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domenica 23 febbraio 2014

SANREMO 2014, VINCONO ARISA E LA NOIA, PERDONO FAZIO E L’ITALIA





Il Festival di Sanremo 2014 è finito e io mi sento come il popolo ucraino dopo che è stato finalmente deposto cacciato a calci in culo Yanukovich. Mi sento libero.
Questo Festival di cui ho ahimè commentato anche la prima, la seconda, la terza e pure la quarta serata, può essere piaciuto completamente soltanto a un'unica persona al mondo: Fabio Fazio. E' stato un Sanremo innocuo, creato a sua immagine e somiglianza. Una copia annoiata e stanca dell'edizione dell'anno scorso, che già non è che fosse stata così scoppiettante, in cui Fazio ha invitato i suoi amici e le sue "rockstar preferite", e ci ha regalato la sua personale idea di grande bellezza.
A rimanere fuori da questo bel quadretto fazioso è stata la grande musica, ospiti stranieri a parte, e pure la bellezza femminile. Diciamolo: è stato un Sanremo sessista in cui qualche manzo si è visto ma patata zero. A meno che con patata non si intenda l'attuale Claudia Cardinale 75enne. E a proposito, è stato soprattutto il Sanremo della terza età. In alcuni casi anche della quarta, ma mentre il pubblico sbadigliava e il numero di telespettatori crollava, Fabio Fazio "ballava come un pazzo". Sono felice che almeno qualcuno, e con qualcuno intendo uno solo, si sia divertito. Quando ha visto i dati di ascolto, mi sa che si sarà divertito un po' meno...

Cronaca della quinta (e per fortuna ultima) nottata
Inizio all'insegna del divertimento più sfrenato, grazie al siparietto comico (comico?) con Terence Hill nei panni di Don Matteo che unisce in matrimonio Fabio Fazio e Luciana Littizzetto.
Vi prego, basta, interrompete questa scenetta, sono piegato in due dalle risate.

Dicono su Twitter
Terence Hill apre la finale si "Continuavano a chiamarla senilità"


Giuliano Palma
Questa volta senza occhiali da sole, ma sempre super 60s e frizzante.
Non se l'è filato nessuno, ma è tra quelli che mi sono spiaciuti di meno.
(voto 6+/10)


Noemi
Il look più osceno visto quest'anno a Sanremo. Vi sembra un primato da poco?
A livello musicale era forse la più attesa dal grande pubblico, e ciò la dice lunga, ma il grande pubblico le ha voltato le spalle. Letteralmente.
(voto 5,5/10)


Ron
La musica bella è un'altra cosa, ma il fatto che non sia stato uno dei peggiori in assoluto mi sconcerta.
(voto 4,5/10)


Arisa
Mi piace, 'sta canzoncina del cazzo.
(voto 6,5/10)




Francesco Sarcina
Se non urlasse, sarebbe...
No, come non detto, farebbe pena lo stesso.
(voto 4/10, perché stasera mi sento buono)

Francesco Sarcina al mercato del pesce farebbe la sua porca figura.

La canzone di Sarcina è il classico pezzo che canteresti sotto la doccia. Di Auschwitz. [


Maurizio Crozza
Tanti, troppi stereotipi nel monologo di Crozza, e zero risate. Però applausi per le stoccate a Giovanardi e John Elkann: "I giovani stanno a casa perché non hanno ereditato la Fiat da tuo nonno come te."
Velo pietoso sulla sua imitazione credo di Renzi, ma era talmente fatta bene che non ne sono certo. L'esibizione lirica poi ce la poteva davvero risparmiare.
(voto 5-/10)

Dai Crozza, dicci quella dei neri che hanno il ritmo nel sangue.

Crozza esalta l'Italia guardando al passato: il Rinascimento, Giotto, le elezioni. [tengu]

Crozza is the new Cristiano De Andrè


Perturbazione
Troppo i meglio. Per musica e pure per presenza scenica.
(voto 7,5/10)


Giusy Ferreri
La sua partecipazione sarà ricordata per il suo taglio di capelli che fa molto London, più che per la sua musica.
Anzi, a pensarci meglio direi che non sarà proprio ricordata.
(voto 6/10)


Francesco Renga
Inascoltabile.
Mi consolo pensando che non lo sentiremo più. Almeno fino al prossimo Sanremo.
(voto 3/10)

MA CHI TE S'INCULA RENGA.


