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martedì 18 febbraio 2014

OUTING – FILM PER SBAGLIO




Outing – Fidanzati per sbaglio
(Italia 2013)
Regia: Matteo Vicino
Sceneggiatura: Matteo Vicino
Cast: Nicolas Vaporidis, Andrea Bosca, Giulia Michelini, Massimo Ghini, Riccardo Leonelli, Claudia Potenza, Mia Benedetta, Lorenzo Zurzolo
Genere: diverso (dal cinema)
Se ti piace guarda anche: Io vi dichiaro marito e... marito, Diverso da chi?, Mine vaganti

Ci sono due modi diversi per vedere Outing – Fidanzati per sbaglio:
1) Da un punto di vista omosessuale, difficilmente si può considerare una pellicola offensiva, non quanto le passate dichiarazioni di Mr. Mulino Bianco Guido Barilla o le leggi anti-gay di Putin ad esempio, ma solo parecchio superficiale e scontata nei confronti del mondo gay.
2) Da un punto di vista eterosessuale, c’è da vergognarsi per come viene rappresentato il mondo gay. Sullo stesso tema e con una trama simile, una coppia di amici che si fingono una coppia di fatto, al confronto persino Io vi dichiaro marito e... marito con Adam Sandler appare come un impegnato ritratto sociologico.


Ci sono altri due modi diversi per vedere Outing – Fidanzati per sbaglio:
1) A livello cinematografico, Outing è un film innovativo, rivoluzionario, che non segue le logiche cinematografiche tradizionali e prova a inventarne di nuove. Come?
Grazie a un montaggio del tutto casuale, grazie a una recitazione talmente improvvisata da andare oltre il neorealismo, grazie a soluzioni registiche folli da chi si cimenta con una macchina da presa per la prima volta nella sua vita e si diverte come un bambino nel farlo. Magari chi guarda si diverte un po’ meno.
2) A livello cinematografico, Outing è un disastro totale. L’amatorialità spacciata per un film vero e proprio. Al regista Matteo Vicino d’ora in poi non dovrebbe essere permesso di stare vicino a una macchina da presa a una distanza inferiore ai 500 metri. I protagonisti Nicolas Vaporidis, Andrea Bosca e Giulia Michelini andrebbero radiati dall’ordine degli attori, se ne esistesse uno. In più come guest-star c'è pure la fashion blogger Chiara Ferragni di The Blonde Salad ed è forse la migliore del cast. Credo di aver detto tutto.
Anzi no. La sceneggiatura, firmata dallo stesso Vicino, affronta con coraggio tematiche difficili come omosessualità, corruzione della classe politica, meritocrazia e disoccupazione giovanile. Ci va davvero coraggio ad affrontarle in una maniera tanto innocua, ingenua, stereotipata e banale.

"Secondo Cannibal recito meglio io di Nicolas Vaporidis. Beh, in effetti..."

E infine, se si fa lo sbaglio di vedere Outing – Fidanzati per sbaglio, si può interpretare la conclusione in due maniere diverse:
1) Il finale è geniale. La versione gay dei colpi di scena conclusivi di film come I soliti sospetti e Il sesto senso.
2) Il finale è il finale più ridicolo visto dai tempi di quello de La passione di Cristo di Mel Gibson. Anche se di recente pure quello de The Counselor – Il procuratore non ha scherzato mica…


Ci sono insomma modi diversi per vedere Outing – Fidanzati per sbaglio, ma c’è un solo modo per giudicarlo...
(voto 0/10)
"Ma sta zitto Cannibal, che questo film è un capolavoro!"

Per chiudere con qualcosa di realmente bello e vero sul tema dell'omosessualità, vi lascio con l'emozionante discorso-coming out che l'attrice Ellen Page ha tenuto lo scorso San Valentino.

mercoledì 8 gennaio 2014

I PEGGIO FILM 2013



Siamo arrivati alla fine. Questa è l'ultima classifica dedicata al 2013. Siamo appena all'8 gennaio 2014 e ho già finito tutte le charts 2013, contenti? Da domani riprenderanno le trasmissioni regolari, con recensioni e post normali.
Normali? Quando mai ho fatto post normali?
Anziché chiudere in bellezza ad esempio con i Cannibal Movie Awards 2013 di ieri, chiudiamo le classifiche in bruttezza, con i film e gli attori più odiati nel corso degli ultimi 12 mesi sul qui presente blog Pensieri Cannibali.
Quest'anno sono stato particolarmente cattivo e so già di aver inserito tra i miei peggiori almeno uno, o anche numerosi film, che ognuno di voi ha invece amato. Magari anche parecchio.
So già che mi odierete, così come io ho odiato queste pellicole, ma non tiratemi troppe maledizioni altrimenti il prossimo anno divento ancora più malvagio!

