Visualizzazione post con etichetta smash. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta smash. Mostra tutti i post

sabato 22 dicembre 2012

LE MEGLIO SERIE TV 2012, 30-21


Prosegue il conto alla rovescia.
Non quello per la fine del mondo, che a quanto pare si è fermato. Per ora. Il conto alla rovescia cui mi riferisco è quello delle migliori serie tv dell’anno selezionate da Pensieri Cannibali.
Dopo le posizioni dalla 40 alla 31, andiamo subito a vedere quelle dalla 30 alla 21.

"Solo 30esimi? Buuu Cannibal, buuuuu!"
30. Smash
(stagione 1)

Cos’è
La versione adulta di Glee, ambientata nel (poco) dorato mondo dei musical di Broadway.

Pregi
- La prima stagione ha sfruttato bene il mito di Marilyn Monroe.
- Interessante e tesa al punto giusto la rivalità tra la moretta Katharine "Catarrina" McPhee e la biondazza Megan "Marilyn 2" Hilty.
- Una buona cura nelle coreografie e nella parte musicale, con top raggiunto sui pezzi Shake It Out di Florence + the Machine e Who You Are di Jessie J.

Difetti
- Se la seconda stagione continuerà a giocare con il mito di Marilyn Monroe, rischia di stufare molto presto.
- Troppi stereotipi, sia nei personaggi che sull’ambiente dello spettacolo. Sarà anche davvero così nella realtà, però un po’ di fantasia non guasterebbe.
- Alcuni personaggi secondari a dir poco imbarazzanti, su tutti l’odioso Ellis (Jaime Cepero), un tizio che sembra uscito dal peggior Gossip Girl (ovvero da una qualunque a vostra scelta tra le ultime stagioni).
- Qualche numero musical noiosetto (a essere ancora gentili).

Personaggio cult
Derek Willis (Jack Davenport), il marpione che fa il regista fondamentalmente solo per portarsi a letto le attrici.

"Ti ci metti pure tu con 'sta storia che devo tornare tra i Misfits?"
29. Me and Mrs Jones
(stagione 1, nonché unica)

Cos’è
La storia (più o meno) proibita tra una MILF e un toy boy, il tutto condito con una saporita ed esilarante salsa British.

Pregi
- Una delle più piacevoli sorprese in campo UK, e più in generale in campo comedy, dell’annata.
- Robert Sheehan, il compianto Nathan di Misfits, è tornato a interpretare una parte interessante, dopo la poco fortunata parentesi cinematografica a fianco di Nicolas Cage ne L’ultimo dei templari.
- La MILF Sarah Alexander, che i più appassionati di serialità inglese ricorderanno nell’ottimo Coupling, è spassosissima e riesce ad allontanare il suo personaggio dal solito Bridget Jones-style.
- Il rapporto “galeotto” tra Sarah Alexander e Robert Sheehan, una coppia che non si può non shippare.
- Personaggi secondari comicissimi.

Difetti
- È stata troppo breve e purtroppo non è stata rinnovata per una seconda stagione dalla B.B.C. (Brutti Bastardi Cazzo!)

Personaggi cult
Inca (Vera Filatova), la svedese fissata con la ceretta, ma anche Alfie (Jonathan Bailey), il figlio comicamente stupidissimo della MILF.

"Ehm... mi sento un po' in imbarazzo a combattere contro un uomo nudo..."
"Lo so, però se non sto SEMPRE senza maglietta, non mi pagano!"
28. Arrow
(stagione 1)

Cos’è
Serie sul supereroe Freccia Verde che odia essere chiamato Freccia Verde e non è nemmeno tanto un supereroe.

Pregi
- Il protagonista Stephen Amell non è il solito palestrato inespressivo, ma riesce a caratterizzare con personalità il suo personaggio.
- Annunciato come possibile erede di Smallville, per fortuna non gli assomiglia un granché.
- I flashback in stile Lost regalano alla serie una maggiore complessità. Per quanto complessa possa essere una serie di The CW.
- I combattimenti sono parecchio fichi e la realizzazione tecnica di buon livello. Cosa non scontata, considerando che è pur sempre una serie di The CW (vedi l’agghiacciante green screen di Ringer che ancora mi fa venire gli incubi).
- Quest’anno gli arcieri dominano, vedi Jennifer Lawrence.

Difetti
- Le ultime puntate hanno lasciato intendere qualche deriva smallvilliana non troppo promettente e ho quindi paura che presto il mio interesse nei confronti della serie possa scemare…
- I personaggi secondari meriterebbero di essere sfruttati meglio, in particolare il BFF del protagonista, Tommy (Colin Donnell), che dovrebbe essere il simpa della serie, ma per ora non è che sia così simpa.
- A chi frega qualcosa delle sottotrame della madre di Oliver e del suo compagniuccio?
- Katie Cassidy sarà anche una bella fregna, però è espressiva quanto un animale imbalsamato.

Personaggio cult
Thea Queen (Willa Holland), la sorellina zoccoletta e fattona del protagonista Oliver.

