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giovedì 5 giugno 2014

I FILM INCOMPRESI DELLA SETTIMANA




Vista da lontano, sembra la solita settimana di uscite cinematografiche buttate lì a casaccio, con ben poco di interessante. A guardare meglio i film in arrivo nei cinema italiani questo weekend, invece, qualcosina di niente male sembra esserci, una volta tanto.
Andiamo subito a scoprire cosa potrebbe meritare e cosa invece no, attraverso i commenti più o meno sapienti forniti gratuitamente per voi dal sottoscritto Cannibal Kid e dal mio blogger-enemy Mr. James Ford.

Incompresa
Cannibal dice: Charlotte Gainsbourg in un film di Asia Argento? Sento puzza di cannibalata radical-chiccata pazzesca. Bene, bene! Peccato solo per la presenza di Gabriel Donnie Garko, l’unico uomo al mondo che quest’anno ha collezionato più ospitate da Maria de Filippi di Ford ahahah.
Ford dice: una radicalchiccata di Asia Argento con protagonista Garko e la Gainsbourg!? Neppure Cannibal e Von Trier in coppia avrebbero potuto immaginare una tortura peggiore per il sottoscritto. Eviterò come la peste.


Un amore senza fine
"Basta parlare di Ford, preferisco tapparmi le orecchie!"
Cannibal dice: Film che ho già visto e che presto recensirò. In attesa di scoprire se merita una visione o meno, vi posso intanto confessare il mio grande odio senza fine, quello per Mr. Ford!
Lo sapevate già?
Ford dice: secondo film, e seconda visione che mi puzza di schifezza globale totale. Continuerò a tenermi alla larga, lasciando il "piacere" al mio antagonista.


We Are the Best
"We are the best and Ford is the worst!"
Cannibal dice: Un piccolo delizioso film svedese su un gruppo di ragazzine che mettono su una punk band negli anni ’80? Se mi avessero detto che sarebbe uscito nei cinema italiani, avrei immaginato più probabile la recensione di un teen movie su WhiteRussian… Ma tutto può succedere. Io nel frattempo me lo sono già gustato e qui trovate la mia recensione punkabbestia.
Ford dice: finalmente qualcosa che pare decente. Non l'ho ancora visto, ma nonostante il mio rivale ne abbia parlato bene, questo film molto alternativo di origini svedesi mi incuriosisce parecchio. A breve, dunque, prevedo una punkizzazione del Saloon.


Three Days to Kill
"Quest'orologio l'ho preso a Cannibal mentre mi guardava le tette.
Più semplice che rubare le caramelle a un bambino."
Cannibal dice: La regia è di McG, quello del film delle Charlie’s Angels, uno al cui confronto Michael Bay appare come un genio cinematografico. Il protagonista è Kevin Costner, attore fordiano che non ho mai sopportato. L’unico motivo per cui potrei vedere Three Days to Kill è allora solo e soltanto la partecipazione di Amber Heard. Sarà sufficiente?
Ford dice: filmetto action stile Besson che pare una versione spiritosa dei due terribili Taken. L'ho già visto, e nonostante non si tratti certo di qualcosa di memorabile o anche solo decente, è passato senza scatenare la mia furia, che è già qualcosa. A brevissimo la recensione.


Tutta colpa del vulcano
"Maledetta Katniss Kid!"
Cannibal dice: Ennesima commedia francese con Dany Boon, di cui non ho ancora visto manco mezzo film e di cui credo continuerò a fare a meno. Così come Ford fa sempre a meno del buon cinema.
Ford dice: non ho mai visto un solo film con protagonista Dany Boon, e sono contento così. Proseguirò per la mia strada e lo ignorerò, anche se questo mi porterà ancora una volta in accordo con Peppa Kid.


Controra – House of Shadows
"Beh, che avete da guardarmi male?
In confronto al vecchio Ford sembro una ragazzina..."
Cannibal dice: Oh mamma, che paura!
No, non mi sto riferendo alla visione di Ford, ma alla visione del trailer di questo horror italiano. Davvero spaventoso. Qualitativamente, spaventoso.
Ford dice: già l'horror di suo non attraversa certo un buon momento, figuriamoci se al cocktail aggiungiamo un'infima produzione italiana.
Non ci faccio neanche mezzo pensiero.


Assolo
"Ford e Cannibal non vogliono vedere il mio film?
Bevo per dimenticare!"
Cannibal dice: Già in musica gli assoli li reggo poco, soprattutto quelli di chitarra tanto amati invece da Ford. Figuriamoci se li sopporto al cinema con un filmetto jazz del genere che dal trailer sprizza amatorialità da tutti i pori.
Ford dice: gli assoli da queste parti sono sempre ben accetti, meno invece le proposte che puzzano di molto, molto, molto scarso.


Walesa
"Lasciatemi! E' un mio sacrosanto diritto poter menare Cannibal!"
Cannibal dice: Un film polacco politicamente impegnato? Sembra proprio una visioncina divertente.
Per Ford. Certo non per me.
Ford dice: mi piacerebbe davvero assistere ad una visione di Cannibal che si spara Wajda. Potrei divertirmi davvero.
Ad ogni modo, film della settimana quasi a mani basse.

lunedì 21 aprile 2014

WE ARE THE BEST! MODESTAMENTE!




We Are the Best!
(Svezia 2013)
Titolo originale: Vi är bäst!
Regia: Lukas Moodysson
Sceneggiatura: Lukas Moodysson
Ispirato alla graphic novel: Never Goodnight di Coco Moodysson
Cast: Mira Grosin, Mira Barkhammar, Liv LeMoyne, Jonathan Salomonsson, Alvin Strollo, Charlie Falk
Genere: punk
Se ti piace guarda anche: Fucking Amal, Tomboy, Thirteen – 13 anni, Fish Tank

Odio lo sport, odio lo sport,
odio lo sport, odio lo sport!

