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venerdì 6 aprile 2012

Tettanic 3D

"Leo, sicuro sicuro al timone non ci fosse Schettino?"
Weekend pasquale ricchissimo di uscite.
Alcune, udite udite, parecchio interessanti e promettenti.
Altre, tappatevi le orecchie come quando parla Ford, parecchio deprimenti.
Tra affondamenti di navi clamorosamente non della Costa Crociere, fiabe rivisitate, cinema francese di qualità e cinema italiano meno di qualità, ce n’è davvero per tutti i gusti.
Ecco le proposte della settimana, introdotte dal sottoscritto Cannibal Kid e, sospiro di rassegnazione, anche da Mr. James Ford.



"Ford, la vuoi una mela?
Mangia, che è buona!"
Biancaneve di Tarsem Singh
Il consiglio di Ford: meglio una mela avvelenata - o il Classico Disney -.
Sinceramente, non sono mai stato un grande fan delle trasposizioni fiction delle favole che tutti noi abbiamo imparato ad amare grazie all'animazione, dunque nonostante il talento visivo di Singh - comunque spesso e volentieri non espresso al massimo - questa Biancaneve Pretty woman me la risparmio molto volentieri.
Il consiglio di Cannibal: meglio Biancaneve sotto i nani, però anche questo non dev’essere male!
Io non amo le fiabe classiche, però le rivisitazioni stravolte sì, vedi l’ottima serie C’era una volta - Once Upon a Time. È per questo che lascio le versioni buoniste della Disney al Cucciolo Ford e mi prendo questa nuova versione che fin dal trailer promette di essere divertente, con una Julia Roberts in gran spolvero e la giovane Lily Collins pronta a prenderselo da tutti i nani!
La regia di Tarsem mi lascia invece parecchi dubbi, visto che sarà pure bravo come regista di videoclip, ma al cinema per il momento mi ha fatto alquanto pena. Ho trovato soporifero The Fall e dico solo che Immortals mi ha quasi provocato la morte! Quasi quanto i film neomelodici neorealisti consigliati da Ford…



"Ford? L'abbiamo cacciato quando s'è presentato con una t-shirt dei One Direction"
I più grandi di tutti di Carlo Virzì
Il consiglio di Ford: i più grandi di tutti restiamo io e il Cannibale - in misure diverse, ovviamente -.
Questo potrebbe anche risultare un simpatico film di provincia all'italiana nello stile di Radiofreccia, ma allo stesso modo potrebbe risultare una schifezza come Da zero a dieci, quindi direi che aspetterò che il mio antagonista lo veda e mi regolerò a seconda del suo discutibile giudizio.
Il consiglio di Cannibal: i più grandi di tutti? Di certo si parla di me, ma non penso di Ford uhahaha!
Da verificare Virzì Carlo, fratello del di solito valido Virzì Paolo, bene la Pandolfi in versione rebel girl pseudo punkettara, promettente vedere una commedia musicale all’interno del poco coraggioso e fermo panorama italiano. La sua effettiva riuscita è un’incognita, però se non altro potrebbe essere un di quei film gradevoli. Non belli, magari, ma sempre meglio di quelli sgradevoli di cui si ciba abitualmente il Ford insieme al suo amato pane e salame.

"Ford, mi piace come sei riuscito a mimetizzarti!"
"Mimetizzarmi??? Io veramente vado sempre in giro così..."
Act of valor di Mike McCoy e Scott Waugh
Il consiglio di Ford: un act of valor? Sopportare settimanalmente il Cannibale!
Polpettone a stelle e strisce che mi pare la versione 2012 di World invasion, che lo scorso anno fu in cima a quasi tutte le classifiche del peggio di più e più bloggers.
Temo che non rientrerà nei miei piani sopportarlo: in fondo, mi tocca già sciropparmi il Piccolo Cucciolo Eroico!
Il consiglio di Cannibal: act of Faith
Bah, mi sa di solita americanata bellica patriottica buona giusta per il soldato (da non salvare) Ford.
Io preferisco scansare questa probabile bomba di noia e pregustarmi il trionfo nella prossima imminente Blog War, di certo una battaglia che preferirò combattere in prima linea rispetto a questa robetta.