A chi andrà l'ambitissimo Guttalax Award di peggior film cannibale dell'anno, dopo che nel 2012 l'onore era toccato a War Horse, nel 2011 a Transformers 3 e nel 2010 a The American? Scopriamolo subito.

GUTTALAX AWARD - I 10 PEGGIORI FILM 2013 PER PENSIERI CANNIBALI

10. Diana – La storia segreta di Lady D
Sicuri non sia una fiction Mediaset?
E non è nemmeno una Rai International Production?
Dai, non ci credo.

"Certo che voi attori di Lost state facendo tutti una brutta fine."
"Ha parlato quella passata da David Lynch a Oliver Hirschbiegel."
"Chiii?"
"Ecco, appunto..."

9. Shadowhunters – Città di ossa
Pensavo di averne viste di stronzatone teen-fantasy.
Ma questa le batte tutte. O quasi.

"Stoppate il film! Non si può davvero vedere."

8. Pacific Rim
LEGGI LA MIA RECENSIONE
Dei robottoni che si menano per due ore e passa?
Non riesco a immaginare niente di più lontano dalla mia idea di divertimento.


7. World War Z
LEGGI LA MIA RECENSIONE
Pitt VS una marea di zombie.
Occhio Brad, Zombina Jolie mi sa che non è tanto contenta...

"Meglio scappare, che tutta 'sta gente vuole indietro i soldi del biglietto..."

6. Comic Movie
LEGGI LA MIA RECENSIONE
Certo che Hugh Jackman e tutti gli altri divi del cast di Comic Movie per recitare in una porcatona simile c'hanno davvero due palle così. Letteralmente.

"Cosa non si fa per soldi, cosa non si fa..."

5. L’uomo d’acciaio
LEGGI LA MIA RECENSIONE
Supermerd.

"Cannibal, sei un super cattivone e con te non ci gioco più. Così impari!"

4. Outing – Fidanzati per sbaglio
Un solo film italiano nella Flop 10?
Ebbene sì. Ma, se la cosa vi può consolare, c'è da dire che quest'anno ne ho visti pochi. In mezzo ad altri prodotti nostrani talmente mediocri da non meritarsi nemmeno un posto nella Flop 10, questo Outing - Fidanzati per sbaglio spicca tra tutti. Non tanto per gli stereotipi che abbondano sull'omosessualità mentre in Francia girano robe come La vita di Adele. E non tanto per il fatto di essere una commedia che non fa ridere manco per sbaglio, non volontariamente, almeno. Piuttosto per come è girato, scritto, montato e interpretato in una maniera del tutto casuale. Qualcuno ha detto amatoriale?
Forse però sono io a non aver capito la pellicola. Forse qui ci troviamo di fronte a un tipo di cinema del futuro, che solo tra 100 anni potrà essere compreso in pieno. O forse questo film fa solo schifo e basta.
Un solo film italiano nella Flop 10, or dunque?
Sì, ma questo ne vale come 1000.

"Guarda qui: Pensieri Cannibali ha inserito il nostro film tra i peggiori dell'anno."
"Ma questa è una splendida notizia: significa che 1 persona al mondo l'ha visto!"

3. After Earth – Dopo la fine del mondo
LEGGI LA MIA RECENSIONE
Will e Jaden Smith in una spietata sfida l'uno contro l'altro: chi recita peggio?
Mi spiace Will, ma mi sa che questa volta l'allievo ha superato il maestro.

"Hey Shyamalan, quando torni a fare dei film decenti?"
"Hey Smith, quando cominci a fare dei film decenti?"

2. Le streghe di Salem
LEGGI LA MIA RECENSIONE
Non sto più a dire perché o per come non mi è piaciuto questo film. Altrimenti rischio di finire bruciato vivo.
A voi è piaciuto? De gustibus. Horridus, ma de gustibus.
Adesso vi è venuta voglia di bruciarmi vivo ancora di più, vero?

"Sì, c'è gente che mi considera un sex symbol, che c'è di strano?"

