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lunedì 28 gennaio 2019

Serial Killer, il ritorno della rubrica sulle serie TV - Gennaio 2019






Here we go again. Dopo le classifiche di fine anno, torna sui vostri schermi Serial Killer, ovvero la rubrica mensile di Pensieri Cannibali dedicata alle serie TV. Nella prima puntata del 2019 andremo a scoprire alcune interessanti novità, un ritorno gradito e qualche trashata, più o meno clamorosa. Il tutto senza farci mancare pure una manciata di rubrichette fighette.

3... 2... 1... Via!


giovedì 17 dicembre 2015

Le meglio serie tv 2015 - N. 20-11





È stato un grande anno.
Per me?
No, stavo parlando delle serie tv. Ne sono uscite un sacco di valide, tanto che sceglierne appena 20 è stata dura. Come al solito quindi ho sforato e ne trovate 21, visto che c'è un ex aequo.
Ecco allora le 20 + 1 serie preferite da Pensieri Cannibali nel corso del 2015.
In attesa di vedere presto, molto presto, la Top 10, beccatevi le posizioni dalla 20 alla 11.

lunedì 17 agosto 2015

True Detective du is not megl che uan





True Detective
(serie tv, stagione 2)
Creata da: Nic Pizzolatto
Rete americana: HBO
Rete italiana: Sky Atlantic
Cast: Colin Farrell, Vince Vaughn, Rachel McAdams, Taylor Kitsch, Kelly Reilly, Abigail Spencer, Leven Rambin, David Morse, Lolita Davidovich, Yara Martinez, Emily Rios, C.S. Lee, Fred Ward
Genere: WTF
Se ti piace guarda anche: Strade perdute, Mulholland Drive, Collateral

Dei bei personaggi intrappolati dentro una storia di merda.
Volendo sintetizzare brutalmente, si può riassumere così la stagione 2 di True Detective. Se invece volete riassumerla in un altro modo, a voi la parola, se ne avete il coraggio. Cercare di parlare della trama di TD2 non è infatti proprio semplice, visto che non si è capita una mazza.
Alcune cose però si sono capite. Vai di elenco:

- A nessuno è mai fregata una cippa dell'omicidio del fantasmino Caspere. Nè tanto meno della questione dei gioielli.

"Hey, sono l'unica che ha seguito questa stagione solo per vedere come finiva il caso di Caspere?"

domenica 11 gennaio 2015

GOLDEN GLOBE 2015: CHI VINCERÀ E CHI MERITA DI VINCERE?





Questa notte si terranno i Golden Globe 2015. Mi rendo conto che non sono un evento importante quanto gli Oscarrafoni o gli Scemmy Awards di Pensieri Cannibali, però godono comunque di un certo prestigio. La cosa più figa dei Globes è quella di premiare non solo i film, ma pure le serie tv. Il classico caso di due piccioni con una fava.
Vediamo allora chi potrebbe vincere stasera e chi invece se lo meriterebbe, attraverso le previsioni e le preferenze di Pensieri Cannibali in ogni categoria.
Considerando che diverse pellicole nominate ancora non le ho viste (come Birdman, Selma, The Imitation Game, Foxcatcher e Still Alice), si tratta di giudizi parziali, per non dire casuali, che potrebbero cambiare e di molto in futuro. Trattandosi comunque di un giochino, prendiamolo per quello che è. Let's play.


martedì 6 gennaio 2015

RISULTATI SONDAGGI 2014: PREFERITI E SPREFERITI DEI LETTORI CANNIBALI





Pensieri Cannibali ha fatto le sue scelte. Tutte le classifiche del meglio e del peggio del 2014 appena concluso le potete trovare QUI.
Adesso invece è giunto il momento di vedere cosa avete deciso voi, miei cari splendidi magnifici sexy lettrici e lettori (sì, sono un ruffiano). Vediamo come si è espresso il popolo cannibale nei consueti sondaggi di fine anno, realizzati con il prezioso utilizzo del servizio AddPoll.
Ecco lo spoglio dei risultati e un ringraziamento va a quelli che hanno votato ed espresso la loro opinione. Quest'anno siete stati davvero numerosi, soprattutto per quanto riguarda i sondaggi su film e serie tv, quindi grazie a tutti ancora miei cari splendidi magnifici sexy lettrici e lettori.
Okay, adesso la smetto di leccarvi il culo.


mercoledì 31 dicembre 2014

ANTICIPATION 2015





Chiudiamo il 2014 con il botto! Non ho detto con i botti...

PUBBLICITÀ PROGRESSO
Raga, smettetela con i botti di Capodanno. Non lo dico perché rischiate di farvi male, di perdere una mano, di bruciare soldi in una maniera più stupida che buttarli nel cesso. Lo dico perché i botti... hanno rotto il cazzo!
Mamma mia che fastidio che danno. E ficcateveli tutti su per il deretano!
FINE DELLA PUBBLICITÀ PROGRESSO

Chiudiamo il 2014 con il botto, dicevo prima di essere interrotto da questo spot. Dopo aver guardato al passato con i migliori film dell'anno ormai terminato, concludiamo guardando al futuro, al 2015, cercando di prevedere quelli che potrebbero e dovrebbero essere i grandi eventi, nel bene così come nel male, dell'anno che sta per iniziare.
Vediamo allora la Top 20 dei film/dischi/serie tv più attesi dei prossimi mesi qui su Pensieri Cannibali.

P.S. Il nuovo film di Tim Burton Big Eyes è rimasto fuori dalla lista perché tanto nei cinema italiani esce domani e quindi non c'è da attendere così tanto.


20. Cinquanta sfumature di grigio
Fin da subito, l'adattamento cinematografico del discusso best seller di E. L. James (che ricordo essere nato come fan fiction di Twilight) si candida al titolo di film più criticato e spernacchiato dell'anno.
E io non vedo l'ora di massacrarlo come si deve!

