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mercoledì 2 aprile 2014

I FILM CON CUI SONO CRESCIUTO





Tempo di Top 10, qui su Pensieri Cannibali.
Aaancora?
Sì, aaancora. Questa settimana prosegue la “Serie della crescita”. Dopo i dischi e i programmi tv, oggi tocca ai Film con cui sono cresciuto. Ecco la decina di pellicole che in qualche modo hanno accompagnato la mia infanzia/adolescenza. Tadan.

L’invito a partecipare su blog e social network con le vostre personali liste dei “Film con cui sono cresciuto” è sempre valido!

10. Piccola peste
Al di là del sempre mitico Kevin di Mamma, ho perso l’aereo, l’altro bimbominkia più spettacolare mai visto nella storia della tv, o almeno nella storia della mia infanzia, è Junior, il teppistello di Piccola peste. Da bambino volevo essere come lui. Papillon a parte.


9. Superfantozzi
Tra le pellicole italiane, per cui fin da piccolo non ho mai provato un particolare amore, i film di Fantozzi sono forse quelli che più hanno accompagnato la mia infanzia. Di certo quelli che più mi hanno fatto ridere. Non sarà il miglior episodio della serie (i primi due in particolare sono imbattibili), però quello che riguardavo sempre con maggiore piacere era Superfantozzi. Oserei dire che ho imparato di più di Storia con questa pellicola, che non con tutte le maestre e i professori che ho avuto negli anni di scuola. Cosa che la dice lunga sul mio livello culturale, e soprattutto sul livello culturale dei miei insegnanti.

"Quello lì sopra sarebbe Dio?"
"Ma no, Ugo. E' solo Junior del film Piccola peste."

8. Basic Instinct
In tenera età, Basic Instinct mi ha regalato una visione alquanto singolare del sesso: al termine del rapporto, la donna doveva uccidere il partner con un punteruolo da ghiaccio. Più in là con gli anni avrei capito che non sempre le cose vanno così. A volte vanno persino peggio.


7. La storia infinita
Il nulla che avanza.
Una storia infinita con cui dobbiamo confrontarci ancora adesso, ogni giorno.

"Evvai, qui sopra si vola più sicuri che con Ryanair!"

6. Hook – Capitan Uncino
Persino più di E.T. – L’extra-terrestre e di Jurassic Park, il film di Steven Spielberg cui il mio io fanciulletto è più legato in assoluto è Hook – Capitan Uncino. Sarà perché già allora sapevo che nel personaggio dell’eterno Peter Pan mi ci sarei sempre ritrovato, anche anni dopo.
E poi c’era Rufio, Ru-fi-ooo. Bangarang!



5. Jack Frusciante è uscito dal gruppo
Per chi come me è cresciuto a metà degli anni ’90, gli scrittori Cannibali sono stati un punto di riferimento fondamentale. Per chi come me come nickname s’è scelto Cannibal Kid, ancora di più. Tra i vari Niccolò Ammaniti, Giuseppe Culicchia, Aldo Nove e Isabella Santacroce, il più celebre della gang, quello subito entrato nel mainstream, era Enrico Brizzi. Sebbene io abbia adorato soprattutto il suo successivo e molto pulp Bastogne, il suo romanzo più celebre è e resterà sempre il suo debutto Jack Frusciante è uscito dal gruppo. Un libro molto tardo adolescenziale, come direbbe lo stesso autore, che bene o male ha segnato profondamente il mio stile di scrittura. Non sarà una pietra miliare della letteratura mondiale, però gli resto sempre affezionato, così come alla trasposizione cinematografica con un giovane Stefano Accorsi era-Maxibon e una già cagnissima Violante Placido. Tutt’altro che un capolavoro, però è un film cui continuo a voler bene.
E poi, insomma, sempre meglio essere cresciuti con Jack Frusciante che con 3msc di Moccia come è toccato alle povere generazioni successive…


4. Il silenzio degli innocenti
Ho cominciato a guardare thriller-horror paurosi decisamente troppo presto, che hanno finito per traumatizzarmi per sempre. Tutta colpa, o forse dovrei dire tutto merito, dei miei genitori e soprattutto di mia sorella. Tra i ricordi più angoscianti, oltre al Bob di Twin Peaks e ai corridoi di Shining, un posto d’onore se lo merita Il silenzio degli innocenti. Dall’inizio alla fine, due ore di angoscia pura come non l’ho mai più provata per nessun altro film. Forse ero troppo piccolo quando l’ho guardato per la prima volta, ma d’altra parte senza questa visione non sarei diventato il Cannibale che sono oggi. Anche perché la prima strizza non si scorda mai.


3. I Goonies
La più bella avventura infantil-adolescenziale di sempre. Almeno per chi è stato un bimbett-adolescente negli anni ‘80/’90.

"Aiuto! Le recensioni di Cannibal Kid
sono più pericolose di Hannibal the Cannibal!"

2. Pulp Fiction
La mia vita di spettatore cinematografico va distinta in un’epoca a.T. (avanti Tarantino) e in un’epoca d.T. (dopo Tarantino). La visione di Pulp Fiction quando avevo circa 13 o 14 anni ha rappresentato uno sparticulo spartiacque essenziale. Prima il cinema mi piaceva anche, soprattutto le pellicole fantascientifiche e quelle da bimbetti, ma dopo è diventata una passione assoluta e una mania che – purtroppo per voi – avrebbe poi portato Pensieri Cannibali a diventare un blog orientato soprattutto verso il mondo dei films.

"Ahahah, ma che ci facciamo in mezzo a questi film per bambini?"

1. Ritorno al futuro
Da bambino era il mio film preferito. È stato il mio primo film preferito e ancora oggi lo considero tra i miei top movies assoluti. Se mi capitasse una DeLorean tra le mani e dovessi viaggiare avanti nel tempo scommetto che, anche tra 50 anni, se sarò ancora vivo, resterà una delle pellicole favorite anche dal me stesso del futuro.

"Adesso vi suono un pezzo di Skrillex.
Penso che ancora non siate pronti per questa musica, ma ai vostri figli piacerà."

martedì 15 ottobre 2013

CANNIBAL AGE




C’è un giochino che gira in rete tra i blog in questi giorni. Ormai l’avete già fatto tutti e, se ancora non l’avete fatto, vi invitiamo a unirvi alla tribù. In cosa consiste? Prendi il tuo anno di nascita e da lì in poi scegli un film per annata, fino al presente. La pellicola che più hai amato, o anche solo quella più rappresentativa per te come spettatore uscita in quei 12 mesi.
Chi è il pazzo che ha ideato questa cosa?
Tutto è partito da un’idea del blog Il Cinema Spiccio e del suo autore Frank Manila, uno che ogni tanto se ne esce con queste belle trovate, ed ecco che per l’occasione io e il mio rivale blogger Mr. James Ford abbiamo colto la palla al balzo per trasformare il giochino/meme in una nostra scatenata e agguerrita nuova Blog War.
Oggi si parte con la lista cannibale di film, a partire dall’anno di grazia della mia nascita 1982.
Domani toccherà poi anche alle pellicole di Ford. Preparatevi a una lunga, lunghissima rassegna, visto che il suo anno di nascita coincide all’incirca con quello in cui è stato inventato il cinema…
Cannibal Kid

"Olé, finalmente una nuova Blog War!"