1. Cloud Atlas
LEGGI LA MIA RECENSIONE
Cloud Atlas è come una religione. O ci credi e ti sembrerà la cosa più incredibile del mondo, oppure non ci credi e ti sembrerà solo una grandissima marea di stronzate.
E io non ci credo. Decisamente no.

"Numero 1, evvai!"

ED WOOD AWARD (PEGGIOR REGISTA)
1. Rob Zombie (Le streghe di Salem)
2. Matteo Vicino (Outing – Fidanzati per sbaglio)
3. Tom Hooper (Les Misérables)
4. Gabriele Muccino (Quello che so sull’amore)
5. Mark Tonderai (Hates - House at the End of the Street)

Rob, lo so che tu, quando non compi sacrifici umani e altri riti satanici, sarai anche una bravissima persona, però Zombie e Cannibali proprio non vanno d'accordo. Ma zero.

"Quel Cannibale mi fa sempre venire un gran mal di testa!"

STEVEN MEZZA SEAGAL AWARD (PEGGIOR ATTORE)
1. Jaden Smith (After Earth – Dopo la fine del mondo)
2. Nicolas Vaporidis (Outing – Fidanzati per sbaglio)
3. Francesco Mandelli (Pazze di me)
4. Henry Cavill (L’uomo d’acciaio)
5. Antonio Banderas (Gli amanti passeggeri, Machete Kills, pubblicità Mulino Bianco)

Jaden Smith è la dimostrazione vivente di come i raccomandati infestino anche Hollywood, non solo l'Italia.
Nicolas Vaporidis è invece la dimostrazione vivente di come, anche se non sei raccomandato, in Italia puoi farti una carriera. Basta che ti spacci per attore.

"Mi fai commuovere, figlio mio. Non m'è rimasto più niente da insegnarti,
in quanto a pessima recitazione. Più niente!"

CAGNA MALEDETTA AWARD (PEGGIOR ATTRICE)
1. Sheri Moon (Le streghe di Salem)
2. Eleanor Tomlinson (Educazione siberiana)
3. Lady Gaga (Machete Kills)
4. Tara Reid (Sharknado)
5. Rosario Dawson (In Trance)

Se Sheri Moon può essere considerata una brava attrice, io posso essere considerato un blogger cinematografico serio e competente.
Oops...


NON TRUCCARTI CHE SEI ANCORA PEGGIO AWARD (PEGGIOR TRUCCO)
Sean Penn (Gangster Squad)

"Ma perché peggior trucco?
L'obiettivo di essere uguale a Ruggero De Ceglie de I soliti idioti l'ho centrato in pieno!"

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA MA ANCHE NO AWARD (PEGGIOR GUEST-STAR/CAMEO)
Nicole “Snooki” Polizzi (Comic Movie)

Visto che Comic Movie di suo non faceva già cagare abbastanza, hanno deciso di metterci pure lei...


VALIUM AWARD (FILM PIU’ NOIOSO)
1. Les Misérables
2. La quinta stagione
3. L’ipnotista
4. Oblivion
5. Bella addormentata

La smetteeeeeeete di cantaaaaaaare protagonisti di Les Miseraaaaaables che mi aveeeete proprio rotto gli zebedeeeeeeeeeeeeei?
Da coma totale pure la pellicola finto autoriale belga La quinta stagione, il thriller per nulla teso L'ipnotista e la fantascienza da oblio di Oblivion. E lo so che Bella addormentata è del 2012, ma io l'ho visto solo quest'anno e in questa categoria ci calzava davvero a pennello.

"Ci siamo addormentati pure noooooooooooi."

CRITICI NON CAPITE UN CA**O AWARD (FILM PIU’ SOPRAVVALUTATO)
1. Gravity
2. Lincoln
3. La migliore offerta
4. La quinta stagione
5. Qualcosa nell’aria

Ok, sarà anche spettacolare fin che volete, ma Gravity con quella sceneggiatura ridicola e prevedibilissima che si ritrova non va da nessuna parte. Figuriamoci nello spazio del grande cinema. Quanto al regista Alfonso Cuarón, anziché credersi il nuovo Stanley Kubrick forse farebbe meglio a tornare con i piedi per terra e tornare a girare Harry Potter.

"Come si pilota, 'sta cosa?
Dannazione, perché da bambina non ho giocato di più a Space Invaders?"

