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mercoledì 16 ottobre 2013

C'ERA UNA VOLTA IL FORD




L'iniziativa lanciata dall'Expendable Manila ormai la conosciamo tutti, e dopo aver esplorato le gallerie dei film di molti colleghi bloggers cinefili, ieri è toccato, in occasione di questa edizione speciale delle Blog Wars, al mio antagonista, l'ormai finto giovane Cannibal Kid, che ha cercato con alcuni colpi di coda decisamente fordiani di recuperare in anticipo terreno rispetto alla mia selezione odierna, che presenterà titoli decisamente più corposi.
Del resto, l'esperienza del vecchio cowboy in un contest come questo legato all'età non potrà che annichilire ulteriormente il piccolo Cucciolo Eroico.
Ma bando alle ciance, e si dia inizio alle visioni!

"Vediamo un po' cosa ci riserva oggi il vecchio Ford..."

È finita la pacchia, ragazzi. Dopo la magnifica e variegatissima lista cannibale di ieri, tocca oggi al cowboy più anziano della blogosfera straziarci con i suoi film dell’anno, anno per anno da quando è nato.
1979???
Ma che, stai scherzando Ford?
Non è che hai sbagliato secolo? Ho sempre pensato che fossi del 1879…
Meglio così. Gli anni sono comunque tanti, i film pessimi scelti altrettanto, ma se non altro meno di quanto mi aspettassi. Meno anni, intendo, non meno film pessimi, ahinoi.
Cannibal Kid

1979 - Apocalypse Now
MrFord Per celebrare l'anno di nascita del vecchio cowboy - e non stiamo parlando del 1879, caro il mio Cannibal! - si parte subito con uno dei più grandi Capolavori del Cinema di tutti i tempi, uno dei dieci titoli fondamentali per chiunque ami o voglia davvero amare la settima arte.
Adoro l'odore della vittoria già dal mattino!
Cannibal Kid Io mi devo ancora riprendere dallo shock.
Non sei del 1879?
E allora perché diavolo pensi di essere un cowboy e possedere un saloon? Sei più psicopatico di quanto immaginassi e, forse, persino più di me…

"Le truppe fordiane stanno facendo davvero una brutta fine... Bene così!"

1980 - Toro scatenato
MrFord Neppure il tempo di riprendersi dalla pietra miliare di Coppola, ed ecco che sfodero un altro colpo vincente con uno dei vertici dell'arte di Scorsese, il racconto drammatico delle gesta leggendarie sul ring di Jake La Motta, storico campione dei pesi medi noto per essere l'unico pugile a non essere mai andato al tappeto in tutta la carriera.
Interpretazione stellare di De Niro, regia perfetta, montaggio da antologia, finale pazzesco.
Come il Toro del Bronx, anche Ford è "il più forte, il più forte, il più forte".
Cannibal Kid Ford scatenato tira fuori un film che non mi ha mai sconvolto/coinvolto più di tanto. Scorsese nella sua carriera da regista ha fatto di meglio, ma Ford nella sua da blogger (blogger?) ha fatto di peggio. Molto peggio.

"Le tue ridicole mosse di wrestling non ti serviranno a niente oggi, Ford."

1981 - I guerrieri della palude silenziosa
MrFord Tradotto in modo da attirare in sala i fan del precedente I guerrieri della notte, questo decisamente meno conosciuto filmone firmato Walter Hill recupera le atmosfere di Un tranquillo weekend di paura e regala un'esperienza agghiacciante e violenta ambientata nelle paludi di un Sud degli States mai così inospitale.
Un film cattivissimo e feroce, di quelli che si mangiano i cuccioletti come Cannibal a colazione.
Cannibal Kid Per quanto adori I guerrieri della notte, questo non l’ho mai visto. Ho il sospetto però che si tratti della solita fordianata messa lì soltanto per fare il figo e l’esperto di film che solo lui ha visto. E un motivo ci sarà.

"Aiuto! L'esercito cannibale ci sta asfaltando."

1982 - Fanny e Alexander
MrFord Dal grande Maestro del Nord Bergman, il film corale per eccellenza, l'affresco più magico che si possa ammirare a proposito di Famiglia, Arte, Sogno e Realtà: un'epopea che pare una fiaba e che rappresenta il testamento cinematografico di uno dei più incredibili registi che il Vecchio Continente abbia mai avuto.
Roba che i finti santoni promossi da Peppa Kid possono solo sognarsi!
Cannibal Kid Questo non l’ho visto, ma di Bergman – regista che fa sempre molto radical-chic nominare – Ford avresti potuto inserire anche suoi capolavori precedenti come Persona o Il posto delle fragole.
Negli anni ’50 e ’60 ancora non esistevi? Ma dai, continuo a non crederci.

"Ma quando Ford compie gli anni, quante migliaia di candeline servono?"

1983 - Una poltrona per due
MrFord Come già anticipato ieri, se gli anni ottanta di Landis per Cannibale sono stati Il principe cerca moglie, il sottoscritto ha divorato fino a conoscere a memoria Una poltrona per due, splendida commedia dal ritmo serratissimo che è ancora un must per il periodo natalizio. Ed accompagnato dalla risata di Eddie Murphy/Tonino Accolla, rido dei tentativi inutili del mio rivale di aggiudicarsi questa contesa!
Cannibal Kid Non ci posso far niente. Questo film non mi fa proprio ridere, come le battute di Ford.
Perché, Ford fa delle battute?
Sì, al massimo delle battute di caccia. Caccia al cannibale e al buon cinema.

"Hey, ho un'idea: puntiamo tutto sulla Lehman Brothers. Non potrà mai fallire!"
"Ne sei proprio sicuro?"

1984 - Amadeus
MrFord Un grande regista per uno dei più grandi geni mai esistiti traghettano Ford attraverso un altro anno fenomenale, per un altro colpo inferto al povero Kid, che già dopo cinque anni si ritrova già all'angolo come un Salieri qualsiasi grazie alle sinfonie fordiane.
Cannibal Kid Bel film, però du palle!

"Bello il tuo nuovo parrucchino, Fordeus.
L'hai preso in prestito da Nicolas Cage?"

1985 - I Goonies
MrFord Ed ecco il cult per eccellenza della mia infanzia, una delle prime VHS che con mio fratello consumai ai tempi delle elementari, visto in sala e poi imparato a memoria giorno dopo giorno: ad oggi, credo il titolo che ho visto più volte in assoluto nella mia vita insieme ai primi Rocky. Latte, biscotti Plasmon, Sprint e I Goonies erano la colazione ideale di quei tempi, in casa Ford.
Cannibal Kid E io che pensavo che il cult della tua infanzia fosse Viaggio nella luna di Méliès del 1902…
MrFord E' inutile cercare di distrarre i nostri spettatori: ammetti che questo è anche uno dei tuoi cult!

"Guardate, quello è Super Ford!"

"Viva il wrestling!"

