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lunedì 9 luglio 2012

Quell’idiota di Cannibal Kid

"Questo blog è più idiota di me: mi piace!"
Quell’idiota di nostro fratello
(USA 2011)
Titolo originale: Our Idiot Brother
Regia: Jesse Peretz
Cast: Paul Rudd, Zooey Deschanel, Elizabeth Banks, Emily Mortimer, Shirley Knight, Steve Coogan, Rashida Jones, Adam Scott, T.J. Miller, Kathryn Hahn, Hugh Dancy, Janet Montgomery, Katie Aselton
Genere: com-media
Se ti piace guarda anche: Fratelli in erba, Role Models, Mosse vincenti, Gigantic, Forrest Gump, Hesher è stato qui

È da idioti guardare Quell’idiota di nostro fratello?
No.
È da idioti perderselo?
Nemmeno.
E, nel caso ve lo steste domandando, è da idioti leggere Pensieri Cannibali?
Sì, un pochino, ma sempre meno di leggere il blog di Mara Carfagna.
Senza offesa. Per gli idioti.

Tornando, o anzi approcciandoci finalmente al soggetto del post, diciamo che Quell’idiota di nostro fratello è il classico film inutile, o almeno dall’utilità molto ridotta. Se lo guardi, passi un’ora e mezza serena e piacevole, senza ridere troppo, ma nemmeno senza stare tutto il tempo a fissare l’orologio in attesa che finisca. Se non lo guardi, puoi comunque continuare tranquillamente con la tua vita, che tanto non ti sei perso niente. Un film medio che non presenta grossi guizzi né cadute di stile, avete capito bene.
"Bella questa poesia di Cannibal: Ambarabà ciccì coccò!
Ah, è una nota filastrocca? Allora è proprio vero che sono un idiota..."
Viene da chiedersi come un cast di attori di ottimo livello decida di girare un film del genere. Tra tutte le sceneggiature che ricevono, cosa può averli convinti a girare questa pellicola piuttosto che un’altra?
Magari un agente distratto che legge gli script al posto loro e poi ne sceglie uno facendo:

Ambarabà ciccì coccò
tre civette sul comò
che facevano l'amore
con la figlia del dottore
il dottore si ammalò
e la figlia si sposò
ambarabà ciccì coccò!

Forse quello. Oppure i soldi. Alla fine sono sempre quelle le motivazioni di una scelta: il caso o il cash.
Per carità, esistono un sacco di pellicole peggiori, e pure di molto, rispetto a questa. Però nei film brutti magari c’è uno spunto, un’idea che può rappresentare un motivo di interesse. Quell’idiota, o meglio quest’idiota di nostro fratello invece sembra sempre lì lì sul punto di volerti dare un messaggio, essere un qualcosa di più della solita commediola senza pretese, e invece arriva alla fine in maniera innocua. In un certo senso mi ha ricordato vagamente un incrocio tra Forrest Gump ed Hesher, ma privo della paraculaggine del primo e della forza distruttiva del secondo.

Il protagonista, come potrete già farvi un’idea dal titolo, un tipo proprio sveglio non è. È un idiota, ma nemmeno troppo. È un ingenuo, uno che ha una fiducia illimitata nel prossimo, al punto da sembrare un bambinone cresciuto. In una parte del genere avrei visto bene un Renato Pozzetto stile Il ragazzo di campagna, invece gli americani hanno dato la parte al comunque piuttosto efficace Paul Rudd.
Paul Rudd è un po’ come questo film: un attore che mi ha sempre ispirato simpatia, fin dagli esordi con il mitico cult movie anni ’90 Ragazze a Beverly Hills, dopo di ché è comparso in varie cose anche notevoli ma solo in ruoli minori (come in Romeo + Juliet), per poi ritrovare una relativa seconda popolarità negli ultimi tempi grazie alle comedy targate Judd Apatow come 40 anni vergine e Molto incinta. Per quanto mi possa stare simpatico, però, non lo ricordo in nessun ruolo davvero incisivo, in grado di restare nella memoria. Questo film non fa eccezione.

