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venerdì 6 gennaio 2012

MUSICA CANNIBALE 2011: Canzoni n. 30 - 21


Dopo le posizioni dalla 40 alla 31, appuntamento numero 2 con le canzoni cannibali del 2011. Alcune delle tante, tantissime ascoltate e amate. Di roba troppo conosciuta in codesta decina non ve n’è molta, però prestate un orecchio clickando sul tastino play se volete gentilmente concedere a qualcuna di queste songs una possibilità. Non ve ne pentirete.
O forse sì?

30. Washed Out “Amor fati”
Genere: dreamy
Il pezzo preferito da: Bastian (non so perché, ma ‘sta canzone mi fa venire in mente La storia infinita)
La canzone più… 80s dell’anno


29. CSS feat. Bobby Gillespie “Hit Me Like a Rock”
Genere: electro pop brasileiro
Il pezzo preferito da: The Rock
La canzone più… allegramente danzereccia dell’anno


28. Grimes “Vanessa”
Genere: spiritato
Il pezzo preferito da: chi si chiama Vanessa, immagino
La canzone più… eterea (ho detto eterea, non da prendere l’etere) dell’anno


27. Sleeper Agent “Get It Daddy”
Genere: frizzant-pop-punk
Il pezzo preferito da: tuo papà
La canzone più… exaltation dell’anno


26. Noah and the Whale “Waiting for my chance to come”
Genere: elegant pop
Il pezzo preferito da: Noah Baumbach (il regista del film The Squid and the Whale da cui han preso il nome)
La canzone più… la speranza è l’ultima a morire dell’anno


25. Philter “Revolver”
Genere: electro pop
Il pezzo preferito dai: conigli (vedi video)
La canzone più… fischiettante dell’anno


24. A$AP Rocky “Purple Swag”
Genere: hip-hop dopato
Il pezzo preferito da: Sylvester Stallone
La canzone più… fattanza dell’anno


23. The Drums “How It Ended”
Genere: new-wave della new-wave della new-wave
Il pezzo preferito da: M. Night Shyamalan
La canzone più… chissà come andrà a finire dell’anno


22. Katy Perry “The One That Got Away”
Genere: pop strappalacrime
Il pezzo preferito da: Russell Brand (che ha appena richiesto il divorzio da Katy, 'sto scemo)
La canzone più… melancholica dell’anno


21. Spector “Never Fade Away”
Genere: titoli di coda
Il pezzo preferito da: Phil Spector (e dall’inSpector Gadget!)
La canzone più… accendini accesi dell’anno

giovedì 29 settembre 2011

Quella strana sensazione…

The Drums “Portamento”
Genere: new wave della new wave
Provenienza: Brooklyn, New York, USA
Se ti piacciono ascolta anche: Franz Ferdinand, Smiths, Cure, Mansun

Bello, il nuovo disco dei The Drums. Davvero. Realizzato con classe, anzi con grazia e innegabile Portamento, come annuncia il titolo stesso. Eppure manca qualcosa. Sì, manca qualcosa, ma cosa? Proprio non lo so. È una sensazione di quelle strane, come quando la mattina vi svegliate, uscite di casa e avete come l’impressione di non aver fatto qualcosa. Un tarlo che vi si annida in testa e poi all’improvviso vi rendete conto di non aver mangiato niente a colazione, di non aver fatto la doccia e di non esservi nemmeno vestiti. Ed ecco anche spiegato perché tutti per strada vi guardavano in maniera strana. Mai provata questa sensazione?
Eppure nel nuovo dei The Drums sembra non mancare proprio niente. Nada.
Ci sono i testi che rimangono impressi come slogan come “And I believe that when we die, we die,” dell’iniziale Book of Revelation.
Ci sono le melodie a presa rapida che ti ritrovi a canticchiare quando hai la testa tra le nuvole. Ovvero sempre.
Ci sono i ritmi leggermente danzerecci che ti fanno muovere il piedino a tempo ah yeah ma sei così scordinato da non riuscire ad andare proprio a tempo.
C’è un singolo come Money che più irresistibile di così non si potrebbe pretendere, no proprio non si potrebbe. E tra l'altro il testo in periodo di crisi economica è perfetto.


