Pensieri Cannibali parla anche di band indipendenti italiane.
Da quando?
Da ora.
Se avete una band, cantate, suonate o cazzeggiate con i suoni al computer, contattatemi e se mi piace la vostra roba potrei segnalarla nel blog. Non che sia un grande onore, però adesso che il mitico (???) Festivalbar l’hanno chiuso (EVVAI!) quante altre possibilità sono rimaste a un gruppo emergente per farsi conoscere?
Oggi vi parlerò di questa band, i Murnau. Giusto per darvi qualche coordinata spazio-temporale, sono di Reggio Calabria, si sono formati nel 2004, sono composti da Claudio Nastasi (voce e chitarra), Claudio Laganà (chitarra), Giuseppe Mazzeo (basso), Francesco Parisi (batteria), finora hanno realizzato tre demo: "Frammenti"(2004), "Come un Fantasma" (2005) e "Murnau" (2007), e un album: "L’angelo memore”.
E che musica fanno, questi Murnau, che - diciamocelo - non si sono certo scelti uno dei nomi più allegri immaginabili per una band? Fanno musica eterea, sfuggente, che si propaga nell’aria in maniera magica. Se vogliamo essere più specifici con i generi, per i musicofili in ascolto, possiamo dire che stiamo a mezza strada tra post-rock e shoegaze. Roba figa, insomma, roba che se schiacci play ti parte tutto un viaggio nella tua mente. Roba che ricorda i Mogwai, gli Slint, i Sigur Rós, i This Will Destroy You e, per quanto mi riguarda, soprattutto gli Explosions in the Sky (autori tra l’altro delle splendide musiche che accompagnavano la serie tv Friday Night Lights). Ma basta parlare e beccatevi un assaggio musicale per capire un po’ meglio le mie deliranti parole.
Murnau “Drone Ep 2”
Genere: post post-rock
Provenienza: Reggio Calabria
Se ti piace ascolta anche: Explosions in the Sky, Sigur Rós, Jesus and Mary Chain, Trent Reznor
L’occasione per cui ne parlo oggi proprio oggi è perché oggi esce il loro nuovo EP, e con esce intendo che potete trovarlo da oggi sulla loro pagina Bandcamp in download con opzione "fan name price", ovvero chi scarica decide il prezzo. L’ho detto che è da oggi? Sette tracce che forniscono un’anticipazione avvolgente delle sonorità che dovrebbero comporre il loro secondo album, annunciato in arrivo a metà 2012. Se cercate pop songs e ritornelli a presa rapida, forse è meglio che vi rivolgiate altrove, sebbene un pezzo come “Last Hope Sound” possegga una di quelle melodie in grado di farti subito toc toc nella testa. Ma se invece cercate una musica intrippante, fluttuante, liquida, spaziale, i Murnau sapranno regalare una colonna sonora più che adeguata alle vostre giornate. E se siete filmmakers, ve li consiglio pure per realizzare la soundtrack del vostro prossimo film…
(voto 7+/10)