1986 - Highlander - L'ultimo immortale
MrFord Altro supercult registrato dalla tv alla sua prima visione e divenuto, anche grazie alla meravigliosa colonna sonora firmata dai Queen, uno dei must del periodo che passò tra elementari e medie, influenzando il mio immaginario grazie all'unione tra passato e futuro, spade ed effetti speciali. Indimenticabile il Ramirez di Sean Connery, spaventoso il possente Kurgen. Stracult.
Cannibal Kid Oddio che schifo, ‘sto film, così come l’inascoltabile colonna sonora dei terribili Queen. Una spazzatura simbolo immortale del trash che pare eccessiva persino in una lista fordiana. Il peggio del peggio.
MrFord Userò un'espressione che forse avrai già sentito: tagliategli la testa!

"Calmati, Christopher. Al Cannibale ci sta già pensando Ford."

1987 - Full Metal Jacket
MrFord C'è bisogno di presentazioni, per Kubrick? Non credo.
E per Full Metal Jacket? Neppure.
Semplicemente, questa lista è "troppo beaucoup" per quella del mio rivale.
Cannibal Kid Facile, inserire Kubrick. Alla faccia del tanto sbandierato coraggio fordiano…

Un uomo che ha appena finito di vedere Highlander.

1988 - Il mio vicino Totoro
MrFord Quello che è il mio personale favorito del Maestro Miyazaki vince il confronto all'ultimo secondo con altri due Capolavori dell'animazione, Chi ha incastrato Roger Rabbit? e Una tomba per le lucciole. Un film magnifico, semplice ed in grado di parlare a qualsiasi età e cultura. Indimenticabile.
Un po’ più dimenticabile sarebbe avere un vicino Cannibale.
Cannibal Kid Dovresti prendere esempio dal Maestro Miyazaki, Ford. Lui a una certa età ha deciso saggiamente di ritirarsi. Perché tu non fai altrettanto?
MrFord Perchè ovviamente non posso ritirarmi fino a quando non deciderai di ritirarti anche tu!

"Cannibal ha vinto! Di nuovo!"

1989 - Tango e Cash
MrFord Una lista orfana della presenza del mitico Sly non sarebbe stata una lista fordiana: ecco dunque fare bella mostra di se una delle tamarrate più divertenti girate dallo Stallone Italiano, per l'occasione spalleggiato dall'altrettanto mitico Kurt Russell.
Una chicca che non mi stanco mai - ma proprio mai - di rivedere, e che, purtroppo per lui, il Cannibale non potrà mai davvero comprendere.
Cannibal Kid Un film del genere figurerebbe bene giusto in una lista dei peggiori. Lì starebbe alla grande in qualunque anno…

"Che fai con quegli occhiali, Stallone? Il finto intellettuale alla MrFord?"

1990 - Balla coi lupi
MrFord Iniziamo gli anni novanta con uno dei grandi titoli che hanno riportato il Western nell'Olimpo del Cinema - dove merita di stare - e risvegliato in me l'amore per il genere trasmesso dal nonno materno nel corso degli anni dell'infanzia.
Costner si reinventa regista, oltre che interprete, e firma una pellicola perfetta per ricostruzione, misura, emozione e magia. Nuova Frontiera.
Cannibal Kid Film pessimo, noiosissimo, inspiegabilmente premiato agli Oscar. Anzi, facile da spiegare visto che le ruffianate come questa agli Oscar così come su WhiteRussian sono sempre molto gradite.
Ford, balla pure coi tuoi amici lupi, che noi cannibali la festa te la facciamo solo sbranandoti.
MrFord Balla coi lupi una ruffianata mi pare una bestialità troppo grossa perfino per te: un film troppo impegnativo per il grande pubblico per essere considerato "facile", che solo uno yankee di ristrette vedute come te poteva bollare in questo modo. Hoka Hey!
Cannibal Kid Se con impegnativo intendi che è difficile arrivare fino a fine visione senza finire in coma, ti do ragione!

"Poverina, nemmeno lei è riuscita a sopravvivere alla visione di questo film."

1991 - Point break
MrFord Se esiste un simbolo, per il sottoscritto, dell'estate, è Point break, adrenalinica pellicola firmata Bigelow che sconvolse il quasi adolescente Ford al punto che, per anni, finii per desiderare di chiamare il mio futuro figlio Bodhisattva, come l'indimenticabile personaggio interpretato da Patrick Swayze.
Fortunatamente io sono rinsavito, ma la bellezza travolgente di questo film, fortunatamente, è rimasta la stessa.
Cannibal Kid Bodhisattva???
Sarebbe stata una condanna a morte per il Fordino e avresti fatto peggio di Nicolas Cage che ha chiamato suo figlio Kal-El.
Fortunatamente sei rinsavito, anche se nessuno fino a questo momento c’aveva mai fatto caso.

"Arrivate dalla gang fordiana? Allora non potete far parte del nostro gruppo.
Siete troppo tamarri persino per noi!"

1992 - Gli spietati
MrFord Non poteva mancare, nella mia lista, quello che non solo è uno dei miei film preferiti in assoluto, ma anche il vertice dell'arte del grande vecchio Clint, che in un colpo solo uccide la Frontiera, il Western, la Leggenda e tutto quello che era stato, senza dare la speranza per quello che sarà.
Un film che è un colpo di pistola, e che abbatte qualsiasi potenziale rivoluzione made in Cannibaland.
Cannibal Kid Che palle, con ‘sti western. Te lo chiedo per l’ultima volta, Ford, poi la smetto: sicuro sicuro di non essere del 1879?

"Ma nel wecchio west gli ombrelli non li awewano ancora inwentati?"

1993 - Carlito's Way
MrFord L'altra faccia di Scarface, quella più matura, romantica e drammatica.
Se Tony Montana rappresenta tutta l'arroganza dei teen senza misure come il mio rivale, Carlito Brigante è il volto dell'uomo maturo ben conscio dei suoi limiti e dei suoi errori, ma sempre e comunque pronto ad affrontare il Destino a testa alta.
Magico Pacino.
Cannibal Kid L’altra faccia di Scarface, sì: quella di serie B. Buon film, ma pur sempre nettamente inferiore all’enorme Tony Montana, che Fordito Brigante se lo magna a colazione.

"Clint, guarda e impara: io dalla pioggia mi proteggo così..."

1994 - Hong Kong Express
MrFord Il Wong Kar Wai dei tempi migliori per uno dei film più importanti della mia vita, tanto magico da spazzare via la concorrenza di Clerks e perfino di Pulp fiction.
Naif e poetico, questo film è e sarà per sempre la mia primavera, la voglia di innamorarsi, la sensazione del vento tra i capelli.
Poesia che i santoni amici del mio nemico si possono solo sognare.
Cannibal Kid Wong Kar-wai, il regista più sbadiglioso nella storia del cinema, uno che senza slow motion non avrebbe una carriera, sarebbe capace di spazzare via il sommo capolavoro Pulp Fiction del genio Quentin Tarantino?
Qua siamo nel delirio più puro…
MrFord Che cos'è tutta questa paraculaggine!? Il problema non è dei colleghi blogger, ma tuo!

