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mercoledì 7 novembre 2012

Stone Temple Tv Pilots: Comedy

"Sono incinto? Volevo dire... sei incinta?"
Allacciatevi le cinture. Stiamo per fare un viaggio tra le puntate pilota delle nuove serie tv, soprattutto americane ma anche con qualche presenza British, partite numerosissime in questo spento autunno. In attesa delle serie drama, partiamo facendoci due risate, almeno nelle intenzioni (non sempre riuscite) degli sceneggiatori, con le serie tv comedy.

The New Normal
Cos’è? Ultima “creatura” di Ryan Murphy, il geniale autore di Nip/Tuck, Glee e American Horror Story, questa volta alle prese con una commedia. Una sitcom dalle parti di Modern Family ma che riesce a evolversi con un suo stile personale. Molto gay. Protagonista è infatti una coppia gay che affitta l’utero di una tipa per avere il proprio pargoletto. Bryan (Andrew Rannells) è già un personaggio cult e c'è pure una strepitosa e cattivissima (ai livelli della prima Sue Sylvester) Ellen Barkin.
Continuerò a seguirlo? Sì.
Probabilità rinnovo: è stata ordinata una prima stagione completa.
(voto 7/10)

"Zippati la bocca, tanto le probabilità che ti esca una battuta
divertente sono bassissime..."
Partners
Cos’è? Sitcom dagli autori di Will & Grace, solo che questa volta è incentrata non su una donna e sul suo amico gay, bensì su un uomo e sul suo amico gay. Che fantasia! E poi qualcuno dica agli autori, per favore, che gli anni ’90 sono finiti ed è ancora troppo presto per un loro revival.
Continuerò a seguirlo? Non ci penso nemmeno.
Probabilità rinnovo: basse, così come gli ascolti raggranellati finora da questa poco spassosa sitcom.
(voto 4/10)

The Mindy Project
Cos’è? Serie scritta, prodotta e interpretata da Mindy Kaling, attrice di origini indiane e tamil già vista in The Office USA. Potremmo definirla la M.I.A. della nuova comedy americana, e non a caso la sua hit “Bad Girls” risuona in una scena del pilot. Se la puntata pilota non ha però convinto del tutto, episodio dopo episodio Mindy conquista con il suo stile a metà strada tra romanticismo e disincanto. Non ai livelli strepitosi di un Louie o di una Lena Dunham di Girls, però il suo è un nome da tenere d’occhio.
Continuerò a seguirlo? Credo proprio di sì.
Probabilità rinnovo: è già stata ordinata una prima stagione completa da 24 episodi.
(voto 7/10)

"Fatemi raggiungere subito un PC, devo vedere cosa dice Cannibal di me!"

"Una volta piacevo a Cannibal, perché adesso non mi regge più?"
Go On
Cos’è? Matthew Perry è un conduttore radiofonico sportivo odioso e odiato da tutti, fino a che gli muore la moglie e allora visto che non sta bene odiare uno a cui è appena morta la moglie la gente lo odia un po’ di meno. Ma solo un po’. Per offrirgli un aiuto nell’affrontare la perdita, l’azienda lo manda allora in un gruppo di sostegno, una sorta di alcolisti anonimi, solo per persone a cui è appena morto un caro. Nonostante il tema deprimente, la serie dovrebbe far ridere. Peccato che, tra una smorfia dell’ormai poco spassoso ex Chandler Bing di Friends e l’altra, non è che ci si diverta molto.
Continuerò a seguirlo? No, my heart will not Go on.
Probabilità rinnovo: già ordinata una prima stagione completa.
(voto 5,5/10)

"Una quasi sufficienza, evvai!"
Ben and Kate
Cos’è? Serie comedy incentrata su due fratelli: lei è una giovane mamma single, lui è il fratello casinaro e idiota che va a vivere da lei con la scusa di darle una mano, ma in realtà ci va perché non ha un altro posto in cui andare. La serie vanta un buon cast in cui spiccano le due bionde Dakota Johnson (figlia di Don Johnson e Melanie Griffith vista in The Five-Year Engagement) e l’inglese Lucy Punch (la cosa migliore di Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni). La puntata pilota è diretta da Jake Kasdan, il regista di Bad Teacher e Walk Hard e l’umorismo è un po’ su quello stile, ovvero: strappa un paio di smile, ma non è da ROTFL (Rolling On The Floor Laughing).
Continuerò a seguirlo? Non penso.
Probabilità rinnovo: già confermata per una prima stagione completa.
(voto 6-/10)