SCENA SCEMA AWARD (SCENA SCULT)
1. Sandra Bullock che ulula (Gravity)
2. Ian Ziering esce con una motosega dalla pancia di uno squalo, portando in salvo anche una ragazza che si trovava lì dentro (Sharknado)
3. Hugh Jackman con le palle sul collo (Comic Movie)
4. Mary-Louise Parker morde il pizzetto a Jeff Bridges (R.I.P.D. – Poliziotti dall’aldilà)
5. Le scene con la Santa (La grande bellezza)

Sandra Bullock in Gravity è una autentica rivelazione: pensavano tutti fosse un'attrice cagna e invece è un'attrice lupa.


SOUNDTRASH (PEGGIOR COLONNA SONORA)
1. Il principe abusivo
2. Bianca come il latte, rossa come il sangue
3. Benvenuto Presidente!
4. Attacco al potere – Olympus Has Fallen
5. Il fondamentalista riluttante

Gli italiani devono farsi sempre riconoscere, in negativo. Per quanto riguarda le scelte musicali delle colonne sonore, poi, non parliamone. Si va dal neomelodico napoletano de Il principe abusivo, ai Modà protagonisti assoluti della colonna sonora bimbominkiosa dell'altrimenti nemmeno troppo malvagio Bianca come il latte rossa come il sangue, fino ai Pooh sfoggiati da Benvenuto Presidente!. A livello internazionale, menzione invece per le musicacce esageratamente epiche del ben poco epico action Attacco al potere - Olympus Has Fallen e per quelle stereotipicamente mediorientaleggianti del mediocre thriller Il fondamentalista riluttante.


SON(G) OF A BITCH (PEGGIOR CANZONE IN UN FILM)
1. Modà, qualunque canzone (Bianca come il latte, rossa come il sangue)
2. Gigi Finizio “Amore amaro” (Il principe abusivo)
3. Antonello Venditti “Forever” (La grande bellezza)
4. Martina Stoessel "All'alba sorgerò" (Frozen)
5. Elisa & Ennio Morricone “Ancora qui” (Django Unchained)

Non ci può essere classifica del peggio cannibale senza i Modà, c'è poco da fare e quest'anno si sono concessi pure al cinema, pur di entrare a far parte di questa classifica. Menzione inoltre per Gigi Finizio suonato (ma peeerché?) ne Il principe abusivo, per la non necessaria "Forever" di Antonello Venditti ne La grande bellezza, per la star della serie telenovela argentina Violetta che canta sui titoli di coda della versione italiana di Frozen, e per la lagnosa canzone di Elisa & Ennio Morricone usata, ma per fortuna brutalmente sfumata, nell'ultimo film di Quentino.


MIII, CHE PAURA! AWARD (PEGGIOR CATTIVO)
1. Giuseppe Fiorello (Benvenuto Presidente!)
2. Kaiju (Pacific Rim)
3. Dave Bautista (L’uomo con i pugni di ferro)
4. Mel Gibson (Machete Kills)
5. Donald Sutherland (Hunger Games - La ragazza di fuoco)

Niente Beppe Fiorello, quest'anno?
Pensavate di sì e invece l'ho graziato nella cinquina dei peggiori attori ma lo propongo qui, come peggior cattivone dell'anno grazie al suo perfido politico interpretato in Benvenuto Presidente!


VIVEVO BENISSIMO ANCHE SENZA AWARD (REMAKE, PREQUEL E/O SEQUEL MENO NECESSARIO)
1. La casa
2. Die Hard – Un buon giorno per morire
3. Non aprite quella porta 3D
4. Una notte da leoni 3
5. Iron Man 3

Tanti, troppi remake/prequel/sequel usciti quest'anno. Alcuni me li sono risparmiati, altri purtroppo no. Tra questi, vittoria per l'orrido remake de La casa, del tutto privo dell'ironia dell'originale di Sam Raimi e trasformato in uno splatterino ripetitivo e privo di idee. Davvero spaventoso.

"Torturatemi fin che volete, ma non fatemi rivedere 'sto film, vi prego!"

L'INGUARDABILE AWARD (FILM TALMENTE BRUTTO CHE NON SONO MANCO RIUSCITO A VEDERLO TUTTO)
Dracula 3D

Avrei voluto vederlo tutto per poterlo inserire nella flop dei peggiori, ma proprio non ce l'ho fatta. Dopo pochi minuti ho dovuto sventolare bandiera bianca. Dario Argento mi hai battuto, hai vinto tu!


