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venerdì 5 gennaio 2018

Cannibal Music Awards 2017 – Buoni e cattivi dell'anno





I premi annuali di Pensieri Cannibali sono giunti al termine. Non mettetevi però a piangere. Sono ancora in arrivo i risultati dei sondaggi e inoltre qui di seguito trovate l'ultima cerimonia di premiazione per quanto riguarda il meglio e il peggio del 2017. È il turno di rivedere e soprattutto riascoltare le cose più piacevoli e le altre un po' meno passate su queste frequenze nel corso degli ultimi 12 mesi. Let the music play and let the music speak.


Top 20 album 2017 preferiti di Pensieri Cannibali

1. Lorde “Melodrama”
2. Phoenix “Ti amo”
3. Wolf Alice “Visions of a Life”
4. Julien Baker “Turn Out the Lights”
5. Zola Jesus “Okovi”
6. AA.VV. La La Land: Original Motion Picture Soundtrack
7. SZA “Ctrl”
8. The National “Sleep Well Beast”
9. Vince Staples “Big Fish Theory”
10. Ed Sheeran “÷ Divide”

11. Paramore “After Laughter”
12. The xx “I See You”
13. St. Vincent “Masseduction”
14. Cigarettes After Sex “Cigarettes After Sex”
15. LCD Soundsystem “American Dream”
16. Lana Del Rey “Lust for Life”
17. Arcade Fire “Everything Now”
18. Linkin Park “One More Light”
19. Queens of the Stone Age “Villains”
20. Kesha “Rainbow”


Top 20 canzoni 2017 preferite di Pensieri Cannibali

1. Chromatics “Shadow”
2. Kasabian “You're in Love with a Psycho”
3. Francesca Michielin “Vulcano”/”Io non abito al mare”
4. Kendrick Lamar “HUMBLE.”
5. Harry Styles “Sign of the Times”
6. Calcutta “Orgasmo”
7. INHEAVEN “Regeneration”
8. Camila Cabello feat. Young Thug “Havana”
9. Baustelle “Amanda Lear”
10. Yaeji “Raingurl”

11. Brunori Sas “La verità”
12. Trampolene “Beautiful Pain”
13. Rita Ora “Anywhere”
14. Levante ft. Max Gazzè “Pezzo di me”
15. Pale Waves “Television Romance”
16. Caparezza “Ti fa stare bene”
17. Thegiornalisti “Riccione”
18. David Guetta & Justin Bieber “2U”
19. Hurray for the Riff Raff “Living in the City”
20. Luis Fonsi feat. Daddy Yankee “Despacito”


I premi 2017

martedì 19 dicembre 2017

I migliori album del 2017 - 20 dischi che è un peccato non ascoltare




Hey Mister DJ, put a record on.
Sì, ma quale disco mettere su?
Pensieri Cannibali vi consiglia 20 album tra quelli usciti nel corso del 2017.
Non necessariamente i più belli o i migliori (nonostante il titolo del post), ma se non altro quelli più apprezzati, ascoltati e consumati da queste parti negli ultimi mesi. Ce n'è un po' per tutti i gusti, tra lavori “commerciali” e altri più alternativi, tra pop, rock, elettronica, hip-hop, R&B e a sorpresa persino un po' di jazz. E ora, via alla musica e si aprano le danze.

Ma prima, ripasso veloce dei vincitori degli anni passati:

2008 - Vampire Weekend "Vampire Weekend"
2009 - The Horrors "Primary Colours"
2010 - Kanye West "My Beautiful Dark Twisted Fantasy"
2011 - Zola Jesus "Conatus"
2012 - Fiona Apple "The Idler Wheel"
2013 - Daft Punk "Random Access Memories"
2014 - Damon Albarn "Everyday Robots"
2015 - Grimes "Art Angels"
2016 - Radiohead "A Moon Shaped Pool"


martedì 27 giugno 2017

La musica del Cannibale - Top e Flop di giugno 2017





Questo mese in musica c'è tanta, tanta roba.
E, alla faccia dell'arrivo dell'estate e dei tormentoni estivi, a sorpresa c'è tanta roba buona!
Via allora subito ai (molti) Top e ai (pochi) Flop del mese, seguiti da qualche rubrichetta.