"Ma che work facciamo, vestiti così?"
Men at Work
Cos’è? Sitcom tradizionale con risate registrate creata da Breckin Meyer, il simpatico protagonista di Road Trip riciclatosi attore tv. Tra i protagonisti ci sono Danny Masterson di That ‘70s Show e Adam Busch, noto come Warren, uno dei cattivoni nerd di Buffy. Un difetto? È una serie troppo anonima per farti venire voglia di seguirla.
Continuerò a seguirlo? Nah.
Probabilità rinnovo: per ora sono stati ordinati 10 episodi, ma la serie non sta andando alla grande e difficilmente avrà un ordine per un’intera stagione.
(voto 5/10)

"Chissà perché ci hanno cancellati?"
Animal Practice
Cos’è? Sorta di Scrubs ambientato in un ospedale per animali, oppure una sorta di Dr. House con protagonista un medico stronzo e altrettanto geniale, solo che è un veterinario. È la serie più stupidamente divertente degli ultimi tempi e, nonostante non abbia grossi sviluppi psicologici nei personaggi e le trame degli episodi siano parecchio striminzite, riesce in un obiettivo non da poco per una comedy: fa ridere.
Continuerò a seguirlo? Se la dessero ancora, sì.
Probabilità rinnovo: zero, è stata cancellata dopo una manciata di episodi.
(voto 6,5/10)

"Immagino che sul pianeta da cui arrivate
il concetto di moda sia del tutto inesistente, vero?"
The Neighbors
Cos’è? Una normale, classica famiglia americana si trasferisce nei sobborghi dove trova dei vicini un po’ diversi dal solito che vengono da lontano. Sono degli extracomunitari? No, in quel caso non ci sarebbe niente di insolito. Questi vicini sono degli alieni. E sono strambi pure come alieni. E pure la serie è parecchio stramba, per gli standard attuali, e riporta alla mente più che altro una sitcom 90s come Una famiglia del terzo tipo con John Lithgow e Joseph Gordon-Levitt. Il pilot fa anche simpatia, ma non è che invogli a trasferirsi in questo quartiere in pianta stabile.
Continuerò a seguirlo? Difficile.
Probabilità rinnovo: nonostante il traino di Modern Family, non sta facendo ascolti esplosivi, ma una stagione potrebbero anche concedergliela.
(voto 6-/10)



Mooneford & Son
Moone Boy
Cos’è? Serie irlandese scritta, interpretata e basata sulla infanzia di Chris O’Dowd, simpatico comico irlandese visto nella serie The IT Crowd, ma anche in Frequently Asked Questions About Time Travel e in Le amiche della sposa. Il protagonista è un ragazzino che parla con un amico immaginario, interpretato dallo stesso O’Dowd tuttofare. Il pilot fa intravedere alcuni elementi di originalità, mentre per altri punti non convince del tutto. Paradossalmente, l’aspetto meno riuscito è quello che dovrebbe caratterizzarlo di più: l’amico immaginario, ben lontano dall’essere divertente quanto ad esempio il Wilfred di Wilfred.
Continuerò a seguirlo? Merita almeno una seconda chance…
Probabilità rinnovo: la serie è stata rinnovata dallo Sky britannico per una seconda stagione, ancor prima che partisse la prima.
(voto 6+/10)

