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mercoledì 2 settembre 2015

Operazione C.I.N.E.M.A.





I pezzi da 90 scendono sul ring del cinema. Dopo un'estate in cui le uscite degne di nota si sono potute contare sulle dita di una mano monca, questa settimana si intravedono una manciata di potenziali cannibalate: i nuovi film con gli idoli di casa Jake Gyllenhaal, Rachel McAdams e Alicia Vikander, più una pellicola super teen. Ce n'è abbastanza per farmi felice e soprattutto per far finire K.O. il co-conduttore di questa rubrica sulle uscite cinematografiche della settimana, Mr. James F.O.R.D..

Operazione U.N.C.L.E.
(dal 2 settembre)
Operazione F.I.C.A.

lunedì 18 marzo 2013

SINISTER, IL FILM CHE HA FATTO TREMARE BERLUSCONI

Sinister
(USA 2012)
Regia: Scott Derrickson
Sceneggiatura: Scott Derrickson, C. Robert Cargill
Cast: Ethan Hawke, Juliet Rylance, Michael Hall D’Addario, Clare Foley, James Ransone
Genere: sinistrorso
Se ti piace guarda anche: Insidious, Intruders, The Ring, Saw, Twixt

L’incipit di Sinister è di quelli classici: una famiglia si trasferisce in una casa misteriosa. Gente correte, una roba mai vista prima in nessun horror!
Il pater familias è uno scrittore che una decina d’anni prima aveva scritto un best-seller, intitolato mi sembra 3MSC o qualcosa del genere, mentre ultimamente fa fatica a trovare una nuova grande hit. Per riprovare a ritrovare il successo commerciale, segue le tracce di una nuova storia e porta con sé la propria famiglia in quella casa misteriosa di cui sopra, per lavorare al suo nuovo libro. E qui viene alla mente Shining. Che originalità, gente!
Non si tratta però di un romanzo di fiction elaborato come questo


giacché il protagonista di Sinister sta lavorando a un libro che parla di un fatto di cronaca avvenuto realmente, quello di una ragazzina scomparsa misteriosamente puf nel nulla. E qui vengono alla mente cose ancora più spaventose di Shining: gli scrittori di cronaca nera, la tv del dolore, Quarto Grado… Cose del genere. Me la sto già facendo sotto dalla paura.
Pare che invece Berlusconi se la sia fatta addosso al solo leggere il titolo: Sinister, un film sinistro, quindi comunista. Chi è il regista, Nanni Moretti? Fonti non confermate suggeriscono inoltre che Berlusconi ha intenzione di organizzare una manifestazione di protesta per boicottare la pellicola. Gente correte, tutti in piazza!

I titoli possono essere azzeccati o ingannevoli. Se ad esempio un film non troppo distante da questo come Insidious si rivelava un film insidioso, Sinister sarà davvero un film sinistro?
La sequenza d’apertura, con un gruppo di tizi incappucciati impiccati, fa ben sperare. Non che mi piaccia vedere tizi incappucciati impiccati, sia chiaro, è solo che la trovo una cosa veramente sinistra. Qua e là qualche altra componente sinistra emerge ancora. I bambini inquietanti tipo questi


fanno sempre il loro effetto, anche se boh, i tempi di The Ring e The Orphanage sono lontani e quindi basta con i bambini inquietanti nei film orrore. Gente correte, protestate pure contro lo sfruttamento del lavoro minorile nelle pellicole di paura!

"Maronna mia! Era da Avatar che non vedevo qualcosa di così spaventoso."
Che poi di paura non me ne ha fatta per niente, questo Sinister. Colpa del film, forse, o colpa mia che magari non ero nel mood cagasotto on. Mi ha fatto più ridere che paura, cosa non proprio bella per un horror serio, troooppo serioso come questo.
Il Bughuul, Mr. Boogie, il mostrone del film, che cosa mi rappresenta? Con quella faccia da simil-Saw dovrebbe spaventare? Credo di aver superato la fase in cui avevo paura del Babau già da parecchi anni, mi spiace. Da un punto della strizza, Sinister non è quindi una pellicola che funziona o, almeno, con me non ha funzionato. La paura d’altra parte è una componente troppo soggettiva, i meccanismi che l’attivano possono comprendere traumi infantili, fobie personali o altro. Cercando di osservare il film con occhio oggettivo, come metodi di spavento il film gioca a tratti con la costruzione di atmosfere sinistre, e lo fa bene, mentre altre volte ricorre alle tecniche dell’apparizione mostruosa improvvisa, ATTENZIONE SPOILER come nella ridicola ultimissima scena FINE SPOILER.
Far paura così però è troppo facile. Come quando vai alle spalle di una persona e gli urli fortissimo: “BUUU”.
Tutti capaci così. Scendiamo in piazza per protestare contro queste facili tecniche spaventose!