"Marò!"
Pirati! Briganti da strapazzo 3D di Peter Lord e Jeff Jeff Newitt
Il consiglio di Ford: piuttosto che questi pirati, me ne vado ai Caraibi a bere rhum.
Ormai mi basta la dicitura 3d per bollare clamorosamente un titolo e farlo precipitare in coda alla mia lista, più o meno quello che accade quando incrocio per sbaglio Pensieri Cannibali rispetto ad un blog di qualità. Se poi il film in questione è l'ennesima vaccatina d'animazione giusto per portare in sala i bambini nel weekend, non è certo un'impresa ardua lasciare questo titolo a raschiare il fondo del barile in compagnia del mio acerrimo rivale.
Il consiglio di Cannibal: proposta per il capitano Schettino numero 1
Strane le parole del Ford, blogger da strapazzo 3D, visto che di queste bambinate d’animazione in genere non se ne perde manco una. Quindi anche se adesso fa tanto il radical-chic snob che lo snobba, secondo me si divertirà alla grande con questo film. Io invece da bravo Peter Pan me ne volo via, seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino, lontano da Capitan Fordino.

Porta in alto la mano
vai a dare via l’ano
muovi a tempo il bacino
vai in crociera col capitan Schettino

"Cannibal Kid? È veloce pure lui... a scrivere cazzate."
Fastest di Mark Neale
Il consiglio di Ford: che sparisca velocemente dalle sale!
Il mondo del motociclismo, lo ammetto, non mi ha mai appassionato. Dunque questa sorta di film-documentario per fan hardcore di Rossi e soci non è certo quello che definirei un filmone imperdibile per gli occupanti di casa Ford, che continueranno senza troppi problemi ad ignorarlo.
Del resto, mi alleno ogni giorno ad ignorare la boria del Cannibale! Ahahahahah!
Il consiglio di Cannibal: the fast and the cannibal furious
Se c’è una persona che sopporto ancora meno di Ford, è di certo Valentino Rossi.
Un film documentario celebrativo su di lui è quindi per me un vero incubo che si trasforma in realtà.
Fastest - Il più veloce non è Valentino Rossi. Sono io che scappo da questa pseudo pellicola!

"Bello il tuo portatile, Leo. Secondo te nel 1912 Ford aveva già un blog? Io dico di sì..."
Titanic 3D di James Cameron
Il consiglio di Ford: basta con le riproposizioni. Davvero.
La crisi è pesante, e questo si sa. Economica, sociale, creativa.
Ma è davvero necessario riproporre in sala continue nuove versioni di film usciti decenni fa? Poi, certo, Titanic fu una pietra miliare, e ricordo che allora, in mezzo alla fiumana di ragazzine impazzite per DiCaprio, rimasi colpito dalla potenza del film, e rischiai anche di commuovermi, pensate un pò.
Però, cazzo: ormai sono anni che, volendo, ci si può tranquillamente accomodare sul divano godendosi il dvd o il bluray di questo titolo. Quindi per quale motivo tornare in sala?
Il consiglio di Cannibal: proposta per il capitano Schettino numero 2
Sarà anche il film migliore nella pessima carriera del mio tanto odiato James Ford Cameron, però è pur sempre un film di James Ford Cameron. Riuscita la parte con Leo DiCaprio e Kate Winslet, per merito loro, eccessivo e pomposo il resto, per i demeriti di Cameron. Senza dimenticare l’orripilante canzone di Celine Dion a cui ancora associo questo film e a cui d’ora in poi associerò anche le lacrime di quel tenerone del Cucciolo Ford! Ahahahah
E comuque, caro James Cameron, il 3D ha rotto il cazzo!

"Mi chiamo Ford, sono un fisichella: non bevo birra!"
Amore liquido di Marco Luca Cattaneo
Il consiglio di Ford: amore disperato.
Le ultime settimane di uscite sono state a dir poco drammatiche. Ma non sono ancora ridotto così male da tentare la visione dell'ennesima proposta a rischio made in Italy.
Mi bastano quelle bislacche proposte dal mio antagonista sul suo blogghetto.
Il consiglio di Cannibal: non sto neanche a sconsigliarvelo, tanto lo daranno al massimo in 2 sale…
Magari si rivelerà un capolavoro, anche se non credo, certo però che già solo il trailer non invoglia per nulla a vederlo. Una cosa del tutto amatoriale che stupisce trovi una distribuzione nei cinema quando una su YouTube sarebbe più adeguata. A ‘sto punto questo film mi incuriosisce ancor meno dei filmini amatoriali della Pasquetta di Ford!

