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domenica 27 gennaio 2013

CANNIBAL KID VS. STEVEN SPIELBERG


"Ti prego Cannibal, ti prego: sii buono!"
Considerato il clamoroso successo del post dedicato alla carriera di Quentin Tarantino, che ha ottenuto ben 8 visite, mezzo like su Facebook, un cinguettio non su Twitter ma sul mio balcone da parte di un passerotto di passaggio e 2 commenti (di insulti), ho deciso di bissare con un nuovo post tutto dedicato a un regista, con cui però non ho lo stesso rapporto di idillio amoroso continuo. C’è addirittura chi è convinto che io lo odi profondamente, per via forse delle mie leggerissime critiche che gli ho inflitto negli ultimi tempi. Questo post allora, più che ripercorrere il suo percorso cinematografico, cercherà di mettere in chiaro la travagliata relazione che ho con lui.
Ma di chi sto parlando?
Di un regista di nicchia: Steven Spielberg.
Ecco la mia esperienza con i suoi film, in attesa della recensione di Lincoln in arrivo nei prossimi giorni…

Firelight (1964)
Il primo lungometraggio di Dawson Leery Steven Spielberg, scritto e diretto quando aveva appena 17 anni e realizzato con un budget modestissimo. Non l’ho visto, ma lì sì che doveva essere coraggioso e sperimentale. Non come nei suoi ultimi scontatissimi film…

Duel (1971)
Geniale. Questo è uno dei rari casi in cui mi sento di definire un film di Spielberg davvero geniale. Dov’è finito adesso, quello spirito avventuroso di filmare? Dove l’hai cacciato, Steven? Eh? Eh? Eh?
Curiosità che gli Spielberg fan (ma esistono ancora?) sapranno già, tutti gli altri magari no: questa pellicola è nata come film per la tv ed è stata successivamente allungata con nuove scene per raggiungere la durata di 90 minuti ed essere proposta anche nei cinema.
Curiosità e cavolate a parte, una regia strepitosa per un film costruito con pochi mezzi ma dalla tensione unica. Bravo giovane Spielberg.
(8/10)

"Aiuto, c'è un camion che mi insegue!"

"Mo' fermati, che sono la Serena Grandi. Volevo solo fare un po' all'amore..."

Sugarland Express (1974)
Non l’ho visto. E, ad essere sincero, non ero nemmeno a conoscenza dell’esistenza di questo film. Credo che continuerò la mia vita anche senza vederlo.

Lo squalo (1975)
Grazie a questo film, ogni volta che vado a fare il bagno in mare un brivido mi assale. Anche se sono nel mar ligure e so che è più probabile incontrare E.T. che non vedere una pinna nera avvicinarsi.
(voto 7,5/10)

"Gli squali erano difficili da conquistare, per questo sono passato ai cavalli..."

Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977)
Film visto tanto tempo fa, ne ho un ricordo molto vago. Ciò che rimembro è che mi aspettavo un film stile E.T., invece questa era una cosa diversa. Ai tempi mi aveva abbastanza annoiato e deluso, ma forse dovrei riprenderlo…
(voto 6,5/10)

1941: allarme a Hollywood (1979)
Spielberg alle prese con una pellicola comica?
L’idea mi fa più paura che altro, comunque non l’ho visto.

I predatori dell’arca perduta (1981), Indiana Jones e il tempio maledetto (1984), Indiana Jones e l’ultima crociata (1989)
Non sono un fan di Indiana Jones. Proprio no. Lo so che tutti voi o quasi là fuori lo venerate, però a me non ha mai detto molto. Riconosco in ogni caso che è una trilogia importante, fondamentale per il genere avventuroso, ma sono sempre stato decisamente immune al fascino del Dottor Jones.
(voto 6+/10 alla trilogia nel complesso)

"Tanto sforzo per 'sta supposta?"

Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo (2008)
Da buon anti-Indiana, questo me lo sono risparmiato.
Ma da quel che ho sentito in giro non credo di essermi perso una meraviglia cinematografica…

E.T. - L’extra-terrestre (1982)
Il sommo Capolavoro di Steven Spielberg. Checché se ne dica, questo è stato, è e sarà sempre il suo film più rappresentativo. Nel bene come nel male, Steven Spielberg è questo film.
E la scena delle biciclette che si sollevano in volo è il Cinema. Punto e basta.
(voto 9,5/10)

"Steven? Cosa stai facendo lì dietro al mio culetto?"
"Tranquillo, E.T., io sarò sempre qui."
"Ohi ohi!"

