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sabato 2 febbraio 2013

SENZA FRENI - MEDIASET PREMIUM RUSH

Senza freni - Premium Rush
(USA 2012)
Titolo originale: Premium Rush
Regia: David Koepp
Sceneggiatura: David Koepp, John Kamps
Cast: Joseph Gordon-Levitt, Dania Ramirez, Michael Shannon, Jamie Chung, Aasif Mandvi, Christopher Place
Genere: scavezzacollo
Se ti piace guarda anche: Freerunner, Crank, Fast & Furious, Fuori in 60 secondi
Uscita italiana: dal 23 gennaio direttamente per il mercato home-video

A volte partendo da un presupposto assurdo può nascere una pellicola sorprendente. Spesso anzi sono proprio le idee più strambe quelle che portano alle soluzioni più originali e imprevedibili. Senza freni - Premium Rush nasce proprio da uno di quegli spunti particolari e folli: è la storia di un fattorino che fa commissioni in giro in bicicletta per New York City. Un’idea valida per un videogame in stile Paperboy più spericolato.
Se non avete mai giocato a Paperboy, significa che siete o troppo giovani, o troppo vecchi.


Un’idea valida per un videogame, ma che pare assurda per un film. Quanti soldi avreste il coraggio di scommettere voi, su una pellicola del genere? Personalmente, io non molti. A Hollywood che è il regno dell’irrazionale e dove i presupposti più idioti si possono trasformare in delle gran figate, c’hanno invece investito $35 milioni. Non un budget di quelli strepitosi, ma nemmeno noccioline.
Se io non c’avrei puntato granché, una volta sentiti i nomi coinvolti nell’operazione ho invece preso fiducia.
Regia e sceneggiatura firmata da David Koepp, uno che da regista ha fatto Secret Window e soprattutto gli interessanti Ghost Town ed Echi Mortali, uno che da regista non è mai apparso un fenomeno ma nemmeno uno sprovveduto totale, uno che da sceneggiatore è invece un pezzo grosso e ha lavorato su blockbusteroni come Jurassic Park, Mission: Impossible, Spider-Man e La guerra dei mondi, senza dimenticare La morte ti fa bella e Carlito’s Way.

"Io non sono pazzo, è che mi disegnano così."
I due protagonisti poi sono due degli attori più richiesti e più in forma del momento: Joseph Gordon-Levitt e Michael Shannon.
Joseph Gordon-Levitt sì, è l’idolo indie di (500) giorni insieme e 50/50 diventato grazie a Christopher Nolan un nome quasi famoso anche al grande pubblico con film come Inception e Il cavaliere oscuro - Il ritorno, ed è attualmente nei cinema nostrani con Looper e pure con Lincoln. E poi Michael Shannon, quello con il volto da pazzo che fa sempre parti da pazzo e le fa sempre in maniera pazzesca, da Revolutionary Road al recente stupendo Take Shelter, passando per la tv con Boardwalk Empire. Pazzo pure lì.
Con dei nomi così in bella mostra, decido di giocare a questo Premium Rush, uscito in Italia in questi giorni direttamente per il mercato DVD e Blu-ray con il titolo Senza freni.










E premiamo PLAY, allora. Che aspettiamo?

"No, questi soldi non li ho fatti con i massaggi. Perché me lo chiedete tutti?"
La prima parte del film scorre bene, leggera ma veloce. Joseph Gordon-Levitt corre rapido e spericolato sulla sua bicicletta, con una missione da compiere, come in ogni buon videogioco che si rispetti. Peccato solo che questo sia un film e non un videogioco. Gordon-Levitt interpreta la parte di Wilee, un fattorino che in bici deve consegnare un pacco molto importante affidatogli dalla gnocca coreana Jamie Chung. Il tutto mentre cerca di riconquistare il cuore della sua ex, pure lei una fattorina ciclista interpretata dalla gnocca latina Dania Ramirez, la Maya della serie tv Heroes, e il tutto mentre un detective folle cerca di fregargli il pacco, per ragioni sconosciute. Detective folle ovviamente interpretato dal volto folle del folle Michael Shannon.
Tutto bene, per i primi minuti. Gli inseguimenti sono ben realizzati e la regia di Koepp scivola agevole per le strade di New York City. Dopo un po’, ci si aspetterebbe però che il film si evolva in qualcosa di più. Un minimo. Invece resta fondamentalmente un videogame, piuttosto che una pellicola vera e propria, buona per un intrattenimento disimpegnatissimo, nulla di più. E da Koepp + Gordon-Levitt + Shannon era lecito attendersi qualcosina di più.










A un certo punto, sembra che quel qualcosina di più tanto atteso possa arrivare. L’intreccio del film si fa più complesso, Koepp gioca con i flashback, i ritmi rallentano un attimo e sembra esserci un maggiore sviluppo nei personaggi e nella trama. È solo un’illusione. Presto il film ricomincia a correre, in un inseguimento continuo tra Wilee e il detective. Nonostante il nome, Wilee scappa come Beep Beep e il detective lo insegue come Willy il coyote, ma fondamentalmente la trama del film non è molto più complessa di uno dei mini episodi dei Looney Tunes. Al massimo, quello che Premium Rush offre è una leggera critica al sistema capitalista, a una vita in ufficio dietro a una scrivania, e in più accenna persino al tema dell’immigrazione…
Okay, forse era meglio se il film faceva






"Ok, bella la bici. Però adesso mi date un'auto con il NOS?"







e si limitava unicamente a correre Senza freni. I momenti che vorrebbero essere più profondi sono infatti quelli meno convincenti. Siamo allora più che altro dalle parti di un action in stile Fast & Furious o Fuori in 60 secondi, con le bici al posto delle auto e - sarà per questo - tonnellate di figosità in meno. A meno che non siate patiti totali delle bici, e in tal caso questo Premium Rush vi sembrerà molto più figoso.
Nonostante i nomoni coinvolti, non bisogna aspettarsi niente di più di una visione da far scorrere veloce veloce e da dimenticare altrettanto rapidamente.



