"Lo so, cara, è dura. Anche noi Desperate non torneremo più..."
"Ma voi almeno avete avuto 8 lunghe stagioni per smaronarci a dovere!"
27. Jane by Design
(stagione 1, nonché unica)

Cos’è
Serie su una liceale che viene scambiata per adulta e si ritrova così a lavorare per una nota stilista.

Pregi
- La storia d’amicizia/d’amore tra Jane e il suo BFF Billy, una specie di Dawson e Joey 2.0.
- Se si ha la pazienza di dare un minimo di confidenza ai personaggi, ci si affeziona a loro irrimediabilmente.
- È un guilty pleasure in piena regola, perfetto per una visione stradisimpegnata.
- Crea dipendenza.

Difetti
- Subito subito può sembrare una gran cacchiata di serie. Io ad esempio l’avevo abbandonata dopo la puntata pilota ma poi l’ho recuperata su consiglio di Fabrizio del blog Il mondo a parte, e non me ne sono pentito.
- Crea dipendenza, peccato non ci sarà una seconda stagione. Jane è infatti stata cancellata. Brutti bastardi pure di ABC Family!

Personaggio cult
Jane Quimby, ben interpretata dalla promettente Erica Dasher.

"Fermo, Cannibal! Lo so che in realtà ci sei tu dietro a Gossip Girl..."
"Cannibal? Ma se non sa manco accendere il computer."
26. Sherlock
(stagioni 1 e 2)

Cos’è
Sherlock Holmes moderno. Ma non c’entra nulla con Elementary. Per fortuna. Ed è pure molto meglio delle versioni cinematografiche con Robert Downey Jr..

Pregi
- Benedict Cumberbatch è uno Sherlock spettacolare. Geniale, esilarante e fuori di testa come (e forse più) del Dr. House.
- Lo hobbit Martin Freeman è un Dr. Watson più che azzeccato. Non come la Lucy Liu della pessima rivisitazione americana di Sherlock Holmes, Elementary. Per quanto sia figa, la Liu nella parte di Watson non c’entra una mazza.

Difetti
- Non sono mai stato un appassionato delle investigazioni di Sherlock e la struttura da serie criminale procedurale, con il caso da risolvere a ogni puntata, non mi entusiasma molto. Ma questo è un problema mio, non della serie.
- Alcuni casi sono persino troppo intricati da seguire, almeno se non si è intelligenti quanto Sherlock.

Personaggio cult
Elementare, Watson: Sherlock Holmes (Benedict Cumberbatch).

"Caroline, siamo riuscite a superare in classifica persino Cotto e mangiato!"
"Che onore... La prova del cuoco ancora no?"
25. 2 Broke Girls
(stagioni 1 e 2)

Cos’è
Sitcom su due cameriere squattrinate che vivono insieme e vogliono aprire un business di cupcake. Detto così sembra una cagata, invece fa morir dal ridere.

Pregi
- Fa ridere.
- L’amicizia tra le due protagoniste, la cinica Max e la superficiale ma non troppo Caroline, è dolce come un cupcake, ma non è (quasi mai) smielata.
- Fa ridere.
- I personaggi di contorno (Earl, Oleg, Han e Sophie) sono TUTTI idoleschi.
- Fa ridere.

Difetti
- Come da tradizione nelle sitcom, le trame sono spesso esili.
- Fa venire una gran voglia di cupcake. Cosa che potrebbe farvi mettere su 2 o 3 etti per episodio. Considerando che sono 24 episodi a stagione, fate voi due calcoli...

Personaggio cult
Sophie, interpretata da Jennifer “mamma di Stifler” Coolidge.

"Eppure sono sicura ci sia un politico più incompetente di me...
Ah sì, quell'italiano piccoletto che mi guarda sempre il culo!"
24. Veep
(stagione 1)

Cos’è
La vita di una Veep, ovvero una Vicepresidentessa degli Stati Uniti molto simil Sarah Palin.

Pregi
- Julia Louis-Dreyfus è riuscita a creare un personaggio a tutto tondo, nel senso di esilarante al 100%, evitando di fare una semplice parodia macchietta di Sarah Palin. Che di suo fa già parecchio ridere, come politica.
- Lo staff di supporto della Vicepresidentessa è composto da una manica di imbecilli come pochi altri.
- È l’occasione per rivedere Anna Chlumsky, la ragazzina di Papà, ho trovato un amico e Il mio primo bacio.

Difetti
- L’umorismo presentato dalla serie non è immediato, richiede un minimo di pazienza. Diciamo un paio di episodi.
- La prima stagione sembra solo un assaggio e la serie dà l’impressione di dover ancora offrire il suo meglio.

Personaggio cult
Selina Meyer (Julia-Louis Dreyfus). Grandiosa. Farebbe la sua splendida figura anche al consiglio regionale della Lombardia.

"Quando non riesco a dormire, vado su Pensieri Cannibali.
Mi concilia il sonno..."
23. Pretty Little Liars
(stagioni 2 e 3)

Cos’è
Le avventure e i misteri delle 4 bugiardelle che cercano di risolvere il caso della morte della loro amica Laura Palmer Alison DiLaurentis.