"Ti amo più di quanto Bella ami Edward!"
"E chi minchia sono?"

19. Avengers: Age of Ultron e Jurassic World
Due probabili campionissimi di incasso dell'anno.
E io non vedo l'ora di massacrare pure loro.

"Questo lo uso come corno portafortuna per l'anno nuovo!"

18. Star Wars: Il risveglio della forza
Non sono mai stato un fan della saga di Guerre stellari. Nel corso del 2015 mi impegnerò però per recuperare i film della serie che ancora mi mancano, Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni e Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith, visto che dopo il terrificante Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma mi ero fermato. La guerra tra me e questa saga proseguirà o scoppierà finalmente la pace?


17. Hunger Games finale
Ancora mi devo recuperare Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 1, però sono già proiettato oltre, verso Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 2. Jennifer Lawrence, aspettami!

16. Mia madre
(è il titolo del film, cos'altro avevate pensato?)
Dopo aver parlato di Berlusconi e del Papa, Nanni Moretti difficilmente poteva puntare ancora più in alto. Per il suo nuovo film torna quindi alle atmosfere de La stanza del figlio, con un film che si preannuncia piuttosto intimo e tratterà ancora il tema del lutto. Ma non era lui che diceva che è sempre il momento di fare una commedia?

15. Italiano medio
L'esordio cinematografico di Maccio Capatonda. Potrebbe essere il cult italiano dell'anno. Forse anche del secolo.


14. The Sea of Trees
Gus Van Sant + Matthew McConaughey.
Devo aggiungere altro?

13. Florence and the Machine
La rossa Florence Welch è chiusa in studio di registrazione a preparare il suo nuovo disco. Uno degli ascolti obbligatori del 2015.

12. Birdman
Ho amato tutti i film di Alejandro González Iñárritu, fino a Biutiful. Quello l'ho trovato proprio bruttiful. Con il suo nuovo Birdman tornerà a volare alto nel cielo dei miei preferiti?

11. Les revenants 2
La serie francese che aveva conquistato il titolo di mia serie dell'anno nel 2013 ha avuto dei rallentamenti nella preparazione delle sceneggiature, ma nel 2015 dovrebbe finalmente tornare. D'altra parte una serie che parla di morti che ritornano in vita volete che non ritorni con una seconda stagione?

10. La giovinezza
Cosa tirerà fuori Paolo Sorrentino dopo l'Oscar per La grande bellezza?
Tutta la critica nostrana è già pronta con il fucile puntato su di lui, visto che in Italia lo sport nazionale dopo il calcio è quello di sparare a chi ce l'ha fatta all'estero. Il regista napoletano avrà dunque vita molto dura ma, se non si è montato troppo la testa, ci consegnerà con La giovinezza, che vede protagonista il giovine Michael Caine, un nuovo film assolutamente da vedere. E sì, magari anche da criticare.
Tra gli italiani, attenzione poi al nuovo di Matteo Garrone, dal titolo poco megalomane The Tale of Tales.


9. Adele
L'artista che da sola o quasi ha tenuto in piedi l'industria discografica degli ultimi anni vendendo fantabiliardi di copie dovrebbe tornare nel 2015 con il suo terzo album. Alla sua casa discografica si stanno già sfregando le mani, noi prepariamo le orecchie.

8. Better Call Saul
La serie spinoff che avrà il proibitivo compito di reggere il confronto con Breaking Bad. Potrebbe quindi benissimo essere la novità televisiva più interessante, così come anche il diludendo più clamoroso dell'anno.
Per le altre novità telefilmiche in arrivo, potete dare un'occhiata QUI.

7. Kanye West
Kanye West ha parlato del suo nuovo album come del suo personale “Born in the U.S.A.”. Sarà davvero così?
I prossimi mesi ci daranno una risposta. Intanto tra i gruppi e artisti che dovrebbero pubblicare nuovi dischi nel corso del 2015, vi segnalo anche: Bjork, Verdena, Muse, Rihanna, Madonna, Gwen Stefani, Drake, Ellie Goulding, James Blake, Frank Ocean, Belle and Sebastian, Sky Ferreira, Kendrick Lamar, Grimes, Laura Marling, Brandon Flowers, New Order, Marilyn Manson, Smashing Pumpkins (con un altro disco dopo quello del 2014) e persino i ritorni di Giorgio Moroder, Faith No More, Sleater-Kinney, Tool e Fleetwood Mac.

6. Vizio di forma - Inherent Vice
Dopo due film belli pesanti come Il petroliere e The Master, il regista Paul Thomas Anderson sembra tornare più dalle parti di Boogie Nights, con un comedy-crime retrò e psichedelico che si preannuncia come una delle visioni più intrippanti e curiose dell'anno. Le mie aspettative sono molto, molto alte. Spero di non restare deluso.

5. The Hateful Eight
All'annuncio che Quentin Tarantino avrebbe girato un altro western sono rimasto deluso. Django Unchained mi era piaciuto a bestia (Paolo Ruffini cit. e mi scuso per una citazione di un simile livello), però il mio regista preferito mi aveva in passato abituato a continui cambi di genere da una pellicola all'altra. Sono sicuro che la visione farà svanire ogni dubbio, così come già capitato con Django, però io comunque mi aspettavo un cambio di rotta. In ogni caso, The Hateful Eight dovrebbe uscire negli USA a Natale e in Italia potrebbe perciò arrivare a inizio 2016, quindi ci sarà da attendere ancora un bel po'.


4. Mad Men finale
Se nel 2013 abbiamo dovuto salutare Breaking Bad e nel 2014 Sons of Anarchy, nel 2015 si chiuderà un'altra delle serie migliori di sempre: Mad Men. Un po' non vedo l'ora di gustarmi gli ultimi 7 episodi e un po' sono già triste per quello che si preannuncia come un addio straziante.
Don Draper nooooo, non lasciarci!
Per gli altri ritorni telefilmici in arrivo, potete gettare un occhio pure QUI.