Eppure manca qualcosa. Sì, ma cosa?
Non per trovare il pelo nell’uovo (che modo di dive disgustoso, aggiungevei tva l’altvo), ma di certo manca una sola piccola cosa. Una cosa fondamentale, che dopo un disco d’esordio folgorante difficilmente arriva con il secondo album che è sempre il più difficile nella carriera di un artista, nonostante siano presenti alcuni tentativi di rinnovare la loro formula sonora, come con il basso pesante di Hard to love o le atmosfere spaziali di Searching for Heaven.
Cosa manca, or dunque, in questo secondo The Drums?
L’effetto sorpresa.
Sorpresi?
Ecco cos’era quella strana sensazione. E, tanto per controllare, sicuri di avere i vestiti addosso?
(voto 7-/10)

lunedì 1 agosto 2011

Sapore di male

Estate, anzi per la precisione AGOSTO, tempo quindi di mandare momentaneamente in stand-by gli ascolti “seri” (ammesso e molto non concesso che mai ne faccia) e andare di ignoranza con un sacco di musica pop, non necessariamente di plastica, o forse sì.
Ecco i miei 10 tormentoni cannibali per questa cruel summer 2011

10. Shakira feat. Pitbull “Rabiosa”
Tra le nume-numerose porcate di musica latino americana che infettano l’etere, questa è l’unica che mi piace. Forse però può essere dovuto solo alla presenza di una Shakira con caschetto (parrucca?) nera che va oltre ogni soglia del caliente! Oppure per quel geniale “rattatà” che conferma come il diavolo stia nei dettagli.
Comunque lei mi fa preoccupare: con She Wolf si smascherava donna lupo, adesso c’ha la rabbia… tutto a posto, Shakira?


9. LMFAO “Party Rock Anthem”
Party rock anthem, dice già tutto il titolo. Anche se il titolo più azzeccato sarebbe "Party Truzzo Anthem"...


8. Ed Sheeran “The A Team”
Già un successo in UK, in attesa che anche le radio nostrane si sveglino dal coma di Shimbalaiê ma che cazzo è? e se ne accorgano, questa è la canzone voce-chitarra da falò di quest’estate.


7. Cher Lloyd “Swagger Jagger”
Nuova idola pop dalla cara vecchia England, ‘sta qua farà strada.


6. Lady Gaga “The Edge of Glory”
Ormai mi rifiuto di credere nell’esistenza dell’estate senza un pezzo di Lady Gaga. Una volta c’era il Festivalbar a segnalarci l’arrivo della bella stagione, adesso ci pensa la Germanotta. Ma più che un pezzo in particolare, è tutto l’album Born This Way la sborrata electropopdance dell’estate 2 0 1 1.


5. Foster the People “Pumped up kicks”
Se una volta esistevano solo i tormentoni tamarri, da qualche tempo in qua per fortuna anche il popolo indie ha puntuale il suo buon tormentone estivo. Merito di Pitchfork, dei blog in rete, o dell’aumentato potere della comunità nerd musicale, chi lo sa? Comunque dopo MGMT, Phoenix e LCD Soundsystem, quest’anno trionfano i Foster the People.


4. Britney Spears “I wanna go”
Anche per essere tamarri ci va stile. E Britney è la regina delle tamarre con stile.
Tizi e tizie di Jersey Shore e Tamarreide, siete pregati di prendere appunti, pleaze. Nel caso sapete scrivere…


3. The Drums “Money”
Dopo la fischiettante Let’s go surfing e un incantato spassoso esordio, i Drums sembrano aver mantenuto intatta la stessa freschezza (miracolo!) e il primo singolo Money dal nuovo album Portamento è troooppo ganzo. Trooooppo giusto!