"E questi tu li chiami film???"

1995 - Heat La sfida
MrFord A ribaltare come un calzino l'action portandola ad un livello mai raggiunto prima ci pensa Michael Mann, che cala due assi come De Niro e Pacino per il primo, vero, grande film d'azione "con l'anima", che condensa un incrociarsi di vite e di morti da pellicola corale in due ore e mezza di adrenalina pura.
Cannibal Kid Un film valido, okay, ma lo trovo un po’ freddino. Il mio Michael Mann del cuore resterà sempre e soltanto Collateral. Non c’è sfida. Come tra me e Ford, d’altra parte.

"Ma tu lo sapevi che Ford e Cannibal si considerano i Pacino e De Niro della blogosfera?"
"Sono proprio ridicoli..."

1996 - Fratelli
MrFord Abel Ferrara suona la carica degli anni novanta di Ford, regalando un film dirompente che è uno dei più importanti in tema di fratellanza, interpretato da tre protagonisti in forma strepitosa - Vincent Gallo, Christopher Walken e Chris Penn - ed intriso di misticismo e violenza.
Roba che mastica i piccoli cult cannibali e li risputa fuori. Con rabbia.
Cannibal Kid L’unica cosa che ricordo è che avevo grandi aspettative prima di vedere questo film, visto che Vincent Gallo in quel periodo era diventato il mio nuovo idolo personale, poi dopo averlo guardato mi sono chiesto: “Beh, tutto qui?”. Film decisamente deludente e pure dimenticabile del buon Ciro Abel Ferrara.
MrFord Meno male che ci sei tu, che ne sai di Cinema. Del resto ci sarà pure un motivo, se continua ad esserci qualcuno che segue Von Trier. ;)

Un'altra vittima innocente del cinema fordiano.

1997 - Boogie nights L'altra Hollywood
MrFord Il film che lanciò Paul Thomas Anderson e che è ancora il mio favorito del regista fu una rivelazione scoperta grazie a mio fratello, nonchè riferimento per una delle sequenze che più amo della mia storia di spettatore.
Colonna sonora pazzesca, vita vissuta, dramma e commedia si mescolano in un omaggio sentito e cool della grande tradizione di Altman.
Il Cannibale, invece, più che una tradizione, è un cattivo esempio.
MrFord Ottimo film, ma pur sempre un Paul Thomas Anderson minore rispetto al cultissimo Magnolia. Come al solito, se Ford per caso azzecchi il regista giusto, sbagli il film. E poi Ford lo sappiamo tutti che Boogie Nights ti è piaciuto così tanto solo ed esclusivamente per la presenza nella colonna sonora del tuo ridicolo teen idol Rick Springfield.
MrFord (quello vero) Sei talmente ossessionato da me che sbagli perfino a nominarti. Questo dice tutto. :)
MrFord (quello falso) Mi chiamo MrFord e sono un pirlone, lo ammetto ahahah!

"Questa voglio proprio immortalarla,
perché una lista peggiore credo non la vedrò mai più."

1998 - Il grande Lebowski
MrFord Il film simbolo del Saloon, una filosofia di vita, un simbolo, un inno alla goduria tutta pane e salame, bowling e white russian.
Impossibile non inserirlo.
Cannibal Kid Uno dei film più sopravvalutati di sempre. Non m’è mai piaciuto e da quando so che è il film simbolo del Saloon mi sembra ancora di più una boiata senza senso. Come in pratica tutte le pellicole dei Coen e come tutte le pellicole amate da Ford.
MrFord Non ho neppure bisogno di risponderti. Ci penserà soltanto il resto della blogosfera.

Ecco la vera fonte di ispirazione di Miley Cyrus.

1999 - Eyes wide shut
MrFord Il testamento del Maestro Kubrick, un viaggio nell'oscurità della notte e dell'animo che costò il matrimonio a Cruise e la Kidman e che, ancora oggi, trovo un ibrido di Lynch e Fuori orario in grado di portare il grottesco ad un livello mai raggiunto prima.
E di fronte a Kubrick si inchina perfino il mio antagonista.
Un po’ come la sua lista di fronte alla mia.
Cannibal Kid Oh, finalmente Ford ha tirato fuori un capolavoro! E prima della fine del millennio. Non pensavo sarebbe successo…

Ford ha dimenticato la sua maschera da wrestler a casa.

2000 - Memento
MrFord Gli anni zero iniziano nel nome di Christopher Nolan, che nel decennio aperto con lo straordinario Memento regalerà almeno un altro paio di perle indimenticabili: l'emozione, però, di quella prima visione iniziata con l'ultimo fotogramma e chiusa dall'apertura è ancora viva sulla pelle, almeno quanto la sensazione di un ennesimo trionfo in una Blog War.
Cannibal Kid Sceneggiatura geniale, film molto originale, eppure a livello di emozioni di mementi indimenticabili ne regala pochini. Una pellicola molto più di testa che di cuore, alla faccia del presunto panesalamesimo tanto sbandierato dal radical Ford…

"Sto finendo lo spazio sul corpo. Forse è meglio se apro un blog..."

2001 - Monsters&Co
MrFord L'animazione torna regina con uno dei titoli più riusciti della Pixar, una magia di arte visiva, ritmo, poesia ed ironia sotto il segno degli indimenticabili Sulley, Mike e della piccola Boo, uno dei personaggi più belli mai creati per un cartone animato.
Lezione di Cinema assoluta - la sequenza delle porte è geniale - e conferma della realtà degli studios nati da una costola di Mamma Disney.
Cannibal Kid E io che pensavo avessi sfondato la porta dei 100. Mi sa che non hai mai superato quella dei 5 anni, baby Ford.

Un ritratto piuttosto accurato di Ford.

2002 - La 25ma ora
MrFord Sull'onda del dramma dell'undici settembre, Spike Lee confeziona la sua opera più sentita e potente, insieme al successivo Inside man il lavoro più riuscito del regista afroamericano.
Norton e Barry Pepper si contendono la scena colpendo durissimo - sotto tutti i punti di vista - e la dolente realtà vince su ogni possibile sogno.
Nessuno sconto. Nessuna pietà. Come per Peppa Kid alla fine di questo confronto.
Cannibal Kid Questa prevedibile lista, a parte l’agghiacciante sorpresa di Hong Kong Express nell’anno del solo e unico Pulp Fiction, sembra una giornata di 25 ore. Non finisce davvero più.
MrFord Questo cos'è!? Un tentativo - l'ennesimo - per non dire che questo film ti è piaciuto!?

"Eh, caro mio, non sei l'unico cane della lista. Insieme a te ci sono anche Stallone e Christopher Lambert..."