Il colore viola (1985)
Ricordo di averlo visto con la scuola. E a me i film che mi obbligavano a vedere stavano già sulle balle a priori. Questo però ricordo che mi era piaciuto. Non il primo film sul razzismo girato da Spielberg, già E.T. in fondo lo era, ma una bella storia raccontata con mano sapiente.
(voto 7/10)

"Questa lettera d'amore di Cannibal a Spielberg è davvero emozionante."
"Ma guarda che l'ha scritta per Jessica Chastain."
"Ah, ecco spiegate alcune cosette..."

L’impero del sole (1987)
Pure di questo ne ho solo un vago ricordo lontano. Un ricordo piacevole, visto che è il film che ha lanciato un allora giovanissimissimissimo Christian Bale, destinato più in là (soprattutto grazie ad American Psycho) a diventare uno dei miei attori preferiti.
(voto 6+/10)

"Steven, non rompere! Guarda che da grande torno
a cercarti in versione Patrick Bateman..."
Always - Per sempre (1989)
Questo non l’ho mica visto. Oh, Steven, non sei mai stato tra i miei preferiti, quindi non è che sono andato a recuperarmi tutti i tuoi films…

Hook - Capitan Uncino (1991)
Un piccolo cult cannibale. Uno di quei film che non saranno dei capolavori, ma uno di quelli con cui sono cresciuto (o meglio non-cresciuto e rimasto sempre un Peter Pan) e che, se capita, rivedo ancora con grande piacere. Tutta la magia del Cinema per i più piccoli, ma non solo, in una rilettura e continuazione fantasiosa delle avventure di Peter Pan. Sarà anche colpa di questo film se adoro una serie come Once Upon a Time al di là dei suoi effettivi meriti?
(voto 8,5/10)

La prima foto ufficiale del blogger Mr. Ford insieme a suo figlio.
In esclusiva solo su Pensieri Cannibali.

Jurassic Park (1993)
Avevo 11 anni quando è uscito e intorno a questo film si era creato un hype mediatico come non avevo mai visto prima. Tv, riviste e compagni di scuola mi avevano fatto una testa tanta con ‘sto film, che la curiosità di vederlo aveva quindi raggiunto livelli altissimi. Quando finalmente sono riuscito a metterci gli occhi sopra, mi sono ritrovato davanti a un’avventura sì fantastica, sì strabiliante per gli effetti speciali, però visto tutto l’hype mi aspettavo sinceramente qualcosa di più grandioso.
Una delle prime (mezze) delusioni cinematografiche della mia vita. Grazie, Spielberg!
(voto 6,5/10)

"Steven, il tuo cagnolino è meno affettuoso di come lo descrivevi.
Non stupirti se poi la prossima volta declino gentilmente il tuo invito a cena..."

Il mondo perduto - Jurassic Park (1997)
Steven, questo ce lo potevi anche risparmiare.
(voto 5-/10)

Schindler’s List (1993)
Film fiume visto senza pause (credo nemmeno per fare la pipì) durante la Giornata della Memoria di diversi anni fa. Un’esperienza intensa come poche altre, ma in cui non credo avrei la forza di riuscire a immergermi di nuovo. Un film di quelli da conservare nella Memoria, appunto, però non il genere di film da vedere e rivedere. Troppo doloroso. Come Amour.
Per la prima e unica volta ho persino apprezzato un’interpretazione di Liam Neeson (anche se sono convinto che con un altro attore il film sarebbe stato ancora meglio) e la prima ma non unica (l’altra sarà in Strange Days) volta un’interpretazione di Ralph Fiennes.
(voto 8,5/10)

"Che avete da criticare? Mai visto un cappotto rosso?
Per di più Dolce & Gabbana mi hanno detto che lo indosso in maniera di-vi-na."

Amistad (1997)
Celo celo, questo mi manca.

Salvate il soldato Ryan (1998)
Grande la scena dello sbarco in Normandia, in cui molti registi hanno preso attentamente appunti, il resto del film soffre invece di qualche momento di noia. Yaaawn. Come al solito Spielberg ci racconta una storiona bella, di quelle che colpiscono al cuore, e come al solito ce la racconta con qualche eccesso di retorica di troppo. Ottimo film ma, sullo stesso campo di guerra della Seconda Guerra Mondiale, io in quello stesso anno ho apprezzato e amato molto di più La sottile linea rossa di Terrence Malick. E pensare che l’Oscar di miglior film tra i due bellicosi litiganti se l’è portato a casa il modestissimo Shakespeare in Love…
Complimenti all’Academy.
(voto 7,5/10)

"Raga, il prossimo anno si va in spiaggia a Riccione. Tutti d'accordo?"

