Visualizzazione post con etichetta under the skin. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta under the skin. Mostra tutti i post

martedì 30 dicembre 2014

I MIGLIORI FILM DEL 2014 (ALMENO SECONDO PENSIERI CANNIBALI) – TOP 10





I migliori film del 2014?
Il titolo del post forse è un pochino esagerato nella sua enfasi, ma i titoli sono fatti così. Sono degli sboroni.
Più che i migliori, ecco a voi ladies & gentlemen i film preferiti dell'anno di Pensieri Cannibali, che sfilano in compagnia dei poster personalizzati appositamente da questo blog.

P.S. Prima della Top 10 potete recuperarvi anche le posizioni dalla 20 alla 11.

P.P.S. Tra i film che ci tenevo a guardare, ma non sono riuscito a recuperare prima della fine dell'anno, c'è soprattutto Mommy di Xavier Dolan. Se non è presente in classifica è quindi solo perché non l'ho (ancora) visto.


mercoledì 10 dicembre 2014

COTTA ADOLESCENZIALE 2014 – N. 4 SCARLETT JOHANSSON







n. 4 Scarlett Johansson
(USA, Danimarca 1984)
Genere: neo MILF aliena
Il suo 2014: I film Lucy, Under the Skin, Lei, Chef - La ricetta perfetta e Captain America: The Winter Soldier, ma si è anche sposata ed è diventata mamma

Non mi piace ripetere sempre gli stessi nomi nelle classifiche di Pensieri Cannibali. Eppure Scarlett Johansson, che compariva già nell'edizione 2013 delle Cotte adolescenziali, non poteva proprio mancare pure in quella 2014, tra l'altro stabile alla posizione numero 4.
Questo è stato il suo anno, sotto tutti i punti di vista. Ha centrato non solo un grande successo commerciale, ma due grandi successi commerciali con la hit scontata della Marvel Captain America: The Winter Soldier e la hit a sorpresa Lucy. Inoltre è comparsa pure nell'indie comedy Chef - La ricetta perfetta ed è stata la protagonista di uno dei film più controversi e discussi dell'annata, Under the Skin, tanto osannato da una parte della critica, quanto brutalmente massacrato da un'altra frangia di estremisti.
Se in Under the Skin l'attrice si mostra come mamma l'ha fatta, Scarlett ha però dimostrato di essere di più di un gran bel pezzo di carne. In Lei - Her c'ha regalato una delle interpretazioni più intense ed emozionanti dell'anno e senza manco comparire di persona, c'ha solo messo la voce. In più ha girato una discussa pubblicità bandita dal Super Bowl 2014, si è sposata in gran segreto con il giornalista francese fortunello Romain Dauriac, ed è pure diventata mamma di una bambina. Cosa che significa che la Johansson quest'anno si aggiudica l'ambito trofeo di new MILF of the year.
Fare più di così in un anno solo era davvero umanamente impossibile. D'altronde Scarlett, come Under the Skin c'ha mostrato, non è umana.


Ed ecco qui sotto la classifica completa delle neo MILF dell'anno selezionate da Pensieri Cannibali, da una Mila Kunis a cui la gravidanza non ha fatto troppo bene, a dirla tutta, alla triade Emily Blunt-KerryWashington-Olivia Wilde, apparse invece sempre in splendida forma.

lunedì 1 settembre 2014

UNDER THE SKIN – ATTENTI ALLE FIGHE SPAZIALI





Under the Skin
(UK, USA, Svizzera 2013)
Regia: Jonathan Glazer
Sceneggiatura: Walter Campbell, Jonathan Glazer
Ispirato al romanzo: Sotto la pelle di Michel Faber
Cast: Scarlett Johansson, Jeremy McWilliams, Lynsey Taylor Mackay, Paul Brannigan, Dougie McConnell, Kevin McAlinden
Genere: spaziale
Se ti piace guarda anche: Beyond the Black Rainbow, Specie mortale

Se una figa spaziale, e con figa spaziale intendo proprio una figa giunta dallo spazio profondo, vi offre un passaggio, non illudetevi. Le cose per voi non potranno andare a finire bene. Proprio no.
La storia raccontata in Under the Skin fondamentalmente è questa. Scarlett Johansson è un’aliena che va in giro su un furgoncino per dei paesini sperduti della Scozia a rimorchiare dei tipi, apparentemente fortunelli. Ma quello che è il sogno di qualunque uomo sulla faccia della Terra, ben presto rischia di tramutarsi in un incubo.

