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lunedì 25 marzo 2019

Serial Killer - Le serie più fighe e quelle più merdose di marzo 2019





È primavera, svegliatevi serine!
Il 2019 telefilmico è iniziato con alcune cosette intriganti, ma ho l'impressione che il meglio debba ancora arrivare. Nel frattempo andiamo a dare un'occhiata a quanto capitato sul piccolo schermo nelle ultime settimane.

P.S. La stagione 2 di The OA ho appena iniziato a vederla e quindi se ne riparlerà qui il mese prossimo. Sempre se ci avrò capito qualcOsA.


giovedì 17 agosto 2017

Serie d'estate dimenticate 2017 – Cosa vedere e cosa anche no





Ci sono così tante serie che, anche se è estate e non c'avete una mazza da fare, non sapete quali vedere e quali no?
Non c'è problema. Seguite i consigli di Pensieri Cannibali su quali telefilm iniziare, quali evitare del tutto, e a quali forse dare una possibilità.


lunedì 28 dicembre 2015

Le peggio serie tv 2015






Ci sono premi che tutti vogliono conquistare: gli Oscar, gli Emmy, i Grammy, il Pallone d'Oro, i Cannibal Awards dedicati al meglio.
Ci sono premi che invece nessuno vorrebbe avere in casa propria, come i Razzies, il Tapiro d'Oro o i Cannibal Awards dedicati al peggio.
Per quanto indesiderati, però, non si può fuggire. In attesa di scoprire quali sono stati i peggiori film dell'anno, si comincia con le peggio serie tv e a tutti i vincitori verrà consegnato direttamente a casa il poco ambito Teleratto.

mercoledì 1 aprile 2015

PRETTY LITTLE LIARS, FINALMENTE SVELATA L'IDENTITÀ DI A





Per chi non lo sapesse, Pretty Little Liars è una serie tv su 4 ragazzine che vengono stalkerate da una figura misteriosa chiamata A. Nel corso delle cinque stagioni finora trasmesse, l'identità di A è stata più volte rivelata e poi smentita. In pratica quasi tutti i personaggi della serie sono stati, prima o poi, accusati di essere A. A parte Aria che ha troppo un gusto kitsch nel vestire e quindi se fosse lei la si noterebbe subito.

"Ma non è vero!

Chi è quindi, questo misterioso o questa misteriosa A?
Ve lo svela in esclusiva mondiale Pensieri Cannibali.

sabato 4 gennaio 2014

TELERATTI 2013 – I PREMI ALLE PEGGIORI SERIE TV DELL’ANNO



A ogni cosa buona, ne corrisponde una cattiva. È il karma, baby. O è semplicemente la vita. E così dopo aver visto i Telemici, i premi alle migliori serie tv del 2013 appena terminato, oggi qui su Pensieri Cannibali vengono consegnati anche i Teleratti 2013, la loro variante brutta, destinata alla peggiori serie tv dell'anno.
Si parte con la flop 10 dei telefilm che mi sono piaciuti di meno durante gli ultimi 12 mesi e poi si continua con qualche altro premiuccio molto poco ambito.

Il Teleratto vi sembra uguale al Telemicio?
Ma no, è totalmente diverso!

FLOP 10 - LE PEGGIORI SERIE TV DEL 2013

10. I Griffin
(stagione 12)
La serie animata creata da Seth MacFarlane ha ormai perso lo smalto comico di una volta e per far parlare di sé è dovuta ricorrere a mezzucci come l'uccisione (e poi resurrezione) di uno dei protagonisti, il cane Brian Griffin. Il brutto è che il tutto è avvenuto in una maniera davvero penosa.
Brian sarà poi anche tornato in vita, ma la serie mi sa di no.


9. Low Winter Sun
(stagione 1)
Trasmesso dal network americano AMC accoppiato all'ultima stagione di Breaking Bad, avrebbe dovuto raccogliere l'eredità di quest'ultimo.
Qualcuno se n'è accorto?


8. Dracula
(stagione 1)
Più che la nuova versione di Dracula, sembra la brutta copia di Revenge.
E poi c'era davvero bisogno di un'altra serie sui vampiri, ormai più passati di moda di Lady Gaga?

"Sooono il Conte Dracula, minchia!"

7. Mistresses
(stagione 1)
Prendete Desperate Housewives e togliete la parola "Housewives". Cosa vi rimane?

"Un nuovo episodio di Mistresses? Che spavento!"

6. True Blood
(stagione 6)
True bleah.


5. Almost Human
(stagione 1)
Almost unwatchable.
Anzi, ma che dico?
Totally unwatchable.
Se cercate una bella serie sci-fi, rivolgetevi invece dalle parti della svedese Real Humans. Titolo e tematiche sono almost uguali, ma i risultati sono completamente differenti.


4. Ravenswood
(stagione 1)
L'idea di uno spinoff dedicato a uno dei personaggi più inutili di Pretty Little Liars sulla carta sembrava una cacchiata pazzesca. Una volta vista sullo schermo è ancora peggio.
Non so, a questo punto vogliamo fare uno spinoff pure su Ezra?

"Riposa in pace, televisione di qualità. Riposa in pace."