A.I. intelligenza artificiale (2001)
Il film che doveva realizzare Stanley Kubrick e che invece rimarrà per sempre tra i suoi progetti incompiuti. A girarlo ci ha pensato allora il suo buon amico Steven Spielberg. Due registi che hanno fatto la storia del cinema (parlo al passato perché uno ci ha lasciati fisicamente, l’altro potrebbe averlo fatto cinematograficamente), ma che più differenti non riesco a immaginare. Uno troppo cerebrale per capire che si può star bene senza complicare il pane, ci si spalma sopra un bel giretto di parole vuote ma doppiate. Scusate, è partita una citazione di Bersani (non Pierluigi) in automatico.
Volevo dire che uno è molto cerebrale, l’altro è più nazional-popolare. Due modi diversi di intendere il cinema, entrambi rispettabili, anche se certo la classe e la genialità di Kubrick il caro Spielberg se le può giusto sognare, così come Stanley gli incassi realizzati dai film più celebri di Steven li ha potuti vedere lontani come le astronavi fluttuanti di 2001: Odissea nello spazio.
L’A.I. che aveva in mente Kubrick sarebbe stata quindi tutt’altra roba, quello che invece Spielberg ha tirato fuori è un Pinocchio futuristico, non perfetto a causa di alcune classiche spielbergate e scene evitabili, però anche con varie parti affascinanti e commoventi. Molto. Lo ammetto: se vedo ‘sto film piango come una fontanella. Il finale è una delle cose più strazianti mai create da intelligenza umana e/o artificiale.
(voto 8+/10)

"Vedo la gente morta!
E mi sa che tra poco vedrò pure me stesso..."

Minority Report (2002)
Il giusto mix di azione, fantascienza e sentimenti. Uno dei migliori film sci-fi degli anni Zero.
(voto 8/10)

"Sposta questo, sposta quell'altro e in un paio di mosse
Pensieri Cannibali è sparito dalla rete. Contento, Steven?"

Prova a prendermi (2002)
Film alieno all’interno della produzione spielberghiana. Un vero E.T. per lui, una commedia per noi. Una pellicola stilosa, brillante, vivace, persino sexy come nessun’altra tra quelle che ho visto firmate dal regista. Scatenato Leonardo DiCaprio, molto meno il solito insopportabile Tom Hanks.
Film super 60s cool.
(voto 7,5/10)

"Fabrizio Corona, chi?"

The Terminal (2004)
È strano questo film. Nella prima parte l’ho detestato, come faccio di solito con i film con Tom Hanks. A sorpresa però nella seconda parte mi sono invece preso bene e mi è persino piaciucchiato. Davvero strano, questo film.
(voto 7/10)

"Mi spiace signore, ma il sito Pensieri Cannibali mi prega di non farla
entrare nel nostro paese e soprattutto di non farla recitare in nessun film."

La guerra dei mondi (2005)
Adoro questo film, forse uno dei più criticati e sottovalutati di Spielberg. Fantascienza vecchio stile, qualche bella scena fracassona, ma anche un rapporto padre-figli classico eppure emozionante. Certo, Dakota Fanning è una bimbominkia odiosa a livelli impressionanti, però nel complesso è un’avventurona super godibile e super spettacolare. L’ultimo Spielberg che ho amato. Era il 2005, non è passato nemmeno troppo tempo. Chissà, magari il rapporto tra noi potrebbe ritornare sereno, in futuro. Anche se la vedo dura…
Le cose potrebbero cambiare se il registone americano tornasse a fare un nuovo film di fantascienza che, da quanto ho capito con questa rapida escursione nel suo cinema, è il genere in cui lo preferisco. Potrebbe capitare presto, con il suo prossimo vociferato progetto Robopocalypse. Anche se il titolo mi spaventa alquanto.
(voto 8/10)

"Ma perché tutti credono che io sia la figlia di Margherita Buy?
Solo perché sono nevrotica? Eh? Eh? Solo per questo? Eh? Eh? Eh?"

Munich (2005)
Questo non l’ho visto. Mea culpa, Steven.