"Non sto facendo lo sguardo da bel tenebroso,
è solo che non ci vedo una mazza. Oh, gli anni passano per tutti..."
Come horror non mi ha insomma convinto, semplicemente perché non mi ha fatto paura, non mi ha messo i brividi. Il metro di giudizio di un film horror è quello, un po’ come per valutare la riuscita di una pellicola comica è essenziale il numero di risate fatto registrare al risatometro.
Come film nel complesso invece Sinister non è del tutto da buttare. La regia pur non facendo gridare al miracolo sa fare il suo dovere, le atmosfere come detto a tratti riescono ad essere se non spaventose almeno sinistre, e la storia dello scrittore che finisce risucchiato dentro la vicenda che dovrebbe raccontare è sempre fascinosa. Anche se poi certo non è ai livelli de Il seme della follia e nemmeno dell’ultimo di Francis Ford Coppola Twixt.
Poco convincente inoltre il cast. Ethan Hawke a me sta simpatico. Non l’ho mai visto recitare in maniera portentosa, però è comunque stato protagonista di miei cult personali come Gattaca e Prima dell’alba e di cult collettivi come Explorers, L’attimo fuggente e Giovani, carini e disoccupati. Un grande, insomma. Qui invece mi è sembrato fuori forma e fuori contesto. La tipa che interpreta sua moglie, tale anonima Juliet Rylance, poi chi è? Un po’ meglio i due figlioletti, Michael Hall D’Addario, già mitico in Una famiglia all’improvviso - People Like Us, e Clare Foley, che sembra la sorellina della tipa rossa di Harry Potter. I loro due personaggi avrebbero però potuto avere maggiore spazio, anche perché se volete fare un film con bambini inquietanti, almeno sfruttateli a dovere, no?
Sinister per una visione senza troppi fronzoli comunque funziona anche, al punto che è già stato commissionato un sequel. Negli USA ha incassato una $ 50ina di milioni e, a fronte di una spesa di appena $3 milioni per realizzarlo, hanno visto che può valere la pena tentare un bis. Anche perché al giorno d’oggi un sequel non lo si nega a nessuno. Gente, scendiamo in piazza e protestiamo: basta sequel!
(voto 5,5/10)



giovedì 14 marzo 2013

LA SCELTA DI CANNIBAL

"I film consigliati da Ford sono sempre spaventosi.
Soprattutto quando si tratta di commedie..."
Dopo il lato positivo, il lato negativo del cinema.
Questa settimana a livello di uscite filmiche si preannuncia parecchio spenta.
Ma parecchio spenta.
Spentissima.
Qualche visioncina guardabile c’è anche, ma niente per cui accorrere nelle sale numerosi. La classica settimana riempitivo, o meglio svuotasale, in cui si fa in tempo a recuperare qualcuno degli ottimi film usciti in questo primo squarcio scorcio d’anno.
Se volete comunque sapere cosa ci riservano i cinema questa settimana, ecco tutte le uscite commentate da me e dal neo eletto Papa Fordesco I.

"Che carino il nuovo header di WhiteRussian!"
Sinister di Scott Derrickson
Il consiglio di Cannibal: un gancio sinister in faccia a Ford non glielo leva nessuno
Sinister è un thrillerino horrorino guardabile ma certo non fondamentale come Mr. Ford cercherà di spacciarvelo. Sto spacciatore. Si tratta di un filmetto dal forte sapore di già visto che può mettere paura giusto a un cagasotto come il mio blogger rivale. Tutti gli altri se lo possono guardare facendosi quattro risate, alle spalle del ridicolo Babau simil-Saw mostrone del film e soprattutto alle spalle del facilmente impressionabile Ford.
Recensione cannibale a breve.
Il consiglio di Ford: mezzo Ford, e mezzo sinistrato, ovvero Peppa Kid.
Saprà assolutamente di già sentito, e invece Sinister è un filmetto horror davvero niente male che vidi già mesi fa in barba alla ridicola distribuzione italiana e che sicuramente riuscirà ad inquietarvi decisamente più di quanto possano fare tutti gli horror o presunti tali che tanto spaventano quel pusillanime del mio antagonista. Di sicuro molto, molto migliore di tutti i Saw o presunti tali di questo pianeta e di qualsiasi altro.