3. Misfits
(stagione 5)
Le prime due stagioni dei Misfits erano state fantastiche, leggendarie, oserei dire. Poi i personaggi originali hanno cominciato a essere sostituiti uno dopo l'altro e insieme a loro anche le idee originali della serie hanno fatto "ciao ciao" con la manina. Se però la terza e la quarta stagione erano state "solo" deludenti e sottotono, la quinta e per fortuna ultima ha fatto davvero cacare.

"Raccogliamo spazzatura in una serie diventata spazzatura...
Si può cadere più in basso di così?"

2. Siberia
(stagione 1)
Nessuno meriterebbe di essere spedito in Siberia.
Ma gli autori di questo agghiacciante ibrido tra una serie tv e un reality survival show sì.


1. Dexter
(stagione 8)
Appena finito di vedere il finale di serie di Dexter ho pensato che fosse il peggior finale di una serie tv che mi era mai capitato di guardare.
Ripensandoci su meglio, ho però realizzato che si tratta probabilmente del peggior finale di qualunque cosa di sempre.


E dopo la Flop 10, ecco a voi qualche altro premio assortito.

SERIE PEGGIO PEGGIORATA
1. The Vampire Diaries
2. Misfits
3. I Griffin
4. Pretty Little Liars
5. Once Upon a Time

Ho preso una decisione molto importante, per quanto riguarda il 2014: la smetterò di guardare The Vampire Diaries. Tra doppelgänger e triplelgänger (ebbene sì) è diventato qualcosa di troppo assurdo e, cosa peggiore, di troppo noioso.

"Ma Cannibal è sicuro che non vorrà più vedere queste tette,
pardon questa serie?"

I HATE YOU AWARD (PERSONAGGIO PIU’ ODIOSO)
1. I figli bimbiminkia dei protagonisti delle serie (Homeland, The Walking Dead, Ray Donovan, Breaking Bad, Once Upon a Time)
2. Danny Desai/Avan Jogia (Twisted)
3. Junior Rennie/Alexander Koch (Under the Dome)
4. Warlow/Robert Kazinsky (True Blood)
5. Miranda Bailey/Chandra Wilson (Grey’s Anatomy)

Trionfo collettivo per tutti i vari insopportabili bimbiminkia presenti nelle diverse serie tv, anche valide o ottime: dagli odiosi Carl di The Walking Dead ed Henry di Once Upon a Time al figlio di Walter White in Breaking Bad, l'unico personaggio ininfluente della serie.
A seguire ci sono gli inverosimili psicopatici di Twisted, Under the Dome e dell'ultima stagione di True Blood, più la Bailey che nella nuova season di Grey's Anatomy con le sue manie ossessivo-compulsive è diventata più insopportabile persino di Meredith Grey. E non era facile.


COPPIA SCOPPIATA AWARD (COPPIA CHE SHIPPO DI MENO)
1. Sookie + chiunque (True Blood)
2. Emily + Daniel (Revenge)
3. Aria + Ezra (Pretty Little Liars)
4. Dexter + Hannah (Dexter)
5. Nick + Jess (New Girl)

Sookie ormai si fa vampiri e porci. I primi tempi poteva anche essere una cosa divertente, mo' basta!
Menzione anche per Emily Thorne e Daniel Grayson di Revenge che sulla carta sono una coppia bellissima ma in pratica insieme non c'azzeccano una mazza manco all'interno della finzione dei diabolici piani di Emily. Odiosi poi Aria ed Ezra (ma solo per colpa di Ezra), ridicoli insieme Dexter e Hannah in versione ex killer redenti per amore, mentre Nick e Jess di New Girl sono una coppia perfetta, peccato che da quando stanno insieme la serie è diventata troppo pucciosa. Fateli mollare, please.


GABRIEL GARKO AL CONFRONTO E' BRAVO AWARD (PEGGIOR ATTORE)
1. Ian Harding (Pretty Little Liars)
2. Josh Dallas (Once Upon a Time)
3. Steven Pasquale (Do No Harm)
4. Karl Urban (Almost Human)
5. Robbie Amell (The Tomorrow People)

Nella classifica dei peggiori attori tv dell'anno (considerate però che mi sono risparmiato le fiction italiane), è super sfida tra sguardi imbalsamati: a vincere è Ian Harding, il pessimo Ezra di Pretty Little Liars, capace di superare persino il Charmless Prince di Once Upon a Time.

"Grazie Cannibal! Sarà anche un award negativo,
ma è pur sempre l'unico premio che abbia mai ricevuto in vita mia."

CAGNA MALEDETTA AWARD (PEGGIOR ATTRICE)
1. Denise Richards (Twisted)
2. Laura Haddock (Da Vinci’s Demons)
3. Jenna Dewan-Tatum (Witches of East End)
4. Emma Rigby (Once Upon a Time in Wonderland)
5. Qualunque attrice (Nymphs)

Denise Richards non è mai stata una grande attrice, questo già lo sapevamo. Se non altro però era una bella fanciulla. Dopo tutte le plastiche cui si è sottoposta, non solo si è rovinata fisicamente, ma ora è diventata pure più inespressiva. Perché l'ha fatto, peeerché?
Peggior attrice e anche caso umano dell'anno.


