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lunedì 11 marzo 2024

Gli Oscar 2024 sono stati una bomba (atomica)





Piuttosto che far vincere dei film originali e sorprendenti con protagoniste delle donne forti e indipendenti come Povere creature! e Barbie, hanno fatto trionfare un tradizionale e classico biopic su un uomo. Attenzione, non un uomo qualunque: il creatore della bomba atomica. It's a man's man's man's world. Così va il mondo, così vanno gli Oscar.

sabato 9 marzo 2024

Oscar 2024: chi (forse) vincerà e chi (secondo me) merita di vincere





Ai premi Oscar 2024 sarà la grande notte di Oppenheimer?
Probabilmente sì. Anche perché altrimenti i fan del film di Christopher Nolan sono pronti a sganciare la bomba atomica su Los Angeles. I giurati dell'Academy Awards si faranno mica intimidire da tali timide minacce?
Lo scopriremo domenica, nella notte tra il 10 e l'11 marzo. Ecco intanto i pronostici e i preferiti di Pensieri Cannibali tra i nominati agli Oscar 2024.


sabato 11 marzo 2023

Oscar 2023, tempo di pronostici: li fanno tutti, vuoi non farli anche tu?





Viviamo in un mondo triste che concede poche gioie, difficile negarlo. Fortuna allora che esistono alcuni riti collettivi che riescono a farti sentire parte di qualcosa di più grande di te e a concederti qualche sano momento di svago ed evasione. Mi riferisco al Festival di Sanremo, che ogni anno quando arriva rappresenta la vera Settimana Santa, cos'altro pensavate?

E mi riferisco agli Oscar. Tanto discussi e tanto contestati, finiscono (quasi) sempre per non fare felici nessuno. Nonostante questo, o forse proprio per questo, non riusciamo a fare a meno di seguirli, commentarli, criticarli e pure a fare delle previsioni, che poi puntualmente si rivelano azzeccate quanto quelle del meteo. Quindi ben poco.

Negli ultimi anni le sorprese non sono mancate, sia a livello di premi, da Parasite a CODA - I segni del cuore, sia a livello di cose assurde successe sul palco, dalla gaffe della statuetta di miglior film a Moonlight assegnata in un primo tempo a La La Land fino allo schiaffo di Will Smith.

Cosa succederà quest'anno?
Sperando ci siano nuove sorprese, ma possibilmente senza che alcun presentatore venga maltrattato, ecco le previsioni e i preferiti di Pensieri Cannibali tra i nomi in nomination agli Oscar 2023 che, se non lo sapete, saranno assegnati nella notte di domenica 12 marzo.


lunedì 28 marzo 2022

Un commento agli Oscar 2022 senza battute, che se no Will Smith mi mena

 



Ciribiribì... CODA!

Durante la cerimonia degli Oscar 2022 le cose tutto sommato sono andate come da previsioni, a parte un momento di ordinaria follia. È stata la notte de I segni del cuore (CODA) e dei segni sulla faccia di Chris Rock.


sabato 26 marzo 2022

Oscar 2022: chi vorrei che vincesse e chi temo vincerà


Agli Oscar 2022 ci sarà un colpo di CODA?
Sinceramente ci spero. Pur avendo preferito altri film, come Licorice Pizza e Don't Look Up che però non sembrano avere molte possibilità di vittoria, punto tutto su I segni del cuore (CODA) per battere il favorito della vigilia, il soporifero e sopravvalutato Il potere del cane. Un film che abbaia, ma non morde.

Qua sotto, se ve ne può fregare qualcosa, ci sono tutti i miei pronostici e tutti i miei personali preferiti nelle varie categorie. Domenica notte scopriremo come sarà andata a finire. O lunedì mattina, per chi si sarà addormentato prima.


giovedì 24 marzo 2022

La persona peggiore del mondo nel film migliore del mondo





La persona peggiore del mondo

Qual è il film migliore del mondo?
Non intendo di tutti i tempi. Parlo dei candidati all’Oscar per il miglior film internazionale di quest’anno, che comunque è una scelta non facile. Escludendo la pellicola del Bhutan, che non ho ancora visto, ho amato È stata la mano di Dio di Paoletto Sorrentino.

lunedì 26 aprile 2021

Oscar 2021: la sconfitta di Laura Pausini e altre cose meno importanti


L'Oscar se n'è andato e non ritorna più.
Ho sempre pensato che fosse sbagliato esultare per le sconfitte altrui, e invece mi sbagliavo a pensarlo. È una figata. Molto meglio di una vittoria!