2. CSS feat. Bobby Gillespie “Hits me like a rock”
I Cansei de Ser Sexy sono un gruppo brasileiro ma non fanno musica reggaeton o latina, bensì fanno un electro pop solare sì, ma anche spettacolare. Il primo singolo dal loro nuovo imminente album contiene un featuring di lusso, ovvero Bobby Gillespie dei Primal Scream, ed è il pezzo più estivo che non sentirete in radio.
Ditemi se esiste un pezzo più estivo di questo… ma come diavolo fanno a non trasmetterlo tutte le stazioni FM a reti unificate?


1. Katy Perry "Last Friday Night (T.G.I.F.)"
T.G.I.F.: Thank God Is Friday? No: T.G.I.S.: Thank God Is Summer!



Per par condicio voglio segnalare anche i 5 tormentoni dell’estate 2011 che - detto proprio francamente - più mi stanno fracassando i maroni.
IL PEGGIO (per il mio modessssssstissimo ma incontestabile parere...)

5. Michael Franti feat. Jovanotti “The Sound of Sunshine”
Sì, vabbene, è la classica canzone sunshine tutta sorridente sole cuore amore e proprio per questo ha già rotto.


4. Don Omar feat. Lucenzo “Danza Kuduro”
Canzone di rara idiozia, è il tormentone ufficiale dell’estate italiana. Nel resto del mondo, chissà perché, non se l’è invece filata nessuno… Scemi loro?


3. Giorgia
Non c’ho nemmeno voglia di sprecare 2 secondi su Google per cercare il titolo della canzone. Comunque Giorgia è tornata, ma se non lo faceva io di sicuro non mi lamentavo, e vuole fare la moderna con un suono electro pop che però nelle sue mani suona già vecchio. Consoliamoci: per il momento, almeno Laura Pausini non è ancora uscita dalla sua cripta…


2. Bob Sinclar feat. Raffaella Carrà “Far l’amore”
Che cazzata di canzone!


1. Jennifer Lopez “On the floor”
Per la serie: La lambada non ci aveva già rovinato abbastanza l’infanzia, adesso J.Lo deve riportarla in auge rovinandoci anche l’età adulta. Ma vattelo a pigliare in quel grosso cu….

lunedì 3 gennaio 2011

Album 2010 - n. 9 The Drums "The Drums"

The Drums "The Drums"
Genere: indie wave
Provenienza: Brooklyn, NYC, USA
In classifica perché: I need fun fun fun in my life and I need a life in my fun fun fun
Se ti piace ascolta anche: Smiths, Joy Division, Zombies, Beach Boys, Mystery Jets, Vampire Weekend, Best Coast, Pains of Being Pure at Heart
Pezzi cult: "Book of Stories", "I need fun in my life"
Leggi la mia recensione




mercoledì 3 novembre 2010

Videorama (Daft Punk, Drums, Katy Perry, Malika Ayane...)

In questi ultimi giorni il blog è stato pieno di orrore, complici Halloween e soprattutto Berlusconi. E allora è il momento di tornare a postare qualche bel video musicale.

Cominciamo da questa perla della band islandese Hjaltalin (nome facilmente pronunciabile) che sembra una risposta pop ai Sigur Ros. O forse con i Sigur Ros non è che centrino molto, ma per un gruppo islandese è impossibile sfuggire ai paragoni con i Sigur Ros. O con Bjork.
Ma no, non c'entrano molto nemmeno con Bjork.
Il video con un tizio fasciato alla Darkman/Timecrimes fa un po' Halloween, però tranquilli: lo svolgimento ha tinte più romantiche.


Il nuovo progetto musicale di Katy Goodman del gruppo indie Vivian Girls si chiama curiosamente La sera ed ha un suono deliziosamente retrò.


