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martedì 15 novembre 2011

La MILF e il secchione


Spot pubblicitario bello e buono: comprate il nuovo numero di Telefilm Magazine!
Perché?
Perché ci scrivo io e poi perché ci sono un sacco di articoli interessanti. Ma principalmente perché ci scrivo io.
Dopo questa apertura molto ma molto modesta, rimaniamo in tema di egocentrismo allo stato puro e vediamo i miei pezzi che potrete leggere, se lo vorrete, in questo numero di novembre 2011: la mia recensione dell’elettrizzante American Horror Story, un articolone sull’ottima serie famigliare Parenthood, la power list dedicata agli uomini più potenti del panorama televisivo americano attuale (quella delle donne era presente sul numero di ottobre) e poi le mie prime impressioni sulle nuove serie dell’autunno a stelle e strisce Homeland, Suburgatory, Pan Am, Unforgettable, Enlightened e Charlie’s Angels.
Più la mia solita rubrica gossippara L’Indiscreto e l’Antipatico che prenderà di mira questo mese… Glee.
Ma anche il resto del numero è parecchio gustoso, con una cover story dedicata alla Felicity Huffman delle Desperate Housewives e al marito William H. Macy, protagonista dello spassoso Shameless US, con tanto di interviste ad ambedue. E poi ci sono le recensioni di The Killing e Revenge, articoli su Game of Thrones, Terra Nova, The Walking Dead, True Blood, Supernatural, Haven, Modern Family, Fairly Legal, Hart of Dixie, Once Upon a Time, Ringer, Person of Interest, i vampiri di The Vampire Diaries contro quelli di Breaking Dawn e molto altro, tra cui un’imperdibile intervista a Francesco Mandelli alias Nongio alias Ruggero de I soliti idioti…
Quindi alza la cornetta, anzi vai in edicola (oppure ordinalo online QUI), Telefilm Magazine ti aspetta!



domenica 9 ottobre 2011

Vampir che si ingella non morde

Marketta time? Oh yes!
Il numero di ottobre di Telefilm Magazine è nelle edicole ed è acquistabile anche online esattamente QUI.
Tra le mille e più cose esaltanti che potrete trovare al suo interno, c’è una gustosa varietà di pezzi, direi al sangue, scritti dal sottoscritto Cannibal Kid al secolo Marco Goi. Copertina e abbondante cover story sono dedicati a The Vampire Diaries (con anche le interviste ai 3 protagonisti) e poteva dunque mancare un articolo a mia firma sull’argomento? Sì, poteva, però non è successo e quindi lo troverete insieme alla mia rubrica l’Antipatico che per rimanere in tema vampiresco se la prende con l’ultima non troppo riuscita stagione di True Blood.
Quindi c’è un mio pezzone di cui sono particolarmente fiero sulle varie serie vintage/retrò, da Mad Men a The Hour, dai Kennedys a Mildred Pierce. Quindi ci sono un paio di interviste da me realizzate in quel di Montecarlo a Gregory Smith, l’Ephram di Everwood ora in Rookie Blue, e all’ex Sabrina vita da strega Melissa Joan Hart, che è sempre un bel donnino ed è tornata in tv (almeno negli Usa) con la sitcom Melissa & Joey.
E poi? Poi ho stilato un’interessantissima Power List sulle donne più importanti del mondo telefilmico (nel numero di novembre toccherà alla Power List degli uomini), una mia rece della nuova serie british I fantasmi di Bedlam, un pezzo sulla seconda stagione di Hawaii Five-0 e tutto sulle nuove serie americane che hanno debuttato nelle ultime settimane, tra promossi e bocciati.
Tra i pezzi dei miei colleghi si parla quindi anche di Terra Nova, The Walking Dead, Shameless, Fairly Legal, I Borgia, Camelot, Blue Bloods, Glee, Nurse Jackie, Cougar Town, E alla fine arriva mamma etc.

In edicola e in rete trovate poi anche il nuovo numero di Split Cartoni, la rivista dedicata al mondo dell’animazione e dei fumetti, con dentro un sacco di roba su Spider-Man, Futurama, Naruto, Ergo Proxy, Trigun, Madoka Magica e molto altro…
I miei articoli? Un favoloso alfabeto con tutte le curiosità dalla A alla Z sullo Studio Ghibli del Maestro Hayao Miyazaki, il test per vedere quale supereroe sei e la recensione del nuovo bellissimissimo Arrietty.
Due numeri da non perdere, quindi? E che ve lo dico a fare?


