Cos’hanno fatto Kevin Shields e compagni negli ultimi 22 anni non mi interessa e ormai non ha più nemmeno importanza.
Dopo aver pubblicato nella loro carriera appena due album, lo splendido “Isn’t Anything” nel 1988 e il Capolavoro Assoluto “Loveless” nel 1991, i My Bloody Valentine si sono presi una pausa di terrencemalickiane proporzioni, e pensare che l’ultimo brano di “Loveless” si intitolava “Soon”, "Presto".
Sì, presto una cippa!
Pazienza. 22 anni di attesa ma pazienza, ora sono di nuovo qui e hanno appena realizzato il loro nuovo terzo album “mbv”.
Il nano malefico sta clamorosamente rimontando nei sondaggi elettorali, mentre la Francia è proiettata al futuro il nostro paese sta per ripiombare nel Medioevo, James Cameron sta lavorando ad Avatar 2, 3 e pure 4, ma i My Bloody Valentine sono tornati con il nuovo album “mbv”. E nient’altro ha più importanza. Almeno per i prossimi 22 anni.