3. Radiohead
Il ritorno musicale del 2015 che personalmente attendo di più. Negli ultimi anni i Radiohead hanno continuato a sfornare lavori interessanti, però senza riuscire a stupire come un tempo. Per quanto pessimista io sia, nei loro confronti resto sempre fiducioso e mi auguro che tirino fuori una nuova bomba come si deve.

2. True Detective 2
La serie dell'anno che sta terminando si confermerà la numero 1 del piccolo schermo anche nel 2015?
L'incognita è enorme, visto che ci saranno una nuova storia, nuovi personaggi e nuovi attori (Colin Farrell, Vince Vaughn, Taylor Kitsch, Rachel McAdams, Kelly Reilly e Abigail Spencer).
Raccogliere l'eredità di Rust Cohle non sarà facile, proprio per niente, ma dalle sfide più proibitive vengono fuori le imprese più grandi.
E dopo questa frase epica posso chiudere...
anzi no, perché c'è ancora la numero 1.


1. Knight of Cups
Terrence Malick non è un regista di quelli che si amano o si odiano. Lui o lo si venera o non lo si comprende proprio. Come Dio. E io lo venero.
Terrence Malick intendo, non Dio.
Dopo tanta attesa e dopo vari rinvii, nel 2015 se Dio, cioè Terrence Malick vuole, finalmente arriverà il suo nuovo lavoro, Knight of Cups, con Christian Bale a capeggiare un cast pazzesco. Il film è destinato a dividere parecchio, ma io prego che sforni un altro Capolavoro.
Prego sempre Terrence Malick, mica Dio.




ANTICIPATION DELL'ANTICIPATION 2016
Il 2015 come visto dovrebbe essere un anno pieno di cose promettenti, però l'attesa è tutta per il 2016, quando tornerà...
Twin Peaks.
E lì non ce ne sarà più per nessuno e per nient'altro.

sabato 27 dicembre 2014

SCEMMY AWARDS 2014 – I PREMI ALLE SERIE TV DELL'ANNO





Good evening morning ladies and gentlemen and welcome to the 2014 Scemmy Awards!


Vi stavate già preoccupando che avrei fatto l'intero post in inglese?
No, tranquilli. Il mio repertorio in inglese è già finito. Sta finendo pure quello in italiano, quindi non perdiamo ulteriore tempo in convenevoli, che tanto non interessano a nessuno e la gente vuole i premi, vuole.
Prima lasciatemi però fare ancora un convenevole, ovvero fatemi introdurre il riassuntone delle Top 20 migliori serie dell'anno secondo Pensieri Cannibali. Ecco a voi la serie che si è aggiudicata il titolo per quanto riguarda questo 2014, andando a succedere sul trono alla francese Les Revenants che aveva vinto nel 2013.

venerdì 26 dicembre 2014

YOUTUBE KILLED THE VIDEO STAR: I VIDEO DEL 2014





La classifica dei video dell'anno di Pensieri Cannibali è divisa in due categorie. Un po' come agli Emmy Awards e ai Golden Globes. Solo che in questo caso la suddivisione non è tra comedy e drama, bensì tra video musicali e non.
Iniziamo con questi ultimi. Tra i miliardi di video caricati su YouTube e altri servizi di video streaming, ecco la Top 5 dei più divertenti, originali o semplicemente quelli che mi sono piaciuti di più tra quelli che ho visto.

mercoledì 17 dicembre 2014

LE MEGLIO SERIE TV 2014 – LA TOP 10






È stata un'annata d'oro per le serie tv.
Nooo, sul serio?
Lo so. Se non lo diceva Pensieri Cannibali non l'avreste mai immaginato. Selezionarne soltanto 20, le 20 migliori o se non altro le mie preferite, è stata allora davvero un'impresa ardua, ma alla fine ce l'ho fatta. Ieri abbiamo visto le posizioni dalla 20 alla 11, oggi tocca alle 10 top in assoluto passate sugli schermi di questo blog, sempre in compagnia dei manifesti promozionali personalizzati da Pensieri Cannibali.
Scegliere la numero 1 non è mai stato così difficile quanto quest'anno. Chi l'avrà spuntata alla fine, in un anno pieno di serie tanto cattive?
Cattive in senso buono, intendo.

domenica 14 dicembre 2014

MAN OF THE YEAR 2014 – N. 2 MATTHEW MCCONAUGHEY






n. 2 Matthew McConaughey
(USA 1969)
Genere: (inter)stellare
Il suo 2014: la serie True Detective, i film Dallas Buyers Club, The Wolf of Wall Street, Interstellar, l'Oscar come migliore attore protagonista

Matthew McConaughey ormai non ha più bisogno di alcuna presentazione.
E quindi ciao, sbaracchiamo tutto, fine del post.









"Questo è quello che io intendo con l'espressione
Win Win."
No, va beh, dai. Uff. Qualcosa scriviamola. A costo di ribadire le solite cose e di scadere nel banale.
L'ex idolo delle commedie romantiche si è trasformato in uno degli interpreti più versatili e sorprendenti degli ultimi tempi. La vera svolta per lui c'è stata nel 2012, quando McCoso è stato eletto Man of the Year dal prestigioso sito Pensieri Cannibali. Da lì in poi gli si sono spalancate davanti le porte di Hollywood, dei registi che più contano, persino quelle dell'Oscar. Ai tempi in cui girava commediole romantiche con Kate Hudson (Come farsi lasciare in 10 giorni, tra l'altro una signora romcom) nessuno l'avrebbe detto, eppure Matthew McConaughey ce l'ha fatta. Si è portato a casa la statuetta dorata, soffiandola a un altro attore che sogna da parecchio di acchiapparla, Leonardo DiCaprio.