La trama di questa pellicola è semplicissima e allo stesso tempo non si capisce un tubo. Under the Skin è un film criptico, visionario, un sogno/incubo a occhi aperti. Cinema puro. Una visione destinata a spaccare in due il pubblico, tra chi assisterà estasiato e chi griderà alla boiata pazzesca. A qualcuno spaccherà anche le palle, certo non a me. Pur non essendo magari un capolavoro assoluto, Under the Skin è un film che mi è rimasto sotto pelle. Perché?
Difficile spiegare il perché.
Anzi no. È semplicissimo: Scarlett Johansson in versione aliena nuda. Enough said. Serve altro?

In realtà c’è dell’altro. Non che fosse necessario, quando si ha già a disposizione una Scarlett Johansson aliena nuda, ma c’è. Se la bella attrice tira fuori tutte le sue doti migliori, sia fisiche che recitative, lo stesso fa il regista Jonathan Glazer che, dopo i suoi due lungometraggi Sexy Beast e Birth – Io sono Sean che ancora non ho visto, tira fuori tutto il suo enorme talento visivo. Quello già mostrato in alcuni strepitosi videoclip da lui diretti. Cito “Karmacoma” e “Live With Me” dei Massive Attack, “Street Spirit (Fade Out”) e il capolavorissimo “Karma Police” dei Radiohead, il pazzesco “Rabbit in Your Headlights” degli UNKLE feat. Thom Yorke, il kubrickiano “The Universal” dei Blur e lo spettacoloso “Virtual Insanity” dei Jamiroquai.



"Smettetela di ridere! Sono figa anche mentre scivolo su una buccia di banana."
Tutto questo immaginario visivo viene riposto da Glazer all’interno di una storia dai vaghi contorni sci-fi ispirata al romanzo Sotto la pelle dello scrittore olandese Michel Faber, costruita con una tensione palpabile quasi da thriller-horror, grazie anche al contributo sonoro di Mica Levi, la leader del gruppo indie-rock sperimentale Micachu & the Shapes che ha realizzato una delle migliori e più angoscianti soundtrack dai tempi di Twin Peaks.
Under the Skin avvolge a sé con un’atmosfera unica. Ci possono essere richiami a un’estetica da 2001: Odissea nello spazio nella scena iniziale, così come vaghi riferimenti al cinema visionario di David Cronenberg e David Lynch, non a caso uno dei tizi rimorchiati dalla Johansson è un tipo alla Elephant Man, eppure Jonathan Glazer attinge dallo stile dei suoi videoclip per realizzare un’opera estremamente originale e personale, lontana anni luce da qualunque altra pellicola a tematica aliena in circolazione. E questo nonostante una trama che, a prima vista, pare ricordare il trash scult movie anni novanta Specie mortale con Natasha Henstridge.