2003 - Big fish
MrFord A vincere la concorrenza nientemeno che di Mystic river è quello che, ad oggi, considero il vero Capolavoro di Tim Burton, un viaggio quasi felliniano nella poetica del regista e nell'universo di sentimenti che è il rapporto tra padri e figli.
Un film magico e commovente, che non fa sconti neppure ad un presunto duro come il sottoscritto, dunque figuriamoci a quel pusillanime del Cannibale.
Cannibal Kid Il capolavoro di Tim Burton è Edward mani di forbice, o al limite Nightmare Before Christmas. Questo è il suo tentativo, per carità riuscitissimo, di fare un film più felliniano, ma la vera essenza del regista sta nei suoi film più dark. Quelli che al Baby Ford fanno paura.
MrFord Non vorrei fare proprio il pignolo, ma NBC tecnicamente è diretto da Henry Selick. ;)
Cannibal Kid Tecnicamente, sei un pignolo. In pratica, sei un rompiballe ahahah!

Solito scherzaccio di Ford: ha appeso tutte le scarpe di Cannibal
dove non può arrivare a prenderle.

2004 - Million dollar baby
MrFord Se il Mystic non è riuscito per un soffio ad entrare nella selezione, lo fa invece di prepotenza Million dollar baby, un altro dei vertici dell'arte eastwoodiana, un pugno in pieno viso che ad ogni visione scava fino all'osso e lascia tutti i nervi scoperti.
Anche in questo caso padri e figli, anche in questo caso grande Cinema.
Ovvio che sia nella mia lista, e non in quella del mio rivale.
Cannibal Kid Certo che questa lista non presenta alcuna sorpresa. Tutti film e registi al 100% fordiani, senza spazio per la benché minima variante… Che noia, che barba.

"Dai che quel wrestler da strapazzo di Ford lo fai a pezzi!"

2005 - A history of violence
MrFord Il Capolavoro di Cronenberg, uno dei film più tosti degli ultimi trent'anni, era prenotato ad occhi chiusi: guidati dall'interpretazione incredibile di Viggo Mortensen, compiamo un viaggio nei recessi della mente e delle ombre più feroci della Natura umana.
Fratello gemello quasi maggiore di Mystic river.
Cattivo e senza perdono: un po’ come sono io quando mi ritrovo ad affrontare i pareri cinematografici di Peppa Kid.
Cannibal Kid Assolutamente non il capolavoro di Cronenberg. Anzi, uno dei suoi film più “normali”, rispetto alla follia anarchica dei sorprendenti e fenomenali Videodrome, La mosca o eXistenZ.

"Mi può dare un WhiteRussian, buon uomo?"
"No, questo è un bar cannibale. Qui ci rifiutiamo di servirlo."

2006 - Little Miss Sunshine
MrFord E dopo il massacro, arriva un pò di leggerezza, una ventata d'aria fresca neppure fossimo a maggio, in attesa dell'estate: Little Miss Sunshine è stato, emotivamente, uno dei film più importanti della mia vita.
In un periodo in cui vagavo tra una bottiglia e l'altra e tra un letto e l'altro, mi ha preso per mano e portato, a modo suo, dove sono ora.
Oltre al fatto che è senza dubbio il film mio e di Julez, e quello attraverso il quale annunciai proprio in queste pagine l'arrivo del Fordino.
Io amo questo film. Tanto che quasi mi fa dimenticare quanto detesto il Cannibale.
Cannibal Kid Un commento così zuccheroso che mi è venuto il diabete. Bravo Ford, se vuoi vincere questa guerra eliminandomi fisicamente, con questo colpo basso ci sei quasi riuscito!

"Miii, che lista tenerosa che ha fatto Ford!"

2007 - La promessa dell'assassino
MrFord Cronenberg fa doppietta con il proseguo ideale del discorso iniziato con A history of violence: noir nerissimo, Mortensen di nuovo straordinario, malavita e destini incrociati per una di quelle storie che avrebbero fatto invidia a Dostoevskij o Shiller con i suoi Masnadieri.
La mia promessa? Bottigliare il Cannibale, oggi e sempre.
Cannibal Kid Un ottima pellicola, che ho trovato superiore ad A History of Violence. Però due film quasi identici dello stesso regista e con lo stesso protagonista mettono bene in mostra la consueta limitatezza di sguardo del mio blogger rivale, incapace di guardare oltre gli stretti confini del suo sfrenato fordismo.

"Questi sono dei tatuaggi da duro, non quelle robe di Hello Kitty che ha Ford..."

2008 - The wrestler
MrFord Lo so, lo so. Questo era l'anno di Gran Torino. E Gran Torino avrebbe dovuto prendersi il posto. Ma Clint è un grande, così lascia il posto con rispetto alla pellicola che mi fece rivalutare Aronofsky, e che presentò finalmente il wrestling per quello che è, soprattutto lontano dai soldi e dalle grandi federazioni.
Un film amaro, vero, recitato alla grande e che, senza dubbio, rappresenta il sottoscritto come pochi altri.
Cannibal Kid Un grandissimo regista, Aronofsky, uno dei miei preferiti, ma ancora una volta Ford decide di scegliere il suo film più convenzionale. Una bella pellicola, priva però degli slanci visionari dei suoi capolavori Il cigno nero, π – Il teorema del delirio e Requiem for a Dream.
E il wrestling, tanto per la cronaca, è una cagata pazzesca!

"E dopo Hulk Hogan, John Cena e il Gabibbo, ho battuto pure MrFord. Sono troppo forte!"

2009 - Up
MrFord Ancora animazione, ancora Pixar.
So bene che il mio rivale storcerà il naso, specie pensando alla parte avventurosa che rapisce tra colori ed ironia nella parte centrale di questa meraviglia, ma basterebbero i primi cinque minuti o il finale per farlo volare dritto nell'Olimpo del Cinema.
Al contrario delle porcate radical chic tanto esaltate dal buon Terrence Kid.
Cannibal Kid Due film della sopravvalutatissima Pixar presenti? Se io sono teen, Ford tu nonostante le tue 134 primavere sei proprio un bebé! E Up sarebbe un capolavoro, se solo fosse un cortometraggio…

"1979? Mi sa che quel Ford ha barato. In realtà è nato prima di me..."

2010 - Inception
MrFord Nolan mette il suo secondo sigillo grazie a quella che è la sua opera più complessa e stratificata, il Lost del Cinema, l'esplosione e la consacrazione delle idee messe sul piatto solo parzialmente da Matrix un decennio prima.
Labirinti della mente e del cuore al servizio di una tecnica da urlo, per un finale che è un atto di fede: a voi scegliere in cosa credere.
Saloon pane e salame o Salotto Radical Kid.
Cannibal Kid Nolan è un buon regista, però prima di essere considerato un grande genio deve ancora farne di strada. E questo è un buon film, ma resta pur sempre un filo troppo derivativo nei confronti di Matrix per poter essere considerato davvero una pietra miliare.
Quanto alla “scelta”, considerando come i saloon si siano estinti insieme ai dinosauri, non c’è alcuna scelta: tutti nel Salotto Radical Kid con schermo al plasma e popcorn e birra a volontà!

Oh, ma 'sta cazzo di trottola non ha ancora finito di girare?