Laura Pausini con la sua statuetta... come non detto

lunedì 10 febbraio 2020

Oscar 2020: il trionfo del Parassita, e in qualche modo anche di Gianni Morandi






Belli gli Oscar, eh. Quest'anno poi le sorprese non sono nemmeno mancate. C'è però da dire che rispetto al Festival di Sanremo che si è appena concluso, un filo hanno deluso. Niente fughe dal palco, niente drammi clamorosi, nessuna polemica enorme, nessuna finta caduta. Qualche look particolare ed eccentrico sì, ma niente al confronto con Achille Lauro. Manco hanno avuto un presentatore vero e proprio. Diciamolo quindi pure. In quanto a spettacolo, e soprattutto in quanto a trash, Sanremo 2020 ha asfaltato gli Oscar 2020.

Dicevamo delle sorprese. La più grande è quella rappresentata dal premio di miglior film. Parasite ce l'ha fatta. Ribaltando i pronostici della vigilia, la pellicola sudcoreana ha battuto il favorito, l'impeccabile ma “freddo” 1917. Ciliegina sulla torta, in maniera forse ancora più inaspettata, Bong Joon-ho ha superato Sam Mendes pure nella categoria di miglior regista e alla fine Parasite c'è portato a casa un totale di 4 statuette, comprese quelle per la miglior sceneggiatura originale e per il miglior film internazionale.


sabato 8 febbraio 2020

Oscar 2020: chi vincerà e chi merita di vincere, in un mondo ideale?






Ci interessano i premi Oscar?
Certo che sì, è inutile negarlo o fare tanto i superiori. Si può dire che non sempre premiano i film e gli attori effettivamente migliori, anzi quasi mai lo fanno, però anche questo fa parte del gioco. Pure quando ce la fanno a premiare i film e gli attori effettivamente migliori, ecco, anche in quelle occasioni c'è chi ha qualcosa da ridire. Ciò che è innegabile è che sono i riconoscimenti più importanti dell'industria cinematografica mondiale, fatta eccezione forse giusto per i Cannibal Movie Awards.

È quindi un dovere, ma soprattutto un piacere parlarne. E sì, pure criticarli. Partiamo con le previsioni. No, non vi sto a dire se la prossima settimana pioverà, nevicherà o se ci sarà la nebbia. Tanto, se vivete in Pianura Padana, saprete già che la nebbia probabilmente ci sarà. Andiamo invece a vedere le previsioni su chi potrebbe vincere agli Oscar e andiamo inoltre a scoprire chi sono i preferiti da Pensieri Cannibali, i nomi per cui qui si farà il tifo.

Tra l'altro quest'anno il miglior film mi sembra più imprevedibile che mai, con una corsa che pare aperta a ben 4 titoli. La gara ufficiale è tra 1917 e C'era una volta a... Hollywood, ma attenzione alle possibili sorprese degli outsiders di lusso Parasite e Joker.

"Ciao, sono Oscar.
Chissà in che mani finirò quest'anno?"

lunedì 25 febbraio 2019

Oscar 2019: maggica Roma? No, maggico Green Book e maggico maggico Rami





Ha vinto il cuore. Hanno vinto le emozioni. Hanno vinto le risate e le lacrime regalate da Green Book, contro il freddo sfoggio di tecnica cinematografica fine a se stesso esibito dal lavoro diretto da Alfonso Cuarón.
In altre parole: vattelo a pija' in quel posto Roma!


sabato 23 febbraio 2019

Oscar 2019: chi vincerà, chi merita di vincere e chi merita un Razzie





Questo post di un'utilità sociale incredibile proverà a rispondere ad alcune domande che stanno tormentando in questi giorni tutte le persone. O almeno tutte le persone poco normali, ovvero quelle appassionate di cinema. Se sei appassionato di calcio, ti guardi almeno una partita al giorno tutti i giorni, visto che in qualche parte del mondo si gioca sempre, passi il resto del tempo a preparare la tua squadra di fantacalcio e vai allo stadio a fare del casino, ecco in questi casi sei considerato dalla società una persona normale. Se invece ogni tanto ti piace guardare qualche film di nicchia e fai i pronostici sui premi Oscar, allora sei considerato uno strambo. Un geek. Un potenziale sovversivo. È così che va.

