Party Down
(stagioni 1 e 2)
Rete americana: Starz
Rete italiana: non arrivata
Creata da: John Enbom, Rob Thomas, Dan Etheridge, Paul Rudd
Cast: Adam Scott, Ken Marino, Lizzy Caplan, Ryan Hansen, Martin Starr, Jane Lynch, Megan Mulally
Genere: lavoro precario
Perché è in classifica: è la comedy più divertente e sottovalutata della tv americana
Se ti piace guarda anche: Arrested Development, i film di Judd Apatow, Boris, Veronica Mars
In pillole: immaginate il servizio di catering più scadente e fuori di testa che vi possa venire in mente e moltiplicatelo per mille: non ci sarete arrivati neanche lontanamente vicini. Membri del particolare gruppo di catering di Party Down sono un gruppo di aspiranti attori/sceneggiatori che cercano (senza successo) di sfondare a Hollywood e nel frattempo si arrangiano con questo lavoretto precario, finendo per rovinare feste ed eventi (matrimoni, funerali, compleanni, bunga bunga party) ad ogni episodio.
Pregi: oltre a far ridere, e pure parecchio, ci si affeziona a questi personaggi “sfigati” americani ma dalle vite precarie proprio come molti di noi (o almeno come me)
Difetti: cancellato dopo due stagioni, gli è mancato l’appeal da grande pubblico
Personaggio cult: il capo del servizio di catering Ron (Ken Marino), il cui vero sogno è mettere su una catena di fast-food. Sembra il più organizzato e “quadrato” di tutti, in realtà è il più disperato, folle e divertente.
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