Le avventure di Tintin: Il segreto dell’Unicorno (2011)
Ci ho provato, a vederlo. Dopo 10 minuti ho sventolato bandiera bianca, domandandomi: “Ma cosa diavolo sto guardando?”.

"Steven, ho finalmente scovato Casale Monferrato sulla mappa.
Andiamo a dare una bella mano di botte al Cannibale!"

War Horse (2011)
Questo film l’ho già macellato in abbondanza. Stucchevole e classicheggiante fino all’esasperazione, con momenti ridicoli e un buonismo di fondo esagerato persino per Spielberg. Teribbile.
(voto 0/10)

Steven Spielberg e il cavallo Joey paparazzati in un momento d'intimità
durante un recente appuntamento romantico.
In esclusiva solo su Pensieri Cannibali.

Caro Steven, vedi che non ti ho trattato nemmeno troppo male?
Io e te ci rivediamo comunque presto, molto presto, con la recensione di Lincoln…

mercoledì 9 gennaio 2013

I PEGGIO FILM CANNIBALI 2012


Qui su Pensieri Cannibali non c’è spazio solo per i film migliori, quelli più amati, quelli che abbiamo visto ieri.
Nelle classifiche di ricapitolazione del 2012, non può mancare anche il temutissimo (oddio, ma da chi?) elenco dei peggiori.
Visto che tanto a quanto pare le intro non le legge mai nessuno o quasi, passiamo subito alla top 10.
Anzi, alla Flop 10 (in realtà una Flop 11) dei peggiori film dell'anno. Ma più che i peggiori, i più odiati. Da me, Cannibal Kid.
Mentre io sarò odiato da voi, visto che potrei aver inserito qualcuno dei vostri film del cuore tra i seguenti…

10. La talpa
La talpa è un tesissimo film di spionaggio.
Un vero peccato essermi addormentato fin dal primo tesissimo minuto…

"Aspettate, spettatori, adesso sta per succedere qualcosa...
Ancora un momento... ancora un po' di attesa...
No, niente. Non succede niente. Scusate."

9. John Carter
Tratto da un romanzo del 1916, si è rivelato il superflop dell’anno 2012, nonché uno dei più disastrosi flop di sempre. Il suo difetto principale? Il suo problema è giusto quello di essere giunto leggermente fuori tempo massimo ma, se fosse uscito appena un 100 anni fa, sarebbe stato un film davvero nuovo e sorprendente.

"Solo quelli lì dietro vogliono menare Cannibal?"
"Per ora sì. Però la classifica è appena iniziata e presto saranno molti di più..."

8. L’ora nera
Il titolo è impreciso: si tratta di un’ora e mezza nera. Per il cinema.

"Perché alterno grandi film a grandi schifezze? Avete presente quella cosa...
Come li chiamate voi in Italia? Ah, i soldi? Ecco, per quelli."

7. Benvenuti al Nord
Il maggior incasso del 2012 nei cinema nostrani.
Malvenuti in Italia.

"Cannibal, ora ti dedico una canzone di Masini: Vaffanculo!"

6. The Possession
Dopo averlo visto, ho chiamato un esorcista per liberarmi dal ricordo terribile di questo film che ha posseduto la mia mente. L’esorcista ha risposto: “Non c’è niente che io possa fare per aiutarti. Non c’è niente che nessuno possa fare per aiutarti.”

"Vade retro, merdaccia d'un film!"

5. Elles
In un anno strepitoso per il cinema francese, i cugini d'Oltralpe non ci potevano far mancare nemmeno la porcheria finto autoriale dell’anno. Anzi, considerando che il tema del film è quello della prostituzione, la puttanata finto autoriale dell’anno.

"Non appena vedrò tutti questi film, sono sicura che la stitichezza mi passerà..."

4. La leggenda del cacciatore di vampiri
Abraham Lincoln in versione ammazzavampiri?
Raccontato così, poteva uscirne o una genialata clamorosa, o una schifezza clamorosa.
Indovinate quale delle due possibilità è diventata realtà.

"Mi nascondo, che è meglio."

3. To Rome With Love
Forza Roma, forza Woody, sò finiti i tempi cupi…
No, mi sa che sono appena iniziati.

"Dove vai con tutte queste valigie, Alessandra?
Dove averti vista in questo film, ti hanno chiamata a Hollywood?"
"Ehm, non proprio... Dopo avermi vista in questo film, mi hanno esiliata da Roma."