DILUDENDO AWARD (DELUSIONE DELL’ANNO)
1. Hannibal
2. The Crazy Ones
3. Sleepy Hollow
4. Dracula
5. Betrayal

Non è stata del tutto da buttare, la prima stagione di Hannibal, però era lecito aspettarsi qualcosa di più di un serial killer trasformato in un serial chef. Ed era lecito aspettarsi anche qualcosa di meno: meno noia.
L'altra grande delusionissima dell'annata è stata The Crazy Ones. Dopo aver fatto uno schifo di serie come Ringer, l'ex Buffy Sarah Michelle Gellar è ritornata in tv con una sitcom che ha solo un piccolo difetto: non fa ridere.

Una scena in cui Hannibal cucina. Strano, non lo fa mai in questa serie...

MEH! AWARD (SERIE PIU’ SOPRAVVALUTATA)
1. Orphan Black
2. Sleepy Hollow
3. Peaky Blinders
4. Boardwalk Empire
5. Downton Abbey

Di Orphan Black ho sentito in giro pareri tra il buono e l'entusiasta. Ancora devo capire il perché.

"Ti prego, Cannibal. Nel 2014 rivaluta la mia serie!"

lunedì 23 settembre 2013

LE PIU’ FIGHE DELLE SERIE TV




Per celebrare gli Emmy Awards 2013, gli Oscar della televisione americana che si sono tenuti questa notte, oggi è tempo di top 10 dedicata alle serie tv. Anzi, è tempo di topa 10, con le 10 donne più gnocche nella storia dei telefilm di tutti i tempi. A insindacabile giudizio di Pensieri Cannibali, almeno.
Per par condicio e per far contenti tutti e tutte, domani ci sarà anche la top 10 dei tizi più fighi delle serie tv di sempre. Insomma, oggi ne vedremo delle belle, domani ne vedremo dei belli.
Ma ora bando alle ciance e via alla topa 10.

10. Sydney Bristow – Jennifer Garner (Alias)
Una donna per tutte le stagioni e per tutte le occasioni. Che apparisse mora, bionda, con i capelli lunghi, corti, raccolti o ancora con l’irresistibile parrucca rossa, Jennifer Garner ney panny dy Sydney Bristow, la spia al servizio della CIA e dell’SD-6 nella serie Alias, ha dato davvero il meglio di se stessa. A livello recitativo e ancor di più a livello fisico. Ora sta con il bisteccone da Oscar Ben Affleck ed è dai tempi di Juno che non la vediamo più in qualcosa di decente. Ma visto che suo marito è a sorpresa diventato uno dei registi più importanti di Hollywood, non potrebbe chiedere a lui una parte?
Spiami pure


9. Tutte (Pretty Little Liars)
Potrei scegliere una delle Pretty Little Liars. Potrei prendere un po’ di Aria (Lucy Hale), quella con un gusto discutibilissimo nel vestire e a cui piacciono gli uomini più grandi di lei. Potrei preferire Hanna (la spring breaker Ashley Benson), tanto superficiale quanto stordita quanto divertente, volontariamente o più spesso involontariamente. Potrei andare di Spencer (Troian Bellisario, un nome un programma), che c’ha quel non so che da segretaria sexy o da secchiona di buona famiglia segretamente ma non troppo segretamente zoccola inside. O potrei selezionare l’atletica e slanciata Emily (Shay Mitchell) e il fatto che sia lesbica o forse bisex è solo un punto a suo favore. O ancora c’è la quinta liar aggiunta, la pazza psicopatica Mona (Janel Parrish), che non ha nulla da invidiare alle altre 4.
Potrei sceglierne una. Preferisco sceglierle tutte.
Pretty Little Orgy


8. Rachel Green – Jennifer Aniston (Friends)
Friends è una di quelle rare sitcom in cui ogni elemento funzionava alla perfezione. Era la serie giusta al momento giusto con il cast giusto e i personaggi giusti. Tra la simpatia incontenibile di Chandler, la geniale idiozia di Joey, la stralunata stralunatezza di Phoebe, l’impacciataggine di Ross e le manie di Monica, anche l’occhio voleva la sua parte e a pensarci c’era Rachel, ovvero Jennifer Aniston. Ancora oggi bellissima, l’ex signora Pitt, oltre a dare 10.000 piste alla zombie Angelina Jolie, è la friend che tutti vorremmo avere. Meglio se non solo come amica.
Friend with benefits

"Oh, ma insomma Cannibal, tra tutte le mie foto proprio una in cui mi si intravedono i capezzoli?"

7. Jennifer Love Hewitt in qualunque ruolo (Party of Five – Cinque in famiglia, Cenerentola a New York, Ghost Whisperer, The Client List)
C’era una volta una serie drama che si chiamava Party of Five. In Italia è arrivata con il banale titolo di Cinque in famiglia e non se l’è filata nessuno, ma negli USA è stata un grande successo, ha ottenuto lodi sperticate (si dice lodi sperticate? e, se sì, perché?) dalla critica e ha lanciato un gruppetto di giovani attori di talento come Matthew Fox, Neve Campbell, Lacey Chabert, Scott Wolf. E poi c’era anche quella sventolona di Jennifer Love Hewitt, talmente meritevole di attenzione da guadagnarsi una serie spinoff tutta incentrata sul suo personaggio, Cenerentola a New York (aridaje: titolo originale Time of Your Life), che nonostante ci fossero lei + Jennifer Garner è durata appena una stagione. Significava che era proprio una schifezza di serie. Il potere della Jennifer Love comunque è talmente forte che poi è riuscita persino a far parlare i morti in Ghost Whisperer, come e meglio del bambinetto de Il sesto sento, fino ad arrivare a fare finalmente la sua professione ideale: la porno massaggiatrice in The Client List.
All you need is (Jennifer) Love

"La lingua non l'ha mica inventata Miley Cyrus..."