"No Ford, mi spiace: non le so fare le canzoni dei One Direction al violino!"
Pollo alle prugne di Vincent Parronaud e Marjane Satrapi
Il consiglio di Ford: io faccio il bis!
Finalmente un'uscita decente! La premiata ditta che qualche anno fa sfoderò il bellissimo Persepolis torna con una storia dall'atmosfera da favola che, in realtà, è legata a doppio filo alle esperienze personali della fumettista iraniana.
Politica e fantasia per un film che, quasi certamente, finirà relegato in qualche saletta sperduta: ma voi non lasciatevi scoraggiare, e recuperatelo.
Ne varrà sicuramente la pena.
Il consiglio di Cannibal: buone le prugne, però attenti ai loro effetti!
Ho apprezzato molto anch’io Persepolis, recuperato proprio dietro consiglio di Ford. Uno dei rarissimi film meritevoli che mi abbia mai consigliato, preciso!
Sicuramente è un film da vedere e potrà rivelarsi interessante, però questa volta la Satrapi e il Parronaud alle prese con attori in carne ed ossa potrebbero non essere riusciti a replicare la magia del precedente. Staremo a vedere, però il pollo con le prugne ci azzecca quanto Ford con il cinema buahahah!

"Ford, l'autografo sulle mutandine te lo faccio in privato, contento?"
Good as you di Mariano Lamberti
Il consiglio di Ford: not as you, Cannibal!
Ennesimo film finto alternativo italiano, come se non bastasse forzatamente gay friendly - ma ci vuole proprio tanto a non essere pacchiani anche in questo? Non ci hanno insegnato nulla decenni di film come Il banchetto di nozze o Philadelphia? - e come se non bastasse interpretato tra gli altri da Enrico Silvestrin, che ho sempre detestato quasi più del Cannibale. Figuratevi voi.
Il consiglio di Cannibal: bad as Ford
Che sta roba possa essere alternativa, per quanto finto alternativa, è una cosa che può uscire giusto dalla bocca del Ford. A me sembra la solita commediola italiana di basso livello good manco per niente.
Ah, comunque a me Enrico Silvestrin come veejay è stato sempre parecchio simpatico, naturalmente! Come attore invece ho paura a vederlo…

"Se osi ancora dire che Cannibal e Ford sono quasi amici la pagherai cara!"
"Okay Marion, nel frattempo grazie per avermi mostrato le tette!"
Piccole bugie tra amici di Guillaume Canet
Il consiglio di Ford: piccole proposte per il weekend.
Considerata l'ennesima settimana terrificante, questo potrebbe essere una buona alternativa per una visione tutto sommato interessante, anche se il rischio di radicalchiccata è sempre dietro l'angolo.
Non temete, comunque: mi toccherà vederlo per esigenze di recensioni, quindi saprete al più presto se ne sarà valsa la pena.
Sempre che per allora non sia già stato tolto dalla programmazione.
Chissà quando, invece dei film d'autore, si decideranno a far saltare Pensieri Cannibali!? Ahahahahahah!
Il consiglio di Cannibal: grande film tra (quasi) amici
Film francese già osannato in patria girato da Canet, ottimo attore e marito di Marion Cotillard (qui presente!) che sono curioso di vedere alle prese con la regia. Nel frattempo potrei recuperare anche il suo precedente Ne le dis a personne, che da troppo tempo ho in programma di vedere.
Finalmente il suo ultimo Piccole bugie tra amici esce anche in Italia, con un ritardo di “soli” 2 anni, grazie alla presenza nel cast del premio Oscar per The Artist Jean Dujardin e del “quasi amico” François Cluzet. Insomma, il meglio d’Oltralpe pronto a darci una bella lezione di cinema. Un po’ come farò presto io nella prossima Blog War contro il povero Jean Fordin!

mercoledì 18 gennaio 2012

O Capitano, mio Capitano

Sono giorni che sei inondato da notizie sul naufragio della Costa Concordia dappertutto.
Non senti parlare d'altro.
Giornali, televisioni, non puoi alzare nemmeno la cornetta che c’è uno che ti grida:
"Salga a bordo, cazzo!"
"Non provi ad attaccare quel telefono, cazzo!"
"Faccia sto abbonamento a Fastweb, cazzo!"

E tutti a rimpiangere i tempi in cui c’erano quei bei Capitani d’una volta, quelli tutti d’un pezzo, quelli che affondavano insieme alla loro barca e venivano impietosamente filmati da James Cameron mentre lo facevano.


Quelli insomma che assomigliavano al Capitan Findus, non a una variante marittima del Ricucci o del Briatore di turno (per non dire del Berlusconi come al solito che poi vengo accusato di essere fazioso).



"Schettino è stato il primo ad abbandonare le nave?
Strano... a tavola era sempre l'ultimo ad alzarsi.
Non ne hai ancora abbastanza di tutto questo?
E allora pure Pensieri Cannibali viene sommerso da questa marea catastrofista, con un bel (inzomma...) filmone a tema.
Titanic?
No, troppo scontato.
Beccati ‘sta cagata del Poseidon!