Che il buon Frank Manila fosse uno che ne sapeva, oltre che uno degli Expendables più coriacei della blogosfera, era cosa nota, ma che potesse originare un vero e proprio tam tam tra i blog con il gioco che ha caratterizzato il suo compleanno è stato davvero una sorpresa.
Per l'occasione, io ed il mio acerrimo nemico Cannibal Kid abbiamo pensato di trasformare questa simpatica iniziativa in un nuovo capitolo delle famigerate Blog Wars, dandoci battaglia sui film che abbiamo scelto anno dopo anno a rappresentarci, come spettatori o semplicemente legando un titolo ai ricordi.
Oggi è il turno del mio rivale, che sciorinerà la sua solita sfilza di proposte da Cucciolo Eroico: ma non temete. Domani troverete una selezione decisamente più corposa, e non soltanto per quanto riguarda la quantità.
MrFord

1982
E.T. – L’extraterrestre di Steven Spielberg
Cannibal Kid Per il Santo anno della mia nascita, uno dei film preferiti della mia infanzia. Oggi Spielberg s’è sputtanato quasi quanto Ford, ma allora con la sua bici volava ancora alto nel cielo del cinema.
MrFord Per festeggiare il non troppo santo anno della nascita di Peppa Kid, un film che miracolosamente riesce a mettere d'accordo perfino due avversari del nostro calibro, figlio dei tempi in cui Spielberg sfornava una meraviglia dietro l'altra. Poi, con l'età, ha finito per bruciarsi completamente: un po’ come Cannibal, che pensa ancora di essere ai bei tempi delle superiori, ed invece ha già bussato alla porta dei trenta.

"Miley Cyrus, già nel 1982 ero più estrema di te. Mentre te adesso limoni martelli, io mi facevo 'sto mostro di E.T.!"

1983
Videodrome di David Cronenberg
Cannibal Kid Gli anni ’80 più malati e visionari, per una di quelle pellicole che ti risucchiano letteralmente dentro lo schermo. Mentre dai film fordiani si può solo essere sputati fuori. Oppure sputarci sopra.
MrFord Il Kid gioca sporco e sceglie uno dei registi più importanti del Nord America - almeno fino alle sue ultime due pellicole - per tentare disperatamente di arginare l'ondata di filmoni fordiani in arrivo domani. Tentativo comunque apprezzabile.

James Woods ancora più estremo di Miley e Drew: lui si faceva il televisore.

1984
Gremlins di Joe Dante
Cannibal Kid Con Ford, come con i mogwai, è fondamentale seguire 3 regole:
- Mai esporlo a un radical-chic, potrebbe irritarsi.
- Mai bagnarlo e mai lavarlo, perché per lui, da vero duro, l’omo ha da puzzà.
- Mai farlo andare a dormire dopo la mezzanotte. Sapete com’è, ha una certa età…
MrFord Con Cannibal, come con i mogwai, è fondamentale seguire tre regole:
- Mai esporlo ad un vero Capolavoro, potrebbe affermare che è una palla
- Mai bagnarlo e mai lavarlo, potrebbe rovinarglisi il trucco
- Mai farlo mangiare dopo la mezzanotte: a quel punto, infatti, è già in hangover selvaggio e probabilmente al pronto soccorso per una lavanda gastrica.

"Troppo ganzi i film cannibali!"

1985
Breakfast Club di John Hughes
Cannibal Kid La pellicola teen perfetta degli anni ’80. Ma potrebbe anche trasformarsi in una pellicola horror, se io mi trovassi chiuso in punizione insieme a Ford per un’intera giornata.
MrFord Un film, Breakfast club, che nonostante l'aura di cult non è riuscito a conquistarmi come ha fatto con molti - Cannibal compreso -, e che dunque non è mai entrato a far parte dei miei favoriti degli anni ottanta. Molto meglio, per i tempi, qualche bella tamarrata action.

"Deve arrivare un altro ragazzo in punizione?"
"Sì, un certo Silvio Berlusconi..."

1986
Top Gun di Tony Scott
Cannibal Kid Il top dei top delle tamarrate 80s. Ford, tu invece sei il flop dei flop dei tamarri cresciuti negli 80s.
MrFord Ed ecco che il Kid tenta la strada della tamarrata cercando palesemente di imitare Ford, il re dei tamarri. Ma non c'è verso, il Maverick della blogosfera resta uno solo. E non parlo certo di Cannibal Goose.

"Io approvo questa lista, Cannibal. E anche Scientology."

1987
Wall Street di Oliver Stone
Cannibal Kid Il film ideale per capire come girava il mondo negli anni Ottanta. Cioè esattamente come oggi. Soprattutto in Italia, dove siamo ancora fermi proprio agli anni Ottanta. Ford su tutti.
MrFord Senza dubbio gli anni ottanta sono stati figli dell'action quanto di Gordon Gekko, dunque è giusto che, nella scelta di stare da una parte o dall'altra, il fighetto Kid decida di schierarsi con l'affarista piuttosto che con lo spaccaculi.

"Macché smart phone. Guardate qui che gioiellino..."

1988
Il principe cerca moglie di John Landis
Cannibal Kid Non un capolavoro cinematografico, ma una di quelle commedie che da piccolo mi rivedevo sempre volentieri, ridendo tutte le volte con la mitica risata di Eddie Murphy/Tonino Accolla. La stessa che faccio anche adesso alle spalle del musone Ford. Eheheh.
MrFord Come sopra per gli anni ottanta dell'action contrapposti a quelli degli yuppies, gli anni ottanta di Landis si dividono tra Il principe cerca moglie e Una poltrona per due. E se Cannibal è per il primo, chi sarà per il secondo?

"Secondo Ford vestiti così siamo all'ultima moda."
"Ma tu ti fidi davvero di quel tizio?"

1989
L’attimo fuggente di Peter Weir
Cannibal Kid Il film che ha rovinato tutte le generazioni successive di insegnanti. Dopo questo film, per quanto si sarebbero sforzati, i prof non avrebbero infatti mai raggiunto il livello del capitano oh mio capitano Keating/Robin Williams. Quindi rassegnati anche tu, presunto professorino di cinema Ford!
MrFord Un film che ha causato deliri di onnipotenza in generazioni di insegnanti e traumi in generazioni intere di studenti, Cannibal e Ford compresi. E se il giovane Ford ricordava il timido Anderson e quello attuale il buon Nuanda, Peppa Kid resterà sempre il maledetto Cameron.

"O Cannibalano! Mio Cannibalano! Mmm, non suona tanto bene..."

1990
Ghost – Fantasma di Jerry Zucker
Cannibal Kid Un film romantico? Sì, certo, però non solo. È anche una delle più belle e originali riflessioni sull’Aldilà, nonché una pellicola in grado di sdrammatizzare alla grande su un tema come quello della morte. Roba difficile, quasi quanto sdrammatizzare su Ford.
MrFord Ed ecco che l'animo pusillanime da teenager di Cannibal esce fuori: Ghost è un film che ho visto anche io innumerevoli volte, sicuramente migliore di quanto molti radical chic lo dipingano, ma decisamente troppo oltre per essere considerato il simbolo di un anno intero. Comunque, alla piccola Katniss Kid perdono questo eccesso mieloso: in fondo parliamo pur sempre di un'adolescente disperata!
Cannibal Kid Sempre meglio che essere una desperate housewife come te…

"Miley, io sono più arrapata di te. Pure i fantasmi, mi faccio!"

1991
Il silenzio degli innocenti di Jonathan Demme
Cannibal Kid Il Cannibale per come lo conoscete nasce un po’ con questo film. Non per il nickname, preso invece da una canzone, quanto perché Il silenzio degli innocenti ha segnato la fine della mia innocenza cinematografica e della mia infanzia e il passaggio verso un’adolescenza eterna in cui sguazzo ancora oggi.
MrFord Finalmente, dopo anni di teenitudine, Cannibal si sveglia piazzando uno dei suoi colpi migliori, con un film che ha segnato l'immaginario collettivo e, oltre ad essere un cult, rappresenta una delle pellicole di riferimento del suo genere. Per una volta, bravo.

"Questa è la fine che presto farà anche un altro cannibale..."

1992
Fuoco cammina con me di David Lynch
Cannibal Kid Folle e geniale prequel/completamento della serie fondamentale del decennio, Twin Peaks. Un’unione tra cinema e tv pazzesca. Mai visto niente di così fuori di testa fino all’arrivo di Ford.
MrFord Tanto la serie di Twin Peaks fu grande, quanto il suo prequel un titolo da più di un punto di vista deludente per chi, come il sottoscritto, si aspettava di trovare una sorta di equivalente pietra miliare dal punto di vista cinematografico. Viene buono giusto per il mai dimenticato Bob, spauracchio sia mio che del Cannibale.

