Visualizzazione post con etichetta shame. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta shame. Mostra tutti i post

martedì 8 gennaio 2013

I MEGLIO FILM CANNIBALI 2012, LA TOP 10


Quando ormai è quasi arrivato il 2014, ecco finalmente la top 10 dei film cannibali dell’anno 2012.
Prima di vederla, potete fare (ma so già che non lo farete e correrete a leggere la numero 1) un recupero delle posizioni dalla 40 alla 31,
Anche lì troverete tanti film interessanti e da recuperare.
Qui sotto troverete invece i migliori. Almeno secondo me.
Via alla top 10.

"Mi spiace stravolgere le tue credenze, caro, ma Studio Aperto non sempre
ha ragione. Può darsi che quello là fuori sia solo un temporale estivo,
non l'Apocalisse."
10. Take Shelter
Regia Jeff Nichols
Genere Fine del mondo, ma non della follia
Leggi la mia RECENSIONE

Trama semiseria
Michael Shannon è pazzo. Per saperlo, basta dargli un’occhiata in faccia. Nonostante questo, Jessica Chastain ne è innamorata. Michael Shannon è anche pazzo non per Jessica Chastain ma per i Maya. C’ha tutti i loro poster in camera, non si perde un appuntamento con Mistero di Italia 1 e crede fermamente che il mondo sia destinato a finire. Al punto che prende la moglie Jessica e la porta nel rifugio che si è costruito, nonostante per tutti sia sempre più pazzo. Poi arriva il 21 dicembre 2012. Passa il 21 dicembre 2012 e lui esce. Il mondo esiste ancora e ogni cosa è rimasta uguale. Tutti lo deridono, ma Jessica lo consola e rimane insieme a lui. Deluso, Michael Shannon comincia a staccare i poster dei Maya e li sostituisce con la sua nuova passione anzi pazzione: i One Direction. Finalmente, Jessica Chastain lo molla.

Pregi
- Jessica Chastain.
- Michael Shannon come pazzo è oggi come oggi il numero 1 e qui offre per altro la sua interpretazione più pazzesca.
- Notevoli i momenti visionari della pellicola.
- Bellissimo il tema musicale composto da David Wingo.
- Grande finale.

Difetti
- Il fatto che Jessica Chastain sia sposata con un pazzo psicopatico del genere non ha molto senso…
- C’è un po’ poca Jessica Chastain, in questo film.
- La tematica apocalittica comincia a essere parecchio abusata, anche nel cinema indipendente. Adesso che la sindrome da Maya è finita, cambiamo argomento, ok?

Scena cult
Il finale

"Da quando Ford ha usato questa immagine come header
del suo blog WhiteRussian, non riesco più a guardarmi allo specchio..."
9. Killer Joe
Regia William Friedkin
Genere Chicken Pulp
Leggi la mia RECENSIONE

Trama semiseria
Emile Hirsch, dopo essere andato in giro per il mondo into the wild, torna a casa e non ha più un dollaro perché in realtà è passato per tutti gli hotel più cari del mondo. Altroché roulotte in Alaska. Così decide di far ammazzare la madre da un killer per prendere i soldi della sua assicurazione sulla vita. Per farlo, ingaggia un certo Matthew McConaughey.
Toc toc. Bussano alla porta.
Entra Matthew McConaughey insieme a Channing Tatum e agli altri maschioni di Magic Mike e cominciano a spogliarsi e a fargli uno strip personale. Impressionato, Emile Hirsch decide di unirsi a loro, diventa un gigol… pardon uno spogliarellista e così non ha più bisogno di uccidere la madre. La madre però dice: “Piuttosto che avere un figlio spogliarellista mi ammazzo.” Si fa fuori, Emile Hirsch intasca i soldi dell’assicurazione, lascia la professione di spogliarellista e torna a fare il suo tour into the wild presso tutti gli hotel migliori del globo.

Pregi
- Matthew McConaughey in versione killer spietato? Ma non fatemi ridere! E invece… a sorpresa in questo film c’è un grandissimo Matthew McConaughey.
- Gina Gershon. Juno Temple. Nude. Ma nude nude.
- Un thriller, anche. Ma soprattutto un film divertentissimo, ricco di battute pulp alla Quentin Tarantino e di momenti assurdi e geniali.
- Dialoghi tra i migliori dell’annata.
- Il racconto di Killer Joe sul tipo che si è dato fuoco alle palle.
- La scena cult trash della coscia di pollo.

Difetti
- È una storia di piccoli criminali di provincia non tra le più originali mai mostrate su grande schermo.
- A tratti l’ispirazione teatrale prende un po' troppo il sopravvento.
- È il film dell’anno per il mio blogger rivale Mr. James Ford. E questo è un difetto ENORME.

Battuta cult
“Il tuo sguardo fa male.”

"Non ce la faccio più. Ditemi chi è alla numero 1, vi prego!"
8. Quella casa nel bosco
Regia Drew Goddard
Genere (Non la solita) Casa infestata
Leggi la mia RECENSIONE

Trama semiseria
I soliti stereotipati cinque studenti universitari partono per il solito stereotipato weekend di paura. Scelgono quella casa più inquietante e isolata nel bosco e sperano di essere uccisi in maniera brutale da qualche psicopatico, o magari essere posseduti da una presenza paranormale.
Invece, sorpresa!
Non succede niente. Per tutto il weekend non succede un bel niente. Non si beccano manco un raffreddore.
Poi si scopre che è un film dentro il film che viene salutato dalla critica come l’horror più originale degli ultimi 50 anni. Gli autori del film dentro al film ritirando l’Oscar dichiarano: “In realtà non volevamo fare un horror. Volevamo solo fare un film in cui non succede niente come omaggio al cinema di Sofia Coppola.”
(ti prego perdonami, Sofia, sto solo scherzando!)

Pregi
- La geniale sceneggiatura co-firmata da Joss Whedon e Drew Goddard mostra l’ispirazione degli episodi migliori della serie Buffy - L’ammazzavampiri.
- Fran Kranz, il personaggio nerd-simpa di turno, è esilarante e idolesco più del solito personaggio nerd-simpa di turno.
- La scena dei mostri in libertà.
- È la riflessione sul genere dell’orrore più ironica e originale dai tempi di Scream.
- Parte come il solito horror su un gruppo di studenti in gita in una casa sperduta, e poi invece…

Difetti
- Per quanto sia uno dei film più originali dell’anno, per chi è familiare con Joss Whedon alcune idee sono riprese dalle sue serie Buffy e Dollhouse.
- Alcuni attori come Chris Hemsworth e Jesse Williams non è che siano proprio fenomenali…

Scena cult
Il bacio di Anna Hutchison alla testa imbalsamata di un lupo.