"Laetitia, certo che te sei meno Casta della casta italiana..."
La frode di Nicholas Jarecki
Il consiglio di Cannibal: non è una frode
Altro film già visto e altro film guardabile. Anche in questo caso non una pellicola imperdibile, ma a livello qualitativo qui siamo una spanna sopra al modesto Sinister.
La frode (in originale Arbitrage) è un thriller finanziario molto attuale. Intrigante ma non del tutto incisivo come un Margin Call, e con un Richard Gere in discreta forma. Un’occhiata senza aspettative troppo alte io la consiglio, quanto a ciò che vi dirà Ford non dategli retta, sarà sicuramente una frode.
Recensione cannibalesca coming soon.
Il consiglio di Ford: sono d'accordo con il Cannibale, e non è una frode!
Altro film già visto in casa Ford e altro film discreto, che a breve passerà qui al Saloon. Un discreto thriller d'intrattenimento dalla confezione superpatinata ma ugualmente convincente, con un davvero in parte Gere. L'importante è che lo guardiate senza aspettarvi il filmone dell'anno: fatto questo, potrebbe addirittura piacervi.

"Tranquillo, non sei il figlio di Ford."
"Uh, che sollievo!"
"Però sei il figlio di Cannibal."
"AAAAAAAH!"
Il figlio dell’altra di Lorraine Lévy
Il consiglio di Cannibal: povero il figlio di Ford che dovrà crescere con un padre tanto cine-incompetente
Il figlio dell’altra sembra uno di quei film finto impegnati che tanto piacciono a Monsieur Ford e che poi si rivelano delle patacche assurde. La provenienza francese è però oggigiorno garanzia di una qualità buona per non dire ottima, quindi non escludo si possa trattare di una piacevole sorpresa.
Meriterà o meno?
Lo scoprirete (forse) su Pensieri Cannibali.
Il consiglio di Ford: l'altra Francia.
Dopo una stagione fenomenale, ai nostri cugini d'oltralpe pare stia capitando quello che era accaduto alla Spagna qualche anno fa: ad un periodo di pellicole una più bella dell'altra ne segue inevitabilmente un altro nel corso del quale è utile tenersi ben lontani dalle loro proposte. Un po’ quello che accade al sottoscritto quando sento puzza del Coniglione che si avvicina.

AmeriQua di Marco Bellone, Giovanni Consonni
Il consiglio di Cannibal: AmeriStaiPureLà
L’horror dell’anno? Altroché Sinister, è AmeriQua.
"Prova a rovinare un altro film di Woody e vedi che ti succede, Mastronarda."
Un film su un gruppo di ragazzi italiani in trasferta negli Stati Uniti che si preannuncia della profondità di uno spot Tim.
Preoccupante la presenza nel cast di Alec Baldwin. Chi gliel’ha fatto fare di partecipare a una farsa simile? Si sarà per caso innamorato della Alessandra Mastronardi, con cui aveva fatto anche To Rome With Love di Woody Allen? Cioè, renditi conto Alec: hai nel curriculum 2 film con la Mastronardi, manco Matteo Branciamore e James Ford sono arrivati a tanto!
Il consiglio di Ford: AmeriNo.
Film agghiacciante che neppure quel teen senza ritegno di Peppa Kid potrebbe sognarsi di guardare, e che potrebbe costarvi bottigliate premio per i mesi a venire. Non seguite l'esempio di Alec Baldwin e tenetevene alla larga a meno che dietro non ci sia un molto, molto lauto compenso.