domenica 18 settembre 2011

No ordinary magazine

Spazio marketta del mese per il mio contributo all’umanità e in particolare alla rivista Telefilm Magazine. Il nuovo numero di settembre è infatti molto ma molto cannibale, visto che il tema della Cover Story sono le nuove serie teen in circolazione, con un occhio di riguardo internazionale rivolto all’americano Glee, all’inglese Misfits e all’italiano Freaks! e con un’introduzione al tema realizzata dal sotto(sviluppato)scritto.
Tra i miei articoli ci sono poi un pezzo su una delle serie migliori ma più sottovalutate degli ultimi anni ovvero Friday Night Lights, una rece del nuovo legal The Defenders, la “famigghia” telefilmica ideale, qualche anticipazione sulle nuove serie americane e un’intervista esclusiva che ho realizzato a Montecarlo (ok, questo è il momento in cui me la tiro) ad Archie Panjabi di The Good Wife. Più le mie solite rubriche tra cui L’antipatico in cui me la prendo con Falling Skies. Oh yes!
Nell’imperdibile numero trovate poi tante altre cose, tra cui le interviste ai protagonisti di Freaks! e servizi su Misfits, Glee, Fringe, Camelot, Borgia, Torchwood, Better with you, Big Bang Theory, Chuck, V, Body of Proof, sulle serie dedicate agli alieni e tante altre fantasmagoriche cose.

Per il mio altro contributo all’umanità, o perlomeno al mondo editoriale, vi segnalo il numero 2 di Split Cartoni, la rivista dedicata al mondo dei cartoni animati e dei fumetti che questo mese regala ampio spazio al mondo di Seth MacFarlane, il papà dei Griffin, nonché di Cleveland Show e American Dad.
Tra i miei pezzi c’è una selezione delle migliori puntate di South Park, in onore del 15esimo (di già!) compleanno della serie animata, più la mia recensione del nuovo divertente Bob’s Burgers e un mio test per scoprire quale personaggi di Hayao Miyazaki sei.

E come mio terzo, e per questo giro ultimo, contributo alle riviste c’è quello a Dark Magazine, con un abbondante Cover Story da me interamente scritta su The Vampire Diaries e il mondo vampiresco in generale, più un mio pezzo sull’ultimo disco dei The Horrors.
Per ora è tutto. Se non trovate le riviste in edicola potete ordinarle anche sul sito MyLightStore.
Buona notte, buone botte e buona lettura.

mercoledì 13 luglio 2011

Superman (non sto parlando di me)

Nelle edicole è finalmente arrivato il numero estivo di luglio-agosto di Telefilm Magazine, la rivista che ha la fortuna di vantare anche me Marco Goi/Cannibal Kid in redazione.
Ok, la leggevate e ora dopo aver saputo questa cosa pensate di non comprarla più? Vi capisco, ma nel caso continuiate a leggerla, ecco cosa c’è da sapere sul nuovo numero.
La copertina e la cover story sono dedicate a Smallville, serie che personalmente ho un po’ perso di vista, ma di cui i miei colleghi hanno saputo parlare in maniera più che approfondita e competente.
Tra i pezzoni di cui invece mi sono occupato personalmente, ci sono dei mini racconti inventati su quello che faranno quest’estate in vacanza alcuni personaggi telefilmici (di The Vampire Diaries, Glee, Dexter, Gossip Girl e Pretty Little Liars), un articolo sull’ultima stagione di United States of Tara, la recensione del nuovo Hellcats, le anticipazioni sull’autunno tv italiano e le serie presentate al Telefilm Festival, più la difesa di Covert Affairs, la serie sotto processo questo mese. Inoltre uno speciale sul meglio e il peggio dell’ultima stagione tv americana e tutte le serie in arrivo nella prossime. E poi le mie solite rubriche: il gossip più bastardo dell’estate e l’antipatico in cui me la prendo con l’odiosa protagonista di Hellcats e molto altro ancora...
La lettura ideale sotto l’ombrellone?
Oh yeah.

(e se non lo trovate in edicola potete anche acquistarlo online QUI)