Pregi
- La serie sa ancora come intrigare.
- La (discussa) risoluzione del mistero su chi sia A a me è piaciuta.
- Mona (Janel Parrish) in versione psicopatica.
- Vedente o non vedente, Jenna (Tammin Sursok) continua a essere inquietante. Quasi quanto la Signora del Ceppo di Twin Peaks.
- L’episodio di Halloween è stato piuttosto riuscito (anche se non a livelli di quello dell’anno scorso).
- La più cessa della serie è comunque una figa spaziale.

Difetti
- Com’era prevedibile e inevitabile, arrivati alla terza stagione i misteri sono sempre più tirati per le lunghe.
- La sottovicenda di Ezra (Ian Harding) che a quanto pare ha un figlio, ma non è che ce ne freghi più di tanto.
- L’altra sottovicenda dell’amico di Aria che partecipa a una specie di Fight Club. E allora?

Personaggio cult
Hanna Marin (Ashley Benson), che anche nei momenti di maggior pericolo riesce a parlare di cazzate totali.

"Puoi parlare più forte? C'è una band di scalmanati nello studio a fianco
che suona la sua musica da ggiovani a tutto volume e non sento un tubo..."
22. Nashville
(stagione 1)

Cos’è
La scena country di Nashville, con la rivalità tra due primedonne che rappresentano la vecchia e la nuova generazione del genere e qualche emergente che cerca di sfondare.

Pregi
- Una bella e tradizionale atmosfera all-American, non troppo distante da un Friday Night Lights, solo con le chitarre acustiche al posto delle palle ovali da football.
- Per quanto non sia un patito scalmanato del genere, ogni tanto fa piacere sentire un po’ di country, anche se nella sua accezione più commerciale.
- Powers Boothe è un cattivo coi fiocchi e nei prossimi episodi speriamo gli sia concesso più spazio.
- Vi piacciono le MILF? C’è Connie Britton.
- Vi piacciono le teen? C’è Hayden Panettiere.
- Vi piacciono i FILF? Ci sono Charles Esten e Eric Close.

Difetti
- Alcuni risvolti un po’ troppo soapposi e patinati.
- La sottotrama politica, sviluppata in maniera molto stereotipata.

Personaggio cult
Scarlett O’Connor, la timida cameriera che rischia di trasformarsi nella vera rivelazione country cittadina, interpretata da una Clare Bowen da tenere d’occhio.

"YEEEAH! Beccatevi questo, zoccole country di Nashville!"
21. Skins
(stagione 6)

Cos’è
La serie teen UK per eccellenza che continua a rinnovarsi, proponendo sempre personaggi e storie al passo coi tempi.

Pregi
- Quante serie teen, o quante serie in generale, alla sesta stagione possono vantare ancora una simile freschezza?
- Alcuni episodi davvero notevoli, su tutti quello dedicato al metallaro Rich alle prese con un tragico lutto…
- La morte di uno dei protagonisti ha regalato un velo di tristezza ma anche una maggiore profondità a questa terza generazione di Skins.

Difetti
- La prima generazione di Skins rimane sempre la migliore. Questa se la gioca con la seconda.
- La svolta da “stronzetta” di Franky. La preferivo quando era una disadattata.

Personaggio cult
Il mitico Alo (Will Merrick).

domenica 3 giugno 2012

Season finales, Glee e Smash

Nuovissimo ed ennesimo appuntamento con i gran (non sempre) finali dei serial americani.
Questa sera vanno in scena sul palco le serie musicali, ma prima il recap:


"Evvai, questa pessima stagione di Glee è finita!"
The Walking Dead
The Vampire Diaries

ATTENZIONE: sono presenti SPOILER!

"Ah, ma perché? C'ero anch'io in questa stagione?"
Glee
(stagione 3)

Che è successo a Glee?
È accaduto l’inevitabile, in qualunque produzione americana che si rispetti. Da celebrazione dei loser si è trasformato in una celebrazione del farcela a tutti i costi, un inno all’American Dream. È vero, qualche personaggio non è riuscito a realizzare completamente i propri sogni, eppure ognuno dei ragazzi del Glee club in qualche modo ce l’ha fatta, è cresciuto, è maturato, è diventato sicuro di sé. E se qualcuno non è entrato nell’università desiderata, poco male, così almeno tornerà pure nella prossima stagione.
Il personaggio più rovinato, forse uno dei più rovinati nella storia dei telefilms, non è stato uno degli sfigati dei cantanti del Glee Club, bensì la coach Sue Sylvester: idola totale nelle prime 2 stagioni, si è progressivamente spenta fino a diventare una versione addolcita di se stessa. È diventata una persona che la stessa vecchia Sue Sylvester prenderebbe a pallonate, e non solo, in faccia.
Tralasciando i nuovi personaggi che sono penosi e stendendo un velo pietoso su guest-star degne di una telenovela come Gloria Estefan, già cantante atroce, molti dei “vecchi” si sono fatti incosistenti, come il sempre più ingellato prof. Schuester o una Rachel Berry ormai parodia di se stessa. E vogliamo parlare del gran (?) finale di stagione?