6. Summer Roberts – Rachel Bilson (The O.C.)
We've been on the run
driving in the sun
looking out for number one
California here we come
California here I come, anche solo per Summer Roberts. Ancor più dell’anoressica-chic Mischa Barton, della sventolona lesbo Olivia Wilde o della MILF suprema Melinda Clarke o della hipster Samaire Armstrong o della rossa Shannon Lucio o ancora della stramba ma sexy Autumn Reeser, a svettare in uno dei cast più pieni di gnugne nella storia del piccolo schermo era lei, la minuta Rachel Bilson. Partita come semplice guest-star, con la sua ironia e il suo fascino poco appariscente ma devastante ha conquistato prima Seth Cohen (Adam Brody), probabilmente il primo personaggio indie della tv, e poi anche noi spettatori.
Indie girl


5. Kim Bauer – Elisha Cuthbert (24)
Kim Bauer, interpretata dalla splendida Elisha Cuthbert, sarebbe la donna ideale con cui passare il resto della propria vita. Non fosse per un piccolissimo dettaglio: suo padre è Jack Bauer, uno degli uomini più letali del mondo. Lo vedi e non è che ti metta tutta questa paura, non è un energumeno come The Rock, tanto per dire. Eppure ha salvato più volte il mondo, o almeno gli Stati Uniti d’America, praticamente da solo e, appena lo vedi in azione, cominci a fartela sotto. Kim Bauer è la donna ideale. Peccato che Jack Bauer sia il suocero meno ideale del mondo.
Figlia di

"Cannibal, ma allora sei proprio fissato con i capezzoli..."

4. Kelly Kapowski – Tiffani Amber Thiessen (Bayside School)
Il sesso fatto donna. Sexy più che bella, Tiffani Amber Maiala Thiessen è stata la reginetta delle serie teen degli anni ’90. All’inizio nei panni della popular girl Kelly Kapowski nella divertente Bayside School, quindi nei succinti abiti di una delle prime vere bitches del piccolo schermo, ovvero Valerie Malone in Beverly Hills, 90210. In entrambi i casi, decisamente irresistibile.
Colazione con Tiffani

"Nei '90 portavamo davvero i jeans a vita così alta?"

3. Kelly Taylor – Jennie Garth (Beverly Hills, 90210)
Ai tempi delle scuole medie appiccicavo le foto di Jennie Garth sulla Smemo, ebbene sì. Credo sia stata la mia prima fantasia erotica quando manco ancora sapevo cosa fossero le fantasie erotiche. Poi arrivò Baywatch e nulla fu più lo stesso.
Grazie Kelly Taylor. Grazie Jennie Garth. E già che ci siamo grazie pure Baywatch.
Blonde power


2. Buffy Summers – Sarah Michelle Gellar (Buffy, l’ammazzavampiri)
A cavallo tra gli anni ’90 e i 2000, Sarah Michelle Gellar impalava il cuore non solo dei vampiri ma anche degli spettatori, con una delle serie più rivoluzionarie del piccolo schermo. La creatura di Joss Whedon ha cambiato il mondo seriale con il suo mix di fantasy, horror, dosi massicce di ironia, stravolgendo le regole non solo del genere teen, ma del mondo telefilmico in generale, riuscendo persino nell’impresa di far diventare cool i loser. Buffy ha un corpo da cheerleader però la sua particolare “professione” come ammazzavampiri la fa stare dalla parte dei perdenti, insieme allo sfigato Xander, alla strega nerd bisex Willow e al noioso bibliotecario inglese Giles. E da allora, insieme a lei, gli sfigati non sono mai sembrati tanto fighi.
Ammazza, l’ammazzavampiri!

Sarah Michelle Gellar ha preso bene il secondo posto in classifica.

1. Max Guevara – Jessica Alba (Dark Angel)
Jessica Alba si era inizialmente fatta notare in Le nuove avventure di Flipper, la serie che da ragazzini guardavamo tutti solo per lei, mica per quel cacchio di delfino super intelligente che salvava più persone ed era più insopportabile persino di Superman. L’Alba è però sorta veramente qualche anno più tardi, con quella figatonza di serie che era Dark Angel. Un telefilm tramesso ad canis cazzum da Italia 1, in un’epoca in cui le serie le si doveva ancora seguire secondo i voleri delle reti televisive e non su PC, ma che era molto intrigante, grazie alle sue atmosfere post-apocalittiche cyperpunk e grazie soprattutto alla Alba non Parietti nella parte di Max Guevara, una tipa come gli X-Men geneticamente potenziata. E si vedeva che era mooolto potenziata.
XXX-Woman


Bonus Faiga
In chiusura, per gli amanti del revival e del vintage – per i vecchi, in parole povere – tre donne telefilmiche che, per ragioni anagrafiche, non ho mai considerato sex-symbol personali ma che possedevano un indubbio fascino: Farrah Fawcett delle Charlie’s Angels, Catherine Bach, la Daisy Duke di Hazzard, e infine Lynda Carter, ovvero Wonder Woman in persona.


"Ma perché pensano tutti che sia la mamma di Katy Perry?"