Top

lunedì 29 maggio 2017

Cantanti cannibali – Top e Flop musicali di maggio 2017





Musica bella e musica brutta. Musica nuova e musica vecchia.
Nell'ultimo mese c'è stata tanta roba da sentire, quindi non perdiamo ulteriore tempo con premesse inutili e immergiamoci nell'ascolto dei Top e dei Flop del momento (secondo il mio modesto parere, naturalmente), più l'aggiunta di qualche rubrichetta dedicata alla musica di film, serie tv e del passato.

Top

venerdì 25 dicembre 2015

A Very Murray Christmas, il cinepanettone indie





Sono peggio di Ebenezer Scrooge e Jack Skeletron messi insieme. Io il Natale non ce la faccio ad amarlo. Lo spirito natalizio proprio non riesce a impossessarsi di me. Anche quest'anno ho provato una grande soddisfazione quando ho finito di comprare tutti i regali, visto che farli mi piace più che riceverli, dico sul serio non per posa, eppure ciò non è bastato per farmi sentire natalizio abbastanza.

Ho provato allora ad ascoltare qualche canzone a tema, ma niente. Semmai la situazione è peggiorata. Io le canzoni di Natale non le reggo, quasi quanto quelle de Il Volo. Adesso mi è pure venuto in mente il pensiero che un giorno i tre ragazzini de Il Volo potrebbero realizzare un intero album natalizio e sto ancora peggio.
Come?
L'hanno già fatto?!?
Oh mio Dio!

Ho tentato allora con il cinema. Devo ammettere che ci sono alcune pellicole ambientate nel periodo delle festività che mi piacciono parecchio, come Gremlins e Mamma ho perso l'aereo.

sabato 9 agosto 2014

TOP 10 CANZONI PER CORRERE




Buongiorno lettori cannibali e benvenuti a Salviamo le forme. L’imperdibile rubrica di Studio Aperto oggi prende possesso del celebre (ehm, insomma) blog pseudo cinematografico Pensieri Cannibali per un incredibile appuntamento che mixa musica e forma fisica. Siete pronti?
L’allenamento di oggi prevede una corsetta rilassante di 50 kilometri. Siete ancora pronti?

Bene. La cosa più importante per prepararsi a una corsa non è tanto lo stretching o una corretta alimentazione, ma è la selezione musicale. Qualcuno vi dirà che il ritmo di corsa medio di un corridore medio si attesta sui 180 passi al minuto. Vero. Qualcuno vi dirà anche che quindi mentre si fa jogging è consigliato l’ascolto di brani dal ritmo intorno ai 180 o ai 90 BPM (battiti per minuto). Se la canzone ha un tempo di 180 BPM significa fare un passo per ogni battito, mentre nel caso di pezzi a 90 BPM si fanno due passi per ogni battito. Io a quel qualcuno dico però: “Fanculo!”.

Il mio approccio alla corsa non è di tipo scientifico. Massimo rispetto per quelli che si mettono a contare i battiti del cuore o dei passi e le calorie bruciate, ma non è come piace correre a me. A me piace correre per mantenermi in forma, ok, ma soprattutto perché mi diverte. Mi aiuta a rilassarmi e mi aiuta a pensare e preferisco farlo a modo mio. Se ho i polmoni affaticati per le troppe cannsigarette fumate, rallento. Se ho i muscoli indolenziti perché mi sono allenato 6 giorni di fila, il settimo faccio come Dio e mi riposo. Se invece sento di avere ancora energie, continuo a correre. L’unica cosa di cui ho bisogno è la musica.


Non riesco a correre senza lettore mp3 nelle tasche e cuffiette nelle orecchie. La mia selezione musicale varia ogni settimana, per non dire ogni giorno, e non ha molto a che fare con i BPM, anche se musica lenta tipo Sigur Rós o Chopin non è proprio indicata per il jogging ed è meglio sentirsela in altre circostanze.
Nonostante correndo ascolti un po’ di tutto, di recente soprattutto dubstep, drum and bass e hip-hop, ci sono alcuni brani che sono dei classici per la corsa, più a livello motivazionale e di parole che non di ritmi. Ecco la mia decina magica.
E allora salvate anche voi le forme ascoltando questi pezzi, più gli altri della playlist Spotify proposta a fondo post.

