"Amy Adams, t'ho superata. Seeeh!" |
n. 6 Jennifer Lawrence
(USA 1990)
Genere: tuttofare
Il suo 2014: i film American Hustle, X-Men - Giorni di un futuro passato, Serena e Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte I, la storia con Chris Martin, lo scandalo The Fappening
Jennifer Lawrence sta cominciando a stufare?
Questa più che una domanda è una bestemmia, me ne rendo conto benissimo, però il dubbio negli ultimi 12 mesi ha assalito persino me. Tra lo scandalo The Fappening delle sue foto zozze finite in rete, la storia d'amore con il divorziato Chris Martin, un film che mi ha parzialmente deluso come American Hustle, un blockbusterone commerciale come X-Men - Giorni di un futuro passato, un dramma storico che ho paura di vedere come Serena, la saga di Hunger Games che rischia di tirare troppo le cose per le lunghe con un episodio finale sdoppiato, più tutta la sovraesposizione mediatica che l'ha vista protagonista negli ultimi tempi, il rischio c'era.
Eppure Jennifer Lawrence non ha stufato. Non ancora, almeno. Senza di lei, senza i suoi scandali, senza le sue cadute e gaffe come alle ultime notti degli Oscar, Hollywood sarebbe un posto più triste. Molto più triste.
Inoltre il suo sorprendente debutto come cantante, con una “The Hanging Tree” da brividi scritta dai Lumineers con l'autrice della saga Suzanne Collins, musicata da James Newton Howard e da lei interpretata in Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte I, entrata pure nella Billboard chart delle canzoni più vendute negli USA, dimostra che la Jennifer Lawrence mania non è ancora finita. Tutt'altro.
Jennifer Lawrence foreva!