Visualizzazione post con etichetta to rome with love. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta to rome with love. Mostra tutti i post

mercoledì 9 gennaio 2013

I PEGGIO FILM CANNIBALI 2012


Qui su Pensieri Cannibali non c’è spazio solo per i film migliori, quelli più amati, quelli che abbiamo visto ieri.
Nelle classifiche di ricapitolazione del 2012, non può mancare anche il temutissimo (oddio, ma da chi?) elenco dei peggiori.
Visto che tanto a quanto pare le intro non le legge mai nessuno o quasi, passiamo subito alla top 10.
Anzi, alla Flop 10 (in realtà una Flop 11) dei peggiori film dell'anno. Ma più che i peggiori, i più odiati. Da me, Cannibal Kid.
Mentre io sarò odiato da voi, visto che potrei aver inserito qualcuno dei vostri film del cuore tra i seguenti…

10. La talpa
La talpa è un tesissimo film di spionaggio.
Un vero peccato essermi addormentato fin dal primo tesissimo minuto…

"Aspettate, spettatori, adesso sta per succedere qualcosa...
Ancora un momento... ancora un po' di attesa...
No, niente. Non succede niente. Scusate."

9. John Carter
Tratto da un romanzo del 1916, si è rivelato il superflop dell’anno 2012, nonché uno dei più disastrosi flop di sempre. Il suo difetto principale? Il suo problema è giusto quello di essere giunto leggermente fuori tempo massimo ma, se fosse uscito appena un 100 anni fa, sarebbe stato un film davvero nuovo e sorprendente.

"Solo quelli lì dietro vogliono menare Cannibal?"
"Per ora sì. Però la classifica è appena iniziata e presto saranno molti di più..."

8. L’ora nera
Il titolo è impreciso: si tratta di un’ora e mezza nera. Per il cinema.

"Perché alterno grandi film a grandi schifezze? Avete presente quella cosa...
Come li chiamate voi in Italia? Ah, i soldi? Ecco, per quelli."

7. Benvenuti al Nord
Il maggior incasso del 2012 nei cinema nostrani.
Malvenuti in Italia.

"Cannibal, ora ti dedico una canzone di Masini: Vaffanculo!"

6. The Possession
Dopo averlo visto, ho chiamato un esorcista per liberarmi dal ricordo terribile di questo film che ha posseduto la mia mente. L’esorcista ha risposto: “Non c’è niente che io possa fare per aiutarti. Non c’è niente che nessuno possa fare per aiutarti.”

"Vade retro, merdaccia d'un film!"

5. Elles
In un anno strepitoso per il cinema francese, i cugini d'Oltralpe non ci potevano far mancare nemmeno la porcheria finto autoriale dell’anno. Anzi, considerando che il tema del film è quello della prostituzione, la puttanata finto autoriale dell’anno.

"Non appena vedrò tutti questi film, sono sicura che la stitichezza mi passerà..."

4. La leggenda del cacciatore di vampiri
Abraham Lincoln in versione ammazzavampiri?
Raccontato così, poteva uscirne o una genialata clamorosa, o una schifezza clamorosa.
Indovinate quale delle due possibilità è diventata realtà.

"Mi nascondo, che è meglio."

3. To Rome With Love
Forza Roma, forza Woody, sò finiti i tempi cupi…
No, mi sa che sono appena iniziati.

"Dove vai con tutte queste valigie, Alessandra?
Dove averti vista in questo film, ti hanno chiamata a Hollywood?"
"Ehm, non proprio... Dopo avermi vista in questo film, mi hanno esiliata da Roma."

2. Taken - La vendetta e The Grey
Liam Neeson continua a dare ordini a tutti. Sia nel giustizialista Taken - La vendetta, sequel che riesce nell’impresa di far quasi passare il primo agghiacciante Taken (Io vi troverò) per un capolavoro del cinema, che nell’allupato The Grey.
Liam, allora adesso un ordine te lo do’ io:
vedi un po’ di andartene affan…

"Ma perché non ti piaccio, Cannibal?
Solo perché con i miei ultimi film ti ho fatto rivalutare persino Nicolas Cage?