FABIO FAZIO AWARD (FILM PIU’ BUONISTA)
1. Benvenuto Presidente!
2. Safe Haven
3. The Impossible
4. Quello che so sull'amore
5. Elysium

Benvenuto Fabio Fazio Award!
Il film con Claudio Bisio, grazie alla sua critica all'acqua di rose e - massì, diciamolo - populista del mondo politico italiano, questo premio se l'è proprio guadagnato tutto!

"Vittoria!"

DILUDENDO AWARD (FILM DELUSIONE)
1. The Canyons
2. Elysium
3. In Trance
4. Machete Kills
5. Stoker

Delusione personale dell'anno: The Canyons. Regia di Paul Schrader + sceneggiatura di Bret Easton Ellis? Ero già pronto a gridare al Capolavoro! e invece è solo un filmettino. Peccato.
Delusionissima anche da Neill Blomkamp, passato dal notevole District 9 alla porcheruola hollywoodiana Elysium.

"Dilusione? E allora le tette non ve le faccio più vedere, ecco!"

AWARD SPECIALE AL MIGLIOR PEGGIOR FILM
Sharknado

Talmente brutto da essere bello...
Vabbé, quasi bello...
Vabbé, diciamo divertente, in maniera più o meno volontaria...
Vabbé diciamo che è il più bello tra i film brutti e il più brutto tra i film belli dell'anno, ok?


Le classifiche del meglio e del peggio del 2013 di Pensieri Cannibali sono finite. Se ci tenete potete recuperarle tutte cliccando QUI.
Ora andate in pace, senza odiarmi.
Senza odiarmi troppo, almeno.

THE END

giovedì 28 marzo 2013

IL CACCIATORE DI FILM

Vi siete lamentati per le ultime spente settimane cinematografiche?
Bravi scemi e adesso allora cosa farete?
Vi taglierete le vene?
Le scorse uscite vanno infatti prese come oro colato, rispetto agli aspiranti blockbusteroni ma ancor più aspiranti flopponi in arrivo questa settimana insieme al coniglietto cucciolo eroico pasquale.
Comunque adesso non disperate troppo, perché se non altro potete sempre allietarvi con i commenti alle uscite firmati da me e da G.I. James.

Ford e il Fordino alla loro prima uscita pubblica ufficiale.
Il cacciatore di giganti di Bryan Singer
Il consiglio di Cannibal: io preferisco dare la caccia ai Ford
Bryan Singer era un regista promettente. Dopo I soliti sospetti e L’allievo si è però dato unicamente al cinema più commerciale e super eroistico con gli X-Men e Superman Returns e ora con questo fantasy che negli USA in pochi si sono filati. Il buon cast britannico (Nicholas Hoult, Ewan McGregor, Ewen Bremner…) potrebbe sollevare il livello recitativo, ma non mi va mica tanto di scoprirlo.
Un film a cui non dare la caccia nei cinema, preferendo uno sport più salutare: la caccia al Ford. Nel senso di cacciarlo via dall’Italia!
Il consiglio di Ford: il cacciatore di Cannibali è solo uno, Ford!
Film che mi lascia alquanto perplesso, e che ho come il sentore potrebbe risvegliare una certa quale voglia di bottigliate mai sopita dalle mie parti. È anche vero che, considerato il periodo non proprio eccellente delle uscite in sala dopo un inizio anno più che promettente, non ho proprio voglia di perdere tempo con riempitivi deludenti, e preferirei piuttosto recuperare qualche supercult del passato da proporre qui al Saloon in attesa della prossima maratona registica nonchè della Blog War che mi vedrà nuovamente massacrare il buon Peppa Kid.