Proseguiamo con un nome più conosciuto (non che ci volesse molto, visto che quelli sopra sono in effetti moooolto sconosciuti), una ragazza di madre italiana e padre marocchino. Ruby Rubacuori? No, non è  la nipote di Mubarak, è Malika Ayane! La sua ultima clip grazie a un montaggio frenetico riesce a discostarsi in maniera piacevole dal solito video che documenta un tour.


I Daft Punk sono pronti a tornare con la colonna sonora del nuovo Tron: Legacy e questa è una piccola (ma notevole) anticipazione


Il nuovo video dei miei nuovi idoli Drums è per la canzone "Me and the Moon", non il mio pezzo preferito dal loro album d'esordio (maledetti, perché non scegliete come singolo la stupenda "Book of Stories"?) ma comunque una discreta figata.



Chiusura troooppo commerciale con il nuovo davvero esplosivo video di Katy Perry.

lunedì 30 agosto 2010

flash, 30 agosto (Emmy, Gheddafi, Arcade Fire...)

Assegnati ieri notte gli Emmy Awards 2010, gli Oscar dedicati alla tv americana. Miglior serie drammatica: Mad Men (giusto!), miglior comedy: Modern Family (carina ma a mio avviso sopravvalutata), premiati i due attori di Breaking Bad, Bryan Cranston e Aaron Paul (oh yeah!), l’inquietantissimo John Lithgow di Dexter, mentre i più nerd possono esultare per il premio a Jim Parsons di Big Bang Theory. Glee si è portato a casa il premio all’inarrestabile Jane Lynch, ma avrebbe meritato di più. A bocca asciutta il discusso finale di Lost: peccato, almeno un premietto glielo potevano anche dare...
Premi anche per la mini-serie bellica The Pacific, il film tv Temple Grandin con Claire Danes e per Al Pacino, protagonista del film tv You don’t know Jack (certo che i film tv USA sono tutt’altra cosa rispetto ai nostri…).
Ottimo il momento musical in stile Glee che ha aperto lo show, con personaggioni da serie come Mad Men e Lost a cantare “Born to run” di Bruce Springsteen insieme al conduttore Jimmy Fallon.


Nella foto, una delle 500 mign… ehm escor… ehm hostess
che hanno accolto il dittat… ehm crimin… ehm generale Gheddafi
E mentre l'Italia viene pacificamente (?!?) invasa da Gheddafi, nel mondo indie arriva una raffica di video di bands con i controcazzi:

Arcade Fire (cliccate sul nome per vederlo; una volta nel sito scrivete il nome della città in cui siete cresciuti, aspettate e quindi partirà un video personalizzato e interattivo sulle note di "We used to wait"... geniale a livelli googleschi!)

The Drums con "Down by the water" (cliccate sul titolo per vederlo; questo è un video normale, non è che di idee geniali ne possano venire fuori due in un giorno solo...)

Interpol con "Barricade" (questo lo potete vedere qui sotto)

martedì 3 agosto 2010

Festivalbar

A voi non manca il Festivalbar?
Nemmeno a me, anche se devo ammettere che in confronto al desolante panorama televisivo-musicale-italiano attuale non era poi nemmeno così male. I talent show di oggi infatti sono al 99% spazzatura e all’1% musica (quando va bene), mentre almeno al Festivalbar qualche artista decente ogni tanto arrivava. Ogni tanto, ho detto.
Tutto questo per dire che vabbè non c’è quella merda del Festivalbar, ma c’è questa merda di musica che vi propongo io, con i miei dieci pezzi dell’estate (finora) che ho scelto apposta per voi.

10. ceo "Come With Me"
Una canzone che suona come un incrocio tra gli anni 80 e Moby. Non so se ciò si possa definire estivo, ma fondamentalmente questo pezzo lo è


9. Scissor Sisters “Fire With Fire”La ballatona epica di questa summer summer.


8. Rostam, Best Coast, Kid Cudi “All Summer”
La canzone della Converse per l’estate, con Rostam dei Vampire Weekend a fondere perfettamente insieme il rap di Kid Cudi con il surf rock dei Best Coast.