2. Taken - La vendetta e The Grey
Liam Neeson continua a dare ordini a tutti. Sia nel giustizialista Taken - La vendetta, sequel che riesce nell’impresa di far quasi passare il primo agghiacciante Taken (Io vi troverò) per un capolavoro del cinema, che nell’allupato The Grey.
Liam, allora adesso un ordine te lo do’ io:
vedi un po’ di andartene affan…

"Ma perché non ti piaccio, Cannibal?
Solo perché con i miei ultimi film ti ho fatto rivalutare persino Nicolas Cage?

1. War Horse
War Horse è il film peggio girato o peggio recitato dell’anno?
No. Però è quello che ho più detestato con tutto me stesso, dal profondo del mio cuore.
Una favoletta pseudo bellica stucchevole in cui tutti sono buoni e tutti sono innamorati di un cavallo.
Gente, tenete a bada gli ormoni. È solo un war horse, mica una whore horse!
(se per caso ve lo stavate chiedendo, o anche no, l’anno scorso come peggio film era stato scelto Transformers 3)

"Non ti lascerò mai, War Horse!"
"Mah, io veramente pensavo che entrambi dovremmo avere i nostri spazi,
sai, vedere altra gente, o magari prenderci una pausa di riflessione..."

E ora, gli altri premi ai peggiori dell'anno! 

NICOLAS CAGE MEMORIAL AWARD (PEGGIOR ATTORE)
1. Liam Neeson (Taken - La vendetta, The Grey e Battleship)
2. Daniel Radcliffe (The Woman in Black)
3. Sam Worthington (40 carati)
4. Al Pacino (Jack e Jill)
5. John Cusack (The Raven)

Liam Neeson quest’anno vince a mani basse, forte non di una, non di due, bensì di tre interpretazioni terribili e insopportabili. Se in The Grey è scultissimo nella sua battaglia contro i lupi, in Taken 2 riprende uno dei personaggi più odiosi nella storia del cinema, quella del padre fracassamaroni che nessuno vorrei mai ritrovarsi.
Ritrovarsi contro? No, ritrovarsi come padre.
Idem in Battleship, dove, tanto per cambiare, è di nuovo un padre fracassamaroni. La furia dei Titani invece non l'ho visto, ma sono più che sicuro che pure lì sarà stato pessimo...
È padre pure Daniel Radcliffe in The Woman in Black, ma l’ex maghetto Harry Potter non è credibile manco per un istante e si aggira per il film come se fosse lui la vera presenza inquietante della pellicola.
Immancabile poi il mio sfavorito Sam Worthington, l’Avatar che si butta o non si butta in 40 carati?
E buttati, cazzo!
Menzione anche per John Cusack che in The Raven ricorda più Nicolas Cage nelle sue interpretazioni peggiori che l’Edgar Allan Poe che dovrebbe interpretare, e per Al Pacino, caduto davvero in basso in Jack e Jill. E pensare che interpreta… se stesso, quindi non può nemmeno dare la colpa al personaggio.


CAGNA MALEDETTA, CINEMA EDITION (PEGGIOR ATTRICE)
1. Angela Finocchiaro (Benvenuti al Nord, Bar Sport)
2. Alessandra Mastronardi (To Rome With Love)
3. Kristen Stewart (Biancaneve e il cacciatore)
4. Keira Knightley (A Dangerous Method)
5. Adam Sandler (Jack & Jill)

L’Italia non ha trovato spazio nella classifica dei migliori film cannibali dell’anno? E vabbè, il tricolore si rifà tra le peggiori attrici, con una doppietta clamorosa. A trionfare è Angela Finocchiaro. Non ci posso fare niente: quando la vedo comparire sullo schermo mi viene l’orticaria. Ma a tenere alto, cioè basso l’onore italico ci pensa anche Alessandra Mastronardi, che regala un non richiesto tocco cesarone al già terribile To Rome With Love alleniano.
Vogliamo poi non nominare Kristen Stewart? Se non la inserisco, c’è gente che si lamenta. Se in On The Road non se la cava troppo male, in versione Biancaneve guerriera è davvero pessima. Menzione anche per Keira Knightley e le sue smorfie terrificanti in A Dangerous Method. E non importa se il film è uscito l’anno scorso, io l’ho recuperato solo nel 2012 e non potevo non citarla. Chiude questa spettacolare cinquina Adam Sandler in versione Jill di Jack & Jill. Se già come uomo non è che reciti sempre benissimo, immaginatevi come donna…