"Gloria Estefan, lo sai che la tua musica mi ha davvero ispirata?"
"Sì, cosa?"
"La miglior cagata della mi vida!"
ATTENZIONE SPOILER
Rachel se ne va a New York City, specifichiamo meglio: a Broadway, coronando i suoi sogni di gloria, mentre Finn che le aveva chiesto di sposarla decide di mollarla per il suo bene e arruolarsi nell’esercito.
Ma dove siamo finiti? Ricordavo Glee come una serie firmata da Ryan Murphy, l’autore di Nip/Tuck e American Horror Story, e mi ritrovo in un romanzo di Nicholas Sparks? Considerando che Le pagine della nostra vita è citato all’interno dello stesso episodio finale, direi proprio che non è un caso.
A tenere in piedi, parzialmente, una serie ormai riempita solo da canzoncine cantate in maniera insopportabile sono le idole gay Brittany e Santana, gli idoli gay Kurt e Blaine e l’idola non gay Quinn. Ma lei il prossimo anno se ne andrà a prendere cazzi a studiare a Yale, lontana da tutti sti sfigati canterini e quindi, comparirà ancora nella serie?
Se la risposta è sì, c’è una possibilità che continui a seguire il telefilm.
Se la risposta è no, dichiaro guerra al Glee club come Sue Sylvester. Quella dei bei vecchi tempi.
(voto alla stagione: 5,5
voto al season finale: 5)

"Questo passaggio della sceneggiatura è terribile.
Chi l'ha scritto, Cannibal Kid?"
Smash
(stagione 1)

Smash ha messo la freccia di sorpasso su Glee.
A inizio serie non l’avrei detto. I primi episodi non mi avevano convinto molto e tutt’ora continuo a non essere convinto al 101%. Eppure Smash ha acquisito un suo fascino, una sua identità, che va al di là dell’essere una semplice versione più matura di Glee. Superare un Glee ormai oltre lo sbando non era certo impresa proibitiva, però Smash è riuscito a smarcarsi dal modello di riferimento con personalità. Discreta personalità, diciamo, visto che rimane pur sempre un serial musical ricco di stereotipi. In questo la produzione di Steven Spielberg si fa pur sempre sentire.
Tra le armi in favore di Smash ci sono una bella rivalità tra le due belle (e brave sia a cantare che a recitare) protagoniste, la bionda marilynnosa Ivy e la mora anti-marilyn Karen, più il fascino da dietro le quinte di una produzione teatrale e poi anche il fascino di Marilyn Monroe, mica la prima zoccoletta che passa, sulla cui vita il musical all’interno del serial è costruito.

"Andiamo, quel Cannibal non scrive poi tanto male.
Non da suicidarsi, almeno..."
Ah, c’è stata anche Uma Thurman come guest-star! E com’è andata?
Uma quando lavora con Quentin Tarantino dà merda a tutte e a tutti. Quando non la dirige il fido QT invece ahimé splende parecchio di meno. Il suo personaggio poi è stato, manco a dirlo, uno stereotipo vivente, quello della diva hollywoodiana che se la tira. Giudizio complessivo finale su Uma in Smash: così così.

La seconda stagione prenderà il via nel 2013 con una serie di personaggi inutili in meno. Tra quelli che si leveranno dalle palle, cioè non faranno più parte del cast fisso della season 2, ci sono infatti Dev, il fidanzato precisino di Karen, Frank il marito di Julia, Will l’ex di Julia, e soprattutto l’assistente di produzione Ellis, uno dei personaggi più odiosi nella storia tutta della tv.
Se, insieme ai personaggi inutili, riusciranno a togliere anche qualche stereotipo di troppo, Smash potrebbe davvero diventare una serie da standing ovation a fine show. Per ora si è guadagnata giusto qualche occasionale applauso.
(voto alla stagione: 6,5
voto al season finale: 7+)

lunedì 14 maggio 2012

Serie tv 2012/2013: dead or alive?

In questi giorni i vari network televisivi americani stanno decidendo quali serie far rivivere la prossima annata e quali segare.
Tempo di verdetti, or dunque. Come nello sport, anche in campo televisivo siamo arrivati a fine stagione ed è  ora di esultare se il vostro telefilm preferito è stato confermato, o di piangere, disperarvi, urlare, mandare petizioni a destra e a manca se la vostra serie del cuoricino è stata cancellata.
A livello complessivo, c’è da dire che non è stata un’annata telefilmica eccezionale, soprattutto per quanto riguarda le novità partite negli ultimi mesi. A parte qualche bella eccezione, sono state infatti più le delusioni che le sorprese in positivo.
Vediamo dunque cosa hanno deciso per noi, questi benedetti/maledetti networks a stelle e strisce.

