Settembre. Ci sono un sacco di dischi nuovi in giro. Ecco il punto della situation su alcuni che stanno girando nel mio hard-disk.
(i link agli album li trovate nei commenti)
Interpol "Interpol"
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Interpol "Interpol"
Il nuovo album degli Interpol sembra non piacere a nessuno. A me sì. Assolutamente lontani dagli apici dell'album d'esordio, sanno ancora creare atmosfere affascinanti, allontando (leggermente) gli spiriti joy-divisioniani per abbracciare una nuova anima soul.
(voto 7)
Brandon Flowers "Flamingo"
A un primo ascolto l'esordio solista del cantante dei Killers non mi aveva convinto molto. Dopo qualche frequentazione ulteriore c'ho però trovato dentro diverse perle, come lo splendido duetto (quasi) country con la fenomenale Jenny Lewis in “Hard Enough” e lentoni che sembrano usciti dagli anni ’80 sono “Only the young” e il primo singolo “Crossfire”. Non tutto funziona alla perfezione (come spesso accade anche negli album dei Killers), ma il risultato è un buon dischetto pop.
(voto 7+)
Tricky "Mixed Race"
Mantiene la parola di ciò che promette nel titolo "Mixed race", una razza mista proprio come la sua musica, dentro cui ci si può trovare di tutto: atfmosfere fumose e jazzy, trip-hop riveduto e corretto, Africa, Bristol sound, in “Kingston logic” rifà (in maniera molto fica) “Technologic” dei Daft Punk e in “Murder Weapon” rilegge il “Peter Gunn theme”.
Musicalmente Tricky Kid è molto più vivo degli ex amici ultimamente bolliti Massive Attack. Tutto bello, veloce, senza perdite di tempo.
(voto 6/7)
Skunk Anansie "Wonderlustre"
Riprendono esattamente da dove avevano lasciato. Giudicate voi se questa sia una buona o una cattiva notizia. Un ritorno al passato, senza particolari innovazioni, ma con l’asciuttezza rock e la cattiveria dei vecchi tempi. Il singolo “My ugly boy” procede tra corretti alla “Elevation” degli U2 (più che “Song 2” dei Blur) però è incazzata abbastanza da dare una discreta carica. Tra i pezzi migliori ci sono l’iniziale “God loves only you”, che non fa certo rimpiangere le hit dei primi album, l’epicamente epica “Over the love”. Poi si sbadiglia.
(voto 5+)
Maroon 5 "Hands all over"
Spiace dirlo perché mi stanno simpatici e qualche ballata riuscita la sanno ancora fare, ma ormai stanno tirando troppo la corda sulla solita formula Police + funkettino alla Prince. Che 2 (anzi, che 5) Maroni (ogni riferimento a ministri italiani è puramente casuale).
(voto maroon 5)
Manic Street Preachers “Postcards from a young man”
Il nuovo disco ci riconsegna i Manics in stile epico come ai vecchi tempi. La scrittura a tratti è piuttosto ispirata, a tratti non convince. Potrebbero applicarsi di più. Così così.
(voto 5,5)
Pretty Reckless "Light Me Up"
Il gruppo di Taylor Momsen, quella sbarba di Jenny Humphrey di Gossip Girl. Come suona? Esattamente come Courtney Love, solo un po' più fashion pop e senza l'aiuto alla scrittura dei pezzi di un Kurt Cobain o di un Billy Corgan. Musica post-grunge per il momento decente. Niente per cui strapparsi i capelli o correre a segnalarlo a gossip girl, ma il potenziale futuro della ragazza dalla voce roca è notevole.
(voto 6)