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"Ueeeee! Ford, m'hai lasciato senza manco una trombata d'addio..." |
Blog War sulle serie televisive, parte seconda.
Dopo esserci smaronati ieri con le
scelte del mio blogger rivale, il repubblicano
Mr. Mitt Fordney, passiamo ora a dedicarci alla ben più succulenta, assortita ed entusiasmante selezione del sottoscritto, il democratico Barackid Obama.
Chi mi conosce lo sa e chi segue questo blog pure: sono un gran patito di serie tv. Appena esce un nuovo pilot, mi ci devo fiondare sopra per capire se ne potrà nascere un telefilm da seguire, oppure da gettare nel WhiteRussian… volevo dire nella spazzatura. Chissà perché mi confondo sempre.
Di serie ne inizio una miriade, ne proseguo abbastanza, ma arrivo fino alla fine solo di poche. Tra queste, le seguenti sono le mie dieci preferite in assoluto. Una scelta ardua, ma nemmeno troppo, perché questi sono i telefilm fondamentali con cui sono cresciuto, o con cui ancora sto crescendo.
Basta introduzioni, ora. Ecco il palinsesto della Cannibal Tv.
Cannibal Kid
Il ben poco democratico Mao Tse Kid - il blogger dall'ego più smisurato della rete -, che si finge a favore della libertà di parola ed opinione salvo poi rifiutare tutto quello che non rientra nei suoi gusti da bambino capriccioso giunge a rompere l'incantesimo - e non solo quello - creato dalla sfavillante decina del sottoscritto pubblicata ieri con una selezione che pare uscita dritta dritta dagli anni novanta e dal quel periodo di tormenti e rincoglionimento che tutti noi attraversiamo una volta nella vita per poi riderci sopra una volta cresciuti e giurare di non voler mai più ripetere l'esperienza. Parlo dell'adolescenza, quella malattia che ci fotte il cervello e gli ormoni per quattro o cinque anni e dalla quale, a trenta primavere
suonate, il buon Evergreen Kid continua ostinatamente a non voler uscire. Portate pazienza, come il sottoscritto. Una volta tornato nella sua cameretta, il nostro incubo sarà finito.
Mr. James Ford
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"Questa top 10 è una figata pazzesca. Forse più pazzesca che figata..." |
1. Twin Peaks (1990-1991) Creata da: David Lynch, Mark Frost
Cannibal Kid Twin Peaks è la “cosa” che più ha influenzato il mio immaginario personale. Più di qualunque film, più di qualunque band musicale, più di qualunque altra serie tv.Twin Peaks ha cambiato la mia vita. Probabilmente in peggio, visto che da bambino sono rimasto traumatizzato dalla visione degli episodi e soprattutto dall’apparizione di Bob. Il mostro più spaventoso prima dell’avvento di Mr. Bob Ford.
La vicenda è una delle più semplici quanto intriganti raccontabili: in una cittadina apparentemente tranquilla, una ragazza dalla vita apparentemente perfetta viene trovata morta. Assassinata. In quello che è uno degli incipit più folgoranti nella storia (non solo) della tv, David Lynch inserisce l’orrore all’interno della vita quotidiana. E di lì in poi la serie proseguirà sulla stessa strada, inserendo elementi, visioni e personaggi inquietanti che ci mostrano come dietro a una facciata impeccabile si possano celare i più sordidi e misteriosi segreti.
Tra le musiche splendide di Angelo Badalamenti, la componente onirica genialmente immaginata da Lynch, un umorismo che riesce a stemperare in parte le atmosfere angoscianti, una serie di personaggi cult e un alone di mistero a oggi ineguagliato, Twin Peaks è pura Storia.
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Hey cowboy Ford, il tuo cavallo è di nuovo piombato nel mio salotto.
Evidentemente anche lui preferisce vedere le mie serie, anziché le tue. |
Chi, sciagurato, non l’avesse ancora visto, vada a rimediare. Quando?
SUBITO!
La serie pone la domanda tormentone: chi ha ucciso Laura Palmer?
Io invece vi chiedo: chi ucciderà Mr. James Ford?
Sono disposto a pagare!
Scherzo. Però, nel caso la cifra fosse particolarmente conveniente, potrei farci su un pensierino…
MrJamesFord Esistono alcuni casi nel mondo del piccolo e grande schermo talmente rari da riuscire perfino a mettere d'accordo due acerrimi nemici come l'agente Ford e Diane Kid: uno di questi è senza dubbio Twin Peaks, uno dei vertici - se non IL vertice - della ben più interessante lista del sottoscritto pubblicata ieri nonchè dei prodotti nati per il piccolo schermo.