martedì 18 settembre 2012

Guida galattica alle serie tv 2012/2013: le novità


Qualche giorno fa abbiamo visto quali saranno i ritorni più attesi, le serie che già conosciamo e amiamo e che non vediamo l’ora di veder tornare, da Homeland a Once Upon a Time, da The Walking Dead ad American Horror Story. Così come anche quelle che non vediamo l’ora di veder finire. Qualcuno ha detto Gossip Girl?
Vi siete persi il post? Recuperatelo subito QUI.
E dopo i grandi ritorni, è ora la volta delle novità assolute. Gli esordi totali. I telefilm mai visti.
Senza dilungarci oltre, andiamo a scoprire quali sono, a partire dalla top 10 dei telefilm che attendo con maggiore curiosità. Impressioni basate su cast, accenni di trama, immagini, trailer promozionali e qualche pilot visto in giro. Primissime impressioni che possono poi andare a scontrarsi con la realtà: l’anno scorso ad esempio avevo inserito Ringer, Enlightened e Awake tra le serie più attese, e poi queste si sono rivelate le più deludenti, mentre avevo lasciato fuori Homeland e Once Upon a Time, poi rivelatesi autentiche sorprese in positivo.
Da prendere quindi con le molle, ma comunque eccola qui, la top 10 delle novità telefilmiche USA più attese da Pensieri Cannibali.
(tra parentesi la data di inizio delle serie negli Stati Uniti)

10. CHICAGO FIRE (10 ottobre)
Una serie sui pompi… non pensate male. È una serie sui pompieri.
Promette di essere la solita esaltazione dei valori americani e potrebbe piacere sia al pubblico maschile, per il cameratismo e il rapporto bromantico tra i due protagonisti, che a quello femminile, per la presenza dell’ex House Jesse Spencer e soprattutto di Taylor Kinney, il boyfriend on/off di Lady Gaga già visto come lupo mannaro in The Vampire Diaries e pure qua costantemente a torso nudo. Indossare la divisa dei pompieri no, eh?


9. THE MOB DOCTOR (17 settembre)
Un altro medical?
Questi americani, che fantasiosi che sono!
The Mob Doctor propone però una nuova variante: la protagonista è la dottoressa della Mafia. Minghia!
Grey’s Anatomy meets The Sopranos?
Questi americani, troppo fantasiosi, davvero troppo!
Però, chissà?, potrebbe anche funzionare.


8. THE NEW NORMAL (partita il 10 settembre)
Già visto il pilot e… non mi ha convinto molto.
Considerando che è la nuova “creatura” di Ryan Murphy, qui alle prese per la prima volta con una comedy vera e propria, mi aspettavo di più. Invece sembra solo una specie di Modern Family parte seconda.
Già dal secondo episodio, la serie sembra però cominciare a guadagnarsi un’identità più sua e quindi una possibilità si può assolutamente dargliela. Basta solo diventi un po’ meno normal e un po' più new.


7. EMILY OWENS M.D. (16 ottobre)
La figlia di Meryl Streep protagonista di un erede di Grey’s Anatomy o presunto tale.
Mamie Gummer (questo il nome della figlia della Streep) nei panni di ‘sta Emily Owens si rivelerà un’attriciona come la madre (per cui io comunque non è che impazzisca) o sarà odiosa come Meredith Grey?
Mi sa che è più probabile la seconda…

6. BEAUTY AND THE BEAST (11 ottobre)
Sarà il nuovo Once Upon a Time?
Considerando che va su The CW, la rete young americana che negli ultimi tempi non è che ne stia azzeccando molte, non mi farei troppe illusioni perché potrebbe anche trasformarsi nel nuovo Ringer.
Un po’ fantasy, un po’ crime, non è altro che l’ennesima nuova versione della Bella (che è davvero bella anzi figa, Kristin Kreuk ex Lana Lang di Smallville) e la Bestia (che ovviamente è intepretato dal solito figo di turno, altroché Bestia).
Potrebbe rivelarsi una serie Bella, oppure una bestialità.


5. ANIMAL PRACTICE (26 settembre)
Già visto il pilot, super esilarante.
Il protagonista in pratica è una specie di Dr. House però in versione veterinario. E la serie promette di essere il nuovo Scrubs, però sempre in versione veterinaria.
Nella prima puntata, le scenette con gli animali risultano persino simpatiche, il è che è un piccolo miracolo.
Serie comedy più spassosa dell’anno?

4. LAST RESORT (27 settembre)
Una serie militare ambientata in un sottomarino (ma non solo) co-creata dall’autore di The Shield.
Tra complotti politici e una dose assicurata di tensione, Abc potrebbe tenerci incollati allo schermo con questa nuova serie. Oppure farci addormentare?
Ho già visto il pilot ed è bello teso, con un finale che lascia aperti sviluppi quasi lostiani e, se non altro, lascia con la curiosità di continuare a seguirla...