Ligabue
Meglio il Liga di Baglioni o Arbore, per carità, ma il suo personale concerto-marketta di mezz'ora abbondante me lo sarei risparmiato volentieri. Anche perché vedere Fabio Fazio comportarsi come una groupie in calore è stato uno spettacolo imbarazzante. Manco io davanti a Jennifer Lawrence sbaverei tanto.
(voto 5,5/10)


"Mi ha fatto venire il latte alle ginocchia" mia madre su Ligabue.

Fabio Fazio: “ho ballato come un pazzo”. Niente, fa già ridere così.

Ritwittato da 
Grande liga, cantaci albachiara!

 Ritwittato da 
Potete dire a Fazio che un cantante che canta non ci sorprende più di tanto? Fosse un mafioso sarebbe diverso!


Renzo Rubino
Avete presente quelle canzoni che al primo ascolto non convincono, e poi invece crescono sempre di più?
Ecco, quella di Renzo Rubino ogni volta che l'ascolto mi piace sempre meno.
(voto 5,5/10)


Antonella Ruggiero
Se voi a casa vostra ascoltate questa musica, vi prego solo di fare una cosa: non invitatemi mai a casa vostra.
(voto 0/10)

Ritwittato da 
La Ruggiero è sottotitolata alla pagina 777 der Televideo


Pensavo che andasse da a dirle: "Robert Smith, sei la mia rockstar preferita"


Raphael Gualazzi e Bloody Beetroots
A inizio pezzo il microfono (distrutto dalla voce della Ruggiero) non funziona. Senza la voce di Raphael Gualazzi il pezzo sembra un capolavoro.
Poi purtroppo gli danno un altro microfono.
(voto 6/10)

i microfoni dei cinesi


Cristiano De André
La nuova canzone d'autore.
Nuova?
Canzone?
D'autore?
(voto 5-/10)



Se papà è notaio, va bene seguirne le orme, ma a te, er' meje sì t' m'parav' zappator'!


Frankie Hi-nrg
Più le sento, e più 'ste canzoni di Sanremo mi fanno schifo. Quasi tutte. Non fa eccezione quella di uno spentissimo Frankie Low-nrg. Pedala.
(voto 5/10)


Dopo che si sono esibiti tutti gli artistoni in gara, arrivano i primi premi.
Premio sala stampa: Perturbazione.
Giustissimo! I giornalisti dimostrano di capirne.

Premio della critica: Cristiano De André con il pezzo che era stato eliminato, "Invisibili", che si è aggiudicato pure il premio per il miglior testo.
Ma con "critica" chi si intende esattamente, Fabio Fazio da solo?

Stromae
Il cantante belga interpreta fisicamente il suo pezzo "Formidable" imitando un ubriaco, come nel video della canzone. Il pubblico dell'Ariston assiste allibito. Finalmente in questo Festival succede qualcosa di inaspettato e di artistico e ovviamente nessuno capisce. Non sarà il più grande genio musicale del mondo come Fabio Fazio vuole farcelo passare, però la sua performance, non solo a livello musicale ma anche recitativo, è stata davvero formidable.
(voto 8/10)



A un orario ancora decente (non sono manco le 6 del mattino!) Fabio Fazio e Luciana Littizzetto annunciano i 3 finalisti di Sanremo 2014:
Renzo Rubino
Raphael Gualazzi e Bloody Beetroots
Arisa

Chi vincerà?
Ce ne frega qualcosa?
Mi spiace per i Perturbazione, però vedere il super favorito Francesco Renga fuori dai primi tre dalle palle è una bella soddisfazione.

Dopo una non richiesta esibizione da parte di tutti e 8 i giovani della Nuove Proposte, viene finalmente annunciato il vincitore del Festival di Sanremo 2014. O meglio la vincitrice...
Arisa!

La regia qui sotto vi mostra come la sua vittoria sia stata schiacciante:
1. Arisa - Televoto: 58%; Giuria Qualità: 42% - TOT 50%
2. Raphael Gualazzi e Bloody Beetroots - Televoto: 23%; Giuria di Qualità: 29% giuria — TOT 26%
3. Renzo Rubino - Televoto: 19%; Giuria di Qualità: 29% - TOT 24%

Cosa dire, di questa vittoria?
Personalmente avrei premiato i Perturbazione, ma sono contento per Arisa. A livello musicale non è proprio il massimo, però questo è quel che passava il convento di Fazio e poi, a parte quelle dei Perturbazione e dello squalificato Riccardo Sinigallia, la sua canzone "Controvento" è la più carina caruccia sentita nel corso della kermesse.