mercoledì 15 giugno 2011

Un giugno soprannaturale

Nuovo spazio pubblicitario che io stesso pago per inserirlo all’interno del mio blog e nuovo appuntamento con la preview del numero di giugno di Telefilm Magazine attualmente fuori in tutte le edicole italiane. La copertina e la cover story del mese sono dedicate a Supernatural, serie che io personalmente ho sempre seguito pochino ma che potete conoscere meglio grazie agli approfonditi approfondimenti dei miei colleghi.
Tra gli articoli a mia firma che invece potete godervi per rinfrescarvi dalla prima calura estiva c’è la mia prima intervista ufficiale in assoluto, con il protagonista de I liceali 3 Massimo Poggio. Spazio poi al mio amato genere demenziale, con un pezzune doppio su Hard Times – Tempi duri per RJ Berger e Blue Mountain State, entrambe in onda su Emme TV. Poteva poi mancare l’appuntamento teen del mese? Ma certo che no, ed è ben triplice con: anticipazioni sulla seconda stagione di quelle zoccolette di Pretty Little Liars, un servizione sull’ormai piuttosto bollito One Tree Hill e una mia recensione barra mezza stroncatura del nuovo Melrose Place 2.0. Per lo spazio cinematografico parlo invece di L’ultimo dei templari, il film con Nicolas Cage ma anche - sorpresa sorpresa - Robert Sheehan, il mitico (ex) Nathan dei Misfits. Quindi ci sono le mie rubriche fisse, con il gossip semiserio de L’indicreto e l’appuntamento con L’antipatico in cui sparo un bel po’ di sano veleno contro le serie crime e poliziesche alla CSI che ormai hanno francamente stufato. Nel numero spazio anche a tanto altro, con le anteprime delle nuove serie in arrivo dagli USA, a partire dallo spettacolare Game of Thrones.
Quindi cos’altro aspettate? Aprite l’ombrellone, spaparanzatevi sul lettino, infilate gli occhiali da sole e mettetevi alla lettura, Telefilm Magazine vi aspetta...

lunedì 13 giugno 2011

The Montecarlo Chronicles

Stato a Montecarlo per 3 giorni. Ufficialmente per lavoro. C’è della brava gente che sgobba in miniera e delle teste di cazzo come me che se ne vanno a Montecarlo. Il bello è che poi ho anche il coraggio di lamentarmi: eh non c’è lavoro, eh il mondo è ingiusto, eh Berlusconi…
Motivo visita: il Television Festival di Monte Carlo 2011. Pronti, via: alla mia prima intervista live e alla mia prima domanda faccio subito una gaffe. D’altra parte gaffe è una parola francese (almeno se le mie limitatissime conoscenze di francese non mi ingannano) e poi io sono famigerato per questo genere di cose. Sono con Jason Priestley, l’ex Brandon di Beverly Hills 90210 ora protagonista della nuova interessante serie Call Me Fitz, e gli chiedo quali siano gli attori che l’hanno ispirato a intraprendere la professione; lui mi risponde Daniel Day-Lewis, poi va nel panico e non gli viene in mente nessun altro nome, così io per aiutarlo lo invito a pensare a “when you were young”. Quindi in un colpo solo ho citato i Killers e mi sono anche reso conto di avergli dato del vecchio. Un lapsus comprensibile visto che io con Beverly Hills ci sono cresciuto e quindi per me è cose se lui fosse sempre esistito, una sorta di fratellone maggiore.

Questa è un'immagine da quello
scassone del mio cellulare. E si vede...
Continuando tra gli idoli adolescenziali ho avuto modo di intervistare anche Melissa Joan Hart, meglio conosciuta come Sabrina vita da strega (che ho scoperto andare in onda ancora adesso la sera su Raitre) e ora nella nuova sitcom americana Melissa & Joey. È lei la più diva di tutte/tutti quelli che ho incontrato, visto che arriva in ritardo e sembra tirarsela un po’. È super magra, super bionda platinata splendente e super gnocca. In realtà poi si scioglie e non se la tira nemmeno molto, anzi si dimostra parecchio alla mano e mi mostra la foto dei figlioletti usata come salvaschermo del suo iPhone.Carini eh, però io avrei preferito mi mostrasse qualcos’altro, magari le tette. Sarà per la prossima volta…
Altro teen idol incontrato è stato Gregory Smith, l’Ephram Brown di Everwood ora nel poliziesco Rookie Blue, il più simpatico e friendly e quello con cui mi sono trovato meglio, sarà che è un mio quasi coetaneo. Se in Everwood era un bravo ragazzo, nella realtà lo è ancora di più. Io ho provato a tirar fuori il suo lato malvagio, parlando della sua interpretazione da super-cattivo in Hobo with a Shotgun - è rimasto stupito che l’abbia visto! - ma lui dice che quello è un ruolo del tutto lontano da com’è fatto lui. Un po’ di cattiveria in più non gli guasterebbe, comunque è un grande.
Meno famous ma splendida è la british indie (nel senso di origini indiane) Archie Panjabi, detective bisex cazzutissima nella serie The Good Wife, un ruolo molto distante da com’è lei visto che parla con un filo di voce e mi è apparsa molto fragile e delicata.
Il titolo di Miss Montecarlo personale lo consegno però - nonostante la concorrenza altissima, visto che la città pullula di fighe & Ferrari - a Emilia Clarke della nuova grandiosa serie fantasy Game of Thrones. Se sul piccolo schermo è bionda, live è in versione mora quasi irriconoscibile, ma comunque ha un paio di occhi davvero magnetici (e anche un paio di qualcos’altro davvero magnetico…). Purtroppo lei ho avuto modo di seguirla solo in conference e non sono riuscito a intervistarla di persona. Con altri due membri del cast di Game of Thrones ho comunque avuto il mio momento da “almost famous” scambiando due chiacchiere insieme a Sean Bean (uno che ha fatto anche Boromir ne Il Signore degli anelli!) e Mark Addy (il re nella serie nonché cicciobombo di Full Monty): il primo si fumava una sigaretta normale, il secondo si è rollato del tabacco in una cartina (solo tabacco, ho notato, anche perché erano ancora tipo le 11 del mattino).