1. War Horse
War Horse è il film peggio girato o peggio recitato dell’anno?
No. Però è quello che ho più detestato con tutto me stesso, dal profondo del mio cuore.
Una favoletta pseudo bellica stucchevole in cui tutti sono buoni e tutti sono innamorati di un cavallo.
Gente, tenete a bada gli ormoni. È solo un war horse, mica una whore horse!
(se per caso ve lo stavate chiedendo, o anche no, l’anno scorso come peggio film era stato scelto Transformers 3)

"Non ti lascerò mai, War Horse!"
"Mah, io veramente pensavo che entrambi dovremmo avere i nostri spazi,
sai, vedere altra gente, o magari prenderci una pausa di riflessione..."

E ora, gli altri premi ai peggiori dell'anno! 

NICOLAS CAGE MEMORIAL AWARD (PEGGIOR ATTORE)
1. Liam Neeson (Taken - La vendetta, The Grey e Battleship)
2. Daniel Radcliffe (The Woman in Black)
3. Sam Worthington (40 carati)
4. Al Pacino (Jack e Jill)
5. John Cusack (The Raven)

Liam Neeson quest’anno vince a mani basse, forte non di una, non di due, bensì di tre interpretazioni terribili e insopportabili. Se in The Grey è scultissimo nella sua battaglia contro i lupi, in Taken 2 riprende uno dei personaggi più odiosi nella storia del cinema, quella del padre fracassamaroni che nessuno vorrei mai ritrovarsi.
Ritrovarsi contro? No, ritrovarsi come padre.
Idem in Battleship, dove, tanto per cambiare, è di nuovo un padre fracassamaroni. La furia dei Titani invece non l'ho visto, ma sono più che sicuro che pure lì sarà stato pessimo...
È padre pure Daniel Radcliffe in The Woman in Black, ma l’ex maghetto Harry Potter non è credibile manco per un istante e si aggira per il film come se fosse lui la vera presenza inquietante della pellicola.
Immancabile poi il mio sfavorito Sam Worthington, l’Avatar che si butta o non si butta in 40 carati?
E buttati, cazzo!
Menzione anche per John Cusack che in The Raven ricorda più Nicolas Cage nelle sue interpretazioni peggiori che l’Edgar Allan Poe che dovrebbe interpretare, e per Al Pacino, caduto davvero in basso in Jack e Jill. E pensare che interpreta… se stesso, quindi non può nemmeno dare la colpa al personaggio.


CAGNA MALEDETTA, CINEMA EDITION (PEGGIOR ATTRICE)
1. Angela Finocchiaro (Benvenuti al Nord, Bar Sport)
2. Alessandra Mastronardi (To Rome With Love)
3. Kristen Stewart (Biancaneve e il cacciatore)
4. Keira Knightley (A Dangerous Method)
5. Adam Sandler (Jack & Jill)

L’Italia non ha trovato spazio nella classifica dei migliori film cannibali dell’anno? E vabbè, il tricolore si rifà tra le peggiori attrici, con una doppietta clamorosa. A trionfare è Angela Finocchiaro. Non ci posso fare niente: quando la vedo comparire sullo schermo mi viene l’orticaria. Ma a tenere alto, cioè basso l’onore italico ci pensa anche Alessandra Mastronardi, che regala un non richiesto tocco cesarone al già terribile To Rome With Love alleniano.
Vogliamo poi non nominare Kristen Stewart? Se non la inserisco, c’è gente che si lamenta. Se in On The Road non se la cava troppo male, in versione Biancaneve guerriera è davvero pessima. Menzione anche per Keira Knightley e le sue smorfie terrificanti in A Dangerous Method. E non importa se il film è uscito l’anno scorso, io l’ho recuperato solo nel 2012 e non potevo non citarla. Chiude questa spettacolare cinquina Adam Sandler in versione Jill di Jack & Jill. Se già come uomo non è che reciti sempre benissimo, immaginatevi come donna…


MA CHI L’HA INVITATO QUESTO? (PEGGIOR GUEST-STAR)
(ex aequo)
Chuck Norris (I mercenari 2)
Vanilla Ice (Indovina perché ti odio)

Non ce l’ho fatta. Non potevo non dare un premio a Chuck Norris per la sua ridicola comparsata ne I mercenari 2 accompagnato dalle note de Il buono, il brutto, il cattivo. Non ho ancora capito perché.
Pessimo anche il rapper (???) Vanilla Ice, che compare nella commedia con Adam Sandler Indovina perché ti odio. Ice Ice Baby non ha rotto il ghiaccio. Ha rotto il ca…