"In questo post Cannibal non ha messo manco una foto di me nuda? Sono shockata!
Potete però consolarvi con i selfie di Jennifer Lawrence nuda..."
La cosa più impressionante che emerge, oltre al compartimento visivo e sonoro di primissimo livello, e oltre naturalmente al corpo altrettanto di primissimo livello di Scarlett, è però un’altra: l’incredibile umanità di questo film. Per gran parte della sua durata, Under the Skin appare come un glaciale monolito, fino a che a un certo punto scatta qualcosa. Scarlett prende la mano dell’Elephant Man e prova una sensazione di freddezza. La stessa che si prova nei confronti della prima parte della pellicola. Da lì in poi però le cose cambiano. L’aliena comincia a sentirsi umana e allo stesso tempo il film apre il suo cuore. Cosa che non implica il trasformarsi in una romcom, tutt’altro, solo il lasciarsi andare alle emozioni. O almeno giusto un pochino, visto che la pellicola più che al cuore mira al cervello.
Più che un film sugli alieni, Under the Skin diventa allora una riflessione sulla solitudine umana, e non solo umana, e su come la nostra intera razza possa essere annientata in un battibaleno. Come?
Con il potere della figa.
Si possono cercare tante spiegazioni più o meno filosofiche per una pellicola enigmatica quanto affascinante come questa, però il suo messaggio fondamentale è semplice: sulla faccia della Terra non c’è niente di più forte del potere della figa.
(voto 8/10)

giovedì 28 agosto 2014

UNDER THE CINEMA





Succede sempre così. Dopo un periodo di nulla (o quasi) totale durante l'estate, la distribuzione italiana decide di sparare tutti insieme in un colpo una serie di film promettenti, o potenzialmente promettenti. In questo modo si rischia di far perdere visibilità a delle pellicole meritevoli, alcune parecchio meritevoli. Ma vallo a spiegare a quei misteriosi individui che compiono tali scelte...
In ogni caso, ecco le numerose uscite della settimana presentate da me Cannibal Kid insieme a quel degenerato di James Ford.

Under the Skin
"Ti piacerebbe vedermi nuda, vero Cannibal?"
"Ti piacerebbe vedermi nudo, vero Ford?"
Cannibal dice: L'ho già visto! L'ho già visto!
E com'è?
Come volete che sia un film con Scarlett Johansson in versione aliena nuda?
Pensate che possa essere deludente?
Vi siete per caso bevuti il cervello al saloon di Ford?
A breve la recensione cannibale.
Ford dice: under the skin mi pare che si annidi la classica cannibalata, ma dato che ancora non l'ho visto, attendo a pronunciarmi, pregustando però una possibile nuova battaglia con il mio rivale, troppo shakerato dalla Johansson per ragionare!

Mud
"Aiutatemi, bambini. Agli ultimi Emmy sono stato battuto.
Temo di essere vittima della Sindrome di DiCaprio."
Cannibal dice: Mud l'ho già visto e mi è piaciuto. L'ha già visto pure Ford che l'ha eletto, in maniera come al solito esagerata, suo film del 2013. Se l'ha già visto lui, l'han già visto tutti, ma nei cinema italiani arriva solo ora con un “leggerissimo” ritardo. E se voi non l'avete ancora visto, non aspettate oltre. Non è un capolavoro come Ford vi vorrà far credere, però una visione se la merita tutta.
Ford dice: Mud è stato, senza se e senza ma, uno dei film che più sono riusciti a conquistarmi in questi ultimi anni. Una sorta di incontro tra Un mondo perfetto di Eastwood e Stand by me in salsa southern come piacerebbe a Lansdale. Insomma, un film fordiano al mille per mille talmente bello da aver conquistato perfino il Cannibale, che è dirla tutta.
Se non l'avete ancora visto e siete ritardatari come i nostri distributori, correte in sala, magari dopo aver letto la mia recensione.

Quel momento imbarazzante
"No, non sono mi travestito da Ford negli anni '80.
Mi sono travestito da Ford oggi!"
Cannibal dice: Ho già visto anche questo e, in attesa di maggiori approfondimenti, posso anticiparvi che non è una pellicola imbarazzante. L'unica cosa imbarazzante è la presenza qui sul meraviglioso Pensieri Cannibali di quel bruto di James Ford.
Ford dice: nonostante la presenza di Michael B. Jordan, promettente attore già visto in Friday Night Lights e Fruitvale station, questa commediola non mi pare davvero niente di che. Sarà che pare non essere dispiaciuta troppo al Cucciolo.
Vedrò a breve di recuperarla in modo da essere preparato a dare contro al parere fornito dal mio rivale.

