Visualizzazione post con etichetta serebro. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta serebro. Mostra tutti i post

domenica 7 luglio 2013

TORMENTONI ESTATE 2013 - IL PEGGIO




All’estate c’è una fine, i Righeira lo sanno benissimo, al peggio invece no.
Dopo aver sentito i pezzi migliori, o se non altro quelli che più si salvano, di questa estate 2013 appena iniziata, ecco a voi il peggio del peggio del peggio dei tormentoni stagionali.
Ascoltate un po’ qua che roba.
O, forse è meglio, tappatevi le orecchie!

10. Ola “I’m in Love”
All’inizio questa canzone non mi dispiaceva nemmeno troppo. Peccato l’abbiano fatta uscire troppo presto nel periodo pre-estivo e a forza di sentirla dappertutto è già andata in malora. Il classico pezzo a bassissima conservazione.



9. Serebro “Mi Mi Mi”
Tanto sono fighe, quanto sono deserebrate.
Le russe Serebro avevano fatto centro l’estate scorsa con la contagiosa Mama Lover, quest’anno invece hanno tirato fuori un pezzo piacevole quanto il ronzio di un moschino nelle orecchie. Però sono sempre fighe.



8. DJ Samuel Kimkò “La zumbera”
Ho poche certezze nella vita. Una di queste è che la musica latino americana è il male. Il male assoluto.



7. Lollipop “Ciao (Reload)”
Sono tornate.
Come, chi?
Ma su che pianeta vivete? Mi riferisco alle Lollipop!
Quelle famose per quella canzone… “Down Down Down”. E poi per tanti altri successi. Non sto neanche a ricordarveli che sarebbe un po’ come ripercorrere la carriera dei Beatles...
Ciao, Lollipop, e speriamo che questa volta più che un ciao sia un addio definitivo.



6. Moreno “Che confusione”
C’era una volta l’hip-hop, poi l’hip-hop è arrivato ad Amici di Maria de Filippi ed è morto.
Arrestate Maria e il suo complice Moreno, il Fabri Fibra buonista, sono dei pericolosi assassini a piede libero.



5. Arianna feat. Pitbull “Sexy People (Italian Version)”
Guarda il mare quanto è bello.
Senti ‘sta canzone quanto è brutta.



4. Jennifer Lopez feat. Pitbull “Live It Up”
Per quest’anno niente Vasco e niente Laura Pausini, non ancora, per lo meno, e se iddio vuole ce li risparmierà per tutta l'estate. Tra i nomi fissi che non possono mancare in una mia classifica del peggio torna allora lei, J.Lo, con una nuova porcata pronta per l’estate.
E Pitbull dopo la collaborazione con l'italiana Arianna fa una doppietta clamorosa. Un doppio autogoal, più che altro.



3. Claudia & Asu “Zalele”
Ma che cos’è, questa? Musica?
Congratulazioni, oltre che per la "musica", anche per il video degno del peggio cinema italiano.



2. Vito Lavita feat. Toni Tuklan “Danzare”
La prima volta che ho sentito questa canzone ho pensato: “Ma chemmerda è ‘sta merda merdosa?”
La seconda volta… no, mi rifiuto di ascoltarla una seconda volta, ‘stammerda.



1. Fedez “Alfonso Signorini (Eroe nazionale)”
Se Moreno ha mandato l’hip-hop al Creatore, questo pezzo di Fedez l'ha spedito giù dritto all'Inferno.
Scopiazzando “Barbra Streisand” dei Duck Sauce, il lanciatissimo rapper (?) nostrano (direi anche vostrano, tenetevelo pure) ha costruito un pezzo di denuncia sociale (???) che si trasforma in una celebrazione mica tanto ironica di… Alfonso Signorini. C'è però una cosa peggiore della canzone: il video della canzone.

Negli Stati Uniti hanno Capitan America, in Italia abbiamo Alfonso Signorini.
Negli Stati Uniti hanno Kanye West e Jay-Z, in Italia abbiamo Fedez e Moreno.
Ma si sa che ognuno ha quello che si merita.