MA CHI L’HA INVITATO QUESTO? (PEGGIOR GUEST-STAR)
(ex aequo)
Chuck Norris (I mercenari 2)
Vanilla Ice (Indovina perché ti odio)

Non ce l’ho fatta. Non potevo non dare un premio a Chuck Norris per la sua ridicola comparsata ne I mercenari 2 accompagnato dalle note de Il buono, il brutto, il cattivo. Non ho ancora capito perché.
Pessimo anche il rapper (???) Vanilla Ice, che compare nella commedia con Adam Sandler Indovina perché ti odio. Ice Ice Baby non ha rotto il ghiaccio. Ha rotto il ca…


PREMIO VALIUM (FILM PIU’ NOIOSO)
1. La talpa
2. Ho cercato il tuo nome
3. Cogan - Killing Them Softly
4. Albert Nobbs
5. Beyond the Black Rainbow

Il premio Valium è il premio alla pellicola che più mi ha annoiato quest’anno.
Primo posto, senza rivali, per La talpa. La meglio ronfata da ghiro, più che da talpa, dell’anno.
Cogan - Killing Them Softly è invece il film pseudo pulp pseudo criminale più soporifero mai visto. Una serie interminabile di dialoghi dalle pretese politiche e ogni tanto qualche sparatoria su un pezzo retrò. Ma per favore.
Noiosissimo, ma nemmeno malaccio come film, è invece il fantascientifico Beyond the Black Rainbow, che nel finale è riuscito persino a ridestarmi dal dormiveglia. Un gran bel riposo non stop dall’inizio alla fine è invece garantito con il drammone nicholasparksiano Ho cercato il tuo nome, in cui ho cercato un motivo di interesse ma davvero non l’ho trovato, e per la ruffianata da Oscar Albert Nobbs. Ma forse è solo un film troppo Albert Snob per me.


PREMIO CRITICI NON CAPITE UN CA**O (FILM PIU’ SOPRAVVALUTATO)
1. Faust
2. Cesare deve morire
3. The Avengers
4. Molto forte, incredibilmente vicino
5. L’arte di vincere - Moneyball

Altra categoria in cui non rientrano film del tutto orribili (anche se tanto belli non mi sono sembrati). Solo, film eccessivamente premiati, nominati, pompati e, insomma, sopravvalutati. Primo posto per un recupero dall’anno scorso, il Faust di Aleksandr Sokurov, vincitore del Leone d’Oro a Venezia 2011. Qualche idea e qualche spunto valido lo presenta anche, però i Capolavori sono un’altra cosa. Come on.
Film italiano più sopravvalutato dell’anno: Cesare deve morire. Visivamente ha un’ottima fotografia, parte da un buon spunto (Shakespeare recitato da dei carcerati), ma la pellicola mockumentary non decolla mai. Sopravvalutato pure il nominato agli Oscar Molto forte, incredibilmente vicino, una storiona post-11 settembre molto piena di retorica e incredibilmente giunta fuori tempo massimo.
Ci sono poi due film che hanno dietro degli autori che apprezzo molto, ma che per una volta non mi hanno convinto. The Avengers è firmato dal mio adorato Joss Whedon, qui al suo minimo sindacale, eppure il film è stato il più grande incasso mondiale dell’anno e il terzo di tutti i tempi, oltre ad aver avuto critiche generalmente buone. Sopravvalutato pure L’arte di vincere - Moneyball, in cui i dialoghi solitamente brillanti del mio altro adorato sceneggiatore Aaron Sorkin finiscono annegati in un mare di noia. Moneyball? No, che Dueballs!


MA PEEERCHE’? AWARD (SCENA SCULT)
1. Finale musical (Biancaneve)
2. La non patentata Maggie Grace che guida meglio di Schumacher (Taken - La vendetta)
3. Sguardi tra ragazzo e cavallo (War Horse)
4. Jean-Claude Van Damme uccide Liam Hemsworth con un calcio volante su un pugnale che gli trafigge il cuore (I mercenari 2)
5. Sco**ta con piranha nella vag**a e seguente evirazione per staccarsi il piranha dal ca**o (Piranha 3DD)

Peggior scena dell’anno?
È una bella lotta tra le numerose trashate viste nei passati dodici mesi, ma alla fine l’ha spuntata la Biancaneve musical nel finale della fiaba secondo Tarsem Singh.
Scultissima poi la lunga scena di inseguimento di Taken 2, con la per nulla credibile sedicenne Maggie Grace che ancora deve prendere la patente ma, grazie alle indicazioni del padre Liam Neeson, riesce a guidare meglio di Schumacher. Va bene che nei film action succedono cose inverosimili, ma così è troppo.
E a proposito di film action, è uno scult l’uccisione di JCVD con il suo solito calcio volante, questa volta persino con l’aiuto di un pugnale!
Menzione anche per i momenti “romantici” tra il ragazzo di War Horse e il suo cavallo, in cui il rapporto sembra andare ben oltre quello consentito dalla legge tra uomo e animale, e infine il sesso splatter super trash del super trash Piranha 3DD.