Top 10 – I 10 migliori brani da corsa selezionati da Pensieri Cannibali

10. Phoenix “Run Run Run”
Per correre e stare in forma, ma rimanere pur sempre degli hipster,
con la musica indie-pop radical-chic dei francesi Phoenix capitanati da Thomas Mars, il maritino di Sofia Coppola.



9. Fatboy Slim “Right Here, Right Now”
Ascoltatela pensando al video.
Videoclip alternativo valido: "Nuvole rapide" dei Subsonica.



8. Vangelis “Chariots of Fire”
Questo pezzo dal film Momenti di gloria è da ascoltare solo a fine corsa, quando ormai le energie vengono a mancare e ci si slancia nell’ultimo sforzo. Prima di cadere a terra stremati.



7. Survivor “Eye of the Tiger”
Più un brano per Sylvester Stallone o per gli allenamenti del mio blogger nemico Mr. James Ford, ma comunque un classico immancabile per darsi la giusta dose di carica tamarra.



6. Michael Sembello “Maniac”
Da ascoltare ripendando a Jennifer Beals che muoveva le natiche correndo da ferma in Flashdance sulle note di questa canzone.



5. 99 Posse “Curre curre guagliò”
Correte, guaglioni, correte. Soprattutto se alle calcagna avete Genny di Gomorra – La serie.



4. Spencer Davis Group “Keep on Running”
Continuate a correre, insieme all'incedere 60s dello Spencer Davis Group.



3. A Flock of Seagulls “I Ran (So Far Away)”
Negli anni '80 si correva su queste note.
E si correva anche so far away.



2. Florence + the Machine “Dog Days Are Over”
Run fast for your mother, run fast for your father
Run for your children, for your sisters and brothers

Correte! Per tutta la famiglia o per chi diavolo volete, basta che correte!



1. Woodkid “Run Boy Run”
Corri ragazzo laggiù, coda da lampi di blu, corri in aiuto di tutta la gente dell'umanità,
diceva 'na vorta la sigla di Jeeg robot d'acciaio.
Oggi invece Woodkid canta:
Tomorrow is another day
And when the night fades away
You'll be a man boy!
But for now it's time to run, it's time to run!

Le parole cambiano, il messaggio no: l'importante è correre.
Fermatevi però prima di finire così...




Infine, dopo tanta fatica, prendetevi un attimo di pausa per recuperare la Playlist da corsa di Pensieri Cannibali su Spotify.


domenica 22 dicembre 2013

MUSICA CANNIBALE 2013 – TOP ALBUM, DALLA 30 ALLA 21



La classifica degli album più ascoltati, apprezzati, consumati dell'anno da Pensieri Cannibali va avanti.
Dopo aver dato un orecchio ai dischi dalla 40 alla 31, oggi l'altro orecchio va impegnato per le posizioni dalla 30 alla 21.

30. Phoenix "Bankrupt!"

Genere: pop très chic
Pezzo top: "Trying to Be Cool"
Da ascoltare: tirandosela un po'.



29. Rudimental "Home"

Genere: electro drum'n'bass
Pezzo top: "Waiting All Night"
Da ascoltare: muovendo furiosamente la testa.



28. Chance the Rapper "Acid Rap"

Genere: rap acido
Pezzo top: "Smoke Again"
Da ascoltare: quando si è belli stonati.



27. Chelsea Wolfe "Pain Is Beauty"

Genere: dark
Pezzo top: "House of Metal"
Da ascoltare: per soffrire, ma in maniera bella.



26. Smith Westerns "Soft Will"

Genere: indie-rock
Pezzi top: "Idol", "White Oath"
Da ascoltare: perché le loro canzoni hanno il potere di incantare.



25. Savages "Silence Yourself"

Genere: alternative rock
Pezzo top: "I Am Here"
Da ascoltare: perché difficilmente quest'anno sentirete qualcosa di più selvaggio. Tranne se vivete in campagna. In quel caso è probabile che sentirete qualcosa di mooolto più selvaggio. Non necessariamente in senso positivo.



24. Portugal. The Man "Evil Friends"

Genere: indie-rock
Pezzo top: "Creep in a T-Shirt"
Da ascoltare: perché nonostante il loro nome un senso non ce l'ha, la loro musica un senso ce l'ha. E ogni riferimento a Vasco non ha senso.



