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giovedì 11 aprile 2013

IL CINEMA DELL’OBLIVION

Ma quanti film escono questa settimana?
Mille mila! Che fatica commentarli tutti, dannazione.
E quanti ce ne sono di interessanti?
Uno a dir tanto.
Quanti ce no sono di teribbili?
Parecchi. Più teribbili persino dei commenti miei e soprattutto del mio blogger nemico Lord Ford!

"Hey, ma dove ho già girato questa scena? Ah già, in Top Gun..."
Oblivion di Joseph Kosinski
Il consiglio di Cannibal: Ford? È già nell’oblio più assoluto!
Tom Cruise prova a uscire dal mezzo oblio in cui è finito con le sue ultime non imperdibili pellicole con un film intitolato paradossalmente proprio… Oblivion. Sarà una mossa azzeccata?
Difficile dirlo. Dal trailer e da quel poco che si sa, Oblivion rischia di essere l’ennesimo film sci-fi apocalittico già visto e stravisto e allo stesso tempo rischia invece di essere una piacevole sorpresa all’interno del genere, grazie anche al talento visivo esibito da Joseph Kosinski nel precedente Tron: Legacy. Chi lo sa?
Una possibilità è tirare una monetina e decidere se vederlo o meno.
L’altra alternativa è quella di lanciare una monetina, ma un sasso va ancora meglio, contro il Ford. Divertimento garantito per grandi e piccini!
Il consiglio di Ford: per combattere l'oblivion della mente del Cannibale sono necessarie bottigliate potenti!
In casa Ford si parla da settimane di questo film, un po’ perchè nonostante le inclinazioni folli il buon Tom resta uno dei nostri preferiti, un pò perchè Tron: legacy, ai tempi, era riuscito a mettere d'accordo perfino i due nemici giurati Ford e Cannibal.
Dunque, in un periodo in cui le uscite buone sono come miraggi, buttarsi a capofitto su questo sci-fi potenzialmente sorprendente pare quasi doveroso, anche perchè non veniamo proprio da un periodo memorabile.
Non fatevi dunque distrarre dall'oblio della mente di Peppa Kid, e date una possibilità a quella che potrebbe essere la sorpresa del week end.

"Te l'avevo detto che i film consigliati da Ford facevano quest'effetto,
ma tu pirla non ci credevi..."
L’ipnotista di Lasse Hallstrom
Il consiglio di Cannibal: non fatevi ipnotizzare
Non lasciatevi ipnotizzare da ‘sta roba. L’ipnotista è uno dei thriller più noiosi visti di recente. Una pellicolina svedese recitata maluccio che sembra più una fiction Mediaset che cinema vero e proprio. La storia poi è già vista e stravista, peggio di una puntata della miliardesima stagione di CSI. E poi ‘sti thriller nordici che tanto piacciono a Ford hanno rotto alla grande.
Recensione cannibale in arrivo a breve.
Il consiglio di Ford: bisogna essersi fatti ipnotizzare, per sopportare le recensioni del Cannibale!
Lasse Hallstrom ha chiuso la sua carriera negli ormai lontani anni novanta, e da tempo non azzecca un film manco per sbaglio. Non vedo dunque perchè dovrei perdere tempo con quella che pare robetta della peggior specie, considerato che in questi ultimi due mesi non ricordo una sola novità di sala in grado di soddisfarmi come si deve.
Se si continua così, mi ridurrò ad ascoltare i consigli del mio antagonista! Ahahahahah!

"Devo ricordarmi in futuro di non invitare più Ford alle anteprime stampa
dei miei film..."
Ci vediamo domani di Andrea Zaccariello
Il consiglio di Cannibal: ci vediamo mai
Aiutatemi che questa settimana non ce la posso davvero fare. Troppi film in uscita e soprattutto troppe stronzate italiane. La prima è questa. Io Enrico Brignano non lo reggo. Credo sia uno dei comici meno comici nella storia della comicità. È talmente scarso che non mi sta nemmeno troppo sulle palle, o comunque un po’ meno rispetto ad altri pseudo comici proveniente da Zelig e simili. Mi fa solo pena. Poi oh, se vi fa ridere sono contento per voi. A me fa più ridere il blog di Ford. E ho detto tutto uahaha.
Il consiglio di Ford: non credo che mi vedrai mai, Zaccariello.
Detesto il Cinema italiano di bassa lega recente.
Detesto Enrico Brignano.
Detesto Marco Goi. No, scherzo. Forse.
Comunque questo è uno di quei titoli che dovrebbero finire dritti nel cassonetto senza passare dal via.