Matthew McConaughey è riuscito nell'impresa grazie ai chili persi e a un ruolo parecchio sfaccettato, quello di un texano di ferro che si becca l'AIDS in Dallas Buyers Club. Per quanto notevole sia stato in quella parte, le sue performance più pazzesche sono state comunque altre. Non mi riferisco a quella pur buona nel fantascientifico Interstellar, bensì al ruolo piccolo ma memorabile avuto in The Wolf of Wall Street. E soprattutto al Rust Cohle della serie tv True Detective. Un personaggio fenomenale e un'interpretazione fenomenale. Quella sì davvero da Oscar. Invece in quel caso è lui ad essere stato battuto agli Emmy da Bryan Cranston di Breaking Bad. Chissà perché, ma ho come l'impressione che Leo DiCaprio quella sera si sia stappato una bella bottiglia di champagne per la disperazione.

"Ho vinto l'Oscar, ma non il titolo di Man of the Year 2014...
Perché, Cannibal, peeerché?"

giovedì 11 dicembre 2014

COTTA ADOLESCENZIALE 2014 – N. 3 ALEXANDRA DADDARIO








n. 3 Alexandra Daddario
(USA 1986)
Genere: tettuta
Il suo 2014: il ruolo di Lisa in True Detective, il film Burying the Ex di Joe Dante presentato al Festival di Venezia ma che si spera arrivi presto anche nelle sale, più apparizioni nelle serie Married e New Girl


Lo dico subito: Alexandra Daddario non ha niente a che fare con Patrizia D'Addario, la prima leggendaria escort di una lunga serie di zoccole berlusconiane intercettate telefonicamente.

L'unica indagine con cui ha che a vedere lei è invece quella di True Detective, la serie crime che era partita bene con un episodio pilota parecchio promettente. Il vero colpo di fulmine nei confronti della serie per me, e credo non solo per me, c'è stato però soltanto con la puntata numero 2. In particolare quando è entrata in scena Alexandra Daddario. Alexandra Daddario e le sue tette.

Ecco. È qui che la serie ha avuto la sua vera svolta ed è diventata un oggetto di culto. Anche se, per quanto riguarda il colpo di fulmine, forse sarebbe più corretto ammettere che è avvenuto nei confronti di True Detective sì, ma soprattutto nei confronti suoi, di Alexandra Daddario. Di Alexandra Daddario e delle sue tette.

Chi l'avrebbe detto ai tempi del filmetto teen fantasy Percy Jackson che nascondeva un simile davanzale potenziale?

sabato 6 dicembre 2014

COTTA ADOLESCENZIALE 2014 – N. 7 KELLY REILLY






n. 7 Kelly Reilly
(Inghilterra 1977)
Genere: roscia
Il suo 2014: la sottovalutata serie Black Box, i film Rompicapo a New York e Il paradiso per davvero, l'ingresso nel cast della stagione 2 di True Detective

Non sarebbe una vera classifica delle Cotte adolescenziali di Pensieri Cannibali, senza (almeno) una tipa dai capelli rossi. Se non ve ne sono di presenti, attenti: potreste trovarvi di fronte a una pallida imitazione. In attesa di scoprire se ci saranno altre roscie nella classifica di quest'anno, come Jessica Chastain, Emma Stone o – chissà? – Pippi Calzelunghe, ecco alla numero sette la bella Kelly Reilly, per gli amici Lelli Kelly.
Kelly Reilly è un'attrice inglese strafstrepitosa che però non è ancora esplosa del tutto. La rossa ha cominciato a farsi notare in serie, miniserie e film tv britannici, per poi approdare nel cinema internazionale con Appartamento spagnolo in cui aveva il ruolo di Wendy, poi ripreso anche nei due seguiti Bambole russe e Rompicapo a New York, un triplete di film gradevolissimi che ho recuperato soltanto quest'anno in occasione dell'uscita dell'ultimo capitolo. E ho fatto bene a recuperare una saga cinematografica per una volta non-fantasy, anche perché ormai sono merce sempre più rara.
Kelly Reilly la si è poi rivista, sempre con enorme piacere, pure in pellicole come Orgoglio e pregiudizio, Eden Lake, Sherlock Holmes, Sherlock Holmes - Gioco di ombre e Flight.
Il 2014 sarebbe dovuto essere l'anno della sua definitiva ascesa al successo, grazie al ruolo come protagonista della serie medical Black Box, in cui interpreta una neurologa bipolare parecchio imprevedibile, una specie di versione topa del Dr. House. Peccato che la serie, che non era affatto male, sia stata cancellata dopo appena una stagione. Attenzione però perché il 2015 potrebbe davvero essere il suo anno. O almeno a forza di provarci prima o poi lo sarà, no?
Oltre al film Calvary, che dovrebbe uscire in Italia nei prossimi mesi, la vedremo nella seconda stagione di True Detective, accanto a Colin Farrell, Vince Vaughn, Taylor Kitsch, Rachel McAdams e Abigail Spencer. E chissà perché ho come l'impressione che potrebbe rivelarsi all'altezza della prima. Almeno a livello di gnoccaggine presente.

lunedì 22 settembre 2014

GUIDA GALATTICA ALLE SERIE TV 2014/2015: I RITORNI





C’è chi attende l’autunno perché rientra nel vivo il campionato di calcio e c’è chi lo aspetta per veder tornare le proprie serie tv preferite. Indovinate questo sito da che parte sta?
Negli scorsi giorni Pensieri Cannibali vi ha presentato tutte le nuove serie che invaderanno gli schermi dei vostri televisori computer nei prossimi mesi. Adesso vediamo quali sono i telefilm già noti e già visti che ritorneranno a breve con le loro nuove sospirate stagioni.
Senza indugiare oltre, ecco la classica immancabile Top 10 dei più attesi qui su Pensieri Cannibali, e poi vi beccate anche l'elencone con tutti gli altri ritorni.