Cannibal Kid Più interessante la tua lista, dici? Ma se mi sono addormentato soltanto a leggere i titoli delle serie buahaha
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"Se Cannibal vince questa Blog War, mostro le mie tettone!" |
2. Mad Men (2007-…) Creata da: Matthew Weiner
Cannibal Kid Se Twin Peaks è Storia, Mad Men è lo Stile fatto serie. Uno stile 60s super cool dietro al quale si cela una notevole sostanza, lo specifico subito prima che il lagnoso Mr. Ford abbia da ridire.
Mad Men ridisegna gli anni Sessanta, togliendo di dosso quell’aura di idealizzazione che li hanno sempre contraddistinti nelle altre rappresentazioni in tv e al cinema, presentandoceli in maniera molto meno ricca di stereotipi e molto più umana. Una serie favolosa su un gruppo di pubblicitari capitanati dall’uomo, il mito Don Draper.
E allora viva Mad Men e abbasso i mad men come Ford che osano preferire robette come Romanzo criminale a questo Capolavoro assoluto della serialità.
MrJamesFord Di Mad men ho visto finora - apprezzandole molto - le prime due stagioni, e non c'è che dire: Don Draper e i suoi hanno tutto, dallo stile allo charme, con tanto di cornice di tecnica a dir poco sopraffina.
Un titolo come questo, però, nonostante il suo indubbio valore, non potrebbe mai e poi mai trovare posto in una selezione fordiana: troppo chic e per nulla pane e salame, un pò come se, per comodità, tutti ci
mettessimo a tifare Real Madrid. Uno squadrone apparendemente inaffondabile costruito su enormi
individualità ma incapace di incarnare il vero spirito di una squadra. Occhi limpidi e cuore puro non perdono, ripete il Coach Taylor. Ed i fighetti come Pete Campbell Kid saranno placcati e spinti a
calcioni nel fango.
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"Anche Ford sta per avere un figlio? Speriamo assomigli solo alla madre..." |
Cannibal Kid Un commento che dice tutto sulla limitatezza del mondo fordiano, chiuso com’è nelle sue passioni pane e salame da non poter apprezzare in pieno nemmeno la grandezza dei Mad Men.
E non citare in maniera del tutto inappropriata il Coach Taylor come ha fatto Mitt Romney, repubblicano che non sei altro!
JF Ed ecco che torna all'attacco il piccolo democratico offeso dall'evidenza: una serie come Mad men, realizzata splendidamente, è e sarà sempre come un vestito da cerimonia, o una di quelle accompagnatrici che tengono la borsetta con il braccio sollevato e si preoccupano che le unghie ricostruite non si rovinino mentre sono a tavola. Sveglia, Riso lesso Kid, quello non è il mondo reale! E tanto per restare in tema, il Coach Taylor è senza dubbio repubblicano!
Cannibal Kid Peccato che l’autore di Friday Night Lights Peter Berg abbia intimato a Romney di non usare più a sproposito le sue frasi. Tra un po’ lo farà anche con te, Lacrima Facile Ford!
JF Io, invece, intimerò a Mitt Kid di non usare più a sproposito il mondo delle serie tv. E già che ci siamo, anche del Cinema! Ahahahahaha!
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"E mo' mi scolo un WhiteRussian, alla faccia di Ford!" |
3. Buffy - L’ammazzavampiri (1997-2003) Creata da: Joss Whedon
Cannibal Kid Insieme a Lost, la serie che più sta segnando l’immaginario cine-televisivo odierno. Mi riferisco alle varie serie vampiresche che spopolano oggi, ma non solo. Buffy ha infatti ridefinito il concetto di supereroe, ben prima dei vari Sam Raimi, Christopher Nolan, Heroes e Misfits, ha dato nuova linfa ai generi fantasy e teen, mettendo dentro una dose di umorismo e ironia mai viste in altre serie che si prendevano e si prendono troppo sul serio, un po’ come il sempre serioso e brontolone Mr. James Boring.
