Visualizzazione post con etichetta ucraina. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta ucraina. Mostra tutti i post

martedì 19 giugno 2012

Euro 2012: Svezia VS Francia, Inghilterra VS Ucraina

"Eddai, e lasciatemi dire quello che penso veramente di Cannibal Kid!"
Match precedenti
Giornata 1 (Polonia - Grecia, Russia - Repubblica Ceca)
Giornata 2 (Olanda - Danimarca, Germania - Portogallo)
Giornata 3 (Spagna - Italia, Repubblica d'Irlanda - Croazia)
Giornata 4 (Francia - Inghilterra, Ucraina - Svezia)
Giornata 5 (Grecia - Repubblica Ceca, Polonia - Russia)
Giornata 6 (Danimarca - Portogallo, Olanda - Germania)
Giornata 7 (Italia - Croazia, Spagna - Repubblica d'Irlanda)
Giornata 8 (Ucraina - Francia, Svezia - Inghilterra)
Giornata 9 (Grecia - Russia, Repubblica Ceca - Polonia)
Giornata 10 (Portogallo - Olanda, Danimarca - Germania)
Giornata 11 (Italia - Repubblica d'Irlanda, Croazia - Spagna)


A sorpresa, ieri sera l’Italia non ha fatto schifo (prima mezz’ora a parte) e a sorpresa la nostra avventura europea può proseguire. Contro chi? Scopriamolo insieme, con i pronostici cannibali…

Supporter svedesi, ma soprattutto supporter di Hermione.
Gruppo D
Svezia – Francia
Ore 20:45

Ultimi verdetti dai gironi di Euro 2012. Con la Svezia già matematicamente spedita a casa, sorry Mark Lenders Ibra, la Francia gioca per il primo posto nel girone, cosa che significherebbe: Francia – Italia nei quarti di finale. Un'altra volta contro i cugini rivali, dopo la finale di Germania 2006? Andrà ancora così? Io credo di sì…
Frattanto, sul terreno cannibale, la Francia parte a spron battuto (ho sempre odiato questa espressione, però beccatevela lo stesso): per i galletti suonano i parigini Phoenix.


Tutto facile per la band francese: 1 – 0.
Ma la Svezia, per quanto ormai fuori dai giochi, non ha intenzione di stare a guardare impassibile. Sul campo musicale, gli svedesi non si giocano il final countdown degli Europe, anche se per l’occasione sarebbe risultato appropriato, bensì preferiscono la classe dell’ottima Lykke Li, che pareggia subito il conto.


In campo cinematografico, la Francia gioca un film a caso, tanto attualmente ha solo l’imbarazzo della scelta: quest’oggi viene spedita sul terreno di gioco la squadra di poliziotti di Polisse, pellicola firmata dalla promettente registattrice Maïwenn. Go-gol per la Francia!
La Svezia ancora una volta è lì pronta alla replica e mette in campo la dolce e allo stesso tempo dura storia d’amore lesbo di Fucking Amal, pellicola diretta da Lukas Moodysson. Un film poco conosciuto del 1998 che se non avete visto vi consiglio di recuperare. E con questo è di nuovo parità 2 a 2.
L’ultima sfida tra le due compagini si gioca allora con l’arredamento.
Gli svedesi sfoderano la loro carta più nota, l’IKEA.


La Francia risponde in grande stile, con l'arredamento leggermente meno minimalista della Reggia di Versailles.


Mobilio low cost oppure grandeur parigina?
Quest’oggi vince la grandeur. 3 – 2 e Francia che passa al turno successivo come prima, con Balotelli e co. che l’aspettano al varco.

Risultato cannibale: Svezia – Francia 2 – 3
Partita molto avvincente con continui ribaltamenti di fronte. Le reti di Lykke Li e Lukas Moodysson consentono agli svedesi di uscire a testa alta, ma per la Francia sono decisivi i gol di Phoenix, Maïwenn e… della Reggia di Versailles.

"Una serata fuori io e Balotelli? Allertate la polizia!"
Gruppo D
Inghilterra – Ucraina
Ore 20:45

Inghilterra e Ucraina si giocano il passaggio del turno. Agli inglesi basta un pareggio, ma i padroni di casa, Sheva su tutti, venderanno cara la pelle. Ce la faranno a impensierire la boy-band allenata da Simon Cowell, volevo dire il team allenato da Roy Hodgson? Prima di scoprirlo, vogliamo ricordare Hodgson così, intervistato dal compianto e geniale Maurizio Mosca.