venerdì 14 marzo 2014

NON SERVE ESSERE TRUE DETECTIVE PER SAPERE QUAL È LA SERIE DEL MOMENTO




True Detective
(serie tv, stagione 1)
Rete americana: HBO
Rete italiana: non ancora arrivata
Creata da: Nic Pizzolatto
Regia: Cary Joji Fukunaga
Sceneggiature: Nic Pizzolatto
Cast: Matthew McConaughey, Woody Harrelson, Michelle Monaghan, Michael Potts, Tory Kittles, Alexandra Daddario, Lili Simmons, Kevin Dunn, Shea Whigham, Michael Harney, Brighton Sharbino, Erin Moriarty, Ann Dowd
Genere: alt-thriller
Se ti piace guarda anche: Twin Peaks, The Tree of Life, American Horror Story

Dopo aver visto True Detective, di notte non guardarete più il cielo stellato con gli stessi occhi. Questo per dire che sì, le serie tv possono cambiare la vita e sì, True Detective è una di queste.

Di cosa parla, questo tanto celebrato True Detective, serie trasmessa negli USA da HBO e in Italia da BOH, ancora non si sa?
Presentarla come serie crime non renderebbe giustizia per niente a ciò che è in realtà. True Detective non è tanto un’indagine su una sfilza di omicidi. Sì, ci sono anche quelli. La serie è costruita con la scusa di una storia thriller, uno delle più avvincenti e misteriose degli ultimi anni, ma non lasciatevi ingannare. True Detective è anche e soprattutto un’indagine sulla natura umana.
Al mondo ci sono due tipi di persona: quelli come Marty Hart (un fantastico Woody Harrelson) e quelli come Rust Cohle (un Matthew McConaughey over the top). Ci sono quelli che la vita semplicemente la vivono, e quelli che invece ci stanno a pensare sopra, a rifletterci, a farsi delle domande. Ci sono quelli che sanno godersi le cose e quelli che non riescono a separarsi dal loro eterno pessimismo cosmico. Al mondo ci sono due tipi di persona, ma tutti e due i tipi sono in qualche modo destinati all’infelicità. A cercare sempre qualcosa d’altro, qualcosa di diverso. Marty ad esempio ha una moglie e due figlie, eppure gli piace andare a scopare in giro. D’altra parte quando ti capitano tra le mani Alexandra Daddario…


e Lili Simmons, quella che già turba i sonni degli spettatori dell’altra grande serie del momento, Banshee…


…non puoi tirarti indietro. Marty/Woody Harrelson non ci pensa nemmeno a farlo, per quanto la sua mogliettina Michelle Monaghan non sia nemmeno lei niente male. In pratica True Detective è la serie più bella in circolazione con le tette più belle in circolazione. I due fatti credo siano in qualche modo strettamente connessi. E Woody Harrelson è il maledetto bastardo più fortunato in circolazione.

Ma lasciamo da parte le tette e torniamo ai nostri due protagonisti.
Nel mezzo del cammin della sua vita e degli anni ’90, il detective Marty si ritrova per una selva oscura, davvero oscura, e come compagno di viaggio per l’indagine della misteriosa e inquietante morte di tale Dora Lange si ritrova non uno come Virgilio, bensì uno come Rust. Uno che non è certo l’anima dei party.

“Sono un pessimista”
“Ok. Che significa?”
“Significa che faccio schifo alle feste.”
“Lascia che te lo dica… Non te la cavi un granché nemmeno fuori dalle feste.”


Dire di più su Rust Cohle non servirebbe. Bisogna vederlo. Rust Cohle è uno dei personaggi più fenomenali e memorabili di sempre, che si parli di tv, cinema o letteratura, Rust Cohle is the man.
Questo gioco di contrasti è il punto di forza dirompente della serie. Ok, un sacco di storie incentrate su due poliziotti differenti si basano su questo. Qui però non siamo dalle parti di un action alla Arma letale. Qui siamo, come detto, dentro un dramma esistenziale. I confronti tra Marty e Rust qualche risata la sanno anche regalare, però il loro è proprio uno scontro tra due modi del tutto opposti di vedere la vita. Cosa che non significa che non possano convivere. Anzi, i due true detectives sono talmente diversi l’uno dall'altro da essere perfetti insieme. Ebbene sì, questa è una vera e propria Bromance. In True Detective ci sono un sacco di tette, ci sono un sacco di tette di qualità elevatissima, eppure questa alla fine della fiera è la storia d’amore tra due uomini.
MARTY AMA RUST E RUST AMA MARTY, NA NANNA NANA, NANANA NANAAA
No, non è un amore omosessuale, bensì è il rapporto tra due persone che si completano a vicenda, senza scoparsi a vicenda.

Il contrasto tra due modi diversi di concepire la vita si può osservare anche nelle due figlie di Marty. Una è la ragazza popolare del liceo, la cheerleader, l’altra è quella alternativa, la ribelle. Marty si rivede più nella prima, mentre la seconda non la capisce. È come se si fosse trovato un Rust non solo come partner lavorativo, ma pure un Rust come figlia. L’indagine principale alla base della serie allora forse non è tanto quella sulla morte di Dora Lange e di tutti gli altri misteriosi casi a essa connessi. L’indagine è quella condotta da Marty, un uomo dalle mille contraddizioni, eppure fondamentalmente un uomo “normale”, un americano medio, il classico sbirro. La sua è un'indagine allo scoperta del “diverso”. Di quelli come sua figlia. Di quelli come Rust Cohle.
Possiamo considerare il carattere alquanto particolare di Rust come una conseguenza della perdita della sua figlia, ma in realtà probabilmente lui è sempre stato così. Uno che, anche quando è circondato dalle persone, si sente solo. Alone with everybody, come diceva il titolo di un album di Richard Ashcroft. Rust Cohle è sempre stato un disadattato. Uno estraneo al resto del mondo. Il mistero della serie non è tanto se i due riusciranno a pescare il pericoloso e misterioso serial killer che pare essersi lasciato una scia senza fine di morti in lungo e in largo per la Louisiana e dintorni, ma è: Marty riuscirà a capire Rust? Riuscirà a guardare il mondo, anche solo per un istante, attraverso i suoi occhi?