"Cannibal smettila di chiamarci, tanto non lo leggiamo il tuo libro!"
La storia o meglio la non-storia della pellicola si limita a seguire le (dis)avventure del solito idiota protagonista, prima arrestato a causa della sua stupidità, ovviamente, e poi alle prese con le difficoltà di rifarsi una vita una volta uscito dalla gattabuia. Non pensate a un dramma sul reinserimento dei carcerati nella società, non è certo il caso. Non pensate nemmeno a una commedia goliardica esilarante su un pirlone che ne combina di tutti i colori. Come detto, il protagonista è moderatamente idiota, ma non ai livelli di uno Scemo o di un + Scemo.
A causa della sua idiozia, metterà comunque in crisi la vita delle sue 3 sorelle 3 che, magnanime, provano a dargli una mano. Una dopo l’altra, finiranno nei guai per colpa di quell’idiota del loro fratello. Le sorelle sono Elizabeth Banks, come al solito piuttosto anonima, Emily Mortimer, come al solito piuttosto sprecata in una piccola parte (non perdetevela invece nella nuova serie tv The Newsroom dove è quasi protagonista) e una Zooey Deschanel come al solito piuttosto indie-girl e qui pure in versione lesbo! Prima di esultare, premetto che sì, una scena di bacio c’è (con Rashida Jones), però non aspettatevi robe alla Black Swan che rimarrete delusi.

Nonostante l’ottimo cast di contorno e nonostante la presenza di Zooey lesbo, il film non decolla. Ci si può consolare con il fatto che nemmeno precipita, eppure era lecito aspettarsi qualcosa in più. Sono presenti tematiche mica da poco come sesso, droga & country music, carcere, conflitto tra genitori e figli e soprattutto tra fratelli… tanta roba. Eppure è tutto troppo contenuto. Un film dal potenziale politically incorrect che ne esce troppo politically correct. Un film scritto e diretto in maniera anonima da tale Jesse Peretz che sarebbe potuto essere una perla dell’idiozia, come Scemo e + Scemo o Fatti, strafatti e strafighe prima di lui, e invece non lo è.
Mi sono scervellato per tutta la visione come un idiota e alla fine l’ho capito. Il suo difetto principale è proprio questo: per essere un film idiota, non è abbastanza idiota.
(voto 6/10)

mercoledì 4 luglio 2012

The Ammazza che Spider-Man

"Uffi! Volevo travestirmi da Uomo Tigre, ma Ford m'ha
rubato l'idea. Poi volevo fare Hulk, ma Balotelli m'ha
anticipato. Alla fine ho ripiegato per 'sta roba..."
Sono finiti gli Europei.
Ma va?
E gli italiani allora ne approfittano per rioccupare in massa i cinema.
Forse, o almeno per l’uscita del nuovo (ma sarà davvero nuovo?) Amazing (ma sarà davvero amazing?) Spider-Man (ma sarà davvero Spider-Man?).
Per il resto, credo che la gente starà alla larga dai cinema come fa non solo d’estate ma in tutti i periodi dell’anno nei confronti del blog del poco amazing Mr. James Ford-Man.
Ma adesso basta fare tiki-taka di parole e beccatevi i pre-commenti miei e di Ford alle uscite cinematografiche di questa settimana, anticipate eccezionalmente al mercoledì in occasione dell'arrivo di Spider-Man.