Per tutti gli strambi amanti di cinema, ecco il post che fa per voi. I pronostici degli Academy Awards 2019 assegnati domenica 24 febbraio a cura di Pensieri Cannibali, che ha visionato quasi ogni titolo candidato (tranne alcuni nelle categorie dei film animati e dei film stranieri, tutti i documentari e i cortometraggi e insomma alla fine non ha visionato un sacco di candidati), e che risponderà alle seguenti domande:

  • Chi vincerà (o più che altro chi forse vincerà)?
  • Chi merita di vincere (o più che altro per chi fa il tifo Pensieri Cannibali?)
  • Chi manco dovrebbe essere in nomination agli Oscar e semmai avrebbe meritato di stare ai Razzie Awards (sempre secondo Pensieri Cannibali)?

lunedì 5 marzo 2018

Oscar 2018: l'anno del Toro e il red porchet





Ha vinto il mostro!
Volevo quindi fare i complimenti a Salvin... ah no, mi sono sbagliato. Con lui col piffero che mi complimento. Faccio invece le mie migliori congratulazioni a La forma dell'acqua – The Shape of Water, la romantica fiaba che racconta dell'amore tra un mostro anfibio e una donna muta, Elisa, che si è aggiudicato 4 premi Oscar: miglior film, miglior regia, miglior scenografia e miglior colonna sonora (sorry, Jonny Greenwood).


domenica 4 marzo 2018

Oscar 2018: chi merita di vincere e chi dovrebbe girare al largo dalle statuette?





Chi saranno i grandi vincitori agli Oscar 2018?
Onestamente non lo so. E quindi questo post potrebbe già terminare qui. Ma andiamo avanti comunque...

Dopo un'edizione 2017 che definire stupefacente è dire poco, a questo punto tutto può succedere. Anche quest'anno sembra ripetersi la sfida tra un cinema più realistico e d'attualità da una parte e un cinema più sognante e hollywoodiano dall'altra. Nel 2017 Moonlight alla fin fine aveva avuto la meglio su La La Land. Questa notte capiterà la stessa cosa con Tre manifesti a Ebbing, Missouri contro La forma dell'acqua – The Shape of Water. Io credo di sì, ma chissà che pure quest'anno non ci sia qualche colpo di scena clamoroso. A quanto pare Warren Beatty e Faye Dunaway sono di nuovo in agguato.

In attesa di scoprire che cosa capiterà, ecco per quali film farò io il tifo 'sta notte e per quali proprio non farò il tifo, accompagnati dalle mie previsioni (e da qualche emoji 😀) su quali potrebbero essere i vincitori.


lunedì 29 gennaio 2018

Chiamami col tuo nome, dato che il mio è impronunciabile





Chiamami col tuo nome
Regia: Luca Guadagnino
Cast: Timothée Chalamet, Armie Hammer, Michael Stuhlbarg, Amira Casar, Esther Garrel, Victoire Du Bois, Vanda Capriolo


Timothée Chalamet ha un problema. È confuso riguardo ai suoi gusti sessuali?
No, ha un nome impronunciabile. Timothée Chalamet, appunto. Se sono riuscito a scriverlo è soltanto grazie al copia/incolla fatto da IMDb.
I suoi genitori hanno scelto questo nome dietro suggerimento della nonna. Al telefono, la donna ha consigliato di chiamarlo “Tim o Ted”, solo che la telefonata era molto disturbata e così i genitori hanno capito: “Timothée” e a lui è toccato 'sto nome, ad aggiungersi a un cognome che di suo già non era tra i più facile da pronunciare, almeno se non sei un francesone DOC.

Il regista Luca Guadagnino non è un francesone DOC di certo. È palermitano e quindi nel suo film Chiamami col tuo nome ha affidato all'impronunciabile Timothée Chalamet un nome più semplice: Elio.

martedì 23 gennaio 2018

Oscar 2018: la forma delle nomination





Gli Oscar 2018 hanno sparato le loro nomination. Tanti nomi sono in linea con le previsioni della vigilia, ma ci sono anche delle sorprese. Ad esempio?
The Post ha ricevuto appena due candidature e Steven Spielberg è rimasto fuori dalla cinquina dei migliori registi. COOOSA?
L'Academy Awards che “fa fuori” il suo amato Spilby? Sono impazziti?

lunedì 27 febbraio 2017

Oscar 2017: and the Oscar goes to... Moon La La Light





Se non altro questa volta nessuno si può lamentare che sia andato tutto come previsto.
Gli Oscar 2017 sono stati l'edizione più sorprendente, o se non altro quella più all'insegna della gaffe, nella storia del cinema.
Ormai lo sapete tutti: Warren Beatty e Faye Dunaway sono saliti sul palco per annunciare il premio più importante, quello al miglior film dell'anno.
And the Oscar goes to...

La La Land

Tutto nella norma. Tutto ovvio. Tutto prevedibile.

È a questo punto però che si è notato lo zampino d'autore dello sceneggiatore di quest'edizione degli Academy Awards: M. Night Shymalan.


domenica 26 febbraio 2017

Oscar 2017 tonight: previsioni poco attendibili e preferiti





Cosa succede stasera?