2011 - Drive
MrFord L'apice del Cinema di Refn, Michael Mann che incontra Johnnie To, il Taxi driver del nuovo millennio. Molto si può dire, di un'opera come Drive.
Io mi accontento di vivermelo sulla pelle, viaggiando veloce verso una vittoria letteralmente schiacciante.
Cannibal Kid Certo che la tua ossessione per la vittoria è preoccupante, Ford. Sembri Berlusconi che incontra Mussolini buahahah!

"Carey, me l'hai lavato il perizoma, che stasera mi serve?
Vado in un locale consigliato da Ford che dice sia di-vi-no!"

2012 - Killer Joe
MrFord Il lato oscuro di Drive, lo scorpione che si muta in alligatore, l'eleganza che diventa sguaiato trash da periferie perdute.
E ad opporsi a Joe, uno dei cattivi più tosti del Cinema recente, l'angelo Dottie, personificazione della vittima che prende coscienza prima di liberarsi dalle catene del Male.
Il vecchio Friedkin prende Tarantino per le palle e tira fuori una cosa neanche fossimo ancora a Vivere e morire a Los Angeles. Bombissima.
Cannibal Kid Bomba sì. Bombissima no. Quella l’ho già usata per far saltare in aria Casa Ford.

"Va bene che non mi è piaciuta questa lista piena di cowboy,
però era proprio il caso di conciarmi così, simpaticissimo Assassino Joe?"

2013 - Django Unchained
MrFord Nonostante non abbia ancora deciso quello che sarà il film fordiano dell'anno, il Django scatenato di Tarantino si è presentato fin da subito come uno dei candidati più autorevoli per il titolo: un lavoro maturo e graffiante che prosegue ed ingrandisce il discorso iniziato con Bastardi senza gloria, e riporta il grande Tarantino spentosi tra Kill Bill e A prova di morte.
Un finale dirompente che spezza le catene del radicalchicchismo cannibale e libera il Ford che è in tutti noi.
Cannibal Kid Dopo aver clamorosamente snobbato Pulp Fiction, Ford cerca di farsi perdonare da Tarantino e rimettere la sua lista sui giusti binari con una mossa disperata dell’ultimo minuto. Troppo poco, troppo tardi, mio caro rivale. Ti sarai anche liberato dalle catene cannibali, ma resterai intrappolato per sempre in quelle ben più strette del fordismo, fatto solo di western, action e film pseudo machisti, con tutti personaggi molto simili: persino i cartoni proposti offrono protagonisti dei burberi dal cuore tenero. Proprio come te, Ford, ex cattivone della blogosfera e oggi inguaribile tener♥ne.

"Mi spiace, Ford, ma l'Oscar per la miglior lista va a... Cannibal Kid."

martedì 4 ottobre 2011

ORGIA CARTOON (PARTE 1)

(Per chi ancora non lo sapesse, le Blog Wars sono una serie di sfide senza senso tra me Cannibal Kid e il mio blogger rivale Mr. James Ford sugli argomenti più disparati. Questa volta tocca ai nostri film animati preferiti...)


I Griffin in sdolcinata versione fordiana
Udite udite, perché è una cosa mai successa finora e che non credo ripeterò mai più nel corso delle Blog Wars ma: la lista di Ford non mi fa schifo! Non del tutto, almeno. È la prima volta che ciò succede e non so se esserne sollevato oppure cominciare a preoccuparmi.
Pensate allora che in questa guerra saranno tutte rose e fiori, cuoricini e orsacchiotti di peluche?
Giammai!
Anche quando si tratta di cartoni animati, Mr. James Ford è infatti l’odioso maestro che arriva in aula e ci propina le più noiose e secondo lui “storiche” pellicole classiche del cinema d’animazione. Ma io so che in cuor suo in realtà preferisce i cartoni moderni e casa sua è piena di Pokemon e soprattutto di Winx, le sue predilette.
Ford, smettila di fare l’intellettuale da strapazzo, ti ho smascherato!
Cannibal Kid

Quale mondo poteva celebrare la sparaflesciante realtà delle Blog Wars meglio di quello dell'animazione?
In fondo, si tratta dell'unico genere cinematografico in grado, almeno a volte, di mettere d'accordo le generazioni old school tutte fordiane ed i più scalmanati tra i bimbiminkia cannibaleschi, il tutto grazie ad una sarabanda di emozioni, colori, magie e quant'altro neanche ci trovassimo nel più riuscito, coinvolgente, strabordante dei trip lebowskiani.
Ecco dunque, senza ulteriore indugio, la decina dei miei dieci "cartoni animati" preferiti, che pesca dal mio immaginario infantile a quello decisamente più adulto, dall'Europa all'Oriente, passando per gli immancabili States senza dimenticare l'eredità che il "down under" ha lasciato nel sottoscritto e mi porterò dentro per sempre.
Tenetevi stretta la vostra parte più fanciullesca, dunque, ma state pronti a tirare fuori gli attributi, perchè non si può mai sapere quando arriverà il momento degli "occhi della tigre".
MrFord

Il Pinocchio fordiano è quasi peggio
di quello di Benigni. Ho detto quasi!
1) Pinocchio di Hamilton Luske&Ben Sharpsteen (1940)
Mr. James Ford Un Classico dei Classici ed uno dei miei film Disney preferiti in assoluto non poteva non inaugurare la mia lista animata: da bambino il fascino irresistibile del Gatto e la Volpe, il terrore per l'inquietante Postiglione e la trasformazione di Lucignolo, così come la battaglia con la balena mi lasciavano strabiliato ad ogni visione.
Più o meno come adesso.
Senza dubbio, uno dei vertici assoluti raggiunti da Mamma Disney, che partendo dalla fiaba del nostrano Collodi ha regalato al pubblico un vero e proprio Capolavoro.
Chi, in fondo, non ha sognato almeno una volta sulle note di "When you wish upon a star"!?
Personaggio cult: la Volpe
Cannibal Kid Oh, per favore. Un film talmente zuccheroso da far venire la carie persino ai tizi dello spot della AZ. E poi Pinocchio non è mai stato tra i miei personaggi delle fiabe preferiti. Sarà che io sono per la verità sempre e comunque a tutti i costi, quindi in un bugiardo non riesco proprio a identificarmi.
L’unica bugia che vi ho raccontato e che ho ora vi confesso riguarda proprio Mr. James Ford: in realtà non esiste, non è una persona vera. È una creatura uscita dalla parte più tamarra del mio subconscio e così ho creato il blog WhiteRussian solo per parlar bene di film che la parte più razionale di me detesta e generato queste Blog Wars per scatenare il conflitto della mia doppia personalità. Ma ora devo eliminarlo! Esci dalla mia testa, Ford. Vattene via, demone!
JF Tra Mangiafuoco, il Gatto e la Volpe, Postiglione e la balena, tutto 'sto zucchero in Pinocchio non ce lo vedo: non è che per caso ti sei mangiato l'omino di zenzero!?
Ad ogni modo, da buoni antagonisti, non potevamo essere differenti: da buon Sawyer de noartri, devo dire che con le balle me la sono sempre cavata egregiamente.
Avevo sempre pensato fosse un difetto, fino ad oggi. 
CK AAAAAAAAAAH ma chi è che parla?? Ancora questa vocina odiosa nella mia testa.......
JF Dai, tranquillo. Ti porto dal Dottor Lecter. Ci pensa lui a sistemarti.