La gente muore tutti i giorni,
a te interessa solo la tua squadra di calcio.

I bambini in Africa stanno morendo di fame
ma a te interessa solo il tuo campo di calcio.

Odio lo sport, odio lo sport
odio lo sport, odio lo sport!

Questo è il simpatico testo della canzoncina punk che le protagoniste di We Are the Best! dedicano al loro insegnante di ginnastica. Quanto a me. Beh, io…

Odio Hollywood, odio Hollywood
odio Hollywood, odio Hollywood!

La gente muore tutti i giorni,
a te interessano solo i tuoi film sui supereroi.

I bambini in Africa stanno morendo di fame
ma a te interessano solo i sequel, i prequel e pure i remake.

Odio Hollywood, odio Hollywood
odio Hollywood, odio Hollywood!

Scappiamo via, lontani da Hollywood. Ogni tanto fa proprio bene respirare a pieni polmoni una bella, sana boccata d’aria fresca lontana dalle mega produzioni americane. Ogni tanto fa proprio bene guardarsi un piccolo film svedese senza divi, senza effetti speciali, senza trame fantasy, senza vampirli, licantropi o altri mostri vari che nella vita reale, signori e signore, bambini e bambine, NON ESISTONO. Così come Babbo Natale o il Coniglietto Pasquale NON ESISTONO. Ogni tanto fa bene guardarsi un piccolo film che racconta la piccola vita vera di un piccolo gruppetto di alcune piccole ragazzette vere. Non più bambine, ma nemmeno teenager. Delle tweens, in pratica, solo non delle tweens fissate con Justin Bieber o i 5 Seconds of Summer. E se non sapete chi sono i 5 Seconds of Summer, dove diavolo avete vissuto negli ultimi 5 secondi?



"C'è davvero gente che considera punk i 5 Seconds of Summer?"
Perché le protagoniste di We Are the Best non sono patite di Justin Bieber e company?
1) Il film è ambientato nel 1982 e Justin Bieber allora non era ancora nato. Forse manco la mamma di Justin Bieber era ancora nata. Di certo, io nascevo proprio in quell’anno di grazia.
2) Le protagoniste di We Are the Best sono delle punk. E i punk non ascoltano Justin Bieber. Forse in gran segreto ascoltano i 5 Seconds of Summer, ma vergognandosene assai.

A essere punk in particolare è Klara, una ragazzina/bimbetta/tween con la cresta che contagia con la sua passione l’amichetta Bobo, una che ha 13 anni ma una capigliatura da signora di mezza età. Eppure, a suo modo, è punk anche lei. Le due little girls decidono di mettere su un gruppo, nonostante nessuna delle due sappia in alcun modo suonare o cantare o fare altro. Ma questo non è fondamentale. Per fare musica punk non è obbligatorio saper suonare o cantare o fare altro. A un certo punto si rendono però conto di aver bisogno di qualcuno che qualcosa a livello musicale la sappia fare e così tirano dentro alla band una ragazza cristiana timorata di Dio che allo stesso tempo suona la chitarra da Dio.
È di questo che racconta We Are the Best, il nuovo film del regista svedese Lukas Moodysson, quello dello stupendo lesbo-teen Fucking Amal e del drammone sulla prostituzione adolescenziale Lilja 4-ever, che qui torna con una nuova storia incentrata su dei giovani, questa volta ancora più giovani delle sue precedenti pellicole, cui rivolge uno sguardo innocente ma non ingenuo. Uno sguardo ad altezza di bambino.
“Uno sguardo ad altezza di bambino.” Vi piace questa frase?
A me no. È un’espressione del cazzo e non è per niente punk. Fanculo!

We Are the Best comunque non è solo e non è tanto un film su una band. La musica in questo film è importante, la colonna sonora piena di punk svedese è una discreta bomba, però fino a un certo punto. La preoccupazione principale delle protagoniste non è tanto fare canzoni memorabili, anche perché le nostre tre giovani fanciulle, che sembrano più tre giovani fanciulli, in repertorio in pratica hanno giusto il pezzo che vi ho proposto in apertura di post. E non è che lo sappiano nemmeno suonare granché bene. Non è tanto importante la musica, quanto l’attitudine, l’attitudine punk. Queste tre ragazze se ne fregano di ciò che la gente pensa. Se ne fregano di risultare popolari. Se ne fregano di ascoltare gli Human League. Se ne fregano di essere “normali” ed essere accettate dai loro coetanei, preoccupazione numero 1 delle ragazze della loro età, così come non solo delle ragazze della loro età, ma di un po’ tutta la gente di tutte le età. Loro sono punk e non gliene frega un cazzo di niente. Né dei genitori, che appaiono come figure di sfondo con comportamenti più adolescenziali delle loro figlie, né della scuola, né dei compagni di scuola, né, come visto e come cantato, dello sport. Loro sono punk e non gliene frega un cazzo di niente e la loro esibizione conclusiva è quanto di più punk ci possa essere.
E anche io sono punk e non me ne frega un cazzo di niente e se questo film non vi piace e questo post vi fa schifo potete tornarvene a guardarvi i vostri filmetti commerciali americani di merda. Mentre io canticchio:
Odio lo sport, odio lo sport
odio, lo sport, odio lo sport!
E odio Hollywood, odio Hollywood
odio Hollywood, odio Hollywood!
(voto 7/10)

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