"Fermo così! Ecco: sei uguale a Padre Ford."
11 settembre 1683 di Renzo Martinelli
Il consiglio di Cannibal: il più autorevole candidato al titolo di peggior film del 2013
Dai, mi state pigliando per il culo, vero?
Non sta succedendo per davvero.
Nella stessa settimana non solo un film con Enrico Brignano, ma pure la nuova “Opera” firmata da Renzo Martinelli?
Se c’è una sfida che Ford ha azzeccato tra le nostre Blog War passate è quella dei film peggiori della Storia, tra i quali svettava Il mercante di pietre, una delle cose più abominevoli che l’uomo abbia mai creato. E ora Martellatenellepalle, volevo dire Martinelli ci riprova con un film storico su un frate cappuccino che si preannuncia come un nuovo attacco all’islamismo, oltre che un nuovo insulto nei confronti del cinema. E dell’umanità.
Contro Martinelli, io e Ford siamo pronti per una Crociata comune!
Il consiglio di Ford: peccato per gli altri. Il Ford Award del peggio del 2013 è assegnato d'ufficio.
Martinelli. Renzo Martinelli.
Il regista peggiore della Storia del Cinema italiano. E non solo.
L'essere mitologico con il corpo umano e la testa di cazzo responsabile dell'abominevole Il mercante di pietre torna alla ribalta con il suo nuovo film.
Uno dei rari casi in cui perfino i due nemici più acerrimi della blogosfera si ritrovano dalla stessa parte a menare bottigliate con soddisfazione incontenibile.
Evitatelo, vi prego.
Che come se non bastasse, questo i soldi li ha già senza che possano arrivargliene altri.

"Madonna, che voglia di tirare un pugno in faccia a Ford!"
La città ideale di Luigi Lo Cascio
Il consiglio di Cannibal: non il film ideale
Luigi Lo Cascio è un bravo attore, anche se dopo il triplete I cento passi, La meglio gioventù e Buongiorno, notte si è decisamente attapirato. Adesso prova l’esordio alla regia con un film che sembra vicino al neorealismo e dunque ai gusti soporiferi del barboso Ford.
Certo, molto più allettante di Brignano e Martinelli, però persino WhiteRussian lo è…
Il consiglio di Ford: la settimana ideale? Quella senza film italiani.
Il buon Lo Cascio, così come Lasse Hallestrom, ha chiuso la sua carriera di attore ormai da anni, dopo aver infilato una manciata di stagioni memorabili culminate con il meraviglioso Buongiorno, notte.
Ora pare voglia reinventarsi da regista, ma onestamente le premesse non sono affatto quelle che, probabilmente, avrebbe voluto: il risultato, infatti, pare essere più noioso di uno dei monologhi cannibaleschi dettati dall'ego senza controllo.
Passo oltre, o come troppo spesso ho fatto di recente, passo ai recuperi.

"Certo che pure io devo smetterla di invitare Ford a vedere i miei film..."
Il volto di un’altra di Pappi Corsicato
Il consiglio di Cannibal: mi scappa la pipì, Pappi (Corsicato)
Dal trailer sembra sorprendentemente interessante. Una commedia dark dal sapore internazionale.
Il cast capeggiato da Laura Chiatti e Alessandro Preziosi fa scendere l’entusiasmo e le possibilità di ritrovarsi con una pellicola involontariamente ridicole si fanno alte. Però se non altro in Italia hanno realizzato un trailer che mi ha incuriosito. Ed è già qualcosa.
L’ultima volta che invece sono stato incuriosito da un post di Ford era il 1985.
Dite che allora non esisteva ancora il blog di Ford?
Il consiglio di Ford: il volto del Cannibale? Probabilmente non si mostrerà mai dal vivo a noi comuni mortali. Colpa dell'ego o della vergogna?
Onestamente non credo di poter affrontare un'altra settimana di questo genere.
E per una volta, non intendo dire accanto al mio sgradevole antagonista.
Una vagonata di uscite per il novanta per cento inutili e italiane. Davvero, basta.
Io e il Cucciolo vorremmo davvero scannarci parlando di film degni di questo nome.

Le uscite di questa settimana sono così eccitanti che queste sono
le uniche tette che potrete gustarvi...
Le avventure di Taddeo l’esploratore di Enrique Gato
Il consiglio di Cannibal: peggio di Peppa Kid, volevo dire Peppa Pig
Per spezzare le miliardate di uscite italiane, adesso ci arrivano pure delle bambinate dalla Spagna?
Ma dai, giusto Ford può volersi vedere sta roba con la scusa di avere un figlio, ma in realtà sarà lui a gasarsi come un bambino.
Certo che per avventurarsi in una visione del genere bisogna essere proprio degli esploratori coraggiosi…
Il consiglio di Ford: meglio il Cucciolo Eroico, che è tutto dire!
Ma stiamo scherzando!?!?
O come recita il titolo di un blog famoso che è fruttato un sacco di dindi alla sua autrice, "ma che, davero!?"
Se continuano ad essere distribuite schifezze atomiche di questo genere, prima o poi io e Peppa Kid ci convinceremo a realizzare un nostro film e di avere anche delle chances!