23. London Grammar "If You Wait"

Genere: notturno
Pezzo top: "Wasting My Young Years"
Da ascoltare: quando calano le tenebre e prima che calino le palpebre.



22. Arctic Monkeys "AM"

Genere: funk rock
Pezzo top: "Why'd You Only Call Me When You're High"
Da ascoltare: on the road.



21. My Bloody Valentine "m b v"

Genere: shoegaze chitarroso
Pezzo top: "New You"
Da ascoltare: perché dopo 20 anni di assenza dalle scene sono ancora vivi, e già questa è una bella notizia, e poi sono anche in ottima forma musicale, e questa è una notizia ancora migliore.

Dicono su
tetter
My Bloody Valentine @mybloodyvagina
Non dimenticateci, raga. Appena altri 20 anni e torneremo con un nuovo disco!



lunedì 18 marzo 2013

DISCO-RSO! DISCO-RSO!

Oggi parliamo di musica, di dischi.
Perché?
Tra Oscar, Festival di Sanremo (il Festival di Sanremo ovviamente non lo considero come vera musica), nuovi film e pu**anate varie, è un argomento che ho un po’ trascurato in questo inizio 2013. Epperò sono usciti parecchi dischi interessanti. Alcuni devo metabolizzarli per bene e non ho ancora capito se mi piacciono o meno, ma comunque avrò modo di tornarci sopra in qualche post futuro.
Altri invece sono riusciti a inquadrarli, all'incirca, e quindi senza indugiare oltre vediamone e ascoltiamone qualcuno. Subito.

My Bloody Valentine “mbv”
C’hanno messo 22 anni, Kevin Shield e compagni, per sfornare un disco nuovo. Non so, se volevano potevano aspettare ancora un po’. Alla faccia del carpe diem, i My Bloody Valentine hanno fatto sospirare parecchio per un seguito all’acclamato Loveless del 1991. La cosa bella del nuovo "mbv" è che non suona come un album troppo meditato, bensì fugge via in maniera naturale. Il risultato è un disco che fa sembrare come se il tempo si fosse fermato, come se questo disco arrivasse dritto dall’inizio degli anni Novanta. Come se i My Bloody Valentine non se ne fossero mai davvero andati e fossero sempre stati accanto a noi. Solo che ce ne eravamo dimenticati.
(voto 8/10)



Foals “Holy Fire”
Holy shit, questo è un gran bel disco.
Il suo unico problema è che la canzone “My Number” è così figa, ma così figa che il resto del pur eccellente menù inserito appare per forza di cose leggermente inferiore. Eppure di altre cose squisite ne sono presenti, eccome, dall’esaltante “Inhaler” all’emotiva “Bad Habit”, dal loro solito math-rock di “Everytime” alla maggiormente atmosferica “Late Night”.
Gran disco nel complesso, ma in particolare “My Number” è troppo il numero più clamoroso sentito quest’anno.
(voto 7,5/10)



Torres “Torres”
Prima inaspettata e piacevole sorpresa dell’anno.
Claudia Durastanti su Indie for bunnies dice che “meriterebbe di diventare il Jagged Little Pill della sua generazione.” A livello commerciale non credo proprio potrà mai avere lo stesso impatto, eppure il disco d’esordio di questa 22enne di Nashville (che a sorpresa non suona musica country!) è di un’intensità emotiva pazzesca.
Mackenzie Scott, in arte Torres. Segnatevi il suo nome. Da non confondere con quello del niño Fernando...
(voto 8+/10)



Joy Formidable “Wolf’s Law”
Un bel disco rock.
Negli anni ’90 avresti detto, con quello scazzo addosso da tipico adolescente nichilista post-nirvaniano: “E allora? Sai quanti ce ne sono…”
Oggi invece ascoltare un bel disco rock è come vedere un bel nuovo film firmato da Spielberg o una tigre siberiana  o, che so io?, un’altra specie di quelle in estinzione.
Una rarità formidabile da assaporare come merce preziosa. Soprattutto in tempi di crisi, del rock e non solo del rock.
(voto 8/10)