7. B.O.B feat. Hayley Williams “Airplanes”
Possiamo far finta che gli aereoplani nel cielo notturno siano stelle comete? Vorrei esprimere un desiderio adesso, desiderio adesso, desiderio adesso. Massì, checcefrega? fingiamo che gli aerei siano comete…


6. Lady Gaga “Alejandro”
Andiamo, vi aspettavate veramente che Lady Gaga potesse rimanere fuori da una mia classifica?


5. Katy Perry “California Gurls”
Se Lady Gaga è la Madonna dei nostri giorni, Katy Perry è la nuova Cyndi Lauper e questa è la sua Gurls just want to have fun. E poi dopo “California Love” di 2Pac, “California” di Lenny Kravitz e Phantom Planet, “Dani California” dei Red Hot e per i più anzianotti “California Dreaming” dei Mamas and Papas, “California Girls” dei Beach Boys, “Hotel California” degli Eagles, un pezzo che inneggia alla California d’estate non può proprio mancare.


4. Janelle Monae “Tightrope” (feat. Big Boi)
Un mix geniale tra Beyonce e James Brown. I feel good!


3. Mark Ronson “Bang Bang Bang” (feat. MDNR & Q-Tip)
Ma che sta a ddì ‘sta canzone? Io pensavo che nello spettacolare ritornello questa canzone facesse “Shake your tumorella” e invece dice: “Je te plumerai la, tte” Cosa questo significhi poi mi è totalmente ignoto…


2. Eliza Doolittle “Pack Up”
I get tired and upset and i’m trying to care a little less, when i google i only get depressed. La canzone perfetta per disintossicarsi (almeno in vacanza) dal mondo di internet, google, social network etc.


1. Drums “Let’s go surfing”
Questa canzone la ascolto già da mesi, ma non è mai suonata tanto perfetta quanto adesso. Che poi tutto l’album d’esordio omonimo The Drums è il mio disco dell’estate 2010.

lunedì 26 luglio 2010

flash, 26 luglio (Dexter, The Drums, La Roux...)

Dopo il pazzesco finale della stagione 4, tutto il mondo non sta aspettando altro che la 5 di Dexter. Ecco le prime immagini...
ATTENZIONE: fate click sul tasto play SOLO E SOLO SE se avete già visto come va a finire la quarta stagione!


The Drums live! Il mio gruppo ufficiale dell'estate2010 si è esibito in un concerto che potete vedere sul sito di Mtv USA. Qui vi servo un aperitivo, con
la mia p r e f e r i t a "Book of stories"



Nuovo video per la svedese electro pop Robyn: "Hang with me". Enjoy


Divertente video trash poliziottesco disco anni 70 per gli inglesi Grum con la notturna "Through the night"


Dai 70s, facciamo un salto con la nostra Delorean fino agli 80s, protagonisti della compilation curata e mixata dai La Roux, che contiene pezzi di Japan, Tears For Fears, Heaven 17, più una cover di "Under my thumb" dei Rolling Stones realizzata dagli stessi La Roux. La trovate QUI

Guido Bertolaso, in merito alla tragedia della Love Parade a Duisburg, ha dichiarato:
Una folla superiore al milione e mezzo di persone: sono numeri impressionanti che presuppongono un'esperienza in materia che non può essere quella degli organizzatori di concerti. E forse oggi qualcuno si renderà conto del perché in Italia è la Protezione civile a gestire i grandi eventi: quella legge è stata voluta proprio per garantire al meglio la sicurezza delle persone.