PREMIO VALIUM (FILM PIU’ NOIOSO)
1. La talpa
2. Ho cercato il tuo nome
3. Cogan - Killing Them Softly
4. Albert Nobbs
5. Beyond the Black Rainbow

Il premio Valium è il premio alla pellicola che più mi ha annoiato quest’anno.
Primo posto, senza rivali, per La talpa. La meglio ronfata da ghiro, più che da talpa, dell’anno.
Cogan - Killing Them Softly è invece il film pseudo pulp pseudo criminale più soporifero mai visto. Una serie interminabile di dialoghi dalle pretese politiche e ogni tanto qualche sparatoria su un pezzo retrò. Ma per favore.
Noiosissimo, ma nemmeno malaccio come film, è invece il fantascientifico Beyond the Black Rainbow, che nel finale è riuscito persino a ridestarmi dal dormiveglia. Un gran bel riposo non stop dall’inizio alla fine è invece garantito con il drammone nicholasparksiano Ho cercato il tuo nome, in cui ho cercato un motivo di interesse ma davvero non l’ho trovato, e per la ruffianata da Oscar Albert Nobbs. Ma forse è solo un film troppo Albert Snob per me.


PREMIO CRITICI NON CAPITE UN CA**O (FILM PIU’ SOPRAVVALUTATO)
1. Faust
2. Cesare deve morire
3. The Avengers
4. Molto forte, incredibilmente vicino
5. L’arte di vincere - Moneyball

Altra categoria in cui non rientrano film del tutto orribili (anche se tanto belli non mi sono sembrati). Solo, film eccessivamente premiati, nominati, pompati e, insomma, sopravvalutati. Primo posto per un recupero dall’anno scorso, il Faust di Aleksandr Sokurov, vincitore del Leone d’Oro a Venezia 2011. Qualche idea e qualche spunto valido lo presenta anche, però i Capolavori sono un’altra cosa. Come on.
Film italiano più sopravvalutato dell’anno: Cesare deve morire. Visivamente ha un’ottima fotografia, parte da un buon spunto (Shakespeare recitato da dei carcerati), ma la pellicola mockumentary non decolla mai. Sopravvalutato pure il nominato agli Oscar Molto forte, incredibilmente vicino, una storiona post-11 settembre molto piena di retorica e incredibilmente giunta fuori tempo massimo.
Ci sono poi due film che hanno dietro degli autori che apprezzo molto, ma che per una volta non mi hanno convinto. The Avengers è firmato dal mio adorato Joss Whedon, qui al suo minimo sindacale, eppure il film è stato il più grande incasso mondiale dell’anno e il terzo di tutti i tempi, oltre ad aver avuto critiche generalmente buone. Sopravvalutato pure L’arte di vincere - Moneyball, in cui i dialoghi solitamente brillanti del mio altro adorato sceneggiatore Aaron Sorkin finiscono annegati in un mare di noia. Moneyball? No, che Dueballs!


MA PEEERCHE’? AWARD (SCENA SCULT)
1. Finale musical (Biancaneve)
2. La non patentata Maggie Grace che guida meglio di Schumacher (Taken - La vendetta)
3. Sguardi tra ragazzo e cavallo (War Horse)
4. Jean-Claude Van Damme uccide Liam Hemsworth con un calcio volante su un pugnale che gli trafigge il cuore (I mercenari 2)
5. Sco**ta con piranha nella vag**a e seguente evirazione per staccarsi il piranha dal ca**o (Piranha 3DD)

Peggior scena dell’anno?
È una bella lotta tra le numerose trashate viste nei passati dodici mesi, ma alla fine l’ha spuntata la Biancaneve musical nel finale della fiaba secondo Tarsem Singh.
Scultissima poi la lunga scena di inseguimento di Taken 2, con la per nulla credibile sedicenne Maggie Grace che ancora deve prendere la patente ma, grazie alle indicazioni del padre Liam Neeson, riesce a guidare meglio di Schumacher. Va bene che nei film action succedono cose inverosimili, ma così è troppo.
E a proposito di film action, è uno scult l’uccisione di JCVD con il suo solito calcio volante, questa volta persino con l’aiuto di un pugnale!
Menzione anche per i momenti “romantici” tra il ragazzo di War Horse e il suo cavallo, in cui il rapporto sembra andare ben oltre quello consentito dalla legge tra uomo e animale, e infine il sesso splatter super trash del super trash Piranha 3DD.