Andate in pizzeria?
E chissenefrega!
La mia era solo una domanda retorica. Non mi interessa sapere per davvero che cosa combinate questa sera. Quelli sono solo affari vostri. Quello che mi interessa è che stasera saranno consegnati gli Oscar 2017, anche noti come i premi più ambiti dagli ambienti cinematografici mondiali giusto dopo i Pensieri Cannibali Awards.

Chi vincerà stasera, nella cerimonia condotta per la prima volta dall'esordiente Jimmy Kimmel?
Questa non è una domanda retorica. Questa è una cosa che vi dirò io. Fatemi indossare i panni demodé di Nostradamus e lasciatemi fare le previsioni di quelli che tra poche ore potrebbero essere i vincitori, accompagnati dalle indicazioni dei miei preferiti in ogni categoria.

Giusto per fare un'altra domanda: si tratta di previsioni attendibili?
Questo non posso assicurarlo, però se non altro ho visto tutti e 9 i candidati al premio di miglior film dell'anno, quindi se non altro ho presente ciò di cui parlo.


Oscar 2017: nomination, previsioni e preferiti

martedì 21 febbraio 2017

Manchester by the Sea: non chiamatelo strappalacrime, chiamatelo strappacuore





Manchester by the Sea
Regia: Kenneth Lonergan
Cast: Casey Affleck, Lucas Hedges, Michelle Williams, Kyle Chandler, Gretchen Mol, Matthew Broderick, Kara Hayward, Anna Baryshnikov, Heather Burns, Missy Yager


Si fosse chiamato soltanto Manchester, si sarebbe potuto immaginare un film sugli Oasis. O almeno, per me cresciuto negli anni '90 con la musica Britpop, quella città inglese significa soprattutto loro: i fratelli Gallagher. Per qualcuno cresciuto una manciata di anni prima, Manchester invece significherà magari Madchester, la scena musicale cittadina sviluppatasi negli anni '80 guidata da band come Stone Roses, Happy Mondays, Black Grape, Inspiral Carpets e Charlatans.
I patiti di calcio avranno invece immaginato, o sperato in un film sul Manchester United. O magari sul Manchester City.

Manchester by the Sea non ha però nulla a che vedere con la città inglese. Come riporta Wikipedia: Manchester-by-the-Sea, spesso semplicemente Manchester, è un comune degli Stati Uniti d'America facente parte della contea di Essex nello stato del Massachusetts.
È in questa cittadina marittima statunitense di appena 5mila anime che è per lo più ambientato il film Manchester by the Sea. Un luogo tranquillo e sereno, dove puoi uscire in barca per una gita in mare e trovare persone come Michelle Williams. Sembra quasi di stare nella Capeside di Dawson's Creek. Un posto bello in cui vivere, almeno se non ci sono rompiscatole aspiranti Spielberg come Dawson Leery che ti vogliono coinvolgere nei loro filmucoli.

lunedì 20 febbraio 2017

Moonlight, un film non facile






Moonlight
Regia: Barry Jenkins
Cast: Alex R. Hibbert, Ashton Sanders, Trevante Rhodes, Naomie Harris, Janelle Monáe, Mahershala Ali, Jharrel Jerome, André Holland


Non è facile crescere quando sei nero.
Non è facile crescere quando sei gay.
Non è facile crescere quando sei povero.
Non è facile crescere quando non hai un padre e tua madre è una tossica che ti tratta di merda, roba che al confronto Annamaria Franzoni rischia di vincere il premio di Mother of the Year.
Non è facile crescere quando chi si avvicina di più a una figura paterna è lo spacciatore più quotato del quartiere.
Non è facile crescere, punto. Figuriamoci in tutte queste condizioni messe insieme.
Non è facile crescere in queste condizioni, trovare una tua identità, farti un tuo nome, se in più sei un tipo “little” e gracilino così...

martedì 24 gennaio 2017

Oscar nomination 2017: La La Land balla sugli avversari, ma Amy Adams dove ca**o è?





Quest'anno l'annuncio delle nomination agli Oscar è cambiato. Si sono (finalmente) modernizzati e hanno realizzato un filmato di presentazione con un montaggio composto da interventi di vari attori e personalità cinematografiche, anziché far alzare qualche divo la mattina prestissimo per fargli fare il vecchio annuncio tradizionale.
Al di là di questo cambiamento, come sono andate le nomination?

Devo vedere ancora la gran parte dei film nominati, quindi non posso esprimere un giudizio completo. Il grande dominatore è stato La La Land, che ha ottenuto 14 candidature, eguagliando così il record di Titanic ed Eva contro Eva.

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