3. HUNTED (19 ottobre)
Spy-drama-action con protagonista la sempre valida Melissa George.
Potrebbe essere il nuovo Alias o il nuovo 24 o semplicemente Hunted e basta?
Ai nostri PC, appena arriveranno i sub ita, l’ardua sentenza…

2. NASHVILLE (10 ottobre)
Incentrata su una vecchia star della musica country alle prese con una nuova stellina alla Taylor Swift, è una serie americana, molto americana, pure troppo?
Potrebbe trasformarsi nella versione telefilmica della (ben poco esaltante) pellicola Country Strong con Gwyneth Paltrow e Leighton Meester. Però questa sembra più interessante e ben fatta e allora speriamo sia più vicina a Crazy Heart con Jeff Bridges, che pure presentava una storia simile. E poi qui ci sono Connie Britton e Hayden Panettiere e quindi almeno un po’ di gnocca per tutti i gusti e per tutte le età è garantita.


1. 666 PARK AVENUE (30 settembre)
Misteriosa serie ambientata in un inquietante condominio di lusso. Brividi horror, intrighi soap, un po’ di sesso, morti ‘mazzati, il numero del Diavolo... sembrano esserci tutte le carte in regola per un diabolico divertimento telefilmico.
In più, un cast molto variegato: Terry O’Quinn (il platà Locke di Lost), la sexy bionda Rachael Taylor (L’ora nera, Grey’s Anatomy), l’incognita Robert Buckley da One Tree Hill e Vanessa Williams (Ugly Betty, Desperate Housewives).
Difficile sia un capolavoro assoluto, nessuna delle nuove serie autunnali sembra avere le carte in regola per esserlo, ma spero di sbagliarmi, però potrebbe creare una notevole dipendenza.
Possibile cult trash dell’anno.

E POI ARRIVANO ANCHE…

VEGAS (25 settembre)
Il cast certo non mi sconvolge. Michael Chiklis non lo reggo molto e poi, dopo The Shield, è precipitato nella pessima No Ordinary Family, quindi la “Cosa” non è certo una garanzia di qualità. Dennis Quaid, poi, lui è proprio garanzia di schifezza, negli ultimi tempi. Quasi ai livelli di Nicolas Cage.
La presenza di Trinity, al secolo Carrie-Anne Moss, e l’ambientazione anni ’60 potrebbero però regalare qualche sorpresa in positivo.
Manco fosse una giocata rischiosa in un casinò, Vegas è la grande incognita dell’annata.


THE NEIGHBORS (26 settembre)
Una famiglia si trasferisce in un nuovo quartiere, sperando di avere dei vicini normali e trovandosi invece di fronte degli… alieni.Ma poteva andar loro ancora peggio, tipo avere come vicini dei fanatici religiosi o delle impiccione come le desperate housewives…
Una comedy che rischia di essere solo cariiina, o forse qualcosa di più?

MADE IN JERSEY (28 settembre)
Jersey Shore in versione serie televisiva?
Un’idea talmente stramba che potrebbe funzionare.
Purtroppo non è proprio così… la storia è infatti quella di una tizia che dal Jersey si trasferisce a New York per fare l’avvocato.
E allora potrebbe essere un Jersey Shore meets Ally McBeal, o qualcosa del genere, e la sua riuscita potrebbe dipendere molto dal carisma, tutto da verificare, della protagonista, l'emergente Jessica Blank.
Nel cast c’è anche Kyle MacLachlan, l’agente speciale Dale Cooper di Twin Peaks, qui alle prese con una giovane avvocatessa tamarra. Sarà anche sopravvissuto a Bob, ma contro di lei ce la farà?

COPPER (19 agosto)
Serie ambientata a fine ‘800 molto Gangs of New York prodotta da BBC America. Non mi intriga il genere, ma ho dato un’occhiata al pilot e non è niente male. Se vi piace l’idea di un'ambientazione retrò vagamente western inserita in un contesto crime, l’adorerete.


BEN AND KATE (25 settembre)
Comedy targata Fox. Ha un taglio indie alla New Girl che potrebbe renderla la rivelazione comica dell’anno. Oppure no.