Ed ecco la classifica completa del Festival di Sanremo 2014 (televoto + giuria di qualità)
1. Arisa
2. Raphael Gualazzi e Bloody Beetroots
3. Renzo Rubino
4. Francesco Renga
5. Noemi
6. Perturbazione
7. Cristiano De Andrè
8. Frankie Hi-nrg
9. Giusy Ferreri
10. Francesco Sarcina
11. Giuliano Palma
12. Antonella Ruggiero
13. Ron

Per chiudere, vi lascio con la mia personale Top 5 del meglio di questo Festival di Sanremo 2014.
O forse, più che il meglio, sarebbe dire il meno peggio...

Top 5 del Sanremo Cannibale
5. Arisa
Massì, dai. La sua vittoria ci può stare.
Rosica, Renga, rosica!



4. Riccardo Sinigallia
La scusa ufficiale della squalifica di "Prima di andare via" è che Sinigallia aveva già cantato il pezzo in pubblico. La realtà è che questa canzone alzava troppo la qualità dei brani in gara.



3. Bassista diavoletta
La più bella fighetta del Festival, Silvia Ottanà, la bassista vestita da diavoletta vista venerdì sera, ha dovuto portarla Francesco Sarcina. Dico: Francesco Sarcina.
Te ne rendi conto, Fabio Fazio?


2. Perturbazione
I Perturbazione hanno presentato "L'unica" canzone davvero degna di nota in gara.



1. Ospiti stranieri
Non per essere esterofili, però un po' sì, meno male che ci sono stati gli ospiti stranieri. Il vecchio Cat Stevens con la sua evergreen "Father and Son", ma soprattutto il sorprendente Stromae, il supercool Paolo Nutini, il provocatorio (Papaboys, ma dove?) Rufus Wainwright e un Damien Rice da brividi.


sabato 22 febbraio 2014

LE CRONACHE DI SANREMO 2014, QUARTA NOTTATA




Devo farvi una confessione. Negli scorsi giorni ho sopportato di tutto, come le mie cronache della prima, della seconda e della terza serata hanno testimoniato, ho fatto l'uomo temerario senza paura di niente, sono stato il Patrick de Gayardon dei blogger, capace di reggere stoicamente a esibizioni fiume di Claudio Baglioni e Renzo Arbore (che in questo momento stanno ancora suonando all'Ariston). Ieri sera, o meglio ieri notte, devo ammettere di aver vacillato.
Non è nemmeno stata una serata terribile, gli "artisti" grazie alle cover hanno potuto proporre brani migliori dei loro in gara, sebbene con reinterpretazioni per lo più poco memorabili. Quando è arrivato Enrico Brignano sono però davvero andato in crisi. Per fortuna la sua apparizione è stata breve, ma di certo non indolore.
Al di là di una qualità musicale bassissima, o dell'assenza pressoché totale di umorismo, a dominare questo Festival è la Noia. Non sta succedendo niente. Non ci sono manco le belle polemiche de 'na vorta. Per esempio, Riccardo Sinigallia è stato escluso dalla gara e  non si mette a urlare, non fa manco ricorso e tutto finisce nel volemose bene con Fazio che lo invita a suonare stasera la sua canzone, tra l'altro l'unica bella del Festival insieme a quella dei Perturbazione. Giusto così, per carità, però una bella polemica, un bel casino ci starebbe bene. Giusto per ridestarci dal coma in cui Fazio c'ha spediti per tutta la settimana.

Passiamo ora a quello che è successo ieri. O meglio quello che non è successo, visto che è stata una puntata all'insegna della calma piatta.

Marco Mengoni apre la quarta serata del Festival cantando un pezzo di Sergio Endrigo. Il fatto che Mengoni sia trattato come il nome di spicco della nuova musica italiana deve far riflettere, gente. Uh, se deve far riflettere.
E adesso, via ai concorrenti in gara alle prese con la cover di un pezzo più o meno storico della canzone nazionale.

Perturbazione
Al cantante dei Perturbazione non frega niente del pezzo di De Gregori che hanno scelto di reinterpretare. Il cantante dei Perturbazione si vuole fare la donna cannone Violante Placido. Mica scemo.
Come se la cava lei a cantare? Stona 8 note su 7, e nonostante questo riesce a sembrare meglio come cantante che come attrice. Non ho visto tanti suoi film, ma quelli in cui ho avuto la sfortuna di imbattermi mi sono bastati. Dico solo The American. La perdono perché a Sanremo era dalla prima serata che non si vedeva un po' di figa.
(voto 6/10)

Dicono su Twitter
Stonante Placido.

Dove starà guardando il cantante dei Perturbazione?