Oltre ad aver mantenuto una qualità altissima per tutte e 7 le sue stagioni, Buffy ha offerto diversi tra gli episodi singoli più belli in assoluto nella storia dei telefilm. Su tutti cito l’episodio musical La vita è un musical, che poi ha scatenato un proliferare di copie, e l’episodio muto L’urlo che uccide, ai livelli di The Artist, solo più virato verso l’horror e forse pure meglio di The Artist. Due puntate che consiglio di recuperare a tutti quelli hanno amato il geniale horror Quella casa nel bosco, sceneggiato dal “papà” di Buffy, o da quelli che conoscono Joss Whedon solo per The Avengers, di gran lunga la cosa meno interessante e originale da lui creata.
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"Ford, non per criticarti a tutti i costi,
ma il lifting non t'è uscito proprio bene..." |
Intanto, è in preparazione uno spinoff di Buffy - L’ammazzavampiri. Si chiamerà Cannibal - L’ammazzaford.
MrJamesFord Se c'è un complimento che posso fare - uno dei pochi, sia chiaro - al mio antagonista è di avere un gusto discreto per le serie tv, tanto da riuscire quasi sempre ad azzeccare i titoli giusti.
Non è certo il caso di Buffy, una cosa che solo le adolescenti in crisi ormonale nonchè antesignane delle fan di Twilight potrebbero seguire e soprattutto indicare come uno dei dieci titoli favoriti nell'ambito del piccolo schermo. Suocera Kid non è nuovo a scelte a dir poco scandalose, ma questa rischia davvero di essere una delle più clamorose!
Cannibal Kid Buffy è senza dubbio alcuno una serie enorme e geniale. Il paragone con Twilight regge soltanto per chi di Buffy ha visto a mala pena gli spot pubblicitari. Ma neanche. Detto poi da uno che si abbevera esaltato a una serie ormai caduta nel ridicolo come True Blood, lascia il tempo che trova. D’altra parte, uno come lui che disegna i cuoricini sul diario a fianco delle foto di Robert Pattinson, come può capire l’ironia del miglior vampiro di sempre, il divertentissimo Spike?
Ford,ribadisco: invece di esaltarti con i The Avengers, la cosa peggiore mai firmata da Joss Whedon in tutta la sua carriera, vai a vederti almeno l’episodio L’urlo che uccide (ma direi anche tutte e 7 le stagioni) e poi ne riparliamo…
JF Non intendo riparlare di Buffy e cuoricini con Emo Kid, che già so che sfodera come pigiama il completino degli One direction! E corro a rivedermi The Avengers, quello sì un prodotto fracassone e divertente come piacciono a me! Hulk spacca, altro che Spike!
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"Cucciolo Eroico, anche se Lost è finito,
io e te staremo insieme per sempre!" |
4. Lost (2004-2010) Creata da: J.J. Abrams, Jeffrey Lieber, Damon Lindelof
Cannibal Kid Lost l’avete visto tutti.
No? Vi siete lost Lost?
Vabbè, ma allora siete fuori dal tempo più di Ford e più degli stessi protagonisti della serie.
Lost è una serie che come Buffy ha ridefinito il panorama tv (ma non solo) di oggi e, proprio come Buffy con le varie serie pseudo vampiresche, ha generato un esercito di mostri, ovvero serie che cercano di scopiazzarlo, da Terra Nova a Revolution, non arrivando alla vera essenza, al cuore dello show: i personaggi.
Le serie che meglio hanno fatto tesoro degli insegnamenti dell’isola del tesoro di Lost sono quelle che ad esempio ne hanno ripreso la struttura, concentrandosi in ogni episodio a sviluppare un personaggio diverso, come Once Upon a Time o le inglesi Skins e Misfits, mentre chi invece ha cercato di replicarne il mistero e la componente sci-fi, è finito malamente.
Come Mr. James Ford, uno che ha rubato, pardon plagiato, pardon ha “preso ispirazione” per il suo nickname dal nome proprio di un personaggio di Lost, meglio noto come Sawyer.
Non avete capito niente di quello che ho appena detto?
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"Non è la barca di Penny, siamo finiti sulla Costa Concordia!
E il capitano è un certo Schettino..." |
Bene. È lo stesso effetto che fa Lost, una serie fondamentale che come unica pecca ha quei 10 minuti ambientati in Chiesa nella puntata finale di cui in molti, tra cui il sottoscritto, avrebbero volentieri fatto a meno. Ciò non toglie nulla comunque alla grandezza di un’opera che ha regalato episodi incredibili, su tutti La costante, e con il finale della stagione 3 uno dei colpi di scena più geniali di sempre.