A domani, con i più fighi delle serie tv

giovedì 1 agosto 2013

IL MOSTRO DI ARCORE




Sentenza Mediaset, arrivano le prime reazioni alla condanna definitiva di Silvio Berlusconi a 4 anni per frode fiscale.
Ecco quella del Mostro di Cleveland.



Quella delle Pretty Little Liars.



E quella degli italiani per strada.



martedì 9 luglio 2013

ED E’ SUBITO ESTATE




Valigie pronte?
Occhiali da sole incollati in faccia?
Crema solare già messa addosso perché non si è mai troppo prudenti?
Tutto pronto per le vacanze?

Sììì?

Nooo perché c’è crisi e non c’avete soldi?

In entrambi i casi, c’è una cosa che dovete fare: scaricarvi il nuovo numero di Ed è subito serial Magazine.
Nel primo caso, si rivelerà la lettura perfetta da bordo piscina/bagnasciuga per la vostra estate di relax e di divertimento.
Nel secondo caso, vi farà sentire di meno il peso del restare a casa. E poi è gratis e quindi non c’avete manco la scusa che è troppo caro.

Il numero di luglio-agosto è allora pronto a tenervi compagnia in qualunque caso. Dentro ci trovate un super speciale su True Blood: tutto sulla nuova stagione, su quelle vecchie e pure su Anna Paquin e Alexander Skarsgard.
L’altra serie su cui sono concentrate le attenzioni principali questo mese, anzi questo doppio mese, è Pretty Little Liars. Oltre a un servizio sui misteri del contagiosissimo telefilm teen trash, c’è anche una chicca assoluta: un test da me appositamente realizzato per scoprire a quale delle protagoniste più somigliate. Proprio così. Un test super divertente davvero da non perdere, consigliato soprattutto alle ragazze ma che pure i ragazzi possono fare con risultati comici.
Non mancano poi la mia rubrica Gossip Goi e un sacco di servizi firmati dai miei bravissimi colleghi su varie serie come: The Vampire Diaries, The Red Riding Trilogy, The Killing, Mistresses, Hemlock Grove, The Fall, Scrubs, Star Trek e molto altro…


venerdì 14 giugno 2013

A-A-A-A STAYIN’ ALIVE


"Guardate, ho battuto Cannibal Kid a Ruzzle!"
"Madò, abbiamo trovato uno più scemo di noi..."
Pretty Little Liars
(stagione 4, episodio 1, “A is for A-L-I-V-E”)

Tremate, tremate, le stordite son tornate. Più stordite, e quindi più in forma, che mai. Dopo una terza stagione piuttosto appannata, la creatrice della serie I. Marlene King sembra aver ripreso in mano le redini della serie. Non che della trama thriller si capisca qualcosa. L’intreccio sta diventando ancora più complicato, la misteriosa A potrebbe essere chiunque, anche se Michele Misseri rimane il sospettato principale, però il primo episodio della quarta stagione ha ripreso in maniera fedele l’episodio pilota della primissima e finora insuperata season. Cosa che significa che la King si è autoscopiazzata, ma cosa che significa anche che le PLL sono di nuovo uno spettacolo trash divertentissimo.

Come iniziare al meglio una stagione se non con un maiale chiuso nel bagagliaio di un'auto?
Ebbene sì. L’episodio inizia proprio così. Che sia un neanche poco velato messaggio rivolto a queste 4 (anzi, adesso ormai 5) maiale?
Le Pretty Little Liars ormai sono 5 perché poco A poco MonA (Janel Parrish) è entrata a far parte della baby-gang. Con un pizzico di diffidenza, le stanno finalmente preparando la tesserina del loro esclusivo club. Il secondo requisito per entrare a farne parte è ricevere almeno un paio di minacce di morte al giorno. Il primo e fondamentale requisito è invece quello di vestirsi come se non fossero mai stati inventati gli specchi.
Come ha fatto la perfida Mona a guadagnarsi la loro fiducia?
Ha raccontato a ste 4 stordite tutta la verità, nient’altro che la verità e queste invece che dubitare di lei, stanno a pendere dalle sue labbre manco fosse la persona più sincera del mondo. È come se le Boccassini prendesse per buona ogni parola che esce dalla bocca esperta di Ruby Rubacuori.

"Sì, vado a scuola vestita così, problemi?"
Oltre a ciò, la puntata è stata un susseguirsi di trashate, tra cui cito Aria che dorme col cappello in testa. Per contratto, deve per forza avere un look ridicolo pure quando dorme?
Altra perla dell’episodio: in città è appena stato compiuto l'efferato omicidio di un agente, e la madre di Emily (Shay Mitchell) che lavora al commissariato e i suoi colleghi quel giorno decidono di non lavorare. Massì, chiudiamo la stazione di polizia per lutto, tanto ormai di uccisioni ce ne sono più a Rosewood che a New York City, che altro volete che succeda?
Per quanto riguarda le evoluzioni sentimentali nella vita delle protagoniste, la nota positiva è che Aria (Lucy Hale) e Mr. PedoFitz, una delle coppie più noiose nell’intera storia dei telefilm e non solo, sembra debbano stare lontani almeno per un po’. Lei per il momento non ha intenzione di uscire con nessun altro, no no, assolutamente no, ma pare abbia organizzato un festino privato con l’intera squadra di football del liceo. A cui parteciperà naturalmente con tanto di cappellino in testa.
Tra le note negative, purtroppo l’arresto di Mr. Fitz è stata solo una visione della fashionista Aria, e soprattutto c’è Spencer (Troione Troian Bellisario). Io preferivo nettamente la Spencer fuori di testa della passata stagione, rispetto a quella tenerosa di adesso tornata tra le braccia di Toby, ma spero in una nuova svolta Psyco da parte di (almeno) uno dei due.