Lui sempre più disinteressato alla canzone, lei imperturbabile

 Alla fine lei se ne accorge e si copre

Francesco Sarcina
Non sopporto Francesco Sarcina e non sopporto Zucchero. Per fortuna, per suonare "Diavolo in me" (uh, un pezzo satanista a Sanremo!), Sarcina non arriva da solo, ma in compagnia di Riccardo Scamarcio e di una bassista sexy, più sexy che bassista. Riccardo Scamarcio mi sta abbastanza simpatico. Ma soprattutto, mi sta mooolto simpatica la bassista diavoletta. Nel complesso la nuova Sarcina band mi sembra quindi mille volte meglio de Le vibrazioni.
(voto 6+/10)

Scamarcio mi aspettavo entrassi in moto con Babi dietro

Scamarcio recitava meglio in Tre Metri Sopra il Cielo.

Mi farei tamburellare volentieri il culo da Scamarcio

A questo punto voglio l'Arcuri a suonare il sax

Per ora la bassista diavoletta la miglior cosa di


Frankie Hi-nrg
Frankie Hi-nrg e Fiorella Mannoia suonano su note swing-jazz d'altri tempi.
Nel senso che era da tempo che non si sentiva roba del genere in tv.
E non ci mancava...
(voto 5/10)

Il livello di arrapamento all'Ariston ieri sera era altissimo.
Ecco il tentativo di stupro di Frankie Hi-nrg.

Noemi
Noemi arriva da sola, senza ospiti ad accompagnarla. D'altra parte ha fatto X-Factor, di Amici non ne ha. Peccato non abbia manco l'X-Factor.
E anziché La solitudine di Laura Pausini sceglie di cantare un pezzo di Fossati. In maniera fastidiosa.
(voto 4/10)

duetta con il cattivo gusto. Brava

Dopotutto carnevale è vicino


Quando non è sul palco dell'Ariston però è meglio. Insomma...

Francesco Renga
Francesco Renga + Kekko dei Modà.
Mi aspettavo il peggio, invece non hanno strillato nemmeno più di tanto. Penosi ma non penosissimi.
Che delusione!
(voto 3/10)

oddio due antifurti

e kekko cantano insieme? Io intanto sniffo una moment per precauzione.

Bennato a Renga + Kekko: "Seconda stella a destra e poi dritto fino a fanculo..."

Sento della tensione erotica però

Nome: Kekko Cognome: Dei Modà.

Renga come il cantante dei Perturbazione. Ma a lui interessa qualcos'altro...

Silvan
Direttamente da Las Vegas Las Sfigas arriva Silvan. E' sempre più il festival dei giovani e delle novità.

L'età di si deduce con una datazione al carbonio14.

si era esibito più volte per Garibaldi.

Con la sola imposizione delle mani farò crollare gli ascolti più del solito.

Meno male che almeno loro si divertono.

Ron
Ron canta Dalla.
Sbadigli.
(voto 4/10)

 Ritwittato da 
Ron mi ricorda un playmobil.



Arisa
Arisa insieme ai WhoMadeWho, ottimo gruppo danese di electro-pop-rock, rifà Battiato in maniera frizzante e simpatica. Finalmente un pezzo che va controcorrente rispetto al tema dominante di questo Festival: il suicidio.
Mi sono proprio piaciuti, cuccurucucu paloma.
(voto 7/10)

Arisa è bravissima, questa versione è azzeccata e voi siete i soliti NOIOSONI.


Gino Paoli
Omaggio alla tradizione dei cantautori liguri. Du palle.
Poi per fortuna canta "Il cielo in una stanza", che è sempre poesia pura.
Però mo' basta.

Chi ha rubato gli occhi a Geeno Paoli?

E dopo il virtuosismo al piano..c'eraaa una voltaaa una gatta che aveva una macchia neeera sul viso e una vecchia soffitta...

Applaudite anche voi Gino Paoli. Potrebbe essere l'ultima volta. [


La finale delle Nuove Proposte arriva incredibilmente prima della Mezzanotte.
Le esibizioni. Per i risultati bisognerà invece aspettare che spunti l'alba...

"Eccomi, sono l'Alba. Mi avete chiamato?"