"Per contratto non dovrei dirtelo, Emma, ma non ho mai letto Percy Jackson."
"Perché, secondo te io ho mai letto un libro di Harry Potter?"
7. Noi siamo infinito (The Perks of Being a Wallflower)
Regia Stephen Chbosky
Genere Adolescesistenziale
RECENSIONE prossimamente…

Trama semiseria
Charlie è un ragazzo timido, introverso e un po’ secchione che inizia il liceo senza amici. Non avendo nessuno a parargli il culo, si prende un sacco di botte. Poi finalmente fa amicizia con due tizi e pensa che l’incubo bullismo sia per lui finito. Non ha fatto i conti con il genere di amici che si è trovato: uno come hobby fa il travestito nel Rocky Horror Picture Show e l’altra è Hermione, l’amichetta maghetta secchiona di Harry Potter.
Se se le prendeva già prima, immaginate quante botte si prende dopo aver fatto amicizia con questi due soggetti…

Pregi
- Stephen Chbosky esordisce alla regia con un film tratto da un suo stesso romanzo cult, Ragazzo da parete, uscendosene con un’opera estremamente personale e sentita.
- Buona la prova del protagonista Logan Lerman (Percy Jackson), ma a illuminare lo schermo sono soprattutto i due comprimari. Emma Watson conferma che qualcosa di buono dalla saga di Harry Potter è uscito ed Ezra Miller offre un’interpretazione enorme.
- L’omaggio al The Rocky Horror Picture Show.
- La splendida scena del tunnel sulle note di “Heroes” di David Bowie, pezzo stranoto e strausato che però in questo film suona come se le nostre orecchie lo sentissero per la prima volta, proprio come i protagonisti.
- Una grande sequenza di ballo sulle note di “Come on Eileen” dei Dexys Midnight Runners con protagonisti Ezra Miller ed Emma Watson.
- Grandiosa pure il resto della colonna sonora, che vanta tra gli altri Smiths e Sonic Youth.
- È il miglior film adolescenziale prodotto da un sacco di tempo a questa parte. (E grazie a Rumplestils Kin del blog Overexposed per averlo prontamente segnalato)

Difetti
- Il fatto che Chbosky abbia adattato un suo stesso romanzo rende la pellicola persino troppo personale. Un occhio esterno forse avrebbe dato alla storia un maggior respiro.
- Stephen Chbosky come regista può crescere ancora parecchio…

Personaggio cult
Patrick (Ezra Miller)

"Altroché Southern Italy, qui nel Southern Wild
si che sappiamo festeggiare il nuovo anno!"
6. Beasts of the Southern Wild
Regia Benh Zeitlin
Genere Selvatico
RECENSIONE prossimamente…

Trama semiseria
Hushpuppy è una bambina che vive insieme al padre in una comunità ai confini con la civiltà, dove hanno a mala pena la televisione, ma non prende Italia 1. Un giorno arriva la fine del mondo e Hushpuppy, in punto di morte, grida al papà: “Te l’avevo detto di sistemare l’antenna. Guardare Studio Aperto avrebbe potuto salvarci la vita!”.

Pregi
- Mitica la piccola protagonista Hushpuppy, interpretata da Quvenzhané Wallis.
- La prima parte del film è magia pura, ai livelli del miglior Terrence Malick.
- Il regista Benh Zeitlin potrebbe essere il nuovo Terrence Malick.
- La pellicola riesce a trattare il tema ostico dell’uragano Katrina in Louisiana in maniera efficace, senza menzionarlo e regalando al tutto un’atmosfera magica e di incanto stile Nel paese delle creature selvagge.
- Una delle poche visioni davvero nuove, personali e originali del cinema americano di quest’anno.
Il finale del film è epico ed emozionante come pochi.

Difetti
- Splendida la prima parte e splendido il finale. La parte centrale invece è ottima, ma a un livello un filo più in basso.

Personaggio cult
Hushpuppy (Quvenzhané Wallis)

"Bimbiminkia di oggi: non avremo avuto l'iPod, ma avevamo Francoise Hardy.
Mentre a voi vi tocca ballare coi One Direction, tiè!"
5. Moonrise Kingdom
Regia Wes Anderson
Genere Wes Anderson
Leggi la mia RECENSIONE

Trama semiseria
Sam e Suzy, due ragazzini anormali per il resto del mondo ma abbastanza normali per i canoni del cinema di Wes Anderson, organizzano una fuga romantica. Lui non usa il preservativo, lei rimane incinta e… Addio cinema di Wes Anderson!
Benvenuto ruolo da protagonista di Teen Mom su Mtv!

Pregi
- Lo stile di Wes Anderson al massimo splendore, sia per stile, che per inquadrature, che per inquadrature stilose.
- È un film dolcissimo e piacevolmente infantile. Senza essere una bambinata.
- I due giovani protagonisti Jared Gilman e Kara Hayward sono delle rivelazioni, non sono odiosi come i soliti bimbiminkia in circolazione in altri film e ancor più in molte serie tv e, se non si bruciano stile Macaulay Culkin e Lindsay Lohan, potrebbero diventare idoli cinematografici per gli anni venturi.
- Grande cast di comprimari, in cui si ergono soprattutto Bruce Willis ed Edward Norton.
- Il bacio “elettrico” tra i due protagonisti.
- La scena del balletto e del bacio con lo sputo.
- Alcuni dialoghi fenomenali.
- Colonna sonora bomba.

Difetti
- Lo stile di Wes Anderson al suo massimo splendore. Per i suoi detrattori, non proprio il massimo. Cavolacci loro, comunque.
- I fan hardcore di Wes Anderson potrebbero avere questo o quell'altro film che secondo loro è meglio di Moonrise Kingdom. Ma non credetegli.
- Se la prima parte della pellicola è stupenda, l’evoluzione della trama nella parte finale non è che sia proprio sorprendente o fenomenale.

Canzone cult

"Non hai ancora toccato cibo. Preoccupata per l'operazione di nostro figlio?"
"Ma va'. E' che sono impaziente di scoprire il film cannibale dell'anno!"
4. La guerra è dichiarata
Regia Valérie Donzelli
Genere Bell(ic)o
Leggi la mia RECENSIONE

Trama semiseria
Juliette e Roméo (ovvero Valérie Donzelli e Jérémie Elkaïm) si incontrano, si piacciono, si innamorano, hanno un figlio. Loro figlio ha un cancro. E loro che fanno, quando lo scoprono?
Si danno alla pazza gioia e vanno alle feste!
Che volete farci? I francesi son strani, hanno un modo tutto loro di reagire alle brutte notizie e alle malattie, vedi anche Piccole bugie tra amici, Quasi amici o Un sapore di ruggine e ossa…

Pregi
- Tema del film: il cancro.
Azz. Ma non è finita qui. Tema del film: il cancro di un bambino, il figlio della coppia protagonista.
Azz. Melodrammone in vista. E invece no. Il film sa essere sorprendentemente leggero, pur senza farsi mancare anche qualche momento più toccante.
- Si sente che la tematica è sofferta e molto personale. Non a caso, la storia è ispirata proprio a quanto successo davvero ai due protagonisti e sceneggiatori del film.
- Valérie Donzelli è una regista piena di inventiva, fa un grande uso di montaggio, voce fuori campo e colonna sonora, omaggia la Nouvelle Vague, inserisce momenti musical… Fenomena.
- Magistrale la scena del montaggio iniziale, con il suono della risonanza magnetica che si trasforma in un pezzo electropunk.

