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sabato 30 novembre 2019

La musica che resta di novembre 2019 (porca zozza, ho davvero citato Il Volo?)





La rubrica mensile musicale di Pensieri Cannibali è giunta al termine.

Per quest'anno.

Ora potete tirare un sospiro di sollievo. Oppure tirare una bestemmia di disappunto, come preferite. Fatto sta che questo è l'ultimo appuntamento del 2019, dopodiché il prossimo mese prenderanno il sopravvento le consuete classifiche di fine anno e quindi tranquilli che anche a dicembre la musica, tanto quella bella quanto quella brutta per non discriminare nessuno, farà capolino qua su Pensieri Cannibali. Intanto andiamo a scoprire le cose da sentire, o che è meglio non sentire, arrivate negli scorsi giorni.

martedì 28 agosto 2018

Serie d'estate 2018: promosse, bocciate e rimandate





Piccola (ma nemmeno troppo piccola) rassegna dedicata alle serie TV passate sugli schermi di Pensieri Cannibali nelle ultime settimane. Quali sono quelle che mi sono piaciute? Quali quelle che mi hanno fatto addormentare? E quali quelle che non ho ancora capito bene se mi hanno convinto o meno?
Ulteriore premessa: non sono presenti particolari spoiler.

Promosse

Sharp Objects
(stagione 1)

lunedì 27 marzo 2017

Serie tv – I Top e i Flop di febbraio e marzo 2017





Ta-dan!
La rubrica dedicata alle serie tv iniziata a gennaio prosegue. Non in maniera proprio regolare, visto che non sono riuscito a rispettare la scadenza del mese di febbraio, e così ho messo dentro anche un po' di roba di marzo.
Quali saranno le serie top e quelle flop delle ultime settimane, secondo il mio modesto ma non troppo modesto parere?

Top del mese

7. Star

venerdì 18 dicembre 2015

Le meglio serie tv 2015 - La Top 10





Dopo aver visto le posizioni dalla 20 alla 11, è arrivato il momento tanto atteso da grandi e piccini - si fa così, tanto per dire - di svelare le prime 10.
Tra sorprese e conferme, ecco la Top 10 delle serie tv più amate qui su Pensieri Cannibali nel corso del 2015.
Ma prima, consueto riassuntone dei vincitori degli scorsi anni.

2008 Skins
2009 Mad Men
2010 Misfits
2011 Homeland
2012 Homeland


mercoledì 16 settembre 2015

Guida galattica alle serie tv 2015/2016: i ritorni





In questi giorni ci sono un sacco di nuove serie in partenza sugli schermi televisivi americani, e di conseguenza anche sugli schermi dei nostri computer scrocconi. Non fossero però già abbastanza, ci sono anche tutte le serie “vecchie”, quelle già rodate di ritorno con le loro nuove stagioni. Armandoci di giornate da 48 ore l'una, o magari abbandonando lavori e vita sociale (che tanto non abbiamo), sarà possibile riuscire a seguirne per intero almeno qualcuna. Pensieri Cannibali vi consiglia di non perdere soprattutto questa decina (o meglio undicina), poi fate come meglio credete...

Top 10 Top 11, i ritorni più attesi da Pensieri Cannibali


lunedì 12 gennaio 2015

GOLDEN GLOBE 2015: VINCITORI, VINTI E RED PORCHET





Oh, andiamo un po' a vedere quanti premi si è portato a casa True Detective ai Golden Globe 2015. La serie crime è stata incoronata come prodotto televisivo dell'anno da un sacco di gente, compresi Pensieri Cannibali, i lettori cannibali, una miriade di riviste e siti, persino il mio blog rivale WhiteRussian e molti altri. Praticamente tutti. E allora contiamoli, questi premi...
Aveva 4 nomination, però considerando che Matthew McConaughey e Woody Harrelson erano candidati nella stessa categoria, poteva vincere al massimo 3 Globes. Quindi se ne è portati a casa 3?
No dai, solo 2 che Michelle Monaghan tra le migliori attrici non protagoniste non era quotatissima...
Nemmeno?
Almeno un premio se lo sarà aggiudicato?
Zero?
True Detective non si è portato a casa manco un premio?
Proprio così. Fargo ha abbattuto True Detective e Billy Bob Thornton ha sconfitto Matthew + Woody.
Per carità, Fargo è un prodotto di qualità, però si tratta “solo” di un bel filmone diviso in 10 puntate. True Detective invece è una serie epocale di cui si parlerà ancora tra 25 anni, al pari o quasi di Twin Peaks, che nel 1990 si era invece portata a casa 3 Golden Globes.
Nelle categorie televisive per fortuna sono arrivate, almeno per me, anche delle belle soddisfazioni, come i due premi ciascuna a due delle serie rivelazione dell'anno: The Affair e Transparent.