"Le didascalie cannibali fanno sempre ridere. Ehm, quasi ahah!"
L’Ucraina sul campo cannibale va all’attacco con una coppia degna dei gemelli Derrick: Vera e Taissa Farmiga. No, non sono due pornodive, bensì due ottime attrici. La prima l’abbiamo vista di recente in Source Code e Safe House, la seconda è la ragazzina della serie tv American Horror Story e presto sarà nel nuovo film di Sofia Coppola The Bling Ring. Il loro pregevole scambio uno due manda in tilt la difesa inglese, ma le due continuano a passarsi la palla da brave sorelline e alla fine nessuna delle due tira in porta. Troppo altruiste, ma poco concrete. Peccato.
La risposta inglese è affidata a Il pescatore di sogni, commedia esistenzial-romantica made in Britain con Ewan McGregor ed Emily Blunt che recensirò a breve. Film molto piacevole e assolutamente guardabile, un tiro non potentissimo ma comunque abbastanza preciso da infilarsi nell'angolino alla destra del portiere ucraino e pescare il gol del vantaggio inglese.

Per la sfida sul tema della bellezza femminile, i sudditi di Sua Maestà schierano la brava ragazza Kate Middleton, preferita all’ultimo al fondoschiena della sorellina Pippa.


L’Ucraina punta invece sul fascino più aggressivo della Bond girl Olga Kurylenko, attrice comparsa in Max Payne e Centurion.

"Oops, mi sa che ho scelto vesti troppo British..."

Due tipi di bellezza molto differenti, ma la Kurylenko in versione Sex Pistols ha la meglio sulla precisina Kate. L'Ucraina pareggia!

Il finale è giocato sul terreno della musica.
L’Ucraina con un fuoco di fila propone ben 5 band dai nomi impronunciabili…


Nonostante l’assedio, sono tutti talmente scarsi che manco uno riesce a segnare.
In contropiede, l’Inghilterra va invece a punire l'Ucraina con i sempre validi Maximo Park, autori di un interessante nuovo album, “The National Health”, e questo è il loro ultimissimo video, con cui siglano la rete della vittoria inglese.


Risultato cannibale: Inghilterra – Ucraina 2 – 1
Nonostante la buona volontà e il gol di Olga Kurylenko, l’Inghilterra alla fine ha la meglio con le marcature firmate dal pescatore di sogni Ewan McGregor e dai Maximo Park.

venerdì 15 giugno 2012

Euro 2012: Ucraina VS Francia, Svezia VS Inghilterra

Match precedenti
Giornata 1 (Polonia – Grecia, Russia – Repubblica Ceca)
Giornata 2 (Olanda – Danimarca, Germania – Portogallo)
Giornata 3 (Spagna - Italia, Repubblica d'Irlanda - Croazia)
Giornata 4 (Francia - Inghilterra, Ucraina - Svezia)
Giornata 5 (Grecia - Repubblica Ceca, Polonia - Russia)
Giornata 6 (Danimarca - Portogallo, Olanda - Germania)
Giornata 7 (Italia - Croazia, Spagna - Repubblica d'Irlanda)

Gruppo D
Ucraina – Francia
Ore 18:00

L’Ucraina trascinata da uno Shevchenko ancora in formissima nonostante l’età ormai a 3 cifre (scherzo...) si è portata a casa i 3 punti nella prima partita e così tocca ora ai Galletti non del Mulino Bianco ma di Francia cercare la vittoria a tutti i costi.

La Francia, sicura di sé e del suo Presidente della Repubblica neo eletto François Hollande in apertura la butta in bagarre politica.

"Ti prego, Cannibal, fammi segnare!"

Peccato che non abbia fatto i conti con la mossa dell’Ucraina, che per l’occasione fa uscire Yulia Tymoshenko di prigione e la mette in campo.


Per la serie: in Ucraina persino i politici sono delle gran fighe. ‘Scuse moi, François, ma la rete è tutta ucraina!

I francesi cercano allora il riscatto con il cinema e in quel campo oggi come oggi non hanno che l’imbarazzo della scelta. La roulette gira e si ferma su L’apollonide – Souvenirs de la maison close, film di Bertrand Bonello di cui ho parlato giusto questa settimana. Voi recuperatevi la mia recensione, mentre la Francia mette a segno il goal del pareggio.
La risposta ucraina arriva con Milla Jovovich, recente protagonista del thriller Faces in the Crowd – Frammenti di un omicidio. Film guardabile, conclusione decente, ma il portiere francese neutralizza.

Il finale di partita si gioca con la musica.
No, Enrico Papi: niente Sarabanda!
L’Ucraina dalla sua poco eccezionale offerta musicale tira fuori una super gloria degli anni ’90: Super Dj Dmitri, il dj e producer ucraino degli americani Deee-Lite.