"Cioè, Woody c'ha pure le figlie fighe e la mia invece è morta?
In che mondo ingiusto viviamo?"
La domanda che vi starete facendo voi invece è: ma True Detective non era una serie crime?
No, ve l’ho detto. È qualcosa di differente. Tanto che alla risoluzione del caso, alle spiegazioni, viene dato uno spazio volutamente piccolo. Come dice Marty/Woody Harrelson, "Basta, non voglio saperne più niente."
True Detective è come un Twin Peaks, ma meno visionario. È come un The Tree of Life televisivo, per il libero fluire del tempo e per i rapporti famigliari, solo con molti più dialoghi, una trama thriller e nessun dinosauro. Presenta una forte componente spirituale, religiosa e filosofica, però è allo stesso tempo un prodotto terra terra. Per impostazione è come American Horror Story, visto che è una serie antologica in cui ogni stagione è una storia singola a sé stante, ma virato verso il thriller anziché l’horror.
True Detective è interpretato in maniera pazzesca, oltre ogni limite, soprattutto da Matthew McConaughey, qui alle prese con la sua prova più estrema, ancor più che in Killer Joe o in Dallas Buyers Club, ha un’ottima colonna sonora e una sigla splendida (“Far From Any Road” degli Handsome Family) ed è diretto da Cary Joji Fukunaga meglio di quasi qualunque film in circolazione, si veda il piano sequenza del finale della quarta puntata, che altroché il Cuarón di Gravity. È una storia tradizionale, la più antica storia del mondo, la battaglia tra luce e oscurità, ma è raccontata con una forza nuova (ogni riferimento a partiti politici NON è voluto), con uno stile talmente letterario e talmente cinematografico da trovare la sua collocazione ideale negli spazi dilatati di una serie televisiva.
True Detective è la luce più brillante che illumina il nero del piccolo schermo e, quando avrete finito di vederla, di notte non guarderete più il cielo stellato con gli stessi occhi.
(voto 9+/10)

sabato 25 gennaio 2014

LE NUOVE SERIE TV 2014




In questo inizio di 2014 negli Stati Uniti d’America sono partite tante nuove serie. Alcune belle, altre schifose, qualcuna promettente, qualcun’altra scadente. Di tutto un po’.
Per orientarvi in quello che c’è da vedere e quello che si può anche skippare (e schifare) ecco a voi la guida tv di Pensieri Cannibali. Poi oh, fate come volete, ma non dite che non vi avevo avvisato per tempo.


Nuova serie da seguire assolutamente
True Detective
LEGGI LA MIA RECENSIONE
Dopo aver visto la prima splendida puntata di True Detective pensavo che la serie non potesse migliorare. Quando nel secondo episodio ho visto le tette di Alexandra Daddario, ho capito che mi sbagliavo. Mi sbagliavo di grosso. Adesso non voglio più fare previsioni, preferisco godermi il viaggio e vedere quali nuove impensabili vette raggiungerà questa enorme imperdibile nuova serie HBO con un immenso Woody Harrelson e con un Matthew McConaughey che ha “solo” il personaggio più fottutamente grandioso del piccolo schermo da quando Walter White di Breaking Bad ci ha lasciati.
(voto 9/10)

Per vedere il resto, siete moralmente obbligati a guardarvi True Detective.

Nuove serie sorpresa
Black Sails
Una serie sui pirati?
Una serie sui pirati prodotta da Michael Bay???
Ero già pronto a massacrarla nella peggiore maniera umanamente possibile e invece…
E invece Black Sails non è un naufragio. Trash e sguaiata fin che si vuole, ma il suo porcazzo dovere di intrattenere lo fa. Tra una Barbanera al femminile che di peloso non ha il volto bensì una parte più giù del corpo, violenza aggratis, orge e scenone lesbo, più che una classica storiella d’avventura nello stile disneyano dei piratucci dei Caraibi, sembra un porno con una trama decente.
Bravo Michael Bay, così si fa!
(voto 6,5/10)


Nuova serie cui dare fiducia
Looking
Looking è la serie hipster gay come se la potrebbe immaginare uno spettatore hipster etero: San Francisco, colonna sonora electro-pop, il protagonista principale è un attore che si è fatto conoscere con Glee, un altro dei protagonisti porta il baffo alla Magnum P.I., ci sono incontri erotici tra i cespugli… Qualche altro stereotipo omosessuale no? Manca solo YMCA, che però è troooppo poco hipster.
Se dopo un pilot non proprio eccezionale riuscirà a proporre una visione più personale e originale, questa novità HBO potrebbe diventare interessante. Per ora è un incrocio un pochino anonimo tra Girls e Please Like Me, senza però avere dietro una presenza forte come quelle di Lena Dunham e Josh Thomas. Al momento non è molto convincente, ma sono fiducioso che riuscirà a trovare la sua strada. Keep looking.
(voto 6/10)