"Ca... Ca... Cannibal."
"Strana come prima parola, però bravo Fordino!"
Tutto parla di te di Alina Marazzi
Il consiglio di Cannibal: nessuno parla di questo film
Film che affronta il tema della maternità ed è dunque perfetto per la neo-mamma Ford.
Noi altri invece ce lo possiamo anche risparmiare tranquillamente…
Il consiglio di Ford: nessuno parla di Marco Goi.
Alina Marazzi è l'unica autrice degna di questo nome cui spetta l'ingrato compito di salvare il salvabile italiota in questa terribile settimana. Eppure, sarà che le mie energie si sono quasi esaurite per respingere una proposta ridicola dopo l'altra, non ho voglia di vedere neppure questo.
E questo la dice lunga a proposito dello stato della distribuzione della Terra dei cachi.

"Azz! Guido peggio di Ford..."
Midway - Tra la vita e la morte di John Real
Il consiglio di Cannibal: più verso la morte che verso la vita
Un horror ambientato in una casa sperduta in mezzo a un bosco?
No, ma dai. Non ho mai visto niente del genere. A parte giusto altri 3 milioni di film…
Oltre all’enorme originalità, l’impronta amatoriale di questo horror italiano non promette niente di buono.
Questa settimana più che tra la vita e la morte, cinematograficamente è smorta peggio del WhiteRussian dei tempi migliori.
Il consiglio di Ford: tra la vita e la morte sono gli spettatori dopo una settimana di questo genere!
L'ultimo horror ambientato nei boschi e made in Italy passato da queste parti è stato il pessimo Shadow di Zampaglione, che mi fruttò numerosi insulti raccolti da alcuni buontemponi della rete tenuti a bada da una serie di sonore bottigliate mie e del mio fratellino Dembo. E anche di Julez.
Non credo ripeterò l'esperienza.
Non tanto per la rissa da Saloon, quanto per la poca voglia di sorbirmi una schifezza.

Ford in spiaggia mentre gioca con un suo coetaneo.
Noi non siamo come James Bond di Mario Balsamo
Il consiglio di Cannibal: io non sono come James Ford!
Questa settimana lo strazio non finisce più. Sembra di essere in un film russo o turco consigliato da Ford.
Ci mancava solo un documentario, tra l’altro la milionesima pellicola italiana di questa settimana, su dei tipi che vogliono incontrare Sean Connery. Ce la faranno?
E soprattutto la vera domanda è: ma a noi che ce ne frega?
Il consiglio di Ford: io non sono Marco Goi, ma piuttosto che vivere un weekend in sala come questo, quasi quasi ci faccio un pensiero!
A memoria d'uomo, credo non sia mai esistito un weekend così terribile per quanto riguarda le proposte fornite dai nostri beneamati distributori.
Non commento neppure.

Un insolito Van Damme
Un’insolita vendemmia di Daniele Carnacina
Il consiglio di Cannibal: una solita settimana (di film dimmerda)
Un film sul cast di una soap-opera che sembra a sua volta più una soap-opera che un film.
Non ci avete capito niente?
Benvenuti dentro la testa di Ford!
Il consiglio di Ford: la solita merda. Quella cui, purtroppo, l'Italia ci sta abituando.
Ho deciso che non commenterò altri film italiani per almeno un mesetto. Basta. Davvero.
Piuttosto mi faccio una maratona di proposte teen del Coniglione.

"Ma no! Ma cosa ho scritto???
Volevo scrivere: Suca Ford!"
Chavez - L’ultimo comandante di Oliver Stone (da martedì 16 aprile)
Il consiglio di Cannibal: Fordez - L’ultimo (e basta)
Tra tanti docu e filmetti italiani, segnalo l’uscita la settimana prossima, anticipata non si sa bene perché a martedì, di un documentario firmato da Oliver Stone nel 2009. Il film è stato riscoperto solo adesso all’indomani della scomparsa di Chavez dalla distribuzione italiana e potrebbe rappresentare un punto di vista interessante, come sempre quando si tratta di Stone.
Il consiglio di Ford: Cannibalez, l'unica speranza di divertirmi in una settimana da buttare.
Dopo il ritratto di Castro, un altro documentario potenzialmente interessante firmato Oliver Stone giunto dalle nostre parti sfruttando la recente scomparsa di Chavez.
Considerate le proposte di questo fine settimana, direi che potremmo accoglierlo come se fosse il film più grandioso degli ultimi cinquant'anni.