Uno scatto realizzato da Ford mentre era a pesca del cannibale con The Rock.
G.I. Joe - La Vendetta di Jon Chu
Il consiglio di Cannibal: il cinema chiede vendetta
Io c’ho provato. In vista dell’uscita del sequel ho pensato di recuperarmi il primo. Ma non ce l’ho fatta. Dopo i primi 15/20 minuti ho dovuto rinunciare a questa bambinata fracassona con esplosioni e una trama pseudo militaresca da trauma. Al confronto altri film tratti da giochi come Transformers e Battleshit mi sono sembrati dei capolavori.
Con queste porcherie commerciali spacciate per pellicole lascio giocare quell’eterno bambinone di Ford che non vedrà l’ora di vedere quel wrestler spacciato per attore di The Rock in questo sequel che potrebbe persino rivelarsi peggiore del primo.
Il consiglio di Ford: G.I. Ford si vendica sul Cannibale. Anzi, su Marco Goi.
Ammetto di aver evitato perfino io di vedere il primo capitolo di questa nuova, agghiacciante, tamarrissima saga cinematografica che prende spunto da una linea di giocattoli che è stata la base della mia infanzia: ricordo ancora i pomeriggi passati ad inventare storie con protagonisti gli infiniti personaggi dei G.I. Joe, i venerdì sera in cui mio padre tornava dal lavoro portandone uno a me e uno a mio fratello - con conseguenti litigi a proposito di chi doveva prendere possesso di quale - ed il wrestling con tanto di sistema di mosse basato sui dadi che avevo elaborato per loro.
Ammetto anche che il trailer di questo secondo episodio mi ha esaltato come il peggiore dei tamarri di periferia, quindi potrei addirittura pensare di spararmeli entrambi per l'occasione.

L'ennesima giovane innocente vittima di una maratona cinematografica fordiana.
The Host di Andrew Niccol
Il consiglio di Cannibal: osteria, che settimana tragica!
The Host è uno dei più autorevoli candidati al titolo di film più massacrato dalla critica dell’anno. Si tratta infatti di una pellicola tratta da un romanzo di Stephenie Meyer che, a quanto pare, nella sua vita non s’è dedicata soltanto a torturarci con la saga di Twilight, per il momento terminata, ma ha anche scritto un libro pseudo fantascientifico. La regia è poi di Andrew Niccol, un tempo autore di cose pregevoli come Gattaca e Lord of War e ultimamente finito con In Time nella cerchia dei registoni commercialoni deludentoni come Bryan Singer.
A salvare la baracca ci potrebbe però pensare la piccola immensa Saoirse Ronan. Ce la farà in un’impresa del genere? E ce la farò io a liberarmi una volta per tutte di Ford?
Il consiglio di Ford: sarò il nuovo Host del Cannibale, e penso proprio di distruggergli completamente la casa.
Film assolutamente inutile tratto dal lavoro di una scrittrice assolutamente inutile affidato ad un regista che pare proprio stia diventando inutile.
No, non si tratta della pellicola ispirata all'autobiografia di Marco Goi, bensì della nuova fatica di Stephenie Meyer tradotta in immagini da Andrew Niccol.
Passo oltre lasciando che sia il mio sgradito ospite di rubrica ad occuparsene.

"Io il Terrence Malick italiano? Ma che si fuma quel Ford, che lo voglio anch'io?"
Un giorno devi andare di Giorgio Diritti
Il consiglio di Cannibal: un giorno te ne devi andare, Ford
Giorgio Diritti è tipo il mito italiano di Ford, e già solo per questo meriterebbe delle bottigliate. Io comunque avevo abbastanza apprezzato il suo precedente L’uomo che verrà, nonostante la presenza della solita odiosa Alba Rohrwacher, anche se non mi era sembrato il capolavoro assoluto come definito dal mio ubriaco blogger rivale. Questo Un giorno devi andare sfoggia una delle migliori attrici italiane, Jasmine Trinca, altroché la Rohwacher, però sembra anche un film di quelli ad alto rischio retorica e, considerando il tragico stato in cui versa il cinema nostrano attuale, non mi sento di puntare troppo: su questo film, su Diritti e sui consigli storti di Ford.
Il consiglio di Ford: Peppa Kid, un giorno dovrai andare ad imparare un pò di Cinema nel Saloon di Ford.
Giorgio Diritti è il regista de Il vento fa il suo giro e L'uomo che verrà. Basterebbe questo a rendere questo film uno dei potenziali titoli dell'anno.
Non basta?
Giorgio Diritti è il Terrence Malick italiano. Il Malick buono, quello fino allo scempio che fu The tree of life.
Voglio puntare forte: potremmo essere di fronte non solo al titolo italiano dell'anno, ma anche ad uno dei primi dieci del meglio dei Ford Awards.

"Il mio nuovo look? L'ho copiato pari pari da Cannibal Kid!"
Outing - Fidanzati per sbaglio di Matteo Vicino
Il consiglio di Cannibal: io e Ford, nemici mica per sbaglio
Faccio outing: odio Ford.
Lo sapevate già?
Faccio un altro outing: odio il cinema italiano attuale.
Sapevate già pure questo?
Siete proprio dei sapientoni e allora saprete anche che da una commedia con Nicolas Vaporidis potete pure tenervi al largo. Senza bisogno che ve lo dica io o tanto meno ve lo dica Ford.
Il consiglio di Ford: Cinema manco per sbaglio.
Vaporidis?
Giro al largo quanto e più che se mi trovassi su Pensieri Cannibali!
Dritto dritto nel cestino della settima arte.