Everything Everything “Arc”
Creativi, schizofrenici, a volte geniali (come nel pezzo tossito “Cough Cough”), altre meno. Gli Everything Everything sono uno di quei gruppi che si sono scelti un nome assolutamente azzeccato, un po’ come gli Zero Assoluto. Gli Everything Everything sono Tutto Tutto: un po’ Radiohead, ma più spensierati e cazzari, un po' come i Super Furry Animals dei bei tempi andati, un po' rock, un po' pop, un po' indie. Al loro secondo disco dopo l’interessante Man Alive continuano a convincere più con le singole canzoni che sulla lunga distanza di un intero album. Il potenziale comunque c’è tutto e a loro manca poco per diventare davvero di Tutto Tutto e di più.
(voto 7/10)



"Sono un vero gangsta rapper duro e puro, yo!
Però guardate quanto è tenero questo gattino. Mi si scioglie il cuore..."
A$AP Rocky “LongLiveA$AP”
A$AP Rocky fa parte della Nouvelle Vague dell’hip-hop contemporaneo americano, insieme ad altri illuminati come Tyler The Creator, Kendrick Lamar e Drake. Un misto tra atteggiamenti gangsta che appartenevano al rap degli anni ’90 e una maggiore apertura mentale, lyrics più intimiste e profonde ma senza privarsi di una marea di parolacce da bollino Parental Advisory Explicit Content assicurato.
A livello musicale, nel calderone ASAP ci butta dentro di tutto, tra aperture all’elettronica e al pop, al suono dubstep (il trip assoluto di "Wild for the Night" con Skrillex) e pure alla musica indie ("Hell" con Santigold), in quello che appare fin da subito il disco hip-hop in senso lato più completo ed esaltante dell’anno.
Lunga vita ad A$AP Rocky.
(voto 7,5/10)



Suede “Bloodsports”
Gli anni ’90 stanno tornando. I segnali sono nell’aria. I Blur che ritornano a suonare insieme, sebbene per un loro nuovo disco vero e proprio ci sarà ancora da sospirare parecchio. I My Bloody Valentine che invece un nuovo disco l’hanno tirato fuori (vedi sopra). La grande serie UK My Mad Fat Diary, ambientata nell’epoca d’oro del britpop…
E ora, sempre a proposito di britpop, c’è da aggiungere anche il ritorno degli Suede. Un bel ritorno. Non un ritorno stellare, però un bel ritorno. Dopo la spenta parentesi acusticheggiante del loro ultimo album A New Morning, che risale al 2002, le chitarre ritornano a suonare come ai cari vecchi tempi e le canzoni, seppure non storiche come quelle dei 90s, sono piuttosto valide. Gli Suede, che una volta avevano come manager l’oggi comico Ricky Gervais (!), stanno bene, sono in forma, e confermano l’impressione iniziale: gli anni ’90 stanno tornando.
(voto 6,5/10)



Phoenix “Bankrupt!”
Pop. Leggero. Scanzonato. Frizzante.
I francesi Phoenix capitanati non da Joaquin Phoenix bensì da Thomas Mars, il maritino di Sofia Coppola, con questo nuovo album sembrano voler recuperare il sound del fenomenale album d’esordio United, senza dimenticare le loro ultime cose che li hanno resi uno dei gruppi indie più cool del mondo, più qualche suono 80s e nuove influenze dal forte sapore orientale. Alcuni pezzi sono più riusciti (pretendo che “Drakkar Noir” diventi il prossimo singolo) e altri meno, ma nel complesso il disco funziona alla grande per un ascolto spensierato. Anche perché, alla fine dei conti, è solo entertainment.
Se poi non siete soddisfatti e cercate qualcosa di maggiore spessore:
A) Siete delle persone noiose.
B) Rivolgetevi altrove.
C) Siete delle persone noiose.
(voto 7/10)



martedì 19 giugno 2012

Euro 2012: Svezia VS Francia, Inghilterra VS Ucraina

"Eddai, e lasciatemi dire quello che penso veramente di Cannibal Kid!"
Match precedenti
Giornata 1 (Polonia - Grecia, Russia - Repubblica Ceca)
Giornata 2 (Olanda - Danimarca, Germania - Portogallo)
Giornata 3 (Spagna - Italia, Repubblica d'Irlanda - Croazia)
Giornata 4 (Francia - Inghilterra, Ucraina - Svezia)
Giornata 5 (Grecia - Repubblica Ceca, Polonia - Russia)
Giornata 6 (Danimarca - Portogallo, Olanda - Germania)
Giornata 7 (Italia - Croazia, Spagna - Repubblica d'Irlanda)
Giornata 8 (Ucraina - Francia, Svezia - Inghilterra)
Giornata 9 (Grecia - Russia, Repubblica Ceca - Polonia)
Giornata 10 (Portogallo - Olanda, Danimarca - Germania)
Giornata 11 (Italia - Repubblica d'Irlanda, Croazia - Spagna)