Poi ho incrociato Felicity Huffman che mi ha sorriso e dal vivo è molto più MILF che in Desperate Housewives: molto glamour e tirata, non sarà Eva Longoria ma è un gran bel donnino!
Di passaggio ho beccato anche Thomas Gibson, quello che una volta era Greg in Dharma e Greg e ora fa Criminal Minds: a vederlo sembra uno zombie. Che è successo a quest’uomo? È davvero pallido e inquietante, ma spero solo abbia avuto una brutta nottata.
Per le ladies in ascolto ho anche incrociato Matthew Grey Gubler, molto acclamato dalle fans nonostante (o forse proprio per quello) in Criminal Minds sia un nerd ai limiti dell’autismo, e Jesse Williams, il Dottor Begliocchi tra gli ultimi ingressi di Grey’s Anatomy, che ha rivelato un passato da prof. di liceo che sembra gli manchi molto starà meditando di lasciare la recitazione per tornare a insegnare?
Ci sono poi state altre cose, altri volti, altri incontri, altri personaggi fantastici non solo tra gli attori ma anche all’interno del gruppo molto variegato di giornalisti internazionali e poi l’ho già detto che era pieno di figa?

colonna sonora: Yelle

martedì 10 maggio 2011

Pretty Little Bit**es

Nuovo numero nelle edicole di tutta Italia di Telefilm Magazine e nuova markettona su questo blog a firma del sottoscritto. Tra l'altro vi consiglio di non perdervi questa uscita in maniera particolare perché è un numero davvero molto cannibale, visto che c'ho scritto un sacco di roba. Non a caso allora è un numero molto teen e non a caso c'è molto spazio dedicato a Pretty Little Liars, la nuova serie con 4 smandrappate coinvolte in un sacco di casini e di omicidi, delle giovani future desperate housewives più piene di segreti della povera Laura Palmer, l'escort diciassettenne di Arcore Twin Peaks.

Potrete quindi gustarvi alcuni miei pezzi sui personaggi della serie e sulle loro bugie, in più c'è una "Top 10 stronzette" da me stilata sulle 10 giovani più zoccole del mondo dei telefilm, da Georgina Sparks di Gossip Girl alla quasi redenta Santana di Glee...
Tra i miei altri pezzi parlo anche della web-serie italiana Freaks!, difendo a spada tratta Misfits nella rubrica "Alla sbarra", presento il non del tutto riuscito Skins americano e ho trovato i personaggi e i momenti top/flop della seconda stagione di Glee.
C'è poi anche la mia solita rubrica di gossip bastardo e nella rubrica "L'antipatico" prendo di mira la serie colombiana (!) in onda su Mtv Niñas mal, che -lo so, lo so- è un po' come sparare sulla Croce Rossa, soprattutto adesso che sono abituato a ben altre super sfide con Mr. Ford...

(potete anche acquistarlo online QUI)

giovedì 14 aprile 2011

Mi faccio crescere i Buffy

Nuovo mese, nuovo appuntamento nelle edicole con i nuovi numeri di Telefilm Magazine e Cartoni. Dopo questa frase ho esaurito l'uso della parola nuovo, almeno per i prossimi 5 minuti.
Per tutti gli appassionati di serie anni Novanta e/o di vampiri, TF di aprile è davvero imperdibile, visto che in copertina c'è una certa Buffy, la mitica ammazzavampiri di cui prossimamente è in arrivo una versione cinematografica. Per la speciale occasione ho quindi scritto un articolo in merito agli eredi di Buffy, non solo i vampiri di Twilight e The Vampire Diaries, ma anche i protagonisti di Glee e di Misfits (sto ancora pensando all'uscita di scena di Nathan... sigh) e molti altri.
Tra gli altri pezzi che ho scritto per questo numero la presentazione della mini web-serie con Kiefer Sutherland The Confession, la difesa di Life Unexpected e Bored to Death (per una volta non sono dalla parte dell'accusa) e per contro le bocciature di Dr. House e One Tree Hill.
E poi gli ormai consueti appuntamenti con L'indiscreto, la mia rivista di gossip imbastardito, e L'antipatico, in cui prendo di mira le protagoniste di Pretty Little Liars (serie che adoro, però c'è comunque qualcosa su cui ironizzare un pochino...). E sulle PLL ho anche realizzato un'indagine su tutte le serie e i film a cui si sono ispirati per la loro serie. Per gli appassionati di Boris c'è poi del materiale interessante (in questo caso non realizzato da me).