No basta, mi sono stufato. Cambio gioco film.
(voto 5,5/10)



domenica 9 dicembre 2012

MAN OF THE YEAR 2012 - N. 12 MICHAEL SHANNON

Michael Shannon
Genere: pazzesco
Provenienza: Lexington, Kentucky, USA
Età: 38
Il passato: Ricomincio da capo, Pearl Harbor, Vanilla Sky, 8 Mile, Bug, Shotgun Stories, Revolutionary Road, My Son My Son What Have Ye Done, The Runaways
Il suo 2012: Take Shelter, Senza freni - Premium Rush, Machine Gun Preacher, Return, la serie Boardwalk Empire
Il futuro: il nuovo di Jeff Nicholas Mud, L’uomo d’acciaio (Man of Steel), The Iceman, The Broken Tower di e con James Franco, They Came Together
Ti potrebbero piacere anche: Jack Nicholson, Anthony Hopkins, Gary Busey
Perché è in classifica: perché come fa il pazzo lui, nessuno mai (vabbè mai, diciamo negli ultimi tempi)

Michael Shannon è pazzo?
Apparentemente sì. Le persone non vanno giudicate dalle apparenze, però uno con una faccia così tanto normale non può essere. Così la penso io, ma così la pensano anche i producers di Hollywood, che continuano a tirargli addosso le parti dello schizzato. Il problema di Michael Shannon è proprio questo: rischia di restare intrappolato nell’eterna parte del fuori di testa. L’altro problema, non secondario, che ha è che se continua così rischia di essere rinchiuso per davvero. Gli manca solo una parte in American Horror Story Asylum, e poi le ha fatte tutte, le varianti del pazzo.
In Bug? Pazzo paranoico.
In Revolutionary Road, ruolo che gli ha fatto avere una nomination agli Oscar? Pazzo psicotico.
In My Son, My Son, What Have Ye Done? Pazzo assassino.
Nella serie tv Boardwalk Empire? Federale proibizionista pazzo.
In Take Shelter? Pazzo maya donniedarkiano ossessionato dalla fine del mondo.
In Senza freni - Premium Rush, in arrivo a gennaio in Italia direttamente in home-video? Detective pazzo (più o meno) da ridere.
Prossimo personaggio, nel film che dovrebbe finalmente farlo conoscere al grande pubblico? Il Generale Zod, nemico di Superman nel nuovo L’uomo d’acciaio (Man of Steel). Che tipo di cattivo sarà? Pazzo, naturalmente.
Non dire poi che non ti avevo avvisato, Michael, ma se continui così ocio che la prossima camicia che indosserai non sarà una elegante per andare a qualche cerimonia di premiazione, ma sarà di forza.



MAN OF THE YEAR 2012 - N. 13 JOSEPH GORDON-LEVITT

Joseph Gordon-Levitt
Genere: jolly
Provenienza: Los Angeles, California, USA
Età: 31
Il passato: Una famiglia del terzo tipo, 10 cose che odio di te, Mysterious Skin, Brick - Dose mortale, Sguardo nel vuoto, Stop-Loss, (500) giorni insieme, G.I. Joe - La nascita dei Cobra, Inception
Il suo 2012: 50 e 50, Il cavaliere oscuro - Il ritorno, Hesher è stato qui!, Senza freni - Premium Rush, Looper
Il futuro: Lincoln
Ti potrebbero piacere anche: Heath Ledger, James Franco
Perché è in classifica: perché scrive, canta, dirige e recita in qualsiasi ruolo

Come per Tom Hardy, questo poteva essere l’anno dell’esplosione totale di Joseph Gordon-Levitt come superstar globale, invece lo è stato, ma solo in parte. Anche lui ha avuto come grosso trampolino di lancio l’attesissimo e poi piuttosto deludente Il cavaliere oscuro - Il ritorno, dove ha la parte dell’unico poliziotto dotato di un minimo di intuito in grado di sgamare che Bruce Wayne è Batman dopo 5 secondi. Il detective Gary Oldman invece è ancora lì a chiedersi: “Ma chi sarà mai codesto cavaliere oscuro?”.
Eppure il boom totale per lui non c’è ancora stato. Che pure lui un’interpretazione strepitosa l’ha fornita quest’anno, anzi due: quella del giovane malato di cancro in 50 e 50 e quella del metallaro senza freni  in Hesher è stato qui!. Peccato che grande pubblico e awards vari non l'abbiano notato più di tanto.
Scarso successo ha avuto pure il modesto action Senza freni - Premium Rush, un flop che da noi arriverà direttamente in home-video a inizio 2013, mentre dovrebbe arrivare nelle sale italiane verso l’avvio del nuovo anno Looper, film fantascientifico sui viaggi nel tempo purtroppo parecchio deludente e in cui Joseph, truccato da giovane Bruce Willis, non brilla come al solito. Lo vedremo anche nei panni del figlio di Daniel Day Lewis nel Lincoln di Steven Spielberg e quindi alle prese con l’esordio alla regia e alla sceneggiatura con Don Jon’s Addiction, che lo vedrà pure protagonista al fianco di Scarlett Johansson (mica scemo).
Se per lo sguardo e per il modo di recitare appare l’unico degno erede di Heath Ledger, chissà che come regista Joseph non si riveli il nuovo Ben Affleck…



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