martedì 28 agosto 2012

La passione di Ford





"Chiediamo il cambio: fuori Jesus, per lui basta torture, dentro James Ford."
C’è una cosa di cui Ford se ne intende?
Dite il wrestling? Bah, sarà, ma se fossi in lui comunque non me ne vanterei.
C’è però anche un’altra cosa di cui Ford sicuramente ne capisce: di film brutti. C’è chi è bravo a consigliare bei film da vedere, come il sottoscritto, e c’è chi al contrario attrae le schifezza come la merda con le mosche.
È un modo nemmeno troppo velato per dare a Ford dell’attira escrementi cinematografici?
Può essere, in ogni caso ecco la selezione per una volta di tutto rispetto realizzata dal mio acerrimo nemico di quelli che personalmente lui considera i peggiori rifiuti nella storia di spettatore.
Come al solito, non ha potuto fare a meno di farla fuori dal vaso, da bravo bimbo finto trasgressivo, citando un nome (Lars Von Trier, ovvio) che tra i peggiori non dovrebbe mai figurare, pena la radiazione dall’ordine dei blogger cinefili e l’inserimento tra i blogger cinefobi.
Siete curiosi, per una rara volta, di scoprire cosa il Ford ha scelto per noi, e soprattutto per fare sorbire a me qualche porcheria di film?
Dopo la splendida, cioè orrenda flop 10 cannibale di ieri, la Blog War prosegue qui sotto con la flop Ford 10.
Cannibal Kid

E finalmente, dopo la decina all'acqua di rose e per ragazzine adolescenti in crisi ormonale di ieri, abbiamo davvero a che fare con una lista di film davvero terrificanti.
Roba tosta, mica come le sviolinate di Moccia: qui siamo di fronte all'hard rock dello schifo, alla Hall of fame dei deliri di onnipotenza e degli abomini, nonchè ad una decina decisamente più varia di quella del Cannibale, che si è accontentato di scegliere quasi solo le sue delusioni da piccola teenager malinconica.

"Mi sa che devo fumare qualcosa di più potente, per trovare questo film decente."
1) Spawn di Mark Dippè (1997)
James Ford Un film di rarissima bruttezza che vidi addirittura in sala trascinandoci un gruppo di miei amici spinto dall'entusiasmo per uno dei fumetti più celebrati degli anni novanta, creato da quel Todd McFarlane che fu tra i primi ad abbandonare Mamma Marvel.
Una ciofeca da competizione in cui nulla ma proprio nulla si salva, recitata e girata anche peggio di Troppo belli ed impreziosita da una sequela di effetti speciali da rimanere sbigottiti per lo schifo.
Una roba in grado di annientare lo stomachino cannibale senza alcuna fatica grazie al micidiale mix di supereroi, clown e gente mascherata.
Cannibal Kid Una prematura dimostrazione di come Ford già da giovane, ovvero secoli e secoli or sono, fosse il classico tipo che ti ritrovi in compagnia tuo malgrado e che vuole trascinare gli altri a vedere qualche film che immancabilmente farà schifo. La sua capacità di prevedere quali pellicole vedere e quali è meglio evitare, ieri come oggi, è rimasta quindi immutata.
Questo film fa proprio schifo, è vero, ma almeno ha una colonna sonora nemmeno troppo terribile. Ieri poi Ford ha accusato i miei peggio film di essere innocui, ma che dire di questo? È il classico Z-movie che all’epoca poteva passare a mala pena su Italia 7, o che al cinema giusto gli allocchi come lui potevano andare a vedere. Il cattivo scoreggione del film è davvero atroce ma, rispetto a questa robetta, il mio stomachino deve sopportare ben di peggio ogni volta che passo a leggere un nuovo post su WhiteRussian.
JF Il tuo stomachino, infatti, ne dovrà sopportare. Questo era solo un piacevole antipasto.