Il pezzo spaccava nel 1990 e oggi è ancora parecchio divertente, però la conclusione del dj from Kiev si perde sul fondo. I cuggini francesi la scampano e chiude all’attacco.
Tanto per rimanere su territori dance e andare sul sicuro, la Francia punta sui suoi Zidane e Platini della musica: i Daft Punk. Ed è goool!


"Cannibal, attento a quel che dici che fai la mia fine!"
Risultato cannibale: Ucraina – Francia 1 – 2
Dopo l’ottima partenza con la rete firmata da Yulia Tymoshenko, la Francia ha ribaltato la situazione con un uno-due clamoroso targato Bertrand Bonello e Daft Punk.

Gruppo D
Svezia – Inghilterra
Ore 20:45

Sfida da tutto per tutto per la Svezia, partita subito con una sconfitta, e per l’Inghilterra che in apertura si è portata @home un pareggio striminzito nella poco spettacolare partita contro la Francia.

La gara si apre con una canzone sportiva, l’inno ufficiale dei prossimi giochi olimpici di Londra 2012 firmato dagli inglesi Mark Ronson e Katy B.


Canzoncina carina però sia il producer, in passato al lavoro con Amy Winehouse, che la cantante, autrice dell’esaltante disco d’esordio On a Mission, hanno fatto di meglio. Il loro bell’uno-due riceve quindi gli applausi del pubblico, ma viene fermato dalla difesa svedese.

Nel contropiede che ne segue, la Svezia si muove veloce sulle note della rock’n’roll band The Hives, freschi autori del nuovo album Lex Hives ascoltabile ma non del tutto travolgente.


La loro azione concitata viene fermata dal guardalinee, che alza la bandiera del fuorigioco.

Si rimane fermi sullo 0 – 0.
La Svezia si ributta subito all’attacco e punta sulla moda, con la catena di abbigliamento H&M che può puntare su abiti cool a basso prezzo.


L’Inghilterra risponde con lo stile glamour-punk di Vivienne Westwood.


Siamo in periodo di crisi economica e alla fine in campo fashion ha la meglio il low cost: è rete per la Svezia!

"Cassano? Naaah, quello è frocio!"
I nordici gasati si ributtano subito in avanti e provano a cercare il raddoppio in campo cinematografico, puntando sul loro regista Tomas Alfredson. Lo svedese, stella emergente con il film d’esordio Lasciami entrare, splendido horror intimista vampiresco, è però arrivato già sboffato all’appuntamento con il suo secondo film, il soporifero La talpa. La sua lentissima cavalcata viene quindi fermata dalla difesa inglese con irrisoria facilità.
Gli inglesi possono quindi gettarsi subito a capofitto dall’altra parte alla ricerca del pareggio. Il lancio lungo arriva dritto tra i piedi della freschissima new-entry Joe Cornish, regista esordiente di Attack The Block, scoppiettante commedia fantascientifica. Per la difesa svedese non c’è scampo. Cornish si infila in velocità e con un tiro secco mette a segno il pareggio.

Risultato cannibale: Svezia – Inghilterra 1 – 1
Pareggio che non accontenta un po’ nessuno, tra Svezia e Inghilterra. In rete comunque H&M e Joe Cornish.

lunedì 11 giugno 2012

Euro 2012: Francia VS Inghilterra, Ucraina VS Svezia

Recupera la giornata 1 (Polonia – Grecia, Russia – Repubblica Ceca)
Recupera la giornata 2 (Olanda – Danimarca, Germania – Portogallo)
Recupera la giornata 3 (Spagna - Italia, Repubblica d'Irlanda - Croazia)

"Hey, bei maschioni. Sapevo che eravate nudi e sono subito venuto a salutarvi!"
Gruppo D
Francia – Inghilterra
Ore 18:00

Big Match, cazzo, tra le mie due nazioni preferite.
Pardon, Italia. Sorry, Italia. Scusami, Italia. Fottiti, Italia.
Storicamente, da che ho raggiunto l’età della ragione (cioè non ancora) il mio tifo è sempre andato all’Inghilterra, però la crescente passione per il cinema francese potrebbe aver cambiato gli equilibri.
E allora partiamo con la sfida proprio a livello cinematografico.
Entrambe le nazioni tirano fuori i grossi calibri: La guerra è dichiarata di Valérie Donzelli per la Francia e Shame di Steve McQueen per l’Inghilterra.
Due dei film più incredibili degli ultimi tempi. Del tutto diversi. Uno punta sull’emotività e sul sorriso per un tema drammatico come il cancro, l’altro punta sulla freddezza e sulla drammaticità per un tema che potrebbe essere leggero come il sesso. Due pietre miliari del cinema odierno e… vanno a segno entrambi.
Pronti, via, è subito 1 – 1. Che partita, amisci!