PREMIO SPECIALE: PEGGIORI SOPRACCIGLIA
Lily Collins (Biancaneve)

Biancaneve si becca però anche un altro premio: quello alla protagonista Lily Collins per le peggiori sopracciglia. Una foto penso che possa bastare per giustificare l’award.


PREMIO SPECIALE: PEGGIOR TRUCCO
J. Edgar

L’ultimo film di Clint Eastwood sarebbe potuto essere un grandissimo film?
Se non avesse avuto un trucco tanto ridicolo, forse sì. Ma purtroppo non lo sapremo mai…


CAZZATA DELL’ANNO
(ex aequo)
Dedicare un anno al birdwatching (Un anno da leoni)
Andare in vacanza a Chernobyl (Chernobyl Diaries - La mutazione)

Questo non è un premio tanto ai film o alla loro qualità (decente Un anno da leoni, modestissimo Chernobyl Diaries), quanto ai personaggi e alle loro decisioni: perché dedicare un anno intero della propria vita al birdwatching? E perché, tra tutti i posti del mondo, scegliere di andare in vacanza a Chernobyl???


PEGGIOR DOPPIATORE
Fillippo Timi (Il cavaliere oscuro - Il ritorno)

Bravo Filippo, questo premio te lo sei guadagnato per Bane!


SOUNDTRASH (PEGGIOR COLONNA SONORA)
1. Benvenuti al Nord
2. Un giorno questo dolore ti sarà utile
3. To Rome With Love
4. Paradiso amaro - The Descendants
5. Ribelle - The Brave

Le peggiori musiche sentite quest’anno nei film?
A trionfare è Benvenuti al Nord, grazie soprattutto all’agghiacciante cover di Nel blu dipinto di blu proposta da Emma Marrone, con tanto di video spot sui titoli di coda del film.
Menzione anche per le (brutte) canzoni di Elisa in Un giorno questo dolore ti sarà utile e il trittico italico (o quasi) è completato dalle stereotipate scelte di Woody Allen per To Rome With Love: pure qui Nel blu dipinto di blu? Che fantasia. Un film italiano con Nel blu dipinto di blu in colonna sonora non se lo sarebbe aspettato nessuno, Woody!
Non mi sono piaciute per niente poi anche le musichette hawaiiane del per il resto valido Paradiso amaro - The Descendants e la versione italiana di Ribelle - The Brave, con le canzoni interpretate (male) da Naomi.


PREMIO MIII CHE PAURA!!! (PEGGIOR CATTIVO)
1. Dennis Quaid (Beneath the Darkness)
2. Aaron Hughes/Tizio incappucciato (ATM - Trappola mortale)
3. Marco Travaglio Tom Hiddleston/Loki (The Avengers)
4. Alieni che si nutrono di elettricità (L’ora nera)
5. Ingegneri (Prometheus)

Il premio al cattivo più ridicolo e inverosimile dell’anno se lo becca Dennis Quaid per Beneath the Darkness. Agghiacciante sì, ma per la sua performance recitativa.
Terribile anche il “cattivone” incappucciato di ATM - Trappola mortale, del tutto assurdi gli alieni de L’ora nera e penosi pure gli ingegneri divini di Prometheus.
Per quanto riguarda The Avengers, per eliminare dalla faccia della Terra un pirletti come Loki era davvero il caso di tirare fuori la banda di supereroi Marvel al completo? Non bastava forse un Paperinik anche da solo?


ATTORE CANE (PEGGIOR ANIMALE)
1. Cavallo Joey (War Horse)
2. Pesci vari (Piranha 3DD, Shark Night 3D, Shark 3D)
3. Mostro-pseudo-cane (John Carter)
4. Principe Azzurro con l’incantesimo canino (Biancaneve)
5. Pecora (Tre uomini e una pecora)


Gli animali possono recitare bene, vedi Uggie di The Artist, tanto per citare l’esempio più clamoroso dell’anno, mentre altri animali sono dei cani, nel recitare. O non dei cani, ma dei cavalli, come Joey il protagonista del già tanto massacrato War Horse.
I pesci poi hanno stufato, in particolare squali e piranha. Basta, per favore! Devo chiamare l'UNICEF?
Chi altri? Orribile il “coso” di John Carter, forse un cane o forse semplicemente un mostro, e nella flop 5 entrano pure la pecora di Tre uomini e una pecora, che fa scivolare nel pecoreccio una commedia altrimenti decente, e il Principe Azzurro trasformato in cane da un incantesimo in Biancaneve.