Chi hanno appena visto già lo sapete. Che ve lo dico a fare?
2) Il mio vicino Totoro di Hayao Miyazaki (1988)
JF Miyazaki è un grandissimo, e su questo non ci sono mai stati dubbi.
Miyazaki ha regalato al pubblico una perla dietro l'altra, e non esiste un suo lavoro che possa considerare anche lontanamente sotto la media.
Miyazaki ha stupito il mondo con La città incantata, l'ha fatto cantare con Ponyo e sensibilizzato con La principessa Mononoke.
Ma mai come in Totoro la poesia e la semplicità del Maestro sono state così clamorosamente delicate e dirompenti ad un tempo.
A qualsiasi età e latitudine, è impossibile non rimanere incantati dalla magia del mondo in cui Totoro ci conduce, e la scena dell'ombrello è una delle più meravigliose del Cinema d'animazione.
Personaggio cult: il Gattobus
CK Molto bello Totoro, assolutamente. Uno dei film che anticipa tutte le tematiche del cinema di Miyazaki, però c'è un però... Perché per me la sua poetica raggiungerà la sua vetta assoluta successivamente con La città incantata, mentre Totoro non va oltre la soglia del cariiiino. Per Ford, lo sapevamo già, è un’abitudine preferire film a un passo dalla grandezza, come Le iene piuttosto che Pulp Fiction di Tarantino. Ma fino a che sceglie questi registi, per una volta non possiamo stare a lamentarci troppo. Un pochino sì, giusto per farlo incazzare...
JF Come al solito, Cannibale non riesce a godersi le cose belle senza doverci mettere la sua boccaccia rovinando inesorabilmente tutto: La città incantata, altro grandissimo film del Maestro, è una meraviglia, ma Totoro resterà per sempre il mio numero uno.
Non fosse altro che per fare incazzare un pò il mio rivale.
CK Ma sta zitto, vicino Fordoro!
JF Potevi fare meglio, Strega Cannibaba. Molto meglio.
CK Strega Cannibaba? Persino tu potevi fare meglio, scemo delle Lande...
JF Ma il genio della lampada non sei tu, culacchione!?!?


Una tomba per le lucciole NON è il nome
del cimitero nelle segrete di Arcore
3) Una tomba per le lucciole di Isao Takahata (1988)
JF L'altra faccia di Totoro: se nell'opera di Miyazaki - presentata in contemporanea a questa di Takahata - scoprivamo la poesia, la semplicità, il piacere delle piccole cose, l'innocenza e la gioia di vivere, qui incontriamo la realtà drammatica della guerra e le sue terribili ripercussioni.
Una pellicola quasi più straziante che commovente, legata alla tristissima vicenda di fratello e sorella perduti in un mondo massacrato dalla follia del conflitto.
Pensare di uscire indenni da una visione come questa è praticamente impossibile.
Terribile, ma letteralmente meraviglioso.
Personaggi cult: Seita e Setsuko
CK Notevoli momenti di poesia per un film molto intenso, seppure con qualche inevitabile momento di noia fordiana soprattutto nella parte centrale, peccato sia una visione persino troppo straziante. Ma per Ford è la consuetudine, visto che è abituato a straziarci ahahaha!
JF Solo un miscredente come Cannibale riesce a trovare qualcosa che non va anche in un Capolavoro come questo. Una consuetudine ormai tristemente assodata.
Proporrei di rinchiuderlo in un vasetto come una lucciola, aspettando che si spenga, ma poi non avrei più chi bottigliare come si deve, percui per questa volta direi che ti è andata bene, razza di scellerato!
CK E daje con 'sto uso improprio della parola Capolavoro. Un film con giusto un paio di buoni momenti NON è un Capolavoro...
JF Quindi un film con nemmeno quelli - come quelli che tu di solito incensi - che cos'è!?
CK Quelli che incenso io sono perfetti dall'inizio alla fine. E se ti togliessi gli occhiali 3D che hai ancora indosso dalla visione di Favatar forse te ne renderesti conto pure tu...
JF Gli occhiali tredddì sono quelli di cui c'è bisogno per pensare che siano perfette le tue porcate da realtà virtuale! ;)


Oh, ci volevano i cartoni animati per vedere un po' di figa in un film di Ford!
4) Chi ha incastrato Roger Rabbit? di Robert Zemeckis (1988)
JF Tecnicamente si tratta di un film d'animazione solo in parte, eppure non ce l'ho davvero fatta a non inserire quella che è stata una pellicola rivoluzionaria ai tempi della sua uscita in sala nella lista.
Ricordo quando, accompagnato da mia zia allora forse neppure trentenne andai a vederlo al Cinema: arrivammo al pelo - eravamo sempre in ritardo, quando uscivamo insieme - ed io già pregustavo le patatine di Burghy del dopo visione, ma il film mi conquistò così tanto da farmi dimenticare ogni altra cosa.
Si può dire sia stato il mio primo avvicinamento ad uno dei miei generi oggi preferiti: il noir.
La storia dell'amicizia di Eddie Valiant e Roger Rabbit è una sequenza di scene memorabili una dietro l'altra, e dalla Los Angeles in stile L. A. Confidential alla fantastica Cartoonia non c'è un solo momento privo di meraviglia.
Personaggi cult: le Faine
CK Film che ha segnato il suo tempo. Però oggi, suo malgrado, è invecchiato terribilmente. Ma Ford di queste cose che ne capisce? Lui crede che i Guns n’ Roses siano ancora sulle breccia dell’onda…
Personaggio cult comunque Jessica Rabbit forever, le Faine chi se le ricorda a parte quel coniglio di Ford??
JF Tralasciando che i Guns sono ancora meglio di tante inutili band cannibalesche, potrei dirti, giusto per farti incazzare, che Roger Rabbit è stato il primo di un genere, pioniere di un approccio unico e dunque fondamentale come i tuoi Matrix da strapazzo. Solo molto migliore.
Non metto neanche bocca sul fatto che tu preferisca Jessica Rabbit perchè non voglio assolutamente sapere cosa potresti essere ancora in grado di fare pensando a lei chiuso nella tua cameretta da bimbetto.
CK Tanto meno io voglio sapere cosa fai tu mentre sogni di sussurrare sweet child o' mine nelle grandi orecchie del tuo coniglietto Roger! :)
JF Guarda che tra noi l'esperto di conigli sei tu, Donnie!