"Ci hanno confermati? Bene Nikita, allora l'attentato contro
quelli di The CW è rimandato. Per ora..."
The CW
CONFERMATI
The Vampire Diaries: Rinnovato per una quarta stagione. Ovviamente, visto che è in pratica l’unica serie di successo del network.
Supernatural: ancora? Non so a quante stagione siano arrivati e nemmeno mi interessa scoprirlo…
Gossip Girl: avrà un’ultima stagione, la sesta, composta da 11 episodi. La parola fine finalmente verrà messa su una serie che era state interessante alla prima, e forse alla seconda, season e poi è scesa sempre di più. Fino agli infimi livelli di oggi.
Hart of Dixie: confermata un po’ a sorpresa per una seconda stagione, la serie country con Rachel Bilson in hot pants è una visione carina ma non indimentabile. Vedremo se con la season 2 farà il salto di qualità, ma la vedo difficile…
Nikita: cioè, mi hanno cancellato The Secret Circle, per dare una terza stagione a una Nikita che già aveva rotto dopo un paio di episodi? Ma per favore!
90210: oddio, hanno confermato pure questa porcheria? In The CW si vogliono proprio male. Che poi non abbiano il coraggio di lamentarsi se i loro ascolti rimangono più bassi di quelli di Rete 4…

"Mi stai dicendo che hanno confermato quella stronzata di 90210 e non noi?"
CANCELLATI
The Secret Circle: è vero che la serie non ha mai sfruttato del tutto il suo potenziale. È vero anche che le sceneggiature erano parecchio pigre e ripetitive. Però, proprio per il suo potenziale inespresso, le streghette fighette meritavano una seconda stagione. E invece no, nonostante gli ascolti nemmeno malaccio per The CW, sono state mandate al rogo. Una decisione, quella di The CW, che sa tanto di caccia alle streghe. Che un sortilegio li maledica!
Ringer: dopo questa boiatona di serie, giustamente cancellata, ti prego o Sarah Michelle Gellar, torna a fare qualcosa di decente!
One Tree Hill: chiusura già prevista per OTH, dopo 9 lunghissime stagioni. Giusto così.




"Henry, non ce ne frega niente se vivi o muori,
tanto la stagione 2 ce la fanno fare lo stesso!"
ABC
CONFERMATI
Once Upon a Time: seconda stagione sacrosanta per la più bella novità dell’annata telefilmica. Con gran sorpresa, da parte mia in primis, è il vero erede di Lost. O quasi.
Revenge: serie piena di intrighi, risvolti soap, sete di vendetta e ancora intrighi, avrà una meritata seconda stagione. Tra le serie disimpegnate, di certo uno dei migliori prodotti guilty-pleasure dell’anno.
Suburgatory: seconda stagione per Tessa & George & i loro vicini che sembrano usciti dal video di “Black Hole Sun”, oh yeah!
Grey’s Anatomy: millemillesima stagione per l’ospedale con il più alto numero di decessi quanto di trombate. Che ci sia una correlazione tra le due cose?
Don't Trust the B---- in Apartment 23: bella Dawson!
Happy Endings: e così è arrivato un altro happy ending per la piacevole sitcom, giunta alla stagione 3. Non saranno i nuovi Friends, però la risata la strappano sempre.
Scandal: scandalosamente questa nuova serie non l’ho mai vista, quindi non so dire se il rinnovo è stato meritato o meno.
Castle
Modern Family
Private Practice
Body of Proof
Last Man Standing
The Middle

"Mi rifiuto di girare un solo altro minuto di 'sto The River!"
CANCELLATI
Desperate Housewives: la dipartita delle longeve casalinghe disperate, andata in onda ieri sera, era già annunciata da lungo tempo. Ormai è ora per loro di diventare pensionate disperate.
GCB: potevano diventare una sorta di versione texana e country delle Desperate Housewives, ma le Good Christian Bitches, per quanto divertenti, non sono mai riuscite a incidere davvero. Peccato non abbiano la possibilità di crescere con una stagione 2, però ce ne faremo una ragione.
The River: serie più trash che horror firmata da Oren Peli, aveva contro due fattori portasfiga, la candidatura al titolo di “nuovo Lost” e la produzione di Steven Spielberg, che ormai tutto quello che tocca si trasforma in una cosa che non è certo oro. Il naufragio era scontato.
Pan Am: serie dalle ottime premesse, ma mai decollata. L’aereo delle hostess anni ’60 rimane fermo a Malpensa.
Missing: non ci mancherà.
Charlie’s Angels
Man Up!

SPOSTATO
Cougar Town: avrà una nuova stagione, però traslocherà da ABC a TBS.