Veniamo a Cartoni. In questo number ho scritto a proposito di Kung Fu Panda 2, A tutto reality: Il tour e un'intervista impossibile con Meg Griffin. Da non mancare quindi il mio Appuntamento al buio in cui ho fatto "accoppiare" il perfido Megamind con Misa, l'affascinante bionda dell'anime Death Note. Il test da me concepito questo mese vi permetterà poi di scoprire quale genitore dei cartoni siete (o sarete).

Ma questo mese la mia firma si trova anche su un'altra rivista: Dark Magazine, per cui ho realizzato un articolone su streghe e stregoni del mondo cinematografico/televisivo, da Willow di Buffy alla nuova serie tv The Secret Circle, passando per i film (splendidi) di Miyazaki e quelli (meno splendidi) con Nicolas Cage. Per la rubrica musicale della rivista ho inoltre scritto a proposito dei White Lies e del loro ultimo album "Ritual".

Ecco, è tutto. Fine della super marketta ("Ed era ora!" esclamerà qualcuno).
Potete trovare le riviste in edicola oppure ordinarle anche in rete QUI.

sabato 19 marzo 2011

Comprali! Rubali! Leggili! Amali!

Finalmente sono approdati in edicola i nuovi numeri di Telefilm Magazine e Cartoni. Questo mese tra l’altro ho scritto un sacco di roba per Telefilm Magazine, quindi va da sé che è un numero davvero imperdibile. Ok, quest’ultima frase forse era troppo autocelebrativa, ve lo concedo.
Innanzitutto ho scritto il pezzo per la cover story, con un confronto tra il film originale di Luc Besson Nikita e la nuova versione telefilmica del personaggio (con quella gran gnocca di Maggie Q). Sempre di Nikita ho anche curato la rassegna stampa con i vari commenti internazionali a questa novella serie. Non manca naturalmente l’ormai tradizionale appuntamento con la mia antipatica rubrica L’antipatico, in cui a questo giro me la prendo con il Gossip Girl un tempo amato e ora un po’ scaduto. Da questo mese mi occupo poi anche della rubrica L’indiscreto dedicata ai gossip dei vari personaggi più o meno telefilmici, quindi un po’ di cattiveria gratuita c’è scappata pure qui (ad esempio contro uno dei miei bersagli preferiti, tale Justin Bieber). Sadismo puro pure contro Lie to me, serie con Tim Roth sotto il mio attacco nella rubrica Alla sbarra.
Ho scritto inoltre un’anteprima su Covert Affairs, nuova serie spy-action molto fica in arrivo a breve in Italia, e una sorta di anticipazione sui nuovi episodi di The Event, più qualche altro pezzo come una preview di Rango.

Vista la mole di parole e sproloqui composti per TF, il mio contributo al nuovo numero di Cartoni è stato un filo più limitato, ma comunque (purtroppo per voi) ben presente. Ho realizzato il Test del mese: “Scopri quale personaggio della Pixar sei?” per capire se sei più Orsetto Lots’O di Toy Story, Mr. Incredible, Wall-E oppure il vecchino di Up. Da non mancare quindi il mio raccontino del mese, con l’improbabile storia d’amore nata tra Flint Lockwood, il geniale e stralunato scienziato protagonista di Piovono polvette, e la bruttina (o bruttona?) Meg Griffin. Sono infine andato in missione speciale per realizzare l’intervista impossibile con il protagonista emo di Yu-Gi-Oh! e soprattutto ho scritto un pezzone sulle varie famiglie dei cartoni americani, dai Simpson ai Griffin.
Quindi che aspettate? Potete ordinarli online oppure correre in edicola e comprarli (o anche “prenderli in prestito”, ma senza farvi beccare). Buona lettura!