The Amazing Spider-Man di Marc Webb
Il consiglio di Cannibal: di certo è meglio di Ford-Man, ma sarà meglio anche dell’Amazing Cannibal-Man?
Mi dichiaro ufficialmente stufo di varie cose: delle canzoni estive latino-americane, di Mr. Ford (fin troppo scontato), del tiki-taka della puerca Espana che se la canta e se la suona più dei due acerrimi rivali della blogosfera, e dei film di supereroi.
Questo reboot di Spider-Man mi sembra poi arrivare a troppa poca distanza dai due ottimi film di Sam Raimi (sul terzo, meglio calare un velo pietoso).
D’altro canto, però, la coppia Andrew Garfield ed Emma Stone promette molto bene e sarà interessante vedere cosa combinerà Marc Webb dopo aver debuttato con la perla indie (500) giorni insieme ora alle prese con una mega produzione.
A me comunque i film sui supereroi hanno stufato. Mi sono persino stufato di dirlo!
Il consiglio di Ford: andate a togliere le ragnatele di dosso al Cannibale sempre chiuso nella sua cameretta da Cucciolo eroico.
Onestamente non nutrivo - e non nutro - particolari speranze rispetto ad un reboot che pare completamente irrispettoso della storia fumettistica del buon, vecchio Spidey e che arriva - come dice perfino il mio odioso rivale - a distanza fin troppo ravvicinata rispetto alla trilogia di Raimi - ottimi i primi due film, orripilante il terzo, e anche qui ci troviamo clamorosamente d'accordo -.
Eppure il trailer non mi è sembrato affatto male, il cast mi pare azzeccato e Webb ha dalla sua il buon trascorso di (500) giorni insieme, dunque chissà che non ne esca qualcosa di decente. Se, in ogni caso, dovesse andare male, tenete presente che si tratta, di fatto, solo di un aperitivo in attesa del piatto forte: il Batman di Nolan.

"Chissà quale filmucolo da sala del tè ci proporrà oggi Mrs. Ford?"
Quell’idiota di nostro fratello di Jesse Peretz
Il consiglio di quell’idiota del vostro Cannibal: guardabile, ma non vi cambierà la vita
Commedia dal sapore più country che indie con un buon cast che ho già visto, con discreto piacere, e ho già abbastanza dimenticato, con discreto dispiacere. La vicenda di questo tizio un po’ tonto (non mi sto riferendo a Ford) e del rapporto con le sue sorelle strappa qualche sorriso, ma non vere risate, e alla fine è un filmetto modesto che non lascia grossi segni. Per un’ora e mezzo di disimpegno estivo ci può anche stare: sempre meglio di un’ora e mezzo su WhiteRussian a leggere le elucubrazioni mentali del mio yo, fratello degenere Ford.
(no, per fortuna non è mio fratello e no, nonostante la ghiotta occasione, non gli ho nemmeno dato dell’idiota: troppo facile)
Recensione prossimamente.
Il consiglio di quell'idiota del vostro Ford: è estate, siate country e provateci.
Non l'ho ancora visto, ma devo dire che in questa stagione così calda la spinta al relax e ai film da zero neuroni è più forte del solito, dunque un titolo come questo potrebbe quantomeno farmi passare una
bella serata tranquillo e divertito lontano dalle solite sparate assurde del mio ben poco illustre collega di rubrica. Che, tanto per specificarlo, idiota non è affatto, visto che per gli appuntamenti fissi come le Blog War o le uscite settimanali continua ad affiancarsi al sottoscritto.

The Way Back di Peter Weir
Il consiglio di Cannibal: a good way
Già visto pure questo, d’altra parte è un film che in Italia esce con il solito ritardino di un paio d’anni.
Sulla lunga e onorevole carriera di Peter Weir vi annoierà abbondantemente Mr. Ford, io mi limito a dire che è il regista de L’attimo fuggente e The Truman Show, e che qui non è ai suoi vertici ma comunque è alle prese con un film storico piuttosto interessante. The Way Back racconta una bella storia, il cast è di ottimo livello (ci sono la mia preferita Saoirse Ronan e un Colin Farrell parecchio bravo), come difetto c’è giusto che è un po’ lungo e noiosetto e per l’estate non è magari la migliore delle visioni.
Prossimamente la mia recensione (che avevo già scritto tempo fa e mai pubblicato, in attesa dell’uscita nelle sale italiane finalmente giunta).
Quando ho detto che è un po’ noiosetto, tranquilli comunque che parlo di livelli di noia accettabili e non fordiani uahahah.

