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venerdì 7 gennaio 2011

I miei film dell'anno 2010 - n. 17 Somewhere

Somewhere
(USA)
Regia: Sofia Coppola
Cast: Stephen Dorff, Elle Fanning, Chris Pontius, Michelle Monaghan, Laura Chiatti, Giorgia Surina, Simona Ventura, Nino Frassica, Valeria Marini
Genere: la dura vita di un divo hollywoodiano
Se ti piace guarda anche: Lost in translation, Il giardino delle vergini suicide, Marie Antoinette, The kids are all right, Tra le nuvole, A single man

Trama semiseria
La vita fa schifo anche se sei Johnny Marco, uno dei più idolatrati idoli di Hollywood. Sì, sei ricco, sei famoso, ti scopi tutte le fighe che vuoi, ricevi Telegatti (vabbè, questa non è poi una gran cosa), però puoi comunque essere depresso e tutto può sembrarti senza senso. Certo, nel mondo ci sono persone che, poverine, stanno peggio di lui, però se Sofia Coppola ci chiede di dispiacerci per un personaggio del genere, allora facciamo lo sforzo.
E comunque non avrei mai pensato di inserire in una mia lista di film dell'anno una pellicola con Simona Ventura, Nino Frassica e Valeriona Marini, ma -hey- evviva le sorprese!

Pregi: subito subito mentre lo guardi hai come l’impressione che non succeda un granché, eppure a giorni di distanza ti rimane dentro, tra le cose da ricordare con piacere dell’ultima annata cinematografica
Difetti: è vero, in questo film non succede nulla. Ma in fondo chissenefrega

Attore cult: Stephen Dorff, perfetto nella parte dell’attore apatico
Scena cult: Stephen Dorff e la figlia Elle Fanning in piscina, forse il momento cinematografico più bello degli ultimi 12 mesi
Canzone cult: “I’ll try anything once” degli Strokes nella sopracitata sequenza

giovedì 16 dicembre 2010

Man of the year 2010 - n. 9 Stephen Dorff

Stephen Dorff
Genere: bad boy
Provenienza: Atlanta, Georgia, USA
Età: 37
Nel 2010 visto in: Somewhere
Il passato: S.F.W. - So Fucking What, A morte Hollywood!, Backbeat, Blade, Nemico Pubblico, Shadowboxer, Oscure presenza a Cold Creek
Lo vedremo in: Born to be a star, Rites of passage, Immortals
Perché è in classifica: dopo anni di attesa ha finalmente avuto il ruolo della vita

Stephen Dorff è stata l’eterna promessa di Hollywood così a lungo che credo persino lui avesse ormai smesso di puntare fiches su se stesso. Errore, perché poi un giorno ti arriva una Sofia Coppola in casa e ti fa diventare protagonista del suo nuovo “Somewhere” e finalmente ti si riaprono le porte del Nuovo Cinema Paradiso.

Due sono i miei cult personali che lo vedono protagonista: la scoppiettante satira del mondo cinematografico “A morte Hollywood!” di John Waters e il sottovalutatissimo “S.F.W. So Fucking What”, il film manifesto del grunge (per musica, attitudine, stile registico, interpretazione di Dorff) che nel 1994 anticipava di un decennio riflessioni molto interessanti sulla tv reality e la spettacolarizzazione della cronaca. Una pellicola che fotografa alla perfezione gli anni ’90 e prefigurava gli anni zero, insomma un piccolo capolavoro da riscoprire. Quindi nel 1998 in “Blade” interpreta un perfido straordinario vampiro; anche stavolta però è arrivato troppo in anticipo sui tempi, visto che eravamo lontani non solo dalla moda dei vari “Twilight”, “True Blood” e “The Vampire Diaries” ma eravamo anche prima dell’esplosione di “Buffy”.