Nuova serie per soli patiti dei Moschettieri
The Musketeers
"D'Artagnan! D'Artagnan e i moschettieri del re!"
Ognuno ha i suoi ricordi, associati ai moschettieri. Chi pensa al romanzo I tre moschettieri di Alexandre Dumas, chi alle versioni cinematografiche, a me viene in mente solo la serie anime D'Artagnan e i moschettieri del re. La guardavo, però non mi ha mai preso più di tanto. Mi è sempre stato abbastanza sulle balle, D'Artagnan, e i tre moschettieri ancora di più. Questa nuova ennesima e non necessaria versione della storia, prodotta da BBC One e BBC America e con protagonista Luke Pasqualino di Skins, non aggiunge niente a quanto già ricordassi. E devo dire che continuano a starmi sulle balle, 'sti moschettieri delle balle.
(voto 5/10)


Nuova serie del tutto inutile - Parte 1
Bitten
L’idea di partenza di questa serie è figa.
Specifico meglio: l’idea di partenza di questa serie è La Figa.
Praticamente hanno preso una figa inespressiva, Laura Vandervoort già vista in Smallville e V, e l’hanno messa a fare la parte della sexy licantropa. Bene, e poi?
Fine delle idee.
Non esistessero già 3 miliardi di altre serie con i lupi mannari, riusciti negli ultimi mesi a superare in quanto a (onni)presenze i vampiri e persino Robert De Niro, un’occhiata se la meriterebbe anche. Però i licantropi ormai hanno stracciato le palle. Pure le licantrope stragnocche hanno strarotto. O quasi.
Al di là della totale mancanza di originalità, il neo principale di Bitten è che sembra la copia pulciosa di una serie The CW qualunque. E già le serie The CW non è che siano il massimo…
(voto 4/10)

"Ma quanto sei figa!"
"Dimmi qualcosa che non so già..."
"Ma quanto sei modesta!"

Nuova serie del tutto inutile - Parte 2
Intelligence
Josh Holloway, ex mitico Sawyer di Lost, è tornato sul piccolo schermo. Ha fatto una mossa intelligent?
Direi proprio di no.
In questa serie che si chiama Intelligence ma Stupidity sarebbe stato un titolo molto più appropriato, Josh Holloway ha la parte di un agente cui è stato impiantato nel cervello un microchip che gli consente di avere accesso a tutte le informazioni della rete.
Ma usare semplicemente Google, no eh?
Spunto sci-fi ridicolo, per una tipica serie CBS che mescola action a crime a qualche intrigo spionistico e persino qualche inserto romantico tanto per non farsi mancare niente. Peccato solo sia tutto già visto. Sbadigli.
(voto 4/10)


Nuove serie da evitare come la peste o, peggio ancora, come Terranova
Killer Women
Una versione al femminile e latino americana di Walker Texas Ranger?
Raccontata così, poteva suonare come una schifezzona galattica. Dopo aver guardato l’episodio pilota, avrei desiderato che fosse stato davvero così. Invece è solo una serie banale, noiosa, spazzatura totale e con spazzatura non intendo quel trash che una risata, più o meno volontaria, te la fa anche fare. Questa è solo roba da discarica e basta.
(voto 2/10)


mercoledì 1 gennaio 2014

ANTICIPATION 2014



Com’è ormai tradizione consolidata qui su Pensieri Cannibali, il primo dell’anno è personalmente dedicato allo sbocc… volevo dire all’hangover. Ma soprattutto, è l’occasione per vedere uno scorcio di quello che ci attende in questo 2014 appena iniziato. Tra cinema, musica e serie tv, ecco quello che aspetto di più nei prossimi mesi. Anche se quello di prevedere cosa arriverà nel mondo dell'intrattenimento è diventato un mestiere duro più di quello del meteorologo, soprattutto in ambito musicale dove ormai i dischi vengono lanciati da un giorno all’altro senza preavviso.
Cerchiamo comunque di fare il nostro dovere e provarci. L’attesa per quanto mi riguarda è a mille soprattutto per queste seguenti cose…

20. Dom Hemingway
Pellicola con Jude Law che promette bene soprattutto dopo aver visto Emilia Clarke, la Daenerys di Game of Thrones, cantare la splendida “Fisherman’s Blues” dei Waterboys in questa clip.

19. Only Lovers Left Alive
Jim Jarmush è sempre una grande incognita, capace di capolavorissimi come di film da sbadiglio. Nella sua nuova pellicola si trova poi alle prese con l'abusatissima tematica vampiresca. Film rischioso, ma chissà che non riesca a stupire. Nel bene come nel male.

18. A proposito di Davis
A proposito dei fratelli Coen, mai stato un loro fan, ma questo nuovo film musicale con un gran cast (Oscar Isaac, Carey Mulligan e Justin Timberlake) mi incuriosisce abbastanza.

17. The Wind Rises
Il nuovo nonché ultimissimo (nel senso che non ne girerà più) film di Hayao Miyazaki. Considerati i tempi di distribuzione dei prodotti dello Studio Ghibli dalle nostre parti, arriverà in Italia prima del 2020?

16. 12 anni schiavo
In Italia dobbiamo sempre farci riconoscere. In negativo. La distribuzione italiana ha infatti promosso questa pellicola con dei poster che si concentrano sul faccione dei personaggi secondari bianchi del film come Michael Fassbender e Brad Pitt (io quest’ultimo manco sapevo fosse presente), anziché sul protagonista di colore Chiwetel Ejiofor. Scatenando subito un mare di critiche da tutto il mondo. Davvero un bel modo per promuovere una pellicola sulla schiavitù e sul razzismo.
A parte questa porcata italiana e oltre al tema importante, la regia è di Steve McQueen, quello di Shame, e quindi l’attesa è alta.


15. The Sacrament
Ti West è il mio regista horror preferito. Dopo gli eccellenti The House of the Devil e The Innkeepers, è chiamato alla conferma con The Sacrament, già passato dalle parti di Venezia. Paura. Sia per i brividi che potrebbe regalare, sia perché la delusione è sempre in agguato.