Difetti
- Valérie Donzelli è brava pure come attrice, però come regista è meglio.
- Il comportamento dei protagonisti dopo aver scoperto del cancro del figlio riflette sì la loro voglia di evadere da una situazione drammatica, però non è che esagerano un po’ con i party?

Scena cult

"Ma che mi frega a me, della classifica cannibale? Io vado su YouPorn!"
3. Shame
Regia Steve McQueen
Genere Capolavoro del cazzo
Leggi la mia RECENSIONE

Trama semiseria
Michael Fassbender viene soprannominato The Elephant Man. Tutti si chiedono: “Ma perché? Cosa c’ha? Eppure non assomiglia al protagonista del film di David Lynch.”
Alla fine tira giù i pantaloni, si toglie le mutande, tira fuori la sua proboscide e il mistero viene svelato.

Pregi
- Michael Fassbender, attore strepitoso, forse il migliore oggi in circolazione, qui offre la sua prova più estrema e sentita, in tutti i sensi. Anche e soprattutto fisiciamente.
- Il sesso viene rappresentato in maniera distante dal solito, come una dipendenza distruttiva.
- Il regista Steve McQueen gira con una perfezione assoluta. Una dimostrazione pratica: il piano sequenza della corsa notturna di Michael Fassbender, uno straordinario omaggio a New York.
- La bella scena di Carey Mulligan che canta “New York, New York”.
- Grande uso della colonna sonora, che riesce a rendere caldo un film volutamente freddo, apatico e distaccato.
- Il protagonista sembra uscito da un romanzo di Bret Easton Ellis. E questo è uno dei complimenti massimi che io possa fare.

Difetti
- Michael Fassbender nudo fa venire qualche complesso di inferiorità.
- Non pensavo l’avrei mai detto, ma Carey Mulligan è meglio da vestita che da nuda.
- È un film freddo, spietato e senza speranza. Cosa che per me è un pregio, ma gli amanti di lieto fine e buoni sentimenti non apprezzeranno.

Attore cult
Michael Fassbender

"Sono uscito apposta per ritirare il premio di film dell'anno, e tu mi fai
questo scherzetto, Cannibal? Vuoi dire che ho lasciato la fogna per niente?"
2. Holy Motors
Regia Leos Carax
Genere Genialata
Leggi la mia RECENSIONE

Trama semiseria
Il protagonista è un attore che interpreta in maniera fenomenale per tutta la giornata varie parti: quella del riccone, quella del mendicante, quella del mostro, quella del tipo che lavora nel motion capture, ecc.
La sera torna a casa e, nel finale sorprendente del film, si toglie trucco e parrucco e scopriamo che in realtà è…
Ma allora è un grandissimo attore e con tutte le sue ultime ridicole performance ci stava solo pigliando per il culo!

Pregi
- Si arriva alla fine gridando: “Questo è Cinema!”.
- Il finale. Anzi, il doppio finale. Doppiamente geniale.
- Il regista e autore della sceneggiatura Leos Carax Santo Subito.
- Il protagonista Denis Lavant più che un’interpretazione, offre un vero tour de force. Fenomeno.
- Kylie Minogue. Presente sia in colonna sonora, che come attrice, che come attrice cantante.
- Oltre a quelli citati, i momenti e le scene straordinarie non si contano, talmente sono numerose.
- È una splendida riflessione sul cinema di ieri, oggi e domani e sul ruolo dell’attore.
- La sequenza delle fisarmoniche, uno dei momenti musicali migliori dell’anno (il pezzo è “Let My Baby Ride” di Doctor L). E io in genere non è che sia un fan delle fisarmoniche...

Difetti
- Film bellissimo, grandioso, enorme, geniale. A livello puramente emotivo c’è però una pellicola che quest’anno mi ha colpito di più…

Scena cult

"Miii, non ci posso credere, siamo primi!"
"Va bene papà, però adesso basta con 'sta minchiata di Pensieri Cannibali.
Andiamo su YouPorn, che è meglio!"
1. Un sapore di ruggine e ossa
Regia Jacques Audiard
Genere Anti-drammone
Leggi la mia RECENSIONE

Trama semiseria
Alain va fuori a cena con i suoi amici, o meglio con i suoi quasi amici, visto che in Francia adesso va di moda chiamarli così, però è giù di morale. Driss gli chiede: “Che hai che non va, quasi amico?”. E lui risponde: “Mah, sto uscendo con una tipa. Un gran bel pezzo di femmina, però non ha le gambe.”
Driss ribatte: “E di che ti lamenti? Io lavoro per un tizio tetraplegico. E non è manco una bella figa.”
Poi arriva Juliette insieme a Roméo e dichiarano guerra al gruppo di quasi amici, annunciando: “Raga, noi vi battiamo tutti: nostro figlio è un malato terminale di cancro!”.
Ed è così che in Francia si passano le serate in allegria tra quasi amici. A sfidarsi su chi ha avuto la sfiga più grande. Questa è la grande nazione che ci ha regalato i più bei film dell’anno. Merci bocu.

"Capisco che alcuni lettori possano non essere d'accordo con questa
numero 1, però spaccarmi la faccia non è una reazione un po' eccessiva?"
Pregi
- Marion Cotillard offre un’interpretazione meravigliosa. E riesce a rendere sexy l’handicap fisico.
- Bravissimo pure il protagonista maschile Matthias Schoenaerts, uno di cui sentiremo ancora parlare ma, se si trova un nome d’arte più pronunciabile, magari ha un futuro cinematografico ancora più brillante davanti.
- La scenona toccante di Marion Cotillard sulle note di “Firework” di Katy Perry.
- Colonna sonora superlativa ed estremamente variegata che alterna brani di Lykke Li, Bon Iver, Django Django e musiche originali della garanzia Alexandre Desplat.
- Il film parte come il solito dramma, ma per fortuna riesce a evolversi in maniera molto originale e affronta il tema dell’handicap in modo singolare.
- Jacques Audiard dirige a tratti in maniera tranquilla e poi a sorpresa pianta degli squarci di poesia cinematografica assoluti.