Tra i tanti misteri tirati fuori da Lost, il più grande di tutti, cui nemmeno il controverso finale ha dato risposta è: nickname a parte, cosa diavolo ha a che fare una serie tanto originale, intricata a livelli donniedarkiani e rivoluzionaria come questa con il conservatore Ford?
MrJamesFord Chi frequenta il Saloon dal principio sa bene - a partire dal mio nickname - quanto il sottoscritto adori quella che, con Twin Peaks, è stata la serie più geniale mai apparsa in televisione. Certo, Abrams e la sua più nota creatura hanno avuto i loro alti e i loro bassi, ma parliamo di una delle esperienze più incredibili che uno spettatore possa chiedere ad uno schermo: personaggi a dir poco tridimensionali e pezzi di fiction che si incastrano con quelli vissuti fino a diventare qualcosa di troppo grande per essere descritto. Già presente nella decisamente più efficace selezione di ieri del sottoscritto.
Cannibal Kid Ok, va bene, ma io non ho ancora capito cosa abbia a che fare una serie così geniale e per nulla pane e salame come questa con te. Non l’hai capito nemmeno tu, vero? ahahah
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"Ci dica cosa non le piace di se stesso, signor Ford...
I suoi gusti televisivo/cinematografici?
Per cambiare quelli, temo si possa rivolgere solo al Padre Eterno..." |
5. Nip/Tuck (2003-2010) Creata da: Ryan Murphy
Cannibal Kid Nip/Tuck è la serie più estrema, pazzesca e sexy mai vista. Roba da far scandalizzare il puritano Ford, uno che tra le sue serie preferite in realtà vanta Settimo Cielo, ma alla fine si è vergognato e non l’ha inserita nella sua lista.
Dopo una prima stagione già grandiosa, la serie sui due chirurghi plastici Sean McNamara, quello tranquillo ma mica tanto, e lo statenato playboy Christian Troy ha raggiunto il suo vertice con la stagione 2. Una delle stagioni più incredibili di tutte le serie tv, con la vicenda inquietante del Macellaio che ha toccato apici thriller/horror che un Dexter si può giusto sognare o copiare, vedi il Macellaio di Bay Harbor.
La serie creata dal grande Ryan Murphy qui al suo top si è poi rivelata lo specchio perfetto di una società sempre più ossessionata dalla perfezione e dalla chirurgia estetica e ci ha regalato uno dei rapporti bromantici più belli di sempre.
Mi riferisco a McNamara/Troy. Quello tra Cannibal Kid e Mr. Ford è invece uno dei rapporti bromantici più brutti di sempre! Uahahah
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"Allora, Kimber, ce la fai a ordinare?"
"No, il menù cannibale è troppo ricco, non so quale serie scegliere!" |
MrJamesFord Non ho mai seguito questa serie, che mi è sempre parsa così patinata e posticcia da far sembrare un prodotto come Mad men il non plus ultra del panesalamismo. Come se non bastasse, trovo che Ryan Murphy sia uno dei creatori di serie più sopravvalutati della storia, considerate le imprese che ha
regalato con il declino di Glee e la discutibile prima stagione di American Horror Story.
Cannibal Kid Come al solito, Ford parla unicamente per pregiudizi. Certo, Nip/Tuck è una serie ultrapatinata, però allo stesso tempo è la critica più feroce alla società dell’immagine di oggi che si possa immaginare. Ma questo Ford non se lo può manco immaginare, mentre da buon cowboy d’altri tempi corre nelle praterie a fare gli occhi dolci ai cavallucci e ai mini pony come il protagonista di War Horse.
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"Ci spiace, signor Ford, qualcosina dev'essere andata storta
nel corso del suo intervento alle tonsille..."
"Oh, fa niente, prima ero ancora peggio!" |
Che poi definire Ryan Murphy sopravvalutato senza mai averne visto la sua opera più importante e rappresentativa, ovvero Nip/Tuck, è come definire sopravvalutato Kubrick senza aver mai manco visto 2001: Odissea nello spazio. O definire sopravvalutato Cannibal Kid senza aver mai visto questo post su
The Artist.
JF Purtroppo io non sopravvaluto Cannibal Kid, anche perchè al contrario di lui non vivo immerso fino al collo dai pregiudizi che tanto gli piace appioppare al sottoscritto: lui che con le serie crime come The Shield o Oz storce il naso rifugiandosi in Prison break e Mad men - sostanza contro immagine, mi viene da dire - finge il colpo di genio nascondendosi dietro una critica che appare fighetta quanto la confezione di questo Nip/Tuck che continuerò a considerare sopravvalutata quanto il suo creatore.