"Ford, queste le hai dimenticate nel mio letto ieri notte..."
2) Alex l'ariete di Damiano Damiani (2000)
JF Alberto Tomba e Michelle Hunziker protagonisti di un poliziesco. Basterebbe questo.
Ma dato che non voglio farvi mancare niente ci metto anche uno dei grossi nomi dello spaghetti western inspiegabilmente dietro la macchina da presa - bisogno di soldi? Demenza senile? -, ed ecco confezionato uno dei prodotti più scandalosi mai usciti nelle nostre sale - e come voi tutti ben sapete, qui nella Terra dei cachi di schifezze ne escono! -. Roba da far impallidire perfino Moccia.
CK Questo film è spassosissimo, credo sia la pellicola più divertente mai inserita da Mister James Boring in una sua lista. Molto più delle visioni pseudo comiche che mi aveva propinato nella blog war sulle commedie!
Alberto Tomba offre un’interpretazione impagabile, ma Michelle Hunziker riesce benissimo a tenergli testa, tanto che alla fine ci si chiede chi tra i due reciti peggio, un po’ come quando ci si ritrova a vedere un film della serie Expendables: chi è il peggiore? Scelta davvero hard-ua.
E poi ci sono scene scultissime come quella della carrozzina, con Tomba in versione eroe, o quella della multa, con l’Albertone che viene fermato senza cintura, pensa di farla franca solo perché è un carabiniere e invece no.
La Tomba del cinema, ma allo stesso tempo anche un film talmente assurdo da rasentare il geniale, seppure in maniera del tutto involontaria.
Grazie a Ford l’ariete per avermi finalmente consigliato una visione esilarante!

"Mo dai, Ford. Te la sei presa perché non ti abbiamo invitato a Rimini con noi?"
3) Da zero a dieci di Luciano Ligabue (2002)
JF E dopo i supereroi e il poliziesco ecco giungere il musical finto neorealista, per quello che è stato il punto di non ritorno della carriera di Ligabue, partito discretamente con Radiofreccia e letteralmente naufragato con questa copia un pò finto alternativa ed un pò finto pane e salame di Alta fedeltà, infarcita di retorica neanche fosse un film americano di Muccino e di sequenze ben oltre il limite della decenza.
Basterebbero il voto al tumore guarito o la corsa in macchina per chiudere i conti con questo polpettone di infima categoria, ma il buon Luciano ce la mette tutta inserendo uno dei numeri musicali peggiori che mi sia mai capitato di vedere. Roba da pensare di convertirsi ad High School Musical.
CK Da zero a dieci, Ford ne capisce di cinema zero. Forse anche sotto lo zero. Eppure, su questo film ha pienamente ragione. Per me è il secondo peggiore della decina fordiana, nonché una delle più scandalose porcherie mai viste. Il Figabue, già pessimo cantante, cinematograficamente ha detto tutto quello che doveva dire con il decente Radiofreccia. Qui però ha tirato fuori i suoi ricordi giovanili, di quando era andato in vacanza con gli amici a Rimini, e invece di tenerseli per sé ha cercato di propinarci una sorta di suo personale Amarcord VS Il grande freddo, con risultati ai limiti del ridicolo e invenzioni registiche degne del Moccia presente nella mia lista di ieri.
Su una cosa però Ford sbaglia. Questo non è finto pane e salame. Questo film è il simbolo stesso del panesalamesimo e quindi è davvero strano non gli sia piaciuto. Che anche lui si sia finalmente reso conto che il panesalamesimo è una delle grandi piaghe dell’umanità?
JF Più che pane e salame, mi pare pane e letame. Lo stesso che mi ritrovo a dover sopportare quando mi schiaffo malauguratamente qualche film consigliatissimo dal Cannibale!

