Potrebbe essere divertente, ma probabilmente si rivelerà un’altra comedy evitabile.


Brooklyn Nine-Nine
(Fox, stagione 1, dal 17 settembre)
Ecco una serie comedy che merita di essere seguita. Il motivo? Il protagonista è il super simpa Andy Samberg, quello che sembra la versione più scema di Adam Sandler. E ce ne va…
E poi è anche una serie crime. O meglio, una presa per il culo delle serie crime, cosa da queste parti più che gradita.


Enlisted
(Fox, stagione 1, dall’8 novembre)
Serie comedy con tre fratelli impegnati in una base militare.
Sembra una cosa in stile Scuola di polizia, e io non ho mai sopportato Scuola di polizia.


Welcome to the Family
(NBC, stagione 1, dal 3 ottobre)
Sitcom famigliare in stile Modern Family… che fantasia!
In più, la serie è giocata sugli scontri culturali tra una famiglia caucasica e una latino americana, una roba che potrebbe avvicinarsi agli scontri tra Nord e Sud di Un ciclone in famiglia con Massimo Boldi. Non proprio il massimo della vita.
Nel cast comunque ci sono alcuni volti telefilmici noti: Mike O’Malley (Glee), Mary McCormack (In Plain Sight) e Ricardo Chavira (Desperate Housewives).


Sean Saves the World
(NBC, stagione 1, dal 3 ottobre)
Serie che, più che il mondo, sembra voler salvare la carriera di Sean Hayes, attore che dopo Will & Grace è sparito nel nulla. Dovrebbe essere una sitcom vecchio, vecchissimo stile che non preannuncia nulla di nuovo, né nulla di buono. Mi sa che non la salvo.


Kirstie
(TV Land, stagione 1, dal 4 dicembre)
E di ritorno c’è anche Kirstie Alley, in una nuova sitcom che la vede protagonista assoluta.
Son felice per lei ma, a noi, ce ne frega qualche cosa?


Liv and Maddie
(Disney Channel, stagione 1, dal 15 settembre)
Nuova serie bimbominkiosa da Disney Channel, trasformerà la (doppia) protagonista Dove Cameron nella nuova Miley Cyrus?
Spero per i suoi genitori di no…


MADE IN UK
Quelle qui sopra sono le novità ammericane, ma invece nel Regno Unito, che faranno di bello?
E di brutto?

Atlantis
(BBC One, stagione 1, dal 28 settembre)
La novità UK da non perdere quest’autunno potrebbe essere Atlantis, la nuova creatura di Howard Overman, il paparino dei Misfits. Si tratta di una serie fantasy avventurosa, ma mi auguro che non sia troppo seriosa e che Overman sia riuscito a infilarci dentro una bella dose di umorismo. Come nei primi goduriosi Misfits dei primi tempi.



Peaky Blinders
(BBC Two, stagione 1, 2013?)
Doveva arrivare già nel 2012, adesso questa serie crime storica con Cillian Murphy e Sam Neill dovrebbe finalmente andare in onda quest’anno. Maybe.


The Great Train Robbery
(BBC One, stagione 1, 2013)
Mini-serie con Martin Compston e Luke Evans di cui non si sa molto, gli inglesi d’altra parte non sono bravi a spoilerare come gli americani, se non che dovrebbe riguarda una rapina a un treno…


Quirke
(BBC One, stagione 1, 2013)
Mini-serie in 3 episodi ambientata a Dublino negli anni ’50. Il protagonista, tanto per la cronaca, è Gabriel Byrne.


By Any Means
(BBC One, stagione 1, 2013?)
Ennesima serie crime. Nel caso non vi bastino quelle americane, eccovi pure un'alternativa britannica.


The Escape Artist
(BBC One, stagione 1, 2013)
3 puntate in compagnia di David Tennant. Basta questo nome per scatenare urla e deliri tra le sue fan che manco i One Direction…
Ma che c’ha, ‘sto Tennant, che c’ha?


E NEL 2014…
Infine, le nuove serie che dovrebbero debuttare il prossimo anno.

Mixology (ABC, stagione 1, 2014)
Killer Women (ABC, stagione 1, 2014)
Mind Games (ABC, stagione 1, 2014)
Resurrection (ABC, stagione 1, 2014)
Friends with Better Lives (CBS, stagione 1, 2014)
Reckless (CBS, stagione 1, 2014)
Gang Related (Fox, stagione 1, 2014)
Rake (Fox, stagione 1, fine 2013 o inizio 2014)
Murder Police (Fox, stagione 1, 2014)
Surviving Jack (Fox, stagione 1, 2014)
Us and Them (Fox, stagione 1, 2014)
Believe (NBC, stagione 1, 2014)
About a Boy (NBC, stagione 1, 2014)
Crossbones (NBC, stagione 1, 2014)
Crisis (NBC, stagione 1, 2014)
Chicago PD (NBC, stagione 1, 2014)
The Family Guide (NBC, stagione 1, 2014)
The Night Shift (NBC, stagione 1, 2014)
Undateable (NBC, stagione 1, 2014)
Star-Crossed (The CW, stagione 1, 2014)
The 100 (The CW, stagione 1, 2014)
Chasing Life (ABC Family, stagione 1, inizio 2014)
Girl Meets World (Disney Channel, stagione 1, 2014)
Turn (AMC, stagione 1, 2014)
Halt & Catch Fire (AMC, stagione 1, 2014)
Penny Dreadful (Showtime, stagione 1, 2014)
Black Sails (Starz, stagione 1, gennaio 2014)
Helix (SyFy, stagione 1, gennaio 2014)
The Red Road (Sundance Channel, stagione 1, 2014)
The Honourable Woman (BBC Two & Sundance Channel, stagione 1, 2014)
Vicious (ITV, stagione 2, 2014)
The Musketeers (BBC America, stagione 1, 2014)

True Detective
(HBO, stagione 1, 2014)
Tra le novità che ci attendono nella prima parte del 2014, attenzione soprattutto a True Detective, nuova serie di HBO con Matthew McConaughey e Woody Harrelson. Scusate se è poco.



Per ora è tutto.
A domani, con lo speciale su tutti i grandi ritorni televisivi della stagione 2013/2014...


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