Cannibal Kid Ma come fai a considerarla sopravvalutata, se non l’hai mai vista?
Complimenti, Ford: hai dato la definizione perfetta di pregiudizio.
JF Muchas gracias, Cannibal. È l'unica cosa che il Maestro – ovvero io - ha imparato dall'allievo - ovvero tu -.
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"Piuttosto che Scientology, preferisco tornare
alle tue pippe mentali (e non solo), Dawson!" |
6. Dawson’s Creek (1998-2003) Creata da: Kevin Williamson
Cannibal Kid Tutti siamo cresciuti con una qualche serie adolescenziale. Tutti tranne Ford, che quando era giovane lui ci sarà stato giusto il buonista Happy Days (grazie Ford per avercelo risparmiato tra le tue serie preferite!). O, considerata la sua età, più probabilmente ci sarà stata La casa nella prateria!
Io invece sono cresciuto con Dawson’s Creek, arrivata giusto ai tempi in cui facevo il liceo. Una serie che ha ribaltato e stravolto le regole del genere teen, come Scream ha ribaltato le regole dell’horror. In entrambi i casi non a caso la firma è quella di Kevin Williamson. Al posto dei soliti ragazzi popular di turno, di cheerleader e giocatori di football, qui troviamo infatti come protagonisti una serie di disadattati e di loser vari: l’aspirante nuovo Spielberg Dawson, la pecora nera Pacey, il gay Jack, la psicopatica Andie, la sfortunata Joey Potter/Katie Holmes, che prima di sposare Tom Cruise e finire vittima dei complotti di Scientology era una povera orfanella che sembrava uscita da un racconto di Dickens, e la sgualdrinella di New York Jen, interpretata da Michelle Williams, oggi una delle migliori attrici in circolazione a Hollywood.
Dawson’s Creek è poi riuscito a trattare argomenti ostici come omosessualità, razzismo, morte in maniera originale e tutt’altro che scontata, oltre a essere ricco di riferimenti al cinema, e non solo di Spielberg.
Lo si ami o lo si odi, Dawson’s Creek è la serie con cui la mia generazione, e anche qualcuna di quelle successive, è cresciuta.
Ford? Lui no. Lui è nato vecchio.
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"Padre Pio? No, grazie. Non voglio cambiare religione un'altra volta.
Ah, sei il Pulcino Pio? Allora sì, adoro la tua canzone!" |
MrJamesFord Da buon vecchio che guarda con il ghigno arcigno di Clint in Gran Torino il giovane Riso lesso Kid non posso che sbellicarmi dalle risate rispetto a questa brutta copia finto alternativa dei vari Beverly Hills che qualche anno prima - quando Tardo Kid se la faceva ancora addosso - avevano spopolato tra i giovani. Come se non bastasse tematiche di questo genere erano state già ampiamente sviscerate da Melrose place, proposta supertrash e decisamente più adulta di Cannibal Creek, che continuerò a bocciare in eterno. Anzi, Ab aeterno, citando Lost.
Cannibal Kid Lasciando perdere i ghigni di quel suo altro eroe repubblicano di Clint Eastwood, il paragone tra Dawson’s Creek e Melrose Place lascia davvero il tempo che trova. Due serie più distanti, faccio fatica a immaginarle. Così come non riesco a immaginare due blogger più distanti del Fine Young Cannibal e del noioso Ampliford, incapace di godersi una serie che abbia protagonisti di età inferiore ai 190 anni.
A proposito, ieri per una volta mi hai davvero sorpreso, Ford: sono stupito di non aver trovato nella tua decina Casa Vianello! Troppo teen pure quella, per i tuoi gusti?
JF Io invece non sono affatto stupito di scoprire che la decina di Papà Ford sia tutta dedicata a proposte adulte e quella di Bimbo Kid quasi esclusivamente a titoli da liceali.
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"Dawson, smettila di disperarti perché il tuo film è stato stroncato da quei
2 blogghetti che non si fila nessuno, Pensieri Cannibali e WhiteRussian,
e facciamo finalmente sesso una volta per tutte!"
"Ma Jen, il Cannibale gli ha dato solo 4/10 e Ford addirittura le bottigliate!" |
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Gente varia stremata da una notta passata a vedere film consigliati da Ford. |
7. 24 (2001-2010) Creata da: Robert Cochran, Joel Surnow
Cannibal Kid 24 è la serie più adrenalinica di sempre e Jack Bauer/Kiefer Sutherland è il mio solo e unico action hero preferito. Altroché Sly, Schwarzy, JCVD e compagnia brutta. Se li magna in un boccone, il mitico Jack.