Poseidon
(USA 2006)
Regia: Wolfgang Petersen
Cast: Kurt Russell, Josh Lucas, Emmy Rossum, Mike Vogel, Jacinda Barrett, Mia Maestro, Richard Dreyfuss, Freddy Rodriguez, Kevin Dillon, Jimmy Bennett, Stacy Ferguson
Genere: disastro marittimo
Se ti piace guarda anche: Titanic, La tempesta perfetta, il telegiornale

"I gotta feeling, that tonight's gonna be a good night... Ehm, forse no!"
Un film come il Poseidon rientrerebbe con facilità nella categoria dei film inutili e in effetti a un livello squisitamente cinematografico ci rientra, eccome. Se però allarghiamo il nostro orizzonte, svolge invece un importante ruolo sociale: quello di dissuadere le persone ad andare in crociera. Un compito analogo a quello svolto da Final Destination: se lo guardi (e mi riferisco al primo episodio) prima di prendere l’aereo, è facile che il volo tu decida di di posticiparlo oppure annullarlo del tutto.
Sono film come questi a salvare vite, vite umane, mica i Capitani di ‘sto cazzo delle navi da crociera di oggi.

Tratto dalla storia di Paul Gallico L’avventura del Poseidon che già aveva ispirato una pellicola nei 70s, questo film è il classico catastrofico fatto da una combinazione magica (?) di scene che vorrebbero essere (ma non lo sono) adrenaliniche e tesissime unite a una serie di personaggi stereotipati: c’è l’eroico ex sindaco di New York interpretato dal solito gigione Kurt Russell, la coppietta di promessi sposa formata da Mike Vogel (oggi trasferitosi negli anni ’60 grazie al film The Help e alla serie Pan Am) ed Emmy Rossum (oggi ottima e sempre nuda protagonista di Shameless US, appena partita con la seconda stagione).
Insieme a loro ci sono un’altra varietà assortita di volti telefilmici più o meno noti, dal piacione Josh Lucas (il protagonista del nuovo legal The Firm) alla vittima latino-americana predestinata Mia Maestro (Alias), dal cuoco dal cuore buono Freddy Rodriguez (Six Feet Under e Ugly Betty) al bimbetto cagacazzo Jimmy Bennett (l’agghiacciante figlio dell’agghiacciante famiglia di No Ordinary Family).
Più il solito cattivone senza cuore e ubriacone Kevin Dillon (Entourage), che però paga il suo egoismo con la morte. Al contrario della realtà…
Ah, c'è anche Fergie dei Black Eyed Peas che fa la cantante da crociera. Traete voi le dovute conclusioni sulla qualità sia musicale che cinematografica di questa pellicola...

"Grazie per avermi fatto vedere le tette un'ultima volta. Ora posso morire felice"
La storia d’amore lascerebbe immaginare un drammone alla Titanic, ma invece il film non è nemmeno quello, rimanendo saldamente ancorato (è un modo di dire) nei territori del survival catastrophic movie. Variante meno divertente del survival horror movie, che pure ha un pochetto rotto il ca**o. D’altra parte non si può chiedere molto altro da una pellicola diretta da Wolfgang Petersen, ormai entrato a far parte della (poco) santa trinità di registi catastrofici incapaci, insieme a Roland “Fuck you!” Emmerich e a Michael “I hate you, bastard!” Bay. Peccato, perché negli anni ’80 aveva diretto quella perla della mia (e non solo mia) infanzia che è La storia infinita. Qui invece la storia è finita: un film che visto in questi giorni può suscitare qualche moto di empatia considerato il bombardamento mediatico della tragedia del Giglio. Per il resto è comunque una visione tranquillamente evitabile. Evitabile, un po’ come faccio io con le crociere, per i seguenti motivi:
1) L’età media dei passeggeri è di 120 anni, e considerate che sono presenti anche parecchi bambini ad abbassarla…
2) Soffro di mal di mare. Sono stato due volte in nave e specifico che una era l’andata e l’altra il ritorno, a cui sono stato costretto se non volevo rimanere in Sardegna (eccolo l’ipocrita che vuole fare l’antibriatoriano e poi se ne va in vacanza in Sardegna!), altrimenti di un secondo viaggio ne avrei fatto anche volentieri a meno.
3) Non ci sono più i vecchi Capitan Findus con la barba bianca che sembrano Babbo Natale di una volta. E forse ci sono stati solo nei film e nelle pubblicità...
(voto 4,5/10)

(un grazie ad Annalisa per aver postato questa immagine su Facebook)
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