Tra i premi ai film le cose sono andate invece in maniera più prevedibile, a parte per il sito de La Repubblica che dava per favoriti Selma e Birdman, ma dovrebbe seguire di più i pronostici di Pensieri Cannibali che avevano previsto (quasi) tutto. C'è stato allora il trionfo di Boyhood, che ha preso 3 premi, e la vittoria come miglior pellicola comedy di Grand Budapest Hotel, mentre Birdman si è potuto consolare con i premi all'attore protagonista Michael Keaton e alla sceneggiatura.

Sul palco in molti hanno ricordato la strage di Parigi unendosi al coro: “Je suis Charlie”, tra cui anche George Clooney che si è portato a casa il premio Cecil B. DeMille, ovvero il Golden Globe alla carriera e non “un importante riconoscimento che attesta il suo impegno nel campo umanitario” come scritto su La Repubblica. Ma chi si occupa di cinema sul loro sito? Assumetemi me che fate una figura migliore, e che ca##o!

Vediamo adesso i commenti veloci a tutti i vari premi, con le mie previsioni che si sono rivelate piuttosto azzeccate. Ne ho prese 9 su 14 nelle categorie cinematografiche e 6 su 11 in quelle televisive. Forse soltanto Patricia Arquette ai tempi della serie Medium avrebbe potuto fare di meglio.
Subito dopo passiamo poi a dare un'occhiata al sempre gustoso red porchet dell'evento.


sabato 27 dicembre 2014

SCEMMY AWARDS 2014 – I PREMI ALLE SERIE TV DELL'ANNO





Good evening morning ladies and gentlemen and welcome to the 2014 Scemmy Awards!


Vi stavate già preoccupando che avrei fatto l'intero post in inglese?
No, tranquilli. Il mio repertorio in inglese è già finito. Sta finendo pure quello in italiano, quindi non perdiamo ulteriore tempo in convenevoli, che tanto non interessano a nessuno e la gente vuole i premi, vuole.
Prima lasciatemi però fare ancora un convenevole, ovvero fatemi introdurre il riassuntone delle Top 20 migliori serie dell'anno secondo Pensieri Cannibali. Ecco a voi la serie che si è aggiudicata il titolo per quanto riguarda questo 2014, andando a succedere sul trono alla francese Les Revenants che aveva vinto nel 2013.

mercoledì 17 dicembre 2014

LE MEGLIO SERIE TV 2014 – LA TOP 10






È stata un'annata d'oro per le serie tv.
Nooo, sul serio?
Lo so. Se non lo diceva Pensieri Cannibali non l'avreste mai immaginato. Selezionarne soltanto 20, le 20 migliori o se non altro le mie preferite, è stata allora davvero un'impresa ardua, ma alla fine ce l'ho fatta. Ieri abbiamo visto le posizioni dalla 20 alla 11, oggi tocca alle 10 top in assoluto passate sugli schermi di questo blog, sempre in compagnia dei manifesti promozionali personalizzati da Pensieri Cannibali.
Scegliere la numero 1 non è mai stato così difficile quanto quest'anno. Chi l'avrà spuntata alla fine, in un anno pieno di serie tanto cattive?
Cattive in senso buono, intendo.

venerdì 24 ottobre 2014

NUOVE SERIE TV 2014/2015, IL . DELLA SITUAZIONE – SECONDA PUNTATA





Seconda puntata della panoramica di Pensieri Cannibali sulle nuove serie tv dell'autunno americano.
Mercoledì scorso abbiamo visto i pilot e le primissime puntate delle serie fumettistiche e delle varie comedy e sitcom, oggi ci facciamo più seri (come no?) con le serie drama, più qualche crime che come al solito abbonda nella programmazione USA e pure una spruzzata di medical.
Buona lettura e buona visione, con la guida all'orientamento televisivo di Pensieri Cannibali.


mercoledì 15 ottobre 2014

THE AFFAIR, UNA NUOVA SERIE NON-FANTASY: SCONVOLGENTE, MA VERO!