"Il salotto di Casa Ford è esattamente come me lo immaginavo..."

1993
Ricomincio da capo di Harold Ramis
Cannibal Kid Ricomincio da capo a parlarvi di questo film? E no, l’ho già fatto di recente, quindi andate a ripescarvi il mio post, che per una volta merita.
MrFord Scelta approvata anche questa, per una volta in pace. Andate a rileggervi il post del mio scomodo rivale, dove troverete anche il sottoscritto.

"Hey, marmotta. Lo sai che guidi meglio te di MrFord?"

1994
Pulp Fiction di Quentin Tarantino
Cannibal Kid La pellicola di Tarantino è presente in praticamente tutte le liste e io volevo fare una scelta alternativa tanto per essere originale. Però non ce l’ho fatta. Questo è il film fondamentale dell’anno, del decennio, della mia storia come spettatore. Non potevo tenerlo fuori.
Ford? Lui sì che vorrei tenerlo fuori dalle pall…ehm, dal mio blog!
MrFord Dire 1994 ormai significa dire Pulp fiction. Titolo presente praticamente in tutte le liste dei partecipanti a questo gioco, e scelto anche dal Cucciolo, verrà clamorosamente escluso dalla mia lista di domani, ennesima testimonianza di un coraggio da spettatore del vecchio Ford che Cannibale si sogna. Un pò come il coraggio in generale. Ahahahahaha!
Cannibal Kid Un commento che puzza di senso di superiorità e radical-chicchismo non solo nei miei confronti, vabbè io ci sono abituato, ma pure verso tutti i numerosi splendidi colleghi blogger che hanno deciso di inserire Pulp Fiction nelle loro liste.
E comunque scegliere un film che solo a te piace al posto di un capolavoro non si chiama coraggio. Si chiama pessimo gusto.
MrFord Che cos'è tutta questa paraculaggine!? Il problema non è dei colleghi blogger, ma tuo!

"Ti chiami Ford? Mr. James Ford???"
Dovevi dirlo prima, così ti sparavo subito!"

1995
Kids di Larry Clark
Cannibal Kid Come non inserire i (cannibal) kids di Larry Clark?
Un film che ha ridefinito l’estetica e le tematiche del cinema indie, così come la mia positiva influenza sta ridefinendo la concezione cinematografica, negli ultimi tempi un po’ più decente del solito, di Ford.
MrFord Titolo che sguazza nell'acquitrino cannibale come una stramba sirena, simbolo di un'epoca rimasta vergine dallo scorrere del tempo solo per il mio antagonista, che kid è rimasto, o vorrebbe rimanere, e non solo di nome.
Cannibal Kid Ma come parli? I don’t speak your language.

"Bella questa rivista, Hate. Spero di trovarci un articolo di Cannibal su Ford."

1996
Le onde del destino di Lars Von Trier
Cannibal Kid Nel mio passaggio da amante del cinema più o meno commerciale, a fighetto snob radical-chic della peggiore specie, era destino che incontrassi il cinema di Lars Von Trier, il regista più simpatico e amichevole del mondo. Le onde del destino hanno spazzato via le mie certezze e mi hanno fatto conoscere un approccio al cinema differente. Per questo sarò sempre grato all’amichetto danese di Ford.
MrFord Dovete sapere che Lars Von Trier, uno dei registi che al momento odio di più, nel mio periodo di avvicinamento al Cinema d'autore era al contrario uno dei favoriti del sottoscritto. Poi qualcosa si ruppe - nel cervello del buon Lars - e tutto il dopo Dogville andò a farsi stramaledire. Ai tempi de Le onde del destino, però, Von Trier ancora si salvava. Il Cannibale, invece, è sempre stato senza speranza.
Cannibal Kid Poi qualcosa si ruppe… nel tuo cervello. ;)

"No, Ford. Per la milionesima volta: Le onde del destino non è un film sul surf."

1997
Gummo di Harmony Korine
Cannibal Kid Dopo Kids, da lui sceneggiato, il mitico Harmony Korine esordisce con un lungometraggio tutto suo. Ed è un dito medio alzato contro tutto e contro tutti. Lo stesso che io mostro al mio blogger rivale.
MrFord Nonostante abbia amato molto - a sorpresa - Spring breakers, non mi sono ancora avventurato nella visione di Gummo: quello che posso sperare, visto che non capitò con le quattro scalmanate amichette di Alien James Franco, è che al momento di recuperarlo possano scatenarsi le bottigliate delle grandi occasioni.

"Mi sa che se mi vestivo da coniglione di Donnie Darko stavo più al calduccio..."

1998
Pleasantville di Gary Ross
Cannibal Kid Gli anni ’90 sono stati un bel periodo per le pellicole più indie e alternative, ma Hollywood ogni tanto ha saputo tirare fuori robe di classe come questo splendido omaggio al cinema di una volta, rivissuto con sensibilità moderna. In Pleasantville, il bianco e nero si trasforma in colore, così come nel mondo dei blog le tenebre di WhiteRussian diventano improvvisamente più vive ogni qual volta che compaiono i coloriti commenti cannibali.
MrFord Ricordo questo film perchè, ai tempi, era uno dei più gettonati da mio fratello, che lo rivide un paio di milioni di volte negli anni del liceo. Onestamente, per quanto ben realizzato, non è mai riuscito a conquistarmi fino in fondo, un po’ come Pensieri cannibali. L'old school del bianco e nero fordiano, del resto, sarà sempre di un'altra pasta rispetto ai colori pastello cannibali.
Cannibal Kid Tuo fratello evidentemente deve avere dei gusti migliori dei tuoi. Come qualunque altra persona sulla faccia della Terra, d’altra parte uahahah.

"Tranquilla, sono abituato: devo truccare così anche Ford tutte le mattine,
altrimenti quello uscirebbe di casa in bianco e nero..."

1999
American Beauty di Sam Mendes
Cannibal Kid Come Pulp Fiction, un’altra pellicola che ha cambiato per sempre la mia percezione del cinema. E non solo la mia, visto l’elevato numero di film e di serie tv che hanno copiato e ancora scopiazzano lo stile dell’American Beauty. Alla faccia di Ford che continua a cercare (invano) di ridimensionarne l’importanza.
MrFord American beauty, in più di un senso, ha rivoluzionato grande e piccolo schermo strabiliando ed ammaliando pubblico e parte della critica ai tempi della sua uscita: come tutti i supercult, però, dietro l'apparenza ha sempre nascosto meno sostanza di quanto avrebbe voluto. In buona sostanza, per quanto grande, parliamo di fatto di una paraculata. Un po’ come i post sempre sul pezzo e alla moda del fastidioso Cannibal Burnham.

"Questa lista lascia davvero a bocca aperta. Dovrebbero chiamarla Italian Beauty."

2000
Alta fedeltà di Stephen Frears
Cannibal Kid Che lista sarebbe, senza il film sulle liste per eccellenza, ovvero Alta fedeltà?
Ve lo dico io: una triste lista fordiana.
E qui potete anche recuperare il mio post dedicato alla pellicola.
MrFord Un film che, per riferimenti musicali ed approccio pane e salame, pare molto più fodiano che cannibale. Ma va bene così. Evidentemente la mia buona influenza comincia a farsi sentire.

"Ford, anche tu vuoi il disco di Miley Cyrus? Ti stai proprio cannibalizzando..."