Fate silenzio. Si sono appena addormentati
grazie all'ultimo film che Ford ha definito "adrenalinico e tesissimo".
Come pietra paziente di Atiq Rahimi
Il consiglio di Cannibal: questa settimana ci va una grande pazienza
Ed ecco la prima uscita impegnata della settimana. Quella di cui Ford e i suoi amichetti radical-chic discuteranno nei loro circoli riservati. Ahahaha.
Tra una produzione italiana e una francese come questa tenderei a dare più fiducia alla seconda, però questo film ho voglia di vederlo quanto di dedicarmi a una rassegna di cinema russo da russate sponsorizzato da WhiteRussian.
Il consiglio di Ford: chi è senza peccato, ma anche no, scagli la prima pietra in testa al Cannibale.
Questo potrebbe essere uno di quei film impegnati in bilico tra bottigliate e sorpresa in positivo buono per salvare una settimana povera come questa, se non fosse che esce Giorgio Diritti.
Giorgio Diritti.
E del resto mi frega poco o niente. Come di Pensieri Cannibali. Ahahahahah!

"Smettila di dire che Ford e Cannibal sono quasi amici.
Sono super nemici e basta, gnegne gnegne gné!"
Due agenti molto speciali di David Charhon
Il consiglio di Cannibal: Cannibal e Ford, due blogger molto speciali
Altro film francese che mi ispira ben poco.
Okay, c’è il simpatico Omar Ry di Quasi amici e solo per lui mi viene quasi voglia di vederlo, però il rischio di trovarsi di fronte a una quasi minchionata è piuttosto alto. D’altra parte in questa settimana di molto speciale sembra esserci davvero ben poco. Commenti fordiani compresi.
Il consiglio di Ford: Ford e Cannibal, uno è speciale e l'altro no. In quest'ordine.
Filmetto che pare assolutamente trascurabile e che salterò ben volentieri a meno che non venga colto dalla nostalgia per Quasi amici ed il suo protagonista. Nostalgia che invece non mi coglierà quando Cannibale deciderà di liberare la blogosfera dall'ingombrante presenza sua e del suo ego. Ahahahahaha!

"Waaah! Sono più eroico del Cucciolo Eroico!"
Marsupilami di Alain Chabat
Il consiglio di Cannibal: piuttosto mutilatemi!
Se sui due film francesi precedenti resto indeciso, su questa roba ibrida cartoon-carne e ossa sono sicuro al 100%: col piffero che lo guardo!
Una bambinata di quelle che manco il peggior Ford saprebbe consigliare.
Fordse…
Il consiglio di Ford: neanche il peggiore dei Coniglioni.
A volte mi chiedo se la distribuzione italiota pianifichi le uscite in modo da rendere necessariamente la vita difficile a noi poveri bloggers cinematografici.
Capisco renderla difficile a Peppa Kid, ma tutti gli altri che c' entrano!?
Comunque, saltato a piè pari senza ritegno alcuno.

"Resisti ancora qualche giorno!
La prossima settimana potrebbe persino arrivare qualche film interessante..."
I figli della mezzanotte di Deepa Metha
Il consiglio di Cannibal: Ford, a mezzanotte per te c’è il coprifuoco
Deepa Metha è una regista indiana di cui non so niente, ma di cui magari il cosmopolita Ford dall’alto delle sue infinite conoscenze di cinema internazionale saprà illuminarci.
Dal trailer, sembra trattarsi dell’altra pellicola pseudo impegnata e pseudo noiosa della settimana. Anzi, mi sa tanto che non è pseudo noiosa, ma è noiosa noiosa. Ai livelli di un serioso post fordiano a caso.
Il consiglio di Ford: caro Pargoletto Kid, a nanna prima di mezzanotte!
Deepa Metha é da sempre una sorta di idolo dei salotti radical chic che tanto detesto, e i suoi lavori passati dalle mie parti hanno sempre stuzzicato pericolosamente le bottigliate.
Mi risparmio dunque felicemente questo per evitare di chiudere tremendamente una settimana pessima.

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