Oltre a questo, 24 è una serie strepitosa dal punto di vista narrativo: ogni stagione è ambientata durante 1 sola giornata e ogni episodio ci fa vivere in tempo reale 1 ora di questa giornata. Una giornata in cui succede di tutto e di più: attentati, guerre, colpi di stato.
Qualcuno ha lamentato l’irrealisticità della serie per questo aspetto o per il fatto che Jack Bauer riesca sempre a salvare il mondo. Al di là delle ovvie forzature narrative, che servono però a far raggiungere a 24 un livello di tensione senza pari, la serie è anzi riuscita a fotografare l’America del post-11 settembre e le sue ossessioni terroristiche meglio di qualunque altra. Un testimone raccolto oggi splendidamente dall’altrettanto grandiosa nuova serie Homeland.
E poi se per alcuni aspetti 24 è irrealistica, come il fatto che Jack Bauer non vada mai in bagno, per altri aspetti ha persino anticipato la realtà, presentando non uno ma due presidenti degli Usa di colore, anni prima di Obama, per non parlare dei metodi di tortura di Jack Bauer che non sono certo distanti da quelli compiuti per davvero a Guantanamo, tanto per dire. Metodi di tortura che come punto di forza puntavano alla visione di una serie di film russi selezionati dal mio blogger rivale.
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"Quindi è confermato che Cannibal ha vinto la Blog War?
Ok, però Ford posso abbatterlo lo stesso? Vi preeego!" |
MrJamesFord Per una volta il Cucciolo Eroico tira fuori quel pochino di attributi che si ritrova e snocciola una serie che incontra anche i gusti del vecchio Ford. L'implausibile, cattivissimo Bauer, perfetto esempio degli USA under Bush, è uno dei personaggi più clamorosi mai realizzati, e le sue peripezie in tempo reale incontrano da sempre i favori di casa Ford. Mi pare solo curioso che un radical chic finto democratico come il mio antagonista straveda per una proposta di questo genere.
Cannibal Kid La serie è geniale e innovativa a livello narrativo, oltre che grandiosa nella costruzione della tensione, innanzitutto. Per quanto riguarda la parte politica, ci sarebbe poi molto da discutere. In 24, i presidenti democratici ne escono infatti parecchio bene, altrettanto non si può dire di quelli repubblicani. Il comportamento di Jack Bauer poi non è mosso da un bieco giustizialismo personale, ma cerca sempre di fare il bene degli americani, più che del governo degli Stati Uniti. Spesso agisce anzi con un comportamento anarchico, andando persino contro gli ordini diretti che gli hanno dato.
E poi, al contrario di Ford che apprezza quasi unicamente un genere telefilmico (quello con pazzi criminali vari), la mia enorme versatilità mi permette di apprezzare serie enormemente differenti tra loro come Dawson’s e 24, ma che hanno in comune la qualità nella scrittura. L’unica cosa enorme di Ford invece sono i suoi paraocchi.
JF Quella stessa versatilità che ti spinge ad inserire quasi la metà di titoli legati a proposte teen? Senza contare Breaking bad, che di pazzi criminali ne ha parecchi! Per non parlare della tua inquietante difesa di Jack Bauer, uno dei personaggi moralmente più dubbi mai creati per una serie tv, che andrebbe benissimo a braccetto con Vic Mackie e la sua Squadra d'assalto, e che è di fatto l'erede del Giustiziere della notte, più
che dell'Ispettore Callaghan. Lui sì, che era davvero anarchico. Ma a quei tempi tu non eri ancora nato, in fondo, piccolo repubblicano nascosto che non sei altro! Ahahahahahah!
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"Leggendo il libro di Cannibal mi sono fatto la cagata più bella
della mia vita. Sarà solo un caso?" |
8. Breaking Bad (2008-2013) Creata da: Vince Gilligan
Cannibal Kid Breaking Bad è un caso davvero particolare nel mondo delle serie tv. Mentre molti telefilm danno il loro meglio subito, per poi perdersi rapidamente per strada, qui è tutto il contrario. Dopo una partenza in sordina, Breaking Bad cresce sempre di più. Episodio dopo episodio. Stagione dopo stagione. Come il blog Pensieri Cannibali, che cerca sempre di migliorarsi post dopo post, mentre WhiteRussian arranca sempre più.