Difetti
- Non ho ancora recuperato la raccolta di racconti di Craig Davidson (non ho detto il cantante Craig David) cui il film è liberamente tratto. Dannato me.

Scena cult

"Ecco, Marion, ridurti così probabilmente è stata una reazione eccessiva..."

lunedì 17 dicembre 2012

MAN OF THE YEAR 2012 - N. 2 MICHAEL FASSBENDER

Michael Fassbender
Genere: cazzone
Provenienza: Heidelberg, Germania
Età: 35
Il passato: 300, Hunger, Eden Lake, Fish Tank, Bastardi senza gloria, Centurion, Jane Eyre, X-Men: L’inizio, A Dangerous Method
Il suo 2012: Shame, Prometheus, Knockout - Resa dei conti
Il futuro: il nuovo film di Terrence Malick, Twelve Years a Slave di Steve McQueen, The Counselor di Ridley Scott, Frank, Jane Got a Gun con Natalie Portman, X-Men - Giorni di un futuro passato, Assassin’s Creed, Prometheus 2
Ti potrebbero piacere anche: Ewan McGregor, James MacAvoy, Joaquin Phoenix, Christian Bale, Viggo Mortensen, Rocco Siffredi
Perché è in classifica: perché è un attore che ha mostrato di avere le palle. E non ha mostrato solo quelle…
(l’anno scorso era al sesto posto dei Men of the year, unico confermato anche nella classifica di quest’anno)

Michael Fassbender oggi come oggi è l’attore migliore del mondo?
Difficile stabilirlo con certezza, però diciamo che il suo è sicuramente uno dei nomi in lizza per il titolo. Cosa che poi può contare relativamente. A cavallo tra la fine dei 90s e l’inizio degli anni 00, Edward Norton ad esempio sembrava tipo il miglior attore che si fosse mai visto, poi nel giro di qualche tempo ha cominciato a fare solo robette o proprio film di merda. Adesso forse si sta riprendendo, la sua partecipazione a Moonrise Kingdom, sebbene in un piccolo ruolo, è un buon passo nella direzione giusta. Questo comunque non è un post su Edward Norton, anche se poteva sembrare, bensì solo un modo per dire: attento Michael Fassbender, oggi sei il top dei top degli attori top, ma un domani occhio a non fare la fine di Ed Norton.
Il Fassbender al momento comunque continua a lavorare con i registi giusti e sembra destinato a restare sulla cresta dell’onda. In attesa di vederlo in un sacco di film, da uno dei nuovi film di Terrence Malick alla versione cinematografica del videogame Assassin’s Creed, quest’anno ha lasciato il segno in due pellicole.
La prima, il Prometheus prologo di Alien firmato da Ridley Scott, non è che sia eccezionale. A essere eccezionale è però il Fassbender, che riesce a rendere più umano degli umani il personaggio di un robot. Il vero capolavoro del Fassbender è stata però la sua parte in Shame, in cui ha messo a nudo la sua anima. E pure qualcos'altro.
Michael Fassbender oggi come oggi è dunque l’attore migliore del mondo?
Non lo so, forse sì.
Michael Fassbender oggi come oggi è l’attore (non pornografico) con la proboscide più grossa in mezzo alle gambe del mondo?
Sì, su questo pochi dubbi.



lunedì 16 aprile 2012

Shameunito

Sguardo da ti "scopo con lo sguardo": attivato.
Shame
(UK 2011)
Regia: Steve McQueen
Cast: Michael Fassbender, Carey Mulligan, James Badge Dale, Nicole Beharie, Lucy Walters, Hannah Ware, Elizabeth Masucci
Genere: porno d’autore
Se ti piace guarda anche: American Psycho, Drive, Requiem for a Dream, Shameless

Michael Fassbender è un erotomane.
No, cioè non lui lui. Il suo personaggio in Shame è un erotomane. Michael Fassbender l’attore non lo so. Sinceramente non mi interessa nemmeno più di tanto. A tante lettrici e pure a qualche lettore interesserà. A me no.
Voglio dire, Michael Fassbender è un figo paura. In Shame è uno degli uomini più fighi mai visti. Al cinema e non. Però, non so, se proprio dovessi scegliere di farmi un uomo, preferirei puntare su qualcuno dai tratti più “gentili”, diciamo più femminili. Qualcuno tipo JL Jared Leto o JT Justin Timberlake, se proprio dovessi scegliere, sebbene non credo capiterà l’occasione. Michael Fassbender invece no. È troppo “uomo” per i miei gusti. Non che abbia dei taste in men come cantava Brian Molko qualche tempo fa. Comunque Michael Fassbender no. Con quella proboscide in mezzo alle gambe mi fa paura.

"Scopiamo!"
"Ma  Michael, non vuoi nemmeno finire la cena prima?"
"Ho detto: scopiamo!"
Michael Fassbender, o meglio il suo personaggio Brandon Sullivan, è un erotomane, dicevamo. In base a cosa lo possiamo sostenere?
Già solo nella prima scena s’è fatto una tipa, una prostituta, una sega sotto la doccia e ha inseguito un’altra tipa in metropolitana come un maniaco assatanato. Abbastanza da infilarlo subito dentro la categoria erotomane, che dite? E non è che l’inizio, visto che nel prosieguo o meglio nel pro-sega, il Fassbender si concederà in tutti i modi e in tutte le salse.

Che genere di film è allora, questo Shame senza vergogna? Drammatico? Sì, forse. Però potrebbe non esserlo. Fosse montato con una musica diversa, con meno archi alla Requiem for a Dream e con più funky 70s ah yeah, sarebbe un bel porno d’autore. Mentre con una canzoncina pop-punk stile Blink-182 diventerebbe quasi una commedia caciarona alla American Pie. Sebbene il riferimento principale che balza agli occhi è un altro American… American Psycho.
Brandon Sullivan è un personaggio molto bret easton ellissiano, una confezione tanto bella fuori, quanto arida dentro. Meno ossessionato dagli omicidi, ugualmente dal porno. Un egocentrico, egotomane, erotomane. Se sono numerosissimi i momenti in cui scopa, si masturba, guarda del porno, è impegnato in video chat erotiche, scopa ancora, va per night club, etc., le scene in cui lo vediamo provare delle emozioni, emozioni vere, sono parecchio minori.
Comunque anche lui si commuove, ogni tanto, e pure lui prova sentimenti simil-umani, ogni tanto. Una rara occasione è quando sua sorella, con cui ha un rapporto parecchio travagliato, prende possesso del microfono. D’altra parte è Carey Mulligan, che qui canta e incanta con “New York New York”.