"Hey tu, non ti ho mai visto, come ti chiami?"
"Cannibal Giuda, e ti sarò sempre fedele barbon, ehm Jesus. Giurin giurello."
4) La passione di Cristo di Mel Gibson (2004)
JF Finalmente. Uno dei miei film horror preferiti nonchè bersagli principe delle bottigliate.
L'apoteosi della follia di Mel Gibson regista ed integralista.
Uno scempio vero e proprio per gli occhi dell'audience così come per la figura di Gesù, una delle più affascinanti della Storia anche per i non religiosi come il sottoscritto, qui ridotto prima alla controfigura di Bruce Lee in versione figlio di dio e poi pupazzo di carne in mano ai torturatori romani tutti figli del sadismo del pazzo Mel.
Con questo titolo potrei quasi quasi fare a polpette l'intera decina del mio avversario, ma dato che sono un bruto, ho deciso che ne avrebbe avuto ancora.
"Ognuno ha le sue croci: se Cannibal riesce a reggere Ford, pure io posso farcela."
CK Davvero strano che debba essere proprio io a difendere il da me tanto odiato Mel Gibson. Eppure questo film, per quanto per diversi aspetti pessimo, è comunque cinematograficamente meglio in confronto al ruffianissimo Braveheart. Se non altro ha una bella fotografia e qualche momento al limite dello splatter che lo fa avvicinare proprio alle atmosfere di un horror.
Braveheart rendeva una discutibilissima figura come quella di Wallace un simbolo di libertà e indipendenza, che è come santificare Bossi e il Trota, visto che la Storia è andata in maniera ben diversa da come ce l’ha raccontata lui.
Qui in La passione di Cristo il registonattore continua a martoriarci con la sua personale e discutibile visione del mondo, ma se non altro questa volta ci risparmia la sua pessima recitazione. È già qualcosa. Fine della mia difesa (è il massimo di difesa che sono riuscito a tirare fuori) di Mel Gibson, l’uomo che sussurrava ai castori.
JF Un giorno il discutibilissimo Cucciolo Eroico ci svelerà come è stato in grado di venire a conoscenza dei dettagli esatti della vicenda di Wallace - che peraltro non credo abbia mai avuto niente a che spartire con le interpretazioni leghiste - e anche di quelle del buon vecchio Gè tramutato in campione di calci rotanti. E penso ne sarà felice, considerato il suo ego.
CK Un giorno anche tu ci svelerai come fai a sapere che la versione cui credi tu sia vera. Solo perché te l’ha detto l’affidabilissimo Mel, lo stesso della passione di Cristo???
JF Ma io non ho mai affermato che la versione del vecchio pazzo Mel fosse vera o falsa. Me la sono goduta e basta. Un pò come mi godrei La passione di Cannibal! Ahahahahahha!

"Hey, chi si immaginava che qualcuno avrebbe visto il nostro film
volontariamente? Meno male che c'è gente masochista come Ford..."
5) Within di John A. Curtis e Melvin Ward (2005)
JF Raramente mi capita di interrompere un film prima della fine. Anche nei peggiori dei casi. E ancora più raramente capita che decida a dieci minuti dall'inizio di guardarlo a quadrupla velocità per mettere fine alle mie sofferenze.
E' accaduto con questo improbabile horror dal budget e dai risultati a dir poco demenziali visto a stento una sera in Croazia in compagnia di Julez sperando nel classico slasher movie da notti estive.
Il risultato fu una delle visioni del genere - e non solo - più disastrose della mia storia di spettatore: se avete velleità come attori, registi, montatori o anche addetti al catering sul set, state tranquilli. Se ci sono riusciti Curtis e Ward potete farcela anche nel pieno del coma. Qui trovate la mia recensione.
CK E ancora: Ford ieri diceva che i film da me proposti sono innocui nella loro inutilità, ma che dire di questo filmetto che giusto lui si è visto?
Una produzione amatoriale, amatorialissima, girata probabilmente come passatempo e che a qualunque persona sana di mente non sarebbe mai venuto in mente di vedere. D’altra parte, che aspettarsi da uno che si aspetta uno slasher movie da un filmetto pseudo fantasy come questo?

"Sì, volevo confermarlo ufficialmente: recito così bene che mi han preso
per The Expendables 3. E no, non sono il sosia di Antonio Conte."
6) Il mercante di pietre di Renzo Martinelli (2006)
JF Ed ecco un altro membro illustre della mia top five del peggio del peggio della mia vita di spettatore.
Una schifezza abominevole ben oltre il ridicolo involontario che vorrebbe essere un attacco spietato del regista - leghista in tutto e per tutto - al mondo islamico e al terrorismo post-undici settembre.
Sequenze al limite dell'assurdo e dialoghi imbarazzanti potrebbero anche far sbellicare dalle risate, ma onestamente al sottoscritto mettono una discreta inquietudine, specie dopo averlo visto causa recensione in sala ed aver ascoltato inneggiamenti folli da parte di gruppi interi di vecchi milanesi poco favorevoli all'immigrazione.
Tra le altre perle:
"Tesoro, guarda che non tutti i musulmani sono terroristi!"
"Hai ragione, ma tutti i terroristi sono musulmani."
CK Questo è il film peggiore della decina fordiana. Nonché uno dei peggiori della Storia. Oltre ogni soglia del brutto e dell’orrore. Sia a livello cinematografico che ideologico.
Viene da chiedersi cosa diavolo ci faccia Harvey Keitel in una produzione del genere. Spero almeno l’abbiano pagato bene. Così come spero abbiano pagato bene Ford per recensirlo.
Tutti ma proprio tutti i peggiori e più stupidi pregiudizi nei confronti dei musulmani sono inseriti qui dentro, tanto che al confronto Mel Gibson appare come una persona tollerante.
Il protagonista, un professore universitario sulla sedia a rotelle, è uno dei personaggi più razzisti e ridicoli mai visti e l’interpretazione di Jordi Mollà fa apparire Albertone Tomba come un attore da Oscar.
Per una volta, una scelta fordiana su cui non ho nulla da eccepire. Solo pietre, contro Il mercante di pietre!