Il fuoco della vendetta
"Ripeti ancora che WhiteRussian è meglio di Pensieri Cannibali
e ti faccio saltare il cervello, se ne hai uno..."
Cannibal dice: Questa settimana arrivo preparatissimo. Ho già visto e recensito pure questo Il fuoco della vendetta – Out of the Furnace. Purtroppo, nonostante il notevole cast capitanato da Christian Bale, si tratta di una cocente delusione, nonché di uno dei film più noiosi visti quest'anno. Non avevo quindi dubbi che a Ford sarebbe piaciuto...
Ford dice: altro ritardo clamoroso dei nostri distributori, Out of the furnace è firmato dal regista del fordianissimo Crazy heart ed è altrettanto fordiano. In rete non ha riscosso grande successo, eppure per me è un solido film interpretato alla grandissima dai suoi protagonisti che racconta i drammi della provincia americana estrema. Per me, da vedere. Sempre dopo aver letto la recensione fordiana.

Planes 2 – Missione antincendio
"Hey, perché hai il morale a terra?"
"Oggi vola con me Ford. E ha preparato una maratona di film di Kim Ki-Duk."
"Kiiiii?"
"Kim Ki-Duk."
"Quello l'avevo capito. Intendevo: chi è che vola con te?"
Cannibal dice: Così come già Planes 1, lascio la visione del seguito a mio nipote, che ha 5 anni, e a Ford, che mentalmente ne ha ancora meno, e volo via.
Ford dice: perfino per un pixariano come me, il primo Planes risultava essere davvero una cagatina inutile. Immagino che il secondo non sarà troppo diverso.

Pazza idea
"Come mai così triste?"
"M'è venuta la pazza idea di ford l'amore con lui."
Cannibal dice: Questo film greco credo possa essere la potenziale sorpresa della settimana. Si tratta solo di una mia pazza idea?
Ford dice: una pazza idea è stata quella di cominciare a collaborare con Cannibal. Per il resto, questo film mi dice poco o niente.

The Rover
"Non provare a portare quella scassaminkia di Kristen Stewart su questo set!
Patti chiari, Pattinson?"
Cannibal dice: Film australiano del regista di Animal Kingdom, pellicola altrove esaltata che a me invece non aveva convinto per niente, con protagonista l'idolo (o dovrei dire ex idolo?) delle teenagers Robert Pattinson. Si tratta insomma di una possibile fordianata bell'e pronta per una stroncatura cannibale, ma ho l'impressione non so perché che potrebbe stupirmi in positivo.
Ford dice: Animal Kingdom, dramma crime in famiglia australiano solido e tosto mi aveva ai tempi parzialmente deluso, considerati gli elogi che l'avevano ricoperto aumentando l'hype del sottoscritto per la visione. A questo secondo giro con il suo regista vorrei fare il contrario, tenere le aspettative ad un livello basso - considerata anche la presenza di Pattinson - e sperare di essere sorpreso in positivo.

The Stag – Se sopravvivo mi sposo
Ford e i suoi amici si preparano a un incontro di porno wrestling.
Cannibal dice: Commedia irlandese che in patria ha spopolato, o almeno così dice la campagna marketing, come i film precedenti potrebbe regalarci delle soddisfazioni. Se poi le risate non arriveranno, poco male. Per quelle basta fare un salto su WhiteRussian e lì sì che sono garantite!
Ford dice: gli irlandesi, si sa, sono uno dei popoli che al Saloon viene amato di più. Questa commedia, campione d'incassi in patria, però, mi attrae più o meno come uno qualsiasi dei film teen che esalta tanto il mio rivale. La lascerò, dunque, per il momento in secondo piano, almeno fino alla lettura di qualche recensione in più.