"Scopiamo!"
"Ma Michael, sono tua sorella..."
"Ho detto: scopiamo!"
La voce di Carey è capace di smuovere anche i sassi o, impresa ancor più ardua, persino i Brandon Sullivan della situazione.
Carey Mulligan che non a caso ha cantato pure con i Belle and Sebastian, solo la band indie pop forse più importante di sempre, e Carey Mulligan che - diciamolo - non sbaglia un film come, tra le attrici di oggi, riesce a fare solamente Jessica Chastain e ho detto Jessica Chastain, cazzo!

Oltre al pene di Michael Fassbender esibito generosamente, anche Carey Mulligan appare nuda.
Apriamo il capitolo “Carey Mulligan nuda”.
Non che sia deludente, però diciamo che mi aspettavo qualcosa di più.
La cosa più bella di Carey Mulligan comunque sono le fossette.
James Cameron si esalta con la cazzo di Fossa delle Marianne, io con le fossette di Carey Mulligan. Va bene?
Le fossette di Carey Mulligan sono l’ottava meraviglia del mondo. E se vi state chiedendo quali sono le altre sette, eccole qui pescate su da Wikipedia:


"Birretta fresca e Pensieri Cannibali. Cosa c'è di meglio?"

La piramide d'Egitto fu fatta per prima;
Poi gli ameni giardini costruiti in Babilonia;
E la tomba di Mausolo, di affetto e rimorso;
Sorge a Efeso la quarta, il tempio di Diana;
Brilla a Rodi nel sole il Colosso dorato;
La sesta è Giove Padre scolpito da Fidia;
Il faro d'Egitto si dice sia l'ultima.
O il palazzo di Ciro, cementato con l'oro. »
(Anonimo - Le sette meraviglie dell'antichità)






"Non mi piace tanto 'sto Pensieri Cannibali: troppo poche immagini porno!"
Cioè, rendiamoci conto. Un anonimo, magari un cretino, da qualche parte nel globo in qualche oscuro tempo dell’antichità, ha scritto quelle che secondo lui erano le sette meraviglie del mondo, e adesso noi pendiamo dalle sue labbra?!?! Roba che tipo tra qualche migliaia di anni qualcuno magari recupererà questo post perso tra gli anfratti del world wide web e prenderà sul serio le mie parole e considererà le fossette di Carey Mulligan l’ottava meraviglia del mondo?
Se ciò capiterà, sarà solo un pene bene.

Chiudiamo il capitolo Carey Mulligan nuda e torniamo al film. Non che finora ne abbiamo parlato granché. Il fatto è che quello del regista Steve McQueen è cinema fisico. Molto fisico. Come il precedente Hunger, che però a onor del vero mi ha aveva convinto ben poco, e che a livello tematico è però molto distante da questo. I punti in comune tra i suoi due film sono nelle inquadrature fisse, nei piani sequenze e appunto nella fisicità. Più che parlato, il suo è cinema che va vissuto. E a proposito di Steve McQueen...

Voglio una vita spericolata,
voglio una vita come Michael Fassbender
voglio una vita che non è mai tardi,
di quelle che non dormi mai

"Un brindisi: che nella vita non manchino mai figa e vittoria!
Anzi, chissenefrega della vittoria?"
Mi spiace citare Vasco, mi dispiace dal profondo del mio cuore, Dio! quanto sto male a citarlo, però è così: Michael Fassbender in questo film ha una vita spericolata e non dorme mai! Manco Jack Bauer in 24 si faceva delle tirate di veglia del genere. Fin dalla prima scena, vediamo il Fassbender a letto, occhio spalancato da erotomane che non riesce a prendere sonno. Il resto del film è un continuo viaggio nella notte, nella veglia, tra metropolitana, appuntamenti random e trombate. Perché il Fassbender non fa mai l’amore. Il Fassbender tromba.

Visivamente e cinematograficamente, Shame è un film bellissimo.
Il piano sequenza della corsa notturna di Michael Fassbender è una poesia, un inno alla notte di New York. Woody Allen? Sei retro!
Un inno non celebrativo, ma nemmeno moralizzatore. Uno sguardo sulla New York City del sesso, della perdizione, dell'assenza di emozioni, del nulla totale. Il grande cazzo di Michael Fassbender come efficace simbolo fallico del grande vuoto esistenziale.
Shame è un po’ come Drive, Carey Mulligan da salvare compresa. Solo che se Ryan Gosling passava tutto il tempo a guidare, Michael Fassbender sta tutto il tempo a scopare.
Letteralmente: un capolavoro del cazzo.
(voto 9/10)

venerdì 13 gennaio 2012

Il pene di Michael Fassbender e altre storie...

Venerdì 13 significa notte horror?
Nah, considerando che l'unico film di (in teoria) paura in uscita questa settimana è il soporifero Non avere paura del buio... Mi sa che sarà molto più spaventoso il "film" dei Litfiba!
Comunque qualcosa di interessante nel weekend cinematografico italiano lo trovate anche.
Interessante ma comunque mai quanto i commenti miei e del mio nemicoamico nemico Mr. Ford alle uscite della settimana.
Anzi, mai quanto solo i miei commenti uhahah!

Vuoi vedere il resto, Ford? E allora devi andare al cinema...
Shame di Steve McQueen
Il consiglio di Ford: un regista, un nome, un programma
Il pubblico femminile sarà già in fervente attesa del nudo di Michael Fassbender, attore di enorme talento finalmente in rampa di lancio.
Io, di mio, attendo con ansia un film che pare una vera chicca, in grado di scatenare l'ira funesta delle bottigliate o gli elogi più sfrenati: quindi correte a vederlo - specie dopo la penuria delle ultime settimane - e attendete i pareri senz'altro discordanti che riserveremo io ed il mio antagonista.
Il consiglio di Cannibal: voglio una vita come Steve McQueen, non come Mr. Ford!
Di questo film ho sentito parlare per due ragioni: la prima è quella che tutte le fan e Mr. Ford attendono con ansia, ovvero Michael Fassbender con il pistolino di fuori. La seconda è che pare sia un film giocato in maniera particolare sulla parte sonora e quindi credo sarebbe meglio vederlo in lingua originale, perché ho paura dei danni che la versione italiana potrebbe fare.
Comunque discordo con Ford sul fatto che discorderemo su questo film: secondo me ci sono buone possibilità che sia una di quelle rare visioni in grado di piacere a entrambi.