"Cosa stai cercando di dirmi, figliolo?"
"Non ho mai parlato, però ora devo proprio dirtelo: torna a fare 24, echeccazzo!"
FOX
CONFERMATI
New Girl: seconda stagione per Zooey Deschanel e la sua sitcom. Divertente, ma secondo me potrebbe dare ancora di più. Staremo a vedere…
Fringe: nonostante gli ascolti disastrosi degli ultimi tempi, avrà una quinta e conclusiva stagione. Buon per i fan della serie sci-fi. Personalmente, io ho fatto un paio di seri tentativi di seguirla, ma proprio non mi ha conquistato.
Touch: in un’annata davvero tragica in casa Fox, dove a parte New Girl non ne hanno azzeccata una, sia a livello qualitativo che di ascolti, si sono dovuti accontentare dei risultati decenti ma tutt’altro che esaltanti di Touch. La serie con Kiefer Sutherland e il suo moccioso autistico continuerà, ma a me la cosa non tocca più di tanto.
Glee: una serie ormai allo sbando. Io ormai ho smesso di seguirla, ma magari un’occhiata ogni tanto gliela butto di nuovo. Giusto perché la speranza è l’ultima a morire.
Bones: ancora? Really?
Fosse stato rinnovato, il nuovo protagonista di Terra Nova sarebbe dovuto essere lui...
Raising Hope
I Simpson
I Griffin
American Dad

CANCELLATI
House: a breve (il 21 maggio) arriverà il gran finale per il Dottore più stronzo ma anche divertente (almeno nelle prime stagioni) della tv.
Alcatraz: J.J. Abrams se non produce la sua ciofeca annuale non è contento. Giustamente il noiosissimo Alcatraz è stato rinchiuso dietro le sbarre. Anzi, è stato proprio cancellato dalla faccia della Terra.
Terra Nova: la peggior serie degli ultimi anni. Tra milioni di dollari gettati al vento, interpretazioni e sceneggiature ridicole, ascolti modesti e critiche degne di un cinepanettone vanziniano, qualcuno voleva davvero avesse una stagione 2?
The Finder
Allen Gregory
I Hate My Teenage Daughter
Breaking In

FUTURO INCERTO
The Cleveland Show

"Quelle mi sembrano proprio 2 ottime ragioni per confermarvi!"
CBS
CONFERMATI
2 Broke Girls: la serie più divertente dell’anno. Seconda stagione scontata, visti anche gli ottimi ascolti. Godo!
Person of Interest: per me una serie di ben poco interest, comunque va avanti, che vi interesti o meno…
CSI: ma lo fanno ancooooora?
Big Bang Theory
How I Met Your Mother
Hawaii Five-0
The Good Wife
The Mentalist
CSI: NY
NCIS
NCIS: LA
Criminal Minds
Mike & Molly
Due uomini e mezzo

CANCELLATI
CSI: Miami: era ora che te ne andassi, Horatio Caine. Tu e tutti i tuoi ca**o di occhiali da sole!
Unforgettable: avevo smesso di vederlo dopo un paio di puntate, però non era malaccio...
A Gifted Man
How to Be a Gentleman

FUTURO INCERTO
Rules of Engagement

"Calmati, Uma. Non sei obbligata a tornare anche la prossima stagione!"
NBC
CONFERMATI
Smash: tra alti e bassi, la serie musical si è rivelata una visione interessante, seppure non imprescindibile. Tra l’altro è l’unica tra le varie produzioni di Spielberg ad andare avanti. Chissà se la seconda stagione continuerà a essere incentrata sulla figura di Marilyn, che comincia un po’ a stufare, o ci presenterà qualcosa di nuovo? Per saperlo dovremo aspettare la midseason, ovvero l'inizio del 2013...
Grimm: ho rinunciato dopo la prima poco esaltante puntata, anche se a quanto pare dopo ha avuto un miglioramento. Dovrò recuperarlo? Bah.
Parenthood: serie famigliare ottimamente scritta, non è una di quelle di cui attendo con impazienza un nuovo episodio, però è sempre una visione più che piacevole. Una rarità, negli ultimi pessimi tempi, in casa NBC.
30 Rock: avrà un’ultimissima stagione di 13 episodi.
Community
Parks & Recreation
The Office
Up All Night
Law & Order: SVU
Whitney

"E adesso che hanno cancellato Awake, cosa diavolo guardo
secondo loro per riuscire a prendere sonno?
CANCELLATI
Awake: telefilm su cui puntavo tantissimo e invece si è rivelato il solito ennesimo crime procedural uguale a mille altri. La delusione dell’anno, insieme all’ancor peggiore Ringer. Gli ascolti risibili non l’hanno premiato e per Awake è già ora di andare a nanna.
The Firm
Are You There, Chelsea?
Chuck
Free Agents
Harry’s Law
Playboy Club
Prime Suspect

Per le reti via cavo le cose funzionano un po’ diversamente, quindi le decisioni non sono prese per forza in questo periodo. Ecco comunque il punto della situazione  finora in casa AMC e HBO:

HBO
"Maledizione! Quando vuole, quel Cannibal sa essere persino più perfido di me!"
CONFERMATI
Game of Thrones: stagione 3 scontata per il successo di casa Targaryen HBO.
Girls: le zoccolette indie di New York City subito confermate per una season 2. Go girls!
Veep: serie comedy che devo ancora decidere se mi piace o meno. In ogni caso, già rinnovata per la stagione seconda.