A sorpresa, ieri sera l’Italia non ha fatto schifo (prima mezz’ora a parte) e a sorpresa la nostra avventura europea può proseguire. Contro chi? Scopriamolo insieme, con i pronostici cannibali…

Supporter svedesi, ma soprattutto supporter di Hermione.
Gruppo D
Svezia – Francia
Ore 20:45

Ultimi verdetti dai gironi di Euro 2012. Con la Svezia già matematicamente spedita a casa, sorry Mark Lenders Ibra, la Francia gioca per il primo posto nel girone, cosa che significherebbe: Francia – Italia nei quarti di finale. Un'altra volta contro i cugini rivali, dopo la finale di Germania 2006? Andrà ancora così? Io credo di sì…
Frattanto, sul terreno cannibale, la Francia parte a spron battuto (ho sempre odiato questa espressione, però beccatevela lo stesso): per i galletti suonano i parigini Phoenix.


Tutto facile per la band francese: 1 – 0.
Ma la Svezia, per quanto ormai fuori dai giochi, non ha intenzione di stare a guardare impassibile. Sul campo musicale, gli svedesi non si giocano il final countdown degli Europe, anche se per l’occasione sarebbe risultato appropriato, bensì preferiscono la classe dell’ottima Lykke Li, che pareggia subito il conto.


In campo cinematografico, la Francia gioca un film a caso, tanto attualmente ha solo l’imbarazzo della scelta: quest’oggi viene spedita sul terreno di gioco la squadra di poliziotti di Polisse, pellicola firmata dalla promettente registattrice Maïwenn. Go-gol per la Francia!
La Svezia ancora una volta è lì pronta alla replica e mette in campo la dolce e allo stesso tempo dura storia d’amore lesbo di Fucking Amal, pellicola diretta da Lukas Moodysson. Un film poco conosciuto del 1998 che se non avete visto vi consiglio di recuperare. E con questo è di nuovo parità 2 a 2.
L’ultima sfida tra le due compagini si gioca allora con l’arredamento.
Gli svedesi sfoderano la loro carta più nota, l’IKEA.


La Francia risponde in grande stile, con l'arredamento leggermente meno minimalista della Reggia di Versailles.


Mobilio low cost oppure grandeur parigina?
Quest’oggi vince la grandeur. 3 – 2 e Francia che passa al turno successivo come prima, con Balotelli e co. che l’aspettano al varco.

Risultato cannibale: Svezia – Francia 2 – 3
Partita molto avvincente con continui ribaltamenti di fronte. Le reti di Lykke Li e Lukas Moodysson consentono agli svedesi di uscire a testa alta, ma per la Francia sono decisivi i gol di Phoenix, Maïwenn e… della Reggia di Versailles.

"Una serata fuori io e Balotelli? Allertate la polizia!"
Gruppo D
Inghilterra – Ucraina
Ore 20:45

Inghilterra e Ucraina si giocano il passaggio del turno. Agli inglesi basta un pareggio, ma i padroni di casa, Sheva su tutti, venderanno cara la pelle. Ce la faranno a impensierire la boy-band allenata da Simon Cowell, volevo dire il team allenato da Roy Hodgson? Prima di scoprirlo, vogliamo ricordare Hodgson così, intervistato dal compianto e geniale Maurizio Mosca.