Nota finale: il look delle 4 bugiardelle picchiatelle al funerale. Anche se, più che a un funerale, sembra siano dirette agli Mtv Awards. Da notare soprattutto l’abito da rimorchio selvaggio esibito dalla bionda Hanna (Ashley Benson), la più stordita di tutte, che credo faccia finta di essere scema ma in realtà è ancora molto più scema.
Insomma, come si fa a non adorarle, ste rincoglionite?
(voto all’episodio 7+/10)

"Ci guardano tutti perché ci credono coinvolte nella morte dell'agente?"
"No, Hanna. Forse ci guardano tutti per come siamo vestite."

martedì 5 febbraio 2013

LA SITUAZIONE SI FA SERIAL

Il nuovissimo numero di Ed è subito serial Magazine è giunto tra noi.
Fresco di stampa. Anzi, fresco di internet. La rivista su telefilm e serie tv più competente del mondo, forse, non la trovate infatti nelle edicole ma in rete, leggibile e scaricabile gratuitamente. Dove?
Non solo è gratis ma, se diffondete il link della rivista su blog, Facebook, Twitter e quant’altro, vi restituiamo Twin Peaks.
E massì, pure Gossip Girl.
Quello non lo volete indietro?
No, eh?

Cosa vi aspetta comunque in questo nuovo numero del magazine?
Tra gli articoli da me personalmente scritti, vi segnalo innanzitutto il mio commento al finale di stagione di American Horror Story: Asylum. E poi i miei pezzi su Shameless, Deception, Dexter, la novità inglese Some Girls e la mia immancabile rubrica di spettegolezzi sui personaggi telefilmici Gossip Goi.
Questa però non è che una piccola parte del programma, visto che i miei colleghi vi parleranno di un sacco di altre serie. Tra queste: Pretty Little Liars, Fringe, The Carrie Diaries, Banshee, Do No Harm, Don’t Trust the B---- in Apartment 23, The Lying Game, Girls, Glee, Californication, Alphas, Bones, Elementary VS Sherlock, The Shield, Streghe, Dollhouse… ecc., dove ecc. non sta per eccetera, ma sta per roba eccezionale.
L’ultima cosa che vi dico quindi è:
e, già che ci siete, cliccate pure mi piace sulla pagina Facebook del magazine.

sabato 22 dicembre 2012

LE MEGLIO SERIE TV 2012, 30-21


Prosegue il conto alla rovescia.
Non quello per la fine del mondo, che a quanto pare si è fermato. Per ora. Il conto alla rovescia cui mi riferisco è quello delle migliori serie tv dell’anno selezionate da Pensieri Cannibali.
Dopo le posizioni dalla 40 alla 31, andiamo subito a vedere quelle dalla 30 alla 21.

"Solo 30esimi? Buuu Cannibal, buuuuu!"
30. Smash
(stagione 1)

Cos’è
La versione adulta di Glee, ambientata nel (poco) dorato mondo dei musical di Broadway.

Pregi
- La prima stagione ha sfruttato bene il mito di Marilyn Monroe.
- Interessante e tesa al punto giusto la rivalità tra la moretta Katharine "Catarrina" McPhee e la biondazza Megan "Marilyn 2" Hilty.
- Una buona cura nelle coreografie e nella parte musicale, con top raggiunto sui pezzi Shake It Out di Florence + the Machine e Who You Are di Jessie J.

Difetti
- Se la seconda stagione continuerà a giocare con il mito di Marilyn Monroe, rischia di stufare molto presto.
- Troppi stereotipi, sia nei personaggi che sull’ambiente dello spettacolo. Sarà anche davvero così nella realtà, però un po’ di fantasia non guasterebbe.
- Alcuni personaggi secondari a dir poco imbarazzanti, su tutti l’odioso Ellis (Jaime Cepero), un tizio che sembra uscito dal peggior Gossip Girl (ovvero da una qualunque a vostra scelta tra le ultime stagioni).
- Qualche numero musical noiosetto (a essere ancora gentili).

Personaggio cult
Derek Willis (Jack Davenport), il marpione che fa il regista fondamentalmente solo per portarsi a letto le attrici.

"Ti ci metti pure tu con 'sta storia che devo tornare tra i Misfits?"
29. Me and Mrs Jones
(stagione 1, nonché unica)

Cos’è
La storia (più o meno) proibita tra una MILF e un toy boy, il tutto condito con una saporita ed esilarante salsa British.

Pregi
- Una delle più piacevoli sorprese in campo UK, e più in generale in campo comedy, dell’annata.
- Robert Sheehan, il compianto Nathan di Misfits, è tornato a interpretare una parte interessante, dopo la poco fortunata parentesi cinematografica a fianco di Nicolas Cage ne L’ultimo dei templari.
- La MILF Sarah Alexander, che i più appassionati di serialità inglese ricorderanno nell’ottimo Coupling, è spassosissima e riesce ad allontanare il suo personaggio dal solito Bridget Jones-style.
- Il rapporto “galeotto” tra Sarah Alexander e Robert Sheehan, una coppia che non si può non shippare.
- Personaggi secondari comicissimi.