Se non vi bastano, ecco altre schifezz… pardon, altri tormentoni dell’estate 2013
Karmin Shiff ft. Willy William “Morosita
Pitbull feat. Christina Aguilera “Feel This Moment
Flaminio Maphia “Allagrande (Praticamente in mutande)
Emma Marrone “Amami
Ally “Sole di festa
Michael Franti “I’m Alive
Carlprit “Fiesta
Carolina Marconi feat. Frank Rodriguez “Patatina
Il Pagante “#Sbatti
Pulcino Pio “Il pulcino cha cha cha
Lila Downs "Zapata se queda"


venerdì 8 giugno 2012

Euro 2012 cannibale al via

Oggi iniziano gli Europei di calcio, lo sapete. Quello che non sapete è che inizia anche l’Europeo cannibale, ovvero una guida particolare alle partite da un punto di vista non solo o meglio non tanto calcistico, a quello ci penseranno benissimo le trasmissioni Rai (come no?), quanto da una prospettiva socio-cul-turale. Mi avventurerò quindi in giro per l’Europa per scovare band, registi, attori, attrici, gnocche, chicche o schifezze varie musicali e cinematografiche da ogni paese partecipante, e farò scontrare le nazioni basandomi su fattori ben poco sportivi.

Cannibal Kid: «Curiosi? »
Lettori cannibali: «ASSOLUTAMENTE NO! »
Cannibal Kid: «Perfetto, questo è lo spirito giusto! »

Senza indugiare oltre in soporiferi commenti marino-bartolettoleschi (quest’anno, ti prego Dio del calcio, fa che non sia più presente in studio!), andiamo a scoprire le partite di oggi.
Si inizia subito alla GRANDE, con un big match atteso da tutti: Polonia – Grecia.
Wow, come resistere a una partita del genere?

Gruppo A
Polonia – Grecia
Ore 18:00

Polonia
Una delle squadre di casa. L’altra è l’Ucraina. Evitiamo commenti su quanto siano sfigati questi due paesi da non riuscire a organizzare da soli un Europeo, e forse nemmeno un torneo di briscola. Scherzo, sono due nazioni grandiose.
La Polonia, ad esempio, vanta una rigogliosa scenona musicale…
No? Niente?
Ah, sì, un gruppo decente c’è. Si chiamano Myslovitz e fanno un pop-rock non malvagio.


Ho detto "non malvagio", non ho detto che sono fenomenali. Il loro tiro viene quindi neutralizzato.

Da un punto di vista cinematografico, due nomi svettano su tutti: Krzysztof Kieślowski, autore del Decalogo e della trilogia colorata Film blu, Film bianco e Film rosso (confesso di non averli mai visti) e poi un certo Roman Polanski.
E voi che pensavate che in Polonia non facessero pellicole degne di nota…
Beh, in effetti a dirla tutta Polanski per realizzare i suoi film è dovuto emigrare prima in Francia e poi negli Usa e poi di recente in Svizzera per famigerate vicende personali. Quindi è un bel tiro per la Polonia, però parato.
Come bellezza più o meno locale, segnalo l’attrice Chloe Sevigny, americana ma di madre polacca, protagonista della nuova serie Hit & Miss, che mette a segno un gol per la Polonia.

"Gol io? Ma se non so neanche cos'è, il calcio."
Grecia
Come risponde la Grecia in crisi alla corazzata (più o meno) polacca?
Con il cinema e alla grande. Non credo di aver visto migliaia di film greci, ma sicuramente uno mi è rimasto impresso. E non può non rimanere impresso: mi riferisco a Kynodontas di Giorgos Lanthimos. Una pellicola devastante, disturbante e geniale come poche. Direi che per la Grecia è un golasso.
A livello musicale, non tirano fuori un gruppo degno di nota a livello internazionale dai tempi degli antichi greci, o forse dagli anni ’60, quando spaccavano gli Aphrodite’s Child con la voce particolarissima di Demis Roussos. Ecco la loro super classica “Rain and Tears”. Sempre bella, eh, però non abbastanza da infilarsi in rete.