THE MINDY PROJECT (25 settembre)
La protagonista è una dottoressa 30enne e qualcosa appassionata di pellicole romantiche. Niente di nuovo sotto il sole, è una solita comedy con qualche venatura di Grey's e Sex and the City, almeno stando al poco esaltante pilot. Se non altro, però, non ha niente a che vedere con The Blair Witch Project.

THE INBETWEENERS US (20 agosto)
Versione a stelle e strisce di The Inbetweeners, serie teen UK non eccezionale che è diventato pure un film, anch’esso non eccezionale, Finalmente maggiorenni. Se già l’adattamento ammerecano di Skins era fallito, le possibilità che questo riesca sono al lumicino.

GUYS WITH KIDS (10 settembre)
Ennesima sitcom old-style che avrebbe potuto funzionare negli anni ’90 però mo’ basta.
Ancora risate registrate? Come on, siamo nel 2012.

MALIBU COUNTRY (2 novembre)
Sitcom con protagonista la regina del country Reba McEntire. Considerando come questa possa essere la grande stagione del country (si veda anche Nashville), negli USA potrebbe persino funzionare. Qui in Italia ne possiamo fare anche a meno.

GO ON (11 settembre)
Il veterano tv Matthew Perry ci riprova: dopo il super successo Friends, dopo il sorkiniano Studio 60 on the Sunset Strip, dopo il fallimentare Mr. Sunshine, va avanti con Go On. Comedy esistenzialista su un uomo che deve superare la morte della moglie, dal fortissimo sapore di americanata in arrivo. Ho visto il pilot e, per quanto caruccio, non sembra certo presagire una serie di quelle imperdibili...

PARTNERS (24 settembre)
Sitcom tradizionalissima su due amici che vivono insieme: uno etero e l’altro gay. Se vi viene in mente Will & Grace misto a Friends, mi sa che ci siete vicini. Peccato che gli anni ’90 siano finiti da un bel pezzo e quindi questo tipo di show oggi possa risultare un filino superato.
Nel cast ci sono Sophia Bush (One Tree Hill), David Krumholtz (Numb3rs), Michael Urie (Ugly Betty) e Brandon Routh (di recente pessimo Superman e pessimo Dylan Dog).


POSSIBILI, anzi PROBABILI CIOFECHE

REVOLUTION (17 settembre)
Ho già visto il pilot. Vorrebbe essere il nuovo Lost, ma si accontenterebbe pure di essere il nuovo FlashForward.
Invece è il nuovo… Terra Nova. Leggasi: ciofeca assicurata al 99,9999999%.

ELEMENTARY (27 settembre)
Visto il pilot.
Jonny Lee Miller novello Sherlock Holmes che più che il vecchio Sherlock sembra il nuovo Dr. House.
Solo, molto meno divertente.
Lucy Liu novella Watson…
What???
Sì, avete capito bene. Lucy Liu qui ha la parte di Watson. Cosa c’entri una donna asiatica con un gentleman inglese, la CBS ce lo deve ancora spiegare. Praticamente, hanno preso il marchio di Sherlock e hanno fatto la tipica serie crime senza infamia e senza lode.
Se non siete proprio patiti ma patiti patiti del genere, sapete cosa potete fare?
Girare al largo. Elementare, Watson. O meglio: elementare, Lucy Liu.

ARROW (10 ottobre)
I supereroi ritornano sul canale giovane (seee, magari ‘na volta) The CW. Sarà mica il nuovo Smallville?
L’ho già detto comunque che a me i supereroi hanno strafracassato i maroni?
Almeno un milione di volte?
Bene, allora ormai mi sono stufato pure di ripetere che odio i supereroi e tutto ciò che ha a che fare con loro.


IN ARRIVO DALL’INGHILTERRA

GOOD COP (partita il 30 agosto)
Poliziottesco UK con Stephen Graham.
Promette di essere molto teso e perfido. Pay attention to this one.

ACCUSED (stagione 2, partita il 14 agosto)
Legal drama molto particolare, con una seconda stagione indipendente dalla prima (almeno credo) e un super cast: Sean Bean (Game of Thrones), Robert Sheehan (Misfits), Stephen Graham (This Is England), Joe Dempsie (Skins, The Fades) e Olivia Colman (Tyrannosaur).

THE SECRET OF CRICKLEY HALL (29 ottobre)
Una casa infestata dai fantasmi e ragazzini inquietanti, ovvero British Gothic.