14. Under the Skin
Scarlett Johansson in versione aliena nuda.
Devo aggiungere altro?

13. Noah
Il trailer non è che sia proprio dei migliori. Anzi. Sembra la presentazione di un film girato da Roland Emmerich in collaborazione con Mel Gibson, non il nuovo del grande Darren Aronofsky. Delusione dietro l’angolo, oppure il film saprà sorprendere?



12. Knight of Cups
Nuovo film per Terrence Malick, dopo The Tree of Life diventato clamorosamente prolifico. Knight of Cups con Christian Bale e Natalie Portman è però stato annunciato già da un po’ e non è ancora arrivato. Il 2014 sarà l’anno buono?

11. Les Revenants (seconda stagione)
Tante serie ritorneranno nei prossimi mesi. Quella che attendo con maggiore curiosità è la mia serie numero 1 del 2013, Les Revenants, una serie che parla proprio di ritorni, o meglio di gente tornata dal mondo dei morti. Ce la farà a confermarsi ai livelli della prima sorprendente stagione?
Tra le altre serie già note che riprenderanno a inizio anno e che attendo di più ci sono poi anche Banshee, The Americans, Girls e Vikings, ma qui c’è un elenco più completo delle serie di ritorno nel corso dell’annata.

10. Lana Del Rey
Come detto nella intro, in campo musicale è ormai sempre più un’incognita prevedere chi uscirà con un nuovo disco e quando. La nuova moda, lanciata da Beyoncé e seguita ora persino dal vecchio Bruce Springsteen, è infatti quella di lanciare il disco così, all’improvviso. Tra gli artisti che dovrebbero, il condizionale è più che mai d’obbligo, sfornare nuovi album nel corso del 2014 ci sono comunque il comeback di Beck, l'inarrestabile Kanye West, Bat for Lashes, U2, Frank Ocean, Pharrell, Katy B, Broken Bells, The Horrors, Best Coast, Belle and Sebastian, Lily Allen, Neneh Cherry, Twin Shadow, Pains of Being Pure at Heart, Warpaint, St. Vincent, Charli XCX, Grimes, Tv on the Radio, Joanna Newsom, magari Damon Albarn di Blur e Gorillaz in versione solista e molti altri. Tra i tanti, quello che forse attendo con maggiore curiosità è il nuovo di Lana Del Rey, intitolato "Ultraviolence". Saprà confermare quanto di buono dimostrato con "Born to Die" o è una stella destinata a bruciare in fretta?

9. True Detective
Nuova serie HBO con Woody Harrelson e Matthew McConaughey. Se non sarà un capolavoro televisivo, ci sarà da restare delusi.
Per dare un’occhiata alle altre novità seriali che dovrebbero arrivare durante il 2014, potete cliccare qui.

8. Dallas Buyers Club
E a proposito dell'impegnatissimo Matthew McConaughey, ormai sta diventando una garanzia di qualità. E il 2013 potrebbe essere il suo anno ancor più delle già eccellenti due ultime annate, grazie a True Detective, Interstellar e questo indie-movie molto promettente interpretato con un Jared Leto pare bravissimo.

7. Interstellar
Il nuovo filmone di Christopher Nolan con Matthew McConaughey (ancora lui) arriverà soltanto a fine 2014, quindi ci sarà ancora parecchio da pazientare. La curiosità c’è, ma il primo teaser trailer pieno di retorica spielberghiana non mi lascia sperare per il meglio. Spero sia solo un teaser depistante…
Mal che vada, nel ricco cast della pellicola c'è pur sempre Jessica Chastain!



6. Jennifer Lawrence
Jennifer Lawrence ormai fa genere cinematografico a parte. American Hustle è appena arrivato nelle sale italiane, ma nel corso del 2014 ci saranno per lei anche due sequel/blockbusteroni: X-Men – Giorni di un futuro passato e soprattutto Hunger Games: il canto della rivolta – Parte 1. E poi ha girato ancora una volta con Bradley Cooper pure il drammone Serena, ambientato nell’epoca della Grande Depressione. Ma con lei presente, scommetto sarà tutto tranne che deprimente.

5. 24
La serie terroristica (o è più politically correct dire antiterroristica?) con protagonista Jack Bauer/Kiefer Sutherland era finita. Ma nel maggio 2014 ricomincia, con un'inaspettata nona stagione. In genere non sono troppo favorevole nei confronti di questo tipo di comeback, però sarà una figata, almeno spero, rivedere di nuovo Bauer in azione!

4. The Grand Budapest Hotel
Il nuovo film di Wes Anderson. Il mondo hipster è già in fibrillazione.



3. The Wolf of Wall Street
Martin Scorsese.
Leonardo DiCaprio.
La storia di un broker al cui confronto Gordon Gekko e Patrick Bateman potrebbero apparire come agnellini.
Auuu!



2. Nymphomaniac
Lars Von Trier alle prese con il sesso in un film fiume che potrebbe durare ore e ore, forse giorni. Cosa ci dobbiamo aspettare? Di tutto e di più. Di certo, si preannuncia come la pellicola più controversa e che più dividerà pubblico, critica, blogger e forse persino le massaie nel corso dell’anno. Sento già le urla di chi griderà al Capolavoro (probabilmente io) e chi griderà alla Vergogna (probabilmente il mio blogger rivale MrJamesFord).
1. Her
Il nuovo di Spike Jonze pare sia bellissimissimissimo e c’ha un cast pazzeschissimissimissimo che comprende Joaquin Phoenix, Rooney Mara, Olivia Wilde, Amy Adams e la vocissimissimissima di Scarlett Johansson. Il regista americano finora ha fatto cose strabilianti con videoclip e cortometraggi, mentre di film ne ha girati di notevoli, eccome, ma non ancora un capolavorissimissimissimo assoluto. E ho l’impressione, o almeno la speranza, che potrebbe esserlo questo Her.




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