CANCELLATI
Bored to Death
How to Make It in America
Hung

AMC
CONFERMATI
Mad Men: avrà una sesta e conclusiva stagione che andrà in onda presumibilmente nel 2013.
Breaking Bad: la quinta stagione finale sarà divisa in due, da 8 episodi l'una, e andrà quindi in onda fino al 2013.
The Walking Dead: terza stagione super confermata, dopo tutto TVD è lo show di gran lunga più seguito delle varie tv via cavo, con ascolti davvero record. In mezzo a tante serie moribonde, gli zombie chi li ammazza?

lunedì 5 marzo 2012

Smash and pumpin

Smash
(serie tv, stagione 1, episodi 1-4)
Rete americana: NBC
Rete italiana: Mya
Creata da: Theresa Rebeck
Cast: Katharine McPhee, Debra Messing, Christian Borle, Jack Davenport, Megan Hilty, Raza Jeffrey, Bryan d’Arcy James, Jaime Cepero, Anjelica Huston, Philip Spaeth, Wesley Taylor, Dylan Baker, Joe Jonas
Genere: Broadway
Se ti piace guarda anche: Chicago, Glee, Saranno famosi, Nine

Oggi parliamo di musicaaaal. E quindi il post sarà tutto caaaantaaaaaato cooooooooosì.
Proprio cooooooooooooosìììììììììììììììììì.
Oooooooooh yeeeeeeeeeeeeeah!

Ok no.
Basta.
La smetto visto che comincio a non sopportarmi io per primo.

Tanto pe' cantaaaa
perche' me sento un friccico ner core
tanto pe' sognaaaaa...
Sul serio: BASTA!

C’è una cosa molto positiva in Smash, il telefilm copia di Glee ispirato al successo di Glee che però non vorrebbe essere considerato il nuovo Glee. Perché possiamo girarci intorno fino a che vogliamo, tirare in ballo tutte le differenze tra le due serie che si vuole, ma se Glee non avesse avuto il successo che ha avuto, una serie come Smash non sarebbe mai andata in onda.
Dicevo che c’è una cosa molto positiva in Smash: guardando le prime puntate m’è venuta una gran voglia di vedere… altre puntate di Smash? No, veramente no. M’è venuta invece voglia di recuperare qualche vecchio film con Marilyn Monroe. Considerando che tra i nomi dei produttori della serie compare un certo Steven “tutto ciò che tocco ormai si trasforma in merda” Spielberg, è già qualcosa.
Dopo i pessimi Terra Nova e Falling Skies e il modestissimo The River, questa sembra infatti l’unica produzione decente o quasi recente dell’ex paparino di E.T. telefono casa. Uno che solo per l’atroce War Horse farebbe meglio a cambiare pianeta che se lo incontro per strada lo faccio correre io forte come un cavallo…
"Dopo Will & Grace, finalmente m'han dato un amico etero... ehm, scherzavo!"

In Smash per fortuna il tocco di Spielberg si sente poco, diciamo che si sente soprattutto nella caratterizzazione dei personaggi che, come è consuetudine nelle sue produzioni, se non seguono gli stereotipi lui non è contento. E qui dentro è tutto uno sguazzare dentro gli stereotipi: c’è lo sceneggiatore teatrale gay, la sceneggiatrice teatrale amica dei gay interpretata da Debra Messing che guarda caso l’unico ruolo di rilievo mai interpretato nella sua vita era quella dell’amica dei gay in Will & Grace, c’è il regista piacione che ci prova con l’attrice che vuole la parte, c’è l’attrice zoccola che ci sta perché vuole la parte, c’è l’attrice che non viene presa perché non è zoccola abbastanza e non la smolla al regista per avere la parte.
Azz, che fantasia. Ci siamo sprecati, eh? D’altra parte quando leggi il nome di Steven Spielberg tra i producer sai già che l’originalità è proprio una caratteristica che non devi cercare.

Joe Jonas?! Per il futuro dobbiamo aspettarci pure Justin Bieber?
Peccato che anche il livello delle canzoni e della musica non è proprio tra i più esaltanti. Se già in Glee tra classici di trash rock anni ’80 e pop songs di Justin Bieber c’è sempre meno di che gioire, Smash farà contenti i fan dei musical di Broadway e pochi altri. E quanto nel quarto episodio vedi comparire Joe Jonas dei Jonas Brothers cantare un pezzo di Michael Bublé, capisci che qua la musica non fa per te. O, almeno: non fa per me.

La storia parte da un presupposto assurdo. A due celebrati autori teatrali viene in mente (o meglio rubano l’idea al solito stagista sfigato di turno) di realizzare un musical sulla figura di Marilyn Monroe. La cosa assurda non è questa. La cosa assurda è che nessuno vuole finanziare questo musical e tutti dicono che è un fallimento annunciato e che nessuno andrebbe mai a vedere un musical su Marilyn.
Questo non ha senso.
Proporre un musical con dei Cats che cantano, quella sarebbe un’idea folle e visionaria. Ma un musical su Marilyn, l’icona più celebre del cinema di tutti i tempi, non mi sembra un’idea così stramba. Persino io che non ne capisco una cippa di musical, avessi dei soldi da investire li investirei su un progetto del genere, perché mi sembra un successone assicurato.
Smash racconta delle varie fasi di lavorazione che stanno dietro a un musical sulla Monroe, dalla scelta del cast alla composizione delle varie canzoni, fino alle prove. Se l’idea di seguire i dietro le quinte di una grande produzione di Broadway vi fa esclamare: “Oh mio Dio! Mio Dio! Mio Diooooo” in maniera isterica, allora questa è la serie che fa per voi. Se al contrario vi fa domandare: “Sì, ma la partita del Milan a che ora inizia?” beh, questa di certo non è la serie che fa per voi.