Difetti
- È stata troppo breve e purtroppo non è stata rinnovata per una seconda stagione dalla B.B.C. (Brutti Bastardi Cazzo!)

Personaggi cult
Inca (Vera Filatova), la svedese fissata con la ceretta, ma anche Alfie (Jonathan Bailey), il figlio comicamente stupidissimo della MILF.

"Ehm... mi sento un po' in imbarazzo a combattere contro un uomo nudo..."
"Lo so, però se non sto SEMPRE senza maglietta, non mi pagano!"
28. Arrow
(stagione 1)

Cos’è
Serie sul supereroe Freccia Verde che odia essere chiamato Freccia Verde e non è nemmeno tanto un supereroe.

Pregi
- Il protagonista Stephen Amell non è il solito palestrato inespressivo, ma riesce a caratterizzare con personalità il suo personaggio.
- Annunciato come possibile erede di Smallville, per fortuna non gli assomiglia un granché.
- I flashback in stile Lost regalano alla serie una maggiore complessità. Per quanto complessa possa essere una serie di The CW.
- I combattimenti sono parecchio fichi e la realizzazione tecnica di buon livello. Cosa non scontata, considerando che è pur sempre una serie di The CW (vedi l’agghiacciante green screen di Ringer che ancora mi fa venire gli incubi).
- Quest’anno gli arcieri dominano, vedi Jennifer Lawrence.

Difetti
- Le ultime puntate hanno lasciato intendere qualche deriva smallvilliana non troppo promettente e ho quindi paura che presto il mio interesse nei confronti della serie possa scemare…
- I personaggi secondari meriterebbero di essere sfruttati meglio, in particolare il BFF del protagonista, Tommy (Colin Donnell), che dovrebbe essere il simpa della serie, ma per ora non è che sia così simpa.
- A chi frega qualcosa delle sottotrame della madre di Oliver e del suo compagniuccio?
- Katie Cassidy sarà anche una bella fregna, però è espressiva quanto un animale imbalsamato.

Personaggio cult
Thea Queen (Willa Holland), la sorellina zoccoletta e fattona del protagonista Oliver.

"Lo so, cara, è dura. Anche noi Desperate non torneremo più..."
"Ma voi almeno avete avuto 8 lunghe stagioni per smaronarci a dovere!"
27. Jane by Design
(stagione 1, nonché unica)

Cos’è
Serie su una liceale che viene scambiata per adulta e si ritrova così a lavorare per una nota stilista.

Pregi
- La storia d’amicizia/d’amore tra Jane e il suo BFF Billy, una specie di Dawson e Joey 2.0.
- Se si ha la pazienza di dare un minimo di confidenza ai personaggi, ci si affeziona a loro irrimediabilmente.
- È un guilty pleasure in piena regola, perfetto per una visione stradisimpegnata.
- Crea dipendenza.

Difetti
- Subito subito può sembrare una gran cacchiata di serie. Io ad esempio l’avevo abbandonata dopo la puntata pilota ma poi l’ho recuperata su consiglio di Fabrizio del blog Il mondo a parte, e non me ne sono pentito.
- Crea dipendenza, peccato non ci sarà una seconda stagione. Jane è infatti stata cancellata. Brutti bastardi pure di ABC Family!

Personaggio cult
Jane Quimby, ben interpretata dalla promettente Erica Dasher.

"Fermo, Cannibal! Lo so che in realtà ci sei tu dietro a Gossip Girl..."
"Cannibal? Ma se non sa manco accendere il computer."
26. Sherlock
(stagioni 1 e 2)

Cos’è
Sherlock Holmes moderno. Ma non c’entra nulla con Elementary. Per fortuna. Ed è pure molto meglio delle versioni cinematografiche con Robert Downey Jr..

Pregi
- Benedict Cumberbatch è uno Sherlock spettacolare. Geniale, esilarante e fuori di testa come (e forse più) del Dr. House.
- Lo hobbit Martin Freeman è un Dr. Watson più che azzeccato. Non come la Lucy Liu della pessima rivisitazione americana di Sherlock Holmes, Elementary. Per quanto sia figa, la Liu nella parte di Watson non c’entra una mazza.

Difetti
- Non sono mai stato un appassionato delle investigazioni di Sherlock e la struttura da serie criminale procedurale, con il caso da risolvere a ogni puntata, non mi entusiasma molto. Ma questo è un problema mio, non della serie.
- Alcuni casi sono persino troppo intricati da seguire, almeno se non si è intelligenti quanto Sherlock.

Personaggio cult
Elementare, Watson: Sherlock Holmes (Benedict Cumberbatch).

"Caroline, siamo riuscite a superare in classifica persino Cotto e mangiato!"
"Che onore... La prova del cuoco ancora no?"
25. 2 Broke Girls
(stagioni 1 e 2)

Cos’è
Sitcom su due cameriere squattrinate che vivono insieme e vogliono aprire un business di cupcake. Detto così sembra una cagata, invece fa morir dal ridere.

Pregi
- Fa ridere.
- L’amicizia tra le due protagoniste, la cinica Max e la superficiale ma non troppo Caroline, è dolce come un cupcake, ma non è (quasi mai) smielata.
- Fa ridere.
- I personaggi di contorno (Earl, Oleg, Han e Sophie) sono TUTTI idoleschi.
- Fa ridere.