"Le didascalie cannibali fanno sempre ridere. Ehm, quasi ahah!"
L’Ucraina sul campo cannibale va all’attacco con una coppia degna dei gemelli Derrick: Vera e Taissa Farmiga. No, non sono due pornodive, bensì due ottime attrici. La prima l’abbiamo vista di recente in Source Code e Safe House, la seconda è la ragazzina della serie tv American Horror Story e presto sarà nel nuovo film di Sofia Coppola The Bling Ring. Il loro pregevole scambio uno due manda in tilt la difesa inglese, ma le due continuano a passarsi la palla da brave sorelline e alla fine nessuna delle due tira in porta. Troppo altruiste, ma poco concrete. Peccato.
La risposta inglese è affidata a Il pescatore di sogni, commedia esistenzial-romantica made in Britain con Ewan McGregor ed Emily Blunt che recensirò a breve. Film molto piacevole e assolutamente guardabile, un tiro non potentissimo ma comunque abbastanza preciso da infilarsi nell'angolino alla destra del portiere ucraino e pescare il gol del vantaggio inglese.

Per la sfida sul tema della bellezza femminile, i sudditi di Sua Maestà schierano la brava ragazza Kate Middleton, preferita all’ultimo al fondoschiena della sorellina Pippa.


L’Ucraina punta invece sul fascino più aggressivo della Bond girl Olga Kurylenko, attrice comparsa in Max Payne e Centurion.

"Oops, mi sa che ho scelto vesti troppo British..."

Due tipi di bellezza molto differenti, ma la Kurylenko in versione Sex Pistols ha la meglio sulla precisina Kate. L'Ucraina pareggia!

Il finale è giocato sul terreno della musica.
L’Ucraina con un fuoco di fila propone ben 5 band dai nomi impronunciabili…


Nonostante l’assedio, sono tutti talmente scarsi che manco uno riesce a segnare.
In contropiede, l’Inghilterra va invece a punire l'Ucraina con i sempre validi Maximo Park, autori di un interessante nuovo album, “The National Health”, e questo è il loro ultimissimo video, con cui siglano la rete della vittoria inglese.


Risultato cannibale: Inghilterra – Ucraina 2 – 1
Nonostante la buona volontà e il gol di Olga Kurylenko, l’Inghilterra alla fine ha la meglio con le marcature firmate dal pescatore di sogni Ewan McGregor e dai Maximo Park.

martedì 22 giugno 2010

flash, 22 giugno (Maturità, Crystal Castles, Phoenix, Maroon 5...)

Tra i temi della maturità, soltanto lo 0,6% degli studenti hanno scelto la traccia storica sui massacri delle foibe. Tra questi Mario Balotelli, uno dei giovani "vip" impegnati oggi negli esami.
Solo lo 0,6%? Come, solo? Sono già tanti e andrei a stringere la mano ad ognuno di loro, per aver trattato un argomento misterioso e complesso di cui anche uno storico professionista farebbe fatica a parlare con meno di un mese di tempo a disposizione per fare ricerche tra Internet e biblioteche.
Valerio Scanu pare abbia scelto invece la traccia sulla ricerca della felicità. "La ricerca della felicità per me è fare l'amore in tutti i luoghi in tutti i laghi in tutte le scuole in tutto il mondo", avrebbe scritto il "cantante" sardo. L'esaminatrice di italiano ha letto eccitata questo suo componimento. E ai giornalisti che gli hanno chiesto: "Valerio, perché non hai scelto il tema sulla musica?" lui ha risposto: "Vabbè, ma scusate, io che cazzo c'entro con la musica?"
La nuova Miss Italia Maria Perrusi ha invece già postato su Facebook un book fotografico del suo primo giorno degli esami. E meno male che i cellulari sono stati sequestrati...

Finalmente ecco arrivato il  video di "Celestica", grandioso singolo dall'ultimo album dei miei preferiti Crystal Castles.


Il nuovo singolo dei Maroon 5 "Misery" è il classico nuovo singolo dei Maroon 5. Niente di nuovo però è molto estivo, quindi pollice su.

Forse vi ricorderete di "Worried About Ray", loro hit di appena un paio di anni fa. O magari no, ma non è colpa vostra bensì di un mondo musicale che gira sempre più in fretta. Gli Hoosiers sono ora tornati con un video orientale decisamente simpatico.

E video made in China anche per uno dei migliori gruppi italiani in circolazione, i Perturbazione, con la (splendida) "Mao Zeitung"

Chiudo (per oggi) con la versione Mtv Unplugged fatta dai Phoenix di uno dei miei pezzi preferiti di sempre: "Playground Love" (degli Air, ma cantata proprio dal cantante dei Phoenix, Thomas Mars)


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