La coppia Walt White/Jesse Pinkman (quest’ultimo idolo yo della serie) raccoglie idealmente il testimone lasciato vacante dalla premiata ditta McNamara/Troy, spostando il business dalla chirurgia plastica alla creazione e spaccio di metanfetamine. La forza della serie sta tutta nei piccoli dettagli, nel saper accumulare la tensione per poi farla letteralmente esplodere con delle scene pazzesche. E poi ci ha regalato un paio di super cattivoni: Gus Fring, ma soprattutto il vero (breaking) bad boy della serie, l’insospettabile Walt White/Heisenberg.
Lui sì che è un vero villain, mica come quella pappamolle del Ford!
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"Forse non avrei messo Dawson's, però mi piace questa lista, yo!" |
MrJamesFord Terzo titolo - un vero e proprio miracolo - in comune con la lista fordiana, Breaking bad è come uno di quei cocktails in grado di scendere apparentemente senza colpo ferire e poi lasciarti inchiodato lì dove sei. Dopo una prima stagione buona ed una seconda ancora più buona, con la terza esplode una vera bomba atomica di tensione e situazioni al limite del grottesco nate attorno ad una delle coppie più riuscite che l'audience abbia mai visto: Walter White e Jesse Pinkman, che suonano un pò come il Maestro Ford e l'allievo tendenzialmente inutile Cannibal. Una serie strepitosa in grado di far riporre le armi - solo per un istante - anche a due nemici per contratto come noi.
Cannibal Kid Diciamo le cose come stanno: il Maestro sono io, visto che questa serie l’avevo consigliata già da parecchio tempo prima che ci arrivasse Ford con il suo solito ritardo da lumacone. Il fatto che sia arrivato pure lui a vederla prima che termini (il prossimo anno arriva la stagione finale), questo sì che è un vero miracolo!
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"Sicura che 90210 non sia la vera età di Mr. Ford?" |
9. Beverly Hills 90210 (1990-2000) Creata da: Darren Star
Cannibal Kid Beverly Hills 90210 è la serie che ha fatto nascere in me la passione per i telefilm. Ho cominciato a seguirlo ai tempi delle medie e in poco tempo ne sono diventato dipendente. I telefilm sono il miglior surrogato delle droghe. Il cinema non è la stessa cosa, è un altro tipo di passione. Le serie tv invece creano proprio una dipendenza tossica, non credo esista paragone migliore per spiegare l’effetto che provocano.
E una serie come Beverly Hills rappresenta la dimensione del sogno, dell’American Dream, che mi ha segnato indelebilmente come e forse ancor più di Twin Peaks. Al personaggio di Brandon Walsh devo ad esempio la mia passione per la scrittura e per il giornalismo. Sventurata scelta, che mi ha portato a creare un blog e a scontrarmi poi con tale Mr. Ford. Vi rendete conto? Senza Beverly Hills, oggi probabilmente non avreste le Blog Wars. Vi rendete conto? Senza Beverly Hills, oggi vivremmo in un mondo migliore ahahah.
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"Chi l'avrebbe detto che sarei passato da una vergine come te, Donna,
a una come Megan Fox che certo è tutto fuorché vergine?" |
MrJamesFord Una serie che, ai tempi delle prime cotte, anche io ho amato alla follia, abbandonandola poi al suo triste declino con la dipartita dei suoi personaggi più importanti. Sicuramente importante per la mia formazione rispetto al prodotto serial, non mi sognerei comunque mai di inserirla tra le dieci migliori di sempre, e a quel Minnesota di Cannibal Walsh dico che non sarà mai e poi mai all'altezza di Ford McKay.
Cannibal Kid Anche nel caso dell’unica serie da ggiovane che pure Ford per sbaglio ha seguito nella sua vita da non-giovane, dimostra tutti i suoi limiti mentali. Le prime stagioni di Beverly sono pura storia seriale, quindi non vedo motivi per rinnegare un telefilm che, a differenza della maggior parte delle dimenticabili proposte fordiane, ha segnato la vita di molti. Me e persino il mio blogger rivale compresi.
JF Non ho mai rinnegato Beverly Hills come i cartoni Disney, Bud Spencer e Terence Hill, I Goonies e tutto quello che ho guardato a ripetizione quando ero giovane. Poi sono cresciuto - al contrario di qualcun'altro - e ho lasciato che proposte decisamente non all'altezza restassero preziose solo nei ricordi.