"Oddio! Dovevo fare fuori Ford, ma dopo averlo visto nudo
direi che sta già soffrendo abbastanza!"
Dead Man Down di Niels Arden Oplev
Il consiglio di Cannibal: Dead Ford Down
Pellicola criminale con Colin Farrell e Noomi Rapace dal forte sapore fordiano, potrebbe meritare mezza visione giusto perché questa settimana non offre niente di molto interessante.
Un film riempitivo di cui mi sa che si può fare anche a meno, preferendo magari recuperare qualcuna delle splendide pellicole uscite nelle scorse settimane prontamente consigliate dal sottoscritto. O magari recuperare qualcuna di quelle che non sono piaciute a Ford, che di certo si riveleranno invece piacevoli visioni.
Il consiglio di Ford: Peppa Kid Down, come in ogni Blog War.
Pellicola tamarra al punto giusto che potrebbe rivelarsi la sorpresa riempitivo della settimana, e che oltre ai due fordiani Colin Farrell e Noomi Rapace annovera nel cast anche l'attuale campione intercontinentale WWE Wade Barrett. E potrà mai perdersi una pellicola con un protagonista del wrestling il vostro vecchio cowboy!? Giammai!

"La mia scelta sarà sempre il solo e unico Ford."
La scelta di Barbara di Christian Petzold
Il consiglio di Cannibal: potrebbe essere la scelta di Cannibal di questa spenta settimana
Film tedesco ambientato negli anni Ottanta nel periodo della Stasi (non Alberto). Non sarà Le vite degli altri, però potrebbe anche rivelarsi la proposta più interessante della settimana.
O magari no, ma di sicuro La scelta di Barbara sarà comunque migliore di qualunque pellicola scelta da Ford.
Il consiglio di Ford: la scelta del Cannibale dovrebbe essere quella di schierarsi finalmente dalla parte di Ford.
Non credo ci si troverà di fronte al nuovo Le vite degli altri - superfilmone che spero possa essere annoverato tra i pochi in grado di mettere d'accordo Ford e Cannibal -, ma potrebbe essere una soluzione
pseudo autoriale discreta per una settimana che di autoriale ha davvero ben poco. Poi, certo, il rischio che sia una sòla del calibro di Peppa Kid c'è sempre, ma per una volta si può anche rischiare, direi.

Mr. Ford e Cannibal Kid con i loro vestiti da giorno della festa.
Buongiorno Papà di Edoardo Leo
Il consiglio di Cannibal: cattivogiorno, Papà Ford
Ennesima commediola italiana che probabilmente si rivelerà una discreta boiata, però se non altro questa volta il trailer è realizzato in maniera piuttosto accattivante, grazie a un buon uso delle musiche.
E attenzione poi perché c’è Marco Giallini truccato da Kiss e quindi potrebbe diventare a sorpresa un cult movie italiano per Ford, vista anche la tematica della paternità.
Anvedi che ho trovato al mio blogger rivale un film nostrano da consigliargli?
Il consiglio di Ford: buongiorno Cannibal, oggi è il tuo ultimo giorno. Ahahahaha!
Filmetto italiano che non mi ispira granchè nonostante la tematica della paternità - fordianamente attuale - e quella del trucco da Kiss - già sperimentato di persona, quindi inutile vederlo in sala, no!? -.
Difficilmente lo vedrò, soprattutto dopo aver dedicato due settimane a Kubrick, ma chi può dirlo!? In fondo in questo periodo sono stato perfino parecchio d'accordo con Peppa Kid!

Mr. Ford e Julez.
W Zappatore di Massimiliano Maci Verdesca
Il consiglio di Cannibal: W la zappa sui piedi a Ford. E abbasso Ford!
Attenzione perché dopo Buongiorno Papà, il cinema italiano questa settimana propone un altro film ad alto tasso di fordismo. W Zappatore si preannuncia come un film metallaro che potrebbe rivelarsi una sorpresa non da poco in mezzo a un panorama dominato da pellicole e personaggi tutti uguali.
Sarà il nostro Hesher?
E proprio come quel film riuscirà a mettere d’accordo Ford e Cannibal?
Ma, soprattutto, non sarebbe meglio se MasterFordChef smettesse di scrivere di cinema e aprisse un bel blog culinario?
Il consiglio di Ford: la zappa, il tridente, il rastrello... Tutti in testa a Cannibal!
Stranamente un titolo italiano riesce ad uscire dalla mediocrità cui la Terra dei cachi ci sta abituando e ad incuriosirmi almeno in parte. Non so se sarà fiducia ben riposta o se si rivelerà il solito fuoco di
paglia - un po’ come il Cannibale, insomma -, ma secondo me una visione si può anche concedere.
In mancanza d'altro, ovviamente.

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