"Ma perché è sempre Ford a dover decidere dove andare in vacanza?"

Il consiglio di Ford: the way to send Cannibal back to sender.
Peter Weir è un regista che ho sempre apprezzato, dai suoi esordi in terra d'Australia degli ottimi Picnic ad Hanging Rock e Gli anni spezzati alle grosse produzioni come The Truman Show e Master & Commander: non ho ancora visto questo The way back, ma devo ammettere che, considerati cast ed ambientazione, promette molto bene, e mi fa sperare di trovarmi di fronte ad un bel filmone d'avventura di quelli come si facevano una volta. Lo vedrò al più presto in modo che la mia recensione possa fare fronte a quella del Cannibale, e nel frattempo escogiterò un qualche stratagemma affinchè lo stesso venga spedito in Siberia.

"Vabbé, almeno 'sta volta c'ha portato in un posto al sole. Pure troppo al sole..."

Con questo film, Eva Green ci spiega letteralmente cosa significa M.I.L.F.
Womb di Benedek Fliegauf
Il consiglio di Cannibal: a meno che non siate fan degli incesti, tenetevi pure alla larga
L’insopportabile Cannibal fa triplete come l’insopportabile Spagna perché ha visto pure questo e vi dice: evitatelo tranquillamente.
Sarà che è un film lento, uggioso, più adatto all’autunno che a questa carontica estata, ma la sua visione mi ha annoiato parecchio. Eva Green è brava, seppure meno nuda del solito, ed è l’unico motivo per vedere questo Womb. Per il resto, nonostante una bella idea che lo rende una pellicola quasi fantascientifica, è poca cosa e nel finale scade quasi nel ridicolo…
Un po’ come quando capitate dalle parti di WhiteRussian del Fordando Torres e, anche quando l’inizio di un post sembra promettente, finisce inevitabilmente nell’involontariamente comico. Starò dicendo sul serio o vorrò solo essere volontariamente comico?
Il consiglio di Ford: tira più un pelo della Green che un carro di Womb
Nonostante la presenza di una delle attrici di maggiore "presenza" del panorama internazionale, questo film non mi attrae per nulla, se non per il fatto che il mio acerrimo nemico Cannibalotelli pare averlo
trovato molto noioso, cosa che, di norma, rende un film decisamente interessante.
Ma il sapore autunnale e la prigrizia da goduria estiva potrebbero avere la meglio sulla voglia di sbeffeggiare ancora una volta le sue posizioni in ambito cinematografico, e far finire questo Womb nel
dimenticatoio, dove pare stia proprio bene.

"Ford, dimmi tutto: hai la mia più totale attenzione!"
Cena tra amici di Alexandre de La Patellière, Matthieu Delaporte
Il consiglio di Cannibal: sempre meglio di una (John) Cena tra nemici con Ford
Come la Spagna (ribadisco odiosa) lo fa nel calcio, la Francia al cinema continua (e per quanto mi riguarda in maniera tutt’altro che odiosa) a dare soddisfazioni nell’ambito del cinema e pure della commedia, dove vi segnalo il piacevole L’amore dura tre anni, uscito la scorsa settimana. Questa Cena tra amici mi ispira assai meno, però non mi sento di escluderla nemmeno del tutto.
Dopo l’esperienza negativa con lo Chef Ford della scorsa settimana, la mia presenza a una cena con qualcosa cucinata dalle sue manine invece la escludo del tutto!
Il consiglio di Ford: io mi farei una pizza davanti alla tv, godendomi un incontro tra Cena e Cannibal.
Non faccio neppure in tempo a dimenticare il dimenticabile Chef che subito i cugini d'oltralpe tornano alla carica cercando di procurarmi una fastidiosa indigestione della loro settima arte: inutile dire che questo piatto tutt'altro che succulento verrà passato abilmente al Cannibale, che abituato ai suoi fegati umani con Chianti non dovrebbe avere troppi problemi a digerire questa robaccia.

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