"Basta vomitare, cara, Ford ha quasi finito di parlare di cinema."
7) Antichrist di Lars Von Trier (2009)
JF Membro illustre della top five del peggio, capitolo tre.
Ricordo quando, con Julez, decidemmo di vedere questo film memori delle cose notevoli fatte da Von Trier fino a quel momento.
Ricordo anche che fu la prima volta in cui pensai che se mi fossi trovato di fronte il regista appena conclusa la visione l'avrei sfigurato a furia di cazzotti.
Giurai che mai più il cammino di Lars Von Trier avrebbe incrociato il mio.
Purtroppo ruppi il voto, e mi toccò sorbirmi anche quel polpettone di Melancholia.
Che, comunque, confrontato con questa roba, pare il film più bello della Storia del Cinema.
CK Una persona che inserisce una pellicola del genio assoluto Lars Von Trier, uno dei più grandi cineasti viventi e non solo, nella lista dei peggiori dice già da sola tutto riguardo a quel che ne può capire di cinema.
"Che addominali, Lars! Per questo Ford è tanto invidioso..."
Antichrist per me è il meno riuscito tra i film dell’idolo danese, ma un Von Trier poco riuscito è pur sempre una visione stimolante, ricca di spunti e visivamente a tratti è magnifica. Se i dialoghi psicanalitici e qualche visione alla David Lynch non sono troppo congeniali al Lars, la splendida sequenza iniziale è una tale meraviglia che da sola riesce a salvare la pellicola e vale più di intere decine dei meglio film fordiani.
Altroché Antichrist, Ford è l’Anticinema.
E, comunque, Melancholia è a confronto di qualunque cosa uno dei film più belli della Storia del Cinema!
JF Già il fatto che una groupie vontrieriana del tuo stampo lo reputi il suo lavoro meno riuscito la dice lunga sulla montagna di merda fumante che è questo film, secondo per schifezza soltanto a Il mercante di pietre e all'altro abominio che ci aspetta tra poco.
Se questo è il Cinema, sono felice di essere l'Anticinema!
CK Tranquillo, il titolo è tutto tuo ahahah.

"Ecco un altro povero Cristo che preferisce farsi giustiziare, piuttosto
che farsi trascinare da Ford a vedere qualche filmaccio insieme a lui."
8) Tekken di Dwight H. Little (2010)
JF Cannibale e i radical chic come lui continueranno a criticare gli action heroes degli anni ottanta come Van Damme per la scarsa qualità dei loro film, quando ora, nonostante gli effetti e le grandi produzione, si ritrovano davanti agli occhi cose di gran lunga peggiori.
Il mio personale peggior film dello scorso anno è una schifezza quasi mai vista ispirata alla nota serie di videogiochi che vorrebbe rispolverare le atmosfere dei mitici eighties e che risulta essere, al contrario, anche peggio di schifezze galattiche come il primo Mortal Kombat. Che è dire tutto.
Trovate la mia recensione - se proprio dovesse venirvi comunque voglia di vederlo - qui.
CK Che questo film sia una schifezza assoluta, nessuna discussione. Sul fatto che i film con Jean Ford Van Damme siano qualitativamente migliori, invece, ho parecchi dubbi. Tekken è infatti il degno erede del film di Street Fighter, proprio con il nano più odioso del Belgio. Per il resto, un’altra visione che chiunque un attimo furbo avrebbe evitato: i film dai videogame quasi sempre si rivelano delle porcherie atroci, dal poco Super Mario Bros a Tromb Raider, quindi meglio girare al largo. Film come Troppo belli o Alex l’ariete vanno visti perché atroci scult con cui farsi delle grandi risate, ma robe così solo Ford se le può sorbire volontariamente…
In una sfida con Ford a Tekken il videogioco, in ogni caso, avrei la meglio io!
JF Ti lascio il videogioco, piccolo Cannibal. E io mi prendo a mani basse la vittoria a cazzotti, che sicuramente mi darà più soddisfazione.