domenica 6 febbraio 2011

Promotion

Nuova marchetta cannibale: sono infatti arrivati in edicola i numeri di febbraio di Telefilm Magazine e Cartoni sulle cui pagine potete leggere anche alcuni miei articoli.
Il nuovo Telefilm Magazine devo dire che è davvero interessante, persino più del solito, visto che c'è un mega speciale fichissimo sui 100 telefilm che ci aspettano nei prossimi mesi. E poi perché c'è stato un ribasso del presso di 1 euro e lo trovate quindi a 3,90 euro.
Entrando dentro ai contenuti, i fantasmagorici pezzi che ho scritto per il nuovo numero sono la mia consueta rubrica L'Antipatico in cui a questo giro me la sono presa in maniera feroce e (spero) divertente con Il mondo di Patty e in cui però ho cercato non solo di sparare sulla Croce Rossa (cosa che comunque non sono riuscito a trattenermi dal fare uahahaha), ma ho cercato persino una pseudo riflessione generazionale! Poi c'è anche un confronto incredibile tra i due personaggioni di Misfits ovvero Simon e Nathan (io ho scritto a proposito di quest'ultimo) e vi presento anche due serie tv spagnole magari non imprescindibili: El internado e Fisica o chimica, ma il mio pezzo è comunque imperdibile. Modestamente.
Tra i 100 telefilm che vedremo ho poi scritto le schede per: Hawaii Five-O (serie davvero cool), Parks and Recreation, Detroit 1-8-7, Hell on Wheels, Past Life e The Chicago Code. Ma al di là delle cavolate che posso aver scritto io, è un numero complessivamente davvero ottimo.

Per tutti voi appassionati di animazione là fuori, nelle edicole è approdato da pochi giorni anche il nuovo Cartoni. Pure qui vi dovete sorbire qualche mio pezzo: per la rubrica Appuntamento al buio i due improbabili piccioncini questa volta sono Vegeta di Dragon Ball e la nuova idola manga Shugo Chara, l'Intevista impossibile è invece con Sakura di Naruto e il mio immancabile test vi rivelerà aspetti della vostra personalità che non sospettavate nemmeno lontanamente di avere.

lunedì 3 gennaio 2011

Le meglio serie tv 2010 - La classifica e gli Awards

Le mie magnifiche 20 serie tv del 2010, raccolte tutte insieme con tanto di link alla relativa scheda:


10. Glee
3. Lost

Ma non è certo finita qui. Ecco una serie di premi vari à go go (assolutamente personali e discutibili, ci mancherebbe)

Miglior serie drammatica: Mad Men
Miglior serie comedy: Glee
Miglior serie fantasy: Misfits
Miglior serie teen: Skins
Miglior serie animata: South Park
Miglior serie action: Hawaii Five-O
Miglior sitcom: Big Bang Theory
Miglior serie nerd: Hard Times – Tempi duri per RJ Berger (ma la concorrenza quest’anno era agguerrita)
Miglior serie italiana: Le cose che restano

Miglior attore protagonista: Jon Hamm, Mad Men
Miglior attrice protagonista: Piper Perabo, Covert Affairs
Miglior attore non protagonista: Ian Somerhalder, The Vampire Diaries
Miglior attrice non protagonista: Elisabeth Moss, Mad Men
Miglior guest-star: Julia Stiles, Dexter
Miglior cattivo: Jonny Lee Miller alias Jordan Chase, Dexter
Attore rivelazione: Robert Sheehan, Misfits
Miglior personaggio: Don Draper, Mad Men
Personaggio cult: Brittany, Glee (un mito)

Miglior colonna sonora: Misfits
Miglior sigla: “Echoes” dei The Rapture, Misfits
Finale di stagione più geniale: Misfits, stagione 1
Finale più controverso: Lost
Miglior episodio: "The Suitcase", episodio 9 della stagione 4 di Mad Men
Miglior pilot: Pretty Little Liars (in una sola puntata contiene più roba che negli ultimi 5/6 anni delle altre serie teen americane)
Miglior nuova serie: Misfits
Serie più stilosa: Mad Men (con 1.000 punti di vantaggio su tutti gli altri)
Serie che mi mancheranno di più: Nip/Tuck, 24, Dollhouse, Life Unexpected (cancellata alla seconda stagione). Lost non lo conto perché la conclusione con la season 6 era già prevista da tempo
Serie più sexy: True Blood
Serie con più corpi da favola: Hellcats
Personaggio più insopportabile: Marti Perkins (interpretata da Aly Michalka) di Hellcats (è un’avvocato, una cheerleader, canta, balla e fa tutto alla grande, va pure in bici per non inquinare; insomma è talmente perfetta che non la si regge)

Peggior serie tv: One Tree Hill, stagione 8 (atroce)
Serie tv più noiosa: Boardwalk Empire (come film magari funzionerebbe, ma non ha i tempi televisivi)
Serie tv più sopravvalutata: The Walking Dead (prima stagione deludente, mi aspettavo di più)
Serie tv più sottovalutata: Party Down
Peggior nuova serie tv: The Gates (un pasticciaccio tra drama, fantasy e crime)
Peggior attore: Joseph Fiennes, FlashForward (poteva diventare il nuovo Lost, ma scegliendo lui come protagonista si sono dati la zappa sui piedi)
Peggior attrice: Kay Panabaker, No ordinary family (già vista in Summerland, odiosa)
Miglior reality-show: My life as Liz
Peggior reality-show: Avetrana