"Meglio berci su che 'sto film è più noioso de Il discorso del re"
La talpa di Tomas Alfredson
Il consiglio di Ford: non perdete tempo a spiare il Cannibale, andate al Cinema!
Come tutti voi frequentatori del saloon ormai ben sapete, non ho mai fatto mistero della mia tendenzialmente bassa opinione del noiosissimo - tolte un paio di scene - Lasciami entrare, pellicola amatissima da tutti i radical chic del mondo, quindi dovrei essere tendenzialmente refrattario all'idea di pupparmi un altro lavoro di Alfredson.
Invece non vedo l'ora di gustarmi quello che pare essere un filmone degno della miglior tradizione della spy story anni settanta nello stile del mio prediletto Tutti gli uomini del presidente o dell'originale The manchurian candidate.
Staremo a vedere.
Il consiglio di Cannibal: un film splendido… per annoiarsi
Lasciami entrare aveva ritmi lenti, è vero, ma sapeva assestare colpi micidiali quando meno te lo aspettavi, anticipando in questo film come Drive o serie come Breaking Bad. Questo nuovo film di Alfredson, che ho già visto, è ancora più lento, mooolto più lento, ma non assesta nessun colpo. Almeno non a me. È un film che sono sicuro piacerà a Ford, così come agli amanti del cinema 70s e delle storie di spionaggio da Guerra Fredda e a quelli che hanno un senso del divertimento distorto, tutti gli altri invece si possono - anzi si devono - astenere perché per quanto ben girato e interpretato è davvero uno dei film più noiosi e meno coinvolgenti che abbia visto dai tempi di… Valhalla Rising!
A breve la mia recensione…

Mr. Ford nella parte di Taylor Lautner
Succhiami di Craig Moss
Il consiglio di Ford: fatevi pure succhiare, ma non andate a vedere Succhiami
Questo mi pare proprio il classico film da teen tutti insieme a far casino al Cinema che piace tanto al Cannibale.
Così lo lascio a lui e ai suoi amichetti conigli suicidi, che si divertono tanto a lanciare i popcorn giù in platea.
Il consiglio di Ford: vampires (still) suck
Già avevano fatto Mordimi (in originale Vampires Suck), una parodia di Twilight meno divertente dell’originale e inutile perché l’originale fa molto più ammazzare dalla risate. Inutile un po’ come Qualunquemente di Antonio Albanese: come fai a parodiare la politica italiana, quando è già di per sé così comica?
Questo secondo tentativo l’hanno chiamato Succhiami (in originale era Breaking Wind) e prima o poi non potrò fare a meno di vederlo, vista la mia attrazione verso i film parodia. Però so già che sarà una cagata colossale e l’unico divertimento sarà quindi fare casino al Cinema e disturbare gli spettatori composti come Ford che fanno “Schhh, rovinate la poesia di questa scena in cui Bella lo succhia a Edward!”


"Ti manco, Dawson?"
Non avere paura del buio di Troy Nixey
Il consiglio di Ford: non abbiate paura, e fate un tentativo
Prodotto da Del Toro, questo film potrebbe quasi essere la sorpresa della settimana, andando ad insidiare Shame e La talpa come prima scelta.
Certo, potrebbe anche rivelarsi una schifezzona galattica, considerato che il suddetto Guillermo tende a tenere il meglio per se e sfagiolare gli scarti ai suoi "protetti", ma non so come, o perchè, sento di poter avere fiducia in questo film. Staremo a vedere.
"Uè sì! Perché hai sposato Tom Cruise?"
Il consiglio di Cannibal: non abbiate paura di non vederlo
Fidarsi dell’istinto di Ford è più rischioso che giocare in borsa, fidatevi di quel che dico.
Io questo film l’ho già visto ed è davvero inutile inutile inutile. Se volete buttare del tempo nel nulla, questo è il modo migliore. Una pellicola nemmeno brutta, quanto già vista, vecchia, soporifera e appunto… inutile.
A pensarci in effetti è proprio il genere di film preferito da Ford!
Nei prossimi giorni la mia recensione…





L'incredibile storia di Winter il delfino in 3D di Charles Martin Smith
Il consiglio di Ford: meglio una bella scatoletta di tonno che si taglia con un grissino.
Detesto con tutto il cuore il 3D, e detesto ancora di più i film buonisti con protagonisti gli animali in stile siamo tutti amici della Terra.
Winter, Flipper e tutti i loro simpatici compagnucci possono tranquillamente prendere il largo, e girarmi al largo.
Il consiglio di Cannibal: già solo il titolo mi fa venir voglia di annegarmi, in 3D naturalmente
Ford che detesta i film buonisti? Ma da quando???
La reazione di Ford alla scena del delfino
Io invece sì che li odio e questo non lo vedo nemmeno se me lo chiede Capitan Ford Findus in persona.









"Coraggio, una stroncatura di Ford non è poi così grave.
Quella di Cannibal invece sì..."
L'industriale di Giuliano Montaldo
Il consiglio di Ford: della crisi ne ho già abbastanza da non portarmela anche in sala.
Sinceramente, attraverso un periodo di pesante refrattarietà rispetto al Cinema italiano, e difficilmente l'ennesimo film con l'ennesimo solito protagonista da film italiano mi farà cambiare idea in proposito.
Soprattutto se si tratta della solita pellicola di pretestuosa denuncia che si risolverà nell'ennesimo finto-dramma tutto grida Muccino style.
Il consiglio di Cannibal: com’è nata la crisi? con gente che butta via i soldi producendo e vedendo film del genere!
Guardando il trailer di questo film mi è venuto in menta “La casta”, il film all’interno del film di Boris – Il film (scusate la leggera ripetizione della parola film!). E c’è pure quella “cagna maledetta” della Crescentini!
Questa pellicola secondo me rischia di essere una delle più involontariamente comiche dell’annata… E quindi potrebbe essere degna di nota per una bella rece-massacro!


"Cercavate Ford? Troppo tardi, è già passato l'accalappiacani..."
La chiave di Sara di Gilles Paquet-Brenner
Il consiglio di Ford: preferisco ricordare studiando la Storia.
Altro fenomeno che tende a solleticarmi le bottiglie è quello dello sfruttamento di eventi drammatici come la persecuzione degli ebrei nel corso della Seconda Guerra Mondiale, che quasi tutti i registi pensano possa essere sinonimo di premi nei Festival, dato che spesso e volentieri si trovano giurie codarde che non se la sentono di bottigliare pellicole che toccano certi temi.
Io, fortunatamente, non rientro nella categoria, e la giuria fordiana dice no!
Il consiglio di Cannibal: buona visione!
Come al solito Mr. Ford si ferma davanti ai suoi illimitati pregiudizi, mentre io cerco di superare i miei. Anche io davanti ai film sulla World War II sono sempre diffidente, però in questo caso sono rimasto piacevolmente sorpreso. Devo dire di essermi avvicinato alla pellicola non per la tematica storica, ma perché la colonna sonora è firmata da Max Richter, autore delle splendide musiche di Valzer con Bashir. Questa Chiave di Sara pur non raggiungendo certo quei livelli è comunque una bella riflessione sul presente che guarda al passato, con una vicenda che racconta la deportazione degli ebrei da un punto di vista diverso dal solito. Non un film fenomenale, però valido e quindi lo consiglio.
Prossimamente la mia recensione…