"Non capisco perché Ford si sia scandalizzato tanto.
Nei suoi amati incontri di wrestling succedono più o meno le stesse cose..."
9) A Serbian Film di Srdjan Spasojevic (2010)
JF Credetemi quando vi dico di essere stato in dubbio se inserire nella mia decina questo abominio.
La colossale montagna di merda firmata da Spasojevic è infatti il più grande insulto che abbia mai visto indirizzare al pubblico di un film, e tendenzialmente non l'avrei propinato neppure al mio peggior nemico.
Ma dato che si trattava di una lista dedicata al peggio ed io e il Cannibale non ci siamo mai risparmiati in quanto a colpi bassi, ho deciso che sarebbe stata una sorta di sfida con me stesso proporglielo ed eventualmente tornare a discutere di una visione che, credetemi, vorrei davvero cancellare dalla mia vita.
Se con Antichrist il mio primo istinto è stato quello di dare una manica di botte a quell'esaltato di Von Trier, in questo caso ho pensato che per il regista serbo l'unica strada possibile sarebbe stata quella della galera, perchè un prodotto come questo dovrebbe costituire reato, non essere distribuito e - lo dico a malincuore, perchè sono contro ogni forma di censura - cancellato dalla faccia della Terra.
Come testimonia la mia recensione, forse la più pesante che abbia mai scritto.
CK Bah, non posso dire che mi sia piaciuto questo A Serbian Film, ma nemmeno l’ho trovato così pessimo o atroce. Evidentemente quella suorina di Mrs. Ford si scandalizza davvero per niente.
La prima parte del film scivola via tranquilla, con la storia quasi simpatica di un pornodivo che vuole rientrare nel giro. Nella seconda parte si ritrova però suo malgrado scaraventato in un incubo. La visione eccede nello splatter e nel provocatorio, e tutto diventa talmente pazzesco e assurdo da risultare ai miei occhi piuttosto innocuo. La scena finale mi ha persino strappato un sorriso.
L’obiettivo del regista, ovvero la volontà di scandalizzare e disturbare i bacchettoni moralisti come Ford, vista la sua reazione shockata, si può dire alla fine pienamente riuscito.
JF Ecco, sapevo che avrei dovuto farlo.
Sinceramente, considerare innocuo o in qualche modo provocatorio inserire in un film la scena di una donna che partorisce soltanto per vedere il neonato stuprato dallo stesso tizio che ha assistito al parto, per me, è solo indice della malattia mentale del regista, di chi l'ha scritto, di chi l'ha apprezzato e anche di chi riesce a farselo scivolare addosso.
Spasojevic - e quelli come lui - per me dovrebbero essere presi a bastonate e ributtati nel fosso dal quale sono usciti. E ora potrai anche darmi del reazionario, pensa quanto sono buono.
CK Per me resta meglio un po’ di sana cattiveria gratuita rispetto allo stucchevole e insultante buonismo dei Muccino o James Cameron visti ieri, o allo Spielberg di War Horse. Ma mi sembra ormai chiaro che tu sei solo un finto duro, proprio come quei buffoni mascherati del wrestling che ti ostini tanto a esaltare!
JF Sana cattiveria una scena del genere!?!? Dovrò cominciare a preoccuparmi sul serio di quel Cannibal! ;)
Il buonismo di Muccino o di un War Horse qualsiasi mi irrita quanto te, ma giuro che non posso credere che una pellicola malata come questa possa suonarti come una provocazione un pò sopra le righe.
E' davvero troppo perfino per uno spostato come te.

"Azzo ridete? Gli occhiali 3D eran finiti e mi son dovuto accontentare di 'sta roba..."
10) Dylan Dog di Kevin Munroe (2011)
JF Il mio secondo peggio-film dello scorso anno è questa roba per la quale Tiziano Sclavi avrà preso un sacco di soldi per i diritti cinematografici ma che, di fatto, snatura completamente la figura dell'indagatore dell'incubo - una delle più importanti del nostro panorama fumettistico - trasformandolo in una macchietta interpretata dal risibile Brandon Routh, che riesce ad essere quasi peggio del Tomba di Alex l'ariete.
Un film con tanto di diavolo avversario che fa rimpiangere il bellissimo spot Nike di metà anni novanta, decisamente più efficace di un'ora e mezza abbondante di questa roba.
E per non farvi mancare nulla, ecco l'immancabile recensione.
CK Altro film del tutto inutile della lista fordiana. Una schifezzina di medio livello, un film noioso e ignorabile fin dal trailer, di quelli come a Hollywood ne sfornano fuori parecchi all’anno.
Dopo aver tirato fuori un paio di effettive mostruosità come Il mercante di pietre e Da zero a dieci, pare chiaro che Ford sia arrivato stanco al termine della sua stessa decina e abbia messo dentro una roba a caso tanto per fare numero.
Anche perché vogliamo mettere questa pur pessima rilettura di Dylan Dog a opera di Hollywood, rispetto a un Moccia che rilegge se stesso?

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