2001
Mulholland Drive di David Lynch
Cannibal Kid Non mi piace rivedere più volte lo stesso film, però se c’è una pellicola che non mi stanca è questa. Ogni volta arrivo alla fine scoprendo qualcosa di nuovo e allo stesso tempo con l’impressione di non aver compreso tutto.
Quando finisco di leggere un post fordiano invece sono sicuro di non averci capito un bel niente e posso anche rileggerlo mille volte, ma il risultato non cambia.
MrFord Evidentemente la buona influenza del duemila prosegue nel duemilauno, con questo Mulholland drive cui ho rinunciato nella mia lista solo per andare dritto allo scontro e rendere ancora più sanguinosa questa Blog war anagrafica.

"E' impressionante, i film cannibali di oggi sono uno più bello dell'altro."

"E' impressionante, i film di Ford di domani saranno uno più spaventoso dell'altro."

2002
Le regole dell’attrazione di Roger Avary
Cannibal Kid Un’autentica figata di film, girato da Dio dall’ex amichetto di Tarantino, Roger Avary, e ingiustamente troppo poco noto. Colgo quindi anche quest’occasione per ricordarvi di recuperarlo. Già che ci sono, colgo anche l’occasione per ricordarvi di non fidarvi mai dei consigli fordiani. Mai.
MrFord Titolo di nicchia e sicuramente sottovalutato adorato anche dalla signora Ford che, personalmente, trovo più vicino ad American beauty che non ai cult veri e con le palle d'acciaio che sfileranno domani. Poco male, comunque. Considerati i pessimi gusti cannibali, poteva andare decisamente peggio.

"Hey, lo sai che Dawson's Creek è una delle serie preferite da Cannibal?"
"E tu lo sai che Settimo Cielo è la serie preferita in assoluto da Ford?"
"Andiamo tutti e due a suicidarci?"
"Non vedo altra soluzione..."

2003
Lost in Translation di Sofia Coppola
Cannibal Kid Uno di quei film di cui o conosci la sua lingua, o sei fregato perché qualcosa di fondamentale andrà inevitabilmente perso nella traduzione.
Io ad esempio non parlo la lingua fordiana e quindi la sua passione per trashate action e baracconate varie non la comprenderò mai.
Qui c’è il mio post tradotto.
MrFord Ed ecco che esplode il peggio del gusto di Peppa Kid: Lost in translation è uno dei titoli più sopravvalutati della Storia recente del Cinema, una pippa radical chic di proporzioni epiche venata da un'ironia decisamente razzista rispetto ai giapponesi e che ancora oggi non capisco come abbia potuto trovare riscontri così entusiastici: non ci sarà mica un'epidemia di cannibalismo!?
Cannibal Kid Una così splendida poesia d’amore dedicata a Tokyo razzista???
Ford, non sai davvero più a cosa appigliarti per criticare una pellicola indiscutibilmente bella. Mi sa che con te non è andato perso nella traduzione qualcosa. È andato perso tutto.
MrFord Il vecchio Bill Murray troppo alto per le docce giapponesi non mi sa molto di poesia. Del resto, neanche Pensieri Cannibali o il pollice di Megan Fox.
Cannibal Kid E beh, i giapponesi potrebbero fare una nuova Pearl Harbor per un’offesona del genere…

"Posso fare la pubblicità di qualunque drink, ma del WhiteRussian proprio no!"

2004
Se mi lasci ti cancello di Michel Gondry
Cannibal Kid Ford, se mi lasci e ti trovi un altro nemico blogger con cui combattere una Blog War io non ti cancello. Anzi, ne sono solo contento uahahah.
MrFord Caro Cannibal, se vuoi posso cancellarti a furia di botte. E senza neppure lasciarti troppo.

"Ti sei già addormentato? Ma la lista fordiana comincia solo domani..."

2005
V per vendetta di James McTeigue
Cannibal Kid Tutti in marcia con le maschere di Guy Fawkes per protestare contro Ford e il regime autoritario del suo WhiteRussian!
MrFord Un film finalmente vitale ed anarchico che scuote un po’ le fondamenta da ragazzina dell'impero goiano. L'influsso della Resistenza fordiana torna a farsi sentire.

"Dio ti prego, fammi ricrescere i capelli che così sembro Jason Statham."

2006
Crank di Mark Neveldine, Brian Taylor
Cannibal Kid Per rimediare a tutti gli action sorpassatissimi e spompatissimi che ci proporrà domani Ford, ecco una pellicola davvero adrenalinica, ironica, divertentissima e scatenata. E se un film d’azione è piaciuto tanto a me, i casi sono due: o è una vera figata, o è proprio una vera cannibalata.
MrFord L'action meno action nel vero senso della parola mai prodotto, che comunque ha il suo perchè nel protagonista - l'inossidabile Statham - ed in un sequel ancora più bello del primo capitolo. Considerata la scarsa dimestichezza del Cucciolo con il genere, posso perdonargli questo inserimento al posto di chicche di ben altro calibro.

"Cosa dici, Natalie? Non ti sento..."

2007
Juno di Jason Reitman
Cannibal Kid Per amare fino in fondo Juno, il regista Jason Reitman, la sceneggiatrice Diablo Cody, la protagonista Ellen Page e le sue maglie a righe, bisogna essere indie nel midollo. Una cosa che un metallaro come Ford non potrà mai fare, non fino in fondo.
MrFord Un tamarro rock come il sottoscritto non potrà mai davvero amare fino in fondo una pellicola pur fresca e divertente come questa. Al massimo potrei però ritagliarmi il ruolo del padre di Katniss Kid che, rimasta incinta, subirà l'ira funesta del suo genitore.

"Va bene qualunque nome ma, se provi a chiamarlo Fordino, ti mollo subito e pure senza alimenti!"

2008
Tutta la vita davanti di Paolo Virzì
Cannibal Kid In una annata che ha visto vari film buoni ma nessun mio cult personale, tiro fuori una pellicola che è, purtroppo, una fotografia ancora attualissima dell’Italia precaria di oggi. Ma non preoccupiamoci, perché tanto abbiamo ancora tutta la vita davanti! (Vecchio Ford, quest’ultima frase non era rivolta a te).
MrFord Filmetto carino e niente più, che manifesta la mancanza di proposte davvero valide del mio avversario, che pensa di avere ancora tutta la vita davanti, e non si è reso conto che ormai è iniziato anche per lui il tunnel degli "enta".
Cannibal Kid Disse uno che è già entrato nel tunnel degli “ento”…

"Basta! Domani mi licenzio e apro un blog. Tanto se ce l'han fatta Ford e Cannibal..."

2009
(500) giorni insieme di Marc Webb
Cannibal Kid Commedia indie deliziosa con i deliziosi Joseph Gordon-Levitt e Zooey Deschanel. Sapete invece cosa non sarebbe delizioso? Certo che lo sapete: 500 giorni, o anche solo 1, insieme a Ford.
MrFord Piacevole filmetto romantico che ha spezzato i cuori di tutte le giovani indie come la già citata Katniss Kid, ma al quale preferisco senza ombra di dubbio il suo fratello maggiore, Se mi lasci ti cancello. Di sicuro, comunque, 500 giorni insieme di Cannibal e Ford sarebbero molto divertenti. Per Ford.
MrFord Piacevole filmetto romantico che ha spezzato i cuori di tutte le giovani indie come la già citata Katniss Kid, ma al quale preferisco senza ombra di dubbio il suo fratello maggiore, Se mi lasci ti cancello. Di sicuro, comunque, 500 giorni insieme di Cannibal e Ford sarebbero molto divertenti. Per Ford.

"Ma daaai, pure tu ascolti Miley Cyrus?"

2010
Il cigno nero di Darren Aronofsky
Cannibal Kid Quanto amo questo film, eh, quanto?
Quasi quanto odio Ford, immaginate un po’ quanto.
MrFord Il cigno nero sta al Cannibale quanto The wrestler a Ford. Direi che non ci sono discussioni in merito.

"Adesso che mi sono ricresciuti i capelli, mi son venuti gli occhi rossi.
Cazzo, che sfiga!"