VIVEVO BENISSIMO ANCHE SENZA AWARD (REMAKE/SEQUEL E/O PREQUEL MENO NECESSARIO)
1. Taken - La vendetta
2. LOL - Pazza del mio migliore amico
3. Total Recall - Atto di forza
4. Underworld 4
5. Final Destination 5

Film più inutile dell’anno?
Taken 2, senza dubbio, sequel di Io vi troverò (Taken). Ma anche LOL - Pazza del mio migliore amico, spento remake americano con Miley Cyrus e Demi Moore di una piacevole commedia francese. Così come vivevamo tutti bene anche senza il remake di Total Recall con Colin Farrell e gli ennesimi capitoli delle infinite saghe di Underworld e Final Destination.
Se ve lo state chiedendo, Breaking Dawn - Parte 2 non c’è, ma solo perché non l’ho ancora visto.


PREMIO FABIO FAZIO (FILM PIU’ BUONISTA)
1. Miracolo a Le Havre
2. War Horse
3. Cosa piove dal cielo?
4. La parte degli angeli
5. Monsieur Lazhar

Per il Premio Fabio Fazio ho recuperato una pellicola uscita nel 2011 ma che ho visto solo quest’anno, ovvero Miracolo a Le Havre. Il triplo lieto fine è più che sufficiente per farla trionfare in questa categoria di qualunque anno, decennio, secolo.
Eccessivamente buoniste, smielate e tutte sentimenti teneroni anche le favolette edificanti Cosa piove dal cielo?, La parte degli angeli, Monsieur Lazhar e, naturalmente, il già più volte citato War Horse.
Film non necessariamente brutti, anche se a me non sono piaciuti per niente, ma da diabete.


PREMIO RIDATEMI INDIETRO I SOLDI, ANCHE SE L’HO VISTO GRATIS SU INTERNET (FILM DELUSIONE)
1. Il cavaliere oscuro - Il ritorno
2. Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato
3. Millennium - Uomini che odiano le donne
4. Hugo Cabret
5. The Avengers

Grande delusione dell’anno per me è stato Il cavaliere oscuro - Il ritorno. Non che abbia aspettative esagerate nei confronti dei filmoni sui supereroi, non che mi aspettassi che il vuoto lasciato da Heath Ledger potesse essere colmato, non che il film sia nemmeno tanto malaccio, però mi aspettavo di più. Quello uscito è un film prevedibile, una replica in minore del precedente episodio, in pratica: Worst. Nolan. Ever.
Delusione anche per i The Avengers, ma unicamente perché è un film firmato da Joss Whedon, da cui mi aspetto sempre il colpo di genio qui del tutto assente.
Sbadigli poi per Lo Hobbit, versione pure questa in tono minore della trilogia del Signore degli anelli.
Mi aspettavo parecchio di più pure dal remake firmato David Fincher di Uomini che odiano le donne, e invece ne è venuto fuori un film che non aggiunge niente alla versione svedese, se non un’eccellente interpretazione di Rooney Mara. E delusion pure per lo Scorsese versione bimbominkia di Hugo Cabret.


MENZIONI (POCO) SPECIALI
E, giusto per spargere un po’ di altra cattiveria, ecco una manciata di altri titoli che non mi sono piaciuti, ma sono talmente scarsi da non essere nemmeno riusciti a rientrare in alcuna categoria tra quelle qui sopra. Che schiappe.
Ecco i miei altri peggiori dell’anno (in ordine alfabetico):

Bel Ami
Che cosa aspettarsi quando si aspetta
Gli infedeli
Iron Sky
Kill List
La fredda luce del giorno
Non avere paura del buio
Succhiami
The Iron Lady
Walled In - Murata viva


venerdì 20 aprile 2012

To Rome with hate

Weekend che si preannuncia pessimo nelle sale italiane.
Ancor più del solito, gli autorevoli commenti di Cannibal Kid e i risibili commenti di Mr. James Ford prendono due strade differenti e dividono, spaccano il pubblico in due categorie: gli entusiasmanti cannibali e i tristi e noiosi fordiani. Voi da che parte state?
Ah già, in mezzo a questa perenne faida bloggara, ci stanno pure i film in uscita.
Ma quello è un dettaglio.