Come bellezza locale la Grecia può vantare… la tipa de Il mio grosso grasso matrimonio greco, Nia Vardalos?
Mmm, direi che possiamo trovare di meglio, anche se non è che ci sia poi tutta ‘sta scelta. Alla fine diciamo allora Anna Mouglalis, metà francese e metà greca, vista nel film Romanzo criminale. Bella pupa dal fascino criminale, ma il suo tiro non va a segno.


Risultato cannibale: Polonia – Grecia 1 – 1
Grecia catenacciara, che va a fare un gol bastardo in contropiede grazie al film capolavoro Kynodontas, pareggiando così la rete di Chloe Sevigny.

Gruppo A
Russia – Repubblica Ceca
Ore 20:45

Russia
Togliamoci subito il dente cariato: il cinema russo. Così, a pelle, non sono un suo grande sostenitore. Il fatto poi che sia adorato dal mio blogger nemico Mr. Ford (attualmente in vacanza, forse proprio in Siberia) me lo fa detestare ancor di più.
Di certo, nel passato ci sono stati grandi innovatori nell’arte cinematografica come Ėjzenštejn, quello di quella cagata pazzesca della Corazzata Potemkin, Tarkovskij, quello di Solaris, Stanislavskij, quello del metodo recitativo e Vertov, quello del cineocchio Kinoglaz.
Tra i nomi di oggi c’è invece Aleksandr Sokurov, regista del sopravvalutatissimo vincitore al Festival di Venezia 2011, Faust. Sì, pure questo un’altra cagata pazzesca!
Per quanto mi riguarda, non ci siamo. Anzi: autogol.
Come attrice, però, ci piazzo dentro Ksenija Rappoport, straordinaria protagonista dell’incredibilmente riuscito thriller italiano La doppia ora. Ed è un gol per la Russia, che auto pareggia così subito i conti.

Vediamo a livello musicale che combinano i colbacchi.
A livello musicale-musicale magari niente di eccezionale, però al momento spopolano le Serebro, autrici di uno dei più probabili tormentoni europei e forse mondiali dell’estate 2012: Mama Lover. Musicalmente come detto non un granché, ma a livello di gnoccaccine segnano un gran gol per la Russia, che si porta così in vantaggio 2 a 1. Incredibile amici!


Come gnocca locale, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Nell’indecisione, alla fine vada per Irina Shayk, modella nota anche come tipa (e forse futura moglie) di Cristiano Ronaldo, che segna così un altro goal per le Russian. Attenzione: 3 a 1.


Repubblica Ceca
Il cinema ceco (non ho detto cieco, specifichiamo, visto che il cinema cieco non avrebbe molto senso, sarebbe come... la radio?) vanta un gran nome: Milos Forman, il regista specializzato in biopic come Larry Flynt, Amadeus e Man on the Moon, ma autore pure di Qualcuno volò sul nido del cuculo. Ultimamente però non è che abbia realizzato cose fenomenali, quindi per la Repubblica Ceca c’è solo un palo.
Gnocca ceca: tralasciando la Sederova Seredova, ormai abituata a scommettere solo sugli Azzurri con il marito Buffon, spunta fuori Eva Herzigova, un tempo supermodellova, oggi un po’ passata di mova moda. Per lei tiro deviato in calcio d'angolo.


Tra le artistesse musicali, troviamo Markéta Irglová, la tipa del film Once. Ha dalla sua qualche canzoncina carina, ma il suo tiro è troppo debole persino per arrivare in porta.


Risultato cannibale: Russia – Repubblica Ceca 3 – 1
La Russia fa il bello e il cattivo tempo contro una squadra ceca spenta. A segno Ksenija Rappoport, le Serebro e Irina Shayk, che rimediano all’autogol iniziale di Sokurov.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L'autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti relativi ai post e si assume il diritto di eliminare o censurare quelli non rispondenti ai canoni del dialogo aperto e civile. Salvo diversa indicazione, le immagini e i prodotti multimediali pubblicati sono tratti direttamente dal Web. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore si prega di Contattarmi per la loro immediata rimozione all'indirizzo marcogoi82@gmail.com