Il punto di vista di lui
The Affair approda nel panorama televisivo attuale come un oggetto alieno. E questo perché al suo interno non ospita alieni, né tanto meno vampiri, zombie, licantropi, spiriti o inspiegabili eventi paranormali. Niente di tutto questo. Finalmente NON ci troviamo di fronte a una di quelle stronzatone fantasy da young adult come The Vampire Diaries e True Blood – grazie Dio per averla fatta finire! -, né tanto meno in stronzatone fantasy-storiche per old adult come Outlander. La diversità di The Affair sta nella sua normalità.
Di cosa parla, codesto The Affair?
Con diverse serie in circolazione si capisce tutto subito dal titolo: Revenge parla di... vendetta. Stalker parla di - indovinate un po? - stalker. Girls è incentrata su delle... ragazze, ebbene sì. How to Get Away with Murder dice proprio come farla franca in caso di omicidio. Cosa che può sempre tornare utile.
Con The Affair invece è più difficile capire cosa abbiamo davanti. Si parla di un affair clandestino, ma non chiamate subito la finanza. L'affair non è di tipo economico, bensì sentimentale. La relazione tra un uomo e una donna sposati, e non intendo tra di loro, altrimenti di clandestino non ci sarebbe un bel nulla.
Il marito fedifrago è interpretato da Dominic West, che dopo The Wire e The Hour realizza con The Affair un clamoroso triplete di serie di alta qualità. Il suo ruolo è quello di uno scrittore al lavoro sul secondo romanzo dopo il successo del primo. Un uomo che apparentemente ha avuto tutto dalla vita: soldi, affermazione professionale, una moglie ancora chiavabile (l'ex E.R. Maura Tierney) e quattro figli adorabili...

Ho davvero detto adorabili? Intendevo dire per niente adorabili, visto che uno è un aspirante suicida (il promettente Jake Richard Siciliano), una è un'aspirante anoressica (la fantastica Julia Goldani Telles già vista nella troppo prematuramente cancellata Bunheads), un'altra è una bimba che rischia di soffocare in ogni momento e l'altro è un bimbominkia che lo interrompe mentre cerca di chiavarsi la chiavabile mogliettina. Maledetto rompicoglioni! Però va beh, dai, i figli so' sempre piezz 'e core e quindi possiamo dire che quest'uomo ha una vita pressoché perfetta. In apparenza. Come ben sappiamo, la vita perfetta è una piaga sociale moderna e quindi il povero indifeso Dominic West non può che cadere in un'inevitabile crisi di mezza età. Smettiamola di fare i servi della gleba e gli uomini zerbino e diciamolo: non siamo fatti per stare con una donna sola per tutta la vita!
È qui che allora entra in gioco lei, la moglie fedifraga. L'affascinante Ruth Wilson, bella figa da tenere d'occhio, è una giovane donna che ha perso il suo figlioletto da quattro anni, e forse sarebbe ora se ne facesse una ragione, e da allora il matrimonio con Pacey Witte... volevo dire con Joshua Jackson non si è mai ripreso del tutto.
Dominic West e Ruth Wilson cominciano così la loro relazione adultera e voi a questo punto vi chiederete: “Sì, ma perché devo seguire una cosa del genere?”.
Innanzitutto perché non ci sono vampiri e altre cazzate da ragazzine del genere, ve l'ho detto. Volete mettere la goduria di vedere finalmente una serie non-fantasy?
Poi perché c'è un sacco di sesso. Ma proprio un sacco, persino per gli standard delle serie via cavo americane. Qui si ciula, o si tenta di ciulare, dall'inizio alla fine dell'episodio pilota.
Quindi perché è una serie trasmessa da Showtime, il canale che nel 2016 riporterà in vita Twin Peaks, e solo per questo bisogna essergliene eternamente grati.
Infine, perché questa serie ha una particolarità. No, non parlo di eventi paranormali. Mi riferisco a una particolarità narrativa. La storia è infatti raccontata da due punti di vista differenti: da quello di lui e da quello di lei. Quale tra le due sarà la verità?
Secondo me quella di lui, naturalmente. Lo sanno tutti che le donne sono le migliori a mentire. Non fatemi passare per misogino. Lo dico come complimento nei loro confronti.