"Fassbender non si spoglia più. Ford, ti devi accontentare di me"
L'era legale di Enrico Caria
Il consiglio di Ford: già c'era l'ora, ora pure l'era
Il mockumentary è un genere difficile, in grado di produrre cose decisamente interessanti ed altre meno. Non saprei come catalogare questo excursus nella Napoli tutta legalità e amicizia del 2020, ma sinceramente non ho neppure troppa voglia di cimentarmici. Sarà che da Gomorra in poi l'argomento mi è cominciato a sembrare troppo sfruttato, sarà che io preferisco pensare al presente che al futuro, ma certo non parliamo della mia prima scelta della settimana.
Il consiglio di Cannibal: per me non è l’ora, né l’era di vederlo, però se vi piace il genere…
L’era legale ha un gran bel titolo, cosa davvero rara nel panorama italiano. L’argomento invece non attira granché neanche me, però se siete interessati potrebbe anche rivelarsi un mockumentary decente. Poi non ci metterei la mano sul fuoco, ma un Ford sul fuoco sì!

Il pizzetto di Pelù da solo è più esilarante di qualunque commento io possa fare...
Litfiba day (in uscita lunedì 16/01)
Il consiglio di Ford: Litfiba, (non) tornate insieme!
Come per il "film" Campovolo 2.0, direi proprio che anche in questo caso pupparsi un riepilogo dell'ultimo tour europeo di una grande band del passato ormai allo sbando sia una tortura inutile.
Meglio mettere su un loro vecchio cd e fare finta che gli ultimi anni dei Litfiba non siano esistiti.
Il consiglio di Cannibal: mi pigliate per il culo?
Cos’è ‘sta roba? Mai sopportati i Litsfiga, né ieri né oggi né sicuramente domani. Piero Pelù per me è uno dei vocalist più (involontariamente?) ridicoli e inascoltabili nella storia della musica, non solo italiana. Questa roba non voglio nemmeno sapere se è un documentario o le riprese di un concerto, di un tour o altro, perché su Pensieri Cannibali non sarà MAI il Litfiba day!


domenica 1 gennaio 2012

Anticipation 2012: musica, cinema e serie tv per il nuovo anno


2 0 1 2
ci siamo.
Nuovo anno, nuova immagine d’apertura, nuovo spirito. Nel senso che nel 2012 sarò molto più spirituale.
Mmm, ok. Mettiamo questo proposito per il momento da parte...
L'altro proposito primario di questo blog per l'anno nuovo sarà andare avanti per 12 mesi senza nominare quei portasfiga dei Maya, questa volta esclusa. Sarà possibile?

Come l’anno scorso, anche questo Capodanno il modo migliore per aprire i giochi mi sembrava dare un’occhiata a quello che ci aspetta, o che ci dovrebbe/potrebbe aspettare, nei prossimi mesi. Mi sembrava il modo migliore e poi diciamo che non mi è venuta in mente nessun'altra idea più originale.
Beccatevi quindi questo post dove tra film, serie tv, musica e quant’altro, vi presento in maniera sobria (o almeno ci si prova) una Top 20 delle cose che attendo con più trepidazione nel corso di questo 2012 bebè, per lo meno tra quelle di cui sono venuto a conoscenza.
E allora smettila di piangere, poppante d'un 2012, che di roba interessante sembra essercene in arrivo parecchia!

20. Young Adult
Nuova commedia indie firmata dal re e dalla regina della commedia indie, ovvero il regista Jason Reitman e la diabolica sceneggiatrice Diablo Cody, già artefici di quell’autentica gemma di Juno. Ora provano a bissare con Charlize Theron come protagonista del loro nuovo Young Adult. In Italia esce il 9 marzo.
Hey, un momento, che combinano? Fanno uscire un film interessante da noi senza aspettare anni? La fine del mondo potrebbe essere davvero vicina.


19. Awake / Touch
Nuove serie tv in arrivo, non ce ne fossero già abbastanza di impossibili da non seguire. E allora accogliamo il ritorno di Kiefer “Jack Bauer” Sutherland con Touch, misterioso telefilm paranormale, e il promettentissimo Awake, una serie che si preannuncia davvero incasinata e Christopher Nolan-style. Tra gli altri telefilm, curiosità anche per Alcatraz (ma si rivelerà mica un'altra porcheria come Terra Nova?), il nuovo Glee che risponde al nome di Smash, la sitcom Don't Trust the B**** in Apartment 23 con James “Dawson” Van Der Beek nella parte di se stesso e in estate persino il ritorno di Dallas!


"Sì, sono ingrassato... Si vede mica?"
18. Twixt
Nuovo film fantasy-horror firmato Francis Ford Coppola con Elle Fanning e Val Kilmer protagonisti.
Il regista di Apocalypse Now e Il Padrino che si dà alle atmosfere di Twilight? Staremo a vedè…


17. Fine Desperate Housewives
Le avevo seguite in maniera appassionata agli inizi, poi in maniera distratta, infine ultimamente le avevo un po’ lasciate sole coi loro destini sempre più desperados. Adesso però che il gran finale si avvicina, sono curioso di vedere che si inventano come chiusura delle Desperate Housewives…

16. Air
Se negli ultimi tempi i francesi Air sono apparsi un pochino sottotono, adesso sembrano (o almeno lo spero) poter ritornare ai grandiosi tempi di Moon Safari e della soundtrack delle Vergini suicide, con una nuova colonna sonora. O meglio, la nuova colonna sonora concepita per un vecchio film ora restaurato e a colori, il capolavoro Le voyage dans la lune di Georges Méliès, anno di grazia 1902. In arrivo a febbraio.


15. Game of Thrones 2
C’è stato quel finale di stagione lì, sì quello incredibile dove succede che…
Non ve lo dico nel caso non l’abbiate ancora visto, però è davvero pazzesco.
E ora non ci resta che aspettare la season 2, con partenza prevista negli Usa su HBO per il 15 aprile.

14. The XX
Il loro disco d’esordio è stata una piccola grande rivoluzione per la musica mondiale, con quel suo suono minimale in grado di fondere pop ed elettronica diventato nel giro dei mesi un autentico cult. La curiosità per il loro secondo lavoro è quindi a livelli alti alti alti. Si limiteranno a una replica del primo oppure tenteranno, come da loro annunciato, nuove strade? Nell'attesa, ecco la loro ormai "classica" Islands.