Cannibal Kid E invece Budweiser Spencer e Terence Benny Hill dovresti rinnegarli, eccome!
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"Sentito cos'ha detto Ford sulla nostra serie?"
"Ford?Dopo che avrà mandato giù il piatto che gli ho preparato,
non ci sarà più alcun Ford di cui preoccuparci..." |
10. Roswell (1999-2002) Creata da: Jonathon Dukes, sviluppata da: Jason Katims
Cannibal Kid Dopo una serie di serie che hanno sconvolto il mondo, rivoluzionato il linguaggio televisivo e stravolto il modo di raccontare storie, ecco un telefilm meno conosciuto, parecchio sottovalutato ma di non minore pregio. Roswell è la classica piccola chicca che merita di essere rivalutata e riscoperta. A metà strada tra il genere teen e la sci-fi, la serie racconta la vita sulla terra di un gruppo di extraterrestri che hanno preso sembianze umane, e tra loro ci sono anche la futura star Katherine Heigl e la futura lostie Emilie DeRavin. Non si tratta però della solita scontata vicenda supereroistica, bensì di un complesso racconto fantascientifico trattato in maniera molto umana. Non a caso tra gli autori principali c’è Jason Katims, poi al timone delle ultime stagioni di Friday Night Lights e autore di Parenthood, un’altra di quelle serie poco conosciute e molto sottovalutate.
Roswell poi non è che racconti una storia così tanto fantascientifica. Gli alieni sono davvero tra noi!
No, dico, ma a voi Mr. Ford sembra umano?
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Gli alieni secondo Ford. |
MrJamesFord Dallo specialista del teen Cannibal E.T. non potevo che aspettarmi l'ennesima proposta per ragazzini che stona davvero accanto a cose gigantesche come Lost, Twin Peaks o Breaking bad. Probabilmente ai tempi della sua adolescenza il Cucciolo è stato rapito da qualche alieno ben più cattivo di me che l'ha costretto a credere che l'unica sua possibilità di sopravvivenza sarebbe stata rimanere al liceo per sempre e non crescere più. È ora - e quasi un obbligo morale - che io intervenga per porre fine
a questa tortura risanando il povero Cannibale a suon di bottigliate in piena testa.
Cannibal Kid Roswell è una serie splendida che sicuramente Ford non ha visto, se non per più di 5 minuti, ed è teen per l’età dei protagonisti, ma non per tematiche, certo non distanti da serie come X-Files e Lost, o anche di un Fringe cui peraltro dà tanta ma tanta di quella merda.
La superficialità e la prevedibilità dei commenti di Ampliford nei confronti di serie adolescenziali (ma nemmeno troppo) come Roswell sono simili agli attacchi della Fordero, pardon Fornero, nei confronti dei giovani e dimostrano che non riesce a vedere al di là del suo pianetino alieno in cui è stato esiliato.
Perché è stato esiliato, il vecchio Ford?
Perché qui sulla Terra non lo vogliamo!
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Gli alieni secondo Cannibal Kid. |
JF Sono così stanco di ripetermi che quasi rispedisco Alien Kid nella sua galassia a bottigliate e calci rotanti: i pregiudizi cui tanto volentieri continua a fare appello il mio antagonista sono ben più radicati in lui, che rifiuta categoricamente tutto ciò che non è stiloso e legato al mondo teen, di quanto non siano nel sottoscritto, che non rifiuta nulla a priori, neppure le sue proposte bislacche. Così, prometto che darò una possibilità sia a Roswell che a Nip/Tuck, e so già che mi divertirò come un matto a parlarne dalle mie parti:
mentre dubito che il mio finto democratico antagonista riuscirà mai a portare a termine una visione che gli riuscirebbe naturalmente scomoda. Ma del resto, non è semplice mantenere una certa apertura mentale quando si è (quasi) perennemente chiusi in una cameretta in compagnia di un coniglio! Ahahahahahah!
Cannibal Kid E così alla fine AmpliFord ammette di non aver mai visto Roswell e di essere andato avanti per due giorni interi parlando a vanvera e solo in base a pregiudizi. D’altra parte è impossibile avere una qualunque apertura mentale quando si è perennemente chiusi in un pensionato insieme ai suoi amici Expendables. Buah ah ah!
Alla prossima Blog War...
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"Bravo Cannibal, mi è piaciuta questa decina!
Adesso però vieni che ti presento qualcuno, un certo Bob..." |