Il punto di vista di lei
The Affair subito subito non mi ha convinta molto. Io avrei preferito avessero fatto un'altra serie con dei bei vampiri e/o licantropi muscolosi, visto che True Blood è ahimè finita e The Vampire Diaries sta un po' calando rispetto al passato. Con calando intendo che Ian Somerhalder purtroppo si vede di meno e dovrebbero inserire un nuovo fustacchione su cui posare gli occhi. In alternativa, avrei voluto anche un'altra serie fantasy-storica come la deliziosa Outlander. Quanto adoro parlarne con le mie amiche mentre ci prendiamo un tè caldo o una tisana. Ve l'ho già detto quanto sto bene da quando mi bevo una tisana al giorno?
Non divaghiamo. The Affair non presenta purtroppo risvolti fantasy, ma in compenso al centro di tutto vi è una storia d'amore. Io in genere aaamo le storie d'amore. Datemi una pellicola con Julia Roberts, Meg Ryan, Katherine Heigl, Kate Hudson e/o Anne Hathaway e le mie gambe vi si apriranno davanti per magia. Quello che mi lascia un po' indecisa nel caso di The Affair è la natura di questa relazione. Ad averla sono infatti un uomo e una donna già sposati.

Lei la posso ancora capire. Poveretta! Ha perso da poco, da appena quattro anni, un figlio, e quindi si può capire che le cose con il marito non vadano per il meglio, sebbene questi sia quel gran manzo di Joshua Jackson di cui sono innamorata fin dai tempi di Dawson's Creek e di cui ancora appiccico le foto sul diario.
Diario?
Ho detto diario?
Non ditelo a mio marito. Che la cosa rimanga tra noi, mi raccomando.
Oltre ad essere in lutto per il figlio scomparso, di fronte si trova un altro gran bel tocco di gnocco come Dominic West e quindi è facile intuire come possa aver ceduto ai piaceri della carne.
Lui invece no. Lui non lo si può capire, né giustificare. Lui ha tutto: una gran bella e affidabile moglie, quattro figli davvero adorabili, successo e affermazione professionale. Perché rischiare di perdere tutto correndo dietro alla prima sottana che gli si para davanti? Che poi questa Ruth Wilson non è manco tutto 'sto gran che.
Perché è un porco, come tutti gli uomini, ecco perché!
Sperando che con le prossime puntate The Affair dia più spazio all'amore e meno al sesso, e magari ci metta dentro pure un bel vampirello che non fa mai male, il pilot della nuova serie di Showtime è comunque promettente. Questo perché la storia viene raccontata, con un modo di guardare agli eventi del passato vagamente alla True Detective, da due punti di vista. Quello di lui, parecchio discutibile e trascurabile. E poi quello di lei, decisamente più affidabile. Noi donne saremo brave a fingere orgasmi ma, quando si tratta di raccontare una storia, la raccontiamo per bene e senza mai mentire.
Giurin giurello.


The Affair
(serie tv, episodio pilota)
Rete americana: Showtime
Rete italiana: non ancora arrivata
Ideatori: Sarah Treem, Hagai Levi
Cast: Dominic West, Ruth Wilson, Maura Tierney, Joshua Jackson, Julia Goldoni Telles, Jake Richard Siciliano, Jadon Sand, Leya Catlett, Nicolette Robinson, Victor Williams, Danny Fischer, Michael Godere, Mare Winningham
Genere: non-fantasy
Se ti piace guarda anche: American Beauty, Sliding Doors, Attrazione fatale
(voto 7,5/10)

mercoledì 17 settembre 2014

GUIDA GALATTICA ALLE SERIE TV 2014/2015: LE NOVITÀ





Torna la guida galattica alle serie tv della nuova stagione, puntuale come tutte le cose belle della vita come – chessò? – le tasse o l’inizio di un nuovo anno scolastico.
Dopo un’estate anomala caratterizzata dall’arrivo di un sacco di novità telefilmiche che non ci hanno in pratica mai permesso di staccare, nel prossimo autunno-inverno i vari canali tv americani, però attenzione pure a quelli del Regno Unito e al web, sono pronti a spararci un'altra miriade di nuove proposte.
Non prendete impegni allora, annullate la vostra vita sociale, connettetevi ai vostri televisori o meglio ai vostri PC e preparatevi a una nuova stagione ricchissima di serie tv.
Quali sono le più attese da Pensieri Cannibali?
Ecco l’immancabile Top 10 delle più promettenti, che poi non necessariamente si riveleranno le migliori, come dimostrano molte delle serie presenti nella top dieci dell’anno scorso, e poi uno sguardo anche a tutte le altre.


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