La ragazza del dipinto
"Un film in costume?
Sono triste al solo pensiero che Cannibal possa sorbirselo."
Cannibal dice: Probabile polpettone biopic storico, sono comunque curioso di dare un'occhiata a La ragazza del dipinto più che altro per la protagonista Gugu Mbatha-Raw, attrice vista finora in cose mediocri ma che secondo me ha dell'ottimo potenziale. Chi invece di potenziale non ne ha mai avuto e ormai è troppo vecchio per averne, beh, sapete già di chi sto parlando...
Di me. Di chi altri?
Ford dice: polpettone totale alla visione del quale costringerei il non più ragazzo Cannibale giusto per torturarlo neanche stesse guardando un qualche film d'autore approvato da White Russian. Dal canto mio, passo molto volentieri.

One on One
"Torturatemi come volete, ma una rassegna organizzata da Ford di film coreani no,
ve prego!"
Cannibal dice: A completare questa ricca settimana di uscite arriva anche il nuovo film di Kim Ki-Duk, regista fordiano che non mi sono mai filato molto ma che, da quel poco che ho visto, mi pare sopravvalutatissimo. Per il momento, lo passo volentieri al mio rivale da cinema.
Ford dice: Kim Ki-Duk, fino ad una decina d'anni fa uno dei nomi più promettenti del Cinema orientale, dopo la crisi ascetica ed il ritorno alla vita "normale", pare essersi perso in se stesso peggio di un Malick qualsiasi. Questa potrebbe essere l'occasione del riscatto, o la definitiva conferma della sua debacle. Spero per me che lo vedrò che si tratti del primo.

mercoledì 1 gennaio 2014

ANTICIPATION 2014



Com’è ormai tradizione consolidata qui su Pensieri Cannibali, il primo dell’anno è personalmente dedicato allo sbocc… volevo dire all’hangover. Ma soprattutto, è l’occasione per vedere uno scorcio di quello che ci attende in questo 2014 appena iniziato. Tra cinema, musica e serie tv, ecco quello che aspetto di più nei prossimi mesi. Anche se quello di prevedere cosa arriverà nel mondo dell'intrattenimento è diventato un mestiere duro più di quello del meteorologo, soprattutto in ambito musicale dove ormai i dischi vengono lanciati da un giorno all’altro senza preavviso.
Cerchiamo comunque di fare il nostro dovere e provarci. L’attesa per quanto mi riguarda è a mille soprattutto per queste seguenti cose…

20. Dom Hemingway
Pellicola con Jude Law che promette bene soprattutto dopo aver visto Emilia Clarke, la Daenerys di Game of Thrones, cantare la splendida “Fisherman’s Blues” dei Waterboys in questa clip.

19. Only Lovers Left Alive
Jim Jarmush è sempre una grande incognita, capace di capolavorissimi come di film da sbadiglio. Nella sua nuova pellicola si trova poi alle prese con l'abusatissima tematica vampiresca. Film rischioso, ma chissà che non riesca a stupire. Nel bene come nel male.

18. A proposito di Davis
A proposito dei fratelli Coen, mai stato un loro fan, ma questo nuovo film musicale con un gran cast (Oscar Isaac, Carey Mulligan e Justin Timberlake) mi incuriosisce abbastanza.

17. The Wind Rises
Il nuovo nonché ultimissimo (nel senso che non ne girerà più) film di Hayao Miyazaki. Considerati i tempi di distribuzione dei prodotti dello Studio Ghibli dalle nostre parti, arriverà in Italia prima del 2020?

16. 12 anni schiavo
In Italia dobbiamo sempre farci riconoscere. In negativo. La distribuzione italiana ha infatti promosso questa pellicola con dei poster che si concentrano sul faccione dei personaggi secondari bianchi del film come Michael Fassbender e Brad Pitt (io quest’ultimo manco sapevo fosse presente), anziché sul protagonista di colore Chiwetel Ejiofor. Scatenando subito un mare di critiche da tutto il mondo. Davvero un bel modo per promuovere una pellicola sulla schiavitù e sul razzismo.
A parte questa porcata italiana e oltre al tema importante, la regia è di Steve McQueen, quello di Shame, e quindi l’attesa è alta.