2011
The Tree of Life di Terrence Malick
Cannibal Kid Oh yeah, Ford. Oh yeah. Ecco qui il tuo film preferito. Per l’occasione, ti obbligherei a rivederlo. Chissà che questa volta non ti renderai finalmente conto che questo è il più grande trip cinematografico dai tempi di 2001: Odissea nello spazio.
MrFord Ed ecco, dopo Lost in translation, un'altra perla che solo il Cannibale poteva concepire: il polpettone per eccellenza, la pippa finto artistoide mascherata da documentario, la palla delle grandi palle cinematografiche del secolo. Il punto più basso di Malick, ed il punto più basso della lista del Cannibale.

"Macché Miley Cyrus! Macché Demi Moore!"
Io sono ancora più trasgressiva e mi faccio mio figlio..."

2012
Il lato positivo – Silver Linings Playbook di David O. Russell
Cannibal Kid Bene, oggi avete visto il lato positivo, quello cannibale. Domani vi toccherà il lato negativo, quello fordiano.
MrFord Il lato positivo delle Blog Wars è che riescono sempre a mettermi di buon umore: merito dell'alterato stato mentale del mio antagonista, e delle mie vittorie ormai sempre più schiaccianti.
Cannibal Kid Le tue vittorie nelle Blog Wars sono come quelle di Van Damme, Seagal e Stallone nelle selezioni degli attori del mese del collettivo di blogger F.I.G.A., ovvero delle sconfitte una dietro l’altra.

"Evvai, Pensieri Cannibali ha vinto anche questa Blog War!"

"Grande Cannibal!"
2013
Il grande Gatsby di Baz Luhrmann
Cannibal Kid Come grande chiusura, una grande pellicola, con cui il gioco della scelta di un film all’anno, almeno la parte cannibale, termina qui. Proseguitelo anche voi sui vostri blog, perché questo in realtà non è un giochino, non è un post meme, non è una Blog War, ma è una Catena di Sant’Antonio!
MrFord E dopo averci almeno parzialmente sconvolto, il buon Peppa Kid chiude con un film che approvo appieno, che quasi quasi riesce a farmi dimenticare menate come The tree of life. Quasi. Fortunatamente per voi, domani invece che un Grande Gatsby, avrete una Grande Lista.
Cannibal Kid Grande Lista? Perché, domani ci sarà la replica di quella cannibale?

"Gatsby, non ti sembra prematuro organizzare una festa per la vittoria cannibale? La lista fordiana deve ancora arrivare."
"Lista fordiana? Ma tanto quella a chi interessa?"

martedì 4 giugno 2013

FORDTRACK




Uma e John si godono le ultime scatenate note cannibali.
Fortunatamente la ruota gira come le stagioni, e ad ogni supplizio segue una fine: così la lista modaiola e passeggera del mio rivale è ormai alle spalle, e tutti noi potremo concedere una tregua ad orecchie, cuore e testa esplorando generi, epoche, stili ed approcci di ogni genere con la mia selezione, per una volta forse addirittura più esterofila di quella della succitata Katniss Kid.
Parlando di Cinema, assisteremo al susseguirsi roboante di Palme d'oro, alfieri del Cinema d'autore, blockbuster di fama planetaria, classici più o meno moderni e cult giunti da diversi angoli del globo: allo stesso modo troverete spazio per rock, soul, elettronica, composizione, trash anni ottanta e sofisticate rivisitazioni quasi radical.
Insomma, tutta la varietà che manca al mio rivale.

Se ieri si toccavano tutti i generi musicali, dal rock’n’roll al pop, dall’elettronica alla musica black, e tutte le epoche musicali, dagli anni ’50 all’attualità, oggi vi toccherà la come al solito prevedibile e scontata selezione di colonnine sonore scelte del mio sempre più bollito e privo di argomenti Mr. James Ford.
Fondamentalmente, ci si concentrerà solo sul sound più bollito degli anni ’60 e su quello più sorpassato dei ’90, con pochissimo spazio per altro.
Scelte sofisticate? Ma dove?
Elettronica?
Persino in quanto a trash anni ottanta un Ford meno tamarro del solito non è riuscito a proporre quasi niente…
Ecco la diludente decina di soundtrack del mio blogger rivale. Che noia.
Cannibal Kid

"Io in una lista insieme a Forrest Dumb? Questa è proprio una fordianata!"
Pulp fiction
MR FORD Se esistesse una colonna sonora delle colonne sonore, una delle candidate principe per l'elezione sarebbe senza dubbio Pulp fiction, pellicola che rivelò - anche se era già noto - il talento esplosivo di Quentin Tarantino nonchè la sua straordinaria capacità di rendere la musica parte integrante di ogni fatica da grande schermo.
Dallo stile surfer al classici a stelle e strisce, i brani simbolo di questo disco fantastico rievocano ad ogni ascolto le altrettanto mitiche sequenze di uno dei film simbolo della nostra epoca, che a distanza di quasi vent'anni è diventato un Classico della generazione X, cresciuta e consapevole della sua dirompente potenza, dall'apertura con Misirlou al massaggio ai piedi di Girl, you'll be a woman soon.
Al contrario del Cannibale, che a crescere non pensa neppure per sbaglio.
Pezzi top: Dick Dale & The Del-Tones "Misirlou", Kool& The Gang "Jungle Boogie", Dusty Springfield "Son of a preacher man"
"Senza droga, non ce la faccio ad arrivare in fondo a questa lista..."
CANNIBAL KID Una volta tanto, così giusto per cambiare, anche Ford ne azzecca una. Ma non preoccupatevi, se questa lista inizia bene, proseguirà ben presto nel peggiore dei modi.
Se devo avanzare proprio una critica, e come mia consuetudine io VOGLIO avanzare una critica, quella di Pulp Fiction è una scelta valida quanto scontatissima. Mentre io all’interno dello squisito panorama di soundtrack tarantiniano ho preferito proporre la meno prevedibile ma ugualmente notevole Jackie Brown.
E poi Ford, non inganni nessuno: Tarantino ha dei gusti musicali variegati e originali, non tu.
MR FORD Questa cosa dei gusti variegati dev'essere un trauma che non hai ancora superato: detto da uno che non ascolta il metal perchè è troppo metal, il rock classico perchè è da vecchi, la musica classica o lirica perchè si annoia, il jazz perchè che palle è meglio il drum 'n bass e si limita al radicalchicchismo è decisamente una sparata oserei dire quasi fordiana! Ahahahahahah!



"Guarda, è entrato Ford.
Scommetti che riesco a vendergli una cassetta degli Eiffel 65?"
Alta fedeltà
MR FORD Alta fedeltà è il romanzo per eccellenza di tutti gli amanti del rock e del pop, che almeno una volta tra le sue pagine si sono immedesimati nel vecchio Rob almeno quanto in John Cusack, perfetto interprete della versione cinematografica - riuscita benissimo - del lavoro firmato da Nick Hornby.
E quale modo di celebrare il trionfo delle soundtracks se non con uno dei titoli che più le ha rese grandi e celebrate a loro volta? Da Stevie Wonder agli Stereolab, dai Velvet Underground a Smog, una delle selezioni più variegate, prepotenti ed assolutamente irresistibili della Storia del Cinema recente, una compilation da "top five" senza se e senza ma, capace di annichilire da sola qualsiasi adolescenziale scelta del mio rivale.
Pezzi top: Smog "Cold blooded old times", Stevie Wonder "I believe"
"Sto facendo un nastro a Ford, così comincia a sentire un po' di musica decente."
CANNIBAL KID Alta fedeltà, sia il libro che il film, è anche un mio cult personale. Dalla colonna sonora mi aspettavo però molto ma molto di più. Innanzitutto perché la selezione di brani recenti ha proposto band che se negli anni ’90 sembravano dover spaccare il mondo, poi si sono rivelati dei fuochi di paglia, come Smog, Stereolab o la Beta Band. Tutti nomi molto radical caduti presto nel dimenticatoio. Quanto ai brani del passato, pure lì si poteva fare di molto meglio, anziché limitarsi a proporre una manciata di pezzi strafamosi.
Un’altra cosa che non mi ha convinto è l’uso che ne è stato fatto delle canzoni. La musica è presente lungo tutto il corso del film come un sottofondo ma, nonostante un paio di momenti divertenti con Jack Black, non ci sono brani in particolare che rimangano impressi nella memoria.
Strano che Ford non citi Bruce Springsteen. Evidentemente, la sua presenza è anch’essa talmente memorabile da essere dimenticata persino dal suo fan numero 1…
MR FORD Sono allibito: il re dei radical chic che snobba uno dei nomi più importanti della scena rock alternativa degli anni novanta, Smog, autore di una serie di album uno più bello dell'altro nonchè in grado con un solo pezzo di annichilire qualsiasi amichetto british del Cucciolo!
Detto questo, non ho scomodato il Boss perchè con una colonna sonora così non ce n'era quasi bisogno, per vincere.