Diodato
Un po' una lagna, questo Diodato. D'altra parte chi non lo è, a Sanremo?
Vorrebbe essere Jeff Buckley, mi sa che finirà presto per essere il nuovo Kekko dei Modà o al massimo il nuovo Marco Mengoni.
(voto 6-/10)


Zibba
Al primo ascolto il suo mi era sembrato un pezzo carino. Al secondo mi ha già stufato. Cosa succederà al terzo? Morirò?
(voto 6-/10)


Rocco Hunt
Il rapper salernitano non è un fenomeno, ma sa il fatto suo. Apprezzabile la sua carica, anche se dovrebbe tener conto di non trovarsi allo Shelter, il locale in cui si tengono le rap battles di 8 Mile, bensì all'Ariston.
(voto 6+/10)

Rocco Hunt a Sanremo:"Voglio vedere tutti con le mani su". Rocco in prima fila il più giovane c'aveva 20 anni durante il concilio di Trento.


The Niro
Si sente che è cresciuto con i Radiohead. Non è certo Thom Yorke, però è bravino. Tra i ggiovani è quello di maggior talento, peccato non si applichi. Questa era la sua grande occasione per farsi notare, peccato abbia cannato canzone. Mi sa che è meglio che torni a cantare in inglese, perché il testo della sua "1969" fa pena: "Stati Uniti mai più/Così Uniti mai più."
Robert De Niro ti chiederebbe: "Ma che minchia canti, picciotto?".
(voto 6,5/10)


Raphael Gualazzi e Bloody Beetroots
Nel blu dipinto di blu rifatta purtroppo più in chiave Gualazzi che non Beetroots.
Tommy Lee alla batteria è molto professionale, non mostra nemmeno il suo strumento più celebre: il bigolo.
(voto 5,5/10)

Grazie Sanremo. Io di tommy lee avevo visto solo il pisello, fino ad oggi.


Cristiano De André
Cristiano De André canta una canzone del padre.
Noooo, ma daaaaaaaai, e chi se l'aspettava?!?
(voto 5/10)

Quando uno vive di luce riflessa e non fa niente per nasconderlo.


Renzo Rubino
Un insopportabile duetto stile musical di Renzo Rubino con Simona Molinari.
Ma c'è una nota positiva: grazie a Simona Molinari finalmente all'Ariston si è vista un po' di figa. Nel senso che l'ha proprio fatta vedere. Sotto il vestito niente.
(voto 4/10)

Guarda Simona che è inutile che ammicchi, a lui piace la verga tesò.


Enrico Brignano
Davvero terrificante, peggio di qualunque horror.
Questa notte ho dovuto dormire con la luce accesa per la paura.


Giusy Ferreri
Giusy Ferreri accompagnata dagli attori Alessandro Haber e Alessio Boni versione senzatetto.
Che pesantezza.
(voto 4/10)


Antonella Ruggiero
La voce di Antonella Ruggiero è un'arma di distruzione di massa.
(voto 0/10)


Giuliano Palma
Giuliano Palma canta un pezzo di Pino Daniele. Certo che poteva scegliere di meglio...
(voto 5/10)

Dire "Abbasso la noia" al Festival di è come entrare in chiesa e tirare un bestemmione


Riccardo Sinigallia
Nonostante sia stato squalificato dalla gara ufficiale, Fabio Fazio il buonista non gli ha giocato un tiromancino e gli ha permesso di esibirsi lo stesso. Lui ha portato con sé sul palco Marina Rei (sempre evitabile), Laura Arzilli (sempre sconosciuta) e Paola Turci (sempre figa).
(voto 6/10)


Paolo Nutini
Come primo pezzo canta Lucio Dalla. Caruso. Applausi. Quindi fa due canzoni del suo repertorio. Applausi pure per quelli.
Lui è un gran figo, ha una voce pazzesca, e i suoi brani sono più che validi. In mezzo al branco di incapaci in cui è stato costretto a esibirsi poi fa la figura del genio della musica.
(voto 8/10)

Grazie : brividi prima, ormoni impazziti poi. Ah!

Questa serata di valeva la pena solo per lui


In chiusura di serata, a un orario ormai improbabile, arriva l'annuncio dei premi ai giovani.
Il premio della critica lo vince Zibba... bah. Credo sia il classico tipo che rivedremo giusto una volta l'anno, sempre qui sul palco di Sanremo.
E il vincitore delle Nuove Proposte è...
Rocco Hunt.
Ebbene sì. Il rap trionfa a Sanremo.
Ok, non è Kanye, non è Drake, non è Eminem e non è manco J-Ax. Però secondo me questo due copie dei suoi dischi le venderà, se non altro tra i bimbiminkia.

Per questa sera notte è tutto, ci vediamo questa sera su Twitter @cannibal_kid e domani qui su Pensieri Cannibali con il resoconto finale.
Sempre se sopravviverò a un'altra puntata del Festival più buonista, noioso e fazioso della Storia.

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