martedì 14 dicembre 2010

réclame

Dopo la pubblicità con Manuela Arcuri, mi butto anch’io su un po’ di promozione. Se lo fa lei... Purtroppo non posso contare su una interprete del suo calibro e così mi limito a segnalarvi (e consigliarvi) di persone il numero di dicembre di Telefilm Magazine, nelle edicole di tutto il mondo.
Pezzo forte delle 100 pagine della rivista modestamente parlando è il mio articolo sulla nuova ottima serie famigliare “Parenthood” confrontata con “Una mamma per amica”, visto che la protagonista di entrambi i telefilm è la sempre valida Lauren Graham, stavolta però alle prese con dei figli più problematici e ribelli di Lorelai. In più c’è anche un mio giudizio “flash” sulla zombie-serie “The Walking Dead” e la mia rubrica fissa “L’antipatico”, in cui stavolta prendo di mira ovvero massacro “One Tree Hill”, una volta serie adolescenziale indie molto ben sceneggiata ma che oggi, arrivata all’ottava stanca stagione, sta veramente dando il peggio di sé in versione soap-opera. E poi ci sono un sacco di altri articoli interessanti!

Se invece siete appassionati di animazione, in edicola trovate anche il nuovo numero di “Cartoni” in cui ho scritto una intervista impossibile alla schizzata protagonista dell’anime Shugo Chara, più il mio eccezziunale test del mese “Che cartone anni ’80 sei?”, un articolo su “South Park” e un mio racconto per la serie “Appuntamento al buio” in cui Kyle di “South Park” incontra e si innamora di… Hannah Montana.

mercoledì 17 novembre 2010

Parenti perdenti

Parenthood
(serie tv)
Rete americana: NBC
Rete italiana: Mediaset Premium, da dicembre
Genere: famigliare
Creata da: Jason Katims (“Roswell”)
Cast: Peter Krause, Lauren Graham, Erika Christensen, Dax Shepard, Monica Potter, Mae Whitman, Sarah Ramos, Max Burkholder, Miles Heizer, Craig T. Nelson, Bonnie Bedelia, Joy Bryant, Minka Kelly
Se ti piace guarda anche: Life Unexpected, Una mamma per amica, Modern Family

In questi giorni ho cominciato a seguire una nuova serie tv, con la scusa di doverne scrivere un articolo per il prossimo numero di Telefilm Magazine. E, come con tutti i telefilm addictive che si rispettino, mi sono trovato a rimanerne assuefatto.
Mi sono avvicinato a “Parenthood” con un po’ di diffidenza, mi sembrava l’ennesima serie famigliare (e qui in Italia di storie famigliari ne abbiamo a basta) con un paio di attori validi ma comunque riciclati (Lauren Graham da “Una mamma per amica” e Peter Krause da “Six Feet Under” e “Dirty Sexy Money”) e una storia basata su un film del 1989 che nemmeno ho mai visto intitolato in originale “Parenthood” e da noi diventato “Parenti, amici e tanti guai”. Eppure, nonostante le premesse non eccelse, la serie tv-droga funziona.

In questo nuovo “Parenthood”, Lauren Graham ha finalmente mollato quella scassamaroni secchiona di una Rory Gilmore in mezzo alla strada e ha due nuovi figli, con cui non ha un rapporto altrettanto bello. E viva Dio, per quanto i dialoghi tra Lorelai e Rory in Una mamma per amica fossero spesso davvero brillanti, almeno qui abbiamo qualche bel conflitto. La nuova figlia che si ritrova, interpretata dalla promettente Mae Whitman, è infatti l’esatto opposto di Rory: va male a scuola, fuma, è una ribelle quasi tossica, quasi dark, quasi emo, con qualche chilo sopra la media delle attrici anoressiche e un volto incredibilmente da adulta. Ah, dimenticavo: in questa serie Lauren Graham oltre a due figli ha quasi 40 anni, nessun lavoro, zero soldi, un divorzio alle spalle ed è quindi costretta a tornare a vivere con i suoi genitori… Bella sfiga!

L’altro personaggio che rende la serie più interessante del solito è il figlioletto di Peter Krause, cui viene diagnosticata la sindrome di Asperger, una forma di autismo che lo fa vivere in un mondo tutto suo ma che lo rende anche estremamente intelligente e dotato in alcuni campi. La serie mostra le difficoltà di una famiglia nell’affrontare una “situazione” (come tutti la chiamano) del genere senza patetismi o menate varie.
Nel resto del cast oltre alle superstar tv Graham & Krause si segnalano anche la bionda glaciale Erika Christensen (era la figlia tossica di Michael Douglas in “Traffic”), con una bimbetta che non la caga minimamente e il fratello cazzone Dax Shepard (ha la stessa faccia di Zach Braff/J.D. di Scrubs), uno che si gode il suo stile di vita rock’n’roll e all’improvviso deve badare a un pargolo sbucato fuori da una vecchia relazione.