"Prima regola dell'Anti Ford Club? Mai parlare con Mr. Ford."
Fight club
MR FORD Alla facciazza del mio egoriferito rivale che pensa sempre che io passi il mio tempo ad ascoltare solo ed esclusivamente country e cantautori morti, ecco giungere a scuotere le masse il sound dirompente dei Dust Brothers, che con la colonna sonora di Fight club realizzano il loro capolavoro, superando in più di un senso la stessa pellicola di David Fincher donandole uno spessore che, a distanza di anni, forse tende ad apparire meno "spesso".
Tutto questo senza contare l'apporto di gente come Rolfe Kent - divenuto poi arcinoto per la sigla di Dexter - ed il pezzo manifesto dei Pixies che chiude il cerchio.
Un lavoro monumentale, perfetto per danzare tra i cazzotti sparati da e a Tyler Durden e che suonerebbe ancora meglio come accompagnamento ad un mio incontro fisico con il buon Peppa Kid, che finirebbe la serata pestato come il contorno di un mojito nei peggiori bar di Caracas.
Pezzo top: Pixies "Where is my mind?"
"Pensate sia messo male? Non avete visto com'è conciato Ford..."
CANNIBAL KID Ovviamente io la penso esattamente al contrario: Fight Club è ancora oggi un film notevole e uno specchio attualissimo della nostra società. Cosa che non si può invece dire della colonna sonora firmata dai Dust Brothers, passata ben presto di moda proprio come il sound di Matrix. Una soundtrack davvero troppo anni Novanta che oggi suona irrimediabilmente vecchia. E in questo quindi molto fordiana.
Il momento migliore resta “Where Is My Mind?”, il resto suonava figo negli anni Novanta, mentre adesso non impressiona certo. E poi, con tutto il rispetto, ma i Dust Brothers non sono i Chemical Brothers e ormai non li suona più nessuno. Nemmeno i peggiori bar di Caracas.
Se era un patetico tentativo di fare il giovane e al passo coi tempi, direi che hai sbagliato scelta, Ford!
MR FORD Più che altro era un tentativo di mettere su un nostro Fight club, ma mi sa tanto che dovrò accontentarmi di menarti qualche colpo soltanto in queste Blog Wars!



"Chi ha scelto la musica?"
"James Ford."
"Che allegria! Io voglio tornare al funerale. Subito!"
Il grande freddo
MR FORD Se andaste a cercare sul dizionario la definizione di colonna sonora, probabilmente trovereste la locandina de Il grande freddo, drammone in tema amicizia firmato da Lawrence Kasdan all'inizio degli anni ottanta che è una vera e propria antologia del meglio del soul nato ed esploso nel cuore dei sixties: un disco talmente stupefacente da lasciare a bocca aperta, una selezione talmente grande da non lasciare spazio ad alcun dubbio su quale sia stato il momento migliore della musica made in USA, ancor più dell'esplosione del rock.
E non ho ancora menzionato il vero ed incontrastato re della black music, Marvin Gaye, qui presente con due dei suoi brani più noti.
Senza contare che ad impreziosire il pacchetto troviamo uno dei brani da allora più sfruttati della Storia della settima arte, quella A whiter shade of pale che ormai conoscono anche i sassi, e perfino i Cannibali.
Pezzi top: Marvin Gaye "What's going on?" e "I heard it through the grapevine", Aretha Franklin "(You make me feel like) A natural woman", Procol Harum "A whiter shade of pale"
CANNIBAL KID Ford, ieri mi accusavi di aver compiuto una scelta poco originale con I Tenenbaum e oggi mi proponi una compilation piena di pezzi che anche mia nonna, oltre a sassi e cannibali, conosce?
Belle canzoni, per carità, però tutte strasentite e abusate. Una selezione di brani scontata e senza sorprese.
Se ben ricordi, nell’amato Alta fedeltà una canzone viene esclusa dalla top 5 dei pezzi da funerale proprio perché suonata ne Il grande freddo e quindi ormai troppo sputtanata.
D’altra parte, da Ford, che aspettarsi se non scelte banali e da funerale? Anzi, banali persino per un funerale…
MR FORD Me lo ricordo eccome, ma quando in campo scendono artisti del calibro di Marvin Gaye - mio guru del soul - non posso esimermi dall'escludere dalla mia stratosferica lista anche colonne sonore arcinote come questa.
Senza contare che molte di queste canzoni sputtanate in realtà sono state rese famose nel Cinema proprio da Il grande freddo.



"La lista fordiana è uguale a una scatola di cioccolatini:
sai già che dentro ci troverai della roba marrone."
Forrest Gump
MR FORD Ed eccoci giunti alla paraculata che annunciavo anche ieri criticando la lista del mio rivale: Forrest Gump, oltre che a livello cinematografico, è senza dubbio una grande strizzata d'occhio al pubblico anche rispetto alla colonna sonora, uscita in uno sfavillante doppio disco contenente tutto il meglio del meglio della musica a stelle e strisce dagli anni sessanta in poi. Inserirla nella lista, in qualche modo, è l'equivalente di un colpo basso, ma del resto i brani selezionati sono talmente grandi che occorrerebbe ascoltarli ed ascoltarli ancora, dal primo all'ultimo, per rendersi conto dell'importanza che gli USA hanno avuto nell'ultimo secolo di sette note. E non solo.
Stupido è chi lo stupido fa, e chi non riconosce l'effettiva grandezza di questa scelta.
E soprattutto, stupido è chi ascolta il Cannibale e da credito alle sue bislacche scelte.
Pezzi top: praticamente tutti. Se dovessi scegliere, Lynyrd Skynyrd "Sweet home Alabama", Jefferson Airplane "Volunteers", The Byrds "Turn! Turn! Turn!"
CANNIBAL KID Dopo Il grande freddo, ecco un’altra grande paraculata. Anzi LA paraculata per eccellenza. Per lo meno Ford lo riconosce da solo.
I brani non sono male, ma il discorso è lo stesso fatto sopra per Il grande freddo e qui è ancora più evidente: si tratta di una selezione priva di inventiva e di personalità, che suona anonima come una compilation di successi pubblicata da Tv Sorrisi e Canzoni. Oltre al fatto che con tutto il respect per la musica americana, ma quella britannica è meglio, come dimostrato dalla ben più coraggiosa selezione di Trainspotting.
Inserire l’odioso Forrest Gump in una lista insieme a Pulp Fiction, tutto l’opposto anche a livello di creatività nella selezione musicale, è poi una bestialità che giusto Ford e l’Academy potevano compiere.
Film paraculo + colonna sonora paracula = Ford sei il re incontrastato dei paraculi hahahah.
Mr. Ford in uno scatto recente.
MR FORD Che la musica britannica sia meglio di quella americana mi pare tutto da vedere, perchè tolta una serie impressionante di mostri sacri del rock - Beatles, Rolling Stones, Led Zeppelin, Black Sabbath, Iron Maiden, Who - dagli anni ottanta in poi gli States hanno definitivamente surclassato i loro cugini anglosassoni. Ma ci vorrebbe una Blog War USA vs UK per parlarne come si deve.
E potrebbe essere un'idea interessante per rispolverare la versione musicale delle nostre battaglie.
CANNIBAL KID Veramente negli anni ’80 c’è stata tutta la scena new-wave e post-punk inglese molto più interessante dell’hair metal americano, nei ’90 il britpop e l’esplosione della musica elettronica UK hanno rivaleggiato alla grande con il grunge, per non parlare poi dei Radiohead che fanno categoria a parte.
E tra l’altro proprio la musica americana dagli anni ’80 in poi da te tanto celebrata è per lo più clamorosamente assente dalla tua lista, visto che ti sei limitato al ripescaggio dei 60s…
MR FORD Ti ripeto: io risolverei la questione in una sanguinosissima Blog War musicale USA vs UK, Cowboys vs Fighetti, Ford vs Cannibal.