CALL THE MIDWIFE (già andata in UK, arriva pure negli USA il 30 settembre)
Hanno fatto serie su tutte le professioni immaginabili e non. Ora è arrivato il turno pure di una serie dedicata alle ostetriche, perdipiù nella Londra anni ’50. Una produzione BBC One che potrebbe piacere sia ai patiti del made in UK vecchio stile, che ai patiti del vintage alla Mad Men. Maybe.

MOONE BOY (partita il 14 settembre)
Serie comedy semi-autobiografica creata e interpretata dal simpatico Chris O’Dowd di The IT Crowd. Protagonista: un ragazzino che parla con un amico immaginario. Potrebbe essere una sorta di Wilfred, solo con Chris O’Dowd al posto del cane…


HUNDERBY (partita il 27 agosto)
Per i fan dei period drama, ecco una sorta di risposta folle e comedy a Downton Abbey…

RIPPER STREET (autunno/inverno)
Serie crime ambientata a fine ‘800, a caccia di Jack lo squartatore.
In pratica, la versione serie tv britannica del film From Hell con Johnny Depp.

MR. SELFRIDGE (autunno/inverno)
Altro giro, altra serie retrò, ambientata nella Londra di inizio ‘900.

E NEL 2013 ARRIVERANNO ANCHE…

THE FOLLOWING
Kevin Bacon approda su Fox, con una serie creata dal grande Kevin Williamson, che dopo le esperienze di Dawson’s Creek, Scream, The Vampire Diaries e The Secret Circle fa il salto nel vuoto in una serie non teen e non fantasy, su un agente FBI a caccia di serial killer. Se non si rivelerà la solita minestra crime, sembra molto promettente.

THE CARRIE DIARIES
La serie prequel di Sex and the City.
Non ho mai amato Sex and the City, però questa versione teen ambientata negli anni ’80 potrebbe essere il degno erede trash del Gossip Girl dei primi tempi. Sperando non diventi l’erede del tragico Gossip Girl degli ultimi tempi.
La serie dovrà però spiegarci come AnnaSophia Robb (Un ponte per Terabithia) nei panni di Carrie Bradshaw possa essere cresciuta davvero male ed essersi misteriosamente trasformata in Sarah Jessica Parker…


MASTERS OF SEX
Serie di Showtime (Homeland, Dexter…) con Michael Sheen e Lizzy Caplan ispirato alla vita di William Masters e Virginia Johnson, due ricercatori sessuali di fine Ottocento. Dopo Sex and the City e dopo il prequel di Sex and the City, ecco Sex and the History?

RAY DONOVAN
Ancora Showtime, altro cast ricchissimo: Liev Schreiber, Eddie Marsan, Katherine Moennig (The L Word), Austin Nichols (One Tree Hill), Jon Voight… Protagonista è un esperto nel far sparire i problemi ai ricchi e famosi di Los Angeles. Serie super glamorous del 2013?

THE AMERICANS
Dopo essere stata la Felicity della prima omonima storica serie uscita dalla testolina di J.J. Abrams, la riccioluta Keri Russell ritorna sul piccolo schermo questa volta con tanto di capello liscio. Perché vi aggiorno sullo stato dei capelli della protagonista? Perché sulla misteriosa serie si sa ancora ben poco, giusto che sarà incentrata su delle spie russe negli Stati Uniti degli anni ’80. Alias ai tempi della Guerra Fredda?

PEAKY BLINDERS
Gangster story ambientata nel 1919 con protagonista Cillian Murphy.
La risposta British a Boarwalk Empire?


RED WIDOW
Serie creata da Melissa Rosenberg, sceneggiatrice di Dexter ma pure di Twilight, con protagonista Radha Mitchell nelle vesti di una casalinga che alla morte del marito criminale dovrà proseguirne le sue malavitose attività… Si farà prendere un tantinello la mano come il protagonista di Breaking Bad?

HANNIBAL
Mads Mikkelsen, il protagonista del film soporifero per eccellenza, Valhalla Rising, nei panni di Hannibal the Cannibal Lecter? Un bell’azzardo, staremo a vedere cosa ne uscirà da questo ennesimo recupero del personaggio cannibale per eccellenza…

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