(UK 2013)
Regia: Dan Mazer
Sceneggiatura: Dan Mazer
Cast: Rose Byrne, Rafe Spall, Anna Faris, Simon Baker, Stephen Merchant, Olivia Colman, Alex Macqueen, Jane Asher, Minnie Driver, Jason Flemyng
Genere: a scadenza rapida
Se ti piace guarda anche: 5 anni di fidanzamento, Quattro matrimoni e un funerale, Questi sono i 40
Ci sono delle coppie talmente improbabili che, appena le vedi, dai loro un termine di scadenza.
Elisabetta Canalis e Maccio Capatonda, tanto per fare un esempio a caso, quanto potevano durare insieme? Tempo pochi mesi e si sono mollati.
La coppia più improbabile del 2014 è invece quella formata dal femmineo Zac Efron e dalla mascolina Michelle Rodriguez. Dureranno quanto, fino alla fine dell’estate? Pensate arriveranno a tagliare el panetùn?
Inguaribili ottimisti romanticoni che non siete altro!
Inguaribili ottimisti romanticoni che non siete altro!
Tra le coppie con la data di scadenza impressa a fuoco sulla pelle c’è anche quella protagonista di I Give It a Year composta da Rose Byrne e Rafe Spall. Quando si sposano, i loro amici danno al loro matrimonio un anno massimo di durata. Ce la faranno a raggiungere tale fatidico obiettivo? Si molleranno prima? Oppure smentiranno tutti e dimostreranno che il loro è vero amore, destinato a durare forever and ever, proprio come quello tra Robert Pattinson e Kristen Stewart di Twilight?
Ah… si sono lasciati?
Ok, allora ho sbagliato esempio.
L’amore dei protagonisti di questo film sarà destinato a durare per sempre come quello di Albano & Romina...
Ok, la pianto anch’io. La pianto con gli esempi e mi concentro sul film.
La splendida e bravissima Rose Byrne (Damages, Insidious, Le amiche della sposa) è la classica tipa seriosa, a modo, tranquilla, precisina, molto… compassata. Non credo di aver mai usato questo aggettivo in vita mia, però credo sia arrivata l’occasione buona per farlo. Rose Byrne è la classica tipa compassata, credo che descrizione migliore non sia possibile.
Il suo neo maritino Rafe Spall (attore piuttosto anonimo di recente visto in Vita di Pi e Prometheus) è invece il classico cazzaro. Pure in questo caso credo che descrizione migliore non sia possibile. È uno pseudo scrittore che sta lavorando al suo difficile romanzo numero due, non prende le cose molto sul serio, da buon inglese quale è se ha la possibilità di bere si ubriaca di brutto.
I due non hanno granché, diciamo nulla, in comune. Se a ciò aggiungiamo che hanno preso la decisione avventata di sposarsi solo perché superata la soglia dei 30 anni si sentivano in dovere di farlo e il fatto che uno non sopporti le fissazioni e stranezze dell’altro (come la mania di Rose Byrne di storpiare le parole delle canzoni), il loro matrimonio sembra destinato a breve durata. La stima di un anno è persino generosa.
A complicare ulteriormente il loro rapporto ci pensano due “esterni” alla loro relazione. La ex di lui, una Anna Faris più imbruttita e meno simpatica del solito, e poi il piacione di turno, Simon “The Mentalist” Baker, che avrà a che fare con Rose Byrne per lavoro e poi magari non solo per lavoro…
Se avete letto fino ad ora senza annoiarvi troppo, l’avrete capito: I Give It a Year è una tipica commedia romantica che affronta, così come molti altri titoli recenti analoghi, da 5 anni di fidanzamento a Questi sono i 40, il tema del matrimonio e della difficoltà di far durare a lungo una relazione nel mondo precario in cui viviamo. Niente di nuovo, niente di memorabile. La romcom si lascia comunque vedere con una certa gradevolezza, fornita soprattutto dalla britannicità del tutto che regala qualche momento di cattiveria maggiore rispetto a prodotti simili d’Oltreoceano. E poi perché ha un cast di buon livello in cui, oltre a una sempre efficace Rose Byrne, si segnalano in piccoli ruoli una a sorpresa divertente Olivia Colman (quella tipa seriosa di Tyrannosaur e della serie tv Broadchurch) e l’amichetto di Ricky Gervais Stephen Merchant (quello della serie Hello Ladies) che regala al film le battute più volgari, politically incorrect e allo stesso tempo anche divertenti.
In bilico tra commedia sentimentale classica e voglia di azzardare qualcosa di più coraggioso, I Give It a Year è una di quelle visioni ideali per una serata di leggero ed estivo disimpegno, ma che poi si dimenticano in poco tempo. Quanto? Un anno?
Troooppo ottimisti. Pochi giorni e il ricordo di questo film sarà già svanito.
(I give it a 5,5/10)