"Siam per caso finiti sul set di Lost?"
13. The Descendants
Uno dei film più osannati degli ultimi mesi negli Usa, il nuovo film di Alexander Payne (Sideways) con George Clooney (noto come attore, regista, sceneggiatore ma soprattutto ex della Canalis ahahah simpatico che sono!) si appresta a essere uno dei favoriti alla corsa ai prossimi Oscar. Vedremo se sarà così fico come dicono gli yankees. In Italia esce il 24 febbraio con il titolo di Paradiso amaro (?!?), non chiedetemi il perché...


12. Elezioni presidenziali americane
Questa non è una fiction. Comunque andrà a finire, le cose non è che cambieranno poi così tanto, visto che il governo degli Stati Uniti sembra più in mano alle grosse corporation che non al Presidente. Ma comunque, utili o meno, le elezioni americane sono sempre un evento mediatico altamente spettacolare, degno dei migliori film di Hollywood. E comunque comunque, Barack Obama ce la farà a battere l’ancora ignoto avversario repubblicano?

11. Sleeping Beauty
Tra la serie tv Once Upon a Time e ben 2 pellicole su Biancaneve in arrivo, rileggere le fiabe in chiave moderna è una delle tendenze più cool della stagione 2011/2012 e tra i progetti più appetitosi  c'è questo Sleeping Beauty con Emily Browning in versione bella addormentata escort, firmato  alla regista esordiente Julia Leigh. Si rivelerà la nuova Sofia Coppola?


10. Shame
Film scandalo con un Michael Fassbender estremo in uno di quei ruoli che, pare, potrebbero valere un’intera carriera. E c'è pure l'altra mia favorita Carey Mulligan. In uscita nelle sale italiane il 13 gennaio…


9. The Hobbit
Dopo il Signore degli anelli, Peter Jackson ritorna nella Terra di Mezzo. Devo aggiungere altro?
C'è da aspettare ancora un bel po', però, visto che Lo Hobbit - Un viaggio inatteso arriverà a fine anno...


8. Breaking Bad 5
La quinta sarà anche l’ultima stagione per la straordinaria serie Breaking Bad. Alcune voci dicono però che potrebbe essere splittata in due parti. Saluteremo quindi Walt White e Jesse Pinkman quest’anno oppure più in là nel 2013? Queste sì che sono domande importanti da porci il primo giorno di un nuovo anno!

7. Damon Albarn
Quel buon demonio del Damon non riesce proprio a starsene fermo con le mani in mano. Dopo aver chiuso (definitivamente?) la parentesi Gorillaz, dopo aver realizzato colonne sonore di opere teatrali, dopo aver registrato un nuovo disco africano (l’interessante progetto DRC Music) e dopo altre mille cose che lo vedono coinvolto, nel 2012 potrebbe arrivare un disco con la sua nuova superband Rocketjuice and The Moon formata insieme a Tony Allen, Fela Kuti e Flea dei Red Hot, ma soprattutto è atteso qualcosa di nuovo con i Blur… ce la faranno i nostri eroi?

6. Garbage
Tra i miei gruppi preferiti di tutti i tempi, gli spettacolari Garbage di Shirley Manson e Butch Vig stanno per ritornare nel nuovo anno con un nuovo album, il loro primo da Bleed like me del 2005. E, per ingannare l’attesa del materiale inedito in arrivo, hanno registrato una cover di “Who’s gonna ride your wild horses” degli U2 per il ventennale di Acthung Baby.


5. Il cavaliere oscuro - Il ritorno
Terzo e ultimo capitolo della trilogia di Batman firmata da Christopher Nolan. E già il trailer fa salire l’attesa alle stelle. Uscita prevista: 18 luglio 2012. Tra i nuovi blockbusteroni, interessanti anche The Amazing Spider-Man (4 luglio 2012) firmato da Marc Webb, il regista del mio super cult personale (500) giorni insieme, e la versione David Fincher di Uomini che odiano le donne (3 febbraio 2012).


4. Terrence Malick
Una volta ci metteva 20 anni per fare un nuovo film, adesso c’ha preso gusto e ne gira uno dopo l’altro, con 3 progetti in cantiere tutti dai super mega cast. Nel 2012 arriva quello con Ben Affleck, Rachel McAdams, Rachel Weisz, Javier Bardem e Jessica Chastain ancora senza un titolo definitivo (ma se ne era parlato come The Burial). Dopo The Tree of Life, mi aspetto un altro capolavoro. Anzi, altri 3 capolavori...



3. Quentin Tarantino
Il regista, l’uomo, il mito. Dopo Bastardi senza gloria il suo nuovo film dovrebbe essere uno spaghetti western alla sua maniera intitolato Django Unchained e in uscita prevista ancora parecchio lontana, Natale 2012 (almeno negli USA). Capite quindi bene che il mondo non può finire prima di un evento del genere. Nel cast: Leonardo DiCaprio, Joseph Gordon-Levitt, Samuel L. Jackson, Christoph Waltz e un sacco di altri... Abbastanza per annotarlo tra i regali più desiderati delle prossime feste nella letterina preparata con larghissimo anticipo al vecchio Babbo Natale.

2. Lana Del Rey
Per ora la splendida Lana ha rilasciato appena una manciata di canzoni, tra cui due delle più belle sentite negli ultimi 300 anni di musica (sarò mica il solito esagerato?): Video Games e Born to Die. Born to Die tra l’altro che sarà anche il titolo del suo album d’esordio che attendo con ansia spasmodica ancora per poco, visto che è previsto in arrivo a fine gennaio.
Tra le nuovissime voci in arrivo nel 2012 attenti anche ad Azealia Banks, Emeli Sandé e Charli XCX. E poi non dite che non vi avevo avvisato.


1. Mad Men 5
Un anno e passa senza LA serie cult per eccellenza si è fatto sentire. Anche se di nuovi telefilm grandiosi nell'ultima annata ne sono arrivati parecchi. Ma ora, passato il periodo sabbatico lontani dalle scene per questioni economiche e di pausa creativa (credo più le prime), Don Draper e gli altri sono pronti per la quinta stagione, che sarà anche la penultima della serie 60s chic.
Marzo 2012, i Mad Men (e le Mad Woman) stanno per tornare!
Fuck yeah


Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L'autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti relativi ai post e si assume il diritto di eliminare o censurare quelli non rispondenti ai canoni del dialogo aperto e civile. Salvo diversa indicazione, le immagini e i prodotti multimediali pubblicati sono tratti direttamente dal Web. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore si prega di Contattarmi per la loro immediata rimozione all'indirizzo marcogoi82@gmail.com