Quindi non è la solita serie famigliare? Non proprio, non esattamente, o forse sì. Forse ha dentro di sé il meglio delle buone serie famigliari: ovvero un intreccio di storie che toccano diverse generazioni e il difficile rapportarsi tra esse. Il punto di forza è proprio il complesso rapporto genitori-figli, trattato in maniera divertente, leggera a molto lontana dal catechismo di “Settimo cielo” . Ma la cosa che rende veramente riuscita questa serie tv è un’altra, quell’elemento che in un telefilm così come in un panino del McDonald’s o in una droga qualunque non deve mai mancare: creare dipendenza.
(voto 7)

sabato 13 novembre 2010

Telefilm Magazine

Piccolo spazio pubblicità personale.
Nel nuovo numero di Telefilm Magazine di novembre, che come potete vedere con i vostri occhi dedica l’esplosiva copertina a “The Big Bang Theory”, c’è qualche nuovo (stupendo) articolo da me realizzato.
Come al solito c’è la mia rubrica L’antipatico: questo mese me la sono presa ironicamente (ma pure sul serio) con la medical-soap Grey’s Anatomy e soprattutto con l’odiosa Meredith Grey, uno dei personaggi più da schiaffi della televisione americana. Dico tv americana perché in quella italiana non rientrerebbe nemmeno in top 10.
C’è poi una mia (magnifica) inchiesta panoramica sulle nuove sitcom e serie comiche in arrivo dagli Stati Uniti: i possibili eredi di Big Bang Theory e Friends, per intenderci. E quindi anche una sana abbuffata di sangue, con un servizio (strepitoso pure questo) sulla terza stagione di True Blood e le altre serie vampiresche in circolazione.
Lo trovate in edicola, sta poi a voi comprarlo o anche solo dargli una sfogliata a sbafo. In ogni caso, buona lettura.

venerdì 8 ottobre 2010

Promo

Il numero di Telefilm Magazine di ottobre appena atterrato nelle edicole di tutto il pianeta (o forse solo d’Italia) è imperdibile per svariate ragioni, la prima delle quali molto modestamente è perché c’è la mia firma (Marco Goi) su diversi articoli. Questo mese fa il suo debutto una mia nuova rubrica simpaticamente intitolata “L’antipatico” in cui sono costretto a prendere di mira qualcuno: a fare le spese della mia cattiveria questo mese sono i vampiri “fighette” come l’Edward di Twilight e Stefan di The Vampire Diaries , ma ce n’è pure per il Bill Compton di True Blood… Imperdibili o quasi poi anche i miei articoli sul gran finale di Nip/Tuck, sulla seconda stagione di United States of Tara e una recensione della nuova divertentissima serie indie di Mtv Flight of the Conchords.

Ok, la smetto. Fine della marketta.

martedì 14 settembre 2010

consiglipergliacquisti

Se capitate in un’edicola in questi giorni e per caso siete pure appassionati di serie tv, allora potrebbe capitarvi tra le mani il nuovo numero di settembre di Telefilm Magazine. Tra le 1.000 e più interessanti cose, dentro ci trovate anche alcuni strepitosi articoli a mia firma (Marco Goi, perché per usare il “nome d’arte” Cannibal Kid dovrei sborsare parecchi soldi alla Siae…) tra cui: un pezzo quasi (ho detto quasi) da premio Pulitzer su Ryan Murphy, l’autore di Glee e Nip/Tuck, un bell’articolone sull’ultima stagione di 24 (che potete anche leggere su Sentieri Selvaggi), più qualche mia recensione di nuovi telefilmsss.
Ok basta. Fine della reclame

lunedì 7 giugno 2010

Spot

Nel nuovo numero di Telefilm Magazine di Giugno, attualmente nelle edicole di tutta Italia, trovate diversi miei articoli. Se siete appassionati di serie tv e vi va di leggere qualche mio contributo (sono quelli firmati Marco Goi o M.G.) fiondatevi a comprarlo! Altrimenti se di telefilm non ve ne frega ‘na mazza e di leggermi ne avete già più che abbastanza su questo blog potete tranquillamente farne a meno. Ora, come per magia, questo piccolo spazio promozionale finisce anche perché i 30 secondi di attenzione massima che si possono concedere a uno spot stanno finendo, quindi compratelo, rubatelo, leggetelo: Telefilm Magazine, la tv come non l’avete mai vista (e per forza, ormai con ‘sto cazzo di Digitale non si vede più un kaiser!)
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