15. The Sacrament
Ti West è il mio regista horror preferito. Dopo gli eccellenti The House of the Devil e The Innkeepers, è chiamato alla conferma con The Sacrament, già passato dalle parti di Venezia. Paura. Sia per i brividi che potrebbe regalare, sia perché la delusione è sempre in agguato.

14. Under the Skin
Scarlett Johansson in versione aliena nuda.
Devo aggiungere altro?

13. Noah
Il trailer non è che sia proprio dei migliori. Anzi. Sembra la presentazione di un film girato da Roland Emmerich in collaborazione con Mel Gibson, non il nuovo del grande Darren Aronofsky. Delusione dietro l’angolo, oppure il film saprà sorprendere?



12. Knight of Cups
Nuovo film per Terrence Malick, dopo The Tree of Life diventato clamorosamente prolifico. Knight of Cups con Christian Bale e Natalie Portman è però stato annunciato già da un po’ e non è ancora arrivato. Il 2014 sarà l’anno buono?

11. Les Revenants (seconda stagione)
Tante serie ritorneranno nei prossimi mesi. Quella che attendo con maggiore curiosità è la mia serie numero 1 del 2013, Les Revenants, una serie che parla proprio di ritorni, o meglio di gente tornata dal mondo dei morti. Ce la farà a confermarsi ai livelli della prima sorprendente stagione?
Tra le altre serie già note che riprenderanno a inizio anno e che attendo di più ci sono poi anche Banshee, The Americans, Girls e Vikings, ma qui c’è un elenco più completo delle serie di ritorno nel corso dell’annata.

10. Lana Del Rey
Come detto nella intro, in campo musicale è ormai sempre più un’incognita prevedere chi uscirà con un nuovo disco e quando. La nuova moda, lanciata da Beyoncé e seguita ora persino dal vecchio Bruce Springsteen, è infatti quella di lanciare il disco così, all’improvviso. Tra gli artisti che dovrebbero, il condizionale è più che mai d’obbligo, sfornare nuovi album nel corso del 2014 ci sono comunque il comeback di Beck, l'inarrestabile Kanye West, Bat for Lashes, U2, Frank Ocean, Pharrell, Katy B, Broken Bells, The Horrors, Best Coast, Belle and Sebastian, Lily Allen, Neneh Cherry, Twin Shadow, Pains of Being Pure at Heart, Warpaint, St. Vincent, Charli XCX, Grimes, Tv on the Radio, Joanna Newsom, magari Damon Albarn di Blur e Gorillaz in versione solista e molti altri. Tra i tanti, quello che forse attendo con maggiore curiosità è il nuovo di Lana Del Rey, intitolato "Ultraviolence". Saprà confermare quanto di buono dimostrato con "Born to Die" o è una stella destinata a bruciare in fretta?

9. True Detective
Nuova serie HBO con Woody Harrelson e Matthew McConaughey. Se non sarà un capolavoro televisivo, ci sarà da restare delusi.
Per dare un’occhiata alle altre novità seriali che dovrebbero arrivare durante il 2014, potete cliccare qui.

8. Dallas Buyers Club
E a proposito dell'impegnatissimo Matthew McConaughey, ormai sta diventando una garanzia di qualità. E il 2013 potrebbe essere il suo anno ancor più delle già eccellenti due ultime annate, grazie a True Detective, Interstellar e questo indie-movie molto promettente interpretato con un Jared Leto pare bravissimo.

7. Interstellar
Il nuovo filmone di Christopher Nolan con Matthew McConaughey (ancora lui) arriverà soltanto a fine 2014, quindi ci sarà ancora parecchio da pazientare. La curiosità c’è, ma il primo teaser trailer pieno di retorica spielberghiana non mi lascia sperare per il meglio. Spero sia solo un teaser depistante…
Mal che vada, nel ricco cast della pellicola c'è pur sempre Jessica Chastain!