"Dopo aver sentito le musiche di Ford, non sono più in the mood for love..."
In the mood for love
MR FORD Wong Kar Wai, insieme a Tarantino, è senza dubbio uno dei più capaci registi al mondo nel fondere il potere di una grande colonna sonora alla potenza delle immagini: In the mood for love, il suo lavoro più universalmente noto e riconosciuto, oltre a portare sullo schermo una sequenza quasi senza sosta di immagini di struggente bellezza, regala all'audience una soundtrack ad altissimo impatto emotivo, in grado di accompagnare i movimenti suadenti di Maggie Cheung e Tony Leung, straordinari interpreti del film.
Questa scelta potrebbe essere tacciata dal mio rivale di radicalchicchismo, ma in realtà ci troviamo di fronte a così tanta bellezza da rendere sterile qualsiasi polemica assurdamente intentata dal (poco) simpatico In the mood for hate Kid.
Pezzo top: Nat King Cole "Quizas, quizas, quizas"
CANNIBAL KID Ford, abbiamo capito che nella tua vita hai visto un film orientale, Ford, però non è che adesso devi propinarcelo in tutte le sfide. Il film così come la sua protagonista Maggie Cheung…
In the Mood for Love per quanto mi riguarda è una delle visioni più noiose che abbia mai affrontato e parte del (de)merito di ciò sta anche nell’inascoltabile, lagnosissima colonna sonora. Si salvano giusto i pezzi di Nat King Cole, comunque noiosetti pure quelli, per il resto è davvero uno strazio infinito, un martirio di musiche orientaleggianti buone da sottofondo al ristorante cinese, giusto per rendere più difficoltosa la digestione, o magari in qualche sushi bar fighetto di quelli in cui a Ford piace tanto andare buahahah.
Infine, come direbbero Elio e le Storie tese, la musica orientale è bella e tutto quanto, ma alla lunga rompe i coglioni!
MR FORD In the mood for love noioso e con una colonna sonora lagnosa sono due delle bestialità più grosse che ti ho mai visto scrivere, forse addirittura peggiori di quelle che normalmente riservi ai film degni di nota che non rientrano nella categoria teen in crisi ormonale.
Certo, dalla tua hai la giustificazione di essere un fan di Hunger games, ma a tutto c'è un limite, Katniss Kid!
CANNIBAL KID Vorresti dire che è un film divertente e ha una colonna sonora esaltante o brillante? Sei proprio il re incontrastato della noia!
MR FORD Voglio dire che è un film emozionante, profondo, elegante, stilisticamente perfetto e con una colonna sonora da brividi!



"Ford ha proprio ragione: questi Modà non sono niente male!"
Il grande Lebowski
MR FORD Poteva mancare tra le colonne preferite del gestore del Saloon WhiteRussian quella de Il grande Lebowski, cultissimo firmato dai fratelli Coen gemellino di Pulp fiction per quanto riguarda la maestria nello sfruttare pezzi classici del repertorio rock e pop per sposarli a sequenze della pellicola neanche le stesse fossero nate proprio su quelle note!?
Senza contare che il vecchio Drugo adora ed adorerà sempre i Creedence Clearwater Revival, una delle band anni sessanta/settanta del panorama americano che più amo, interpreti splendidi del folk rock nonchè di una critica sociale che lo stesso Drugo rappresenta contro il sistema ed ogni sceriffo di matrice reazionaria.
Da parte mia, io porto avanti, invece, la lotta contro il sistema dittatoriale - o pseudo tale - dell'ego cannibalesco.
Pezzi top: Kenny Rogers "Just dropped in (to see what condition my condition was in)", Creedence Clearwater Revival "Lookin' out my back door"
"Grazie, Ford. Questa lista mi ha davvero ispirato!"
CANNIBAL KID Alla facciazza della varietà musicale tanto sbandierata da Ford, uno che come i politici italiani predicano bene e razzolano male, qui mi sembra solo una lunga rassegna di stanchi anni 60 (Il grande freddo), anni 60 (gran parte di Forrest Gump), anni 60 (decennio in cui è ambientato In the Mood for Love) e ancora anni 60, che la fanno da padrone pure ne Il grande Lebowski. Da un “ragazzo” cresciuto negli anni ’80, mi aspettavo qualcosa di un po’ più variegato, rispetto a una lista che persino i miei genitori considererebbero troppo nostalgica nei confronti dei 60s.
(Tra parentesi, la colonna sonora della serie tv Mad Men da sola spazza via tutti i 60s rievocati da Ford, chiusa parentesi)
Quello che penso io dei Coen non è un mistero. Per me sono tra i registi più sopravvalutati nella storia del Cinema e il loro piccolo Lebowski è uno dei film più sopravvalutati di sempre, insieme a Forrest Gump e a In the Mood for Love. Complimenti Ford, hai messo a segno il triplete della sopravvalutazione cinematografica!
Anche la colonna sonora del Lebowski non mi entusiasma minimamente: una roba nostalgica buona per hippie e freakkettoni old-style come Ford che a me provoca giusto qualche sbadiglio.
Grande freddo, grande Lesbowski, grande noia, ma piccola lista.
MR FORD Hippie freakkettoni old-style che si godono mare, surf e white russians neanche ci si trovasse in un romanzo di Pynchon - preso come riferimento dall'autore di culto del Cannibale Paul Thomas Anderson per il suo nuovo film, Vizio di forma - per uno dei supercult di tutti i tempi che solo al Cuccioletto non dev'essere piaciuto, così pieno di riferimenti a quella "vecchia scuola" cui lui non è mai appartenuto e non apparterrà mai, nichilista che non è altro.
Stai per entrare in una valle di lacrime, Cannibal, mentre io mi gusto i Creedence sorseggiando col sorriso l'ennesimo cocktail.
CANNIBAL KID Ford, pronto? Ti ricordo che siamo nel 2013. 2 0 1 3.
E poi ti ci vedo proprio, nella tua routine quotidiana a fare surf sul litorale di Lodi uahahahahah
MR FORD Surf magari no, ma il bowling è possibilissimo!