Ford mi accusa sempre di scegliere i miei film in base alle attrice fighe,
ma a quanto pare lui con i cartoni fa lo stesso. Chi è più maniaco?
5) Ghost in the shell di Mamoru Oshii (1995)
JF Il Blade runner dell'animazione, responsabile dell'esclusione illustre dell'altrettanto importante Akira dalla mia lista, nonchè una delle opere più incredibili del panorama nipponico anni novanta: tecnica superlativa, una storia violenta ed inquietante, richiami che affondano le radici nella sci-fi classica per condurre lo spettatore per mano attraverso un futuro fatto di violenza, sangue, arti strappati e visioni agghiaccianti.
Un film così la fiction "in carne ed ossa" se lo sogna almeno nove pellicole su dieci.
In qualche modo, pare quasi che l'animazione abbia fatto incontrare Fincher e Dick.
Miracoloso.
Personaggio cult: il Burattinaio
CK Visivamente (e solo visivamente) interessante, peccato sia anche un film con una trama confusionaria e personaggi poco - anzi per nulla - interessanti per chi non conosce il manga da cui è tratto o per i non patiti di cyberpunk. I grandi film riescono a parlare anche ai non accaniti del genere, mentre questo non riesce neanche lontanamente a farlo. For fans (& Fords) only, but not for me. Un film in grado di emozionare giusto un cyborg...
E non nominare il nome di Fincher invano!
JF Questa non posso proprio risparmiarmela. Ci ho provato, giuro. Ma non posso proprio.
"I grandi film riescono a parlare anche ai non accaniti del genere".
Vogliamo proprio, proprio, proprio tirare fuori The tree of life!?!?
CK Non mi risulta che The tree of life sia un film di genere. L'unico genere cui appartiene è quello "Troppo avanti per essere compreso dalla mente fordiana" uaahahah
JF A me risulta che l'unico genere cui appartiene sia "due maroni di dimensioni mastodontiche".
In confronto Tarkovskij è una commediola leggera.
CK Da massimo estimatore dei film noiosi quale sei, strano allora che non ti sia piaciuto! *__*

Già potete immaginare chi hanno appena visto... Mister Ford?
No, Vasco Rossi che voleva censurare il loro film perché,
in quanto mostro, si è considerato profondamente offeso
6) Monsters&Co. di Pete Docter (2001)
JF Non sarebbe stata una lista fordiana senza la mia adorata Pixar, responsabile della creazione di alcuni dei film d'animazione più geniali non solo dell'ultimo ventennio, ma addirittura di tutti i tempi.
Uno di essi è certamente Monsters&Co, che riprende il classico impianto della fiaba e lo trasporta in un mondo in cui sono i mostri a vivere, occuparsi di crisi energetiche e basare la loro intera società sulla paura degli umani - e della loro -.
L'incontro tra Sulley e Boo è poi uno dei più felici che questo genere abbia potuto confezionare in tutta la sua Storia, senza contare l'incredibile, incontenibile, divertentissimo Mike Wazowski, che nel ruolo di spalla ruba spesso e volentieri la scena al protagonista.
Classicismo ed inventiva - la geniale sequenza delle porte - al servizio della prodigiosa tecnica dello Studio numero uno al mondo.
Personaggio cult: Mike Wazowski
CK Da un’idea interessante è stato realizzato un lungometraggio quando sarebbe bastato e avanzato un corto. Come molti film della Pixar, dopo un buon inizio si scivola nelle solite avventure fatte di interminabili e noiosissimi inseguimenti (io odio gli inseguimenti!) e altre diavolerie inserite dagli sceneggiatori giusto per allungare il minutaggio.
Giustifico comunque l’inserimento in questa lista da parte del mio rivale: da buon mostro che si rispetti, poteva mica farselo mancare?
JF Devo dire che, onestamente, mi aspettavo molto peggio dai commenti del Cannibale a proposito della mia adorata Pixar. Evidentemente qualcosa sta cambiando, nel mio sfiancato antagonista. I colpi ai fianchi cominciano a farsi sentire. Ancora un pò, e troveremo un film Pixar in una sua lista! Sarebbe davvero una vittoria fordiana schiacciante.
CK Vabbè, non mi accanisco troppo perché i film della Pixar sono comunque i preferiti del mio nipotino che ha 3 anni. Pensare però a 30 anni suonati che una robina tenerosa come Monsters & co. sia un capolavorone invece è preoccupante.
JF Un pò come pensare che sia un capolavorone The tree of life, ma del resto la libertà di culto è un diritto. ;)
CK E infatti lo è. I commenti estremamente negativi come i tuoi non fanno altro che confermarlo: i capolavori dividono nettamente. I tuoi filmetti invece lasciano indifferenti...
JF Dici!? Ma se tu sei il primo che li critica aspramente!?!? ;)
CK Giusto per animare un po' la guerra, perché se no filmetti come Monsters & Co. finiscono nel dimenticatoio l'istante dopo averli visti.

Punk is not ded, but maybe Ford is dead
7) Persepolis di Vincent Parronaud&Marjane Satrapi (2007)
JF Tratto dall'omonima graphic novel di Marjane Satrapi, è un viaggio autobiografico legato a doppio filo alla vita della sua autrice, uno spaccato ironico e profondo della realtà iraniana e del confronto con la cultura europea da parte di una giovane costretta ad abbandonare la sua terra per costruirsi una vita nuova nel nostro Occidente.
Un film d'intelligenza sopraffina, grande cuore, sentimenti ed ironia, un romanzo di formazione su pellicola che fa respirare il cuore, vibrare le corde vocali, sobbalzare la nostra parte più "rivoluzionaria" e sentire irresistibilmente e senza dubbio alcuno a casa.
Perchè se noi siamo il nostro Paese, è altrettanto vero che dello stesso possiamo sempre portare il meglio ovunque ci troviamo.
Personaggio cult: la nonna di Marjane
CK Miglior film della lista fordiana (a braccetto del Valzer con Bashir), riesce a farci vedere splendidamente come può essere crescere in Iran a cavallo tra i 70s e gli 80s. Che poi non è così diverso dal crescere nell’Italia berlusconiana degli ultimi decenni...
Unico appunto sulla non eccelsa colonna sonora: Iron Maiden e Eye of the tiger? Meno male che i giovani iraniani d’oggi crescono anche con un sacco di musica figa, come testimonia il recente film I gatti persiani!
JF Tralasciando i gusti musicali discutibili del Cannibale - del resto, ci sono le passate Blog Wars a testimoniarlo -, non posso che concordare. Un altro di quei grandi film in grado di mettere d'accordo anche noi acerrimi nemici della blogosfera.