6. Jennifer Lawrence
Jennifer Lawrence ormai fa genere cinematografico a parte. American Hustle è appena arrivato nelle sale italiane, ma nel corso del 2014 ci saranno per lei anche due sequel/blockbusteroni: X-Men – Giorni di un futuro passato e soprattutto Hunger Games: il canto della rivolta – Parte 1. E poi ha girato ancora una volta con Bradley Cooper pure il drammone Serena, ambientato nell’epoca della Grande Depressione. Ma con lei presente, scommetto sarà tutto tranne che deprimente.

5. 24
La serie terroristica (o è più politically correct dire antiterroristica?) con protagonista Jack Bauer/Kiefer Sutherland era finita. Ma nel maggio 2014 ricomincia, con un'inaspettata nona stagione. In genere non sono troppo favorevole nei confronti di questo tipo di comeback, però sarà una figata, almeno spero, rivedere di nuovo Bauer in azione!

4. The Grand Budapest Hotel
Il nuovo film di Wes Anderson. Il mondo hipster è già in fibrillazione.



3. The Wolf of Wall Street
Martin Scorsese.
Leonardo DiCaprio.
La storia di un broker al cui confronto Gordon Gekko e Patrick Bateman potrebbero apparire come agnellini.
Auuu!



2. Nymphomaniac
Lars Von Trier alle prese con il sesso in un film fiume che potrebbe durare ore e ore, forse giorni. Cosa ci dobbiamo aspettare? Di tutto e di più. Di certo, si preannuncia come la pellicola più controversa e che più dividerà pubblico, critica, blogger e forse persino le massaie nel corso dell’anno. Sento già le urla di chi griderà al Capolavoro (probabilmente io) e chi griderà alla Vergogna (probabilmente il mio blogger rivale MrJamesFord).
1. Her
Il nuovo di Spike Jonze pare sia bellissimissimissimo e c’ha un cast pazzeschissimissimissimo che comprende Joaquin Phoenix, Rooney Mara, Olivia Wilde, Amy Adams e la vocissimissimissima di Scarlett Johansson. Il regista americano finora ha fatto cose strabilianti con videoclip e cortometraggi, mentre di film ne ha girati di notevoli, eccome, ma non ancora un capolavorissimissimissimo assoluto. E ho l’impressione, o almeno la speranza, che potrebbe esserlo questo Her.




sabato 14 dicembre 2013

COTTA ADOLESCENZIALE 2013 – N. 4 SCARLETT JOHANSSON



Scarlett Johansson
Genere: starlett
Il suo 2013: ha fatto - benissimo - la figa di legno in Don Jon di Joseph Gordon-Levitt, è stata accoltellata da Hitchcock nel biopic in cui ha (s)vestito i panni di Janet Leigh, ha fatto l'aliena nuda in Under the Skin, presentato a Venezia ma che nei cinema italiani vedremo (si spera) il prossimo anno, insieme a Her di Spike Jonze, cui ha prestato solo la sua sexy voce. Perché 'sta santa ragazza è sexy anche quando non si fa vedere.
Se ti piace lei, ti potrebbero piacere anche: Imogen Poots, Amber Heard, Kayla Ewell, Janet Leigh
È in classifica: perché, per quanto in Don Jon facesse la parte della figa di legno, resta sempre una figa stellare.
Il suo discorso di ringraziamento: vedi foto sotto


Dicono di lei su
tetter
Bill Murray @billmurray
@starlett_johansson84 lo so che sono passati dieci anni, ma ti ricordi quello che ti ho detto quel giorno a Tokyo?


Scarlett Johansson @starlett_johansson84
@billmurray smettila di stalkerarmi! E comunque manco io ho mai sentito che cazzo mi hai detto quel giorno!



Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L'autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti relativi ai post e si assume il diritto di eliminare o censurare quelli non rispondenti ai canoni del dialogo aperto e civile. Salvo diversa indicazione, le immagini e i prodotti multimediali pubblicati sono tratti direttamente dal Web. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore si prega di Contattarmi per la loro immediata rimozione all'indirizzo marcogoi82@gmail.com