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venerdì 19 maggio 2017

Chris Cornell goodbye, le sue mie canzoni preferite





Ci ha lasciati Chris Cornell. Il cantante dei Soundgarden, ma anche di Audioslave e Temple of the Dog e pure artista solista, è morto all'età di 52 anni, suicida.
Un'icona del grunge anni '90 di Seattle morta suicida?
Sarà uno stereotipo, un cliché, ma è anche la triste realtà. Perché l'ha fatto? Ci avrà forse lasciati delle audiocassette in cui spiega i motivi del suo gesto come Hannah Baker di Tredici – 13 Reasons Why, o magari delle musicassette con dentro tanta musica inedita?

Non penso. In ogni caso, si tratta di un altro eroe della mia adolescenza che se ne va via. Un altro pezzo della mia gioventù che svanisce. Ciò che rimane però è la musica. Ciò che rimane, quello che resta per sempre sono le canzoni e Chris Cornell ne ha scritte e cantate di splendide. Eccone alcune. Ecco la mia personale classifica dei brani della sua carriera che preferisco e a cui sono più legato.

sabato 10 maggio 2014

GUIDA GALATTICA ALLA MUSICA GRUNGE




Secondo appuntamento delle guida musicali galattiche di Pensieri Cannibali. Dopo aver parlato di Britpop, oggi tocca all’altra grande corrente musicale in voga negli anni ’90, in questo caso soprattutto (ma non solo), sull’altra sponda dell’Atlantico. Mi riferisco al grunge. Sì, quel genere che ascoltavamo noi teenager depressi in quel decennio. Allora non eravamo emo, eravamo grunge. Indossavamo camicione a quadretti sformate in flanella e jeans strappati, non ridevamo mai e ascoltavamo questo strano rock che mescolava influenze punk e metal, testi nonsense ed era costruito per lo più sull’alternanza di momenti acustici con improvvise accelerazioni elettriche.
La scena ha avuto come cuore pulsante Seattle, allora capitale dell’angoscia adolescenzial-esistenziale, oggi città hipster e ipertecnologica, in cui per di più sono ambientati Grey’s Anatomy e 50 sfumature di grigio. Che dire? I tempi cambiano.

Breve storia per i babbani del genere: la scena grunge ha avuto come basi fondamentali tra fine 80s e primi 90s l’alternative rock di band come Melvins, Mudhoney, Sonic Youth, Pixies, Dinosaur Jr. e Meat Puppets, ha poi raggiunto l’apice della popolarità con i paladini del genere, i Nirvana di Kurt Cobain, i Pearl Jam, gli Alice in Chains e i Soundgarden, senza dimenticare le Hole di Courtney Love, per arrivare poi alle derive post grunge di band come gli australiani Silverchair e gli inglesi Bush, che ne hanno proposto una versione se vogliamo più “commerciale” (il grido: “Venduti! Venduti!” riecheggia ancora nelle mie orecchie), mentre in Italia qualche ispirazione grunge la si è sentita nel suono degli Afterhours e dei primi Verdena.

Ecco ora le mie personali 10 canzoni preferite del genere. Ho scelto solo 1 canzone per band, altrimenti i Nirvana avrebbero rischiato di occupare da soli metà classifica…
Per un’immersione completa nel grunge, potete inoltre ascoltarvi tutta la mia playlist su Spotify (che trovate in fondo al post) e recuperare qualche bel filmetto di quel periodo come S.F.W. – So Fucking What, Assassini Nati - Natural Born Killers, Singles – L’amore è un gioco e Giovani, carini e disoccupati.


Top 10 – Le canzoni grunge preferite di Pensieri Cannibali

10. Afterhours “Male di miele”



9. Foo Fighters “Everlong”



8. Alice in Chains “Heaven Beside You”



7. Radiohead “Creep”



6. Bush “Swallowed”



5. Pearl Jam “Jeremy”



4. Hole “Violet”



3. Stone Temple Pilots “Plush”



2. Soundgarden “Pretty Noose”



1. Nirvana “Heart-Shaped Box”




La playlist Grunge di Pensieri Cannibali su Spotify

lunedì 12 novembre 2012

Soundgardenia

Soundgarden “King Animal”
Genere: Lagrange
Provenienza: Seattle, USA
Se ti piace ascolta anche: Chris Cornell, Audioslave, Pearl Jam, Bush, Creed




Ci volevano ben 16 anni per partorire un nuovo (ma dove?) disco al cui confronto Chinese Democracy dei Guns suona (quasi) come un glorioso ritorno?
(voto 5-/10)


sabato 18 settembre 2010

flesch, uichend ediscion (Muse, Soungarden, Clint Eastwood...)

Dopo Radiohead e Killers, anche i Muse sostengono la campagna Mtv Exit contro lo sfruttamento del traffico di esseri umani (soprattutto donne e bambini) con il video (splendidamente girato, tra l’altro) di “MK Ultra”


Nel revival grunge di questi ultimi tempi, non potevano mancare all’appello proprio loro, i Soundgarden. E infatti eccoli di ritorno con un greatest e la nuova canzone “Black Rain”. Sia il pezzo (troppo zeppeliniano per i miei gusti) che il video (con animazioni che non si abbinano per nulla con le atmosfere sonore) mi convincono però ben poco.


Non mi convince troppo nemmeno il nuovo miracoloso video di Badly Drawn Boy, dall’imminente "It’s What I’m Thinking Pt.1: Photographing Snowflakes" (il primo volume di una trilogia di album!). In passato ci ha regalato certo di meglio e spero continui a farlo anche in futuro...


Dischi (più o meno) in arrivo: Fiona Apple, forse la più talentuosa e sottovalutata artista del globo intero, uscirà con un nuovo album nella primavera 2011. Il suo ultimo disco risale al 2005. Hallelujah!
Altro gradito ritorno è quello di Duffy a fine novembre con il suo secondo atteso albo “Endlessly”. Doppio Hallelujah!

Restando in tema di splendide voci femminili e in attesa di un suo album nuovo, beccatevi la grandiosa Florence and the Machine con il video di “Heavy in your arms”.


Spazio cinema: ecco il trailer del nuovo film di Clint Eastwood "Hereafter" con Matt Damon e Bryce Dallas Howard. Una (per lui come per noi) inaspettata, ma molto promettente, vicenda paranormale alla Sesto senso. Negli Usa esce a ottobre, da noi non si sa ancora.
La canzone usata, se ve lo stavate chiedendo, è "Lullaby" di Sia.
(già prontamente segnalato da Eyes Wide Ciak)


E c'è pure il trailer di The Tourist, film con la coppia glamour Johnny Depp/Angelina Jolie, ma soprattutto opera seconda di Florian Henckel von Donnersmarck. Chiiiii?
Ma il regista dello splendido Le vite degli altri, naturalmente.

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