Dopodiché sono arrivate per lui parti in filmicini action, un video splendido (per una volta NON sono ironico) e censuratissimo di Britney Spears in versione suicida ma più spesso, con quella faccia lì, interpretazioni nelle vesti di pazzo psicopatico. Pellicole poco interessanti, fino a un ruolo in “Nemico pubblico” di Michael Mann e quest’anno l’apoteosi con “Somewhere”. Se ce l’ha fatta Robert Downey Jr. (eterna promessa dai lontani anni ’80 e diventato big di Hollywood solo negli ultimi anni) adesso forse è arrivato anche il suo momento. Dai, cazzo!



domenica 12 settembre 2010

Leona d'oro

Festival di Venezia: il mio regista preferito (Quentin Tarantino) ha premiato la mia regista preferita (Sofia Coppola) con il Leone d’Oro. Il film Somewhere purtroppo non l’ho ancora visto, però di certo non mi lamento per le scelte fatte dal sempre saggio Quentin (a parte quando incensa i film con Lino Banfi), che ha dispensato premi anche a due miei altri paladini, Vincent Gallo (coppa Volpi di miglior attore) e Mila Kunis (miglior emergente per Black Swan), attrice che adoro fin dai tempi del divertentissimo That 70’s Show, sitcom andata in onda dal 1998 e che quindi per me non è certo un’esordiente, ma ben venga il premio Mastroianni. Ottime scelte, per me. C’è invece chi ha contestato Tarantino perché ha premiato la Coppola che è una sua ex. Ma io dico: voi dareste mai un premio a una vostra/un vostro ex??
No. A rigor di logica no. Piuttosto la morte. E allora altroché magheggi, per compiere un atto del genere a Quentin il film della Coppola dev'essergli proprio piaciuto parecchio!

giovedì 2 settembre 2010

Anticipation

Top 10 dei prodotti musical-cinematografic-letterari in arrivo da qui alla fine dell’anno che attendo con più spasmodica ansia di veder-legger-ascoltare.

10. Undercovers
Il nuovo serial creato da J.J. Abrams (quel genietto, anzi geniaccio dietro Lost, Alias, Fringe, Felicity…). Storia di una coppia di spie (alla Mr. & Mrs. Smith, ma spero sia molto meglio) a presto in partenza negli USA (e quindi grazie ai sottotitoli di subita anche in Italia…). Tra le altre novità telefilmiche interessanti di stagione ci saranno pure Boardwalk Empire (con protagonista il mitico Michael Pitt e pilot diretto da Martin Scorsese), la serie sugli zombie Walking Dead, i misteri e i complotti di The Event, la rimpatriata generazionale di My Generation, la nuova Nikita e la famiglia alla Incredibles di No Ordinary Family.


9. Brandon Flowers
"Flamingo" sarà l'esordio in proprio per Brandon Flowers, stavolta sulla scena del crimine senza i suoi Killers aiutanti. Come un Bryan Ferry senza i Roxy Music, se la caverà comunque? Intanto per il video del primo singolo “Crossfire” (un lentone 80s strappamutande degno di Chris De Burgh) ai compagni di band ha preferito portarsi con sé Charlize Theron. Mika scemo?


8. Scott Pilgrim vs. The World
Tratto da un fumetto cult, una pellicola in forte odore di stracult. Per tutti i nerd, geek e indie vari là fuori, Michael Cera (Juno) ha un nuovo improbabile supereroe romantico da proporci. E il trailer promette bene, benissimo


7. Kings of Leon
Del loro nuovo album per il momento si sa solo che si chiamerà “Come around sundown” e arriverà da qualche parte verso ottobre. E probabilmente sarà una bomba.


6. The Social Network
La storia di uno dei fenomeni più socialmente importanti dei nostri giorni (Facebook) e del suo creatore (Mark Zuckerberg), trasformato in un thriller drama con regia di David Fincher (Fight Club), cast formato da molti degli attori più promettenti della nuova generazione (Jesse Eisenberg, Justin Timberlake, il prossimo Spiderman Andrew Garfield, la prossima Lisbeth Salander Rooney Mara), musiche di Trent Reznor dei Nine Inch Nails. Può bastare?