Un elemento positivo di Smash, e che potrebbe riservare ulteriori maggiori soddisfazioni nel corso delle prossime puntate, è la protagonista Katharine McPhee. Lei è la solita attrice barra cantante barra modella barra figa uscita da un talent-show, per la precisione da American Idol, mica Amici della Maria, dove però non aveva vinto ma si era classificata seconda, dietro a Taylor Hicks, un tizio che sembra l’incrocio perfetto tra George Clooney e Jay Leno…


Dopo il secondo posto dietro a questo George Leno o, se preferite, Jay Clooney, Katharine McPhee ha pubblicato una manciata di canzoncine carine di mainstream pop tipo questa…


Fatto sta che la spilungona mora all'interno del musical all'interno della serie vorrebbe interpretare… Marilyn Monroe?!?! E presentandosi all'audizione è tra l'altro l'unica non vestita da Marilyn e canta una canzone che non c'entra una mazza come "Beautiful" di Christina Aguilera...


"In questa serieeeee non cantiaaaamoooo tutto il tempooooo nooooooo"
Katharine McPhee è carina e tutto, però con Marilyn che c’azzecca? Lo scopriremo nel corso degli episodi, in cui dovrà vedersela con Megan Hilty, in pratica la reincarnazione della Monroe, una biondazza che ha vissuto tutta la sua intera vita in attesa soltanto di interpretare la Marilyn più famosa dopo Manson.
È da questo conflitto tra prime donne che possono nascere le situazioni più intriganti di una serie piacevole e carina, ma che sa già troppo di già troppo già visto. Tra delle prove di danza in stile Saranno Famosi e Paso adelante (aaargh!) e momenti musicali ben coreografati e interpretati ma noiosetti, il modello di riferimento, la pietra di paragone inevitabile alla fine ovviamente è… Glee.

Qualcuno ha definito Smash una versione adulta di Glee e in effetti, se immaginate una sorta di spinoff con Rachel Berry in cerca di avventura per i palchi di Broadway, non ci sarete andati molto lontani.
"No, non ho bisogno di farmi il regista per avere la parte. Però, per sicurezza..."
Le differenze rispetto a Glee sono comunque ben presenti. E con Glee mi riferisco a quello spumeggiante della prima stagione, non a quello spento e triste delle ultime puntate, che mi hanno portato a smettere di vederlo perché nun lo reggevo più.
Per prima cosa i personaggi: dalla perfidia esilarante di Sue Sylvester alla genialità in pillole di Brittany, di personaggi singolari e fenomenali in Glee ce ne sono, o meglio ce n’erano parecchi. Mentre in Smash abbiamo giusto il regista inglese che con il suo british humour e la sua cattiveria ogni tanto riesce a far ghignare, sebbene per il momento non lasci nemmeno lui del tutto il segno. Così come una sprecata Anjelica Huston. Lo stile (almeno inizialmente) dalla parte dei loooser e dei disaddattati vari presenti nella serie di Ryan Murphy lascia spazio qui giusto a una tipa vagamente outsider che si ritrova alla sua prima esperienza in un grosso musical. E i numeri musicali, che nel Glee degli inizi riuscivano a essere simpatici e accattivanti, in Smash per lo più sono semplici esercizi di stile, Broadway style, oppure sogni ad occhi aperti della protagonista.
La pecca principale comunque è la più totale mancanza di originalità: Smash sembra essere la solita storia del credere nei propri sogni, del tenere duro finchè non si diventa delle stelle. Un messaggio positivo, che appoggio in pieno, per carità del cielo e delle stelle stesse. Però quante volte l’abbiamo già vista, tanto per non andare troppo in là nel tempo, con praticamente tutti i personaggi di Glee o con qualunque protagonista di qualunque film più o meno musicale da Flashdance alle Ragazze del Coyote Ugly, da Save the Last Dance fino ad Honey?
Questo Smash cosa mi presenta di nuovo? Era davvero necessario?
Nonostante tutte le mie critiche (costruttive? distruttive?) va detto che Smash è un prodotto ben fatto, che nel suo genere funziona, che merita fiducia e che penso continuerò a seguire, almeno per un pochino. Se non altro perché è in arrivo come guest-star una certa Dea Uma Thurman…
(voto 6/10)

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L'autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti relativi ai post e si assume il diritto di eliminare o censurare quelli non rispondenti ai canoni del dialogo aperto e civile. Salvo diversa indicazione, le immagini e i prodotti multimediali pubblicati sono tratti direttamente dal Web. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore si prega di Contattarmi per la loro immediata rimozione all'indirizzo marcogoi82@gmail.com