Per le pupe locali, è sfida tra… supertettone!
Ebbene sì, oggi va così.
Da un lato del ring, le pere, pardon lo sguardo di Eva Green, di recente in Dark Shadows e in Perfect Sense.


Nell'altro angolo, le minne, sorry la personalità della modella e attrice Kelly Brook.


Chi ha la meglio?
Eva Green, se non altro per le sue ottime doti non solo fisiche ma anche recitative.
Con tutto il rispetto per Kelly Brook e la sua interpretazione molto fisica nello spassoso Piranha 3D.

La Francia passa dunque in vantaggio, ma l’ultima sfida è dura per i transalpini contro i maestri inglesi: la musica.
Per la Francia arrivano gli M83 e mettono a segno una rete pazzesca con il loro nuovo video "Reunion".


Per l’Inghilterra non c’è che l’imbarazzo della scelta, a livello musicale. Per rappresentare al meglio lo spirito nazionale, anziché qualche vecchia gloria stile concerto per il Giubileo di Diamante della Regina Elisabetta, arriva PJ Harvey, autrice dello splendido album “Let England Shake”, con cui l’Inghilterra si scuote e va a segno.


Ma ormai è troppo tardi, l’imparziale arbitro cannibale fischia la fine dello scontro, a sorpresa vinto dai cugini francesi. C’est pas possible e invece è successo davvero!

Risultato cannibale: Francia – Inghilterra 3 – 2
Grandissima partita che ha visto una Francia in formissima andare a segno con Valérie Donzelli, Eva Green e M83. Buona gara anche per gli inglesi, a segno con Steve McQueen e PJ Harvey, ma non è bastato.

Gruppo D
Ucraina – Svezia
Ore 20:45

Dopo il pareggio della Polonia, esordisce anche l’altro paese ospitante, l’Ucraina.
Un paese pacifico, che ci tiene molto a far bella figura con il resto del mondo e, in vista dei campionati europei di calcio, ha deciso di ripulire letteralmente le strade da gatti e cani randagi, con un vero e proprio genocidio animale.


Ma mettiamo da parte questa terribile questione e torniamo a occuparci di cazzate.
L’Ucraina non può certo vantare, a parte un rapporto amichevole con gli animali, una florida scena cinematografica. Tra le attrici di origini ucraine, troviamo però Mila Kunis. La fenomenale Mila Kunis de Il cigno nero, che mette a segno una rete per la formazione ucraina.
A rappresentare la bellezza ucraina, troviamo invece… Mila Kunis.
Ed è un clamoroso uno-due che porta la formazione in vantaggio per 2 – 0.


La reazione dei vichinghi svedesi non si fa però attendere ed è veemente. Non demente come me.
Gli svedesi ci provano da tutte le parti, con ben tre conclusioni cinematografiche: quelle della saga di Uomini che odiano le donne. Dei tre tentativi, soltanto il primo si infila in rete, visto che i due seguiti La ragazza che giocava con il fuoco e La regina dei castelli di carta sono davvero scarsi e vanno a finire ben lontani dalla porta.

La Svezia accorcia quindi sul 2 – 1 e si gioca la sua carta tradizionalmente forte, quella delle bellezza femminile. Per farlo, non punta su qualche giovane sgallettata d’oggi, bensì sulla Anita Ekberg de La dolce vita e pareggia i conti.


Passiamo alla sfida musicale. La Svezia questa volta gioca la carta della novità dell’ultim’ora, i Miike Snow, gruppo di indie electro pop bello gelido swedish-style fresco autore dell’ottimo album Happy To You.


L’Ucraina risponde con quella che è un po’ l’unica band locale nota, i Gogol Bordello.


Bravi nel loro genere gypsy punk, però non mi sono mai sembrati fenomenali… Il gol musicale è per la Svezia, che passa quindi in vantaggio.

Ma attenzione, perché non è finita. La Svezia allunga con l’attore Alexander Skarsgard, tra i protagonisti della quinta stagione di True Blood appena partita negli USA.


Risultato cannibale: Ucraina – Svezia 2 – 4
La Svezia trionfa e vendica così i maltrattamenti animali da parte dell’Ucraina. Non basta Mila Kunis, capocannoniera di quest’Europeo cannibale con una straordinaria doppietta, gli svedesi fanno poker con Uomini che odiano le donne, Anita Ekberg, Miike Snow e Alexander Skarsgard.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L'autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti relativi ai post e si assume il diritto di eliminare o censurare quelli non rispondenti ai canoni del dialogo aperto e civile. Salvo diversa indicazione, le immagini e i prodotti multimediali pubblicati sono tratti direttamente dal Web. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore si prega di Contattarmi per la loro immediata rimozione all'indirizzo marcogoi82@gmail.com