"Ford, e basta: smettila di dire bischerate!"
To Rome with love di Woody Allen
Il consiglio di Ford: Parigi val bene una messa, Roma mi sa di no.
Neanche il tempo di gridare al miracolo per il ritorno del vecchio Woody agli alti livelli del suo passato, ed ecco che lui torna a proporre un film che già dal trailer mi pare una vera e propria vergogna, nonchè il solito ricettacolo di luoghi comuni su noi figli del pizzaspaghettimandolino.
Roba da far rimpiangere anche quella schifezza che fu Vicky Christina Barcelona.
Anche in questo caso, la Francia ci da una lezione - seppur involontaria -.
Il consiglio di Cannibal: vaccanze romane
Woody Allen non ce la fa a non far uscire il suo film annuale e, dopo l’ottimo Midnight in Paris, immancabilmente ora per compensare se ne esce con una pellicola che promette male, malissimo.
Magari fossimo dalle parti del valido Vicky Cristina Barcelona, qui mi sa che siamo più da quelle del pessimo Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni, o magari anche da quelle di un cinepanettone qualsiasi…
Il trailer è tra i peggiori visti negli ultimi mesi, forse anni. Sperando che sia ingannevole il trailer più di ogni cosa, ma ne dubito.
Si preannuncia una brutta discesa per Allen da Midnight in Paris a questo. Come passare da Pensieri Cannibali a WhiteRussian. From Cannibal to Ford, with hate.

"Speriamo che quel rompipalle di Ford qui dietro non mi trovi..."
George Harrison: living in the material world di Martin Scorsese
Il consiglio di Ford: living in a world without Cannibal
Nonostante la delusione cocente del recente Hugo Cabret, occorre ammettere che il vecchio Marty è sempre stato un fenomeno di tecnica, nonchè come regista di documentari.
Se, a questo, si unisce il mio membro preferito dei Fab Four, il risultato non potrà che essere perlomeno da cult.
Certo, magari non lo consiglierei a tutti, ma avercene, di roba così in sala ogni settimana!
Il consiglio di Cannibal: living in a Ford world sucks!
Figuriamoci se Ford, uno a cui i talenti veri stanno sulle palle, non preferiva George Harrison al genio John Lennon… Comunque, sempre meglio lui di Paul McCartney.
Il documentario è potenzialmente interessante, certo niente per cui strapparsi i capelli e mettersi a lanciare mutandine sul palco stile Ford la groupie!

"Ferma così, questo è l'unico modo per costringere la gente
a vedere i film consigliati da Ford!"
Maledimiele di Marco Pozzi
Il consiglio di Ford: maledicinema
Come al solito non passa weekend senza che ci si debba puppare la consueta tirata italiana di dubbio livello a tematica importante. Vorrei proprio vedere cosa saprebbero fare i nostri cugini francesi in questi casi.
Noi, come al solito, ci accontentiamo delle briciole.
Un pò come il Cannibale alla fine di ogni Blog War. Ahahahahahah!
Il consiglio di Cannibal: malediFord
Prosegue la tradizione di rubare i titoli alle canzoni, in questo caso addirittura agli Afterhours. Questo film sull’anoressia non promette di essere nemmeno malaccio, un po’ in stile Fish Tank, anche se essendo in Italia il rischio è sempre quello di cadere nel neo-neorealismo di scuola fordiana. D’altra parte siamo pur sempre nell’italietta mentre in Francia, quando il modello di riferimento è quello della Nouvelle Vague, è tutto più facile…