PREMIO SPECIALE: PEGGIORI SOPRACCIGLIA
Lily Collins (Biancaneve)

Biancaneve si becca però anche un altro premio: quello alla protagonista Lily Collins per le peggiori sopracciglia. Una foto penso che possa bastare per giustificare l’award.


PREMIO SPECIALE: PEGGIOR TRUCCO
J. Edgar

L’ultimo film di Clint Eastwood sarebbe potuto essere un grandissimo film?
Se non avesse avuto un trucco tanto ridicolo, forse sì. Ma purtroppo non lo sapremo mai…


CAZZATA DELL’ANNO
(ex aequo)
Dedicare un anno al birdwatching (Un anno da leoni)
Andare in vacanza a Chernobyl (Chernobyl Diaries - La mutazione)

Questo non è un premio tanto ai film o alla loro qualità (decente Un anno da leoni, modestissimo Chernobyl Diaries), quanto ai personaggi e alle loro decisioni: perché dedicare un anno intero della propria vita al birdwatching? E perché, tra tutti i posti del mondo, scegliere di andare in vacanza a Chernobyl???


PEGGIOR DOPPIATORE
Fillippo Timi (Il cavaliere oscuro - Il ritorno)

Bravo Filippo, questo premio te lo sei guadagnato per Bane!


SOUNDTRASH (PEGGIOR COLONNA SONORA)
1. Benvenuti al Nord
2. Un giorno questo dolore ti sarà utile
3. To Rome With Love
4. Paradiso amaro - The Descendants
5. Ribelle - The Brave

Le peggiori musiche sentite quest’anno nei film?
A trionfare è Benvenuti al Nord, grazie soprattutto all’agghiacciante cover di Nel blu dipinto di blu proposta da Emma Marrone, con tanto di video spot sui titoli di coda del film.
Menzione anche per le (brutte) canzoni di Elisa in Un giorno questo dolore ti sarà utile e il trittico italico (o quasi) è completato dalle stereotipate scelte di Woody Allen per To Rome With Love: pure qui Nel blu dipinto di blu? Che fantasia. Un film italiano con Nel blu dipinto di blu in colonna sonora non se lo sarebbe aspettato nessuno, Woody!
Non mi sono piaciute per niente poi anche le musichette hawaiiane del per il resto valido Paradiso amaro - The Descendants e la versione italiana di Ribelle - The Brave, con le canzoni interpretate (male) da Naomi.


PREMIO MIII CHE PAURA!!! (PEGGIOR CATTIVO)
1. Dennis Quaid (Beneath the Darkness)
2. Aaron Hughes/Tizio incappucciato (ATM - Trappola mortale)
3. Marco Travaglio Tom Hiddleston/Loki (The Avengers)
4. Alieni che si nutrono di elettricità (L’ora nera)
5. Ingegneri (Prometheus)

Il premio al cattivo più ridicolo e inverosimile dell’anno se lo becca Dennis Quaid per Beneath the Darkness. Agghiacciante sì, ma per la sua performance recitativa.
Terribile anche il “cattivone” incappucciato di ATM - Trappola mortale, del tutto assurdi gli alieni de L’ora nera e penosi pure gli ingegneri divini di Prometheus.
Per quanto riguarda The Avengers, per eliminare dalla faccia della Terra un pirletti come Loki era davvero il caso di tirare fuori la banda di supereroi Marvel al completo? Non bastava forse un Paperinik anche da solo?