"Caro Ford, lo so che sei uno all'antica, però smettila di scrivermi
'ste cazzo di lettere a macchina e aggiungimi su Facebook!"
8) Mary&Max di Adam Elliot (2009)
JF Scoprii per caso questa meraviglia durante il viaggio di ritorno dall'Australia, quando, con Julez, scoprimmo la storia incredibile, commovente e magica di Mary e Max, amici di penna e cioccolato, cuore e cervello, due outsiders agli estremi del mondo che, un passo dopo l'altro, una parola alla volta, costruiscono una delle storie d'amicizia - e d'amore - più struggenti che mi sia capitato di vedere in un film.
Interpretato dai bravissimi Philiph Seymour Hoffmann e Toni Colette, Mary&Max è diventato da subito uno dei miei cult personali non solo rispetto all'animazione: e il volto di Julez rigato dalle lacrime di commozione nel corso di uno dei passaggi più importanti della storia è un ricordo da brividi che mi porterò per sempre.
Un pò come il viaggio in Australia.
Personaggi cult: Mary e Max
CK Passi la motivazione personale, ma questo film non mi è sembrato affatto eccezionale. Carino e con del potenziale, sì, però anche con un difetto enorme: la continua voce fuori campo. Capisco sia una scelta voluta quella di avere il narratore fisso e in alternativa la voce dei protagonisti che leggono le loro lettere, però finisce per diventare un esercizio di scrittura estenuante e fine a se stesso e a un certo punto si vorrebbe gridare: “E statte zitt’ e facci godere il film!”
JF Voce narrante fuori campo.
Mmmmmmmmm.
Aspetta un momento che ci penso.
Mmmmmmmmm.
Terrence Malick.
Lo so, non ho proprio resistito. Ancora.
CK A parte che un paragone tra il film con cui il Grande Malick verrà per ricordato da qui all'eternità e sta robina di un certo Adam "mai sentito né mai lo sentiremo" Elliot non si pone nemmeno. Comunque, giusto per abbassarmi al livello fordiano e replicare: laddove la voce (che non è narrante in maniera didascalica, ma emotiva) in Malick viene usata con grande parsimonia e poi per il resto parlano immagini di una bellezza abbagliante, in questo filmetto la voce è ONNIPRESENTE e LOGORROICA e accompagna per di più immagini di una bruttezza imbarazzante, roba che io con il pongo da bambino creavo dei pupazzi migliori!
JF Noto una certa acrimonia in questo controcommento: evidentemente anche tu sai - e lo so anche io, da amante di Malick che ero prima dell'ultimo suo lavoro - che nei suoi film il buon Terrence ha SEMPRE usato il narratore esterno in maniera ESTREMAMENTE didascalica. Vuoi proprio che lo dica? Anche ne La sottile linea rossa, che è e resta il suo film migliore.
Ecco, guarda cosa mi hai fatto dire!
CK Acrimonia? Ma come parli? E poi è Malick quello complicato da capire ahahaha :)
A me comunque non sembra assolutamente. Nei film di Malick le voci esprimono lo stato interiore e i pensieri dei personaggi, qui invece c'è una voce che dice: Mary ha ricevuto la lettera, Mary legge la lettera, Mary va al cesso. Chissenefrega? Lasciaci vedere il film che lo capiamo da soli!
JF A me basta lo stato interiore della fiammella per sentire prudere le bottiglie pronte a colpire!
CK Le Ford scassate certe cose non le possono proprio capire... °__°


Cannibal Kid (a sinistra) e Mr. Ford (a destra)
9) Up! di Pete Docter&Bob Peterson (2009)
JF E di lacrime si ricomincia a parlare con uno degli incipit più straordinari della Storia del Cinema. Up potrà non essere piaciuto a tutti, soprattutto rispetto alla più avventurosa e "consueta" parte centrale, ma l'incipit con la storia di Carl e Ellie narrata in pochi minuti soltanto grazie alle immagini è una lezione di Cinema magistrale, e sfido chiunque a qualunque età a rimanere indifferente di fronte ad una sequenza emotivamente impressionante come questa, in grado di esprimere tutto l'amore, la fatica, i sogni e le speranze di una vita intera costruita giorno per giorno.
Ed il rapporto che si crea tra il vecchio, scorbutico Carl ed il piccolo Russell, così come il confronto con l'idolo di un tempo Muntz, lo straordinario confronto con l'eredità lasciata da Ellie nel messaggio alla fine del suo diario e le due poltrone accanto alla cascata sono una magia per gli occhi e il cuore.
Il Gran Torino dell'animazione.
Personaggio cult: Ellie
CK Incipit straordinario, è vero, musiche di Michael Giacchino bellissime, ne sarebbe insomma uscito un cortometraggio capolavoro! Peccato ci sia un’oretta di troppo su un livello decisamente molto più basso. Nel complesso rimane comunque un signor film, però se la Pixar avesse rinunciato alle sue solite parti avventurose (che a casa mia fanno rima con noiose), il film sarebbe potuto volare ancora più up. Ma meglio così, i film fordiani se volassero troppo in alto rischierebbero di fare la fine di Icaro… I film cannibali invece, beh quelli volano liberi oltre le vette dell’Olimpo!
JF Un Icaro in stile Randy the ram non mi dispiacerebbe affatto: un volo unico e dirompente, ben più tosto di tutti i coniglietti cannibali.
Ad ogni modo, secondo commento quasi lusinghiero per la Pixar.
La vittoria si avvicina...
CK Sì, hai vinto una casa volante. Ma attento che io non vedo l'ora di buttarti giù facendo scoppiare uno ad uno tutti i tuoi stupidi palloncini!
JF Tranquillo, ho giusto il tuo dirigibile che mi aspetta insieme ad un paio di amici pronti ad uscire a farci una bella bevuta. A te invece cosa resta, un pò di ego e qualche pia illusione di grandezza!? ;)
CK Un po' di ego, un corno. Un enorme ego, vorrai dire!
JF Spero che non sia come con le auto di grossa cilindrata! 


"Sono uscito senza ombrello perché Giuliacci dava bello tutto il mese..."
10) Valzer con Bashir di Ari Folman (2009)
JF Così come per Una tomba per le lucciole, anche questo dirompente affresco ha origini legate a doppio filo alla realtà terribile della guerra.
Incubi e morte, sensi di colpa e visioni, ricorrenze autobiografiche e una cronaca che passa oltre il confine dell'animazione per entrare nella realtà con l'agghiacciante documento di quello che fu il massacro di Shabra e Shatila, una delle pagine più tristi del conflitto tra Israele e Libano.
E proprio legato a queste vicende è anche il vincitore di Venezia 2009, quel Lebanon compiaciuto e forzatamente violento cui quest'opera straordinaria di Ari Folman da una lezione di Storia, passione e umanità.
Dai cani degli incubi a Enola gay, dal valzer con Bashir allo sconvolgente finale, una pietra miliare per l'animazione ed il Cinema di guerra.
Personaggio cult: Ari Folman
CK Splendido, per quanto mi secchi dirlo.
Un film di guerra che unisce Ford e Cannibal in una blog war dai contorni quasi (ma solo quasi) pacifici? Così non va bene! Ci staremo mica addolcendo troppo?
Valzer con Bashir danzerà pure nella mia classifica, che vi aspetta domani. Stessa ora, stesso canale, ma diversa musica.
I nostri due eroi rivali avranno definitivamente seppellito l’ascia di guerra o si scatenerà finalmente il conflitto tanto atteso?
A domani per la risposta…


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