Cosa ne sappia lui di numeri tanto impressionanti è un mistero, visto che le uniche manifestazioni da lui organizzate sono le feste di compleanno all'oratorio del figlio, più qualche manifestazione del Pdl che al massimo avrà radunato 10 fan sfegatati in croce...

giovedì 10 giugno 2010

imagine all the girls and the boys and the drums the drums the drums

“The Drums” dei The Drums è l’album d’esordio da non perdere quest’anno, a meno che non vogliate essere considerati indie-cappati. Un gruppo di ragazzetti che prende gli strumenti in mano e suona, con semplicità, con purezza, con delle grandi melodie in testa e nessuna pretenziosità o virtuosismo tecnico. Questo disco sta sullo stesso livello delle prime volte di Strokes e Vampire Weekend negli scorsi anni, siete avvisati.

“You are my best friend, but then you die”
e vabbè, si inizia così. Morrissey in un angolino applaude discretamente, con tipico aplomb inglese.


Il già noto pezzo fischiettante che li ha lanciati, usato persino in una pubblicità della Peugeot, è un aggiornamento dei Beach Boys. Troppo summertime, deliziosa, ma chi si aspettava tutto un album su queste frequenze rimarrà sorpreso, perché i Drums nel resto del programma al cazzeggio preferiscono le emozioni.


“Book of stories”, che canzone! Poesia fottutamente pura. Il pezzo che gli Smiths avrebbero scritto se si fossero fusi in un tutt’uno con i Cure. Non riesco a sentirla senza che mi vengano i brividi. Al momento, alle mie orecchie suona come la canzone più bella del mondo e io sarò sempre grato ai Drums per avermi regalato una canzone del genere.

I thought my life would get easier
instead is getting harder
without you


Ma se pensate che il disco abbia cedimenti, vi sbagliate di grosso. La magia senza fine continua con “Skippin’ Town” e “Forever and Ever Amen”.


“Down by the water”, “It will end in tears”, “We tried” e I need fun in my life” potrebbero essere le ballate melodrammatiche di un gruppo anni 50 alla Platters, suonate con la consapevolezza anni 80 di New Order e Joy Division. Praticamente una cosa da Ritorno al futuro: cazzo chiedere di più a un gruppo?

Adesso, questione di hype e di mode a parte, di NME che li mette in copertina, di MTV che li pusha alla grande, di frange dei capelli che sembrano tagliate alla cazzo di cane e invece oggi sono troppo cool, di un suono anni Ottanta che anche quello oggi è troppo cool, tutto questo a parte sarebbe un crimine troppo grande lasciarsi sfuggire un album del genere. Prendete e bevetene tutti.
(voto 8,5)

venerdì 4 giugno 2010

flash, 4 giugno (McDonald's, Drums, Il Genio, Eminem...)

In Francia sta andando in onda uno spot di McDonald's il cui claim è Venez comme vous êtes (o "Venite come siete" o il più nirvaniano "Come as you are", come fa notare lo Zio Scriba). Da brividi.

In Italia, considerato troppo esplicito e gay, sarà sostituito da uno spot in cui Christian De Sica si fa staccare un pompino con ingoio da Belen Rodriguez. Lo slogan sarà sempre quello: "venite" come siete...


Oggi sono arrivati due dischi d'esordio molto interessanti in città.
I The Drums sono uno dei gruppi indie-rock (giustamente) più hype del momento.
Il loro fantastico album (intitolato con grande fantasia The Drums) lo trovate QUI


L'altro è il primo lavoro di Rox (intitolato "Memoirs", rintracciabile QUI), che magari così di nome non vi dirà niente assolutamente niente ma di certo l'avrete sentita in radio con il singolone My baby left me.
Una nuova Amy Winehouse (meno toxica)?
(prossimamente le recensioni)


Nuova potenziale hit per Il Genio. Sì, quelli di Pop Porno!
Dubiti che ti piaccia?
Cosa dubiti, rispondono loro


Duetto tra super superstar: Eminem & Pink
Era lecito aspettarsi qualcosa di meglio, comunque listen here!


Per chiudere, la poesia aerea del video "Crash Years" dei New Pornographers (no, non sono un gruppo porno!)

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