"Uff, non vedo l'ora di andare a casa a vedermi un bel
film consigliato da Cannibal!"
Sandrine nella pioggia di Tonino Zangardi
Il consiglio di Ford: siamo quasi a maggio, della pioggia mi sono rotto.
Non ho neppure finito di lamentarmi del titolo precedente ed ecco qui servito un secondo film italiano da bottigliare della settimana, proposta che mi pare uscita da una sala di quartiere degli anni settanta.
Vorrei e dovrei pormi delle domande sulla distribuzione italiana, ma questa volta non ne ho proprio voglia.
Me ne pongo abbastanza sul Cannibale, e mi bastano e avanzano. Ahahahahah!
Comunque, bocciatissimo.
Il consiglio di Cannibal: meglio starsene sotto l’umbrella-ella-ella-eh-eh-eh
Questo thriller noir risale addirittura al 2008 e trova un posto al sole nelle sale italiane solo ora. Le intenzioni sembrano buone, il risultato fin dal trailer sembra a mezza strada tra il ridicolo e l’amatoriale. Un po’ come Ford quando cerca di imitare le mie didascalie ahahah.
Meglio farli restare entrambi, film & Ford, sotto la pioggia. Sperando si prendano un bell’accidenti!

"No, basta! Dopo tutte quelle lagne neorealiste, con te Ford non gioco più."
Leafie - La storia di un amore di Oh Seongyun
Il consiglio di Ford: la storia del weekend cambia. Finalmente.
Ed ecco una delle mie due prime scelte per questa tornata di uscite: un film d'animazione made in Korea che promette faville e profondità neanche fossimo dalle parti dello Studio Ghibli.
Animali, diversità e sentimenti nella storia di una gallina "ribelle" pronta ad essere madre per un anatroccolo reso orfano da una donnola: Fedro incontra Miyazaki. E non può che essere un bene.
Il consiglio di Cannibal: roba per cuccioli fordiani
Oddio, ma che è sta roba???
Miyazaki e loStudio Ghibli lasciamoli stare, per favore, questa sembra la classica bambinata fordianata tutta buoni sentimenti pucci pucci gne gne che solo quel finto duro del mio rivale può amare con cotanto amoroso amorevole amore.
Leafie? Che schifi!

"Giuro sul mio Dio che non guarderò mai più un film di una lista fordiana."
Il primo uomo di Gianni Amelio
Il consiglio di Ford: il primo grande film italiano della stagione.
Fortunatamente, per ogni centinaio di film inutili made in Italy che distribuiamo nelle sale, ce n'è anche uno che riesce a farci dimenticare il resto.
Amelio - uno dei grandi della nostra Storia cinematografica recente -, autore di cose gigantesche come Lamerica e Così ridevano, torna sul grande schermo con una vicenda che ripercorre la storia ed il dramma dell'Algeria neanche fosse il Gillo Pontecorvo de La battaglia di Algeri - stupendo, recuperatelo! - in un film dal respiro finalmente internazionale.
Non perdetelo.
Il consiglio di Cannibal: l’ultimo film
Bah, non mi ha mai attirato il cinema di Gianni Amelio il fattucchiere che non ammalia. E questo non fa eccezione. Sembra la solita classica lagna neo-neorealista che fa impazzire Ford (che comunque è già pazzo di suo) e sbadigliare me. Yawn. Perdetevelo tranquillamente.

"Ford, dove ti nascondi? Vediamo se questi proiettili
sono abbastanza neorealisti per te..."
Una spia non basta di McG
Il consiglio di Ford: un film di basso livello non basta, propiniamone sempre almeno una decina!
Chiudiamo la settimana con una spy story votata alla commedia realizzata dal creatore della simpatica serie Chuck decisamente trascurabile.
Sinceramente, dopo aver parlato di Gianni Amelio, questa robetta non la prendo neanche in considerazione.
E mi dispiace pure di vedere Tom Hardy mosso dai soldi nel cast di una schifezzuola di questo tipo.
Il consiglio di Cannibal: un Ford non basta, un Cannibal sì
Commedia spy action con un bel cast: Reese Witherspoon + Tom Hardy + Chris Pine. Sembra leggero e forse troppo esile ma sembra pure divertente, di certo più di qualunque roba neo-neo-neo-neorealista di Amelio. Ah già che Ford è allergico, al divertimento! In una settimana di uscite pessime, sembra il male (di miele) minore. Certo, neppure questo è imprescindibile, però magari una spia basta e, viste le alternative fordiane, avanza.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L'autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti relativi ai post e si assume il diritto di eliminare o censurare quelli non rispondenti ai canoni del dialogo aperto e civile. Salvo diversa indicazione, le immagini e i prodotti multimediali pubblicati sono tratti direttamente dal Web. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore si prega di Contattarmi per la loro immediata rimozione all'indirizzo marcogoi82@gmail.com