ATTORE CANE (PEGGIOR ANIMALE)
1. Cavallo Joey (War Horse)
2. Pesci vari (Piranha 3DD, Shark Night 3D, Shark 3D)
3. Mostro-pseudo-cane (John Carter)
4. Principe Azzurro con l’incantesimo canino (Biancaneve)
5. Pecora (Tre uomini e una pecora)


Gli animali possono recitare bene, vedi Uggie di The Artist, tanto per citare l’esempio più clamoroso dell’anno, mentre altri animali sono dei cani, nel recitare. O non dei cani, ma dei cavalli, come Joey il protagonista del già tanto massacrato War Horse.
I pesci poi hanno stufato, in particolare squali e piranha. Basta, per favore! Devo chiamare l'UNICEF?
Chi altri? Orribile il “coso” di John Carter, forse un cane o forse semplicemente un mostro, e nella flop 5 entrano pure la pecora di Tre uomini e una pecora, che fa scivolare nel pecoreccio una commedia altrimenti decente, e il Principe Azzurro trasformato in cane da un incantesimo in Biancaneve.

VIVEVO BENISSIMO ANCHE SENZA AWARD (REMAKE/SEQUEL E/O PREQUEL MENO NECESSARIO)
1. Taken - La vendetta
2. LOL - Pazza del mio migliore amico
3. Total Recall - Atto di forza
4. Underworld 4
5. Final Destination 5

Film più inutile dell’anno?
Taken 2, senza dubbio, sequel di Io vi troverò (Taken). Ma anche LOL - Pazza del mio migliore amico, spento remake americano con Miley Cyrus e Demi Moore di una piacevole commedia francese. Così come vivevamo tutti bene anche senza il remake di Total Recall con Colin Farrell e gli ennesimi capitoli delle infinite saghe di Underworld e Final Destination.
Se ve lo state chiedendo, Breaking Dawn - Parte 2 non c’è, ma solo perché non l’ho ancora visto.


PREMIO FABIO FAZIO (FILM PIU’ BUONISTA)
1. Miracolo a Le Havre
2. War Horse
3. Cosa piove dal cielo?
4. La parte degli angeli
5. Monsieur Lazhar

Per il Premio Fabio Fazio ho recuperato una pellicola uscita nel 2011 ma che ho visto solo quest’anno, ovvero Miracolo a Le Havre. Il triplo lieto fine è più che sufficiente per farla trionfare in questa categoria di qualunque anno, decennio, secolo.
Eccessivamente buoniste, smielate e tutte sentimenti teneroni anche le favolette edificanti Cosa piove dal cielo?, La parte degli angeli, Monsieur Lazhar e, naturalmente, il già più volte citato War Horse.
Film non necessariamente brutti, anche se a me non sono piaciuti per niente, ma da diabete.


PREMIO RIDATEMI INDIETRO I SOLDI, ANCHE SE L’HO VISTO GRATIS SU INTERNET (FILM DELUSIONE)
1. Il cavaliere oscuro - Il ritorno
2. Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato
3. Millennium - Uomini che odiano le donne
4. Hugo Cabret
5. The Avengers

Grande delusione dell’anno per me è stato Il cavaliere oscuro - Il ritorno. Non che abbia aspettative esagerate nei confronti dei filmoni sui supereroi, non che mi aspettassi che il vuoto lasciato da Heath Ledger potesse essere colmato, non che il film sia nemmeno tanto malaccio, però mi aspettavo di più. Quello uscito è un film prevedibile, una replica in minore del precedente episodio, in pratica: Worst. Nolan. Ever.
Delusione anche per i The Avengers, ma unicamente perché è un film firmato da Joss Whedon, da cui mi aspetto sempre il colpo di genio qui del tutto assente.
Sbadigli poi per Lo Hobbit, versione pure questa in tono minore della trilogia del Signore degli anelli.
Mi aspettavo parecchio di più pure dal remake firmato David Fincher di Uomini che odiano le donne, e invece ne è venuto fuori un film che non aggiunge niente alla versione svedese, se non un’eccellente interpretazione di Rooney Mara. E delusion pure per lo Scorsese versione bimbominkia di Hugo Cabret.


MENZIONI (POCO) SPECIALI
E, giusto per spargere un po’ di altra cattiveria, ecco una manciata di altri titoli che non mi sono piaciuti, ma sono talmente scarsi da non essere nemmeno riusciti a rientrare in alcuna categoria tra quelle qui sopra. Che schiappe.
Ecco i miei altri peggiori dell’anno (in ordine alfabetico):

Bel Ami
Che cosa aspettarsi quando si aspetta
Gli infedeli
Iron Sky
Kill List
La fredda luce del giorno
Non avere paura del buio
Succhiami
The Iron Lady
Walled In - Murata viva


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