"Stavo bene, poi ho cominciato ad ascoltare le musiche scelte da Ford
ed ecco cosa è successo alla mia faccia..."
Vanilla sky
MR FORD A testimonianza della grande duttilità del sottoscritto, ecco una colonna sonora sfolgorante al servizio di un film a mio parere decisamente lontano dall'essere riuscito, e forse uno dei pochi titoli con Tom Cruise nel cast ad avermi fondamentalmente annoiato.
Nonostante questo, rimasi a bocca aperta - e orecchie, soprattutto - di fronte alla selezione travolgente messa insieme per portare sullo schermo l'ennesimo sfogo dell'ego del pazzoide Tom, ricca di pezzi decisamente autoriali e resa preziosa da due delle canzoni del periodo che più ho amato in assoluto, cult senza se e senza ma della mia lista in grado di annichilire qualsiasi proposta abbia messo sul piatto il mio rivale ieri.
Un mix perfetto di dramma, struggimento e tecnica per un ascolto di quelli senza ritorno, perfetto per un trip alla ricerca della propria identità: la stessa che il Cannibale ancora fatica a trovare.
Pezzi top: Radiohead "Everything in its right place" e Red house painters "Have you forgotten"
"Ragazzi,  non fate il mio errore: mai dare ascolto ai consigli di Ford."
CANNIBAL KID Ford, persino nelle sue scelte, riesce nell’impresa di dire delle bestialità. Vanilla Sky è un grandissimo film, assolutamente riuscito nonché uno dei migliori con Tom Cruise. Ah beh, certo, lì Cruise non faceva l’action hero come al solito e quindi a Ford, dall’alto della sua duttilità, non è piaciuto…
Cameron Crowe oltre che un ottimo regista è anche un intenditore di musica, grazie al quale per una volta persino Ford riesce a fare una figura decente, con la sua unica proposta, insieme a Pulp Fiction, che ancora oggi suona bene. Bravo Cameron Crowe, quindi!
Vanilla Sky, Pulp Fiction, Fight Club… Certo che stai scippando un sacco di film che io avevo già proposto nelle passate Blog War, e poi questa non è una scelta troppo radical-chic?
Scommetto Ford che in realtà in heavy-rotation sul lettore del tuo smart phone, pardon volevo dire del tuo walkmen, la colonna sonora più suonata non è certo quella di Vanilla Sky ma è e sarà sempre quella di Rocky. Che, per vergogna, dopo la debacle dell’inclusione di Stallone tra i migliori attori nella Blog War precedente, hai avuto la decenza di non inserire…
MR FORD Se posso darti ragione su Cameron Crowe certo non posso fare lo stesso per Vanilla Sky, un film confuso e totalmente votato al divismo cruisiano qui in una delle sue accezioni peggiori, inferiore senza dubbio alla pellicola cui è ispirato, Apri gli occhi.
Fortunatamente, però, la colonna sonora è di quelle spaziali, roba che la tua listarella di ieri si può solo ed esclusivamente sognare, ed in questo modo la noia della visione finisce per passare in secondo piano.
Per quanto riguarda il mitico Sly ed il mitico Rocky, ho qualche pezzo nell'Ipod tratto dalle colonne sonore della saga, ma avrei pensato ad un inserimento nella lista solo di una mia selezione di brani presi dai sei capitoli. Se vuoi ti ci posso fare un cd.
CANNIBAL KID Ford, ti ricordo sempre che siamo nel 2013. Stai ancora a fare i cd?
Se vuoi ti posso fare io una playlist su Spotify, ma non saprai manco cos’è…



"Col piffero che la lista fordiana è meglio di quella cannibale. Anzi, con l'oboe."
Mission
MR FORD Come si diceva proprio ieri, una delle pochissime cose in grado di mettere d'accordo noi due nemici prediletti in questa doppietta legata a Cinema e Musica è stata la scelta ricaduta su Ennio Morricone, il compositore italiano per eccellenza nonchè orgoglio della nostra ormai disastrata produzione cinematografica - e non solo -.
Se, però, il Cucciolo Eroico si è limitato ad una scelta in materia western - praticamente obbligata, quando si parla del Maestro - come di consueto il vecchio Ford ha deciso di osare tirando fuori dal cappello da rodeo quella che è senza dubbio la sua opera più ambiziosa e potente, e che suonò l'ascesa del titolo di Roland Joffè verso la Palma d'oro.
Una pellicola ormai nota e celebrata non soltanto per i premi raccolti in tutto il mondo e le interpretazioni di De Niro e Jeremy Irons, ma anche per la sua straordinaria, per l'appunto, soundtrack.
Pezzo top: Ennio Morricone "The falls"
CANNIBAL KID Lo sapevo. Ci avrei scommesso qualunque cosa. Tra tutte le meravigliose soundtrack composte da quel talento assoluto di Ennio Morricone, Ford è andato a tirare fuori l’unica tra quelle che mi è capitato di ascoltare che proprio non mi piace. Mi dà anzi fastidio. Non sembra nemmeno una colonna sonora di Morricone, siamo sicuri l’abbia composta proprio lui?
Sembra più che altro una musichetta ruffiana da Oscar, cose se John Williams avesse composto la colonna sonora di un film di Mel Gibson o James Cameron. Una scelta peggiore nel repertorio del Maestro Morricone non poteva insomma davvero essere fatta.
Grande Ford! Se negli ultimi tempi mi sembrava avessi migliorato un pochino i tuoi gusti, grazie alla mia influenza, con questa pessima lista sei tornato quello di una volta. Il pessimo Ford di una volta. Così sì che (non) mi piaci!
MR FORD Musichetta ruffiana questa bomba? Se lo sente Morricone viene a prenderti a botte al Fight Club! E nonostante la sua età, sono convinto che potrebbe anche dartele di santa ragione!



"Non sono io che imito lo stile di Ford. E' lui che imita me!"
Boogie nights
MR FORD E non si poteva chiudere la decina fordiana se non con Paul Thomas Anderson ed il suo film che amo di più, un viaggio surreale, divertente e drammatico attraverso la storia del porno americano dalla fine degli anni settanta alla sfrontatezza degli ottanta, ritratto amaro ed irresistibile ad un tempo dei sogni di gloria dello Zio Sam e della sua cultura.
Se ieri il mio antagonista ha sfoderato gli smorti depressi di Donnie Darko per celebrare gli anni ottanta, io rispondo con l'atmosfera magica di Sister Christian e soprattutto Jessie's girl, entrambe al servizio di una delle sequenze più straordinarie mai girate negli anni novanta e non solo, esempio perfetto di come regia e colonna sonora possano andare di pari passo definendo quello che è, senza dubbio, un passaggio che è un Capolavoro.
E su queste note sicuramente trash ed altrettanto certamente coinvolgenti chiudo una decina talmente roboante che costringerà il buon Calvin Klein Kid, almeno per una volta, al silenzio suo e del suo ego smisurato.
Pezzi top: Night ranger "Sister christian", Rick Springfield "Jessie's girl"
"Mmm no, non mi convince. E' da rifare."
"Cosa, la scena?"
"No, tutta questa lista!"
CANNIBAL KID Colonna sonora molto 70s, con davvero poco di 80s. Ford si fa tanto celebratore degli anni Ottanta e in questa lista li ha snobbati clamorosamente, limitandosi a riproporre come già nelle vecchie Blog War musicali una canzoncina carina, ma tutto fuorché memorabile, come “Jessie’s Girl”, spacciandocela come il più grande pezzo nella storia della musica. Ford, io dovrò crescere e lo so. Però pure tu devi staccare una volta per tutte dalle pareti i poster di Rick Springfield, il One Direction degli anni ’80, uno che più che come cantante è famoso giusto come attore di soap-operas, tanto per dire il livello della tua proposta “musicale”.
Se quei due pezzi in croce degli anni ’80 non sono un granché, la colonna sonora di Boogie Nights nel suo complesso resta un buon ascolto per un nostalgico party anni ’70, ma tra i film di Paul Thomas Anderson il più grandioso rimane Magnolia, insieme alla sua splendida soundtrack. E ora, che una pioggia di rane possa piovere sulla testa di Ford e sulle sue spente colonnine sonore.
MR FORD A parte il fatto che Jessie's girl è uno dei pezzi più grandiosi degli anni ottanta, questo tuo tentativo di mettere la questione su un piano del tipo "hai inserito pochi pezzi provenienti dagli eighties" è soltanto una mossa politica per evitare di ammettere che anche questa volta la mia selezione gira a tutt'altro volume - e livelli - della tua!
CANNIBAL KID Dopo questa, credo di averle sentite proprio tutte. Se Jessie’s Girl del bamboccio Rick Springfield è uno dei pezzi più grandiosi degli anni ottanta, le Spice Girls sono state il gruppo più importante dei ’90 e Justin Bieber è il Dio della musica di oggi buahahah!



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