Difetti
- Come da tradizione nelle sitcom, le trame sono spesso esili.
- Fa venire una gran voglia di cupcake. Cosa che potrebbe farvi mettere su 2 o 3 etti per episodio. Considerando che sono 24 episodi a stagione, fate voi due calcoli...

Personaggio cult
Sophie, interpretata da Jennifer “mamma di Stifler” Coolidge.

"Eppure sono sicura ci sia un politico più incompetente di me...
Ah sì, quell'italiano piccoletto che mi guarda sempre il culo!"
24. Veep
(stagione 1)

Cos’è
La vita di una Veep, ovvero una Vicepresidentessa degli Stati Uniti molto simil Sarah Palin.

Pregi
- Julia Louis-Dreyfus è riuscita a creare un personaggio a tutto tondo, nel senso di esilarante al 100%, evitando di fare una semplice parodia macchietta di Sarah Palin. Che di suo fa già parecchio ridere, come politica.
- Lo staff di supporto della Vicepresidentessa è composto da una manica di imbecilli come pochi altri.
- È l’occasione per rivedere Anna Chlumsky, la ragazzina di Papà, ho trovato un amico e Il mio primo bacio.

Difetti
- L’umorismo presentato dalla serie non è immediato, richiede un minimo di pazienza. Diciamo un paio di episodi.
- La prima stagione sembra solo un assaggio e la serie dà l’impressione di dover ancora offrire il suo meglio.

Personaggio cult
Selina Meyer (Julia-Louis Dreyfus). Grandiosa. Farebbe la sua splendida figura anche al consiglio regionale della Lombardia.

"Quando non riesco a dormire, vado su Pensieri Cannibali.
Mi concilia il sonno..."
23. Pretty Little Liars
(stagioni 2 e 3)

Cos’è
Le avventure e i misteri delle 4 bugiardelle che cercano di risolvere il caso della morte della loro amica Laura Palmer Alison DiLaurentis.

Pregi
- La serie sa ancora come intrigare.
- La (discussa) risoluzione del mistero su chi sia A a me è piaciuta.
- Mona (Janel Parrish) in versione psicopatica.
- Vedente o non vedente, Jenna (Tammin Sursok) continua a essere inquietante. Quasi quanto la Signora del Ceppo di Twin Peaks.
- L’episodio di Halloween è stato piuttosto riuscito (anche se non a livelli di quello dell’anno scorso).
- La più cessa della serie è comunque una figa spaziale.

Difetti
- Com’era prevedibile e inevitabile, arrivati alla terza stagione i misteri sono sempre più tirati per le lunghe.
- La sottovicenda di Ezra (Ian Harding) che a quanto pare ha un figlio, ma non è che ce ne freghi più di tanto.
- L’altra sottovicenda dell’amico di Aria che partecipa a una specie di Fight Club. E allora?

Personaggio cult
Hanna Marin (Ashley Benson), che anche nei momenti di maggior pericolo riesce a parlare di cazzate totali.

"Puoi parlare più forte? C'è una band di scalmanati nello studio a fianco
che suona la sua musica da ggiovani a tutto volume e non sento un tubo..."
22. Nashville
(stagione 1)

Cos’è
La scena country di Nashville, con la rivalità tra due primedonne che rappresentano la vecchia e la nuova generazione del genere e qualche emergente che cerca di sfondare.

Pregi
- Una bella e tradizionale atmosfera all-American, non troppo distante da un Friday Night Lights, solo con le chitarre acustiche al posto delle palle ovali da football.
- Per quanto non sia un patito scalmanato del genere, ogni tanto fa piacere sentire un po’ di country, anche se nella sua accezione più commerciale.
- Powers Boothe è un cattivo coi fiocchi e nei prossimi episodi speriamo gli sia concesso più spazio.
- Vi piacciono le MILF? C’è Connie Britton.
- Vi piacciono le teen? C’è Hayden Panettiere.
- Vi piacciono i FILF? Ci sono Charles Esten e Eric Close.

Difetti
- Alcuni risvolti un po’ troppo soapposi e patinati.
- La sottotrama politica, sviluppata in maniera molto stereotipata.

Personaggio cult
Scarlett O’Connor, la timida cameriera che rischia di trasformarsi nella vera rivelazione country cittadina, interpretata da una Clare Bowen da tenere d’occhio.

"YEEEAH! Beccatevi questo, zoccole country di Nashville!"
21. Skins
(stagione 6)

Cos’è
La serie teen UK per eccellenza che continua a rinnovarsi, proponendo sempre personaggi e storie al passo coi tempi.

Pregi
- Quante serie teen, o quante serie in generale, alla sesta stagione possono vantare ancora una simile freschezza?
- Alcuni episodi davvero notevoli, su tutti quello dedicato al metallaro Rich alle prese con un tragico lutto…
- La morte di uno dei protagonisti ha regalato un velo di tristezza ma anche una maggiore profondità a questa terza generazione di Skins.

Difetti
- La prima generazione di Skins rimane sempre la migliore. Questa se la gioca con la seconda.
- La svolta da “stronzetta” di Franky. La preferivo quando era una disadattata.

Personaggio cult
Il mitico Alo (Will Merrick).

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