5. Dexter 5
Dopo il finale pazzesco della stagione 4, non si può che rimanere in attesa di vedere cosa succederà nella 5…
Tra le altre serie tv di cui attendo con maggiore curiosità il ritorno ci sono anche le seconde stagioni di Glee, Life Unexpected, Bored to Death e The Vampire Diaries, più Gossip Girl 4 e South Park (14esima stagione!).


4. Kanye West
L’uomo che ha cambiato le regole del gioco hip-hop, flirtando con pop ed electronica e cambiando sound a ogni disco ora è pronto a tornare alle radici del rap con un nuovo album previsto per novembre. Possibile titolo? “Good ass job”!


3. Somewhere
Sofia Coppola ha realizzato la trilogia di capolavori sull’adolescenza inquieta al femminile (Il giardino delle vergini suicide, Lost in translation e Marie Antoinette) e ora torna al Festival di Venezia e nei cinemas around the world con una nuova ragazzina (Elle Fanning) ma anche un personaggio maschile forte (il mio idolo Stephen Dorff, cui è stato finalmente concesso un ruolo importante), per una storia che parla di cinema, solitudine e rapporto padre/figlia. Colonna sonora firmata Phoenix, con pezzi di Strokes, Gwen Stefani, Foo Fighters, Bryan Ferry, etc. e una scena ambientata durante i Telegatti!


2.Inception
Quasi 300 milioni di dollari già incassati negli USA (un record per una pellicola non animata, non in 3D e non di supereroi o saghe letterarie), acclamato da critici e bloggers, sceneggiatura e regia di Christopher Nolan che hanno scomodato paragoni con Kubrick e Hitchcock, un thriller onirico che si preannuncia rivoluzionario almeno quanto Matrix, un cast da sogno (non poteva essere altrimenti, per un film che dovrebbe parlare di sogni ma di cui non voglio sapere altri dettagli sulla trama) formato da Leonardo Di Caprio, Joseph Gordon-Levitt, Ellen Page, Marion Cotillard... Da premesse simili mi aspetto niente di meno che un capolavoro. Sarà davvero così?


1. Imperial Bedrooms
Il nuovo romanzo del mio preferito Bret Easton Ellis, autore di American Psycho, Le regole dell’attrazione, Glamorama, di ritorno a 5 anni dal thriller esistenziale Lunar Park con Imperial Bedrooms, il sequel a 25 anni di distanza del suo esordio Meno di zero. Uscito da poco negli USA, viene dato in arrivo da Einaudi per ottobre. Muovetevi a tradurlo, goddamnit!

martedì 15 giugno 2010

flash, 15 giugno (Sofia Coppola, Katy Perry, Killers, Gorillaz, MGMT)

Mettiamo per un momento in un corner il calcio e i Mondiali, ché ci sono un sacco di novità musicali degne di essere segnalate.
In apertura però non posso fare a meno di proporvi il trailer del nuovo film di SOFIA COPPOLA "Somewhere": non per fare il solito esaltato del klaxon, ma per me è già un capolavoro!
cazzo sì

(la canzone usata come soundtrack è "I'll try anything once" degli Strokes)


Due cose sul nuovo video di Katy Perry "California Gurls":
1) Katy è praticamente nuda
2) Sì, avete il mio permesso per masturbarvi



Da fan dei Killers, segnalazione d'obbligo per il primo pezzo che si può sentire dall'annunciato disco solista del cantante Brandon Flowers. Crossfire è una canzone in stile molto... Killers, giusto con un ritmo più delicato.

None of your business. by TPBSecretLeaks

Sono usciti in rete i nuovi dischi di MIA, Stars, Scissors Sisters, l'esordio solista di Kele il cantante dei Bloc Party... li potete trovare insieme a un sacco di altre novità su questo magico sito.

I Gorillaz hanno fatto un nuovo video: "On Melancholy Hills", canzone costruita su splendidi suoni usciti direttamente dagli anni Ottanta e una melodia malinconica uscita direttamente dal genio di Damon Albarn.


E con "It's Working" degli MGMT si viaggia ancora più indietro nel tempo, con atmosfere psychedeliche 60s/70s e un video da fulminati.

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